onde, le quali niuna fede servano, avvegna che esse con li loro bianchi rompimenti
alcuno amante quanto è la mia! e avvegna che io non sia il primo abbandonato
volte el dì penso morire, / avvegna che 'l morire -mi fóra abento,
dico che peggio sta biasimare che lodare, avvegna che l'uno e l'altro non
è la proprietà dell'arroganza, che avvegna che, poco sappino, per quello si
intendere, secondo il mio parere; e avvegna che io mi vergognasse molto, tuttavia
i-443: la quale [giovane], avvegna che io per adietro abbia assai onorata
mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già
che ricevere per inanzi si deggia: avvegna che questo a me non posso appropriare
dante, conv., iv-xn-20: avvegna che questa ragione del tutto non risponda
avvengaché e avvengadioché; anche separatamente: avvegna che o avvenga che e talvolta
c'ave receputo. angiolieri, 29-9: avvegna ch'i'non sia degno trovare /
pregare. fra giordano, 3-44: avvegna, com'io ti dissi, che non
volgo a parlare a indiffinita persona, avvegna che quanto a lo mio intendimento sia
la sua donna alquante cose; / avvegna che gravoso m'è l'udire.
idem, cono., iv-xiii-6: avvegna che molti desiderii si compiano ne lo
., 13-109: savia non fui, avvegna che sapia / fossi chiamata, e
di mia vita futura / parole gravi, avvegna ch'io mi senta / ben tetragono
la quale domandava di giacere teco, avvegna dio che tu la dispregiassi. ammaestramenti,
. ammaestramenti, 53: lo nimico avvegna che sia vile, senno è di temerlo
: la rosa non dà la spina avvegna che sia figliuola della spina. boccaccio,
spina, la quale tu con amorosa, avvegna che sconvenevole a te e a lei
nocive. capellano volgar., i-31: avvegna iddio che tu sia da lodare di
. lana, i-476: questo vaso, avvegna che capace di un piede di acqua
per questa ragione vedere si può; avvegna che per molte condizioni di grandezze le
tutti partiti de'campi per lo caldo, avvegna che quel dì niuno ivi appresso era
la tua fama eccederà tutte le altre; avvegna dio che per li futuri si dirà
valoroso uomo, naturale e prode, avvegna che può avvenire. mare amoroso,
mai che alcuno mi recasse, ma avvegna che vole, io terminerò i suoi affanni
l'anima; però che quivi, avvegna che quasi velata, spesse volte si dimostra
2 (42): e avvegna che la sua imagine, la quale continuatamente
. maestro alberto, 50: e avvegna che dio riceva attento / i desiderii
boccadoro] sì come molto virtuosa, avvegna che galieno non ne parli in alcuna parte
dico che peggio sta biasimare che lodare, avvegna che l'uno e l'altro non
l'altra la contemplativa; la quale, avvegna che per l'attiva si pervegna,
de'vizi e delle virtù, 410: avvegna che alcuno comportasse che alberi sterili fossono
. brancùccia. ottimo, i-315: avvegna che si trovino alcuni serpenti che hanno
gli cadimenti della mente, che prima avvegna che perda il bene, se pur si
concordano che li cieli siano cagione, avvegna che diversamente questo pongano: quali da li
ancora calunniare l'avversario dicendo che, avvegna che molti desiderii si compiano ne lo
verità non m'è avviso, / avvegna ch'elio piaccia a la scrittura,
dante, conv., iv-xiv-6: avvegna che 'l testo ciò non curi,
, e non coloro che la combattono, avvegna che l'uno e l'altro sia
e non coloro che la combattono, avvegna che l'uno e l'altro sia cittadino
la foglia. angiolieri, 40-12: avvegna ch'i'di ciò me n'ho mistiere
aristotile dinumera quella intra le intellettuali; avvegna che essa sia conduttrice de le morali
essenza con quello che '1 porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che
. chiaro davanzali, 243 b: avvegna che conserva amore di puro servire.
dante, conv., iii-1-4: e avvegna che poca podestade io potesse avere di
un'altra corda a lei consonante, avvegna che non toccata. fuicaia, i-1-5-165:
; e questo piacere è veramente, avvegna che per altro modo, ne
ingiungere la penitenzia per lo peccato, avvegna che in foro contenzioso non ne sia
unzione, sì come molto virtuosa, avvegna die gallieno non ne parli in alcuna
bene operar non gli è nocivo, / avvegna che sia 'l mondo indi distrutto
volgo a parlare a indiffinita persona, avvegna che quanto a lo mio intendimento sia
l'anima; però che quivi, avvegna che quasi velata, spesse volte si
de la scienza dire non si può, avvegna che... per alcuno modo
sole] non andoe più a clizia, avvegna che l'amore potea iscusare lo dolore
che peggio sta biasimare che lodare, avvegna che l'uno e l'altro non sia
rife'mi / con la persona, avvegna che i pensieri / mi rimanessero e
g. villani, 10-177: pare ch'avvegna nelle signorie e istato delle dignità mondane
, discorde. simintendi, 1-26: avvegna che 'l fuoco sia contrario a l'
conv., iii-xm-9: onde, avvegna che a l'abito di quella [sapienza
dante, purg., 3-2: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color
volgar., 1-117: la vecchiezza, avvegna che non sia grave, secondo ch'
maestro alberto, 158: tu, avvegna che la cagione di tanta disposizione non
cosa è che tu se'giusto, avvegna ch'io disputi teco:...
