albagi. pirandello, 7-1274: s'awolgeva in un cappottello d'albagio tutto rappezzato.
, attorto come i rami a cui s'awolgeva, qualche serpente pitone, pendulo sul
se nel vespaio de'figli di venere s'awolgeva lucrezia, non sfuggiva, dall'altro
e smagliante come un metallo vetusto m'awolgeva in un turbine di esistenza remotis
. rapini, v-842: mentre s'awolgeva [agostino], smaniando, in
nel vespaio de'figli di venere s'awolgeva lucrezia, non sfuggiva, dall'altro