terrapieno. 2. figur. saldamente avvinto; stretto, unito con tutte le
3. figur. stretto; avvinto. iacopone, 13-23: l'odio
dal ricordo. 2. figur. avvinto, ammaliato, sedotto, affascinato.
. rifl. ant. attaccarsi; stare avvinto, conficcato. - anche al figur
/ e che ne gema in duri ceppi avvinto / il volgo. 12.
legato. -anche al figur.: avvinto (da un sentimento, da una
anni e molti / annodato, impiagato, avvinto e inceso. b. cavalcanti,
, de'cui bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo
! bcltramelli, iii-81: gli aveva avvinto il collo con le braccia. idem,
primo che avesse dimostrato paura sarebbe stato avvinto ad un albero e abbandonato.
anche avvinchiato). stretto con forza, avvinto strettamente. boccaccio, v-144:
terra, menandosi e strillando. avvinto (part. pass, di avvincere)
: di cipresso ha il biondo capo avvinto, / ignudo tutto e sol d'
una de le sue corde il toro avvinto. tortoletti, iii-488: mira come
aurora. redi, 16-i-2: e rimase avvinto e preso / di più grappoli alla
1-19: dieci ninfe, il crine avvinto / di giacinto / e di persa amorosetta
l'un resti a l'altro avvinto / sia la virtù s'esser non può
. grosso, iii-379: io giaccio avvinto / tra voglie o furie infuriate e
fere. baretti, i-108: tu se'avvinto di catena matrimoniale, e so che
, come finora l'uomo era rimasto avvinto alla superficie terrestre nelle sue guerre. ungaretti
i-47: calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino. 2
seno con sen, qual edra, avvinto, d'annunzio, iv-1-479: stavamo come
oggimai stanco del mondo, e non tenendomi avvinto. avvìo, sm. l'
lei seno con sen, qual edra, avvinto. e. raimondi, i-350:
), agg. disus. strettamente avvinto; ravvolto in se stesso.
dai perfidi fu tolto / perché, avvinto in ceppi, il calice / beva lento
monte. redi, 16-i-17: poscia avvinto in vergognoso loco / ai fanciulli plebei
673: nessun'altra donna lo aveva avvinto con le blandizie, con le lusinghe,
, i-47: calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino. pancrazi,
167: io l'ho visto di funi avvinto e stretto / strascinato a morir da
annodaro / d'aspre catene. un anno avvinto e un mese / in carcere di
/ d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. fiore
bruno, 3-295: d'indissolubil nodo tien avvinto l'animo del suo consorte, ed
, de'cui bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo
il prende, / tra le ruvide braccia avvinto a stretto / l'ispido labro per
, 1-20: e 'l per lungo tempo avvinto / nobil cinto i le discioglie il
. 2. ant. costretto, avvinto, sforzato (una persona).
come, come, a quelle dite avvinto, / rimpiansi il mondo e la mia
. 3. figur. attratto, avvinto, sedotto. soffici, v-2-288:
bruno, 3-295: d'indissolubil nodo tien avvinto tanimo del suo consorte, ed è
, de'cui bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo
gentil, de'cui bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col
16-135: ed in coppo di bronzo stette avvinto. nieri, 137: una volta
5. tenuto stretto; legato, avvinto, serrato. parini, xv-58:
il prende, / tra le ruvide braccia avvinto e stretto / l'ispido labro per
elsa della spada / qual caro dono avvinto lo teneva. augustini, iii-197:
colà ad un ceppo annoso un toro avvinto / mirai, che dibattea coll'inquieta
dipinto: / io di catene avvinto, / sento pietà di te. faldella
monti, x-1-129: da queste dire avvinto il derelitto / sire capeto dal maggior de'
); liberato da ciò che tiene avvinto; slegato, messo in libertà,
pallor dipinto: / io di catene avvinto, / sento pietà di te. parini
franse, disgangherò l'uscio, ch'è avvinto / con cento sbarre.
