fil. ugolini, 54: avvitare, avvitato, nel senso di * porre,
= deriv. da avvitare *. avvitato, agg. stretto alla vita.
ii-41: questo stru dado avvitato sull'estremità filettata della vite.
il focone quando l'otturatore è completamente avvitato. ojetti, i-296: v'
, ecc., o che viene avvitato alle estremità [giunto a manicotto)
, congiunto con una o più viti; avvitato. d'alberti [s.
monotype), cilindro sporgente che, avvitato al canale d'iniezione della pompa,
superiore a foggia di cono, è avvitato al canale d'iniezione della 'pompa '
con tutto il suo peso sul seggiolino avvitato e girevole. 4. figur
con tutto il suo peso sul seggiolino avvitato e girevole. savinio, 12-365: terminati
in un rigonfiamento entro il quale è avvitato il battitoio di una macchina monofonditrice.
il solerte e via via sempre chiù avvitato accerchiamento del laboratorio... s'era
: fantesche di tavole col torso rosso avvitato alla sottana verde, il ceffo sbozzato,
un collare di rame, a cui viene avvitato un elmetto dotato di due oblò laterali
con tutto il suo peso sul seggiolino avvitato e girevole. = deriv.
. -tappo porta innesco: pezzo metallico avvitato alla spoletta al momento del tiro,
quello eseguito a braccia aperte. -tuffo avvitato: quello eseguito compiendo più giri su
la filettatura nel foro in cui viene avvitato (una vite di metallo).