fra nazione e nazione, favorendo alcune e avversando altre. d'azeglio, 4-ii-207
1907 e il 1920, che, avversando il gusto e gli indirizzi tardoromantici e
queila molitoria, la più tradizionale, avversando le novità. 2.
inimicarne le conseguenze logiche e naturali, avversando e disfavorendo i provecci positivi e intellettuali
, astiando la libertà, ma non avversando una certa coltura; le altre retrive
e professato le cose pratiche e positive avversando le astrattezze utopistiche, tro