abominazióne (abbominazióne), sf. avversione mista a profondo disprezzo, a orrore
il suo corpo lungo e scarno vibrava l'avversione i nomi a tutte quante le
odioso e infame nome si possono avversione del pensiero e dell'affetto. idem,
ababorriménto { abboniménto), sm. avversione bonendo lo studio. nievo, 220:
oggi ancora noi tutti proviamo insofferenza e avversione per le forme gonfie, per le combinazioni
persone passano, discorrendo insieme, dall'avversione alla benevolenza o ad un accordo qualunque
, gioia, maraviglia, desiderio, avversione, esortazione, rimprovero, minaccia,
di preghiera, di rimprovero, di avversione, di sdegno); grido provocato da
2. allontanamento, distacco; avversione. bencivenni [crusca]: per
: questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nell'occasioni
soverchia cagion di scrupoleggiare, attesa l'avversione e l'alienazione che suol da quelle
, non confessata alienazion d'animo ed avversione per goffredo. 4. astrazione
che si argomenta di fondare filosoficamente quell'avversione. idem, ii-6-78: l'utopia
traxit ». androfobìa, sf. avversione morbosa della donna per l'altro sesso
. erra quindi chi lo usa per * avversione, mal animo *...
gastigo ', suona materialmente per 1 avversione '. = voce dotta, lat
anticomunismo, sm. posizione ideologica di avversione al comunismo. g. bassani
). antifascismo, sm. avversione all'ideologia o al partito fascista.
sf. sentimento di incompatibilità » di avversione istintiva, immediata, per una persona
. àvu7tà#eia 4 passione contro qualcuno; avversione '(tcà&og4 passione ').
-ci). che suscita antipatia, avversione. f. f. frugoni
ultimo atto. lo terminai con un'avversione indicibile. carducci, iii-10-434: dante fu
). antipurismo, sm. avversione al purismo (nella questione della lingua
. antisemitismo, sm. avversione esasperata e lotta violenta contro gli ebrei
filos. atteggiamento spirituale di indifferenza e avversione per la storia; opposizione filosofica allo
. sensazione morbosa d'angoscia e d'avversione in presenza di persone. = voce
e cpó3o <; * timore, avversione '. antropogeografìa, sf.
. apantropìa, sf. medie. avversione patologica per gli altri uomini; misantropia
etti, i-125: quanto più vi sentirete avversione per le cattive qualità della gente che
noia: prendere in antipatia, in avversione. buti, 1-769: sinone,
di àvertèré); cfr. avversione. a vèrso (part. pass
, contrariare; trattare con ostilità, avversione. boccaccio, iii-10-39: tanto
, sf. disus. l'avversare; avversione. leopardi, ii-527: esperar ha
cassia ella vi ha naturale e invincibile avversione, non bisogna parlarne; e bisogna
, ed egli le dice detestando l'avversione che hanno generalmente tutti li uomini grandi
. giordani, li-m: se non hai avversione al disegno, devi pregare la tua
, v-174: malgrado la sua naturale avversione contro chi scrive per pochi, ei
379): questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'
spesso il ribrezzo, il disprezzo, l'avversione, anche l'odio, si mostravano
b. croce, ii-6-193: l'avversione contro l'intellettualità... è la
e la mia non era nemmeno l'avversione che si può avere da giovani verso
in me poca voglia di studiare o avversione preconcetta per talune materie. moravia,
tanto di meraviglia, quanto di tranquilla avversione e di freddo disprezzo. pratolini,
piuttosto, per lei, una decisa avversione. era meglio se non la rivedeva
i peccati spirituali, quantunque abbiano meno di avversione da dio. 3.
naturali, che di ciò fu cagione l'avversione di marte e di saturno.
della volontà da checché sia '; avversione dovrebbe indicare * opposizione, contrarietà '
: aversióne dal latino aversus, e avversione àalyadversus, che sono due cose assai differenti
sfinitezze onde. 2. raro. avversione. pratolini, 2-205: la torbidezza
buona [ai grammatici] la grande avversione che hanno per i libri de i secoli
del vero a qualunque motivo di avversione o di gratitudine. settembrini,
(e di solito denota amarezza, avversione, ostilità). -si dice anche
in segno di fastidio, dispetto, avversione). lippi, 1-3: s'
momentanea: in modo ostinato ma senza avversione); questionare, contendere. -
. segneri, iii-2-133: in questa avversione si fermarono ostinatamente con tutta la libertà
quella poca carne guardata un momento con avversione, nell'esserino biso gnoso
manzoni, 160: è troppa l'avversione della carne e del sangue alla legge
di me altro fondamento che l'immitigabile avversione, che io provo. /. neri
sprezzo, ma anche una fiera avversione contro i sacerdoti e pastori della
brutto, in modo ostile, con avversione; fare il broncio. firenzuola,
stato sul punto di scrivervi, ma l'avversione concepita contro gli uomini mi aveva fatto
sola parola che avesse manifestata la sua avversione per me ed io intanto chiusi gli
alcuno che non porti nel core l'avversione e il disprezzo per delle classi intere
»; e si disse che l'avversione era non al cattolicesimo, ma al «
sarebbe stata gran maraviglia, se l'avversione di molti alla teoria avesse prevenuto il
pepo le guardava tutt'e due con avversione, la moglie così alta e legnosa,
e un pretesto. la causa è l'avversione del mondo per la mortificazione del senso
conservatorismo, sm. atteggiamento conservatore, avversione alle novità, ai cambiamenti, alle
contraggénio { controgènio), sm. avversione naturale, ripugnanza, repulsione verso
finissimi. 2. opposizione, avversione; contrasto; ostacolo, impedimento;
a intervalli a scemare quella sua antica avversione. pellico, ii-uo: il male
cóntra), prep. che indica avversione, ostilità, intenzione di oltraggiare,
ora, che egli vi ha tanta avversione [al latte] e che imbevuto
: ora, che egli vi ha tanta avversione, e che... lo
7. ant. inimicizia, avversione, ostilità. giov. cavalcanti,
peccati spirituali, quantunque abbiano meno di avversione da dio. muratori, 7-v-283:
verbi che indicano antipatia, odio, avversione). a. lamberti, 41
quella gallina che aveva dimostrato incor- regibile avversione a fetare uova, era condannata alla
vi abbia fatto sposare così appassionatamente l'avversione che hanno tutte le dame di codesto
dente contro qualcuno: sentire o dimostrare avversione verso di esso. faldella, 3-78
esprimeva da parte di questo in un'avversione raddoppiata contro il villan rifatto. piovene
. b. croce, ii-8-268: all'avversione e derisione del volgo verso la filosofia
detestaménto, sm. ant. avversione piena di disprezzo e di orrore
acqua santa ', dice paura o avversione. giusti, i-230: da ora innanzi
uno si difende dal sentire una certa avversione alla persona che ci porta la cattiva
altrettanto egli fosse ingombrato da una fastidiosa avversione per le sembianze di lei. foscolo
generale. carducci, ii-7-20: l'avversione mia alle feste e dimostrazioni officiali. deledda
mio. 2. avere in avversione, in odio; disdegnare, disprezzare
d'annunzio, v-2- 512: un'avversione insuperabile mi separava anche dal compagno diletto
. 2. per estens. avversione (per un'attività, per un
mancanza di ap petito; avversione per i cibi; inappetenza.
