): si ha quando il pugile avversario, alzando il braccio, manifesta la
galileo, 1039: vietandogli [all'avversario] l'uso del discorso che la divina
polvere e la gettò negli occhi all'avversario. idem, i-289: anche lui
dalle gran ribattiture di colpi fatte dall'avversario, ridotta dai due terzi in giù della
l'argomento che confuta un'affermazione dell'avversario partendo dalle sue stesse premesse e accogliendole
quale lo schermitore vibra un colpo all'avversario, dalla posizione di guardia, piegandosi
trattare con sicurezza. affrontare vobbiezione dell'avversario: andare incontro, e prevenirla,
tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario, che in tale caso può anche
quel che si poteva contro un tale avversario era cercar d'allontanarlo. [ediz.
pedali, per saggiare la reazione dell'avversario e tentarne il distacco. -pugilato.
altro 'nel senso dell'interlocutore o avversario. altercativi), agg.
al gesuita ammazzare o far ammazzare l'avversario giansenista, il quale, scoprendo le
giochi di carte: superare la carta dell'avversario con una di maggior valore (specie
e con una spinta gettò a terra l'avversario. 2. archit. fornire
, sf. arte di confondere l'avversario capovolgendone le affermazioni. =
movimento di spada diretto al braccio dell'avversario in risposta all'angolazione.
accioché, quando eran presi da l'avversario, come anguille sdrucciolevoli potessino uscirgli dalle
(plur. m. -i). avversario, competitore (in una lotta o
intervento del giocatore un istante prima dell'avversario (nel gioco del calcio).
quale si ricorre in appello (l'avversario dell'appellante). statuto del podestà
, 11-315: ifidamante / appuntò l'avversario alla cintura / sotto il torace, e
azione di punta, eseguita contro un avversario che, dopo aver parato un'azione
trovasse modo che agli arceri del vostro avversario mancasse il saettamento ed i vostri n'
. quanto lo sbalzare d'arcioni l'avversario. -vuotare l'arcione: cadere
tono che chiedeva alla bontà del suo avversario di accettare per buono il suo argomento.
corsa a cavallo; muovere contro l'avversario (in un torneo). -correre
; muovere il primo assalto contro l'avversario. novellino, 60 (98)
eloquenzia difenderemo noi la nostra causa dall'avversario. francesco da barberino, 371:
inefficace a ribattere quelle messe avanti dall'avversario. -re d'arme: araldo.
[furono] che l'avergli il loro avversario fatti arrestare e ritenere in giudizio,
con cui si ferma l'azione iniziata dall'avversario. d'annunzio, iv-1-124: su
s'infiamma e si sbraccia contro l'avversario, o contro il tema restio,
cominciò ad accarezzarsi la zampa che l'avversario aveva stretto. la lisciava con le
ascende, / dar morte e gloria all'avversario insieme. barberini, iii-268: oh
vermiglia luce,... ecco l'avversario mio: alla battaglia non può essere
ii-166: voi... assalite l'avversario alle spalle. monti, 16-726:
.], 6-28: il nostro antico avversario, per ritrarci dalla diritta nostra intenzione
: lo sperelli... provocò l'avversario, con l'insolenza degli occhi e
il sentimento della sua superiorità su l'avversario rassicurava. 11. rifl.
.], 2-9: l'astuto avversario vedendo questo santo virtuoso nelle prosperità,
i-24: sopra la detta montagna l'avversario re,... per più sicurtà
rialzava e tentava di gettarsi contro l'avversario. palazzeschi, 3-15: mio padre
mediante la quale si fa compiere all'avversario un semicerchio in aria con successiva caduta
di sbarco aereo nel territorio occupato dall'avversario o per compiervi atti di sabotaggio.
posseditore la cosa sua, e all'avversario suo dalla. compagni, 2-5: i
nel suo sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la
te. cantari, 318: incominciar l'avversario a ferire, / a gittar dardi
ci richiamiamo d'alcuna cosa, l'avversario non ci riconviene della medesima. caro
suo malvagio core, di fare allo avversario alcuna notabil villania, onde ne rimanesse
tal genere, non valevano contro un avversario di quella condizione. pellico, 190
afferrò un bicchiere e lo scagliò contro l'avversario. b. croce, ii-6-201:
non si atteggia più per noi ad avversario, nemico del nostro pensiero, ma
buttarono le braccia al collo. -l avversario di ogni male: dio. dante
ad omo d'intelletto. -l'avversario, il maligno avversario: il diavolo.
. -l'avversario, il maligno avversario: il diavolo. dante, inf
volgar., 1-49: non che l'avversario abbia cotale potenzia, imperocché nullo uomo
così passo passo entra affatto il maligno avversario se da principio non gli sia fatta
di qualche giornale. ma l'antico avversario s'era divertito a coglierle e metterle
la mia forsennata ragione, sedotta dall'avversario, che per nessun'altra via poteva
i-23: sopra la detta montagna l'avversario re,... per più sicurtà
avversire), sm. ant. avversario; nemico. iacopone, 62-2
figur. -parte avvèrsa: l'avversario (in una causa, in un
noi ci richiamiamo d'alcuna cosa, l'avversario non ci riconviene della medesima, altramente
tempo stesso di parare il colpo dell'avversario. d'annunzio, iv- i-131:
baldanza mi apparecchiai al duello col mio avversario. nievo, 28: la baldanza
balestro del monno avversire (= avversario, di dio), / lo quale
per me. confortiamoci che il mio avversario non sa leggere. domenica, decisione.
f. frugoni, xxiv-989: [l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli
., iv-xiv-5: e se l'avversario, volendosi difendere, dicesse che la
posizione, difendendola dagli attacchi dell'avversario. -battaglia di mano: assalto
con il rimbalzo la moneta deh'avversario (e vince chi si accosta
che tende ad allontanare il ferro dell'avversario della linea con un urto (e
quando senza trionfo si piglia la carta dello avversario *. bazza3, sf.
il serpente riuscì più volte a ghermire l'avversario, ma quando gli si era ben
conv., iv-xrv-n: se l'avversario volesse dicere che ne l'altre cose
con la mano, il braccio dell'avversario mentre sta per vibrare il colpo,
a quest'ultimo, allontanando quelle dell'avversario. -anche: il campo su cui
modificare la posizione delle bocce dell * avversario, allontanandole dal pallino.
che avrei avuto a fare con un avversario possente di borsa e di aderenti.
infilzar da se stesso nella spada dell'avversario. -... vediamo questa
per poi volger la botta a maggior avversario e mettere a colpa di dante anche
difendendosi al tempo stesso da quelli dell'avversario. panzini, iv-84: i
in breccia: riuscire a sconfiggere l'avversario nelle ultime fasi della competizione. -anche
idee, teorie, posizioni di un avversario. magalotti, 9-2-269: ecco lì
le carte di briscola si batte l'avversario. cfr. panzini. iv-87: «
. 14. tr. superare l'avversario all'ultimo momento, all'ultima occasione
gioco della dama, togliere il pezzo all'avversario che non ha preso. =
non importa di vedere le ragioni dell'avversario, se le mie non son buone
colpire con la propria la trottola dell'avversario. sacchetti [crusca \: pareva
e le villanie monacali d'ogni più vile avversario. p. verri, 1-67
inviando la palla in un settore dove l'avversario non la possa prendere prima del secondo
etti, 2-289: il mio terzo avversario fu un certo pretoccolo calabrese chiamato don
ne aprìvan ben altre! che l'avversario tendeva infiniti calappi, e che, ad
iv-xin-6: ben puote ancora calunniare l'avversario dicendo che, avvegna che molti desiderii
si cerca di deviare tarma dell * avversario dalla linea di offesa. 3
degli scacchi, presa di un pezzo avversario con un pezzo proprio, dello stesso valore
allato cammina ordinato per appiccarsi con l'avversario. ariosto, 38-31: di tanta
.: lottare, tenere testa a un avversario. settembrini, 1-22: perseguitati come
; e dee offerirsi tale, che l'avversario per qualche indignità sua non lo possa
secretti dall'attore, si presentano all'avversario notate a piè de'cartelli mandati.
indietro per prendere slancio (e colpire l'avversario con più violenza).
lasciare ciocche di capelli nelle mani dell'avversario, in una zuffa; prendersele.
o fare cappotto: vincere senza che l'avversario faccia punto... la locuzione
con la propria palla la palla dell'avversario e il pallino; gioco di biliardo
intervento violento di un giocatore contro un avversario in possesso della palla, a cui
al fine di confondere e raggirare l'avversario. l. salviati, 19-38:
carta, o le carte: costringere l'avversario a giocare una data carta. -al
affirmativi, risoluti e conchiudenti acciò l'avversario non abbi occasione da parte alcuna di
di casa del diavolo, come l'avversario va dicendo che son io. piccolomini,
comanda che davante el populo el tuo avversario dechiare li patti. ricchi, xxv-1-222:
causidico che, volendo dir questa onta all'avversario: « taci, figliuol di un
., iv-viii-io: dinanzi da l'avversario se ragiona, lo ret- torico dee
nel suo sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la
in oratoria, viene ritorto contro l'avversario che se ne era servito prima.
liberare la lama da un legamento dell'avversario (e consiste in un movimento elicoidale
fioretto un mezzo giro intorno al ferro dell'avversario, e nell'allungare poi la botta
b. cavalcanti, 2-510: l'avversario cavillava in certe parole dell'interdetto.
affirmativi, risoluti e conchiudenti, acciò l'avversario non abbi occasione da parte alcuna di
, 12-ii-76: per cavillazione de l'avversario, e per opera di qualcuno che
d'una / giga crudele, l'avversario chiude / la celata sul viso.
anche a me pare che bisogna essere avversario e nemico mortale dell'arte del pensare
i-84: 10 non contrasterò al mio avversario che ogni uomo abbia una porzione di
che consente di provocare il rotolamento dell'avversario. 12. alpin. passaggio obbligato
, a una prova; affrontare un avversario, provocarlo al combattimento; mettersi in
carducci, i-ixii: raccontano che ad un avversario di destra il quale gli rimproverava -tu
particolare presa che si effettua cingendo l'avversario con le braccia in modo da immobilizzarlo
nell'afferrare e cingere da dietro l'avversario con le mani, in modo da
. sport. nella lotta: afferrare l'avversario con uno o con ambedue le braccia
gioco del calcio: trattenere un giocatore avversario, stringendolo alla vita con le braccia
di eludere una parata di contro dell'avversario. ¦ = deriv. da
rialzava e tentava di gettarsi contro l'avversario, e la clava che lo colpiva
carducci, i-ini: raccontano che ad un avversario di destra il quale gli rimproverava -tu
rialzava e tentava di gettarsi contro l'avversario, e la clava che lo colpiva di
. bocchelli, i-145: mentre l'avversario lo copriva della testa e di mezza
rumori, nel petto e nella mascella dell'avversario, colle nocche. alvaro, 7-229
, a infliggere danni e perdite au'avversario, a chiarire situazioni incerte o a
la forza, con l'intimidazione dell'avversario la propria volontà, di impadronirsi di
vento: tentare invano di vincere un avversario. zanobi da strata [s.
