figur. arrendersi, lasciarsi andare; avvilirsi; rinunciare a resistere. testi fiorentini
. -al figur.: afflosciarsi; avvilirsi. carena, 2-197: abbioccare
deprimersi; lasciarsi vincere dallo scoramento; avvilirsi. b. davanzati, ii-135:
. venir meno; perdersi d'animo, avvilirsi. ariosto, 5-55: quando si
acquattarsi. - al figur.: avvilirsi, abbattersi. magalotti, 6-241:
. cadere in basso, degradarsi, avvilirsi. beltramelli, iii-263: l'anima
ant. perdersi d'animo, avvilirsi, umiliarsi. g. villani
, 576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, ne fuori di modo esaltarsi,
, rifl. ant. e dial. avvilirsi; immiserirsi. pucciandone, iii-1-56:
ad atterrarsi. 7. rifl. avvilirsi, perdersi d'animo; umiliarsi,
fu creato, dunque avanzarsi e non avvilirsi deve. idem, dee., 2-6
fu creato; dunque avanzarsi, e non avvilirsi, dee. varchi, 18-1-75:
.). figur. umiliarsi, avvilirsi. francesco da barberino, i-317:
cose fu creato, dunque avanzarsi e non avvilirsi deve. seneca volgar., 2-167
a molti vocaboli italiani senza immaginar d'avvilirsi. giordani, ii-5: quel solo
dee curare, ma spregiarle e non avvilirsi. boccaccio, i-84: senza fine
576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, né fuori di modo esaltarsi, ma
non insuperbire nelle ore felici e non avvilirsi in quelle del perturbamento. leopardi,
ch'io aveva conosciuto così fiero e superbo avvilirsi profondamente. de marchi, 845:
i-195: lo persuase che non doveva avvilirsi. in galera, se uno si avvilisce
. -al rifl.: prostrarsi, avvilirsi. vasari, i-452: di quest'
di lor ragioni. -assol. avvilirsi, abbrutirsi, finire nell'abiezione.
-cadere di animo: perdersi d'animo, avvilirsi. monti, iv-422: ma quantunque
popolani, quasi temano di macchiarsi e di avvilirsi conversando con essi, e usano soltanto
; scadere, degradarsi, umiliarsi, avvilirsi. g. quirini, ix-14
abbandonarsi; mostrarsi arrendevole, accondiscendente; avvilirsi, abbassarsi, sottomettersi. giamboni
avvilirsi a ricever doni infamati dalla pubblicità, rimane
4. rifl. disus. abbassarsi, avvilirsi; umiliarsi. bembo, 7-3-67:
sulle proprie azioni in generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene.
3. rifl. perdere coraggio, avvilirsi. giacomo da lentini, 9-51:
2. rifl. perdersi d'animo, avvilirsi; mancare di lancio, di iniziativa
; perdersi d'animo, sfiduciarsi, avvilirsi. giacomo da lentini, ii-100:
particella pronom. perdersi di coraggio, avvilirsi. giraldi, xxvii-1-145: non fu
mancare le forze, venir meno; avvilirsi, scoraggiarsi. ugurgieri, 5:
576: non dee adunque l'uomo avvilirsi, né fuori di modo esaltarsi. a
la propria dignità, non umiliarsi o avvilirsi. de sanctis, i-128: il
lasciarsi prendere dallo scoramento, accasciarsi, avvilirsi. carducci, ii-9-312: ti prego
mediocre interesse. -gettarsi via: avvilirsi, perdersi di coraggio, disperare;
condizione forte della mente, refrattaria ad avvilirsi e a imbrattarsi di pensieri scuri,
rifl. rendersi umile, farsi modesto; avvilirsi. marino, vii-474: che 'l
.: farsi umile; sminuirsi, avvilirsi. anguillara, xxvi-2-301: s'avvien
-per estens. degradarsi, involgarirsi, avvilirsi. carducci, ii-10-55: io non
franco e generoso, anzi che avvilirsi, s'incoraggisce nelle difficoltà,
illustri, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. aprosio, 1-134:
2. rifl. ant. avvilirsi, disanimarsi, scoraggiarsi. seneca volgar
. per estens. abbattersi, deprimersi, avvilirsi, demoralizzarsi; abbandonarsi all'indifferenza
particella pronom.). scoraggiarsi, avvilirsi; logorarsi, struggersi. bartolomeo da
, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. martello, 274:
perdere prestigio, autorità, rinomanza; avvilirsi, degradarsi. -anche: riconoscere la
: un soldato onorato, piuttosto che avvilirsi e fuggire, sta a botta di moschettate
, perché non deb bono avvilirsi anche gli epicurei? nievo, 763:
, iii-97: è troppo facile l'avvilirsi e il morire di spavento, al
un minimo di dignità venatoria, vorrebbe avvilirsi a sparare sulla bestia ch'è stata
405: altro non avea fatto che avvilirsi, pazientare, pregare e supplicare, dinanzi
illustri, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. c. i.
non insuperbire nelle ore febei e non avvilirsi in quelle del perturbamento. carducci,
]: 'riavvilire ': avvilire o avvilirsi di nuovo o più che mai.
buon grado ricevere. 25. avvilirsi, scoraggiarsi, deprimersi. baretti,
, di normalmente inaccettabile; umiliarsi, avvilirsi. -in partic.: essere costretto a
proprie azioni in generale, deve o avvilirsi o credersi incapace di far bene.
troppo salde radici perché i nepoti debbano avvilirsi a tutelarla colla menzogna. albertazzi,
vare sconforto, perdersi d'animo, avvilirsi, abbatfranchezza inardir lo su'core /
particella pronom. perdersi d'animo, avvilirsi, perdere la fiducia in se stessi,
potea. 12. figur. avvilirsi profondamente, prostrarsi. cino, cxxxviii-166-80
abbandonarsi all'apatia e allo scoramento; avvilirsi, abbattersi. adr. politi,
. manzini, 8-127: può perfino avvilirsi, mancarsi di rispetto, ché,
. ant. e letter. turbarsi, avvilirsi, sgo mentarsi; perdersi
di torturarsi, di macerarsi, di avvilirsi gemito non la sentì mai. piovene,
, può anzi trasmodare nel gonfio che avvilirsi nel mediocre. settembrini [luciano]
.: esortazione, incitamento a non avvilirsi. 3. ant. aspetto fisico
abbiosciaménto, sm. l'abbiosciarsi, l'avvilirsi.
imbriani, 13-78: avvilirsi, abbiosciarsi innanzi a chi ti sta sul
, t'inabbiettisci). abbrutirsi, avvilirsi. e. corradini, 1-170