, 24-86: è stato educato nell'avversione delle cose straniere, né è stato difficile
disgènio, sm. ant. avversione naturale e istintiva, repulsione verso una
salvini, 30-2-125: ogni o disgenio o avversione privata deporre, ogni genio o amistà
zione, di attitudine; avversione. salvini, 10-3-160: la
prendere a odiare; concepire disprezzo, avversione, sdegno. benvenuto da imola vólgar
, consenso, o, al contrario, avversione, ostilità, malcontento, dissenso)
gozzi, i-175: ebbi sempre un'estrema avversione a'litigi, e dio guardi che
da sacrilego disprezzo, o da empia avversione al suo culto, ma da una
egli eccita in noi il desiderio o l'avversione, la speranza o il timore,
cavaliere col quale una dama aveva grande avversione per averla lasciata e essersi dato al-
vecchi elementi constretti a nova compagnia e dall'avversione ereditaria ne'sangui forzatamente sposati,
con un accento che era insieme d'avversione fanatica e di devota reverenza, talvolta
pellico, corte., ii-52: l'avversione ad emigrare è uno dei più forti
ha origine da sacrilego disprezzo o da empia avversione al suo culto, ma da una
. enofobìa, sf. forte avversione per il vino. = voce
dei motti e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vergoli si esprimeva
amicizia singolare per la giovinezza e di avversione per l'età matura. rosmini,
e tempo di raccogliere i segni dell'avversione nutrita verso di lei da quei gionanotti
credo sia una breve esperienza di ognuno l'avversione per il padre dopo l'infatuazione per
, nell'autore, una sorta di avversione contro la logica stessa, contro ogni sorta
a intervalli a scemare quella sua antica avversione: talvolta il rimorso del fallo,
le funzioni della nutrizione; nausea, avversione, disgusto, ripugnanza fisica che si
= voce dotta, lat. fastidium * avversione, ripugnanza, disgusto *: forse
giustizia? pirandello, 6-315: l'avversione della sorte... s'era rivolta
perché 10 ho avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi alla gente
(amare, desiderare); con avversione implacabile (odiare); con vivo
7-23: verso gli ultimi tempi l'avversione e l'attaccamento per lei si davano
uomo dabbene che non si lasci acciecare da avversione di parte, pessima delle pesti,
ragionevole, senso di repulsione, di avversione morbosa (per una situazione, per
, il documento che nella di lei avversione contro la paltelata democratica e di sinistra
croce, iii-2-23: a conferma di quest'avversione pel forestierume protetto dall'acton e dalla
voce del linguaggio medico...: avversione alla luce. è un sintomo proprio
amico '. francofobìa, sf. avversione per la francia e per i francesi
, agg. e sm. che ha avversione, che nutre antipatia per la francia
(e anche di ostilità, di avversione); indifferenza; insensibilità, durezza
umano. 3. ant. avversione, riluttanza, aborrimento. pallavicino,
in ostentazioni reciproche di trascuranza e di avversione. -massa confusa di persone.
d'animo, imperturbabilità; ostilità, avversione; distacco. dante, vita nuova
fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle pieghe dell'imborsita
altro rifugio che una ferma protesta di avversione generata dal sapere per certo che la
: io mi sentiva una somma naturale avversione per i francesi in genere, e massime
xix). germanofobìa, sf. avversione, odio per la germania e per
. cpó3o <; 'paura, avversione '. germanòfobo, agg. e
, agg. e sm. che ha avversione o odio per la germania e per
gesuitizzato. gesuitofobìa, sf. profonda avversione verso i gesuiti. gioberti,
gesuitòfobo, sm. persona che nutre avversione o odio nei confronti dei gesuiti.
giocola. goldoni, vii-49: un'avversione al conte negli occhi suoi si vede,
che si distingueva per l'acer- rima avversione al matrimonio; giuseppisti. tommaseo
, conc., i-3: una siffatta avversione ai giornalisti ed ai giornali è spinta
il vaso e resa immutabile la dura avversione, fu alla morte del nonno che
che nel signor principe non c'è avversione a citar quell'amico [il tasso nel
e. cacchi, 2-80: la mistica avversione alle grossolanità del politeismo. tozzi,
ironica indignazione o per manifestare energica avversione o ripugnanza verso qualcosa. girone il
, beni mercantili, repubbliche municipali e avversione all'impero, costituivano il guelfismo. piovene
beni ideati a lor modo e tanta avversione ai loro contrarii, che giungono a pensare
2. per estens. letter. avversione profonda, forte antipatia, insofferenza congenita
contristrarle, diveniva per lei oggetto di avversione. cicognani, v-1-54: i pedanti
acqua 'e < pó3o <; 'avversione, terrore '; cfr. fr
donne... ricorda un po'l'avversione del cane idrofobo all'acqua. de
, idrofobia. si dice anche dell'avversione che alcuni hanno di esporsi all'umido.
ii-8-344: questa sorta di diffidenza, di avversione e di crudeltà nei riguardi della poesia
fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle pieghe dell'imborsita
un quinto e importante carattere, l'avversione alla trascendenza e la tendenza a una
fondamento, che... immitigàbile avversione. = voce dotta, dal tardo
, e altri che hanno precipua l'avversione da dio, bene immutabile.
ignota, nota soltanto per la sua avversione all'italia, e alle democrazie,
malizia t'imprenderà, e la tua avversione anche ti riprenderà. idem [tommaseo]
genere di colpe non è somma l'avversione dal creatore, è somma però la
sgradito, male accetto; che suscita avversione; aborrito, detestabile; fastidioso (
irritare; suscitare animosità, odio, avversione. compagni, 1-20: inanimò molti
li svetesi corroborando i sospetti della loro avversione al riposo. g. gozzi
o opinioni; contrasto; discordia, avversione. guicciardini, 2-5-144: la difficultà
2. contro (ed esprime ostilità, avversione, odio, e, anche,
conoscenza, di informazione; ignoranza; avversione per la cultura, oscurantismo. marino
ai beni ideati a lor modo e tanta avversione ai loro contrarii, che giungono a
in petto contro di lui una naturale avversione e antipatia, dissimulata per convenienza e
v.). che suscita sentimenti di avversione, d'irritaindispensabilità, sf. l'
). rendere maldisposto qualcuno; suscitare avversione, malanimo; indispettire, irritare;
verso qualcuno o qualcosa; antipatia, avversione. savonarola, 5-i-7: se questa
so trovare modo a vincere questa mia avversione feroce ad ogni legame. c.
. foscolo, xi-2-594: tutta l'avversione nostra concentrasi sopra il carattere di jago
-che muove da ostilità, da avversione (un sentimento, una passione)
che provate de'sani pareri e l'avversione che sperimentate contro a'prudenti e maturi
iv-1-585: non altro provavo se non un'avversione indomabile e innascondibile contro l'intruso,
cui ministri rinvenne una infrangibile durezza ed avversione a'partiti antemessi dal duca. l
ingiuriosa. -che esprime disprezzo, avversione (un'espressione del volto).
. era questa una consequenza naturalissima dell'avversione, che non ingiustamente portava al marito
ostile; suscitare inimicizia, odio, avversione. sannazaro, iv-348: bartolomeo caracciolo
procurarsi la sua ostilità, la sua avversione. sannazaro, iv-340: pochi gentilomini
particella pronom. diventare nemico; nutrire avversione, ostilità. ariosto, 5-19:
che esprime o rivela inimicizia, odio, avversione; che nasce da ostilità, malevolenza
da nemico; con inimicizia, con avversione. bartolomeo da s. c
essere nemico; sentimento o atteggiamento di avversione, di profonda ostilità verso qualcuno;
2. per estens. che nutre avversione, antipatia (per un'idea,
sf. letter. disus. inimicizia, avversione, ostilità. - anche: discordia
: divenire nemico; nutrire odio, avversione. cino, iii-106-19: questa mia
violenza, veemenza; rabbia, accesa avversione. seneca volgar., 3-199:
oliva, 525: sì crebbe l'avversione nell'animo di lui alla gloria,
travestirsi e mettersi in maschera, l'avversione al domicilio e la passione del viaggio
genovesi, 5-134: ma avrete per avventura avversione all'intonicatura. siete crudele. che
, 5-134: ma avreste per avventura avversione al- l'intonicatura. siete crudele.
, o di attrazione pura: l'avversione, fatalmente, la intorbida. bacchetti
... dell'omento; l'avversione del fanciullo per ogni sorta di cibo,
6. contro (a indicare ostilità e avversione). guittone, 13-4: discomfortato
può. 2. sentimento di avversione, di malevolenza, di ostilità che
-avere invidia a qualcosa: provare avversione, ripugnanza, disgusto. petrarca
è naturale era l'oggetto principale di avversione per donna prassede, ma inviolabile com'
. letter. che è oggetto di avversione e diffidenza; guardato con odio;
suscita, nei sensi o neu'animo, avversione e ripugnanza; odioso, antipatico,
ira qualcuno: odiarlo, provare profonda avversione, detestarlo. -anche, con riferimento
coincidenze irragionate. bocchelli, 2-xix-963: avversione e insofferenza ed odio di quanto sa di
da verun'altra causa che da una irreconciliabile avversione d'animo dello spinola contro il duca
di giungere a una riconciliazione; ostinata avversione. f. corsini, 2-633
, con estrema eloquenza, severità, avversione, disgusto, orrore (o anche
di estrema severità e durezza, di avversione, di ripugnanza. marino, xiii-302
, lo sdegno, l'odio, l'avversione. savonarola, 5-i-193: voi irritate
, battagliero; dominato da sentimenti di avversione, da propositi di lotta. tasso
svegliato? ». 2. avversione, ostilità; antipatia, ripugnanza.
diffidenza... diffidenza, meglio avversione, che una volta era stata esplicita,
e dal gr. cpópo <; * avversione '. italofonla, sf
lettere. 3. che suscita avversione (una persona, il suo aspetto
rifiutato l'incoronazione per una assai laudabile avversione al grosso cerimoniale. -con uso
come la lebbra: provarne disgusto, avversione profonda; evitarlo, fuggirlo. beltramelli
potuto rattemperare dal fare scoppiare la sua avversione... con tra la francia
: le guardava tutt'e due con avversione, la moglie così alta e legnosa
rezasco, 605]: ostenta un'aperta avversione a gl'interessi del re cattolico,
la distruzione. labriola, ii-94: l'avversione di socrate contro la ricerca naturale è
mobilità del lavoro crescono nelle popolazioni l'avversione ed il disprezzo verso lo stato. gramsci
malevolenza, rancore, astio; avversione, malanimo profondo e irriducibile. giamboni
.: colmo di livore, mosso da avversione profonda e irriducibile; astioso, rancoroso
da livore, da astio, da avversione profonda e irriducibile. l. adimari
con tutti i ripieghi possibili la mia avversione. -essere lungi da sé:
: atteggiamento ideologico di estrema e viscerale avversione alle dottrine di sinistra e, in
stato sul punto di dimenticare l'antica avversione per raimondo e di andare a svelargli
maggioranza non può non eccitare ira ed avversione nel corpo elettorale. -governo di
di qualcuno o qualcosa; malevolenza, avversione; risentimento, astio, rancore.
. ant. disposizione ostile, malevolenza, avversione. m. villani, 6-2:
a cattiveria, malevolenza, ostilità, avversione o anche, semplice- mente, a
profondamente ostile, con sentimento radicato di avversione, di inimicizia, di disistima.
. che è oggetto di odio e di avversione; deprecato. periodici popolari,
3. ispirato a sentimenti di avversione, di malignità, di insofferenza (
5. far oggetto di odio, avversione, risentimento, disappunto o disprezzo o
astio, rancore. -in partic.: avversione, antipatia; inimicizia, odio.
2. che è oggetto di avversione e di diffidenza; malvisto, inviso
cane. 3. per indicare l'avversione, la contrarietà, il contrasto provocato
, indole maligna; sentimento di avversione, di ostilità; propensione al male
indicare spregiativamente antipatia, ostilità o avversione, ripulsa, disapprovazione. moneti,
. ant. malvasia. malevolenza, con avversione, con diffidenza; di
disposizione d'animo; malanimo, avversione, animosità, odio, rancore
desiderio intenso, bramosia (o anche avversione, dispetto, rancore, risentimento)
, mentre nutrono in cuore cattiveria e avversione profonda. proverbi toscani, 18:
rezasco, 605]: ostenta un'aperta avversione a gl'interessi del re cattolico,
voi stessi la carriera. -provare avversione, fastidio, diffidenza. cieco,
nazionalistici si mostrarono tanto affini nella loro avversione alla libertà che gli uni si reclutarono sovente
nazionalistici si mostrarono tanto affini nella loro avversione alla libertà che gli uni si reclutarono
v-1-445: nessuna preoccupazione delle contingenze: avversione al denaro, disprezzo delle materialità della
. foscolo, xi-2-594: tutta l'avversione nostra concentrasi sopra il carattere di jago
o delle mazze): provarne viva avversione. boccaccio, dee., 5-10
5. esprime un rapporto di avversione, di contrasto, di contraddizione,
vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di avversione verso la politica megalomane e la preponderanza
riprensione; diventare oggetto di sdegno, d'avversione, di condanna (un vizio,
... dell omento '; l'avversione del fanciullo per ogni sorta di cibo
simpatia o, al contrario, di avversione, di ostilità). dante,
metallo fobìa, sf. medie. avversione patologica a toccare oggetti metallici.
