interdirci ogni esercizio educatore dei muscoli. b. croce, ii-2-169: l'arte è
con la tattica moderna facilissima. b. croce, i-3-12: l'educazione della
e comunemente si dice * ginnastica'. b. croce, iii-10-78: l'educazione
forma de'nostri animi umani. b. croce, ii-2-84: la sola filosofia
esercizi ginnastici dei giovani. b. galiani, 1-208: efebeo, come
ciò che si vuole esprimere. b. croce, 1-2-300: il risultamento di
fuorusciti di scrivere nelle effemeridi politiche. b. croce, ii-2-228: [gli
silenzio se non per sentirsi perire? b. croce, ii-2-204: finsero..
una nota spreg.). b. segni, 2-364: e già non
cieca strage. -sostant. b. davanzati, ii-185: alle cinque miglia
il volto, lo sguardo). b. davanzati, i-23: stava ritto druso
padronanza di dio e la propria servitù. b. croce, i-2-37: né daremo
ecc.); in contanti. b. davanzali, ii-433: vera cosa è
non vi dovrà perciò essere men cara. b. pitti, 1-122: dopo molti
davano l'investitura de'beneficii ecclesiastici. b. pitti, 1-36: mostrai loro quelle
produce; facitore, autore. b. segni, 4-18: si può dubitare
dialogo, come effettrice dell'essere. b. croce, iii-15-31: il ian-
passione sua, e non è poco. b. croce, iii-26-70: la verità
; concretezza, realtà. b. croce, ii-8-294: l'unità della
alcuni giudici deputati da esso collegio. b. croce, ii-2-329: si vennero
desisterono di effettuare l'intento loro. b. davanzati, i-104: non è proprio
mentre passava sotto una lunga galleria. b. croce, iii-26-351: converrebbe ricordare che
di parole ch'era mirabile cosa. b. segni, 11-181: essendo vero adunque
e dallo stato reale degli spiriti. b. croce, ii-9-190: i vecchi
, che lo unisce con dio. b. cavalcanti, 2-481: le lodi delle
di operare prontamente ed efficacemente. b. croce, iii-22-135: per lei [
l'altre cose come vili sprezza. b. davanzali, ii-268: non dico che
fu di voluttà ebra e di dolore. b. croce, i-2-208: un filosofo
effusione; caldo, affettuoso. b. croce, ii-8-235: il fine pratico
sf. stor. eforato. b. cavalcanti, 3-76: alcuni atti dicono
le usurpazioni di tutt'i poteri. b. croce, ii-2-175: lo stesso
l'una esercita sopra le altre. b. croce, iii-27-185: nella formazione
e il sentimento foggiato nelle forme sue. b. croce, iii-25-363: la filologia
l'egeria misteriosa dal dolce nome. b. croce, iii-10-30: una nuova
e fame sono i mancamenti de'desideranti. b. corsini, 13-8: morto sei
che è proprio dell'egittologia. b. croce, i-4-170: la ripercussione delle
gruppi /, v, p, b, t, d, c, g
desiderio di dominare gli altri. b. croce, iii-27-55: falsificando la storicità
egoarea. - anche sostant. b. croce, ii-13-234: i soli che
culto di se stesso. b. croce, iii-27-151: in germania la
sospetto se ne già pian piano. b. tasso, 46-55: non so se
e facile, raro e necessario. b. croce, i-1-19: nell'atto estetico
di sarro attraverso quasi due secoli. b. croce, i-4-133: il problema metodologico
, le sue parole). b. visconti, ix-75: la povertà che
mondo sensibile come apparenza. b. croce, iii-32-358: è in noi
i bimbi, ed accontèntano i poveretti. b. croce, ii-2-162: lo scetticismo
ma è il dolce ed elegante poeta. b. croce, i-1-488: il romanticismo
, discorresse sopra qualche materia elegante. b. croce, i-1-178: la ricerca del
ingegno, mi sarebbe cosa assai cara. b. croce, i-4-278: ingegno elegantissimo
battaglia, e noi verremo avanti. b. segni, 138: papa paolo.
offici nei quali intendeva d'adoperargli. b. corsini, 9-12: virgilio,
sono senza ombra d'elegia. b. corsini, 12-58: ell'era poetessa
reggea con gli occhi neri. b. croce, ii-2-248: i francesi,
del fuoco, si chiama elementare. b. segni, 7-io: chi pose un
; ridotto al minimo indispensabile. b. croce, i-2-72: l'oblio di
perenne di tutte le azioni fisiche. b. croce, i-1-17: nessuno si
della moda del vestire femminile. b. croce, i-1-333: l'idea è
si confutano argomenti sofistici. b. segni, 9-141: il silogismo elenco
movendo dalla conceduta da lui spontaneamente. b. croce, iii-26-11: la nobile
cui resero ogni sorta di onore. b. croce, iv-12-363: i liberali sono
per sé ch'indietro venne. b. segni, 6-109: furono quivi spiegate
e la signorilità della vita. b. croce, iii-25-175: l'elettezza,
2. per mezzo di elezioni. b. croce, iii-27-156: le vie della
/ onde procede lo bene effettivo. b. segni, 11-60: è pertanto la
per elezione, sottoposto a elezione. b. segni, 4-47: statuì ancora per
membra, vestir semplice, eletto. b. croce, iii-25-174: perché mai si
sacro romano impero. g. b. adriani, 1-337: aveva pensato di
si preparò negli altri a riceverlo. b. croce, iv-12-199: ottennero l'arme
viarie). b. croce, iii-22-226: le elettrificazioni a
mediche, in quanto dovrà consistere? b. croce, iii-9-62: checché possa
rifondibili con l'introito, eventualmente. b. croce, i-2-23: il triangolo
/ la sua voce di bronzo. b. croce, ii-9-66: il goethe non
vantaggi della cassa di risparmio e previdenza. b. croce, i-2-215: quelle specie
di tutti gli esseri nel nostro globo. b. croce, i-1-20: la proposizione
nome regno di napoli son chiamate. b. davanzali, ii- 592: è
espositiva, narrativa e descrittiva. b. cavalcanti, 2-296: quintiliano, trattando
in cui niuna cosa sia tralasciata. b. fioretti, 2-3-18: la evidenza
in polvere e fanno brutta evidenzia. b. segni, 7-79'mostrasi esser vero
accorgermene, dava a me stesso. b. croce, i-3-47: empiricamente,
sono nominati da livio. b. davanzali, i-102: remmio evocato,
di verità nella rappresentazione della natura. b. croce, ii-5-279: pel suo trascurare
né meno essi lo vogliono. b. croce, i-1-453: all'evoluzione o
'passaggio, mutazione graduale '. b. croce, ii-io-120: venuti in
nel 1871 dall'antropologo inglese e. b. taylor, oggi compieta- mente superata
, che appartiene all'evoluzionismo. b. croce, ii-14-255: il concetto dello
, giusta, illuminata. b. cavalcanti, 3-26: e'pare che
. un ex colonnello di cavalleria. b. croce, iv-n-194: dalle notizie
. lat. alla pari. b. croce, iv-i 1-299: col rodinò
alcuna pompa, come io parlo naturalmente. b. davanzali, ii-275 -se egli dice
partic.: adulterino. b. croce, ii-6-56: dalla spontanea genialità
princìpi e alle leggi dell'economia. b. croce, iv-12-148: ammissioni che gli
percezioni e dei giudizi). b. croce, ii-1-154: è un errore
valore s'accordasse più al destino. b. croce, ii-2-15: non si
, dall'uso della ragione. b. croce, i-4-60: la trascendenza del
l'universale da cui esce il particolare. b. croce, ii-2-122: l'opera
che lo trascende; il soprannaturale. b. croce, i-4-89: nello stesso lato
sovrano. voce anteriore al fascismo. b. croce, iii-27-168: se una chiusa
appartiene alla sfera della poesia. b. croce, ii-8-29: il sentimento nella
valore accre società civile. b. croce, ii-6-273: questo [lo
). estraneo all'arte. b. croce, ii-5-43: persistendo un'idea
lità. contrapposizione alla spiritualità. b. croce, i-3-11: se poi ci
d'essere dell'umana natura. b. croce, ii-6-418: posto il concetto
prescinde dalla nozione del tempo. b. croce, ii-2-34: questa interpretazione è
cfr. extratemporale). b. croce, ii-5-244: l'extratemporalità dell'
). temporale. b. croce, i-3-207: la filosofia è
fuori dell'attività teoretica. b. croce, i-2-160: l'intuizione e
, ché non mi aiuti? '. b. croce, i-4-89: chi è
extrauòmo, sm. superuomo. b. croce, i-2-163: eroe non è
valore normale; supervalore. b. croce, ii-4-70: un sopravalore è
/ eziandio se giove il comandasse. b. cavalcanti, 2-418: la qual
parassitaria, è d'indole progressiva. b. croce, iii-27-292: solo più tardi
aggiungesi nuova a vecchia fabbrica. b. galiani, 1-3-3: si riempia della
, modo particolare di lavorazione. b. davanzali, ii-456: giustificatissime si sarieno
in un'industria di uomini grandi. b. croce, i-3-165: una scuola,
: inventare fantasie, sogni. b. corsini, 3-69: si diede con
quale non è loro richiesto di fabbricare. b. cavalcanti, 2-270: potrebbe un
mobile e la tassa sui fabbricati. b. croce, iii-22-51: aumento della
rompitore dell'albana e romana compagnia. b. cavalcanti, 2-12: la rettorica.
e resero disprezzevole la cieca pratica. b. croce, iii-32-296: la civiltà
sciolga / lucida vela di tessuto argento. b. corsini, 20-6: vansi i
in sua ragione compiuti e perfetti. b. croce, ii-2-97: che la giustizia
in viva terra apparve. g. b. andreini, 50: rivolto al ciel
fra gli altri, g. b. shaw e sidney e beatrice webb)
lenta e tenace opera di persuasione. b. croce, iv-12-153: il « fabianismo
.: seguace del fabianismo. b. croce, iii-27-319: liberale di spiriti
ti gravi e tu non gravi altrui. b. segni, 9-19: chiamo io
vi acquistarete de le grazie predette. b. navagero, lii- 9-396: fanteria
: foglio. libro dell'eredità di b. iacopi, v-401-108: e questi
quanta è quella di cotesto signore. b. croce, iii-15-211: a bonaparte.
