, 26: fin da bambini bisogna avvezzarsi abboccati e a saper mangiare di tutto
. prendere un'abitudine, assuefarsi, avvezzarsi. boccaccio, 3-1-80: ma perciò
io: acclimatarsi, per * assuefarsi, avvezzarsi ad un clima ', è
2. rifl. abituarsi, avvezzarsi; avere il costume, l'abito
uomo franco e sicuro; così lo avvezzarsi a'pericoli della scostumatezza rende altrui temperato
, 1-184: bisogna temprarsi, ed avvezzarsi a soffrire e sagrificare il poco,
secondo. 2. rifl. avvezzarsi, prendere un'abitudine. boccaccio,
assuefazióne, sf. l'assuefare, l'avvezzarsi, il contrarre un'abitudine.
sapientissimo architettore. salvini, 30-2-40: avvezzarsi bisogna di buon'ora a non far
avvezzaménto, sm. l'avvezzare, l'avvezzarsi; consuetudine. fra giordano,
uomo franco e sicuro; così lo avvezzarsi a'pericoli della scostumatezza rende altrui temperato
se medesimo della sua ingordigia, per non avvezzarsi a quel d'altri. sassetti,
avessero, in quel soggiorno, dovuto avvezzarsi alle più forti impressioni, stava tutta
stupidi e obesi nei bagordi, anziché avvezzarsi a gustare i nobili diletti della virtù
propositi. serra, ii-296: bisognerà avvezzarsi, per l'intelligenza dell'opera sua
part. pass, di cónsuèscére 4 avvezzarsi '. consulènte, agg. che
io quando ti dicevo che non bisogna avvezzarsi né troppo sofistici né troppo delicati di
-farci il dente: abituarsi al sapore, avvezzarsi. giusti, 2-326: perché la
solo odore, eustachius non aveva mai potuto avvezzarsi a bere né a fumare.
idealità dello spirito. -raro. avvezzarsi alla disciplina militare. cuoco, 1-66
assimilare (dottrine, costumi); avvezzarsi, assuefarsi. cesarotti, i-402:
che gran pena è agli europei l'avvezzarsi a maneggiarli: conciosiaché, non sol quivi
... bisogna temprarsi, ed avvezzarsi a soffrire e sagrificare il poco, per
tremendi. 6. figur. avvezzarsi, assuefarsi per lunga abitudine (a
stati oppressi più volte dall'incubo, debbono avvezzarsi a dormire sui fianchi, e mai
ii-446: da quel ragionamento imparava ad avvezzarsi a soffrire allorché discorreva con coloro che
dar buon ordine alle proprie idee, avvezzarsi a far uso della ragione ed a
4-112: si faccia animo; procuri d'avvezzarsi a questi cibi; altrimenti le accadrà
maestri, ch'essi chiamavano pedonomi, per avvezzarsi alla fortezza e alla toleranza.
che producono; perciò dovrà lo studente avvezzarsi al portamento di mano che sono per
che si cominci a forza d'avvezzarsi. grafi 4-8: la dolce casa
della casa, 5-iii-364: lo avvezzarsi a'pericoli della scostumatezza rende altrui temperato
. muratori, 6-324: né solamente conviene avvezzarsi a fare sfumar la collera prima che
due corpi di soldati per apprendere ed avvezzarsi a tutte le mosse ed evoluzioni di una
delle ss. via i comenti e avvezzarsi a leggere gli autori soli con soli.
a contrastare il proprio sentimento poteva altresì avvezzarsi a stravògliere la propria ragione. settembrini
, come più volte abbiamo detto, d'avvezzarsi agli oggetti più triviali e men sudditi
intr. anche con la particella pronom. avvezzarsi, assuefarsi; adattarsi, acconciarsi.
e irrinunciabile. -prendere il vizio: avvezzarsi a qualcosa. pavese, 5-18:
voce. marcello, 51: se potesse avvezzarsi a dire 'che non è in voce,