: il trovamento delle ottime cose, avvegnaché sia abbandonato d'adornezza di parole,
piccole vasella le quali non tengono, avvegnaché ricevano abbondevolmente, non s'empiono.
idem [bibbia], 1-579: avvegnaché alcuno generi cento figliuoli, e viva
: il travamento delle ottime cose, avvegnaché sia abbandonato d'adomezza di parole,
adulatori nostri noi volentieri consentiamo, e avvegnaché noi rispondiamo che non semo degni,
rispondiamo che non semo degni, e avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga
. c. mei, 255: avvegnaché per tal mezzo abbia il cibo più
). fra giordano, 2-211: avvegnaché la persona inferma affinisca, nondimeno però
1-4: ma il rovo, avvegnaché faccia assai forte siepe, tut- tavolta
crescenzi volgar., 2-14: e avvegnaché l'agrezza del sale sia rotta nell'umido
le più volte ne'migliori libri: avvegnaché nelle rime quasi sempre si legga a
l'esercizio del corpo,... avvegnaché da fanciullo fosse ammalaticcio e cagionevole.
pesce ch'è preso coll'amo, che avvegnaché non sia fuori dell'acqua, ma
. domenico da montecchiello, 35: avvegnaché in queste cose, e in molte
questo anno. sassetti, 289: avvegnaché il freddo non ci si faccia molto
bello. d. bartoli, 40-ii-21: avvegnaché, come più volte abbiam detto,
, che tutte l'altre acque, avvegnaché impedisca i nervi, e nuoca a
de'suoi cardinali. passavanti, 70: avvegnaché 'l peccatore sia giustificato dentro appo
al figur. cavalca, iii-232: avvegnaché la madre scopra il petto, e
mostriti le mammelle che ti lattarono, ed avvegnaché li nepoti ti s'appicchino al collo
come punto non piacciono i nostri ripieni, avvegnaché armoniosissimi. melosio, iii-281: bocca
volgar., 3-17: e nata, avvegnaché sia piccola, la saggina, nientedimeno
giovanni dalle celle [crusca]: avvegnaché non noccia se quelle parti s'aspergano
, 4-1-63: questa [chiesa] avvegnaché sia molto ampia, e similmente la casa
può meritare, che sarà del peccatore, avvegnaché tutti siamo peccatori, o per peccato
conto. fra giordano, 3-61: avvegnaché sia grande, ed abbia molti destrieri
. seguiva il suo volere. avvegnaché e avvegnadioché (avvengaché e avvengadioché;
fare l'opera della felicità compiutamente, avvegnaché egli non sia signore del mare e
. m. villani, 3-73: avvegnaché per operazione de'fiorentini la terra di
neente, se non che non sapeva. avvegnaché lo 'ngegno umano, secondo il vigore
venti e della terra... avvegnaché ne'temperati meglio si disceme in certi
antichi vegna dissero, onde vegnente e avvegnaché. bar etti, i-63: godo che
non dispiaccia: dico la poesia, avvegnaché il soggetto so ben io qual effetto avrebbe
la quantità del quale [tempo], avvegnaché sia misurabile in sé, non può
un uomo vigoroso e giovane di cuore, avvegnaché fosse piuttosto avanti con gli anni.
venire a soccorrere,... avvegnaché troppo era di lungi a quel paese
che sapesse esprimere il pensier mio. avvegnaché, come ben disse pur dianzi il
avvenire. m. villani, 4-55: avvegnaché quello che seguita non sia cosa notevole
sono a venire non seguitino di necessità, avvegnaché 'l più delle volte, allora
giovanni dalle celle [crusca]: e avvegnaché più ragionevole sia di sacrificare in azzima
resto. b. davanzali, i-237: avvegnaché a'ministri del principe...
gola a fare il simigliante. e avvegnaché queste parti si possano aiutare con la bambagie
dò più distinta ragione dell'intenzione mia; avvegnaché a me paresse averla bastevolmente dichiarata
denaro. d. bartoli, 40-ii-m: avvegnaché il chiutaisù, di quanto ivi spese
aiutare né accogliere da veruno, avvegnaché tutti sommamente il bramassero, divulgatosi
filosofo in natura,... avvegnaché fosse brutto di gentilitade non regolata,
vita della beata umiliana [manuzzi]: avvegnaché per gli digiuni fosse secca e magra
ogni onore, che fare ci può, avvegnaché per verità mal cambiato ne sia.
dell'anima, che non pochi, avvegnaché cambiandosi gli ascoltatori, convenisse al padre
cose. b. davanzali, ii-435: avvegnaché deu'otto membra del cambio,.
e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe
vestito di pelle. idem, 16-1-65: avvegnaché sì per l'etade e sì per
maria è da dire... che avvegnaché la romana chiesa non la celebri,
, detta la sua salutazione, 'avvegnaché noi crediamo 'e cetera. sacchetti
circolo, e circolo elle non sono, avvegnaché circolari: chi ne ha infusa la
valore etimologico, ne dubito assai; avvegnaché lo appiccicasse ella sempre per coda a
m. villani, 10-33: avvegnaché quello che segue appresso...
, impedire. firenzuola, 129: avvegnaché per essere la serratura tutta scassinata,
: vegnendo il colpo per taglio, avvegnaché per grande forza sia colpito, rade
nelle cento trombe venderecce della fama, avvegnaché sia commesso a voi lo sviluppo del
darae la comunione. passavanti, 120: avvegnaché 'l comandamento della santa chiesa.
