morte / io col tuo mezzo ad avvezzarmi imparo. segneri, ii-180: si è
tommaseo, 1-172: mi consiglia ad avvezzarmi a vedere gli uomini indifferentemente. nievo,
ricavo se non altro il vantaggio d'avvezzarmi alla salutare disciplina della rassegnazione. nigra
in seguito ebbi poi tempo di avvezzarmi anche a questo. = deriv
sarò costretto guastarmi ancora il gusto e avvezzarmi al mal mio grado a questi diletti
per la solitudine, non però posso avvezzarmi a questo romitaggio, e a starmi
. rebora, 3-i-382: temo di avvezzarmi troppo a questo tenore di vita squisitamente