tratto, / tutt'affabilità, tutta avvenenza, / veniva in compagnia di questo sciatto
: tanta amabilità di maniere e tanta avvenenza, con tanta purità d'animo e di
come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo
. avenantézza, sf. ant. avvenenza. giacomo da lentini, 10-44:
. ant. grazia, leggiadria, avvenenza. mazzeo di ricco, ii-192
. avvenentézza, sf. disus. avvenenza. g. villani, 5-37
]: era bello parlatore e con avvenenza di modi. d. bartoli, 17-1-23
: tanta amabilità di maniere e tanta avvenenza, con tanta purità d'anima e
quei tempi trapassavano tutti nella dispostezza e avvenenza della persona. magalotti, 20-m:
della persona. magalotti, 20-m: avvenenza, gioventù, buona mina, buona
, e avvedutezza in voi / con avvenenza unio. rolli, 526: qual
quai vezzi ammiro in quelle, / d'avvenenza e di beltà. giusti, ii-176
alle buone qualità dell'animo unisce l'avvenenza della persona, e ne ho doppio
che per la fresca età e l'avvenenza della persona aveva pur bisogno di chi lo
; di quella bellezza che è formata di avvenenza, insieme, di forza e di
come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo
: celebre un tempo per la sua avvenenza e grazia, ella era stata scelta
, 4-42: né della sua gioventù e avvenenza, rilevata da tutti, si erano
fianchi, senza tuttavia perder nulla della sua avvenenza. bacchelli, i-374: bella era
non aveva conosciuto mai il fiore dell'avvenenza, la grazia, né la freschezza
. avvenevolézza, sf. ant. avvenenza. giamboni [tommaseo]: nsll'
/ mai si saltò con sì sciolta avvenenza. bìccico, sm. (plur
buono in mostra, la nobiltà, l'avvenenza, la leggiadria, il ricco abito
come colui che a negare la femminile avvenenza, deformasse col coltello anatomico il cadavere
come colui che a negare la femminile avvenenza, deformasse col coltello anatomico il cadavere
attento a verun officio di affabilità o di avvenenza decente al grado. gemelli careri,
cose. cesarotti, i-228: l'avvenenza o la deformità eminente d'un oggetto
come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo
, agg. letter. privo di avvenenza, grossolano, incolto (una persona
. letter. mancanza di grazia e di avvenenza; bruttezza. aretino, ii-82
quei tempi trapassavano tutti nella dispostézza e avvenenza della persona e nella robustezza del corpo
voi che siete tutta moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza, un
la salute, la forza, l'avvenenza; spossare, svigorire. simintendi
vita non aveva pur anco distrutto l'avvenenza del corpo. -rifl. trascurarsi
: questa ragazza ha eredata tutta l'avvenenza di sua madre, tutto il suo ingegno
giordani, iii-77: dalle lusinghe di donnesca avvenenza finsero i poeti minuita più volte anche
oggetto). -anche: attenta cura dell'avvenenza fisica. rajberti, 2-180:
seno alle mortali etrusche, / emule d'avvenenza e di ghirlande. settembrini [luciano
rivelato lo studio della curiosissima di lei avvenenza. = comp. di fiducioso
come un sospiro. -bellezza fisica, avvenenza, bell'aspetto. bonagiunta, lxiii-66
vita non aveva pur anco distrutto l'avvenenza del corpo. -rifl.
giovine reai di vigorosa, / fresca avvenenza. 20. non languido
5. aspetto, sembianze; bellezza, avvenenza. g. m. cecchi,
/ tanto con lei di membra e d'avvenenza / gareggia, e di gentili arti
4-42: né della sua gioventù e avvenenza,... si erano mostrate
risplendeva in lei un cotal lume di avvenenza lusinghiera, di vaghezza ghiotta, che l'
innocenza, ma anche di giovinezza, di avvenenza, di grazia, di gentilezza,
ora tutti movendo insieme con certa aggiustata avvenenza. manzoni, pr. sp.
e in tutto serbare il decoro e un'avvenenza gradevole. viani, 14-384: l'
]... sono colorite con avvenenza di dipintura. sono corse da vene
prestanza o imponenza fisica; floridezza e avvenenza di forme (in una donna)
, xi-304: miseria, ricchezza, avvenenza, idiozia, genio, aitanza, cachessia
fa per loro impigliarsi con donne di avvenenza a molti desiderabile. 9.
non preferisca questa inelegante realità alla apparente avvenenza dell'altra. foscolo, xvii-
a donna giovane infiorata dalle grazie dell'avvenenza tutto facilmente si piega. de amicis
sguardo quale io sono nell'integrità dell'avvenenza mia. romagnosi, 19-190: l'
certo ancora una delle più notevoli per avvenenza, ed anche per intellettualità superiore all'
grazioso aspetto, d'una sì gradevole avvenenza,... che chi loro si
tadinelle di sì bell'aria, di tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che in molte
eleganza dell'aspetto e delle movenze; avvenenza, leggiadria. scroffa, io:
agguagliata non so quanto dalla nostra * avvenenza ';... e sotto la
donna magra e ossuta, di scarsissima avvenenza. ricchi, xxv-1-252: se fosse
3. figur. grazia, avvenenza, attrattiva, fascino (di una
di bellezza, di grazia, di avvenenza (una persona). sercambi,
sguardo quale io sono nell'integrità dell'avvenenza mia. il portamento leggiadro, la
grazia, di delicatezza, di fragile avvenenza. d'annunzio, iv-1-40: ella
la freschezza, la floridezza, l'avvenenza. p. f. giambullari,
modesta. alcuni la giudicavano priva di avvenenza, se non addirittura brutta. 6
. causa delle donne, ii-460: l'avvenenza del volto, la morbidezza delle carni
; brunetta (spesso per sottolinearne l'avvenenza). pratesi, 1-134: disprezzava
intende tutto quello che è proporzione, avvenenza, misura, tempo, decoro,
a far pompa limpida della sua ninfale avvenenza. d'annunzio, i-373: levasi
propria orridezza, com'altri farebbe della avvenenza. tarchetti, 6-ii-323: fosca..