, che intra lui e lei, avvegnaché non fossono presenti, i patti del matrimonio
caso mostra il confinamento degli zolfi, avvegnaché sia cosa notissima che tali odori (
congiunzione coll'asia e coll'europa; avvegnaché s'ignori quando e per quali casi
vita contemplativa. ottimo, ii-518: avvegnaché l'autore in altra parte dica che
tempo di quella, la regole, avvegnaché sien più rade. guarnigione imprende a gran
dice con vizio, ma anche contumelia; avvegnaché spesse volte si pone l'uno per
sopra l'albero della croce, 1-19: avvegnaché ella [maria vergine] fosse tutta
. albertano volgar., i-21: e avvegnaché i benefici per dimoranza crescano, per
c. mei, 160: avvegnaché le arterie soavemente convergendo parecchie d'esse
. m. villani, 3-73: avvegnaché per operazione de'fiorentini la terra di
ch'è preso coll'amo, che avvegnaché non sia ancora fuori della copritura dell'
. fr. martini, 1-224: avvegnaché le doriche e ioniche colonne siano usate
cornio è un piccolo arbore, il quale avvegnaché nasca ne'boschi, e sia comunemente
la dignità della chioma, che, avvegnaché una donna sia ornata di perle e d'
. crescenzi volgar., 4-12: avvegnaché non sieno sì grandi come delle viti
sono quelli che m'avanzano. e avvegnaché io fossi artù, chente io fossi
: sì li ruppe e sconfisse, avvegnaché fossono due cotanti a cavallo e a
tutto il mondo,... avvegnaché ne fossero molti credenti, ma non
confusione. cavalca, 19-343: avvegnaché non si possan chiaramente vedere alcune cose
criminali. giovanni dalle celle, 4-1-57: avvegnaché l'accusa sia di criminale peccato,
. giovanni dalle celle, 4-1-84: avvegnaché tale polluzione sia criminosa e dannabile,
s. agostino volgar., 4-183: avvegnaché voi non intendiate la midolla delle scritture
morali). medispini, 117: avvegnaché manfredi fosse cruccioso della sua venuta
: il re luigi..., avvegnaché conoscesse che per cupidità di preda e'
., iv-111-9: queste due opinioni (avvegnaché runa... del tutto sia
da s. c., 3-5-9: avvegnaché... grande parte della bontà
tagli, e negli altri dì, avvegnaché in quello medesimo anno tagliati,
ella ha il titolo, il quale (avvegnaché voi non gli vogliate dar fede)
cavalca, 1-8: antonio, avvegnaché debole per la vecchiezza, incon
emanare dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché nella sostanza infinita non à luogo aumento
tuo deliberate quando vedesti oppresso pompeo. avvegnaché pronunziarvi apertamente allora quella sentenza, che
a cagion del suo famoso porto, avvegnaché il danaio sia per la più parte
eminenza dell'ingegno e del dire; avvegnaché ella non sia mica pascolo da ogni
non parte. passavanti, 242: avvegnaché non possa [il diavolo] adoperare
bolle. d. bartoli, 1-3-12: avvegnaché dentro si sentano straziare il cuore dalla
lor vivagni. cavalca, 19-238: avvegnaché siamo posti in gran tribolazione, nondimeno
ecco antonio pur seguitava la sua andata, avvegnaché non trovasse se non bestie e luoghi
. d. bartoli, 4-2-147: avvegnaché questo sia tutto il desiderabile della cina
m. villani, 2-1: e avvegnaché queste cose senza vergogna de'laici secolari
fra giordano, 1-175: i rei, avvegnaché tu veggi che alcun'otta faccian limosina
primarie norme. mamiani, i-xxxii: avvegnaché ho sempre opinato che la didascalica pura
fra giordano, 5-161: il medico, avvegnaché ti possa sanare in alcun caso,
-proem.: i pacifici e umili, avvegnaché alcuna fiata ricevano lesione e difetto,
sciolse in parole l'invincibile affanno; avvegnaché sono facondi que'ragionamenti e sono disordinati
senza eccettuarne festa, né dì, avvegnaché solennissimo in tutto l'anno, e
: che il vederle è diletto, avvegnaché orride e sanguinose. bettinelli,,
bello, e non ci è vergogna; avvegnaché tutti i diletti di questo mondo ed
dimessi, montati poscia in alto grado, avvegnaché niente s'insuperbiscano, pur a una
ordinare dal vescovo che vi truovano, avvegnaché non sieno nati nella sua diocesi.