. 3. sm. disus. avversario in un duello. tavola ritonda,
conquistare, di dominare, di debellare l'avversario). giamboni, 7-4: il
superare un ostacolo, difeso da un avversario. castiglione, 117: nel torneare
che comporti reciprocità di offesa con l'avversario. boccaccio, i-41: senz'
di pugilato, gettare a terra l'avversario per un periodo di dieci secondi.
combattitori ne'giuochi, quando feriscono l'avversario, nel gittare e'cesti piangono.
che questa, fatta da un suo avversario in una nostra giovane fiorentina, quella
credere comodissima, perché toglie la defatigazione dell'avversario innanzi e dopo. vico, 93
figura retorica per cui si accorda all'avversario ciò che gli si potrebbe contendere;
che la nostra conclusionale abbia disorientato l'avversario. a cavilli vogliono fare? e
avere un punteggio superiore a quello dell'avversario (in una partita di calcio,
punteggio in genere); precedere l'avversario, guidare la corsa (in una
a sè sfavorevole o favorevole al proprio avversario (nei diritto privato). - anche
a sè sfavorevole o favorevole al proprio avversario (nel diritto privato). -detto
). diritto) favorevole al proprio avversario o sfabisticci, 3-66: e cominciò
in cui si ribattono gli argomenti dell'avversario (nella retorica classica). b
che traevano al loro tribunale l'eroico avversario, grondante il sangue di cento battaglie
loro sudore, come per aspergerne l'avversario unto, acciocché fosse più atto alla
per lo più al plur.). avversario (in una lite, in ima
orazione nella quale si argomentava contro l'avversario. giamboni, 6-96: è un'
del discorso rivolta a argomentare contro l'avversario, e a confermare l'assunto.
tanto chiare ed evidenti contro quel mio avversario, che gli hanno dato in progresso
, o giustificarsi delle cose opposte dallo avversario, ma a caricare il nimico, ed
2. disus. oppositore, avversario (anche in una causa, in
tr. { cóntro). comunicare all'avversario che non si ritiene in base alle
calcio, arrestare l'avanzata di un avversario con un'entrata frontale.
, sfavorevole, dannoso; oppositore, avversario, nemico. latini, i-2428:
si leva sovra dio, ed è avversario e contrario a dio. boccaccio, i-53
i-84: io non contrasterò al mio avversario che ogni uomo abbia una porzione di
ant. che contrasta, si oppone; avversario. zanobi da strata [s.
molto contrasto ferisce ed abbatte il suo avversario. foscolo, vii-9: le forze parziali
azione rapida di risposta all'assalto dell'avversario o -non avere, non sapere
se ben chi fa contra altrui sia un avversario, non corre perciò in consequenza che
non corre perciò in consequenza che ogni avversario faccia contro ad altrui. forteguerri,
tuttavia andare a fondo, contro l'avversario che ha appena eseguito una propria azione
i colpi che si ricevono da un avversario; ripercuotere. -al
luccicano e indicano il posto all'osservatore avversario. = comp. da contro
le successive mosse del l'avversario. = comp. da contro
gioco del calcio, sorvegliare un giocatore avversario, impedendogli di manovrare con libertà;
prima che se ne possa impossessare un avversario; padroneggiare in corsa o da fermo
a terra, né ha per rincontro dell'avversario dei vapori la salita spacciata e libera
si fa passare la palla oltre un avversario senza che questi possa intervenire col piede
cerca di confutare la replica di un avversario. alfieri, i-313: di
rèplichi). ribattere la replica di un avversario. = deriv. da controreplica
intento di annullare un'uscita in tempo dell'avversario. 3. nel pugilato, finto
, azione d'attacco che invita l'avversario alla parata lasciando scoperto il bersaglio all'
essi [i detrattori] il loro avversario a faccia scoperta, come fanno
chi è chiamato in giudizio, il cui avversario dicesi 'attore'. codice di procedura civile
di incontrarlo, il signor marchese mio avversario, che aveva una premura di partire
e i propri diritti; far condannare l'avversario; ottenere in forza di una sentenza
altezza. bocchelli, i-145: l'avversario lo copriva della testa e di mezza
che luccicano e indicano il posto all'osservatore avversario. 2. costruzione di un
sia sì segretamente fatto, che il vostro avversario noi sappia, per ciò che egli
come suol dirsi, corda lunga all'avversario, valere per tirarlo a sé più
cornata mortale, ecco, si riavvicina all'avversario e ricomincia. e. cecchi,
ben chi fa contra altrui sia un avversario, non corre perciò in consequenza che
non corre perciò in consequenza che ogni avversario faccia contro ad altrui. magalotti,
lo più al centro) dello schieramento avversario e che permette ai giocatori dell'altra
potevano usare senza pericolo di ferire l'avversario. -combattere, duellare ad armi cortesi
inganno, non senza riso, allo avversario [parrasio] si rese per vinto
libera per cui il lottatore costringe l'avversario a cadere per terra, circondandogli il
sua creatura. savonarola, iii-190: l'avversario loro va al tiranno e dice:
23. letter. farsi sotto all'avversario, avanzare (in un duello,
agro nemico, innanzi il volle suo avversario,... che averlo traditore
dice... quello che il suo avversario... gli voleva far dire
modo da poter rompere la spada dell'avversario. -daga tedesca: daga fornita
volta in modo da prendere quelle dell'avversario (la presa avviene per scavalcamento,
avviene per scavalcamento, quando il pezzo avversario presenta una casella vuota immediatamente dietro di
che arriva a penetrare nell'ultima fila dell'avversario è chiamata dama dal poter tornare indietro
, che egli ha vinto al suo avversario. goldoni, vii-1090: se lo dico
gioco degli scacchi, farsi restituire dall'avversario il pezzo migliore perduto in cambio della
effetto, 10 distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i rettori. dante
con sì tenaci nodi / l'empio avversario tuo legato m'have / l'alma
il tempo della vita tua al tuo avversario, cioè al diavolo. idem, viii-644
la partita, la dava vinta all'avversario, gli cedeva la merce quasi in
di data: quello in cui l'avversario è tenuto a rispondere con carte di
per battere le mani, quando il mio avversario, vista la parata, prese il
; confutare (un'idea, un avversario ideologico, ecc.); privare
lassa incarnare a morte i colpi dell'avversario dimonio; ma piuttosto l'ha a
spirituali com'oggi è, sono decisamente avversario loro. de sanctis, ii-15-.
, egli aveva quasi sempre risparmiato l'avversario, pago che fosse salvo il decoro
comodissima, perché toglie la defatigazióne dell'avversario innanzi e dopo. leggi di toscana
a zona o luogo al riparo dell'avversario: 'defilato alla vista ma non
. che, per quanto fosse un avversario, lo consideravo persona degnissima. -ant
., 1-1-228: si sgomenterà l'avversario tuo, lo quale ora t'ha per
per esso te esaltato, e l'avversario tuo deietto, ed isvergognato. s.
che consistono le ripugnanze di questo mio avversario, e quali siano le eccezioni che in
giamboni, 7-102: spesse volte spera l'avversario che la battaglia si possa avaccio finire
la sollecitudine e la potenza de l'avversario lo soffoga. e da l'altra parte
2-33: poi, guardando 11 suo avversario di sotto in su, con gli occhi
tende ad allontanare gradualmente il ferro dell'avversario dalla linea.
alla stazione per accogliere l'ospite, quantunque avversario. 4. figur. problema,
., iv-xiv-5: e se l'avversario, volendosi difendere, dicesse che la nobilitade
che, dopo d'essersi dichiarato l'avversario di lutero e il campione del vaticano,
pisacane, iv-14: esaminato il preparamento dell'avversario e la chiave delle sue difese,
che hanno il compito di ostacolare l'avversario nelle azioni di attacco. -nel
evitare, bloccare e parare i colpi dell'avversario. -difesa a uomo: nella pallacanestro
che consiste nel marcare costantemente un attaccante avversario (ed è espressione usata anche nel
, / brami accordarsi teco il tuo avversario. guicciardini, iii-170: i due figliuoli
strugge l'argu- mento del suo avversario in tutto o in maggior parte.
desiderio suo e dubitando che il re avversario non vi avesse qualche parte [ecc.
non sinora abbastanza fuor di paese conosciuto avversario. = voce dotta, lat
più dignitoso ed efficace rendere giustizia all'avversario anche ingiusto. -sopportato con dignità
, riproviamo; e così convinciamo l'avversario. di che darò esempio. s'io
ciascuno de'suoi membri una conclusione contraria all'avversario, per modo che preso poi tutt'
vico] di buon ingegno, il diede avversario successivamente a tre più valorosi de'suoi
gran patrocinio, e chiuderne l'adito all'avversario: gli uni e gli altri divenivano
custode de le leggi offese / l'avversario sarò. c. gozzi, i-7
di garibaldi'. vale liberarsi di un avversario incolpandolo di una cosa assurda.
altezza della spalla destra e colpendo l'avversario con le nocche rivolte verso l'alto.