di sì bell'aria, di tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che, in molte
i passatempi, il brio, l'avvenenza della gioventù: frivolezze, sciocchezze,
': perché per la patria usano avvenenza, liberalità e giustizia alle plebi.
non preferisca questa inelegante realità alla apparente avvenenza dell'altra. 13. meno valido
emanuele. -conturbare con la propria avvenenza. panzini, iii-130: - vi
, nei rapporti omosessuali) per l'avvenenza, per le doti fisiche o,
le virtù e le doti intellettuali); avvenenza, fascino, attrattiva fisica.
cui ci si sente attratti per l'avvenenza, per le doti fisiche o, anche
chiari, 1-iii-56: la sua personale avvenenza e un certo non so che che trovavo
bestiuole. -sm. fascino, avvenenza. lorenzo de'medici, ii-300:
usato al plur.); fascino, avvenenza, leggiadria. - anche: ciascuno
. -con metonimia: bellezza, avvenenza, fascino (di una persona,
non fa per loro impigliarsi con donne di avvenenza a molti desiderabile. 13
a lei per trovarle un pizzico di avvenenza da criticare. zena, 1-469:
. -bel portamento: prestanza fisica, avvenenza di una persona, in partic. di
, di mettere in valore anche l'avvenenza posteriore. -parti posteriori: deretano
sembra la dolce accoglienza / e l'avvenenza che 'n voi fa sentore. cavalca
. per simil. donna che alla giovanile avvenenza unisce una raffinata e severa eleganza.
austerità de'puritani, nemici d'ogni avvenenza della vita. -di animali.
mentre io stava contemplando quel prodigio di avvenenza, essa mi si appressò timida e
leopardi, iii-45: neinte dico dell'avvenenza dello scrivere, perché queste cose mi
di vago e gentile aspetto ed aveva dell'avvenenza e proprietà, onde, avendolo più
e il becco puntuto, hanno materiale avvenenza. d d -che
austerità de'puritani, nemici d'ogni avvenenza della vita. papini, 27-1077: appartenni
modella di servizi fotografici, di grande avvenenza, che compare sulle copertine dei periodici
betteioni, i-132: tu fosti di avvenenza pria, / poi di lusso ricinta
sguardo quale io sono nell'integrità dell'avvenenza mia: il portamento leggiadro, la
contessina clara era già cresciuta a perfetta avvenenza di giovane. carducci, iii-1-353: mi
a far pompa limpida della sua ninfale avvenenza. 3. dirozzato, ingentilito (
mentre parlava, un cavaliere, l'avvenenza e grazia del quale fu di tanto rimarco
fa loro sentire la dellezza, l'avvenenza, la proporzione e l'armonia risultante
. persona di poco valore o di scarsa avvenenza. f f tommaseo [
leopardi, iii-45: niente dico dell'avvenenza dello scrivere, perché queste cose mi
simpatico, avendo per alleate le attrattive dell'avvenenza e della freschezza giovanile, più le
qualsivoglia lingua. 11. avvenenza fisica e del carattere. s.
gentil tratto, / tutt'affabilità, tutt'avvenenza, / veniva in compagnia di questo
-per estens. perdere la grazia e l'avvenenza. petrarca, 12-7: i cape'
da napoleone. -che ha scarsa avvenenza fisica, poco appariscente. banti,
contadinelle di sì bell'aria, di tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che in molte
furono in ogni tempo delle donne segnalate per avvenenza straordinaria, le quali non amarono alcuno
adimari, 2-4: la grazia e l'avvenenza oltre ogni segno. -parere un segno
oro nudità, mostrando così più l'avvenenza di loro proporzione. cicognani, 2-132
la vita. -privare della naturale avvenenza, imbruttire; rendere irriconoscibile una persona
vestiti di cuoio. di particolare avvenenza e leggiadria. -scorrere velocemente fra le dita
, la governante, scarmigliata non senza avvenenza e singultante con giusti intervalli...
delicatezza di tratto); fascino, avvenenza, leggiadria (e anche una persona
persona in quanto modello esemplare di fascino, avvenenza, leggiadria). quella riposata
-essere un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna). calandra
- eccelso, meraviglioso (l'avvenenza). a. cattaneo, iii-287
, iii-287: era questa dotata d'una avvenenza di volto soprabbella, con due occhi
spiegò la venustà più fiorita e l'avvenenza più signorile. ruzzini, lxxx-4- 426
cantate dai poeti benché spesso di notevole avvenenza. -per estens. lacchè originario
quelle dame le quali per la poco loro avvenenza o per altra cagione non sono mai
in una superficie riflettente compiacendosi della propria avvenenza (anche al figur.).
17. sm. bellezza, avvenenza, leggiadria, eleganza (con riferimento
e riquadrata, di non troppo vantaggiosa avvenenza. a. piazza, 49: la
vantaggiosa statura, e di non mediocre avvenenza. de roberto, 11-80: è di
di leone. bacchetti, 1-i-454: l'avvenenza stessa del giovane appassiva melanconica in un
viva emozione o persona che attrae per l'avvenenza, per l'aspetto fisico.
base c'èun palese miscasting: l'avvenenza di marina malfatti non si presta alla
donna è una creatura di tangibile energica avvenenza, è una antonietta carbonetti quasi un