'l disgusto di dare altrui dispiacere e l'avversione alla falsità, non so trovar altro
). microfobìa, sf. avversione, ripugnanza esagerata per i microbii,
. -spirare minacce: manifestare un'avversione profonda e irriducibile. cesari,
abbia la sciagura d'incorrere nella sua avversione; isola le sue vittime dai loro amici
. misandrìa, sf. ostilità, avversione morbosa per il sesso maschile.
'. misantropìa, sf. avversione, insofferenza, disprezzo o rifiuto dei
o, anche, egoiste, che nutrono avversione e disprezzo per i rapporti, le
; 'odio'), che indica avversione, e istorismo (v.).
. misocristìsmo, sm. letter. avversione al cristianesimo. carducci,
'odio '), che indica avversione, e cristo, col suff. -ismo
-ci). letter. chi dimostra avversione e disprezzo per la critica.
'odio '), che indica avversione, e critico2 (v.).
-ci). letter. che nutre avversione per l'estetica, per il culto del
ilaoq 'odio'), che indica avversione, ed estetico (v.).
-gi). letter. chi mostra avversione e disprezzo per la filologia.
; 'odio'), che indica avversione, e filologo (v.).
? 'odio'), che indica avversione, e gallico1 (v.).
e di versi e ispirata da violenta avversione contro la francia rivoluzionaria, che
. 2. persona che nutre avversione o odio per la francia e i
? 'odio '), che indica avversione, e gallo2 (v.)
). misogamìa, sf. avversione al matrimonio. = voce dotta
'odio '), che indica avversione, e dal gr. ydcfxot; '
sm. letter. uomo che mostra avversione per il matrimonio. baretti,
o anche semplicemente caratteriale) di avversione e disprezzo per le donne; repulsione
. v.]: 'misoginia': avversione al sesso femminino. savinio, 2-67
misogenismo ', cioè in uno stato di avversione femminile spaventoso. pavese, 8-41:
'odio '), che indica avversione, e dal gr. yuv7) *
per le donne; che ri- yela avversione per le donne. carducci, iii-8-377
* odio '), che indica avversione, e dal tema del gr. ypdcpcù
'odio '), che indica avversione, e iberico (v.).
'odio '), che indica avversione, e italiano, sul modello di misogallo
. micologìa, sf. filos. avversione verso i ragionamenti. = voce dotta
misoneìsmo, sm. letter. avversione nei confronti di ogni novità e di
comportamento, atteggiamento, azione'dettata da avversione per le novità. b. croce
dimostra o è dettato da spirito di avversione e di ostilità nei confronti delle novità
i misoneisti; che è dettato o rivela avversione e ostilità nei confronti del nuovo.
. misopedìa, sf. medie. avversione patologica nei confronti dei bambini.
. -ia. misoponìa, sf. avversione al lavoro. = voce dotta,
379): questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'
provocare una reazione di ripulsione, avversione, antipatia; interferire negli affari altrui
di ostinazione, di colpa, di avversione; rendere benevolo o favorevole; commuovere
iù morale che fisica, che era un'avversione invi nei- ile al mare.
riguardi di qualcuno o qualcosa, nutre avversione profonda, odio inestinguibile o invincibile ripugnanza
7. con avversione implacabile, con odio inestinguibile; con
qualcuno: nutrire verso di lui un'avversione profonda, accanita, implacabile. -
riconferma [il campanella] la sua avversione al machiavelli... con la nota
. 2. per estens. avversione a parlare; incapacità di comunicare,
... che mostrava manifesta avversione verso quanti erano stati napoleonisti.
): come manifestazione iperbolica di profonda avversione, di viva ostilità. verga,
. era questa una consequenza naturalissima dell'avversione che non ingiustamente portava al marito.
-anche: senso di disgusto o di avversione per qualche alimento particolare o per qualche
senso di fastidio, d'irritazione; avversione, noia, tedio. b.
che suscita repulsione morale, sdegno, avversione, o anche fastidio, disagio, molestia
con l'inveterato orgoglio e con l'avversione in blocco, verso quello che,
, una specie di necrofilia, un'avversione, scrupolosa e nevrastenica, contro tutto
'e? 6 (ìoc; 'avversione, terrore ', sul modello di
. che nutre sentimenti ostili, di avversione, di odio. m.
che nutre sentimenti di odio, di avversione, di ostilità nei confronti di qualcuno
, ostile, o prova ripugnanza o avversione per determinati sentimenti, qualità, fatti
nutre sentimenti di ostilità politica, di avversione ideologica, etnica, razziale; che
. che manifesta, denuncia o nasce da avversione, da inimicizia, da malevolenza;
sentimenti di odio, di ostilità, di avversione, di astio nei confronti di qualcuno
letterale. neofobìa, sf. avversione morbosa nei confronti delle novità; misoneismo
violenza, veemenza. - anche: avversione, ostilità. giamboni, 8-i-266:
furore; ira, sdegno; accesa avversione, ostilità, malevolenza; veemenza,
? ù (3o <; 'avversione, terrore \ nictofonia, sf
(nemicìzia), sf. sentimento di avversione, di profonda ostilità, di rifiuto
nimistà col palato. -figur. avversione, ripugnanza; rifiuto, dissenso (
. -irritare la nimistà: suscitare l'avversione, l'odio, l'antipatia.
dolore. 2. incompatibilità, avversione (fra animali). s.
di preclusione, di ostilità, di avversione opposta a cose o a persone;
-avere a noia qualcuno', provare avversione o ostilità nei suoi confronti.
. -venire a noia: provocare avversione o ostilità in una persona; diventare
attendere a tante cose. -concepire avversione e antipatia per una persona determinata.
e il foco. -preso da avversione o antipatia per una persona (o
vicini. 4. fatto oggetto di avversione, inviso (una persona).
.: manifestare antipatia, insofferenza, avversione per qualcuno; non potersi soffrire,
3. esprime un rapporto di avversione, dicontrasto: contro di noi.
, 1426: al buio, all'avversione per la luce solare, allocome le nottole
in etto contra di lui una naturale avversione e antipatia, issimulata per convenienza
: di lunga mano maggiore è l'avversione, che ne imprime un voto obligante
in guisa che non gli facesse nascere avversione veruna. 2. rifugiato in un
aw. ant. con odio, con avversione. cassiano volgar., iv-19 (
che nutre sentimento di astio, di avversione, di aborrimento. - anche sostant
fare oggetto di un sentimento vivissimo di avversione, di ostilità; detestare, aborrire
sentimenti di vivissima ripugnanza, di totale avversione, di profondo aborrimento; non potere
è oggetto di un sentimento vivissimo di avversione, di ostilità; detestato, aborrito
, di ripugnanza vivissima, di totale avversione, di profondo aborrimento. -anche:
qualcuno, che prova sentimenti vivissimi di avversione, di ostilità, di abominazione nei
sentimenti di vivissima ripugnanza, di totale avversione, di radicale aborrimento; che non
è motivato da malanimo, astio, avversione; ispirato a sentimenti di ostilità.