di assaggio che serve per infastidire l'avversario. -per simil. jovine,
sella, causata dallo scontro con un avversario, o da un balzo o uno
una persona (per lo più un avversario) di un'arma offensiva o difensiva
2. ant. offrire all'avversario il modo di colpire, mostrarsi indifeso
disarme. -ant. privare l'avversario dell'insegna, togliendogliela dopo uno scontro
pensieri, si lasciò svolgere dall'eloquenza dell'avversario, e venne nella opinione della neutralità
abate isaac volgar., 1-74: l'avversario nostro diavolo hae per usanza contra coloro
-svincolarsi, lottando, dalla stretta dell'avversario. a. verri, i-31:
e questo è il discolparci non sopra l'avversario, ma sopra qualche altra persona,
ond'è in disconcordia da lui [dall'avversario], acciocché mostri all'uditore a
esporre agli attacchi, ai colpi dell'avversario una parte del corpo o di un
13. esporsi ai colpi di un avversario, sguernire la propria difesa.
cavalieri dinanzi, acciocché i discorridori dell'avversario non lascivi vedere come i pedoni se ne
senato si discostasse dalle promesse fatte all'avversario. 4. allontanare o anche
, e più ancora il ridicolo sparso sull'avversario gli suscitò contro tutto un partito di
vincere, superare (un contendente, un avversario). - anche al figur.
se volesse a la favola fermare l'avversario, di certo quello che la favola
colui essere disfattore del mondo, ed avversario alle voglie di dio, il quale senza
. e disus. provocare l'avversario a duello, a combattimento (
ragioni si disfibbia e scalza. dell'avversario e indebolirne la posizione; con =
indebiliscono e distruggono il confermamento di suo avversario. = deriv. da disfermare
, ogni più fiero insulto dell'antico avversario si disfrancasse. = comp. da
li disgradi il dono, vo'regalarle all'avversario. nievo, 1-334: se non
avversarie o alla marcatura di un difensore avversario. -per lo più rifl.
perché... quella disordina l'avversario, questa lo rompe. botta,
ire disordinato, più facile vittoria al suo avversario. ariosto, 12-76: la turba
via via più disorientato e affannoso dell'avversario. stuparich, 5-438: i guardiani,
discostarsi. giamboni, 7-130: l'avversario né alla sua parte diritta, né
e mezzo, dispeso la vita, lo avversario si è stato a piacere, non
8-ii-283: per lo corpo di tuo avversario acquisterai tu grazia, se tu conti la
, 8-ii-283: altresì vien egli [l'avversario] in dispetto, se tu mostri
vuoisi avere delle miserabili censure d'un avversario così meschino come quel vostro critico di
udivalo bartolo allora suo scolaro poi suo avversario in questa parte, contro una decretale
3. sport. che cede all'avversario (in una gara di velocità o
estendersi. giamboni, 7-130: l'avversario né alla sua parte diritta, né
, e il principe a disterminare l'avversario. = da sterminare, col
quel tanto / dovevan dire al popolo avversario, / cacciatosi giovan boccaccio accanto /
riposo. -rivale, nemico, avversario, provocatore. garzoni, 1-589:
diplomatica, espediente politico per distogliere l'avversario dall'intraprendere determinate iniziative. sarpi
argomenti sciocchi e vuoti, a vincere l'avversario, a sorprendere tutti con furberie divinatorie
con facilità in una competizione (un avversario). -avere gran peso e influire
suo pezzo di maggior valore, l'avversario, a sua volta, mette a contatto
. sport. sorpassare di un giro l'avversario in una gara di velocità (ciclismo
ecc.). -pugil. colpire l'avversario con una doppietta (v. doppietta
gioco del calcio, schivare l'avversario ingannandolo con opportune finte e con
cui dribbling 'palleggio per schivare l'avversario '). drièto, v.
., 8-96: vedi là 'l nostro avversario; / e drizzò il dito perché
di fare l'alba, se trovava qualche avversario che meritasse di incrociare con lui la
via via più disorientato e affannoso deu'avversario, spiavano il momento in cui
buona fede affrontando in duello il suo avversario. garzoni, 1-587: ancora i
fatto i mezzi di cui disponeva l'avversario: e con il pieno concorso di forze
tratto, come se fossegli mossa da un avversario sassonia a parte, esortandolo a mandar
; / se è il a venir avversario, e quali siano le eccezioni che in
oppone da taluno all'azione dal di lui avversario o per azione delittuosa. intentata,
con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare... la palla
palla non girasse, andrebbe verso l'avversario, porgendoli il consueto tempo di poterla
come antifascista, come sovversivo, come avversario del regime, ed ora che questo
frettolosamente avanti per condurre alla giornata l'avversario ovunque il trovasse. imbriani, 2-125
argomentazione, colla quale si redarguisce l'avversario di contraddizione, movendo dalla conceduta da
posava vigilando i moti / dell'eterno avversario. negri, 2-841: dal rosaio
infilando l'avanbraccio sinistro sotto fascetta dell'avversario per tentare, facendo leva o
irresistibili, di studiare ogni mossa dell'avversario, di vincere, insomma, a
-repentina mossa in avanti per colpire l'avversario (in combattimento, in duello,
un difensore su un'azione di attacco avversario. -nell'ippica, la somma che
l'oratore, per confonderlo, assale l'avversario con un fuoco di fila di domande
causa, fa larghe concessioni all'avversario o si rimette al giudizio del
per conseguire il suo intento, concede all'avversario ciò che potrebbe negare.
1-210: era [appio claudio] fiero avversario del popolo minuto e della legge,
di far sorgere erbe maligne contro l'avversario. -sm. ant. raro
del mirar loro nelle vaghezze dello avversario, per esserne più che ora
: credersi capace di affrontare vittoriosamente ogni avversario, di superare ogni ostacolo.
accumula domande, non già perché l'avversario risponda o sciolga i suoi dubbi,
dante, conv., iv-xxvn-18: lo avversario è grande e lo tempo da dare
ii-1-27: [jackson] fu sempre avversario grande della tariffa; e tale si mostra
continenti ^, 100: ogi è lo avversario del giorno exiziale del mio unico filiolo
fu a re della magna e stato suo avversario, incontanente lasciò tutto il suo esordio
, sconfiggere (il nemico, un avversario o anche la sua resistenza, ecc.
, vinto (il nemico, un avversario, ecc.). marino,
-sconfitta (del nemico, di un avversario). livio volgar., 6-129
, sconfitta esterna: riportata in campo avversario, fuori casa. 16. con
senso e le insidie di quel nostro avversario antico. paleoiti, l-11-129: sendo molti
), quanto lo sbalzare d'arcioni l'avversario, cacciandogli la lancia tra sedere e
5. sport. atterrare un giocatore avversario con uno sgambetto violento (nel gioco
quale si è in vantaggio rispetto all'avversario (nel gioco del calcio). -anche
nel colpire da tergo con violenza l'avversario alle gambe. = forma sostant.
: s'erano avvicinati a'ripari dell'avversario, donde, come coloro che stavano
più allegazioni, poiché in una dell'avversario si cercava, con cavilli, confonderla
un bicchiere e lo scagliò contro l'avversario. il colpo fallì; e il
qualsiasi oggetto prima di giungere nel campo avversario; nel tennis, l'oltrepassare col
che vi sia stato contatto con l'avversario. -fallo personale: v. personale.
una mossa al fine di ingannare l'avversario (cfr. fintare). bresciani
sant'agostino per sottrarsi alle strette dell'avversario. oriani, ii-179: il governo falsificando
carducci, iii-25-29: raccontano che ad un avversario di destra il quale gli rimproverava -tu
di fare l'alba, se trovava qualche avversario che meritasse di incrociare con lui la
-in partic.: fare fuori l'avversario (nel linguaggio sportivo): sconfiggerlo
e pur se volesse alla favola fermare l'avversario, di certo quello che la favola
3-4-277: quando si ha da convincer l'avversario, bisogna affrontarlo colle sue più favorevoli
spada o di lancia) a un avversario. capellano volgar., i-351:
fiede stando il corpo coperto, e l'avversario percuote prima che 'l vegga. alberti
stando il corpo coperto, e l'avversario percuote prima che 'l vegga.
le briglie e gli sproni, addosso all'avversario, e menando fendenti e traversoni e
f. frugoni, xxiv-989: [l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli
del mio capo dalla sciabola del mio avversario, quand'ero ancor giovinetto: una ferita
, togliere la palla a un attaccante avversario. -fermare sulla marcia: nella scherma
, come dice gorgia, quando l'avversario si reca in su 'l saldo, smaccarlo
pur se volesse a la favola fermare l'avversario, di certo quello che la favola
diligenza enumera tutte le forze del suo avversario,... per darsi il
premere (contro un ostacolo, un avversario, in una determinata direzione, ecc
? -implacabile, accanito (un avversario). livio volgar., 1-263
soleva essere il più atroce e fiero avversario che la plebe avesse. caro, 1-737
per fievolezza o per potenza del suo avversario, egli dee costringere alcun buono avvocato
/ soli, ma insiem con l'avversario audace; / che, benché da
lontana previsione a tutte te possibilità dell'avversario;... mentre te mosse
filetto * e toglie una pedina all'avversario, chi ne mangia per primo sette
di secondo l'azione, disorientando l'avversario (ed era caratteristica dei giocatori filippini
tirare una stoccata sul ferro in linea dell'avversario in modo da annullarne la minaccia.
colpo era facile, la palla dell'avversario si era fermata all'altezza del filotto
giamboni, 7-102: spesse volte spera l'avversario che la battaglia si possa avaccio finire
che viene abilmente simulata per disorientare l'avversario (o gli avversari) e coglierlo
pallacanestro) quella che serve a sbilanciare l'avversario per poterlo più facilmente scartare.
un'azione astutamente accennata, per indurre l'avversario a pararla e coglier quell'istante per
un giocatore di calcio che vuole superare un avversario. -in senso generico: qualsiasi
2. tr. scartare l'avversario mediante una finta; lasciar passare la
lasciar passare la palla per ingannare l'avversario (nel gioco del calcio).