del- l'erbe che vi nascono. b. davanzali, ii-47: non era già
presenza, di chi m'offende. b. davanzali, i-397: di dare il
/ grandi aprì su la mia faccia. b. croce, ii-9-32: bisogna guardare
la sente che passo dala via. b. davanzali, ii-297: così non mancava
il prestigio, l'onore. b. croce, iv-12-377: la conosciamo l'
lume al mal ne dia. g. b. strozzi il vecchio, ix-420:
face dell'antico e breviloquente biografo. b. croce, iii-27-77: il rivolgimento costituzionale
, per quanto la face coniugale permette. b. tasso, ix-83: ma molto
si faceva l'accompagnamento nuziale. b. cavalcanti, 2-438: o incredibile scelleratezza
faceto; piacevolezza arguta, amenità. b. cavalcanti, 2-317: la facezia de
si potetter cavar di molte voglie. b. corsini, 9-4: seicento son tra
, sono sottoposte a mille accidenti. b. segni, 9-27: le cose
che non presenta rischio. g. b. adriani, 1-i-465: le genti fresche
. facilone. labriola [in b. croce, iii-22-347]: se per
facilità, l'ornato parlare del boccaccio? b. cavalcanti, 2-332: circa la
/ più facilmente gli animai silvestri. b. corsini, 3-59: in uno zendado
; imprecisione, superficialità. b. croce, iv-12-360: il ceto medio
cui tante altre cose bisogna permettere. b. croce, ii-1-136: il bruno.
è tanto debole che non può uscirne. b. segni, 7-128: questa sola
che sta occulta dentro la selce. b. croce, i-2-43: la profonda
si tro- vassino, vi concorrevano. b. segni, n-13: rispondesi la
alla retorica e alla poesia). b. cavalcanti, 2-12: retorica è facultà
accomodatamente per persuadere in ogni materia. b. segni, 9-6: quegli,
per ritornare -purtroppo! -alla prima. b. croce, i-2-250: lo specialista è
di mandarcelo poi con 100? b. croce, i-3-276: il solo ed
luogo non pure accettato ma cerco. b. davanzati, ii-27: il facoltoso
fassimile ', non sembra attecchire. b. croce, iii-32-135: due magnifici
guido d'arezzo. g. b. doni, iv-334: così parimente 1
di solmisazione guidoniano. g. b. doni, iv-335: di sette corde
dal fagiuolo; la treggea dalla gragnuola'. b. corsini, 12-75: fra i
, divorare, assorbire, accaparrarsi. b. croce, iii-26-180: il ferri ci
più manipoli o di più legioni. b. cavalcanti, 2 -ded.: alcune
dei * socialisti ufficiali '. b. croce, iii-32-289: l'idea liberale
simil e al figur. g. b. strozzi il vecchio, 1-97: quanto
la tua sposa novella. g. b. casotti, 1-223: si schierarono inginocchioni
a pezzi, a brandelli. b. corsini, 19-76: i superbi pennacchi
e il lionato. g. b. nani, li-5-26: seguitavano questi.
-rottura, antinomia; stonatura. b. croce, ii-5-35: distinta l'intuizione
giovanile. -apparente, superficiale. b. croce, i-1-300: alla fallace profondità
verità che ne dimostrarono la fallacia. b. croce, i-2-311: appunto perché
una natura. -gran fallacia pigli. b. segni, 11-93: mostra il filosofo
dottrinale; cavillo; equivoco. b. cavalcanti, 2-156: delle fallacie,
rompe una mano. g. b. maccori, vi-382: i fanciulletti in
non fa, dice il dettato. b. croce, ii-3-40: l'innocenza non
/ dispiacque sol la sua disobbedenzia. b. corsini, 18-62: dell'alta
narrare non dubito la lengua falleria. b. tasso, 1-13-41: dolce aura,
mormori / procace un inno fàllico. b. croce, iii-32-8: nell'interpretazione del
e vivo è il mio marito. b. davanzati, i-220: il senato fece
usò un rimedio che fallir suol spesso. b. davanzati, i-31: fuggissi;
il segno, sbagliare il bersaglio. b. giambullari, 34: se più la
creator d'orrende / romantiche leggende. b. croce, iii-27-67: l'assolutismo
vituperio e danno della città fallire. b. davanzati, i-221: i tanti venditori
... farebbe simile elezione. b. davanzati, i-135: un'altra schiera
annel non può vedere in fallo. b. tasso, 7-12: l'avean assalito
qualcosa: distruggerla col fuoco. b. davanzali, ii-242: anche contro agli
metterti in punto a qualche bella scusa. b. davanzali, i-385: gran fiamma
al figur. g. b. doni, iii-251: hanno [i
che falsamente aveva accusato lo scudieri. b. visconti, ix-76: se 'l bon
caricature ironiche sotto forma di omaggi. b. croce, ii-5-28: rimase negata
. -anche: falsario. b. davanzati, i-133: nel foro,
le firme sono lì, autentiche. b. croce, iii-25-304: questo dell'informazione
fare ancora la falsata col titimalo. b. davanzati, i-38: piace più il
b. davanzali, 9: in roma a
di scritture, di firme. b. davanzati, ii-395: volaronvi di germania
i vaghi pianti. g. b. andreini, 118: falseggiando convien con
poi / brami cotanto di morire? b. fioretti, 2-3-392: volendo schernir colui
in falsetti e 'n semitoni. g. b. doni, iii-87: alle furie
castello per avere falsificato un breve. b. davanzali, i-353: valerio fabiano
/ ogni arte e profession falsificasti. b. croce, i-2-86: la logica empirica
piuttosto d'intelletto che di sentimento. b. croce, iv-12-207: delirano di razze
errore, ingannato, illuso. b. croce, i-2-360: nei migliori di
, la contraffazione di qualcosa. b. croce, iii-16-140: le storie dei
non so che falsificazione di testamento. b. croce, ii-8- 360:
che dice abitualmente il falso. b. fioretti, 2-3-81: così istruito e
e l'altro di falsità. b. davanzati, ii-444: niuno di suo
sottile e un torace poco sviluppato. b. croce, ii-5-16: chiunque, innanzi
dunque tunica causa della conoscenza falsa. b. croce, i-2-274: le analogie,
vera, forse, e metà falsa. b. croce, i3- 328: una
ed armi e soldati. g. b. strozzi il vecchio, ix-430: so
voci, tantosto ebbe sentito. g. b. doni, iii-89: assegnando il
suo giusto grado. g. b. martini, 2-1-139: ma che più
distruttori del falso e insegnatori del vero. b. croce, i-3-201: l'opposto
falta fanno a me fallire. b. davanzali, i-319: esso capitano mal
note non lo conosce altrimenti. b. cavalcanti, 2-246: la voce e
al fiuto, come il cane! b. davanzali, i-195: che costui,
pegola, presto, suso, soffiate. b. davanzati, ii-361: famiglia le
il lavoro con ordine diligente. b. croce, ii-8-71: la restituzione dell'
buon andamento di una famiglia. b. croce, i-2-250: prende bonariamente accordi
precedenti i littori, cioè i famigli. b. davanzali, i-235: nel senato
processione: per l'uso liturgico. b. croce, iii-25-222: oh, quel
le diverse passioni che li agitavano. b. croce, ii-9-320: il sogno è
sua, l'anima della nazione? b. croce, iii-33-347: chi mai può
sostituire al fucile armi più precise. b. croce, iii-26-387: l'indifferentismo
fanatico; entusiasmato, suggestionato. b. croce, iii-32-347: saranno, infine
dolessi più che l'altre. b. corsini, 5-39: in sala,
fanciulleschi usavano ogni arte per domesticargli. b. corsini, 10-19: egli è fanciullo
mondo v'hanno ritratto e allontanato. b. fioretti, 2-1-154: la esemplificazion mia
lunghi viaggi e le grandi traversie. b. croce, ii-8-32: 'juventus mundi',
donne loro andarono a questa chiesa. b. giambullari, 6: la mia
tu se'pure oramai fuori di fanciullo. b. davanzali, i-358: nerone oggimai
di età di quattordici anni incirca. b. corsini, 1-27: altrove i fanciulletti
/ non ha fornito il diciottesim'anno. b. corsini, 10-19: egli è
ripigliare il vigore della fanciullezza e giovinezza. b. croce, i-1-245: coloro che
tutti: « dateci danari! ». b. davanzali, 3-20: e che
operare su di esse combinandole razionalmente. b. croce, iii-26-188: la fantasia del
leggiadra e d'una mano sapiente. b. croce, 31: l'estetica del
chi de nogiarmi mai non resta. b. segni, 9-39: perché il piacere
ma una riproduzione esatta del vero. b. croce, ii-2-88: si è tentato
diventano obbiettivi, si fanno storia. b. croce, ii-5-36: in realtà
per nutrire questa gelosia ne'franzesi. b. davanzati, ii-502: noi veggiamo in
organo di una conoscenza soprarazionale. b. croce, ii-10-14: così l'io
alcuna volta in fantasia e modo oscuro. b. davanzali, ii-272: tu lo
di mente, essere dimenticato. b. giambullari, 25: giuliana mia,
fantasia come strumento di conoscenza. b. segni, 7-5: se l'intendere
. tr. raro. immaginare. b. segni, 7-165: se la fantasia
: anche io la dirò così. b. croce, i-1-312: perseguendo questa fantasima
in modo stravagante e fantasioso. b. croce, ii-9-352: [i filologi
e comica filosofia di shakespeare. b. croce, ii-5-326: è comodo distinguere
fantasmati corporali sumministratili da'sensi. b. segni, 7-25: l'intenzioni et
mente / vola fendendo il core. b. croce, i-3-179: il fantasma esiste