. - in senso generico: spiccata avversione, profonda antipatia, grande ostilità.
di violenza. -sentimento di vivissima avversione politica nei confronti di uno stato o
, di profonda contrarietà, di totale avversione e intolleranza per qualche cosa (sia
del vecchio regime. -ostilità, avversione. de luca, 1-1-296: per
o un'infamia, o è oggetto di avversione, di repulsione, di rifiuto.
: nutrire sentimenti di ostilità, di avversione, di malevolenza nei suoi confronti.
da lui, essere oggetto della sua avversione, della sua ostilità, del suo
di un sentimento di ostilità, di avversione verso qualcuno o qualcosa; per ragioni
confronti vivissimi sentimenti di ostilità e di avversione. fausto da longiano, iv-77:
persistere a odiarlo, nutrire una costante avversione nei suoi confronti. cavalca,
diventare oggetto di sentimenti di ostilità, avversione, inimicizia. -anche; riuscire insopportabile
essere odioso, l'attirarsi odio, avversione, ostilità; odiosità. fra
2. in modo da suscitare odio, avversione, ostilità, antipatia. foscolo
'. 5. odio, avversione, ostilità, inimicizia, malevolenza,
o suscita odio, malevolenza, avversione (una persona, un popolo).
suscita o ispira indignazione, riprovazione, avversione; esecrabile, detestabile, abominevole,
nasce, è provocato da odio, avversione, ostilità o anche rancore; animato
. dir. canon. atteggiamento di avversione e di disprezzo dell'insieme dei fedeli
dicendoli che ben guarirebbe. 7. avversione, malanimo, fastidio. latini,
berti. -che provoca ripugnanza, avversione morale (un'idea).
onomatofobìa, sf. medie. avversione morbosa per determinati nomi o parole.
a un capolavoro. -chi nutre avversione, ostilità per qualche cosa.
3. forte antipatia, ostilità, avversione. giovanni soranzo, lii-5-88: molti
intervalli a scemare quella sua antica avversione: talvolta il ri morso
tralasciata da dante, che risguarda l'avversione che amore ha ordinariamente agli animi rozzi
invincibile, spesso irrazionale e viscerale; avversione, ostilità irriducibile (anche nell'espressione
mondo antico e di derivazione aristotelica, avversione per lo spazio vuoto attribuita alla natura
caratteristica di ciò che provoca ripugnanza, avversione, paura o terrore; capacità di
d'atta troll, nella sua selvatica avversione a tutto quanto puzza di 'réclame
. osfresiofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per gli stimoli olfattivi.
. osmofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per alcuni odori. =
. da ossigeno e dal gr. 'avversione '. ossigenometrìa, sf.
. per estens. chi nutre odio, avversione, inimicizia nei confronti di qualcuno.
da sentimenti di ostilità, di irriducibile avversione, di fiera animosità. la spagna
ai ben pensanti. -sm. avversione, rancore. siri, vii-32
ma per lo più acuite da una soggettiva avversione o da scarsa disposizione. menzini
. che nutre sentimenti d'inimicizia, di avversione, di odio e impronta loro il
di chi è animato da sentimenti di avversione; volto al danno, al male,
, un comportamento); improntato ad avversione, inimicizia; dettato da odio, da
da malanimo; che manifesta odio, avversione, disposizione d'animo malevola, prevenuta
4. che ha atteggiamento di avversione, di più o meno esplicita aggressività
ha atteggiamento di generale preclusione o di avversione a quanto avverte come estraneo e insidioso
/ ostilità portando. 2. avversione, malanimo, odio tenace e irriducibile;
. ostilizzare, intr. diffondere avversione, ostilità politica. balbo,
sentimenti e atteggiamenti di malanimo, di avversione; con ironia e sarcasmo. lanzi
,... e voi aver avversione a chi, senza richiedere da voi altra
, iii-4-22: bastava mettere in palese l'avversione concepita dai popoli al governo.
.. diffidavano dell'unità germanica per avversione all'austria o alla prussia, entrambe
7. contrapporre con sentimenti di avversione, di odio; rendere ostile,
che in quel paternalismo era una connaturata avversione a ogni libero moto. einaudi, 3-5
: per indicare l'incomprensione e l'avversione che s'incontra proprio nel luogo natio
sì imbarcato per campora, dissimulò l'avversione peculiare che aveva alla sua persona.
. 5. con maggiore insofferenza e avversione. giovanni soranzo, lii-5-88: se
come peggiormente imitata. -con maggiore avversione. varchi, 3-46: per uscire
deprimerle; ingiustizia, vessazione inflitta per avversione politica (e anche, in senso
di mira. -con riferimento all'avversione da partedella divinità. gnoli, 1-330
atterrito da un certo ribrezzo e da una avversione mista di pietà, da una perturbazione
manifestando, anche ironicamente, irritazione e avversione per chi si comporta o si esprime in
dell'ussitismo e caratterizzata da una radicale avversione alla venerazione dell'eucaristia. =
è oggi più forte in gemayel dell'avversione per l'occupante ebraico. -infestare
maraviglia se tanta perdita abbia causato quella avversione negli animi de'francesi, aggiunto il
necessità delle classi non abbienti e l'avversione all'egoismo dei ricchi e dei plutocrati
vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di avversione verso la politica megalomane e la preponderanza
. 2. per estens. avversione per le attività dello spirito.
degenerazioni del culto naturale, la mistica avversione alle grossolanità del politeismo, avrebbero potuto
per don luigi una incivile e disumana avversione, ostentavo seco lui una politica indifferenza
14-219: io ho avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi alla gente
vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di avversione verso la politica megalomane e la preponderanza
creature desiderate del zio e per l'avversione di questo ad alcune altre favorite da'
potuto rattemperare dal fare scoppiare la sua avversione... contra la francia e di
difficoltà o dolore, disagio antipatia, avversione o, con valore attenuato, noia
poter vedere persona o cosa', per avversione. certi discorsi che non si possono
riconferma [il campanella] la sua avversione al machiavelli... con la nota
potrebbe essere proprio la sfiducia e l'avversione. migliorini [s. v
... in tutta l'italia questa avversione alle lettere, e la predilezione del
ciò proviene o dal l'avversione che tali insetti hanno per la canapa,
379): questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'
delusa ciò che dovrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante si può dire una 4 luna pallida
inestimabile del popolo italiano la costante avversione a ogni genere di cultura e
mi duole: ma in lui l'avversione al poliziano è un pregiudizio politico della
vi abbia fatto sposare così appassionatamente l'avversione che hanno tutte le dame di codesto
riguardi ai giorgio. diffidenza, meglio avversione, che una volta era stata esplicita,
à in antipatia la lingua e in avversione la prepotenza latina; cristiano, sogna l'
da indolenza, / da livor l'avversione / che mostravano costoro / a quel
razionali, o di ostilità e di avversione pregiudiziale verso una certa persona.
