e troppo facile camerateria dei giovinetti mal'awezzi che ti piglian sotto braccio per parlarti
fai, accioché un altro non s'awezzi e che non ti sia preso campo e
potesse, acciò che nullo mai s'awezzi a fare simili cose, dicendo:
corpo opra che l'uomo / s'awezzi agevolmente a viver seco. spolverini,
l'indole imperversata di chiunque mal s'awezzi non sa dirizzarsi alla bontà della virtù,
ancor con facilità. ma se tu l'awezzi ad andare per un declivo, a
inferno / ti porta; acciò t'awezzi alle vivande / che si cucinan giù
bisaccioni, 1-64: se i popoli sono awezzi al tumulto e il male sia passato
. frugoni, 2-86: i rannocchi, awezzi a star nella mota, non si
folengo, ii-145: con tanta sicurtà t'awezzi / bruttarmi gli occhi, e roscior
, cercando la pena altrui, più t'awezzi ne l'usanza spiacevole. 3