-che è simulato, per sorprendere l'avversario con un colpo inaspettato (una mossa
di punta che penetra nella guardia dell'avversario. - anche al figur.
fluente dalla ferita aperta nella gola dell'avversario. bocchelli, 9-130: si vedon
è il sole? -occhio celeste, avversario della notte, circolo etereo, indice delle
con le gambe per far cadere l'avversario. -nel pugilato, rapida azione composta
da un sinistro portato al fegato dell'avversario, subito seguito da un destro al
terribili nell'assalto che date al degno vostro avversario. -levigato. - anche:
rimanesse dando automaticamente la vittoria all'avversario. -al figur.: abbandonare
16: era inseguito / dall'avversario in forma di barbone. -a una
dal foro, / molto ridendo l'avversario e temi. pecchio, cono.,
volgar., x-441: il vostro avversario diavolo, sì come leone ruggente, va
moti / del l'eterno avversario. cinelli, 2-344: il nemico aveva
scorza: non ha né lascia tregua all'avversario. valore né merito ciò che non
gioco del calcio, marcare strettamente l'avversario per impedirgli di manovrare liberamente.
, il giocatore che marca strettamente l'avversario per non lasciargli libertà di manovra.
l'uno prendeva a combattere con l'avversario dell'altro, con un rapido scambio
-scherz. vincere al gioco privando l'avversario di parte o di tutte le sue
allora fremisce co'suoi denti l'antico avversario incontro alla santa chiesa, quando egli usa
biliardo, sfiorare appena la palla dell'avversario o il boccino (e si riferisce
che la tirannia, le frodi dell'avversario. -per estens.: di
avendo a contrastare il tratto / dell'avversario suo grave e piomboso, / cade
tecnica di difesa contro il placcaggio dell'avversario, consistente nel frenarne l'impeto mediante
sopra; a trecento, alla testa dell'avversario. carena, 1-134: 'fucile',
l'invito a colpire, presentato dall'avversario. berni [crusca]: puoi
giamboni, 7-105: se creda che l'avversario suo sia meglio, la pubblica battaglia
regolamentari e la vittoria spetta al suo avversario (e si abbrevia in f. c
dell'in ganno, perfidissimo avversario dell'amica sincerità leale. buonarroti
quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario. 2. primeggiare, prevalere
va- rone, venne anzi eletto per avversario d'egual forza, che per collega
, in modo da renderle imprevedibili all'avversario. 8. fisiol. gettata
guarderà l'arme che gli darà l'avversario suo tanto da offesa come da difesa,
il papato o, più genericamente, avversario, nelle lotte politiche comunali, della
intrepidezza nell'aspettar la pesante palla che l'avversario lancia a tutta forza contro alcuni stecchi
, nello stesso tempo, i colpi dell'avversario. 25. mus. intensità di
: dichiararsi vinto e raccomandare discrezione all'avversario. - anche al figur.
non accadeva dunque che il mio dottissimo avversario facesse registrare dal giornalista di roma.
armi, nel colpire con esattezza l'avversario per disarcionarlo (e indica in partic
contro il conte di nongomeri, quella dell'avversario venne rompendosi nella sua visiera. manzoni
proprio campo, l'altra sul campo avversario (e il primo turno è chiamato
effetto, 10 distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i rettori. tedaldi
con la penna, e volgere contro l'avversario quelli strali medesimi che egli ha avventato
la semplice cognizione delle ragioni de l'avversario, senza altra tela giudiciaria. pallavicino
s'era già scontrato più volte con un avversario che lo riconosceva e che egli riconosceva
, i-32: aspettò faone che risorgesse l'avversario, secondo la giustizia delle leggi atletiche
al granchio: scoprire le intenzioni dell'avversario. g. m. cecchi
è graziosissimo, quando nel contendere pigliamo dall'avversario una parola, e con altre,
accanimento e aggressività nel contrastare con un avversario, propri di un atleta che è
partic.: barcollante sotto i colpi dell'avversario (un pugile). viani
la groppa: portarsi alle spalle dell'avversario. -anche: avere su di lui un
5. vincere (una battaglia, un avversario, una gara, un gioco,
un veliero di dirigersi velocemente contro l'avversario). consolato del mare, 22
con la propria arma su quella dell'avversario. docciolini, 65: ancora non
mettere delle punte al petto [all'avversario] con abbassare il pugno della spada o
che offre minor presa agli attacchi dell'avversario. -nella scherma (e nel duello
tale da presentare il fianco all'avversario e in modo che il ginocchio destro
l'arma rivolta verso il petto dell'avversario e l'altro braccio sollevato all'
con cui uno dei duellanti invitava l'avversario a disporsi al combattimento. - anche
busto che tende a proteggere dai colpi dell'avversario coprendo il più possibile le parti
valido rimanendo in posizione ravvicinata rispetto all'avversario). govoni, 2-168: noi
subiti; scoprirsi, per indurre l'avversario a colpire e, schivato il colpo,
guardia: nel pugilato, colpire l'avversario vincendo la sua difesa. -essere di
posizione adatta a proteggersi dai colpi dell'avversario. bocchelli, 6-1 io: non
impero, o, più genericamente, avversario, nelle lotte politiche comunali, della
ecc., al fine di logorare l'avversario, sempre evitando gli scontri impegnativi.
per militare perizia da paragonarsi col suo avversario carlo emanuele. carducci, ii-18-4:
.?. ant. nemico, avversario. -anche al figur., linguaggio
dante, inf., 2-17: l'avversario d'ogni male / cortese i fu
valutare realisticamente la posizione e le ragioni dell'avversario... significa appunto essersi liberato
, a vincere, insuperabile (un avversario, un primato, ecc.)
ancora stato battuto; insuperato (un avversario, una squadra, un primato,
, 3-74: derise totila un imperfetto avversario, più idoneo a guardar serragli di
prima delle quali consiste nel fermare l'avversario mediante ostacoli imprevisti, la seconda nell'
gioco del calcio: controllare strettamente un avversario o un reparto della squadra avversaria per
corda; nel pugilato, privare l'avversario di ogni possibilità di manovra costringendolo in
assetato di roba, che, assalito dall'avversario, non imbracci il cappotto per ricco
imbranca [il piccione] nel branco avversario a fianco della bella picciona ritrovata,
immarcirsi la virtù come s'immarcirebbe senz'avversario. -consumarsi per un male inesorabile
fatta immortale per valore e bontà deh'avversario, come prima si possa negoziare,
la propria palla in posizione tale che l'avversario non possa colpirla senza prima rovesciare
biliardo. fare che la palla dell'avversario non possa colpire direttamente la nostra,
dei birilli, colpire la palla dell'avversario (nel gioco del bigliardo).
o. rucellai, 4-39: lo mio avversario,... trovandosi fresco nelli
de'tuoi cavalieri contra i pedoni dell'avversario vittoria vuoli avere, eleggerai i luoghi
propri pedoni, sia di quelli dell'avversario). = denom. da
. -risoluto, tenace (un avversario); accanito (una discussione,
sopravvento, e non faccia sempre al suo avversario una guerra terribile e implacabile; ma
da bologna, 1-32: dalla persona dello avversario suo si fa, colui che favella
se per lo detto suo farà l'avversario suo venire in invidia dell'uditore,
. -alzare, rivolgere contro l'avversario; brandire (un'arma).
s. v.]: l'avvocato avversario dimostra rinammissibilità d'una eccezione, d'
modo irregolare per ostacolare l'azione deh'avversario 0 per fargli perdere l'equilibrio.
sempre col piè su l'orma lasciatagli dall'avversario. -congedare bruscamente; scacciare, allontanare
di scostumato, il serrarsi addosso all'avversario e tanto incalciarlo e stringerlo con argomenti
lotta), subire i colpi dell'avversario senza che la propria resistenza e capacità
grande resistenza nell'incassare i colpi dell'avversario. panzini, iii-340: si chiama
s'annoda, / del suo mal l'avversario non goda; / ma soccorri,
impedire completamente il movimento di un pezzo avversario, quando il suo spostamento metterebbe sotto
il re dall'offesa di un pezzo avversario (un pedone o un pezzo, nel
o impedimento del movimento di un pezzo avversario, che con la sua azione metterebbe
2. rifl. affrontarsi con un avversario, provocarlo al combattimento. viani
istigare, sobillare; rendere nemico, avversario, antagonista. giuseppe flavio volgar
che si può dire in favore dell'avversario; ed appunto perché l'ho fatto con
detta coscia su la banda ritta dell'avversario, che gli verrete a incontrare più
terra. -entrare nella guardia dell'avversario (in un duello).
luca non riusciva a incontrare il suo avversario ed a misurarsi con lui. le sue
in battaglia, in duello, come avversario. machiavelli, 1-vii-16: si posavano
nel pugilato, quello sferrato mentre l'avversario sta conducendo un attacco. 9
: nasce questa inconvenevolezza dal voler l'avversario che e non sia dove a si trova
far l'interrogazione è quando, avendo l'avversario detto ima parte, con una nostra
consiste nel toccare trasversalmente l'arma dell'avversario. bresciani, 6-xi-346: lasciando le
indebiliscono e distrugono il confermamento di suo avversario. f. visdomini, 140: avrete
. d'annunzio, v-1-1094: l'avversario... minaccerebbe da presso la ferrovia
da bologna, 1-49: dice che l'avversario l'ha fatto in disdegno del comune
., 2-19: però, se l'avversario d'ogni male / cortese i fu
fare un duello, si lamenta che l'avversario usa dire * diviato '.
prima da un compagno o anche da un avversario. 13. locuz. -per via
il costume di sfidare con gittare all'avversario il 'guanto della battaglia '.