forse era vero, che la mia avversione pel maestro cagion fosse stata del mio
e studiarsi di propagare tra loro l'avversione ai francesi. silone, 4-228: il
delusa che do- vrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante, si può dire una luna
soverchio amor patrio attribuire al parini un'avversione alle cose straniere, contro la quale
proprietà e dell'autorità statale e dall'avversione al principio di nazionalità, in quanto
senso comune della pudicizia e sente naturale avversione per tutto ciò che offende il riserbo
feroce pugnacità! 2. avversione ostinata. b. croce, iii-9-131
, inter. esprime disgusto, disprezzo, avversione (in quanto riproduce il rumore di
, riflet teva alla strana avversione di quei provinciali per un'in
anche con ostilità, con astio e avversione). -per estens.: fare oggetto
di ricevere aiuto non poteva distruggere un'avversione più profonda per la presenza di un
la popolazione, per prudenza, per feroce avversione tradizionale al far la spia, per
d'atta troll, nella sua selvatica avversione a tutto quanto puzza di 'récla-
di bob incomincia a puzzare. -avvertire avversione, astio. carducci, iii-24-441:
porre in cattiva luce; provocare o suscitare avversione pre giudiziale verso una persona, una
puzzare: risultare sgradito; destare l'avversione, fostilità di qualcuno. f.
e difensore dell'ordine costituito, manifestando avversione per qualsiasi innovazione politica o culturale.
i poveri... hanno in avversione tutte le altre classi della società,
.. rimproverò a dante la sua avversione per firenze, e, disperando forse
fu pur tra quelli che si hanno raccolta avversione dalla corte imperiale. casti, i-2-280
radiofobìa, sf. scherz. avversione per la radio in quanto strumento rumoroso
(rangóre), sm. sentimento di avversione profonda, di risentimento verso una per
e autentica ira. -con riferimento all'avversione della divinità nei confronti del peccatore.
altrui (e, anche, ostilità, avversione, insofferenza che si avverte o manifesta
con l'inveterato orgoglio e con l'avversione in blocco verso quello che, con
confrontandolo con quella che pareva persecuzione o avversione contro i più antichi ed illustri superstiti
altro. foscolo, xiv-344: un'antica avversione, una profonda disistima dal mio canto
disgusto fortissimo, di repulsione e di avversione invincibile alla vista di una persona,
. -con riferimento all'ostilità e all'avversione che ciascuno dei contendenti nutre nei confronti
. emanuelli, 1-96: senza mostrare avversione, ma egualmente in modo reciso,
nazionalistici si mostrarono tanto affini nella loro avversione alla libertà che gli uni si reclutarono
una situazione, il dissenso o l'avversione verso qualcuno a cui si attribuisce la
4 napoletano ', cioè, per l'avversione regionalistica del clapasson, di quella parte
concitò i regnicoli, che trovò, per avversione alla guerra e per tendenza alle novità
ad ogni costo. -che denota avversione al progresso sociale e politico.
. -sentimento di incompatibilità, di avversione istintiva per qualcuno. scalvini,
metonimia: persona che suscita riprovazione o avversione. faldella, 4-139: quando veggo
8. che prova una profonda avversione per una lingua o un modo di
importa nel ricattante una vivissima e passionata avversione a lasciarsi ricattare. ricattare
1-ii-435: chi ci pativa, di quell'avversione generale contro il padre, era il
], 324: così, l'avversione generale contro carlo santini rifomentò più legittimamente
letter. ant. forte sentimento ai avversione nei confronti di qualcosa. l
alieno, provare un forte sentimento di avversione o non accondiscendere, non acconsentire a
ciò per cui si prova una forte avversione. boccaccio, dee., 4-2
un antico fondo d'antipatia e d'avversione. = comp. dal pref
non essere sopito, composto (l'avversione, la divergenza). panfilo volgar
5. che ispira antipatia e avversione soprattutto per il carattere pessimo o superbo
impressione sgradevole, incresciosa; fastidio, avversione; sazietà spiacevole di qualcosa; tedio
inconfidanza degli aggressori. -sentimento di avversione nei confronti di qualcuno. f
inasprire, fomentare (un moto di avversione, le manifestazioni di esso)
un tantino, lo faceva con tanta avversione del suo naturale che anche fra '
con tutti i ripieghi possibili la mia avversione. c. carrà, 126: non
gozzi, i-19-176: -dite perché / tanta avversione avete ed odio contro me? /
s. per estens. contrarietà, avversione o fastidio o difficoltà di compiere un'
pingorde brame. -per estens. avversione o non idoneità di un soggetto per
ripugnanza. 6. insofferenza o avversione più o meno profonda, reazione morale
che il granduca avrebbe ripugnato per l'avversione sue il barberini. 18. contendere
un moto di ripulsa. -reciproca avversione o incompatibilità fra persone. d'
mai curata, di dissimulare la propria avversione all'ambiente ebraico ferrarese, per lei
. { ritróso). ant. manifestare avversione, irrispettosità nei confronti di taluno;
fare qualcosa; resistenza a un comando; avversione, ostilità a un progetto, a
costumi de la vecchiezza. 2. avversione, ostilità; resistenza, opposizione.
rivalità ragionata. -ostilità, avversione. magalotti, 23-399: non
atteggiamento ribelle, indocile, di fiera avversione verso qualcuno. de marchi, iii-1-80
lusso d'ipocrisia, esagerata 'pruderie', avversione alle commedie a tesi, 'romantichite'cronica
di dolore, di gioia, di avversione, d'insofferenza, ecc. -rompere a
. 10. sentimento di radicata avversione, rancore, risentimento, astio latente
: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così mstico, ma
salvini, 30-2-125: ogni o disgenio o avversione privata deporre, ogni genio o amistà
il sale grosso: per indicare un'avversione assoluta, un odio implacabile o,
atto ostile o oltraggioso, che rivela avversione e animosità. amabile di continenzia,
verso lui. -mal sangue: avversione. nievo, 276: queste considerazioni
il sangue guasto con qualcuno: nutrire avversione, rancore nei suoi confronti. fagiuoli
noscenza. -provare antipatia, avversione. factibuoni di cesena, dove intervenne el
alcuno': non piacerti esso, averci avversione. 'senti, là non ci vengo,
esprimere impazienza, noia, stizza, avversione); ansante. aretino,
lo studio, non gli ho tale avversione da volerlo scacciare dalle scuole poi che
fuori ora, gemitìo meschino, l'avversione scambievole di fondo alle pieghe del- l'
leva più. -vincere una naturale avversione verso qualcosa. redi, 16-v-186:
tempo vittorio mi aveva confessato la sua avversione per le scazzottature e le pistolettate,
la mia violenza futura. -totale avversione per l'uso di forme linguistiche considerate
. 6. che mostra profonda avversione, fastidio o disinteresse nei confronti di
schivézza, sf. ant. avversione, ripugnanza, repulsione. ariosto,
tino, lo faceva con tanta avversione del suo naturale che anche fra '
ha fatto vincere [il parini] l'avversione che ho agli sciolti e all'oscurità
merce, concessa per 3. avversione, repulsione; disgusto. l'anticipo
soverchia cagion di scrupoleggiare, attesa l'avversione e l'alienazione che suol da quelle abitualmente
nutrire un sentimento di indignazione o di avversione nei confronti di qualcuno o di qualcosa
straniere ma che neppure avevano ragioni d'avversione per quei ricchi viaggiatori, vennero a
cum seigo. -esprime un rapporto di avversione, di contrasto (anche preceduto dalla
filosofico. tenca, 1-238: l'avversione s'era perpetuata in mezzo all'apparente riso
. -dettato da ostilità, da avversione (un pensie- ro).