è tragetto. -figur. avvinto, tutto preso (dall'amore,
! ». -figur. tenere avvinto, legare a sé, conquistare (
oltre mia lingua, ogni mio senso è avvinto. = voce dotta, lat.
e trovo in lui d'anguste mura avvinto / d'invitto il cor quand'io 'l
seno con sen, qual edra, avvinto. parini, giorno, i-82: rico-
e per il sentimento resterebbe congiunto e avvinto al mondo esistente; ma non lo
che era, diventava improvvisamente estatico, avvinto e sognante. -perduto in un
lei seno con sen, qual edra avvinto. menzini, i-58: gloria sarà dell'
famiglia rustica, / a nessun giogo avvinto, /... vivrò. cesarotti
, / e d'ambe di coturno avvinto il piede. dossi, 455: fanciullette
capelli, la veste); affisso, avvinto, annodato, inchiodato, attaccato,
, ii-400: io, come mulo avvinto alla cavezza / su le ferriate aspetto ch'
e frena. -figur. tenere avvinto (l'amore). tasso,
prima che abbia tempo di ravvisarsi, avvinto nelle mani, col frenello alla bocca,
: io l'ho visto in funi avvinto e stretto / strascinato a morir da
lo malfattor salvare. 7. avvinto, ammaliato, sedotto; profondamente turbato
/ d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù, sì che
, 31-89: una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. boccaccio
1-121 dove amore il cor gli avesse avvinto / lì pascer l'alma di due luci
fondo della nave fra'soldati di guardia, avvinto e stretto da una stessa catena con
x-5-49: grullo nel vizio e i sensi avvinto / di tre dita di lardo,
relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso,
astrea per castigar su'eccessi, / avvinto a tronco immobilito stassi / a la
2. per estens. tenere avvinto saldamente; serrare fortemente. bresciani
. 2. per estens. avvinto con una corda o con cinghie,
begolo. 2. figur. tenere avvinto, attrarre a sé. a.
erbe di pindo e di citerà è avvinto. saluzzo roero, 2-ii-57: non men
ingiustamente. 5. figur. avvinto, ammaliato, sedotto. segneri,
2. figur. ant. irretito, avvinto, impegolato. bembo, 10-vi-237:
o dalla sua volontà); affascinato, avvinto, preso da una profonda passione (
incatturato, agg. ant. avvinto. leti, 5-ii-626: divennero
e molti / annodato, impiagato, avvinto e inceso. tommaseo, 11-58: i
. fagiuoli, 1-1-109: vi terrò avvinto, qual edera la muraglia. -e i'
/ turbato, inerme e di catene avvinto, / fermossi. tansillo, 1-85:
grandi fiori gialli. -figur. avvinto, strettamente allacciato. berni, xx-x-46
intrecciate. -aggrappato, avvinghiato, avvinto, abbracciato. segneri, iii-3-281:
14-31: una cupa maligna pigrizia mi tiene avvinto alle coperte, mi intristisce le membra
25. attratto, affascinato, avvinto; assorto. s. bonaventura volgar
pascoli, 1119: ora egli è avvinto all'isola lontana /... /
pascoli, 1119: ora egli è avvinto all'isola lontana / che sola spunta di
, 1-431: langue fra i ceppi avvinto / il prigionier. berchet, 231:
x-5-49: grullo nel vizio e i sensi avvinto / di tre dita di lardo,
e mattina. 20. arald. avvinto da cordoni o nastri (un emblema
11. -legato a laccio: saldamente avvinto. inghilfredi, 385: sono arieto
-popol. legato come un cristo: avvinto con forti e stretti legami, incatenato
, 14-517: un leone ad una quercia avvinto / ha ne lo scudo il bonarel
pallor dipinto; / io, di catene avvinto, / sento pietà di te.
è liberato dall'amore che lo teneva avvinto. -anche: stato libero da vincoli
e l'esperidi. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion crudele / dell'implacabil
i-47: calante malinconia lungo il corpo avvinto / al suo destino.
nastri. 2. figur. avvinto, sedotto, affascinato; suggestionato,
, 1-348: vedete un fanciullin di fasce avvinto, / siccome uom che arda d'
per aggrappare il bastimento nemico e tenerlo avvinto. 15. nella pesca, rete
ne pregio e più gradisco / mansuefarmi avvinto / che per natio furore / senza
troppo ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia / baciai la medagliuzza /
legato o preso qualcuno: trascinarlo strettamente avvinto con funi o catene; tradurlo in
varano, 1-431: langue fra i ceppi avvinto / il prigionier; ma l'alma
l'arme lor, sia da'ministri avvinto. sarpi, vi-3-35: non solo è
che è mollemente, teneramente, languidamente avvinto, abbracciato. boine,
/ onde il mortai di ciascheduna è avvinto. alfieri, 1-1165: una vorace
/ onde il mortai di ciascheduna è avvinto. poerio, 3-495: poi si scuote
, che felice entro le braccia / avvinto gode di colei che adora, / prima
relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso,
. 2. per simil. avvinto, reso schiavo o afflitto da un
aveva segato le corde onde era stato avvinto. d'annunzio, ii-491: nato
: di cure onusto, in mille ambigui avvinto, / del meandro civil navigo l'
ramo], à ove lo lascia avvinto. foscolo, sep., 133:
archivi.. che può essere avvinto o convinto. uzzini, lxxx-4-390
/ relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso
: amo sol chi in ceppi avvinto, / nell'orror duna segreta, /
erfidi fu tolto / perché, avvinto in ceppi, il calice /
scaltro cupido. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion crudele / dell'implacabil
perigliosa, logisticamente penosa, da tener avvinto al corpo integro dell'esercito.
