, anzi un chierico, è un avvilirlo. baretti, 1-339: la dama,
.. per ispaventare il popolo, per avvilirlo a lasciarsi cavalcare, ed alla disegnata
qualcuno in una cruna d'ago: avvilirlo, angariarlo. m. franco,
il sorriso sulle labbra a qualcuno: avvilirlo, deprimerlo. pavese, i-29:
sino a giuocar vilmente sul nome per avvilirlo. carducci, ii-7-140: orrore! tu
a dio, di bestemmiarlo e d'avvilirlo. guicciardini, v-297: moltiplicarono in
basso qualcuno: abbassarlo, umiliarlo, avvilirlo. - anche rifl. s.
contrapporre. -mettere a declino qualcuno: avvilirlo, umiliarlo. boterò, 104: nel
]: in senese, 'scalcagnare uno': avvilirlo, deprimerlo. 6
quella religione, che può, senza avvilirlo, dire all'uomo: « ubbidisci »
, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto. g. g.
a dio, di bestemmiarlo e d'avvilirlo. panigarola, 1-159: sono sì tenere
, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto. casti, i-2-215: