giornata non è più / che uno sterile avvicendarsi / di rovinose abitudini / e vorrei
.). succedersi a vicenda, avvicendarsi; procedere a turno (ora l'
melograno chiama, un rosaio risponde. l'avvicendarsi è geometrico, il cerchio splendente s'
avvicendaménto, sm. l'avvicendare, l'avvicendarsi; l'alternarsi, il succedersi a
le cose e quietato alquanto questo tremendo avvicendarsi di prodigi che si percuote da ogni
sterrato dinanzi ai mulini era un continuo avvicendarsi di sacchi, e di figure infarinate
: quale stupore per il fanciullo l'avvicendarsi delle stagioni coi loro caratteri, colle
2-411: non s'accorgevano quasi dell'avvicendarsi del giorno e della notte, del
, alle feste febbrili, al turbinoso avvicendarsi degli eventi, alle aspre bisogne della
un compito. -anche recipr.: avvicendarsi. b. giambullari, 1-2-491:
all'età, all'autorità); avvicendarsi; farsi sostituire da altri, ritirarsi
sterrato dinanzi ai mulini era un continuo avvicendarsi di saochi, e di figure infarinate
silenzio dell'orto antistante, l'alterno avvicendarsi del sole e delle nuvole prestava a volte
con valore scherz.); l'avvicendarsi (di ore, di giorni, ecc
fortemente, ondeggiare; baluginare repentinamente; avvicendarsi (le ore, i giorni, ecc
dante a manzoni, incontrerebbe questo perpetuo avvicendarsi di decadenza e di risorgimento. papini
... vedi un succedersi un avvicendarsi, un incrociarsi, un mescolarsi di casi
capponi, 1-i-152: ma io di questo avvicendarsi delle umane sorti mi credo essere motore
da una sfera tranquilla e suprema all'avvicendarsi di tanti aspetti, gaudiosi, dolenti
ai cenni di dio; la umana vita avvicendarsi di prosperità e sventure. borgese,
ii-15-39: vedi un succedersi, un avvicendarsi, un incrociarsi, un mescolarsi di
con uso recipr.: scambiarsi, avvicendarsi. t. alberti, 61:
-fare a muta: alternarsi, avvicendarsi. s. agostino volgar.,
-che manifesta in modo evidente l'avvicendarsi di sentimenti o stati d'animo contrastanti
si cangia. -con riferimento all'avvicendarsi delle stagioni. g. gozzi,
selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni, l'arrivo o la partenza
natura. -corso della natura: l'avvicendarsi dei fenomeni costanti propri del mondo fisico
, ecc.) che prevede l'avvicendarsi di artisti diversi o di svariate forme
rifluisce dagli oppositori e dall'utilità dell'avvicendarsi dei partiti al governo. gobetti, i-i-
dante a manzoni, incontrerebbe questo perpetuo avvicendarsi di decadenza e di risorgimento. gozzano
focolare [la terracotta] attraverso l'avvicendarsi perennemente calamitoso e lieto, sereno e
arboree, mentre le culture che sogliono avvicendarsi... sono culture erbacee.
: il popolo, scandalizzato, vede avvicendarsi tutte quelle sconciature governative e tutti quei
1 amleto ': e io veggo benissimo avvicendarsi sotto il cupolino, non d'atto
riunioni conviviali o festose, chi guida l'avvicendarsi delle portate o dei balli e dei
. { mi revicèndo). ant. avvicendarsi. documenti visconti-sforza, ii-374:
g. ferrari, 277: in questo avvicendarsi di stragi, di libertà, di
tenui principi spregievoli. -rapido avvicendarsi di persone nel ricoprire una data carica
e disgrazia; sottoporla a un tumultuoso avvicendarsi di eventi (la sorte).
6. figur. succedersi, avvicendarsi (le ore, le stagioni);
: il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni, l'amvo o la partenza
attrazioni. 3. l'avvicendarsi periodico delle stagioni; alternanza del giorno
. moretti, ii-136: io veggo benissimo avvicendarsi sotto il cupolino, non d'atto
, 25: nel sempre più frequente avvicendarsi sullo schermo di quel genere genuinamente popolare
dalla paura. s'intuiva, nel loro avvicendarsi su quel duro schermo, il desiderio
borgo selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni, l'arrivo o la
uno dopo l'altro in un luogo; avvicendarsi alla presenza di una persona.
iii-1-500: in questo / d'umane cose avvicendarsi eterno / oggi a regnar sortirò /
rimaner sazio. 4. avvicendarsi nel tempo. - anche sostant.
. tumare, intr. avvicendarsi in un'attività lavorativa o in un'
meta dei desideriti. 8. avvicendarsi in una carica. botta, 5-263
che si susseguono nel tempo; l'avvicendarsi di circostanze, situazioni, condizioni nel
naturali. -in partic.: l'avvicendarsi delle stagioni. simintendi [tommaseo]
vicèndó). ant. e letter. avvicendarsi in un incarico a rotazione.
delle cose. 3. l'avvicendarsi periodico delle stagioni; alternanza di diversi
. vicessitudine), sf. l'avvicendarsi nel tempo di eventi, stati,
una società industriale contemporanea, invece, l'avvicendarsi dei parametri, il dissolversi delle tradizioni
epoche artistiche occidentali sono pur sempre un avvicendarsi di forma e di movimento. a.