, volle battersi alla sciabola con un avversario ch'era un forte tiratore. tarchetti
particella pronom. cadere sull'arma dell'avversario in un duello. 7. figur
sua ragione, perché egli ferì lo suo avversario, dice altri suoi argomenti per infievolire
. quanto lo sbalzare d'ardoni l'avversario. -impalare. brusoni,
per altro, quello che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia,
duello oratorio con clemenceau infilzatóre di qualsiasi avversario con serratissime cavate parate di frizzi gallici
nella scherma, afferrare la spada dell'avversario con la spada e il pugnale uniti
in modo di forca; colpire l'avversario con un'inforcatura. docciolini, 71
voi l'andiate a inforcare [l'avversario] con tutte e due le vostre arme
forbice. idem, 85: se l'avversario vi tirasse un'imbroccata, la quale
inforcare ', obbligar la spada dell'avversario, puntando nella medesima, a scostarsi
con una sola mossa due pezzi dell'avversario. tommaseo [s. v.
la quale si afferra la spada dell'avversario con la spada e il pugnale uniti
ha andare su la parte destra dello avversario, e verrete a fare l'inforcatura
4. cogliere di sorpresa un avversario, attirarlo in un agguato, farlo
, delle insegne e dell'uniforme dell'avversario, ecc.) che costituisce una
il tempo, mio eterno e infaticabile avversario. 14. venat. mezzo
attacco, assalto da parte di un avversario, di un esercito nemico, di persone
si è in guerra, a un avversario politico, a una persona dichiaratamente ostile
inimichevolmente si portava, fece uno quasi avversario scongiuramento per l'altissimo iddio. m
contro qualcuno; nemico, ostile; avversario. donato degli albanzani, i-623
di rancore contro qualcuno; nemico, avversario. -in partic.: avversario politico
, avversario. -in partic.: avversario politico. panfilo volgar.,
2. persona che appartiene a un esercito avversario o alla nazione o al territorio con
è in guerra; nemico di guerra, avversario militare (e al sing. ha
-ant. anche di persona: avversario, nemico. pallavicino, i-830:
linguaggio sportivo, mantenere la superiorità sull'avversario, costringendolo a semplici azioni difensive.
prima che lasciasse capitarla in mano del dotto avversario, pure alla fine ella fu veduta
modo da sottrarsi alla botta dritta dell'avversario (e nel corso di tale uscita
mano, sanza insanguinarsi, restando dal mio avversario, con molto onore usci'di tale
nelle corse su strada, insegue un avversario o un gruppo di avversari in fuga.
, imboscata, attentato diretto contro un avversario o un nemico; la tattica stessa
sportivo: minacciare la posizione di un avversario durante una gara o nell'ambito di
pensare... alla tetra insufflazione dell'avversario. = voce dotta;
da sottrarre il corpo ai colpi dell'avversario mantenendo la punta dell'arma sulla linea
, 2-19: però se l'avversario d'ogni male / cortese fu,.
quasi sempre alle parate, costringendo l'avversario a scoprire tutte le intenzioni, a
tempo stesso di parare il colpo dell'avversario. 15. scherz. oggetto che
la palla durante il passaggio di un avversario a un compagno. tommaseo [
squadre, impadronirsi della palla mentre un avversario tenta di passarla a un compagno.
loro offendesse o facesse offendere l'altro avversario in questo tempo intercorrente.
del calcio, anticipare l'azione dell'avversario conquistando la palla; togliere la palla
la palla; togliere la palla all'avversario annullandone l'azione; intercettare.
altro dei belligeranti, adoprando contro l'avversario tutte le sue potenti armi spirituali:
di un giocatore nei confronti di un avversario per anticiparlo o per annullarne l'azione
, ha, ed avrà un potente avversario, cioè l'umana cupidità o sia il
dedotto da una delle parti al suo avversario su circostanze enunciate in articoli separati e
per insistere sull'argomento, per incalzare l'avversario o l'interlocutore, dimostrandosi sicuri ch'
modo dell'unicità della risposta che l'avversario è tentato di dare. rosmini,
, la quale s'esercita domandando all'avversario più cose simultaneamente, per obbligarlo a
, che, interrompendo il discorso dell'avversario, attendeva a confonderlo. 3
intervenienti, / or toglie termin l'avversario, or have / la guida vostra mille
di quel volgarissimo mediomassimo lasciava il suo avversario per terra, finito, spacciato per sempre
di questa minaccia fu l'intimidazione dell'avversario '. è voce da non
quello che avrebbe dovuto possederne un intransigente avversario del regime e quello che avrebbe dovuto
svincolo del proprio ferro da quello dell'avversario. 2. capriola intrecciata
papini, x-2-189: ero stato avversario, in altri tempi, del gentile
una parte del suo corpo nel campo avversario. = voce dotta, lat.
da bologna, 1-32: dalla persona dello avversario suo si fa colui, che favella
se per lo detto suo farà l'avversario suo venire in invidia dell'uditore,
palla alla parte opposta; se l'avversario la trattiene nelle mani o lascia entrar nelle
con una mossa finta, il portiere avversario a uscire dalla porta. 10.
nemico eziandio le forze proprie e quelle dell'avversario. galileo, 8-vi-356: quel giocatore
altro soprinvito maggiore di far credere all'avversario gran punto quello che piccolissimo vede egli
giocatore al fine di attirare il portiere avversario fuori della porta. -nel pugilato,
scoperta una parte, per indurre l'avversario a lanciare un determinato colpo, che
dalla linea, scopre un bersaglio all'avversario. pirandello, ii-1-189: allarghi,
della premessa, quindi della tesi dell'avversario, e una difesa della propria tesi
estens.: obiezione alla tesi dell'avversario, contraddittorio; ragione addotta a sostegno
consistente nel far perdere l'equilibrio all'avversario, e successivamente con un colpo gettarlo
'vincere alle carte senza permettere che l'avversario faccia un solo punto'; cfr.
bistratto o lacciuolo da far incappar l'avversario, la lite sarebbe finita ora.
: intanto lacerate la fama del vostro avversario e la vostra, e le orecchie dell'
fermare senza laidura. ragione come tuo avversario dice così: o tu stai qui
di dire militare; significa stringersi addosso all'avversario, mischiarsi coltinimico all'arme bianca;
lancia fatata, capace di disarcionare ogni avversario, appartenuta ad argalia, fratello di
di un grosso laccio per immobilizzare l'avversario. tramater [s. v
quanto più avvicinerete la punta al viso dell'avversario, verrete meglio a difendervi e offendere
. sport. nel pugilato, colpire l'avversario con azione efficace e continua cercando di
garbo, e utilissimo -lo dico da leale avversario e anche per un argomento di più
un po'di sangue. la spada dell'avversario eragli penetrata sotto la mammella destra,
24. sport. legare l'avversario: nel pugilato, impedire all'avversario
avversario: nel pugilato, impedire all'avversario di combattere tenendolo con le braccia.
carte prima di accettare l'invito dell'avversario o di rilanciare). 17.
tal lepre '. la destrezza dell'avversario mette a prove non facili chi si
cascan giù come in un pugilato l'avversario sfiatato. calvino, 8-152: ha
primo: la fortuna favorì il mio avversario. 34. ant. passare
al dominio o al controllo di un avversario (un territorio); occupare militarmente,
, 39-1 (114): contra questo avversario de la ragione si levoe un die
repubblica di firenze, 3-1: l'avversario averà limati li fatti suoi come averà
l'arma puntata verso il torace deh'avversario. -linea direttrice: retta immaginaria che
a incontrare negli stessi punti i piedi dell'avversario. -topogr. linea di mira:
o di cercar di comporsi col suo avversario, egli più volentieri simili liti pigliava
fiaccare materialmente e psicologicamente le forze dell'avversario. d'annunzio, v-2-572: concorrere
annunzio, v-2-572: concorrere al logoramento dell'avversario, proseguito dal lungo tiro notturno e
suolo con la schiena e le spalle all'avversario, tenendo conto di determinate norme ed
delle gambe per far perdere l'equilibrio all'avversario; la lotta libera americana, senza
proibizione di afferrare gli organi genitali dell'avversario; la lotta svizzera (che deriva
ha forza di stringere e di fermar l'avversario, è lottatore. domenichi [plinio
piegandosi a quella parte dove gli tira l'avversario, con questo pieghevole artificio più facilmente
contrasta, che resiste; oppositore, avversario. scala del paradiso, 213:
la sollecitudine e la potenza de l'avversario lo soffoca. boterò, i-112:
partir di te non goda / tempio avversario ch'a peccar ne 'nvita, / che
tosto che egli può o chiamare l'avversario alla pruova, o far pace, o
giamboni, 7-102: spesse volte spera l'avversario che la battaglia si possa avaccio finire
10-ii-322: perché... [l'avversario] scrive sempre 'cassiodoro ',
... al magnate o partigiano avversario, ribelle, per ciò escluso dalla comunanza
lo irritava come la smentita d'un avversario in mala fede a una prova testimoniale
2. sostant. nemico, avversario, oppositore, antagonista. g
persone e abbiate per fermo che l'avversario si vince con le ragioni, non
, inf., 2-16: l'avversario d'ogne male / cortese i fu [
effetto, lo distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i rettori. testi
. -anche: ostile, nemico, avversario. latini, rettor.,
46: lui è quello il quale avversario è stato a me malfacente; e molti
ne'panni di quel tale o dello avversario mio, avrei caro che si estenuassero,
allontanare da sé, far fuori un avversario, un nemico. -anche: trascurare
dice [l'angiolo buono] all'altro avversario: -va'adrieto, va'alla
ligno. -anche: avversario, rivale; oppositore, nemico.