. -fieramente ostile; che esprime avversione. del carretto, cvi-663: io
senso di colpa si traducevano in un'avversione per la donna nei guai. g.
suo giusto sentimento. -ostilità, avversione. assarino, 2-i-532: mostrando di
quello che sente di parzialità o di avversione a questo o a quel partito, porteremo
poter sentire peggio: non provare maggiore avversione. alv. contarmi, lii-15-245:
sessuofobìa, sf. disagio o avversione, anche patologica, nei confronti di
ii-8-344: questa sorta di diffidenza, di avversione / de'lor lascivi indegni portamenti;
partirme. 3. ostilità, avversione (in partic. politica).
. sitergìa, sf. patol. avversione patologica al cibo. = voce dotta
(sitiofobìa), sf. medie. avversione patologica per il cibo (e compare
dall'apatismo: vi e anche della decisa avversione contro il sistema democratico, che impedisce
. slavòfobo, agg. che rivela avversione verso i popoli slavi e la loro
anima-smonarchizzato, agg. disus. che nutre avversione e. cecchi, 3-74: spesso è
tose. fare una smorfia per esprimere avversione, disapprovazione, fastidio. nieri,
stur- zo fu sempre chiara nella dichiarata avversione a giolitti per la sua politica finanziaria
e quella preoccupazione per la simpatia o avversione accademica o sorbonesca, in un uomo ritenuto
necessità delle classi non abbienti e l'avversione all'egoismo dei ricchi e dei plutocrati
e quella preoccupazione per la simpatia o avversione accademica o sorbonesca, in un uomo
di malaugurio. -che genera avversione, ripugnanza per l'aspetto o per
favore o, più spesso, l'avversione nei riguardi di una persona).
simpatie sue pel corradini, quanto l'avversione alle convenzioni marittime. g. berto
. sovietòfobo, agg. che manifesta avversione o paura per il regime comunista o
improntitudine loro arriva fino a rampognarci di avversione pei gesti da essi operati quando in italia
parti del regno, la sfiducia, l'avversione dei popoli contro il governo usurpatore e
, repulsione e antipatia, o anche avversione e ostilità; sgradito. -in partic
molesto o insopportabile, provocando disagio, avversione o disapprovazione; dare fastidio, dispiacere
antipatico agli altri, provocando la loro avversione; sgradevolezza di una persona per i
tenemmo parola, constatando la caratteristica sua avversione contro il facile mestiere dell'imitatore, la
melanconia, tedio, noia od avversione della vita. e perché in questa malattia
... derivano magari da un'avversione per tutto ciò che sa di furtivo,
: un misto d'affetto e d'avversione, un rodimento geloso senza dispetto.
denota disprezzo, disistima; che esprime avversione; sprezzante. fogazzaro, 5-105:
dei motti e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vèrgoli si esprimeva.
. fogazzaro, 2-64: marina provava un'avversione sempre crescente per quest'uomo austero,
professavano sprezzo, ma anche una fiera avversione contro i sacerdoti e pastori della chiesa
volontà delusa che dovrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante, si può dire 'una luna pallida'
racomandare. siri, xii-65q: questa avversione mosse il parlamento a dare autorità a tre
stampa che circonda i visconti fu l'avversione o addirittura l'odio dei toscani (loquaci
, i-iii-198: tale era l'avversione che il crudele lautrec aveva stampata negli
de filippo. -improntato a meschina avversione, a malanimo; dettato da pregiudizio
. ed ha una inesplicabile e stizzosa avversione per la musica di verdi.
senso di fastidio, d'irritazione, di avversione. alberti, iii-244: io non
5. che suscita profonda riprovazione, avversione, sdegno, disprezzo o, con
dio che la storpiatura ostentata non sia creduta avversione al travaglio. a. chiappini,
. letter. chi ostenta disprezzo e avversione per le donne insistendo su un truce
che provocano orrore, sommo fastidio, avversione. palazzeschi, 9-177: si turavano
6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così rustico,
quella indegna strega., con una avversione orribile.. maledetta sorella! verga,
stipendio, nulladimeno mostrò sempre un'estrema avversione per questo genere di vita servile. alfieri
; sollecitare la vanità; aizzare l'avversione, l'odio; risvegliare e acuire la
persona, suscitando in lei coperta- mente avversione, inimicizia, ostilità verso altri. -anche
ii-754: il signor alberto ha dell'avversione per me, ed è superfluo sperare aiuto
xvi-90: io sapeva che quest'accusa dell'avversione si andava sussurrando agli orecchi de'potenti
8. che nutre profondi sentimenti di avversione verso qualcuno. cettini, 1-88
tafanario-, nutrire una profonda antipatia o avversione nei suoi confronti. tassoni, viii-1-39
parlamentari] avarizie per aumentar loro l'avversione e per valersi a buon taglio della
suoi confronti un astio sordo, una avversione profonda. lippi, 10-24: ma
tecnòfobo, sm. chi nutre una grande avversione -tecnologia dolce, quella che riduce i costi
. 5. esprime un rapporto di avversione, di contrasto contro di te,
in lacerba, iii-20]: ho un'avversione profonda, una purgata!
è ostile alla germania; che prova avversione per i tedeschi. b.
uggia, vera uggia, tedio, avversione, tutto quell'ordine, tutta quella lindu-
-avere a tedio qualcuno: provare avversione o odio nei suoi confronti.
un meccanismo. 6. ostilità, avversione, più o meno profonda, provocata
: per intendere ciò basterà vincere l'avversione aprioristica che si manifestava allora contro ogni
, con crudeltà selvaggia; con implacabile avversione. tesauro, 2-124: lestrigoneamente
... del- domento'; l'avversione del fanciullo per ogni sorta di cibo,
. letter. odio per i tiranni; avversione per la tirannia politica.
rimanere. -denota una situazione di avversione, di contrasto, di rivalità che
torcendo gli occhi (e manifesta così avversione, ambiguità, minaccia, sprezzo, ironica
.. non pochi mostrarono ripugnanza e avversione. piovene, 7-479: il momento
4-228: con sforzi e nausea ed avversione orrenda, / qualche brodo succiai con
-figur. costringersi a superare l'avversione, il disgusto e accettare qualcosa per
infondata che è causa di timore o avversione ingiustificati; fisima. sacchetti
, anche, disprezzo, repulsione, avversione (per l'aspetto, per i
loro in uggia. -antipatia, avversione o, anche, odio nei confronti
urta, sf. ant. antipatia, avversione o, anche, odio nei confronti
un quinto e importante carattere, l'avversione alla trascendenza e la tendenza a una concezione
cause psicogene, e che esprime un'avversione fobica al rapporto sessuale. - vaginismo
sentimento di livore, di astio, di avversione nei confronti di aualcuno; malignità.