immediatamente. passavanti, 242: et avvegnaché [il diavolo] non possa adoperare
: se adamo non avesse peccato, avvegnaché èva peccato avesse, non sarebbe introdotto
perché si disciolse il corporeo ingombro, avvegnaché liberi da quello, spaziamo nella intelligente
suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino, lo buono maestro se
confessare, e diranno che annibaie, avvegnaché fosse vincitore, si ebbe allotta paura
da più d'un laccio legato: avvegnaché pare a questo tanto guadagnare di libertà
e non contrariarlo in vita sua. avvegnaché il senno gli venisse meno, pur
una è la ragione del disordine, avvegnaché sieno più cose disordinate. bruno,
, 7-132: coloro che rinchiusi sono, avvegnaché per novero siano pochi, e siano
le lor madri vedove,... avvegnaché da principio consentissero i lor figliuoli,
. fra giordano, 190: avvegnaché fusse pure uno peccato, nondimeno si
sei misse. trissino, i-xv: avvegnaché la differenza di queste due ultime lettere
copia vene ricchissime d'ogni metallo: avvegnaché per legge antica sia in divieto il
del villano che lavora nel campo, avvegnaché duri fatica assai, sì gliene giova
giamboni, 4-142: egitto vinse, avvegnaché prima fosse vinto da loro: e
: il divino omero,... avvegnaché fosse da smirna, città d'ionia
bene imitare que'due sovrani poeti, avvegnaché tant'aspro sia il sibilo della britanna lingua
minerva. fr. martini, 1-224: avvegnaché le doriche e ioniche colonne siano usate
tenuta a quel tempo grandissima dote, avvegnaché il fiorino d'oro valea soldi venti.
corretto. fra giordano, 1: avvegnaché qui potrebbe essere uno dubbio, cioè
. fra giordano, 1: avvegnaché qui potrebbe essere uno dubbio, cioè se
pra giamboni, 4-1: avvegnaché poco mi muova sia fatto bene o
la detta orazione dinanzi da cesare, avvegnaché dubitosamente; e cominciò così. roberti,
volgar., 1-4: l'umido, avvegnaché tosto perda le figurate forme, nondimeno
sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le riceva, im- pertanto le
, 7-31: per lo quale trattato, avvegnaché durasse lungamente, in fine, come
, 2-14: l'acqua piovana, avvegnaché sia fredda, impertanto non ha eccellenza
emanare dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché nella sostanza infinita non à luogo aumento
eseinpro ed ammae stramento, avvegnaché non siano vero. leone ebreo,
: il divino omero,... avvegnaché fosse da smirna, città d'ionia
: i pacifici e umili, avvegnaché alcuna fiata ricevano lesione e difetto, vi
il primo ed unico eroe della gerusalemme, avvegnaché gli sia di mestiere l'aiuto di
principio grande alterazione. galileo, 4-2-35: avvegnaché l'esperienza ci mostri, che i
grande sciame e piccoli per lo piccolo, avvegnaché nel piccolo più spesso l'esciame gittano
assol. giamboni, 4-528: avvegnaché di po'questo continua- mente i barbari
volgar., 1-4: l'acqua marina avvegnaché sia diversa dalle dolci, tuttavia sono
duri in sino alla sera, avvegnaché simigliantemente ogni altro vizio dobbiate sì vincere
da s. c., 235: avvegnaché già approssimasse lo tempo degli estivi comizii
a dio con mondo cuor dirizzata: avvegnaché alcuni così maschi come femmine,
parte nuoce a cui contra si parla, avvegnaché, come di sopra è detto,
definiti contorni. pagano, 1-289: avvegnaché ancor oggi le menti... durino
il cuocere, e certe cose; avvegnaché mala opera è per li fanti e per
egli noi fece di sua mano, avvegnaché la scrittura dica ch'egli il facesse,
, indiscriminatamente. cavalca, 18-106: avvegnaché spesse volte molti indivini, massimamente certe
però mettere a repentaglio taglia, avvegnaché del detto suo facesse beffe, e il
la vite ancora che del duro nasca, avvegnaché frutto faccia, per fruttifera che si
confidenza che l'uom ha in dio, avvegnaché ella sia senza carità, e questa
: la necessitade non ha ferie. avvegnaché la terra quando è temperata si voglia seminare
. crescenzi volgar., 2-3: avvegnaché le piante si formino e crescano del
. buonarroti il giovane, i-557: avvegnaché io non ti abbia ancora detto per
, 7-129: questo modo di combattere, avvegnaché tosto vinca, se usati e ferti
sei vesti di seta..., avvegnaché sovrapostesi, nondimeno tutte compaiono:
suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino, lo buono maestro se
, 1-4: imperciocché l'umido, avvegnaché tosto perda le figurate forme, nondimeno
sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le riceva, impertanto le ritien
del governo, bensì finanziera ed avara; avvegnaché si sciolsero i conventi ricchi per goder
. d. bartoli, 40-i-86: avvegnaché elle sien pulitissime, si fa sembiante
le effusioiii flogi stiche, avvegnaché placide e spontanee, non lasciano
. profondità. cavalca, 1-241: avvegnaché avessono cavato bene du- gento piedi in
a pena. arrighetto, 1-59: avvegnaché io sia nato di vile e forese
della figliuola per la madre ragionano, avvegnaché fia tra loro formale differenza e reale
giovanni dalle celle, 4-1-3: avvegnaché fu ragionevole cosa sia di sacrificare
al figur. passavanti, 4: avvegnaché a sua colpa la navicella salda [