/ consolare la mia vera tristezza. b. croce, 11-5-153 » l'arte
una prosa serrata come una falange. b. croce, i-2-349: le manchevolezze
due deputati e un giure- consulto. b. croce, ii-12-296: un'altra fantasmagorica
chi vede un fantasma). b. giambullari, 1-73: tanto lo spregi
sensi; prodotto della fantasia. b. segni, 7-136: il colore muove
logico, razionale; stranamente. b. de'rossi, 1-24: sopra un'
a fantasie e a sogni. b. croce, ii-6-56: dalla spontanea genialità
ipotesi arbitraria e meramente soggettiva. b. davanzati, i-360: fantasticò chi gli
documento molto pubblico, evidentemente accertato. b. croce, i-2-356: [ii]
e non errare con la mente. b. davanzati, i-55: non volle
avessi bevuto una qualche stupenda mescolanza. b. croce, i-1-243: il grado fantastico
i caratteri di un fatto normale. b. croce, i-3-180: non bisogna
la virtù e onestà è più degna. b. davanzali, ii-586: diceva [
giovanni ussorio; aggiunse particolarità fantastiche. b. croce, iii-22-4: una fantastica
, molto strano e bizzarro. b. del rosso, 2-8: vulcano:
di piazza con ispade e coltelle allato. b. davanzali, i-184: l'altro
, devastazioni compiute da soldati. b. giambullari, 2-208: e chi pigliava
/ gravida de sei mesi la meschina. b. giambullari, ii-198: egli avea
/ fantineria, non vi saremmo ancora. b. davanzali, i-63: oggi non
/ e poi dettomi il tutto. b. davanzali, i-63: il popolo toscano
e cominciava in lui a operare. b. corsini, 4-52: d'armi in
l'intelletto, il giudizio). b. croce, ii-6-139: l'idea dell'
della vita, e vo all'avello. b. croce, ii-9-214: alla storiografia
puote ben fare tutto tanno. g. b. tedaldi, 1-78: se tu
cui si produce monotonia e stanchezza. b. croce, ii-8-112: non si può
le grinze e aggrotta le ciglia. b. segni, 7-67: pareva ancoraché,
/ e tal fa colpo. b. davanzati, ii-291: per troppa voglia
. -esporre come insegna. b. machiavelli, 173: io ò venduto
sofferse che si facessero eredi per legge. b. davanzali, i-13: fare i
faceva crocchio, chi mangiava. b. croce, iii-32-285: nelle definizioni grammaticali
, / presuntuoso, pazzo scatenato. b. davanzali, ii-413: costui convinto
amico, e abitava nella stessa strada. b. croce, iv-n- 158:
sovr'ogni cavalier ti vanterai. b. davanzali, i-402: facevasi figliuolo di
anni aveva imparato assai bene il latino. b. corsini, 3-28: che fin
via centinaia fanno decine di migliaia. b. davanzali, ii-573: in tutto
, contando saracini, giudei. b. segni, 192: di trentamila anime
stabilire, determinare una tariffa. b. davanzali, ii-430: voi avete danari
vengon male e fa brutto vedere. b. davanzali, ii-549: qualche volta
, e fe'sua vita in quella. b. davanzali, ii-145: quando
, son divenute lascive e dissolute. b. davanzati, ii-283: ma prima
con tutti e'tedeschi che vi erano. b. davanzati, i-293: con rimedi
e i venti e i folgori. b. davanzati, ii-147: che vitellio perdesse
asciutti, / in piani e monti. b. davanzali, h-221: arbori da
che no lisciare o lavamenti fanno. b. davanzati, i-410: prese il
loro addosso molto berrovieri e mascalzoni. b. davanzali, ii-61: giunti alla
e onde bisogna farsi a snodarle. b. davanzali, 1-157: am
tanto riso che eran creduti smascellare. b. davanzali, i-324: ebbevi accusatori
tutto per tutto; rovinarsi. b. davanzali, ii-256: se paludi e
subire un danno più grave. b. davanzali, ii-195: fortuna e militare
a: farsela bene). b. davanzali, ii-181: i galli rizaron
dal provarvi che siete vivi. b. croce, iv-12-248: la morte è
portoricco. -risultato, successo. b. davanzali, ii-144: li ambasciatori
che aveva forma di turcasso. b. galiani, 1-377: di alcune specie
, oggetto in forma di farfalla. b. davanzati, ii-478: erano per far
farina da comportar nella republica'sua. b. corsini, 3-69: disse fra sé
, mammalucco, non ci arrivavi. b. croce, iii-23-83: in tacito
soprannome scherzoso dei lanzichenecchi. b. dei [in pagnini], ii-237
medico a e le ladrerie del farmacòpola b. savinio, 10-202: i suoi
pigliò l'isola ov'è il faro. b. davanzati, i-n: il faro
la banda di sicilia. g. b. adriani, 1-ii-133: si condussero le
essere, alcuna differenza. g. b. doni, iii-1-14: l'istesso si
augelli a lista a lista ordito. b. corsini, 7-11: al drappel degli
e sempre più intense che estese. b. croce, iii-32-118: avendo messo insieme
per lo quale si era tratto sangue. b. davanzali, i-393: fece apprestar
da salda fascia d'or cerchiate foro. b. davanzali, ii-503: meglio è
scopo di fortificazione). b. segni, 56: in quel tempo
un cenno sol del re de'santi. b. davanzali, i-359: sì come
'domandano che cessino intollerabili angherie! b. croce, iii-26-351: in piena unità
detta anche casa del fascio). b. croce, iv-n-173: sono andato dal
che noi n'andiamo in fascio. b. davanzali, ii-405: avendo tre giorni
, distruggere, far perire. b. davanzali, ii-162: ma le pietre
fini espansionistici e imperialisti. b. croce, ii-2-287: il nazionalismo italiano
è fatto il superlativo 'fascistìssimo '. b. croce, iv- n-12: quando
dal regime ispirato al fascismo. b. croce, iv-n-180: un amico del
connessa una notazione spregiativa). b. croce, iv-n-n: il vaticano mise
divenuto tale per complesse necessità. b. croce, iv-n-219: mercé
fastegli secondo che gli faceva bisogno. b. davanzali, ii-478: l'abito
opra di virtù par che fastidie. b. croce, ii-6-140: nel fatto,
da che mel conviene pur dire. b. davanzati, ii-172: spazato tutto il
generare con la cotenna e'capegli. b. davanzali, ii-377: ne fece di
fastidio quelle cose che egli agogna. b. croce, iii-9-115: ho preso
, turbolenza, litigiosità, petulanza. b. davanzali, ii-36: ma poco durò
bontà, a me è fastidiosamente noioso. b. croce, i-3-182: l'artista
imbarazzo, disagio; inopportunamente. b. cavalcanti, 2-319: interrompendo fastidiosamente
più a pieno. g. b. adriani, i-24: fu [protogene
di concezione, di struttura. b. croce, ii-13-291: questa « metafisica
bisognava avere / la fatagion d'acchille. b. fioretti, 2-2-37: gradasso.
doni degli immortali vengono inevitabili ». b. croce, ii-14-110: ho sempre
debba mai da te partire ». b. segni, 211: egli era pur
forte, / perché fatiche dodici sostenne. b. davanzali, ii-470: come lo
fatica: riuscire difficile, sgradevole. b. croce, iii-27-333: parve un gran
andasse con lui a perseguire i nimici. b. davanzali, i-156: fu faticante
di cardinali noi liberò. g. b. adriani, 1-i-276: l'imperadore finalmente
in questa pellegrinazione faticosissima. g. b. strozzi il vecchio, ix-432: faticoso
, ai venti / una strofe faticosa? b. croce, i-3-327: bisogna non
della donna, più giù del terrestre. b. croce, ii-5-313: poiché tutte
/ che da te mi divelse. b. davanzali, ii-483: lascia- t'
vo pulir la guancia '. b. croce, iii-32-73: bel servizio si
su un oggetto a lui esterno. b. segni, 11-177: discorda di nuovo
di grande ruvidezza, e aspro combattitore. b. davanzali, ii-228: tardi cominciano
mostra amica e fattiva d'incivilimento. b. croce, iii-22-186: con l'avvento
speculative, come delle fattive. b. cavalcanti, 2-8: altre hanno il
, funzionale (uno strumento). b. segni, 4-12: gli instrumenti adunche
e arete el merito delle vostre bugie. b. croce, ii-i4-7: cosa importa
natura e società stannosi di rincontro. b. croce, ii-25-280: manca il
l'anima mondana a reggere il fatto. b. davanzali, ii-6: il fatto
insino che gli era uomo fatto. b. davanzali, i-87: tutte queste
-formato (un nuovo vocabolo). b. cavalcanti, 2-252: fatte di nuovo
scena, io in platea. b. croce, ii-9-339: il principio vichiano
obbietto che di onorare la divinità. b. croce, i-1-223: con quelle
fatto da donare alla vostra signoria. b. davanzali, 2-8: altre hanno
, e ch'egli dica la verità. b. segni, 9-83: il fatto
dette reti a modo d'uccelli. b. giambullari, 18: i'facevo per
che gli sono state date dagli altri. b. davanzali, i-94: fattostà che
da lasciarlo più morto che vivo. b. croce, ii-6-84: sta di fatto
; in fatto, era egli stesso. b. croce, ii-9-277: un'anima
l'olio quando si ripreme. b. machiavelli, 131: raconciò l'aquaio
fattore che te lo dia. b. davanzali, i-77: non po
questo fue per fattura della reina. b. davanzali, i-324: tutte le
risa il tinnire del salterio. b. croce, i-1-141: è da fatui
sensazioni sempre nuove e diverse. b. croce, iii-25-274: la..
