dovuto alla differenza d'età, mi avvicinai sempre di più a mio fratello.
da me raccolte, poiché me gli avvicinai, piacendomi le sue forme d'esprimere
perché la notte era chiarissima: indi mi avvicinai al letto. carducci, 19:
subito: « buongiorno ». mi avvicinai, e lei, come se avesse voluto
le viscere. nievo, 321: mi avvicinai alla ringhiera per guardar nel fiume,
con attori e gheishe, mi avvicinai alla vita spirituale del giappone.
affascinato da questa macchina feroce, mi avvicinai e la prima cosa che vidi fu
appuntamento; e, già ingelosito, mi avvicinai. -sostant. bandello, 1-59
per non so che pasticcio, e mi avvicinai al primo commesso che le guardava livido
moravia, xii- 147: mi avvicinai alla tavola... respirando con disgusto
delle nostre meditazioni... mi avvicinai a lei: la nostra neutralità ci
. calvino, 6-74: l'uomo s'avvicinai: è grande e grosso..
ben trattata. piovene, 1-190: mi avvicinai alla mia casa; scorsi le statue
vivo. savinio, 238: mi avvicinai a quel minuscolo residuo di paradiso terrestre.
per non so che pasticcio, e mi avvicinai al primo commesso che le guardava livido
vita reale. moravia, xi-369: mi avvicinai al chiosco, con l'intenzione di
. massaia, ii-157: me gli avvicinai, e premendogli dolce
i medici. soffici, iii-204: mi avvicinai col fazzoletto in mano per cercar di
sm. soffici, 6-198: mi avvicinai alla pittura per esaminarne la tecnica;
. ungaretti, xi-294: mi avvicinai a una bottega e vidi uno dietro
accaldata. garibaldi, 1-398: mi avvicinai aliinfelice -e baciai quella fronte grondante sudore
parlato insieme. gozzano, i-1247: mi avvicinai urbanamente; urbanamente mi scusai di distogliervi
del fabianismo. labriola, 1-ii-454: avvicinai a zurigo alcuni fabiani, e mi parvero