quivi grande frontiera contra di loro, avvegnaché la schiera nel mezzo fosse rara e
vigna consuma in tutto,... avvegnaché alcuni così maschi come femmine, non
25-59: 'figliuoli'è ben detto universalmente, avvegnaché non tutti sian maschi: così sta
pagita sommo filosofo..., avvegnaché fosse brutto di gentilitade non regolata,
sciame, e piccoli per lo piccolo, avvegnaché nel piccolo più spesso tesciame gittano,
altri uomini '. siri, 1-iv-70: avvegnaché, se bene sparsi per l'italia
. gigliétto. malispini, 148: avvegnaché vi aggiugnessono i guelfi uno gigliétto vermiglio
le quali provocano a riso: e avvegnaché queste ultime appo i mondani sieno riputate
da s. c., 15-2-4: avvegnaché iddio non sia chiamato, quando non
e tu la sai, e tacila, avvegnaché non contradichi, ma pur tacendo,
no, ma giustissimo; ché, avvegnaché d'ogni cosa voglia ragione, non
glorificati. domenico da montecchiello, 35: avvegnaché in queste cose, e in molte
gracchiando. t. segni, 43: avvegnaché egli [ricasoli] ponendo in non
da s. c., 3-5-9: avvegnaché 10 cominciamento del bene non si debbia
7-19: vegnendo il colpo per taglio, avvegnaché per grande forza sia colpito, rade
e desidera terra letamata e soluta, avvegnaché nella grassa meglio allignare e apprendersi potrebbe
parigini una soverchia attenzione al guadagno, avvegnaché senza fraude. zanon, 2-xix-341:
. livio volgar., 1-126: avvegnaché eglino [gli ambascia- tori] avessero
-sostant. passavanti, 14: avvegnaché la infermitade sia lunga, è tanta
importano per se medesime? nulla. avvegnaché, rimosse dal loro ideato e prive per
ch'egli pure attempando non invecchiasse; avvegnaché il peso della età, onde tutti
gloria di generare il mele. e avvegnaché sieno di breve vita, imperocché oltre
crescenzi volgar. [tommaseo]: avvegnaché il vento che vien d'aquilone impedisca
ove ripare. gemelli careri, 1-v-104: avvegnaché nel mese di maggio il caldo faccia
s. bonaventura volgar., 47: avvegnaché... spessissime volte molte importunitadi
. crescenzi volgar., 4-17: avvegnaché alcuni... imprudentemente e fallacemente
. m. villani, 4-37: avvegnaché assai paia cosa strana e non degna
non apportino. biondi, 1-i-146: avvegnaché il re lodasse del pari l'ubbidienza
la francia studiasse a'propri incrementi, avvegnaché di proprio pensamento si spogliava d'uno
. non è per tutto infallibile, avvegnaché molte e molte cose dica, delle
-sostant. cavalca, 19-274: avvegnaché in prima parlando in persona degl'infermi
della mistica teologia, la quale, avvegnaché sieno poche parole, nondimeno hanno infinita
confidenza che l'uom ha in dio, avvegnaché ella sia senza carità; e questa
sollecitudine le scritture e le stampe, avvegnaché la notte dei tempi le invade e
1-95: né l'uomo non usato, avvegnaché sia ingegnoso, può essere di molta
poeta nel suo folle amore, e avvegnaché e'tentasse d'innalzarsi all'ultimo grado
cavalca, 16-1-63: la vita del quale avvegnaché insufficientemente sia qui da me scritta,
enteriore. m. villani, 3-73: avvegnaché... dentro vi tossono gli
mondo... non è solo, avvegnaché ce ne sono innumerabili, separati l'
molto frutto fanno e molti grappoli, avvegnaché non sieno sì grandi come delle viti cortamente
nel suo lume mai non manca, avvegnaché il lume suo alcuna volta paia essere tolto
. bartoli, 2-4-544: le vedove, avvegnaché giovani, se non se astrette da
. fr. martini, 1-224: avvegnaché le doriche e ioniche colonne siano usate
prosa che abbia la lingua nostra: avvegnaché gl'iperbati e gli altri stravolgimenti della
. giovanni dalle celle, 4-2-49: avvegnaché mortalmente pecchi così comunicando con gli altri
era quanto una intera camicia; e avvegnaché molto ispido per sé stesso, l'avea
muratori, 7-i-7: dalla qual opera, avvegnaché io non abbia avuto animo di scrivere
scritto). baldi, 524: avvegnaché gli scritti di costoro fossero di maniera
teologia mistica volgar [crusca]: avvegnaché in esso lamentabilmente ella s'occupi.
varie sorti. lubrano, 2-169: avvegnaché ardentissimamente il vogliano, i decrepiti non
voce di cristo che ti chiami, avvegnaché tuo padre si ponga isternato su l'uscio
isternato su l'uscio per impederti, avvegnaché tua madre si apra il petto e mostriti
punto non piacciono i nostri ripieni, avvegnaché armoniosissimi, né il gorgheggiare, che
da recarsi alla bocca qualunque cibo, avvegnaché minutissimo, adoprano in punta due legnetti
le romane che non sono oggi: avvegnaché nominassero il manto reale * lena ',
ingegno. passavanti, 233: avvegnaché si truovino molti uomini peccatori e rei
de'nuovi, fuggirono minacciati di morte, avvegnaché ad essi erano succeduti danton, marat
con molta allegrezza,... avvegnaché fosse lieve la cena e di poche
, e teneasi in sul grande, avvegnaché non fosse di lignaggio patrizio. calvino
l'altro era giudice, ma reo, avvegnaché lemosiniere. baiardi, 30: era
usa. cavalca, 20-43: avvegnaché non sapesse in prima niente di quel lin
onnipresenza di dio una immagine languidissima. avvegnaché oltre all'essere una smisuranza al tutto
soperchiato in mare le undici loro galee, avvegnaché per l'aiuto de'loro di.
