né par che pensi che dio se n'aweggia. boccaccio, dee., 2-7
par che pensi che dio se n'aweggia. boccaccio, dee., 1-1 (
s'il diascolo fa ch'io me n'aweggia, / le ventiquattro son per lui
. rucellai, 2-7-7-139: benché i'm'aweggia quanto a questa sublime materia sieno dispari
, credendo ch'ei non se n'aweggia, / fatti spergiuri, con profan disegno
, ii-1205: ben ch'ognor m'aweggia / come non giungo di tant'opra