, 7-16: per li tormenti dell'avversario noi manchiamo in virtù. imitazione di
suo tempo et è ne la conscienza dell'avversario un occulto campione che combatte per l'
/ la sella e dice a l'avversario: o smonta, / o ch'io
sportivo, superare con estrema facilità un avversario. -in partic.: nel gioco
prendere una carta o un pezzo all'avversario, secondo date regole e in determinate
delle carte, superare la carta dell'avversario con una carta di maggior valore.
pezzo, due pezzi ', prendere all'avversario una pedina, una dama, ecc
alle carte o ai pezzi dell'avversario. tozzi, v-258: se tu metti
odia o denigra acerbamente; spietato; avversario accanito, oppositore irriducibile, tiranno crudele
al giro del polso, alla lama dell'avversario. ghislanzoni, 18-41:
del braccio sinistro (o destro) dell'avversario, portarlo sotto la propria ascella e
con l'altro braccio il collo dell'avversario in modo da obbligarlo a cadere sollevandolo
si effettua afferrando entrambi i polsi dell'avversario e portando le sue braccia sotto le
se altri parla nella maniera che vuole l'avversario, quando si disputa, sarà perditore
[del vincere con egual punto dell'avversario] alla mano. r. m.
ed a far giornata gagliarda, se lo avversario lo consentiva. galileo, 5-296:
manrovescio, e gitta a terra l'avversario. marinetti, 2-i-798:. ti
parer migliore e meglio costumato del suo avversario. magalotti, 1-24: quello.
sul campo in attesa di un eventuale avversario pronto a raccoglierla e a combattere con
un giocatore esercita nei confronti di un avversario per neutralizzarne l'azione. -marcamento dell'
vicinanza del giocatore a un determinato avversario. -marcamento di zona (o a zona
del campo, qualunque sia il giocatore avversario che ivi si trova ad agire.
che ha il compito di marcare l'avversario. 6. venat. osservatore che
86 a. c.), avversario di siila nelle guerre civili.
di azioni offensive nei confronti di un avversario o della squadra avversaria. — in
la diedero a gambe, vedendo che l'avversario avea buoni denti da mordere ed era
papini, i-85: il dì che l'avversario mi martella / a trafitture di timore
il tempo, mio eterno e infaticabile avversario. = denom. da martello *
sasso, faceva l'insidioso comune nostro avversario penetrare non so come scherzose memorie,
incalzare e colpire ripetutamente e violentemente l'avversario senza dargli tregua. = nome
di inesorabile repressione; nemico acerrimo, avversario implacabile. fiori di filosofi,
era addestrato a ferir di lontano l'avversario con pallottole di piombo o con canne
senza pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile. c. e
e della testa contro le stoccate dell'avversario. verdinois, 217: alle
ostacolarne l'individuazione, sottrarli al tiro avversario, impedire che attraverso l'esatta valutazione
una terza diseguale, per intimorire l'avversario o nella speranza di formare un valido
di massoneria e mette in odio il professore avversario, ed in tumulto e in duelli
calcistico, giocatore che marca accanitamente un avversario. 6. ant. sparlatore,
squadre, quella che perde contro qualsiasi avversario con punteggi molto severi. 7.
., iv-vm-io: dinanzi da l'avversario se ragiona, lo rettorico dee molta
usare nel suo sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia di turbare la
vandone così la vincita per l'avversario; scaccomatto. - anche al figur
condizione di essere preso (il re avversario). -scacco matto: v.
che vada poi a colpire quella dell'avversario. -figur. in modo indiretto
che si usava per intaccare l'armatura dell'avversario nei combattimenti a corpo a corpo;
larga zona di terreno carsico. l'avversario occuperebbe così la cresta del carso mediano
favella tanto per lettera della lite e dell'avversario. = dal fi. médical (
né si può senza qualche ritirata dall'avversario restaurare, sollevare o puntellare la reputazion
dato il proprio potenziale superiore al potenziale avversario di almeno trentadue miliardi di megaton,
il meglio: riuscire a vincere un avversario, a superare un ostacolo, a
festeggiare san bernardo abate, il mellifluo avversario d'abelardo, come loro patrono.
-vendicarsi di un torto ripagando l'avversario della stessa moneta. serventese dei
fare un duello, si lamenta che l'avversario non stia mai fermo e non si
presente, dicono molti che potria l'avversario attaccare qualche mentita nanti che sentisse mentirsi
a veder calare dolcemente le vele al vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo
della ricostruzione del ponte vada a un partito avversario. -croce al merito civile:
di lui era maggiore di quella dell'avversario. -nel gioco del biliardo,
, in modo da rendere difficile all'avversario la giocata successiva; acchito. -anche
d'annunzio, iii-1-1078: lo stesso avversario del caduto, il protetto di
serie d'interrogazioni graduate che si fanno all'avversario...
non consacrato dalla pratica e affrontare l'avversario sul piano del metodo descrittivo, di
finta per poi volger la botta a maggiore avversario e mettere a colpa di dante anche
cristianesimo, perché il papa, dichiarandosi avversario, perderebbe tosto la confidenza e l'
che consiste nel battere sul tempo l'avversario impedendogli di giungere a fondo col suo
nostro poeta canonizzato per matto questo suo avversario nel principio e nel mezzo di questo
quasi sempre alle parate, costringendo l'avversario a scoprire tutte le intenzioni, a esaurire
il re] nella battaglia allato al re avversario sanza mezzo, ma sempre li conviene
sempre li conviene stare di lunge dall'avversario. -senza passare per una fase
/ soli, ma insiem con l'avversario audace. algarotti, 1-ii-155: le
michele da cesena (1270-1342), avversario di papa giovanni xxii nel corso della
: milite alcun non fu, che all'avversario / non desse di valor segni veraci
ben combattere, che lui ami l'avversario, cioè tutto quello di bene che
rendere « vani tutti gli sforzi dell'avversario ». 3. rifl.
l'individuazione e di sottrarli al tiro avversario. -anche rifl. bonsanti
l'individuazione, di sottrarli al tiro avversario e di sviare gli intendimenti operativi.
. pronunciare minacce all'indirizzo del diretto avversario (nel corso di un duello, di
non era la morte minacciata da un avversario mortale anche lui; non si poteva
minaccia militare o politica. -anche: avversario, nemico, aggressore. botta
l'abbate di roma,... avversario principale, consigliere e ministro della rovina
e lungo in rilevare le contraddizioni dell'avversario; ma lo feci a consiglio e
de'traci, era pari al suo avversario che si chiamava il mirmillóne, ma
con la rete per la testa il suo avversario, che era, secondo alcuni,
se stessi con la virtù, non l'avversario con la forza. manzoni, pr
a giusta misura, ciascuno per colpire l'avversario, bacchelli, 2-xxiv-316: colpiscono di
misurarono le distanze. io aveva sul mio avversario il vantaggio della statura, egli quello
.. / « l'eliminazione dell'avversario » si verifica miticamente / a cazzotti
, ii-7-344: gettare il ridicolo sull'avversario... non differisce, in idea
comodissima, perché toglie la defatigazione dell'avversario innanzi e dopo: innanzi nell'avere
di spiaccicare, affogare, avvelenare l'avversario alla sprovvista, standosene fuori dalla sua
morbido. -milit. colpire l'avversario nei punti deboli o meno riparati del
a l'improviso al castello del suo avversario e quivi, fatta ripresaglia, furono
schermisse, né per lontano che l'avversario li tirasse, si poteva mai tanto
2. per estens. oppositore, avversario irriducibile della monarchia. gobetti,
trascrivo qui. gozzano, i-480: l'avversario non pago prende un randello a clava
ad angolo acuto, per colpire l'avversario soprattutto alla punta del mento o alla
basso verso l'alto, contro il pettodell'avversario. cieco, 18-53: urti,
, cioè non passa mai nel monte dell'avversario. ij. finanz. ente autonomo
quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario. -mettere da parte,
con cui ribatte gli insulti del suo mordace avversario. foscolo, xiv-13: io di
contradittore, di cui si fa subito un avversario, [oriani] attacca il suo
, ma con destro modo mortificar l'avversario. mascardi, xi: supplico v
. -anche: cadere in mano dell'avversario (una carta); venire a
cioè non passa mai nel monte dell'avversario... se mi muore il
giuoco, vale passare nel monte dell'avversario e, detto di combinazione di carte
dama, manovra tendente a porre l'avversario nell'impossibilità di muovere una o più
se non con la morte del l'avversario; che dura fino alla morte di
': tanto da far morire l'avversario o morire. 'perseguitare a morte
, ma con destro modo mortificar l'avversario, attenuando le cose che fan per
scopo di infliggere lo scacco matto all'avversario (e, in partic., mossa
studiato allo scopo di sconfiggere definitivamente l'avversario. g. bassani, 4-105:
carducci, iii-19-250: per mostrare credo all'avversario, che idee ne aveva da quanto
vorrebbe esser fatto con tal destrezza che l'avversario ne perdesse più tosto che guadagnasse.
: passò qualche mese ed io, l'avversario accanito delle conferenze, il motteggiatore dei
'ncontrare, / ch'abbiamo a far avversario dotto: / subito tenta e non
demoniaci. giamboni, 75: l'avversario nostro diavolo, mugghiando come leone cerca
la sciabola e vociando, addosso all'avversario. bacchelli, 2-272: fra le dita
non era la morte minacciata da un avversario mortale anche lui; non si poteva
per il proprio naso: trovare un avversario o un ostacolo degno di sé,
, al completo annientamento dello schieramento dell'avversario. = dal lat. navàlis,
, 1-ii-254: san paolo, l'avversario del giudaismo, è detto capo de'
per celare obiettivi militari alla vista dell'avversario). bernari, 3-260: mi
meno storica di quella del suo nebuloso avversario gioberti. 7. che
: fare quello che ha fatto l'avversario e poi mostra, se questa si mettesse
accordo chi per le scritture nuovamente prodotte dall'avversario teme di perder la lite.
senza pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile. montale, 2-18
menti di ostilità, che costituisce un avversario politico e militare.
o tiene atteggiamenti ostili; nemico, avversario, antagonista (una persona, un
etnica, razziale; che costituisce un avversario, un oppositore politico o ideologico.
, attuato, provocato, prodotto dall'avversario o all'avversario nel corso di una
provocato, prodotto dall'avversario o all'avversario nel corso di una battaglia, di
di nuocergli; antagonista, rivale, avversario. - anche: la persona che
ostile; oppositore politico o ideologico; avversario politico. - anche: cospiratore;
oro o d'argento: quando un avversario si ritira, è bene favorirne in
= dal lat. [ijnimicus -i * avversario, nemico ', comp.
che essa ritorni nel settore di campo avversario esclusivamente in virtù dell'impulso originario.
conv., iv-xiv-5: se l'avversario... dicesse che la nobiltade comincerà
guantone sinistro aperto il bicipite destro dell'avversario e introducendo il braccio sinistro di esso
e, gravando così sul corpo dell'avversario, gli impedisce i movimenti).
congiunto, / mai non m'ha l'avversario a i lacci giunto, / perché
qualche discepolo, qualche fido, qualche avversario, ho già molti a cui comincio
una conseguenza impossibile con apparente confutazione dell'avversario (tale fallacia si verifica soprattutto nella
insieme colla propria orazione quella che l'avversario avea scritta contro di lui.
vece sua venisse in campo contra dell'avversario, non ostante il decreto di ottone
, 80: è divenuto [l'avversario] nella metà della persona parietico per
. caro, 12-i-141: restommi [l'avversario] solamente obligato a le spese che
tosi, 2-66: legga pur l'avversario questo discorso, e non lasci, dirò
a quest'ora era inseguito / dall'avversario in forma di barbone. jahier,
, conv., iv-xiv-6: se l'avversario pertinacemente si difendesse, dicendo che bene
. boiardo, 2-94: egli ebbe avversario ed obtrectatore nella repubblica un meneclide,
con cui si elimina una pedina dell'avversario ponendone una propria in posizione scoperta.