. d. battoli, 4-4-478: avvegnaché il fondo vi fosse altissimo, si vedean
un tale matrimonio fu molto avventurato, avvegnaché la sposa godesse meritamente la fama di
quando si pongono in luogo asciutto, avvegnaché in essi non durino lunghissimamente. boiardo
! -ant. in correlazione con avvegnaché, benché, perché, ecc.
mia. m. adriani, 1-8: avvegnaché quel secolo avesse prodotti uomini eccellenti in
tullio l'avesse, il quale, avvegnaché fosse molto valente uomo, era nuovo
. d. bartoli, 2-1-44: avvegnaché gli uomini del maestrato aggiungano per divisa
: gli angioli buoni,... avvegnaché si vedessono così belli e grandi e
per mala provvedenza non era guardata, avvegnaché malagevole fosse a guardare, perché era molto
pregato da molti che si confessasse, avvegnaché prima se ne rendesse malagevole, poi
di dame in volgare alcuna dottrina, avvegnaché malagevolemente si possa fare, perché la
della voce di mandarino...; avvegnaché, in tutto forestiera alla cina,
bartoli, 2-1-64: le vivande poi, avvegnaché ottimamente acconce, nondimeno, perciò ch'
. b. davanzali, 3-11: avvegnaché gli antichi, così filosofi come ingegneri
gregorio ix volgar., 1-20: avvegnaché i nostri servigi andassero innanzi, tuttavia
, 1-4: l'acqua marina, avvegnaché sia diversa dalle dolci, tuttavia sono
, dell'argano, e delle trombe, avvegnaché il nome si trovi storpiato dagli idioti
non vi si vede dentro chiara, avvegnaché e'si specchi. leone ebreo,
bonzi, di così fatte cose materialissimi, avvegnaché pure anch'essi ne filosofassero. redi
4-2-1: sono uno peccato formalmente, avvegnaché sien più peccati materialmente. tommaseo [
. c. mei, 159: avvegnaché in cortissimo tratto di tempo sienosi immancabilmente
dal di lei genere di coltura? avvegnaché il sistema di medietà genera altrettanti possessori
... è manifesto che, avvegnaché lo innestare che si fa in simiglianti
il comando ne'letterati; la mercatanzia, avvegnaché arricchisca, è mestier dispregiato e da
non vale ivi povere, e infelici, avvegnaché così intendano alcuni comentatori, ma significa
94: ne'viandanti e pellegrini, avvegnaché eglino amino essendo nei corpi, nondimeno
domanda consiglio. pasta, 2-9: avvegnaché passi un mese fra il principio di
medicamenti, le spuntano e distruggono, avvegnaché la quantità medesima di materia alcalica,
mettesse in inferno senza nulla colpa, avvegnaché noi farebbe, ma se 'l facesse,
muratori, 7-i-7: dalla qual opera, avvegnaché io non abbia avuto animo di scrivere
prefetto dell'oste, il quale, avvegnaché più basso per dignitade, non pertanto in-
. a coloro che muoiono, a'quali avvegnaché si sottragga la pugna per la morte
in contesa con que'di genova, avvegnaché siano fatti colle minugie dell'insetto sericano
; mendicante. cavalca, 20-92: avvegnaché fosse ricchissima, nulla limosina facea né
stato obediente. cavalca, vii-174: avvegnaché senza modo e senza misura ed in
non a giudice, che ha giurisdizione, avvegnaché la difensione sia consentita incontamente ad alcuni
: e percioché dell'avergli sbanditi, avvegnaché con quella modificata e cortese maniera che
modo legge dare. passavanti, 62: avvegnaché sia detto che 'l dolore e la
. c. mei, 255: avvegnaché per tal mezzo abbia il cibo più
). boccaccio, v-136: avvegnaché vulcano con spaventevoli fiamme, e tetide
, che fue anche monarca; ma avvegnaché fosse signore universale, non però vinse
118: la sua dolce madre, avvegnaché ella fosse tutta mondissima e pura,
2-1-63: dol ne'conviti trasmodano, avvegnaché non tanto in ispesa che a mille
questa era la moranza di dio, avvegnaché ella sia in tutto e sopra tutto
ventoso intronamento credi spaurire, noi, avvegnaché dell'età giovani, molte cose avendo
hanno le foglie crespissime e questi, avvegnaché sieno molto buoni, tu- tavia son
appella e dilettasi in aere nebbioso, avvegnaché in ogni aere nasca e alligni.
[cristo] in cielo. e avvegnaché andasse in nebula, non fu per aiuto
volgar., 2-16: avvegnaché con fatica si lavori [il campo]
si tengono [le api], avvegnaché non sia però al tutto di mettervi
in piccola piscina da porre, avvegnaché le rane volentier mangino, che son
malevolenza. latini, 3-80: avvegnaché sconoscentemente e crudelmente tu abbia rifiutato il
gettasse sternato in su l'uscio, avvegnaché tua madre s'aprisse e mostrasseti il
mostrasseti il petto che ti lattò, avvegnaché li nepotilli piangendo ti si gittassero al
porto opinione che l'acido impiegatovi (avvegnaché non sia il nitroso...)
poveri. livio volgar., 5-4: avvegnaché... il mondo in quantità
finito. fra giordano, 166: avvegnaché la virtù dell'anima sua nel cuor
quando incominciano a stendere i rami, avvegnaché vi sieno quivi cipolle o no.
