. avveraménto, sm. l'avverare, l'avverarsi; realizzazione; avvenimento
nel libro che io feci. avverare, tr. (avvéro). rendere
, 9-1-19: non vorrei che dovendosi avverare quello che mi fu detto l'altro
pirro, perché voleva più testimoni per avverare l'avvelenamento. pallavicino, 1-205:
sciocchezza dunque d'un uomo fia l'avverare, senza alcun fondamento, che quest'unico
, come i filologi che non curarono d'avverare le loro autorità con la ragion de'
avverato (part. pass, di avverare), agg. dimostrato vero;
di napoli crea una regia commissione per avverare se di buon conio siano i titoli della
accertare la verità di una cosa, avverare, verificare ', manca alla crusca.
si fa la controprova, a fine di avverare il loro numero prò e contro.
usare il pennello; mentre egli volle avverare in se medesimo quel proverbio che dice,
millenni umani, in cui si debba avverare ciò che non si è veduto mai e
una delle tante speranze che mi affretterò di avverare nell'altro mondo. 3
iv-750: non si potendo in altra forma avverare ch'ella [la misericordia] scorresse
sì della mutolézza che sarebbe finita all'avverare della promessa. confalonieri, conc.
che la parrocchia dava un tempo per avverare che tutti i popolani si fossero comunicati.
e 'moto ', importerà d'avverare quante e quali idee dante assegnava all'
». 16. attuare, avverare qualcosa che era stato predetto.
ebbe. rosmini, 5-2-137: dovremo avverare ed analizzare i fatti sociali, scarsamente
, scopo del quale è riconoscere, avverare, raccogliere, descrivere e rappresentare in
andamenti del papa in questa facenda per avverare si vi traspirasse qualche parzialità. zucchetti,