legno, / è tutta fava. b. corsini, 10-65: donne e bestie
fecero con essi una sola nazione. b. croce, ii-14-275: abbiamo detto che
l'orecchie mi favelle. g. b. strozzi il vecchio, ix-425: amore
possono favellare insieme per segni spirituali. b. davanzali, il-n: tu ed
-genialità, acutezza d'ingegno. b. croce, iii-25-269: quando il manzoni
bone ebbe bisogno d'un topo. b. cavalcanti, 2-120: tale è la
4. invenzione fantastica o poetica. b. cavalcanti, 2-526: gli esempi finti
cose delle quali principalmente si scrive. b. segni, 2-291: la favola è
narrativa in un componimento lirico. b. croce, ii-8-192: che cosa è
e gioco vii d'acerba sorte. b. corsini, 7-48: ecco come pur
invenzione e di storia. b. fioretti, 2-5-44: dell'antichissime poesie
poeti favoleggiarono dell'educazione di giove. b. croce, i-1-176: i filosofi
scherzando come in simili allegrezze si suole. b. davanzati,
l'uomo magnanimo et forte mostrare. b. cavalcanti, 2-351: sono ancora concetti
civiltà, di un paese). b. cavalcanti, 2-526: si debbe schifare
idea o notizia che lontanamente favolosa. b. croce, i-4-238: il machiavelli.
favori sempre ottengano il partito. b. davanzali, i-i7: gli squittinì si
votazione, ottenere voto positivo. b. segni, 35: jacopo, benché
gli eventi favorevoli. g. b. adriani, 1-i-516: in piemonte non
-applaudire, lodare, elogiare. b. tasso, 1-6-68: il popol grida
che il libro non abbia trovato favore. b. croce, iii-22-260: nessuna forza
. - anche al figur. b. davanzali, ii-89: fermato il polverio
favorì la parte del duca. b. segni, 37: quando cosimo nel
gli artefici degni. g. b. adriani, 1-i-307: per favorire la
ferrari critico antologista di quei poeti. b. croce, iii-15-182: nel suo modo
; poi 'parzialità, protezione '. b. croce, iii-10-29: la questione
, atmosferiche, ecc.). b. davanzali, ii-489: tu troverai più
uno di quelli, ch'è vescovo. b. segni, 103: lorenzo de'
favorisce; difensore, protettore. b. davanzali, ii-354: morì ne'medesimi
, gran favori- tore della reina. b. fioretti, 2-2-12: se gli stessi
e no ce lassa 'n pace. b. davanzali, i-414: l'altrieri,
del fazioso vivere di civitanuova. b. davanzali, i-407: oltre alla memoria
febbre '(voce registr. da b. migliorini, in panzini, iv-845)
imbrattate della feccia del volgare popolo. b. davanzali, 11 * 97: liete
sotto il flutto inaspettato di quell'abondanza. b. croce, ii-8-346: il poeta
al mio spirito una fecondità incalcolabile. b. croce, ii-9-339: il principio
e la lotta dei sistemi politici. b. croce, iii-22-260: l'orizzonte spirituale
qual è quella dell'altrui autorità. b. croce, ii-9-179: il momento della
sue canzoni e alla sua politica. b. croce, i-3-47: di certo,
fede datali miseno in prigione. b. tasso, 1-3-35: s'hai de
sia il verno è chiara fede. b. segni, 9-85: le fedi o
fede acquistare, che al petrarca stesso? b. segni, 4-144: tal disegno
o che vaneggia il tuo pensiero? b. croce, ii-9-222: la storiografia
di qualcuno: goderne la fiducia. b. segni, 41: era lorenzo,
autorità; farlo apparire credibile. b. segni, 9-51: quanto a'patti
... intanto che i nostri b... lo trattano da dannato.
che la rocca fosse restituita a federigo. b. segni, 13: lautrec,
mantenere in fede le città marittime. b. segni, 86: il presidio,
fedecomesari di giovanni di canbio lupicini. b. davanzati, ii-536: pare che il
persone autorevoli e fededegne di raccomandarlo. b. croce, i-4-21: la storia filologica
o a una dottrina filosofica). b. croce, ii-9-83: se l'humboldt
meco ov'ei t'aspetta. g. b. adriani, 1-i-628: perché la
de'romani esistenti in quelle regioni. b. davanzati, i-259: ma se tutte
di chi si appoggia sopra di quello. b. cavalcanti, 2-45: la fedeltà
, il sacrificio taciturno di domani. b. croce, iii-22-42: i repubblicani nel
tornasse in favore della repubblica. g. b. adriani, 1-i-254: le cose
promettendogli tutti lieti ubbidienza e fedeltà. b. davanzali, i-85: finalmente di
che si ispira al federalismo. b. croce, iv-12-369: l'idea delle
si federa con i sindacati dei lavoratori b, c e d ed allora abbiamo un
terra l'asta più che mezza resta. b. corsini, 3-17: assettato /
benché ragione non se ne renda. b. davanzali, i-207: credo che una
che l'aria ei fiede. g. b. maccari, vi-386: pur qualche
rosse per lo sangue de'morti. b. davanzali, i-398: dette tali cose
infilzi... tutti come fegatelli? b. corsini, 19-88: abbassa l'
felicissime accompagna. -sostant. b. segni, 11-44: prova la parte
... la conquistò. g. b. adriani, i-47: questo artefice
casa, un vecchio al duca occorre. b. cappello, ix-60: quindi in
a'te nel felice tuo ritorno. b. cavalcanti, 2-145: il buon nocchiero
che mandano a male ogni bene. b. croce, ii-9-97: la monarchia
commetta al terren la sua sementa. b. davanzali, ii-224: ragunansi.
noi mia matutina stella. g. b. adriani, 1-ii-40: il duca di
felicità che prima s'aveano immaginata. b. cavalcanti, 2-35: poniamo adunque che
uomini volgarmente stimano consistere la felicità. b. segni, 9-18: è adunque la
. -nelle formule di augurio. b. davanzali, ii-546: iddio agumenti le
? dove sia la vita sicura? b. cavalcanti, 2-145: il buono
bene, quando gli dice buono. b. davanzali, i-249: con felice battaglia
la felicità di qualcuno. b. cavalcanti, 2-489: la beatificazione e
perché elle significano una cosa medesima; b. segni, 9-35: la felicitazione contiene
che de l'inganno era ignorante. b. davanzali, i-101: tiberio,
asta a ferir librata e pronta. b. davanzali, ii-384: fu in su
su l'elmo in questo dir percosse. b. davanzali, ii-149: i vincitori
il seno non è più di moda. b. croce, iii-9-35: quando il
nella femmina a uso di bandella. b. galiani, 1-381: dentro a questo
9. gramm. genere femminile. b. cavalcanti, 2-306: puossi variare la
\ -sostant. genere femminile. b. croce, ii-r-174: sembra che la
3. raro. effeminatezza. b. fioretti, 2-3-29: aiace in bestialità
nome femminino, e non masculino. b. segni, 9-112: la quarta
rumor la chiusa via sì fende. b. davanzali, ii-73: nuovo aiuto
sm. fenice appena nata. b. davanzali, i-227: fomiti gli anni
malati di oliogofrenia fenilpiruvica e nell'avitaminosi b. = voce dotta, comp
fenomeni (una scienza). b. croce, ii-4-266: la cosiddetta scienza
'fenomenalità', scusa il barbarismo! b. croce, iii-10-114: il momento
di un determinato oggetto. b. croce, ii-13-217: fu merito del
le idee una metamorfosi delle sensazioni. b. croce, iii-26-372: il maggior pregio
inaccessibile alla mente umana). b. croce, ii-5-156: il misticismo,
filos. seguace del fenomenismo. b. croce, ii-8-83: suoi avversari sono
si ispira al fenomenismo. b. croce, ii-14-129: il de ruggiero
neol. ridurre a fenomeno. b. croce, ii-3-201: gli animali.
prima della miseria regnante nel mondo. b. croce, i-2-205: l'eternità di
illustrati col lume degli odierni studi glottologici. b. croce, ii-5-133: l'espressione
fenomeni o scienza dei fenomeni. b. spaventa, 1-317: la scienza dei
fenomeni è la fenomenologia dello spirito. b. croce, ii-12-30: della distinzione
sotto forma di fenomeno. b. croce, ii-13-27: il difetto non
è proprio della fenomenologia. b. croce, ii-9-260: il processo fenomenologico
fenomenologismo, sm. fenomenologia. b. croce, iii-26-264: è da credere
ii-379: pittor feracissimo d'idee. b. croce, ii-9-128: uomini di
rifiuteremo una ardita e moltiforme feracità. b. croce, ii-1-378: pure riconoscendo
guerra strinse al giuramento tutti i giovani. b. davanzali, i-39: poco lontano
feriale: canto gregoriano. g. b. martini, 2-1-421: qual maraviglia pertanto
la consueta attività di lavoro. b. davanzati, i-108: l'avviso della
/ e nullo feriato voglion fare. b. giambullari, 2-4: per qualunque
santo padre d'un tanto pastore. b. davanzati, i-115: allora finì
ferinità persiste, o giovine amico. b. croce, ii-2-105: come lo
in 'ferio 'per l'acume. b. croce, i-2-90: nella prima
arco mio, né più certa saetta. b. davanzati, i-232: vedresti vario
.). - anche assol. b. davanzali, ii-289: che vi pare
una costa dello strumento sopra la linea b a, l'altra costa ferisca il punto
d, come apparisce per la linea b d. 10. rifl.
