: il peccato non è altro se non avver- tentemente volere qualche cosa contro alla
? d'avvertirne te stessa, / d'avver- tirne i pastori: e poi disparve
ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver- sarii. tasso, 11-50: i
fragil vetro. soderini, iii-531: s'avver- tisca a non spezzare i rami [
, coglieli con le lor frondi: ma avver- tisci che non sieno troppo mal maturi
fare o senza lasciar fare alcun punto all'avver- sario.. -al figur.:
o vero aggravare che fa la spada dell'avver- sario, voi non finite il colpo
-temerario! -m'avete detto ch'io vi avver- tisca, / quando mi par,
uno scontro, uscirne più malconcio dell'avver- sario. conti di antichi cavalieri
cose che abbino difficultà grande o contradizione avver- tisca... a separarle,
cui tocca d'averna cura, con ogni avver- tenzia procurino di guidarli per il buon
alle strette come le mezzine dah'impruneta e avver- ratti come a'zufoli di montagna.
terra... che, assalito dall'avver- ciacque, perché al principio una