4-179: era il tronco possente al suolo avvinto / con radici fortissime.
mio core fin da'primi momenti rimase avvinto da legami cotanto dolci e tenaci,
4-179: era il tronco possente al suolo avvinto / con radici fortissime, che grave
cercano dalla calunnia un conforto al loro avvinto amor proprio; analizzano il benefizio con
profondata nei tempi. 6. avvinto, soggiogato, preso completamente da un
, / turbato, inerme e di catene avvinto, / fermossi: e poi che
staccatisi dai colonnati rattorti. 3. avvinto fortemente, avvinghiato. g. prati
una catena... 'l tenea avvinto / dal collo in giù, sì che
da una di esse, resta ignominiosamente avvinto e perduto sotto gl'indegni ravvolgimenti di
, i-iv-272: ritrovai calto ad una quercia avvinto: / i suoi ceppi recisi e
/ relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più
la rete inesorabile nella quale si era trovato avvinto. -sottile e complicato intreccio di
seco / sempre gi- revol ruota / avvinto avvolge entro al tartareo speco, /
come, come, a quelle dita avvinto, / rimpiansi il mondo e la mia
forza qualcuno da colui al quale è avvinto. straparola, i-225: quanto più
l'uno e l'altro lato ha dolce avvinto / su la ricca ripresa sopravveste /
/ quando non si trovi / alcuno avvinto das legami nuovi. montale, 3-215
e dove amor il cor gli avesse avvinto, / lì pascer l'alma di due
/ angelo par, che tenga al freno avvinto / euro con austro, e che
/ s'io fui dormendo in quel istante avvinto? / e nessun mi rubò l'
, / in uom cieco e 'n lacci avvinto / forza tal ch'ogn'altra avanza
, / fu disarmato e di catene avvinto. alfieri, 1-460: di mia trista
, non stretto da catene, non avvinto in ceppi; libero di muoversi senza
. -in partic.: che non è avvinto da legami amorosi e non ne sente
compagni e di catene / d'intorno avvinto, in guisa tal ch'indarno /
parte. 2. affascinato, avvinto, estasiato, deliziato, attratto da
non mi fido. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion crudele / dell'implacabil
amante che felice entro le braccia / avvinto gode di colei che adora, /
soggezione turca. -condizione di chi è avvinto e conquistato dalla superiorità intellettuale o estetica
, / fu disarmato e di catene avvinto. carducci, iii-3-305: io,
mio cor fin da'primi momenti rimase avvinto da legami cotanto dolci e tenaci, io
sino al grado di schiavitù lo teneva avvinto. botta, 5-526: già tutta
relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso
. figur. irresistibilmente attratto, affascinato, avvinto; dominato psicologicamente, succubo.
2. congiunto a petto a petto; avvinto fra le braccia, abbracciato.
. 24. abbracciare, tenere avvinto una persona, o anche un oggetto
destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù.
nelle mani e nelle tasche, io sono avvinto con corde al collo, alle braccia
/ d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. machiavelli,
troppo ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia / baciai la medagliuzza /
pugna ivi trionfata. 2. avvinto e soggiogato da un amante (o dall'
(anche con riferimento a chi è avvinto da amore); vittima.
. ant. e letter. legato, avvinto; incatenato. pellico, 3-324:
vincto), agg. ant legato, avvinto (per lo più in un contesto
vincire); v. anche avvinto. vintóre (ventóre), agg
. gadda, 18-10: tutto è indistricabilménte avvinto, ché tutto coesiste e tutto si
onestissima cortesia, d'insissolubil nodo tien avvinto l'animo del suo consorte, ed è
. gadda, 18-10: tutto è indestricabilmente avvinto, ché tutto coesiste e tutto si
parve vinto, o almeno convinto e avvinto dal giubilo allelujatico di chi vi si opponeva