ferita / di sue certe quadrella. b. corsini, 1-65: se vuoi del
ricordava più punto della mia feritùccia. b. croce, ii- 6-138: gli
segno che 'l ferito comincia a guarire. b. corsini, 19-108: camminan su
l'orrore dell'abitazione. g. b. nelli, 65: murati gli scaglioni
pendente della donzella. g. b. adriani, 1-ii-40: il duca di
al valore di una moneta). b. davanzali, ii-430: cambiasi a marchi
notizia stabile di un accidente passeggierò. b. croce, ii-8-sjz: amare
, il primo scrittore latino cicerone. b. croce, i-4-288: ci rifiuteremo a
una virtù l'altra a sé chiama. b. davanzali, ii-398: bucero e
di lodovico fermarono, e ambedue promisono. b. davanzali, i-392: fermarono finalmente
tesser senza te troppo mi nuoce. b. tasso, ix-89: deh [notte
et ho fermato il sole. b. tasso, ix-96: tu, capilupo
arginarne, arrestarne l'afflusso. b. davanzali, i-398: nerone, perché
seguitava il campo di sua eccellenza. b. davanzali, ii-72: fermato l'ardore
non riceve, e specialmente nelle prose. b. cavalcanti, 2-299: dico adunque
casa, che ei non esce mai. b. davanzali, i-389: dice- vasi
cosa immaginata non è di molta eccellenza. b. davanzali, i-386: il sesto
andare fra le altre donne. g. b. strozzi il vecchio, ix-433:
una base o un punto di fermata. b. croce, ii-9-42: la concezione
correre alla mortale battaglia così subiti. b. davanzali, ii-508: su v'
più certo e del più vero. b. croce, ii-9-10: i grandi libri
sarà obbligata sopra l'anima sua. b. croce, i-1-283: lo scritto dello
. / affrettianci a l'impresa. b. davanzali, ii-97: gli adulanti
-esser fermo: restare. g. b. adriani, 1-ii-95: il duca di
di coloro che tennero fermo. b. croce, iii-27-162: la classe politica
fermo doversi invitare tutta la nazione. b. croce, ii-5-162: noi teniamo
il ritorno personale sopra di me. b. croce, iv-n-232: a napoli,
riguardi per nessuno, inesorabilmente. b. croce, iii-22-11: nei primi anni
si dipartissero, fu ferocemente risposto. b. davanzati, i-369: espose l'ambasciata
medico a e le ladrerie del farmacòpola b, facendo quello che secolarmente si fa e
la legge non è certamente mite. b. croce, iii-27-360: nella ferocia
(di un animale). b. corsini, 7-58: sovra falbo destrier
irruenza (di un discorso). b. davanzali, ii-192: questo era lo
bot. ant. ferrana. b. machiavelli, 146: non volea maggiori
un ben ferrato e grosso scudo. b. davanzali, ii-118: rimanevaci fatica
teca argentea. -sostant. b. davanzati, i-137: dodici miglia lontano
al bratti ferravecchio, a un guattero. b. davanzali, i-164: andò ramingo
sperando di poterne guadagnare dei nuovi. b. croce, ii-3-256: il detto
dimin. ferrettino. gaeta [in b. croce, iii-25-225]: le femmine
moto alla terribil machina della ferrerà. b. segni, 160: essendosi disboscato,
colpi, ai pesi, ecc. b. davanzali, ii-526: quando per diligente
che maneggiasse ferri in quell'arte. b. davanzali, ii-511: non calcare
e in opra por le sarte. b. tasso, 38-69: senza gittar in
come si dice, ferri addosso. b. davanzali, i-364: ma l'
etade, né delle cose sacre. b. corsini, 2-8: farò che un
). - anche al figur. b. davanzali, i-190: mostravano ancora lettere
crescere lussureggiante. g. b. andreini, 77: stimi tu,
. figur. abbondare. g. b. andreini, 142: de'figli vostri
. fecondità (di prole). b. cavalcanti, 2-235: nelle stirpi de
fertilizzate dal crescente lume della scienza. b. croce, i-1-201: per opera degli
serici e gemmati padiglioni ricche verzure. b. corsini. 4-45: di moscadel
que'novelli imenei cantar s'udiro. b. corsini, 13-52: s'udivan cantar
fessa e versa la rannata. g. b. nelli, 19: nel 1640
massime solennità dell'anno liturgico. b. pitti, i-37: sendo là [
onorato di rappresentare la università di bologna. b. croce, iii-27-322: la festa
e liete ninfe stiamo. g. b. strozzi il vecchio, ix-412: piangendo
gran pompa, decorati festosamente. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la
sono, che iddio vel dica. b. corsini, 1-69: poscia soggiugne:
aspetto lieto, ilare, giocondo. b. croce, iii-22-90: altra manifestazione di
tempie avvinti, e di lentischio adorni. b. davanzali, i-103: quando seppe
altro che al festeggiare e a'piaceri. b. davanzali, i-113: l'armata
; lodato, acclamato, elogiato. b. davanzali, i-105: agrippina ammalata.
finimenti di animali, ecc. b. davanzali [tommaseo]: l'abito
festevolmente giuntarlo nel modo che intendereti. b. davanzali, ii-229: mangiano co'
/ festivi cantici l'ismenie vergini. b. croce, iii-22-245: attivissima la
rami o di tralci. g. b. tedaldi, 1-85: sendo la porta
, e i vanti della preda. b. corsini, 13-52: s'udivan cantar
fetean, ch'eran più vecchi. b. davanzali, i-179: le opere di
, è tutt'altro che un feticcio. b. croce, ii-12-266: con questa
soave quel, chiaro e giocondo. b. davanzali, i-148: que'tempi
liberò il mio sommo almo fattore. b. davanzali, ii-593: servonsi gli
feudali presso alcuni stati dell'europa. b. croce, ii-2-231; la somma divisione
fu anche piaga della società religiosa. b. croce, iii-27-98: rivoluzione ed
gli concedi anche qualche altra cosa. b. croce, ii-2-232: le provincie
patrocinate, onde acquistò grandi facoltà. b. croce, ii2- 229: i
anzi aiutasse a cacciarlo da quello stato. b. croce, ii-2-181: per tenere
relazioni missionarie. -sostant. b. croce, iii-25-167: quei romantici confondevano
la propria incolumità. g. b. strozzi il vecchio, i-233: abbiam
, che giunse a certe case. b. davanzali, i-70: due schiere di
che finisce col fiaccare l'anima. b. croce, ii-9-169: ravvisare la
, 3-205: era cominciato il 18 b. l., spettacolo « di masse
fiacchezza de nostri animi noi perdiamo. b. davanzali, i-394: scevino,
un consiglio, ecc.). b. davanzali, ii-123: quando l'aiuto
non è, ma sempre è vita \ b. davanzali, ii-29z: perché sì
volontà (un'azione). b. croce, i-3-28: metafore sono anche
d'ercul quando uccise cacco. b. giambullari, i-534: sentendo ne la
della critica); vigore intellettuale. b. davanzali. ii-422: non tenete la
e la risolleva e la riagita. b. croce, iii-10-23: quella stessa
mi specchio e tergo. g. b. strozzi il vecchio, ix-415: in
, ove s'annida amore. g. b. strozzi il vecchio, ix-411:
una furia e fiamma di questa guerra. b. davanzati, ii-93: presa la
tagliente come ima spada nella guaina. b. croce, iii-26-260: le vite degne
cominciai ad ardere d'ogni intorno. b. davanzati, i-181: la nimicizia d'
fuscellini, divampava in una fiammata. b. croce, iii-22-193: egli era
fastigi della storia del risorgimento italiano. b. croce, iv-12-461: non mai ci
cavallo con uno staffiere a piedi. b. corsini, 3-59: in uno
non mi dar queste fiancate. b. davanzali, i-208: trione, che
ecc.). g. b. adriani, 1-i-507: la fortezza dalla
6. ant. rimproverare. b. davanzali, i-133: l'altro dì
onde il sangue tepido si spande. b. corsini, 5-18: giù dal lato
/ l'agil fianco femineo. g. b. maccari, vi-381: in molle
loro gran disturbi e gran danni. b. davanzali, ii-161: essi, che
importunarlo. - anche al figur. b. davanzali, i-217: il principe fece
di non voler dipendere da me. b. davanzali, i-339: per fianco
essere la vostra schiava fedele. b. croce, iii-22-38: il bismarck,
. galileo, 4-1-144: la linea a b facendo angolo con la b c,
linea a b facendo angolo con la b c, la vede e difende in tutte
vi si distende a far buon fianco. b. corsini, 1-17: in altre
troppo il fianco alle sue frecciate. b. croce, ii-2-158: scopre il fianco
fu due fiate in generai conflitto. b. corsini, 3-22: ma non però
d'ambedue le greggi restava. g. b. vasco, xviii-3-777: spesse fiate
, non alitare e non fiatare '. b. davanzali, 1-8: la prima
in chi la pronuncia). b. croce, ii-5-254: forme inespressive,
per nulla, proprio niente). b. giambullari, 17: l'asinaccio villan
misurata e ordinata con accento. g. b. doni, iii-132: alcuni altri
/ che m'esce il fiato. b. davanzali, i-409: fanno a chi
n'ho durata, e perduta tutto. b. davanzali, i-241: alli sedici
fibule e distinto da fregi é'oro. b artolini, 17-176: le ballerine scalze
comune, quando dello innestare parlai. b. davanzali, ii-503: non puoi
, e vi ficcaro dentro il fuoco. b. davanzali, ii-118: tosto antonio
, irrompere (il mare). b. davanzali, ii-247: egli porta [
quella fiera di mogliama lo possa spiare. b. davanzali, i-79: in questo
uno spillo, ecc.). b. davanzali, ii-511: posto ch'egli
frutti che ti mostri i fiori. b. corsini, 13-45: di non esterne
, ne cerca in vetta. b. giambullari, 2-425: così vanno cercando
per quest'adamo dell'impudenza. b. croce, i-4-57: quella teoria è
aiuto, servizi, vantaggi. b. giambullari, 22: io così farei
cianciare, / scrivere e motteggiare. b. davanzati, ii-215: egli e
promesso) in matrimonio. b. davanzali, i-42: arminio gli aveva
importanza a uomo d'incerta fede. b. davanzali, ii-190: in gallo
, la divulgazione di un messaggio. b. davanzali, ii-592: timoteo sono i
; e fidata sempre l'ho trovata. b. davanzati, i- 206: si
di resistere alle forze del papa. b. davanzati, i-405: presero quindi materia
per via di ragione. b. croce, iii-9-230: i vecchi saggi
e irrazionale a una determinata dottrina. b. croce, iv-11-68: l'empirio-criticismo di
creditore; garanzia personale. b. cappello [rezasco], 27:
sembra riempirsi d'un'aspettazione fidente. b. croce, ii-5-137: la poesia
poco per lo studio delle leggi. b. fioretti, 1-3-429: il poeta stesso
maccaronica, la burchiellesca e la leporeambica. b. croce, ii-1-105: il cinquecento
una questione di fiducia? ». b. croce, iv-12-395: il partito
dei fiumi e delle coste marittime. b. croce, iv-12-238: di questi
accusa a sostenere quello che dice? b. croce, iv-n-292: intervenne anche
virtuosamente per il suo povero infermo. b. croce, i-1-437: diventati i gabinetti
e cruda oggi m'apparve. g. b. strozzi il vecchio, ix-416:
che ora sono ridotte a lione. b. davanzali, ii-430: fiera è
a che altro in contradio vi dica. b. davanzali, ii-432: è stato
per bocca e per gli occhi. b. davanzati, ii-187: anco le
sue forze sacripante aita. g. b. adriani, 1-ii-182: con l'
per la licenza della sua parola. b. croce, i-4-178: polibio era fierissimo
fiera cosa pareva a vedere. b. tasso, ix-82: i men feri
sanza l'aiuto del nostro signore. b. davanzali, i-37: mentre con quella
poi avesse fitto fuoco in casa mia. b. davanzali, ii-198: voltò a
, si arriva alla prosperità del paese. b. croce, i-2-306: il mito
dei secoli che son venuti prima. b. croce, i-3-271: l'utilitarismo,
, che poi sono tutte ite bene. b. corsini, 7-15: e che
verrà la priora, gniene lascerò. b. davanzali, i-207: furono adunque portati
ho pensato a un figliolo della primavera. b. croce, i-i- 495: il
parte degli embrici rimi- nesi. b. croce, iii-26-263: siamo lontani dai
delle barche con risparmio d'aqua. b. croce, ii-1-173: il concetto geometrico
di noi che non può ritornare. b. croce, iii-27-26: la poesia dipinse
sulla collottola una lunga striscia rossa. b. croce, iii-27-313: la figura dei
biscroma, semibiscroma). g. b. martini, 2-1-103: il che si
e di ordine sotto qualche magistrato. b. croce, i-1-134: un omicida può
come soggetto nella minore). b. cavalcanti, 2-84: percioché il termino
o al sofista il formar gl'idoli. b. croce, i-2-89: dalla distinzione
non imitavano se non se stessi. b. cavalcanti, 2-288: questi modi
-a scopo puramente decorativo. b. croce, iv-i 1-244: non so
mediante segni o simboli grafici. b. davanzali, 1-6: potrebbonsi i due
, parlava ancora all'anima popolare. b. croce, iv-12-313: gli studiosi e
ha reale valore, fittizio. b. croce, iv-11-76: c'era.