trasporto. -contro (a indicare avversione, ostilità). testi fiorentini,
tempo vittorio mi aveva confessato la sua avversione per le scazzottature e le pistolettate,
un impulso, un istinto, l'avversione, ecc.); che si manifesta
angoscia proprio della donna che prova un'avversione morbosa nei confronti del sesso maschile.
in quest'ultimo un violento moto d'avversione e d'insofferenza contro il vociferatore inopportuno
venino. 2. figur. avversione, ripudio in partic. di dio nei
-venire da vomitare, provare un'avversione, un disgusto invincibile. de
che suscita sdegno, riprovazione disprezzo o avversione, repulsione (un'azione, un comportamento
o per qualcosa; insofferenza, o avversione. piccolomini, xlv-55: se già
tempo vittorio mi aveva confessato la sua avversione per le scazzottature e le pistolettate, ma
xenofobìa (senofobìa), sf. avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri e di
r loro è soltanto italiano: avversione, antipatia. pasolini, 20
pei pittoreschi zuavi pontifici e una corrispondente avversione pei grigi 'piemontesi'. -alla
., con riferimento a una profonda avversione nei confronti di roma).
antiamericanismo, sm. atteggiamento di avversione nei confronti degli stati uniti d'america
. antibolscevismo, sm. atteggiamento di avversione al bolscevismo. gobetti, 1-i-204:
da brina. antibritannicismo, sm. avversione nei confronti dell'inghilterra, della sua
da ebraico. antiebraismo, sm. avversione, sentimento di ostilità nei confronti del
da età. antieuropeismo, sm. avversione all'europa, alla sua politica o
da francese. antifrancesismo, sm. avversione per la francia, la sua cultura
[u + i], sm. avversione nei confronti dei gesuiti, del loro
giornalistico. antigiudaismo, sm. avversione per il popolo e la cultura
da inquinamento. antiintellettualismo, sm. avversione a un atteggiamento eccessivamente intellettualistico e raffinato
da islamismo. antiitalianità, sf. avversione al popolo e alla cultura italiana.
unico. antilluminismo, sm. avversione ai princìpi illuministici, a un modo
meridionale. antimeridionalismo, sm. avversione per il mezzogiorno d'italia.
inglese. antinglesismo, sm. avversione per l'inghilterra e gli inglesi.
antipatizzare, intr. dimostrare ostilità, manifestare avversione. savinio, 30-379: stendhal 'antipatizzava'
da psicologico. antipsicologismo, sm. avversione a interpretare l'esistente secondo le categorie
da razzismo. antirealismo, sm. avversione ai canoni del realismo. cameroni,
. antiscetticismo, sm. filos. avversione allo scetticismo. l'unità [26-iii-1992
sindacale. antisionismo, sm. avversione ideologica e politica al sioni
del sionismo, che manifesta chiara avversione nei confronti del sionismo.
antisocialità, sf. disinteresse o avversione per le norme e le strutture che
. antiumanità, sf. disprezzo, avversione per l'uomo, la sua natura
da vento. antiverdismo, sm. avversione per la musica di giuseppe verdi (
del verismo letterario o artistico; che esprime avversione per temi, motivi, modi espressivi
asocialità, sf. insensibilità, avversione alle norme del vivere sociale e ai
che è ostile all'austria, che nutre avversione per gli austriaci. prezzolini,
. bibliofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per i libri (anche con
12-26: anche il cézannismo rientra in questa avversione per la 'bellezza ideale'.
, sf. psicol. psiconevrosi con ossessiva avversione per il decorrere del tempo, tipica
deipnofobìa, sf. paura, avversione per i pranzi ufficiali. b
]. esterofobìa, sf. profonda avversione verso tutto ciò che è straniero.
. 2. che nutre profonda avversione verso tutto ciò che è straniero (
, sf. sentimento di paura, di avversione, di ostilità, nei confronti degli
homodiégétique. omofobìa, sf. avversione per gli omosessuali e l'omosessualità.
omòfobo, sm. che manifesta forte avversione nei confronti degli omosessuali. il
, agg. medie. che esprime un'avversione morbosa per i bambini, che rivela
'amore'. tecnofobìa, sf. avversione per la tecnologia. la repubblica [
. m. -ci). improntato ad avversione nei confronti della guerra; pacifista.
. anticesarottiano, agg. che prova avversione per il letterato melchiorre cesarotti (1730-1808
antifilòsofo, sm. chi manifesta avversione nei confronti della filosofia o dei filosofi
-ci). chedenota oesprime ostilità o avversione nei confronti dei gesuiti; antigesuita.
. m. -ci). che denota avversione alle ideologie. arbasino,
. m. -i). che manifesta avversione alla cultura latina. – anche sostant
. 2. che denota ostilità o avversione nei confronti della cultura o del mondo
. m. -i). che manifesta avversione nei confronti della poesia lirica.
. antilulliano, agg. che manifesta avversione nei confronti della musica di giovanni battista
antimanzoniano, agg. che manifesta avversione nei confronti di alessandro manzoni e della
da antiministeriale. antimodernismo, sm. avversione nei confronti del modernismo. fogazzaro
da papesco. antipapismo, sm. avversione nei confronti del papa e del papato
r antipatìa, sf. sentimento di avversione, di ostilità. campanella, 11-73
da precettistico. antipretinismo, sm. avversione nei confronti dei preti; anticlericalismo.
'scivolare sotto'. antitedeschismo, sm. avversione nei confronti dello stato tedesco, dei
. m. -i). che prova avversione per la musica di richard wagner (
asimpatìa, sf. sentimento di avversione istintiva, di incompatibilità nei confronti di
. r bibliofobìa, sf. avversione morbosa per i libri (anche con
r conservatorismo, sm. atteggiamento conservatore, avversione alle novità, ai cambiamenti, alle
amore'. eterofobìa, sf. avversione, ostilità verso ciò che è diverso.
. v.]: 'fagofobia': profonda avversione all'assunzione di cibo. è un
r francòfobo, agg. che ha avversione, che nutre antipatia per la francia
). r germanofobìa, sm. avversione, odio per la germania e per
grafofobìa, sf. scherz. avversione a scrivere lettere. labriola, 1-iii-788
italianòfobo, agg. che nutre avversione per l'italia e per gli italiani
posizione di semi-banditi non ispira nessuna minima avversione contro essi. = comp. dal
sovietista. sovietofobìa, sf. avversione o paura per il regime o la politica
di nuovo. 2. che prova avversione per la tecnologia e tutto ciò che è