. subordinata. passavanti, 120: avvegnaché 'l comandamento della santa chiesa..
me essere di quella medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale, considerati
ogni cosa. possavanti, 233: avvegnaché si truovino molti uomini peccatori e rei
lettera] non era scritta in carta, avvegnaché pur ve ne abbia della finissima e
di quella casa, era mal contento, avvegnaché assai onestamente sei comportasse. marco polo
da s. c., 25-8-8: avvegnaché in tutti amore lussurioso sia laido,
nel suo lume mai non manca, avvegnaché il lume suo alcuna volta paia essere tolto
d. bartoli, 2-4-319: avvegnaché egli fosse d'un dilica- tissimo orecchio
. albertano volgar., ii-209: avvegnaché giuste ragioni saviamente abbi indotte, per
cavalca, 20-255 [var.]: avvegnaché egli perdesse ogni possessione, pur gli
a mano a mano si vanno restringendo, avvegnaché le une e le altre esattamente si
sultan sugiah,... questi, avvegnaché mantenuto si fusse qualche tempo in bengala
eh'è preso coll'amo, che avvegnaché non sia fuori dell'acqua, ma ancora
iscritture sante. cavalca, 20-628: avvegnaché vivesse sotto paganissimi parenti, nondimeno cominciò
fornace di fuoco che ben si vendicherà: avvegnaché pure in questo mondo ne faccia iddio
chi nella palese battaglia è vinto, avvegnaché e l'arte e lo scaltrimento molto vi
tale lingua. cavalca, 20-43: avvegnaché non sapesse in prima niente di quel
occupa il cuore d'amore disordinato, avvegnaché paia lecito. 4. rapporto
organizzata. periodici popolari, ii-59: avvegnaché se molte sono le case dove i
la francia studiasse a'propri incrementi, avvegnaché di proprio pensamento si spogliava d'uno
] è cibo e medicina, imperocché, avvegnaché 'l calor naturai loro sia forte sostanzialmente
istato mezzano provan bene. alcuni, avvegnaché pochi, quando saranno più magri:
da s. c., 249: avvegnaché essendo gli giugurtini più per numero,
il seme] di pertugiar la terra, avvegnaché ricalcata e dura, fin che ne
, 5-216: l'ape, la quale avvegnaché sia piccola, non va se non
modificarli. fra giordano, 1-212: avvegnaché non si pigli di volontà, ma
tanto è la nostra pazzia che, avvegnaché continuamente veggiamo contra di noi questo dragone
. livio volgar., 5-4: avvegnaché... il mondo in quantità
sue qualità possessore de'loro cuori, avvegnaché per nascita fosse d'ordine inferiore.
la potestate. passavanti, 62: avvegnaché sia detto che 'l dolore e la
me essere di quella medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale, considerati
tempi in anni della forma egiziaca, avvegnaché l'epoca sia presa dal principio del regno
tesori del re. la quale, avvegnaché per la crudeltà del tempo e per racconcio
si confessa essere il meno perfetto, avvegnaché sfugga molto maggior numero di errori di
. domenico da montecchiello, 2-31: avvegnaché le predette parole dicesse gere
generativo). ottimo, ii-469: avvegnaché il principio principale della sua generazione sia
non è da seguitare pure uno, avvegnaché sia ottimo, perché 'l seguitatore non diventa
ne passò qualche spazio di tempo, avvegnaché non fosse mancato chi a favore di
per non discemere a che prò, avvegnaché non era per ritrovarsi orecchio per le rimostranze
. d. bartoli, 26-57: avvegnaché pur tutto dì si vegga il profondar
in sola contemplazione di dio. onde avvegnaché noi pronunziamo che tutte l'altre vir-
oppinione. giovanni dalle celle, 4-1-53: avvegnaché provi la protestazione, puote nondimeno mutare
fallaci, potendo riuscire bene la prova avvegnaché la somma sia mal fatta. sacchi
ovvero fra loro come mescolati sieno, avvegnaché quello ch'io dirò sia diverso da
. d. bartoli, 4-2-294: avvegnaché le guardie, allora più che avanti
pontano igualmente. ottimo, iii-73: avvegnaché li predetti dubbi pontino igualmente nella volontà
alessandro che fue anche monarca; ma avvegnaché fosse signore universale, non però vinse
sociale. ottimo, i-123: avvegnaché la influenza di qualunque pianeta benivolo disponga
, 9-29-2-56: ogni possibil cosa, avvegnaché in sé grandissima, paragonata al divin
, 9-29-2-18: le quali [forme] avvegnaché sembrino rappresentarlo [iddio] grande,
, e dilettasi in aere nebbioso, avvegnaché in ogni aere nasca e alligni. anche
seguitano dalle loro cagioni radissime volte (avvegnaché alcuna volta), quelle non si
s. bonaventura volgar., 126: avvegnaché a. pilato non fosse celato.