altro metallo figurato o impresso. b. croce, ii-5-83: tutti, quando
luna da quella del mezzo cerchio. b. croce, i-1-249: acutamente egli [
fantastica, immagine della memoria. b. croce, ii-4-250: la fantasia ha
raggi, di suoni e di soffi. b. croce, ii-6-155: in molteplici
ma biasimando alcun'altro delle medesime cose. b. fioretti, 2-2-23: alla tavola
sua origine all'abate giansenista g. b. de sesne de menilles: 1682-1770
; metaforico, allegorico. b. croce, iii-32-61: la poesia,
per far stringere i ranghi. b. corsini, 1-40: sbottonato egli il
fila l'uno propinquo all'altro. b. davanzali, i-131: essere le donne
che correste tante e tante poste. b. davanzali, ii-158: insegne, stendàli
troppa scorza, da quelle filaménta. b. croce, iii-25-106: ma anche
un discorso, ecc.). b. croce, i-2-358: spetta a lui
cioè sincere amiche del comun bene. b. croce, iii-27-28: il filantropico
, potranno stare quanto piacerà più lontano. b. davanzali, ii-489: fanne la
de'filarmonici di verona. g. b. doni, iv-301: non avendo agio
appiccate insieme ed imparate a memoria. b. croce, iii-10-251: ricordo di
, giudicare del valore e rarità loro. b. croce, iii-9-212: ci sono
d'orciuoli erano in su la tavola. b. davanzali, ii-286: non essendo
come la prima sillabazione sull'alfabeto. b. croce, ii-14-108: il filato
ant. filatore. g. b. vasco, xviii-3-800: nulla soffrirebbe il
-ci). filelleno. b. croce, iii-27-71: giorgio byron.
greca (soprattutto antica). b. croce, iii-27-84: il filellenismo tedesco
figliazione storica più indubitata di questa. b. croce, iii-26-237: ridipinto con
bilancia, peserà più colla giunta di b, quantunque non solamente di sughero, ma
, essere in gran numero. b. davanzali, ii-523: con guanto grosso
può vedere, e queste confusamente. b. croce, i-4-43: è comune sentenza
-ant. scelta, selezione. b. davanzali, ii-59: dodici frotte di
alla superficie, nella parte esterna. b. davanzali, ii-488: cavar l'acque
. cascame di seta, bavella. b. corsini, 1-42: eran quivi due
che fiore d'acqua non v'à. b. davanzali, ii-242: furon cacciati
modo fiorentino di parlare. b. davanzali, i-30: quel muzio che
, nepote e del baldovini. b. croce, iii-22-89: accoglievano 5-81:
entrare. pca, si richiede. b. davanzali, i-lxxiv: la fiorentinità non
riempire il campo vi pongono cotali fioretti? b. corsini, 1-31: il fianco
della nuova nomenclatura della repubblica francese. b. croce, iii-2-317: a genova
anno alla chiesa cinquanta milia fiorini. b. davanzali, ii- 442: noi
dal freddo o dal gelo. b. davanzali, ii-509: lega e raccomanda
me l'ha insegnato la poltroneria. b. davanzali, ii-284: co'tempi si
può assumere una determinata forma. b. croce, iii-9-34: proposizione che vale
una lettera per rovinare un uomo. b. croce, ii9- 1 io:
sappia dar loro foggiato il compartimento. b. davanzali, ii-482: abbia di sopra
eran coperti di foglie di rame. b. davanzali, ii-438: de quali [
fogliame caduco della rimeria di convenzione. b. croce, ii-5-187: il fine di
in feuillant, presso tolosa, dal b. giovanni della barriera nella badia di
delle arti, delle lettere). b. croce, iii-32-364: mi copre di
insaziabil fogna. -scialacquatore. b. davanzali, ii-447: per lo contrario
profonde e sperpera il denaro. b. cavalcanti, 2-258: chi chiamasse un
le barbe tutte di terra cotta. b. davanzali, ii-511: ogni piantagione di
, ma tutta l'umidità si scoli. b. davanzali, ii-5x1: ne'luoghi
, denari 6 il braccio. g. b. tedaldi, 1-40: il buon
sassi grossi nel fondo acconci bene. b. davanzali, ii-519: legato e portato
toscani, raccontare o scrivere novelle. b. pino, 5-17: fuggite que'
. affollamento, calca, folla. b. davanzali, ii-142: nel primo tumulto
; turbinio (di polvere). b. davanzati, i-26: affatica le insegne
una nazione o di un popolo. b. croce, iii-25-266: sarebbe stato bene
,... ognuno l'intenderebbe. b. croce, iii-32-136: il penzer
pubblicazione, una rivista). b. croce, iii-32-137: questi metodi folkloristici
folclore (un'associazione). b. croce, iii-32-136: questa scuola.
a quei placidissimi lumi albergava amore. b. davanzali, ii-461: la famiglia
metallo, una pietra preziosa). b. davanzali, i-382: le nostre legioni
ne gli animi de gli ascoltanti. b. cavalcanti, 2-286: dicono i greci
anche gli spiriti più audaci. b. croce, ii-5-322: la critica non
un'arte, ecc.). b. croce, iii-32-387: non è da
. raro. populistico. b. croce, iii-22-355: tutti sono liberali
, dimostrare uno straordinario favore. b. davanzali, i-85: non si saziavano
pazzamente, darsi alla pazza gioia. b. davanzali, i-105: ammazza vittime,
della mia quanto tale vi sembri. b. croce, i-4-94: l'esigenza del
la folta de l'oc- cupazioni. b. croce, ii-8-16: i segni sembrano
, il terreno ove combattono. b. croce, ii-9-111: la critica ha
maggiore la corruttela de'costumi loro. b. davanzali, ii-336: pensasse [il
e solenni / ti farò doni. b. davanzati, i-397: silvano era de'
, fomentatrice degli studi. g. b. martini, 2-1-422: alla scostumatezza
e il colmo di cotale infermità. b. davanzali, ii-600: i fichi primaticci
; fondiglio, fondata. b. machiavelli, 114: allo spacagna diede
, li quai sien di cattivo esito. b. davanzali, ii-546: la volgar
quartiere mercato, per il luridume. b. croce, iii-22-85: le misere
assoluta necessità o stabilità. b. davanzati, ii-396: rettori ottimi accusano
-anche sf. g. b. martini, 2-1-229: fra la fondamentale
essenzialità, primaria importanza. b. croce, i-2-192: a codesta letteratura
tanta sconfitta, e con tanta distruzione? b. croce, i-1-230: la dottrina
dodici compagni professori dell'altissima povertà. b. pitti, 1-7: io non ritruovo
! 24 di giugno l'anno 1522. b. galiani, 1-31: cavare le
uno de'fondamenti della filosofia moderna. b. croce, i-2-343: david hume
gittare i fondamenti della sua grandezza. b. davanzali, ii-580: e per gettare
, sopra pali e banconi fondare. b. davanzali, i-189: da mille dugento
le mura della santa chiesa. b. davanzali, ii-593: questi padri sono
scompagnati dalla giustizia fondano cosa durevole. b. croce, i-2-80: se l'
pensiero alcuno se non nella donna mia. b. davanzali, ii-258: le passate
di prove, di argomenti. b. croce, i-1-515: lo schleiermacher ebbe
mirabil voce e grazia nel cantare. b. davanzali, i-279: avere il divino
porse al signor queste parole estreme. b. davanzali, i-163: questa superba
fede sono stati rivelati da dio. b. davanzali, 3-10: questo discorso della
e de'fondatori di esse. b. cavalcanti, 2-488: le lodi d'
noie / e fondator della mortai speranza. b. croce, iv-n-103: non già
l'opera stessa di costruzione. b. cavalcanti, 2-47: se e'non
, e così si ripara la vite. b. davanzali, 3-28: come potrebbono
, d'una chiarità ferma e sana. b. croce, iii-10-175: il rassodamento
ch'è difficilissimo lavoro d'ingegno. b. croce, ii-2-57: pretende [
-per simil. e al figur. b. croce, ii-8-282: la lirica ha
. ant. dissipatore, scialacquatore. b. davanzati, i-91: tiberio solamente tolse
fonda siepe di vimini d'arbori. b. davanzali, ii-528: custodiscila [la
le vostre acque son tranquille e quete. b. davanzali, i-348: i navilii
fondo scuro della gran folla mascolina. b. croce, i-2-75: la definizione.
