.. e così da se stesso s'avvelenò. redi, 16-iv-43: per avventura
annunzio, iv-2-1229: la sera stessa si avvelenò con qualche pastiglia di sublimato corrosivo.
anche dissennò la mostruosa / cìpride, avvelenò de'suoi veleni / te anche,
con un consiglio pieno di misericordia avvelenò il fiore di tua giovinezza invidiato e freschissimo
per non istentare, secondo lui, s'avvelenò; e fu questo, dice marziale
, secondo lui, [apizio] s'avvelenò; e fu questo, dice marziale
3-137: la malignità del diavolo avvelenò quelle sante operazioni, essendo cagione
x-19-254: portò il colera dall'oriente, avvelenò l'acqua dei pozzi, propagò le
empì di subuglio la casa maritale e avvelenò la innocente anima di socrate prima assai
ci rivedemmo. la mattina appresso si avvelenò con una forte dose di morfina.
uel mostro che a poco a poco avvelenò le menti e le istolse dal
p. del rosso, 264: avvelenò britannico, non tanto per esserne invidioso
2-54 (ii-210): in una cena avvelenò suo marito nel bere, il quale
germanico e standogli di sopra, gli avvelenò la vivanda con le sue mani,
schifoso, e così da se stesso si avvelenò. vincenzo maria di f
forte la 'morte di mitridate'che si avvelenò preso il veleno dal pomo della spada
germanico e standogli di sopra, gli avvelenò la vivanda con le sue mani, non
fuggire, fu preso e s'avvelenò con lo stramonio. po'leggere
seppe della partenza, la sera stessa si avvelenò con qualche pastiglia di sublimato corrosivo.
per due terzi almeno coll'opera sua avvelenò, e col letale suo fiato; e