scampanava più per allegria, che per avvertir la gente. [ediz. 1827
io (173): quando vennero a avvertir ch'era attaccato, il principe tirò
. patini, 828: qui giova avvertir di passaggio che, fra gli autori
quanto la scheda è grande, per avvertir che esso non vi è più:
ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio.
, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio, che
esce di casa. / io la voglio avvertir di quella zana. 3. locuz
a. a dimari, 2-736: avvertir molto bene deve il poeta di non
e il fumo delle lampade / ad avvertir mi viene / che la commedia è
, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio, che
/ e il fumo delle lampade / ad avvertir mi viene / che la commedia è
: dove a tre cose egli pare che avvertir dovesse il pittore: che tal punto
dopo lor succedino, / bisogna molto avvertir nello scegli, / che tutti gli altri
né come / ma sol per avvertir chi non intende. 5.
la folla, per nobilitar la funzione ed avvertir il debole della presenza del forte e
un discreto tempo una fiammata, con avvertir però di non partir di casa riscaldati
con il vento in poppa, bisogna avvertir molto bene di non pigliar il vento
nel comprarle [le rane] bisogna avvertir bene da chi si comprano, acciocché
. forteguerri, iv-107: io lo voglio avvertir del suo pericolo, / s'ei
. olina, 53: si deve avvertir di non dar mai la lieva in
, giorno, ii-1070: or memore avvertir s'ella più goda, / o
, ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio. [
via, ho creduto mio dovere di avvertir di tutto il signore zio].
. bergantini, 1-263: bisogna anche avvertir, che non imbevansi / essi [i
un campanello,... fatto per avvertir fin da lontano che fugga ognun dal
. roseo, v-42: bisognerebbe similmente avvertir all'errore che si fa oggidì nelle
a me non presti / il dovervi avvertir, l'occasione / mi fa dir ch'
raschiar la gola. moto simile per avvertir qualcuno di qualcosa. le diceva così
10-242: sì come meglio si posson avvertir gli errori e la repugnan- zie e
squadrone, evono i soldati di esse avvertir bene in che fila son posti ed
prìncipi caduta è menzione,... avvertir voglio ancora... che aa
i semi: tanto / bisogna anche avvertir che non imbevansi / essi di troppo
a me non presti il dovervi avvertir, l'occasione / mi fa dir ch'
: si scampanava più per allegria che per avvertir la gente. fanfani, i-162:
alquanto fuor del seminato) / voglio avvertir ciascun che legge o ascolta / che
qua non, solo un dispaccio potrebbe avvertir lei di un ritardo. 2.
ho creduto che fosse mio dovere d'avvertir di tutto il signore zio.
dama ai labbri: / or memore avvertir s'ella più goda, / o sobria
, 12-225: due linee per pregarti d'avvertir durr a bex, che forse ei
prima d'impor fine al mio ragionare avvertir voglio ancora che da essi soli dipende
non sarà il bisogno, ne deve avvertir il luogotenente del re incontanente, ad effetto
e quella che mossa sia; convien avvertir assai. -come effetto di impressione ottica
ii-90: per anche a proposito d'avvertir il nostro [cittadino] che, consistendo