: non potendo scopertamente assalire il suo avversario, né avendo la scelta delle armi
che cecco di denno, ora mio avversario, mi teneva un certo terreno occupato
a cagione del male che vuole al detto avversario. muratori, 7-iv-430: fra questi
veder calar dolcemente le vele al vostro avversario, a vederlo cedere, a vederlo
, mettere in difficoltà un pezzo dell'avversario. a. boito, 1-408:
tom... prese una pedina all'avversario e gli offese un cavallo..
l'altro non già... nell'avversario offende, / anzi vitellio oltra ogni
vili-1-205: 'perché, se l'avversario d'ogni male ', cioè iddio,
sanzioni a un nemico o a un avversario di questa. -per estens.: il
d'offesa: volta a colpire l'avversario. d'annunzio, iv-1-128: andrea
, attaccare, tentare di imporre all'avversario la propria iniziativa armata; tenere l'
quelle da offesa sono per offendere l'avversario. alessandri, lii-13-125: usano costoro per
assalire, per invadere, per danneggiare l'avversario. -anche con valore aggettivale: offensivo
aggressione fisica, ai colpi di un avversario, del nemico (una persona,
, 17: perché bisogna che [l'avversario] venga a offerirvi molto innanzi il
: qualunche menerà colpo contra il suo avversario co 'l quale avesse querela o in colera
se stesso, ma al più maligno mio avversario né anche dovrebbero arrecare ombra di scrupolo
di stretto marcamento nei confronti di un avversario. s. dalla casa, lx-3-144
e bontà, sol la perfidia / dell'avversario antico oggi ne 'nvidia. lancellotti
atti a scoprire gl'inganni dell'antico avversario. pellico, 2-42: ho deposta
inf., 2-19: se l'avversario d'ogne male / cortesebilità, che esprime
ragiona, / vettoria avesse del nostro avversario / o pace fosse onorevole e buona
a tale argomento l'oscuro e sconosciuto avversario? manzoni, pr. sp.,
; che sta dalla parte avversa; avversario, rivale. guicciardini, ii-186:
il partito ufficialmente riconosciuto come ilcontraddittore e l'avversario di quello che è al tutto il
sulla stessa colonna o traversa del re avversario. 21. sport. nell'alpinismo
4). 9. nemico, avversario (in un combattimento). caro
secondo. 2. per estens. avversario, nemico. giovio, ii-12:
egli più si fida che il suo avversario non vi possa dire parola contraria.
: con allineamento non parallelo al fronte avversario. giovio, i-122: e1
baco baco con grecismi tolti a nolo all'avversario, ch'è conrnacchia di campanile,
carlo da sezze, iii-138: il nostro avversario, che mai dorme, ci va
respingere, per mettere in fuga l'avversario. = voce dotta, lat.
le ossa di joselito, il grande avversario del romantico belmonte, certamente fremevano d'
parrebbe. 2. nemico, avversario. venuti, lxxxviii-n-742: l'opposizione
ma più spesso per ritorsione contro un avversario politico sconfitto o caduto in disgrazia)
. ostrèro, sm. ant. avversario, nemico (e per anton.
pallacanestro, consiste nel porsi davanti all'avversario restando immobile, per impedirgli di continuare
tal selva verdeggia / che '1 mio avversario con mirabil arte / vago fra i rami
paci, fu primo a pubblicar lodi dell'avversario. pascoli, 856: dai ribelli
essere pacificato, riconciliato con il proprio avversario. segneri, iii-3-279: se gli
purché consti formalmente, toglie al possesso avversario la qualità di 'pacifico 'voluta
propria azione al punto debole di ciascun avversario. bacchelli, 9-11: le torri
caggiono come pagliucole, dando luogo all'avversario. leonardo, 2-133: tal è
il titolo in palio) contro un avversario designato dalla federazione o scelto dal campione
la palla alla parte opposta; se l'avversario la trattiene nelle mani o lascia entrar
cercare di colpire con essa un giocatore avversario (che è cosi messo fuori gara
in modo che vada a colpire l'avversario. -palla ovale: v. pallovale
quindi a sua volta lanciarla in campo avversario cercando di non farsi imprigionare egli stesso
egli stesso; i prigionieri passano nel campo avversario e possono liberarsi se riescono ad afferrare
consisteva nel lanciare una palla nel campo avversario superando una corda tesa a mera,
con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale è il
di giocarla a lungo senza permettere all'avversario di impadronirsene. -anche: nel gioco
azione per i compagni e impedendo all'avversario di impadronirsene. - anche: nel
cui un giocatore evita l'intervento dell'avversario e lo supera; nel tennis,
reazioni dell'opinione pubblica o di un avversario politico e per valutare le possibilità di
soprattutto nel tennis (per superare l'avversario a rete o per rallentare il ritmo
e nel calcio (per superare un avversario, in partic. il portiere che
portai gravosa salma, / e l'avversario mio, per quel che piace / al
, confitto nel suolo a simulare l'avversario nel combattimento o lanciato per esercizio (
saio indosso, un palo / è l'avversario suo; contro di questo / raddoppia
ha forza di stringere e di fermar l'avversario è lottatore: chi battendolo può spingere
può senza qualche ritirata dall'avversario restaurare, sollevare o puntellare la reputazion
riparo, elevato come protezione dal tiro avversario. monelli, i-169: rubiamo
serviva anche da riparo contro il tiro avversario e contro i tentativi di abbordaggio)
rendere inefficace il colpo portato da un avversario con un'arma bianca, opponendo a
bloccare o respingere la sfera tirata dall'avversario, impedendo che raggiunga la porta o
artiglieria per proteggere i serventi dal tiro avversario e dagli effetti di esplosioni anticipate.
bocchelli, 2-xxiii-468: sono acerrimo avversario di ogni forma parassitica...
e le spese fossero state addebitate all'avversario). 2. solenne apparizione
per frenare o deviare i colpi dell'avversario: ne esistono numerosi tipi, non
e gliene metterete al corpo [dell'avversario]. c. arrighi, 2-68:
difensiva consistente nel fermare i colpi dell'avversario col pugno o col braccio.
la palla o il disco lanciati dall'avversario verso la sua porta: a seconda
parità di punti, senza prevalere sull'avversario e senza esserne battuti.
di tutta sua forza e possa colpì l'avversario sopra l'elmo sì che glielo partì
partir di te non goda / l'empio avversario eh'a peccar ne 'nvita, /
giochi con almeno due di vantaggio sull'avversario (e qualora tale vantaggio non si
gli intendimenti o le possibili azioni di un avversario (un progetto, una strategia)
non affrontarla, lasciando la vittoria all'avversario. -anche: smettere una discussione,
cedendo alle ragioni o alle pretese dell'avversario. bacchetti, 2-47: -allora -disse
tutti i birilli con la bilia dell'avversario o col pallino. -partitone con le
nel gruppo. bonsanti, 4-154: era avversario del regime, e questo già lo
anche di un esercito precedentemente considerato avversario o nemico. -anche: convertirsi a
-nel tennis, superare un avversario vicino alla rete con un colpo indirizzato
sotto un'azione di offesa alta dell'avversario (per lo più nell'espressione passata
boccia in modo che tocchi quella dell'avversario per rimoverla. = voce di origine
far parte di un partito precedentemente considerato avversario. cesari, ii-587: il nostro
per diminuire o aumentare la distanza dall'avversario. vadi, xcii-n-161: se la
il passo. -porre l'avversario nell'impossibilità di compiere una mossa nel
la bocca di qualcuno: essergli degno avversario. f. caetano, 42:
, 1-i-45: il saper vincer l'avversario è qualità di prode, ma il
patrocinio, e chiuderne l'adito all'avversario. nievo, 37: c'era in
! giacosa, 2-1003: il nostro avversario ha battuto un pattone da portarne i
, con sì tenaci nodi / l'empio avversario tuo legato m'have / l'alma
scherma, chi subisce il primo attacco avversario. d'alessandri, xcii-n-232: nell'
nel gioco degli scacchi, sconfiggere l'avversario usando tale pezzo (ed è un
così facendo si elimina un pezzo dell'avversario; se giungono all'ottava casa si
aveva già aperto una larga breccia nel campo avversario. calvino, 10-128: lo tratteneva
avesse avuto il peggio da un indegno avversario. -essere umiliato. moretti,
un pericolo; più vile; inferiore all'avversario. chiose sopra dante, 1-260:
ecc.) consegnato o gettato all'avversario per impegnarsi al combattimento. dal pozzo
sofistica in quanto si rivolge all'avversario ignorante, mentre la sofistica tende
, strappare i peli o i capelli all'avversario in una lotta o a una persona
sogna nemmanco per idea. -sconfiggere un avversario al gioco sottraendogli ingenti somme di denaro
delle difese e delle opere apprestate dall'avversario. 14. tecnol. consistenza di
, ini., 2-17: l'avversario d'ogne male / cortese i fu,
mozart. marinetti, 2-iii-286: il mio avversario ha un tipico viso chafouin cioè accartocciato
colla propria orazione, quella che l'avversario avea scritta contro di lui.
pare a proposito. -per estens. avversario (in uno scontro armato).