per aggiustar la mira dell'artiglieria, avvegnaché nascosta. 14. insieme delle
molestar que'figliuoli dentro il loro steccato avvegnaché scoperto e, per la rarità de'
sostanti fra giordano, 5-396: avvegnaché questo asempio del raschiare non è in
di traversare la sua funzione di comprotettore avvegnaché gli ostacoli non servissero che a rassodarlo
questo caso ti dico,... avvegnaché li nepotilli piangendo ti si gittassero al
pregato da molti che si confessasse, avvegnaché prima se ne rendesse malagevole, poi
mare di venere. muratori, 8-ii-242: avvegnaché la retto- rica sacra sia stata esposta
del tradimento, adoperò fortissimi contraveleni e, avvegnaché a gran pena, pur si riacquistò
il diavolo sì valenti cavalieri che, avvegnaché per servirgli siano scherniti non solamente da
piacere). cavalca, 6-1-199: avvegnaché questo nome 'dio'esprimere né volgarizzare si
lora che maturi sono, avvegnaché acerbi e teneri dalle pregne desiderosamente
notizia di fatti degni di memoria, avvegnaché successi a gente meccaniche e di piccol
due o tre nidi almeno vuole avere, avvegnaché alcuna volta moltiplicano in tanto che riempiono
figlia] avea nome cassandra, la quale avvegnaché rilucesse d'onestade virginale, più riluceva
a noi. fra giordano, 2-92: avvegnaché l'uomo sia signore, questa signoria
seguitano dalle loro cagioni radissime volte (avvegnaché alcuna volta), quelle non si
di fuoco, che ben si vendicherà, avvegnaché pure in questo mondo ne faccia iddio
0. rucellai, 6-132: avvegnaché grandi e di alta rinominazione a petto
punto non piacciono i nostri rifieni, avvegnaché armoniosissimi, ne il gorgheggiare, che
bartoli, 2-2-113: non pochi, avvegnaché cambiandosi gli ascoltatori convenisse al padre ripigliar
: chi nella palese battaglia è vinto, avvegnaché e l'arte e lo scaltrimento molto
o fisica. passavanti, 192: avvegnaché 'n ciascuna persona stea bene l'essere
facevano in caccia degl'idoli, e avvegnaché tal volta a gran risico della vita,
era col padre così rispettiva, e avvegnaché ramasse tanto, pure non osava mai per
tornò ad essere un tutto a sé, avvegnaché non così interamente suo che non risponda
, voler prender un po'di fresco, avvegnaché quivi, per lo riverbero che il
da s. c., 36-8-17: avvegnaché il caldo rossore per vergogna ci tinga
di rotare i ferri contra il marchese, avvegnaché, il disbarrato di lui..
morire per la redenzione d'ogni uomo, avvegnaché molti per loro difetto perdono questo bene
comincia, detta la salutazione: « avvegnaché noi crediamo... ».
fra giordano, 5-161: il medico avvegnaché ti possa sanare in alcuno caso,
giordano, 5-161: il medico, avvegnaché ti possa sanare in alcuno caso, ma
ricoglierci o tolerarci nelle sue terre, avvegnaché travestiti. carducci, iii-7-344: vediamo
pur da lui. cavalca, 20-38: avvegnaché non fosse nominato né per nobiltà né
speranza degli accusatori. i quali, avvegnaché per sottiglianza d'ingegno o per usanza
, 6-2: se sarà troppo secca, avvegnaché la terra muover non si possa,
al torrente. sacchi, 16-18: avvegnaché un drappo sia di un colore,
l'abate rimase nella sua saviezza, avvegnaché paresse stolta umiltà, e fuggì la
devastavano le parti superiori della macedonia, avvegnaché gli fosse sopra quasi tutto il mondo ed
. d. bartoli, 2-1-44: avvegnaché gli uomini del maestrato aggiungano per divisa
): le quali cose [opere] avvegnaché paiano utili e necessarie al presente,
né nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai vapori continuamente
tutte allentate e fuor di tuono, avvegnaché egli secondo l'arte le tocchi com'è
ahi crudo / sconoscenlatini, 3-80: avvegnaché sconoscentemente e crudel mente tu
. livio volgar., 4-308: avvegnaché in questa battaglia al- uanto fossero a
non vi si vede dentro chiara, avvegnaché e'si specchi. -annerire.
vite scuseremo, e anche quelli che, avvegnaché sieno in buon luogo nati, non
non sarebbe utile se non a sé, avvegnaché dell'otto membra del cambio, in
fu forte consultata. cavalca, 20-55: avvegnaché siano da commendare quelli che, stando
la piazza o il sedile de'nobili: avvegnaché coteste piazze e fratrie dinotarono pria la
appartiene alla generazione delli ottimo, ii-470: avvegnaché il principio principale delmortali, è un
venne tardi del mio a mio senno, avvegnaché non l'abbia meritato. boccaccio,
la ragione. passavanti, 62: avvegnaché sia detto che 'l doloree la tristizia,
opera letteraria. chiabrera, 556: avvegnaché questi componimenti si sentenziassero a morte,
fuoco. gemelli careri, 1-v-104: avvegnaché nel mese di maggio il caldo faccia
le porte. rezzonico, xxiii-252: avvegnaché siano fatti colle minugie dell'insetto sericano
da s. c., 215: avvegnaché la moltitudine, ch'era al parlamento
passavanti, 210 [var. \. avvegnaché per la grande simi- glianza ch'hanno
confessione de'peccati, per la quale, avvegnaché altri confessi colla propria sua bocca d'
nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai vapori continuamente
grave ismisuratamente. muratori, 11-81: avvegnaché non sia a noi permesso di fissare
: quando i diamanti hanno fondo, avvegnaché smussati e spianati in sulla ruota,
me essere di quella medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale, considerati
., 1-4: l'acque marine, avvegnaché sia diversa dalle dolci, tuttavia sono
, e chiamanci per soprappiù sonnacchioni, avvegnaché la più parte delle scoperte sia d'
sospeccione di dar ricetto a'padri, avvegnaché il fatto non si provasse altro che per
è cibo e medicina,... avvegnaché 'l calor naturai loro sia forte sostanzialmente
. cavalca, 20-14: antonio, avvegnaché debole per la vecchiezza, incontenente la
speranza degli accusatori. i quali, avvegnaché per sottiglianza d'ingegno o per usanza
che vengono co'tuoni di state, avvegnaché per la loro sottigliezza si corrompano leggiermente.