le suo'bellezze non trovavan fondo. b. davanzali, ii-496: vendemmia senz'
/ s'accorser d'esta innata libertate. b. davanzali, ii-470: magistrato,
.. / volle vender la casa. b. davanzati, ii-8: dato fondo
così una funzione semantica. b. croce, ii-1-208: quell'etimologizzare onde
. -fonetica strutturale: fonematica. b. croce, i-2-231: non c'è
succedono con andare progressivo e continuo. b. croce, ii-2-191: etimologie,
una lingua o di un dialetto. b. croce, ii-1-178: le leggi fonetiche
emessi dall'apparato fonatorio. b. croce, i-2-278: i concetti della
del linguaggio umano); sonoro. b. croce, iii-32-242: dichiarò di «
2. figur. ripetitore. b. croce, iv-n-207: è gran sacrificio
'fonolite', pietra che percossa risuona. b. croce, iii-26-332: il vario
di biade e d'ogni vittuaglia. b. davanzali, ii-210: fontana viva
ogni essere e ben loro deriva. b. croce, ii-13-262: si purga
donna, sono destinati alla procreazione. b. tasso, 51-25: molti medici.
prima mano concernenti determinati argomenti. b. cavalcanti, 2-71: colui il quale
i fatti senza indicare le fonti. b. croce, ii-2-161: grandi cronologi,
mai elevate a serietà di concetto. b. croce, ii-3-253: questi sono i
/ spogliato aveano ogni più fertil campo. b. corsini, 19-7: col capitan
gli ordini e forano le schiere. b. davanzali, ii-94: non sapendo
dove il monte era forato e vano. b. davanzali, ii-210: fontana viva
.: l'operazione di raschiatura. b. davanzali, ii-456: duo punzoni d'
gli altri, che si gli mandano. b. corsini, 12-76: or forbiscasi
segue idee retrive e conservatrici. b. croce, iii-22-225: i fatti accaduti
onde saline / lo duca mio. b. de'rossi, 2-54: due di
tutto co'morti il mio cuor è. b. croce, iii-25-276: mi fa
degli arti inferiori al tronco. b. giambullari, 3-2: forte spronando,
la pastasciutta, ecc. b. corsini, 8-3: ha in forma
. piccola forcina per capelli. b. croce, iii-25-225: nello sciogliere i
ed urli pien d'alti spaventi. b. davanzali, i-138: i nostri
ne andò sino in foresteria. b. galiani, 1-247: i forestieri.
il regno di napoli. g. b. adriani, 1-ii-172: al campo del
s'intitolarono dal popolo, dalla nazione. b. croce, iii22- 281: il
forestiere e nostrali di scienze occulte. b. croce, iii-22-146: negli studi di
diversa provenienza, di forestieri. b. croce, iii-2-23: a conferma di
forgiùdica, essendo stato citato come assente. b. croce, iii-2-292: salvatosi con
ogni cittadino facoltà di ucciderli o arrestarli. b. croce, iii-2-58: l'accusato
alloggiamento ne la piazza de marruffi. b. tasso, 8-51: fu la cavalleria
qualità, dee ciò che può conferire. b. croce, iii-27-289: la mera
e un complesso di forme da osservare. b. spaventa, 1-246: dalle tre
tre forme di relazioni o esponenti. b. croce, ii-5-173: la vera forma
tremulo / d'un occhio nero. b. croce, i-2-143: importanza non minore
non ne mutano la sostanza. b. cavalcanti, 2-136: dividono i filosofi
le premesse e la conclusione. b. cavalcanti, 2-103: sì come la
qualità, manca la forma sillogistica. b. croce, i-2-79: non si sottintendono
nella sua espressione intellettiva). b. segni, 9-14: dividiamo adunche i
e in prima diciamo delle forme. b. croce, i-2-87: la logica empirica
sua espressione acustica o grafica). b. croce, i-2-77: perché il sillogismo
si determina attraverso le forme soggettive. b. croce, ii-2-207: tutti gli
te, perché cessaria ogni contenzione. b. segni, 7-39: l'anima esser
storico fosse una forma letteraria accettabile. b. croce, ii-5-138: nei tempi
forma del nostro idioma fu dolcemente colorita. b. cavalcanti, 2-330: sette sono
di forme in cui avevo vissuto. b. croce, ii-5-33: contenuto e forma
-per simil. utero, matrice. b. segni, 9-269: una simil cosa
cavati dalla forma di quelli di margutte. b. corsini, 8-8: una scarpa
, nel quale sono stato sgraziato. b. corsini, 14-65: prese assunto /
s. agostino 4 scientia veritatis '. b. croce, i-2-85: questa logica
unifica i molteplici dati sensibili. b. croce, i-2-344: le idee innate
sia l'essenza dell'obbligazione ». b. croce, i-3-300: per co-
formale, con la devozione cristiana. b. croce, iii-22-192: 11 crispi
impossibile a coloro stessi che la vorranno. b. croce, iii-10-198: che cosa
precetti, prescindendo dal loro fine. b. croce, i-3-312: le massime morali
civile che doveva ridare sanità e vita. b. croce, ii-14- 237:
gli atti sono destinati a incidere. b. croce, iv-n-208: qui non hanno
, matematica, ecc.). b. croce, ii-6-223: l'altra polemica
unità degli attributi nella sostanza. b. croce, iii-9-137: la logica indiana
formalismo, n. 3). b. croce, i-3-298: la tesi della
un ramo dell'analisi stessa. b. croce, i-2-138: proposizioni vere formalmente
concorrono a formare la vecchia letteratura. b. croce, i-4-177: la storiografia
, bizzarra sì, ma non vera. b. croce, ii-5-295: le classificazioni
un corpo simile a sé. b. croce, i-3-10: coscienza è anche
realtà o nel pensiero). b. fioretti, 2-5-176: tutte le impressioni
versi italiani, ma misura di tempo. b. croce, i-2-39: pensavano cavarsi
; regolare (un esercito). b. davanzali, i-9: teneva scolte,
alto che per l'aria i nibi. b. cavalcanti, 2-103: pieni di
verità formate e di divinazioni inespresse. b. croce, ii-8-16: le pure categorie
dell'opera d'arte). b. croce, ii-1-282: quale uso deve
ed abbondanza di lingua e stile. b. croce, i-1-241: l'eccellente
un'unità o un tutto omogeneo. b. cavalcanti, 2-523: questo discorso preso
minore grandezza, di minore importanza. b. croce, iv-12-377: la « signora
che rendono ciascheduno possessore del suo. b. croce, i-4- 327:
concreto: organismo, gruppo organizzato. b. croce, iii-10-176: le loro lettere
... sarà sempre ottimo. b. croce, i-2-45: le difficoltà,
dell'anima in ordine all'operare. b. croce, iii-10-29: quel che
riquadro, pannello. g. b. casotti, 1-279: fanno un magnifico
distribuite con buon gusto intorno intorno. b. galiani, 1-138: 'lacunar
triglifi del fregio dorico; metopa. b. galiani, 1-139: non è già
util, ma per ornar, puossi. b. machiavelli, 12: debbono
formelle io a frutti. g. b. tedaldi, 1-8: dove si vuol
dalle tre alle quattro braccia addentro. b. davanzali, ii-511: ogni piantagione di
tronco del sorbo). b. giambullari, ii-125: trasse il brando
3. ant. formicolio. b. pino, 5-46: mi sento un
riposa sopra una formola chiara e precisa. b. croce, i-3-175: la trascuranza
che li triunviri aveano date. b. croce, iii-26-314: ignari giovincelli,
), agg. esprimibile. b. croce, ii-5-36: un pensiero non
concetto nella formula adatta. b. croce, iii-10-185: il quesito se
ad uomo che non la sapesse intendere. b. croce, ii-2-99: il problema
con valore spreg.). b. croce, iii-9-286: quelle analisi delicatissime
lucenti e rossi. libro dell'eredità di b. iacopi, v-401- 108:
, / so far calcina cun fornello. b. davanzali, ii-108: vànnone al
né ghiotto come fue esau. b. cappello, 43: si troverà che
come tu vedi, fornito. g. b. strozzi il vecchio, ix-432:
con tali superfluità forniscono ogni discorso. b. croce, i-1-175: se la
felice / ella i ciliegi popolosi miete. b. croce, i-3-4: sembra
punto desolanti analisi del cuore umano? b. croce, i-2-57: la serie,
mansione; una concessione). b. cappello, 69: spero d'esse
dove si fa il mercato. b. davanzati, i-278: mi par non
mandavan fuora / a far morir. b. segni, io: nella città di
le pubbliche e le private faccende. b. davanzali, i-164: ne mostravano decreto
ragionamento che non si fornisse in noi. b. davanzati, ii-264: in vano
partito moderatissimo, cristianissimo, govemamentalissimo. b. croce, ii-6-237: nonostante codeste
la e la legge a le vicende. b. spaventa, 1-340: dove il caso
sola, e non è chi governi. b. tasso, 1-6-8: un noc-
e carlo magno ed ogni cosa. b. davanzali, ii-349: i grandi,
la quale governò circa anni quaranta. b. cavalcanti, 2-442: poteva pochi mesi
poteva pochi mesi governare la pretura. b. davanzali, i-130: se n'andò
più rispetto che se fossero stati nostri. b. davanzali, i-358: governava l'
... disse divotissimamente. b. pitti, 1-39: io rimasi e
i sacchi del mal governato fieno. b. davanzali, ii-522: rosai d'
appressa a porto di salute. b. tasso, i-279: del mio legno
del por- ticale di san piero. b. croce, iii-22-219: la quale
del governo dello stato. g. b. adriani, 1-i-512: consigliava..