(anche per l'intervento di un avversario). g. di bardi,
) o in guerra; sconfitto dall'avversario. boccaccio, 1-i-569: come
altri parla nella maniera che vuole l'avversario quando si disputa, sarà perditore?
pur troppo s'infierì. -nemico, avversario. donato degli albanzani, ii-201:
, che può procurare danni fisici all'avversario. 2. che per la estrema
ritorsione di un argomento a danno dell'avversario. tramater [s. v.
volgiamo in nostro favore la proposizione dell'avversario. = voce dotta, gr.
un diritto, una prerogativa; irriducibile avversario di un uso, di una pratica
letter. persecutore; nemico. -anche: avversario politico. giustino volgar.
dette opposizioni, prese lui la persona dell'avversario. -chi svolge la funzione di
ad antisocialisti la forinola: « il mio avversario politico e amico personale ».
giocatore interrompendo scorrettamente l'azione di un avversario (e qualora venga compiuto su un
m. zanotti, 1-7-137: venga l'avversario e ne persuada, se può,
proprie ragioni, senza nulla concedere all'avversario (litigare, contendere, dibattere,
conv., iv-xiv-6: se l'avversario pertinacemente si difendesse, dicendo che bene
, 2-30: ora, un suo avversario, col quale piativa alla civile,
piatto: accettare la puntata di un avversario più in base all'ammontare della posta
-lasciare la piazza: cedere davanti all'avversario. fagiuoli, vi-77: gridando in
; alla prima carta giocata, l'avversario risponde con una dello stesso seme e
controbattere alle mosse o al gioco dell'avversario nel corso di una partita. nievo
, e si scagliò furiosamente sul suo avversario. rosen lo attendeva di piè fermo
a far fuoco da poppa contro l'avversario mentre roteando gh passa nella mira.
per difesa nostra o per offesa dell'avversario, andremo alquanto intorno a esso tempo
sozza forma in ciò che dice che l'avversario l'ha fatto in disdegno del comune
, quando il dicitore mostra che l'avversario ha peccato in alcuna cosa. fra
così ben misurato sulle guance dell'insolente avversario. marinetti, iii-290: una legnata gli
avendo a contrastare il tratto / dell'avversario suo grave e piomboso, / cade
pipa della pace: rappacificarsi con un avversario. vittorini, iv-258: « faremmo
primo: la fortuna favorì il mio avversario. d'annunzio, vi-1-793: esaminò le
vero pistolone che imbriani spara contro il suo avversario, se questi non resta ammazzato,
turno le carte dal mazzo mostrandole all'avversario). panzini, iv-521: 'pizzighino'
'l domina il saprem lusingare [l'avversario] disponendolo verso di noi...
tenute dai tersiti per azzuffarvi con un avversario ch'essi credono più onorato de'filebi e
compiuta da un giocatore per fermare un avversario che corre con il pallone fra le
, cingendolo con le braccia, l'avversario che è in possesso del pallone.
. nel gioco del rugby, fermare un avversario con un'azione di placcaggio. -al
, quasi a piombo sopra il datore avversario cadranno. ceredi, 32: con più
cinto d'intorno / mi preme l'avversario d'ogni parte. g. gozzi,
pompa d'ingegno e la sconfitta dell'avversario. l'autore sviluppa le conseguenze perniciose
scritti sullo stesso argomento o contro un avversario politico. gioberti, 1-i-33: la
essere sinceramente stimato: meglio però intitolarlo avversario politico. mazzini, 23-194: come
pollastra: sconfiggere al gioco, un avversario sottraendogli ingenti somme di denaro.
si è lasciato sopraffare dalla ciarla dell'avversario... è un pollo, è
, facendola cadere violentemente sulla boccia dell'avversario, per allontanarla dal boccino.
taglio diretto al polso della mano dell'avversario che regge l'arma. = deriv
-con poca, fiacca resistenza da parte dell'avversario. sanudo, xiii-311: la terra
atleta esegue per costringere al tappeto l'avversario che abbia assunto la posizione di ponte
o per altro, quello che il suo avversario, aspettando il porco alla quercia,
così ben misurato sulle guance dell'insolente avversario. 3. con metonimia: pietra
buon punto, contando di intimorire l'avversario o, più semplicemente, sperando di formare
pigliar meglio e ritenere la spada dell'avversario. 11. dichiarazione dei beni
me par che tu voglia lasciar all'avversario la porta aperta et il portello, volendo
ripigliando noi... le parole dell'avversario, veggiamo un poco quanto fondatamente egli
sue genti non giudicò dover inseguire l'avversario, ma prendere alquanto di posa e rinforzarsi
volgar., 1-210: era fiero avversario del popolo minuto e della legge e
amari, 1-2-338: volendo diffamar l'avversario, ricantò [re carlo] pure
177: la relazione amichevole con un avversario quale alessandro d'alpe sarebbe stata troppo
'repubblica platonica 'e trovarono un avversario in aristotele. bacchelli, ii-438:
calcio 'vale colpire la palla dell'avversario colla propria che abbia prima toccato una
così gran patrocinio e chiuderne l'adito all'avversario. cattaneo, iv-3-366: in ogni
tecnica della lotta con cui si afferra l'avversario (e nelle moderne discipline sportive si
dei duellanti, quanto, venuto coll'avversario alle strette, passa alle prese, cioè
colla sinistra mano il pugno destro dell'avversario per forzarlo a cedergli il ferro o
-nel rugby, azione di arresto di un avversario, compiuta afferrandolo con le mani.
era usato per afferrare la spada dell'avversario e deviarla. agrippa, xcii-ii-195:
o un pedone (negli scacchi) dell'avversario. -presa al varco: negli scacchi
due caselle, effettuata da un pedone avversario che gli si viene a trovare a
del prendere una o più carte dell'avversario con la propria carta di valore maggiore
-in senso concreto: carta sottratta all'avversario. buzzati, 1-174: fra clamorose
valore aggett.): che afferra l'avversario (un lottatore). l
-afferrare con le mani il pugno armato dell'avversario, come estremo espediente in un duello
fanti..., venuto coll'avversario alle strette, passa alle prese,
afferra colla sinistra mano il pugno destro dell'avversario. -azzuffarsi. fr
in questa guardia bassa, tiri l'avversario dove gli piacerà. poniamo che vi
il vostro spirito, separandolo dallo stigio avversario. vi metterà in presente possesso del
parte del campo, nei confronti di un avversario per neutralizzarne le iniziative. -nel
imperò che quando il brazo de lo avversario si mena manzi, facilmente si pò tore
qualunque volta un proccuratore non accorderà all'avversario tutte le condizioni e pretensioni da esso
. -giocare di prima: prevenire l'avversario; giocare d'anticipo. bandello
per lo più il conseguimento della vittoria sull'avversario (e, in partic.,
cui l'oratore prevede le obiezioni dell'avversario e le confuta in anticipo.
partiti religiosi proclamano ciascuno il maestro dell'avversario suo. -definire con enfasi.
donna, si sforzarono, non avendo avversario, di venire alla sentenza. boccaccio
, 1-i-45: il saper vincer l'avversario è qualità di prode, ma il difendere
chi per le scritture nuovamente prodotte dall'avversario teme di perder la lite. chiari
insiem colla propria orazione, quella che l'avversario avea scritta contro di lui.
monferrato a moncalvo. -prevalere sull'avversario in un duello. bembo, 5-3
un esercito rispetto alla posizione dello schieramento avversario; conquista militare, espansione territoriale.
pezzi... tempestarono di proietti l'avversario e lo obbligarono, dopo varie ore
per cui l'eventuale obiezione di un avversario è prevenuta e confutata da chi parla
: non era la morte minacciata da un avversario mortale anche lui; non si poteva
contenzione ch'elli avea fatta con uno suo avversario, cioè s'egli era buono uomo
, accenno di azione che invita l'avversario a impegnarvisi.
raffinatezze e le proroghe saporose, all'avvocato avversario. moravia, iv-26: non vorrà
, espulsione dalla sua patria di un avversario politico sconfitto (durante l'età comunale
industria propriamente detta, è liberista e avversario dei monopoli per l'industria teatrale.
-venire in prova: competere con un avversario, affrontarlo in una gara o in
alcun provecchio dalla morte di un grande avversario con l'acquisto d'una piazza reale nel
, spavalda e irridente nei confronti dell'avversario. p. levi, 6-20:
elle fossero usate da tertulliano, grande avversario di quella setta. frutterò e lucentini
nello stesso tempo voi gli tiriate [all'avversario] una pugnalata alla volta del viso
. 5. colpo inferto all'avversario in una gara di pugilato o di
e senza pietà scagliava contro la mascella dell'avversario il pugno infallibile. savinio, 22-276
colpirsi con violenza, procurando danni all'avversario (nella lotta). dante,
d'una / giga crudele, l'avversario chiude / la celata sul viso.
o per opprimere un nemico, un avversario. bartolomeo da s. c
punta: andare incontro all'arma dell'avversario. docciolini, 63: io voglio
a corpo, spingere e premere l'avversario nel tentativo di allontanarlo o di immobilizzarlo
briglie e gli sproni, addosso all'avversario, e menando fendenti e traversoni e
sul petto ampio e virile / dell'avversario con vigor puntella, / e
né si può senza qualche ritirata dall'avversario restaurare, sollevare o puntellare la reputazion
sua tesi o a scompigliare le carte dell'avversario. -consolidare, perfezionare. caimo
la propria boccia al pallino più dell'avversario (e si contrappone alla bocciata)
mmai. -stor. costringere un avversario politico a ingoiare un'abbondante dose di
un giocatore possa fermare un pedone dell'avversario diretto all'ottava traversa, purché si
aiuta a prender la protezione del suo avversario in un'altra querela formata contro di lui
lui, egli aveva quasi sempre risparmiato l'avversario... ma intanto era un
propria tattica o di prevenire l'assalto dell'avversario); attesa, studio.
d'esser contraddistinto e favorito più dell'altro avversario, e sarebbe non volerlo forzare aa
qualcuno, in partic. di un avversario politico; accesa ostilità fra partiti e
virtù. -accanitamente ostile (un avversario politico). faldella, i-4-155:
del 'tennis paridi ', occasionale avversario dei 'signori 'dei quartieri alti
lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale è il
o di difesa di fronte a un avversario; che sta concentrato prima dello scatto
insieme. -rifl. riconciliarsi con un avversario. cesarotti, i-xxvn-114: quando,
[var.]: mostrerà come l'avversario più si raffida nelle dette cose che
quale i contendenti girano ciascuno intorno all'avversario per trovare il modo di colpirlo.
39-1 (152): contra questo avversario de la ragione si levoe un die
punteggio attivo, oppure di costringere l'avversario ad aprire la propria difesa troppo ammassata
, scagliarsi nuovamente con impeto contro l'avversario. tarchetti, 6-ii-425: egli