la persona fa quello che puote: avvegnaché alcuna volta si sottrae, acciocché l'
inutile. da porto, 1-116: avvegnaché il parlare d'ogni condannato sia soprabbondevole
la pala, per stati fuor bartoli, avvegnaché possa nominarsi casa quella che non
superbia. domenico da montecchiello, 2-31: avvegnaché le predette parole dicesse geremia profeta piangendo
me essere di quella medesima città, avvegnaché picciola parte, della quale...
sanza gran fatica o spesa si tengono, avvegnaché non sia però al tutto di mettervi
ulteriore trasmutazione e perfezione delle cose, avvegnaché in quegli strumenti (che siamo noi
dio era uomo di tanto intelletto che, avvegnaché mai non avesse istudiato, tutto il
: perché la tasseranno di troppo ardire, avvegnaché abbia steso le mani contra la potenza
che d'oltre- monte ci vengono, avvegnaché strane e vane e stolte e difformi.
talvolta? l. salviati, 1-1-22: avvegnaché altrove in quel libro più d'una
, del dispendio e dell'inebriarsi, avvegnaché in pace si desse a questi piaceri
di poesia, ha da parerti esquisita, avvegnaché non vi senti dentro pensieri strepitosi né
stesso dito per modo che odansi, avvegnaché assai rapidamente, gl'intervalli infiniti che
, 2-3-15: gli strumenti astronomici, avvegnaché mai non gli adoperassero, si rifacesser nuovi
2-1-64: le vivande..., avvegnaché ottimamenteacconce, nondimeno, perciò ch'elle son
arcivescovo può visitare la sua provincia, avvegnaché suoi soffraganei non sieno negligenti. marsilio
delle celle, 4-2-11-1: l'uomo, avvegnaché superfluamente ami le ricchezze. dominici,
d. bartoli, 2-4-143: essi, avvegnaché consapevoli e tacenti, altra pena non
tutto in un tegamaccio ben grande, avvegnaché poi conviene gettarlo via. = dal
giordano, 1-75: così l'anima, avvegnaché sia una cosa tenuta dal vasello del
vasella, le quali non tengono, avvegnaché ricevano abbondevolmente, non s'empiono,
vasella grandi, s'elle tengono, avvegnaché non ricevano così abbondevolmente, a pocoa poco
, la versione di remigio fiorentino, avvegnaché numerosa e felice, ma bensì lo
per uso di tener l'umore, avvegnaché nell'umido anno si possa terzare innanzi.
giordano, 5-161: il medico, avvegnaché ti possa sanare in alcuno caso, ma
careri, 1-i-398: fu di mestiere, avvegnaché fussimo superiori di forze, dar loro
la vite ancora che del duro nasca, avvegnaché frutto faccia, per fruttifera non si
p. f. giambullari, 5-216: avvegnaché sebbene si riguarda, non suso alle
vibrante, immaginosa e piena di affetti: avvegnaché, per mezzo di quella, alle
un accento. trissino, i-xv: avvegnaché la differenza di queste ultime due
è un piccolo arbore, il quale avvegnaché nasca ne'boschi, e sia comunemente
, 7-132: coloro che rinchiusi sono, avvegnaché per novero siano pochi e siano meno
. giovanni dalle celle, 4-2-52: avvegnaché il laico... non possa
. fra giordano, 72: che avvegnaché sieno [gli angioli] così nobili
: fu come l'ape, la quale avvegnaché sia piccola, non va se non
piccole vasella, le quali non tengono, avvegnaché ricevano ab- dondevolmente, non s'empiono
un poco all'aria di fuori, avvegnaché anch'ella ardente per la vampa del
.). ottimo, ii-187: avvegnaché ogni fama mondana si possa dire vana
e un'altra pena de'rei, laquale avvegnaché non sia pena di sentimento, ella è
che nascon tra esse, si saziano, avvegnaché si pascano assai bene intorno a fiume
ricevuti in amicizia del popolo romano, avvegnaché quelli in tale cosa siano anteriori a noi
. stoltizia è di quelli li quali, avvegnaché cognoscano l'utilità di questa battaglia e
fra giordano, 166: ed avvegnaché la virtù dell'anima sua nel cuore
133: se adamo non avesse peccato, avvegnaché che fosse con inganno e a
del giorno tornò di nuovo il vento, avvegnaché poco durevole, peroché nel meglio del
da s. c., 215: avvegnaché la moltitudine, ch'era al parlamento
trovare rifugio. cavalca, 20-255: avvegnaché egli [giobbe] perdesse ogni possessione