è la conservazione del loro avere. b. croce, iii-27-165: un governo liberale
questa parte sia informato ed instrutto. b. croce, iii-22-50: tutto il lavoro
: concime, letame. g. b. tedaldi, 1-12: sotterra detta annestatura
una persona di qualche importanza. b. davanzali, i-144: l'andare ne'
sì mi vuole avere al suo governo! b. tasso, 1-2-33: farammi
a questi a governo lasciaro. b. davanzali, ii-245: gli diede a
non se ne potrebbe sapere troppo. b. giambullari, 1-583: crediate che
per aver troppo parlato). b. corsini, 20-61: no, no
lungo, noioso e inconcludente. b. fioretti, 2-1-20: il contrastar con
. - anche al figur. b. fioretti, 2-3-233: credo fermissimamente che
gradi, overo scalini. g. b. doni, 2-51: queste [corde
padula, ripetiamo, una gradevol lettura. b. croce, ii8- 244: accade
forme fa il gradevole ne'fanciulli. b. croce, i-3-220: l'aggirarsi
scrivere in modo avvincente e piacevole. b. croce, iii-10-348: il bechi è
si riduceva quasi in forma di piramide. b. galiani, 1-173: sopra le
sol qualche effetto de'begli occhi sui. b. corsini, 4-13: ah pur
può sol gradir d'eterno onore. b. tasso, i-289: or sia chi
darmi cura del gradire o no. b. croce, i-4-178: tucidide accennava con
la civiltà della gaia scienza. b. croce, iv-n-125: la..
tuo consiglio di seguir mi giova. b. corsini, 8-65: bella musa gentil
grado è assai maggior della sua. b. cavalcanti, 3-57: hanno le spezie
pedestre, plebeo, e ribobolo. b. croce, ii-8-351: le cosiddette «
senno avea di locarlo avuto cura. b. croce, iii-27-218: l'opera innovatrice
grado suo a concedere loro tale difensione. b. tasso, 1-338: alzarti /
sommissione che io fo al duca. b. segni, 207: rispondeva risolutamente
sono classificati gli impiegati statali. b. croce, iv-n-48: cercano di iscriversi
al concepito e l'assenso esplicito. b. spaventa, 1-188: noi abbiamo
e l'unità è tessere in sé. b. croce, i-2-24: non è
linee del rigo. g. b. martini, 2-1-93: a questo [
non pò batter l'ale. b. davanzati, i-368: questo mio fratello
e canne, ti trovi oggi tu. b. spaventa, 1-25: come italiano
un posto molto importante). b. cavalcanti, 2-122: conciosia che gli
-intr. con la particella pronom. b. croce, i-1-395: il rosmini dichiarava
(uno strumento). b. crescenzio, 4-455: o con l'
e allegro. -sostant. b. davanzati, ii-45: vedresti i graduati
al sergente fino in lire cinque. b. davanzati, ii-257: già erano sopra
campo aperto. -sostant. b. davanzati, 11-75: suavemente comandò a'
materiali o a concetti astratti. b. croce, iii-25-267: ho sempre negato
accento, una forma). b. davanzali, i-252: questi tentativi di
gramaglia affibbiata tante settimane e mesi. b. davanzali, i-113: la plebe delle
a decio una corona di gramigna. b. tasso, i-17: qual corona,
si sdràiano e brùcano i fanulloni. b. croce, ii-1-178: neppure si
chi ha poca grammatica possa parlare. b. davanzali, ii-549: qualche volta.
osservanza delle regole grammaticali. b. croce, iii-2-263: è costretto all'
uno e l'altro grammaticalmente sta. b. croce, ii-1-176: quel che è
le prime tre classi ginnasiali. b. croce, ii-1-227: dopo la scuola
. -umile, dimesso. b. accolti, 264: non fu già
da lor tinta in grana. b. corsini, 6-56: di vesti intinte
e tesoreria del popolo romano. b. davanzali, ii-106: s'aveva il
non porton terra o stecchi di granata. b. corsini, 1-27: i fanciulletti
più di peso e più granati. b. davanzali, ii-516: quando ella
battaglio ch'è duro e granato. b. davanzali, ii-526: essendo in
loro il sugo de'granati per vino. b. corsini, 13-45: v'era
gran cancelliere; guglielmo sanseverino. b. davanzati, i-204: giunio
doverebbero pigliar de'granchi a secco. b. corsini, 5-50: mal vago di
da parte l'avarizia. b. corsini, 1-14: garzoni innamorati,
dà molto fumo, ma poco arrosto. b. croce, iii-20-175: raccomandandogli.
grandissimo venne dalla parte del deserto. b. pitti, 1-229: stetti con
che per ginevra si fesson rivali. b. davanzali, ii-377: in questo tempo
, per te ciel n'è donato. b. cavalcanti, 2-24: hanno conosciuto
quella gran lite per l'imperatore. b. croce, ii-8-49: voltaire,.
la medesima libertà era grandissimo freno. b. cavalcanti, 2-526: quegli esempi
grandi, fussino fatte di popolo. b. davanzali, i-252: i cherusci,
di dimensioni non comuni. b. fioretti, 2-1-118: senza costrutto alcuno
e smisurato grandeggiar di possanza nazionale. b. croce, iii-32-202: narrare o
termini di grandezza e di picciolezza. b. segni, 9-21: la grandezza del
e quindi la figura e la grandezza. b. croce, i- 1-119: ma
grandissima difficultà si sarebbero potute conoscere. b. cavalcanti, 2-35: la virtù
di vini, liquori). b. davanzali, ii-497: lasciarlo [il
pensa di chiamarla donna, ornai! b. pitti, 1-11: fu grande e
acquistando alle voci gravità e grandezza. b. tasso, ii-viii: l'epico
la bellezza di questa lingua. b. cavalcanti, 2-334: la grandezza.
mediante questo tipo di calcolatore. b. segni, 9-9: insegna..
concepisce capace di diminuzione o di aumento. b. croce, i-2-4x: il triangolo
che non tenes- sono al disotto. b. segni, 5-294: chi usa libertà
solo dell'umile si debbe contentare. b. fioretti, 2-3-5: l'obliquità
. -compiutamente, vastamente. b. croce, ii-14-172: un errore o
vendetta di tutte le nazioni. b. croce, iii-14-231: la stessa radice
armonioso, grandioso, solenne. b. fioretti, 2-3-35: lodevolmente l'ariosto
grandìsono, agg. grandisonante. b. fioretti, 1-3-264: grandisoni son questi
contento di udire messa e predica. b. davanzali, ii-472: pio quinto
granduca o del suo governo. b. croce, iv-11-106: la destra conservatrice
e si moltiplicasse nel granducato. b. croce, ii-8-151: chi rimemora i
'grande ufficiale della legion d'onore'. b. croce, iii-22-223: il re
(un frutto). g. b. tedaldi, 1-6: ponendo i peri
une dalle altre. g. b. mancini [tommaseo]: gli riuscirà
una foglia). g. b. tedaldi, 2-14: quei maglioli colti
di note musicali). g. b. mancini [tommaseo]: non mancò
di una società segreta. b. segni, 166: itosene a malta
ambizioso d'una croce. g. b. adriani, 1-ii-139: il gran maestro
dal suo sangue come 'l grano. b. davanzali, ii-592: seminarono gli
, che vale grana v la sarma. b. davanzati, ii-430: il marco
loglio dal grano: dissipare malintesi. b. giambullari, 31: s'i'mi
ant. sultano. g. b. adriani, 1-i-482: il bascià.
un fagian e chi un pavone. b. corsini, 4-65: ma perch'ella
non fa di mestieri altra dichiarazione. b. corsini, 13-51: pazienza a questi
questo * dizionario 'sono in grassetto. b. croce, iii-26-68: perché.
il filiale amore? -abbondanza. b. davanzali, i-194: prese a celebrare
, fanno di molta morchia. b. davanzali, ii-494: l'uve delle
grande fiumane, è grassa e opulenta. b. davanzali, i-349: svetonio con
a fare quello viaggio della morte. b. tasso, iii-195: questo principe mi
noi col grasso e col soave vino. b. davanzali, ii- 493:
esce dall'uve quando si pigiano. b. davanzati, ii-497: poi che svinato
ed esposti al pubbhco disprezzo. b. davanzali, ii-386: alli 30 di
per le piante, le viti. b. de'rossi, 2-37: aveva oltr'
/ era più debitor, commiato chiede. b. cavalcanti, 223: si degnino
2. soddisfatto, contento. b. cavalcanti, 2-228: accomodandoci col parlare
su una somma prestata). b. cavalcanti, 273: i suoi agenti
portano è la passione della gratitudine. b. croce, ii-6-63: nel campo
volenzia che potremo dire di avere conosciuto. b. davanzali, i-98: aperse i
nuca inflessibili. -di animali. b. tasso, ii-185: vinta alfin a
grato, magnanimo e liberale. b. tasso, i-276: deh perché queste
e di fredd'ombre grata. b. tasso, i-14: gentile almo terren
, a quella si cominciò a grattare. b. davanzali, ii- 522:
e perfettamente la condusse al fine. b. davanzali, ii-384: cromuelo, o