bene operar non gli è nocivo, / avvegna che sia 'l mondo indi distrutto
battezzare come se fossero due. e avvegna che si presuma che più persone si
di elezione, ed andovvi in carne, avvegna che santo paolo medesimo lo ponga dubitativo
quaresima si osservi per sei edime, avvegna che in alcune provincie forse per maggiore
volontade. albertano volgar., 11: avvegna che l'ope- razioni non vengano sempre
sicur- tade e per la prosperitade, avvegna ch'altri non presummi di dire le
volgar., 2-114: della qual cosa avvegna che gli altri me ne biasimino,
. livio volgar., 4-400: avvegna che ancora apertamente non pareva africa decretata
. livio volgar., 4-406: avvegna che la sua scelleratezza la libidine l'avarizia
. cicerone volgar., 1-451: avvegna, di che mi travaglio? che alcuna
dante, conv., ii-iv-8: avvegna che per ragione umana queste oppi- nioni
affanno che a grado vi fosse, avvegna che a tanta cosa insofficiente mi senta
noi vidi né 'l seppi immaginare, / avvegna che, com'io dirò appresso,
essenza con quello che 'l porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che
male. albertano volgar., 5: avvegna che non si possa la lingua domare
possi il veder dell'occhio presente, avvegna che in varie faccende per libera volontà
'nsegna. / lasso, come che avvegna, / del mio fallir m'avveggio:
giamboni, 7-2: il cavaliere, avvegna che sia buono combattitore, di po'
preso corpo fantastico, ma sono femina peccatrice avvegna che battizzata, e non hoe in
che peggio sta biasimare che lodare, avvegna che l'uno e l'altro non sia
, faticante. giulianelli, 1-41: avvegna che niuno siavi stato più di lui faticante
dell'animo infermo, a cui se avvegna alcuna cosa d'avversitade, lascerà d'onorare
favoleggiamento, e favola il poema; avvegna che il poeta imita con l'orazione
ben dovette conoscere il poeta nostro; avvegna che per non contrapporsi alla oppinione comune
. giov. cavalcanti, 53: avvegna dio che la fortuna favoreggia gli arditi,
vita nuova, 2 (43): avvegna che la sua imagine, la quale
dante, purg., 3-4: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color
dante, conv., ii-xii-4: avvegna che duro mi fosse ne la prima
imola volgar., 1-8: et avvegna iddio ch'io abbi assai esposto perché
esso ebbe milizia e privilegio, / avvegna che con popol si rauni / oggi colui
giov. cavalcanti, 52: avvegna dio che tutte le leggi, per efficaci
. leggenda aurea volgar., 619: avvegna che salisse quasi in uno gomicello di
le si pongono [alla gallina], avvegna che per la fecondità sua talor ne
d. bartoli, 9-28-2-153: non avvegna che il lor candore, di che sono
dante, conv., ii-ix-4: avvegna che più cose ne l'occhio a
., iii-vn-5: l'anima umana, avvegna che da una parte sia da materia
. giamboni, 22: avvegna che conosca bene che io non sono
leggenda aurea volgar., 688: avvegna di che da ccc anni fossero scorsi
faticosa. capellano volgar., i-305: avvegna dio che in tale onda di tempesta
pare essere aristotile ne la sua metafisica (avvegna che nel primo di cielo incidentemente paia
d'animo naturale] se stesso ama, avvegna che indistintamente; poi viene distinguendo quelle
del braccio... che, avvegna ch'ella fosse salda di fuori, dentro
padre e la mia misera madre, avvegna che di tutto io fossi cagione?
giov. cavalcanti, 183: avvegna dio che noi facesse timidi a non
, bestia. savonarola, iii-157: avvegna... che ogni creatura razionale
mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già,
dante, conv., ii-1-7: ché avvegna essere vero secondo la lettera sia manifesto
che peggio sta biasimare che lodare, avvegna che l'uno e l'altro non sia
., 13-m: savia non fui, avvegna che sapìa / fossi chiamata, e
idem, conv., ii-iv-8: avvegna che per ragione umana queste oppinioni di sopra
ma eziandio nel modo di diffinire, avvegna che, secondo la fama che di
tutela come a più congiunto parente, avvegna che lontanissimo. salvini, 13-60:
che disse alonso alla signora boadiglia, avvegna che tocchi un poco la onestà,
vista, vedere si può leggermente che, avvegna che la stella sempre sia d'un
quella, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna bruna / sotto
supremo del tutto,... avvegna che il capo di ben forte osso cinger
del braccio..., che, avvegna ch'ella fosse salda di fuori,
che entra poscia, è chiamato minore, avvegna che sia primaio, e per etade
donna mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi già,
i-443: la quale [giovane], avvegna che io per adietro abbia assai onorata
per questa ragione vedere si può; avvegna che per molte condizioni di grandezze le
sasso, duro son tornato, / avvegna ch'a mal'otta sia pentuto. dante
333): la qual cosa acciò che avvegna, in onor di voi e in
fare. giamboni, 101: avvegna che dopo la morte non possa più peccare
. bonaventura volgar., 74: avvegna iddio che... sia lasciato in
.. rifuggirono dentro alla città; avvegna dio che quivi ogni mancamento meglio e
. dante, conv., ii-v-i: avvegna che quello popolo d'israel fosse in
martello sono cagioni efficienti de lo coltello, avvegna che massimamente è il fabbro. leggenda
una cosa esser più cagioni efficienti, avvegna che una sia massima de l'altre
le mosche, i vermini, che avvegna che sieno cose piccole, sono massime
altro è da rendere ad altrui, avvegna che le cose siano parte de l'uomo
dante, conv., iii-xii-11: avvegna che dio, esso medesimo mirando,
quale unzione sì come molto virtuosa, avvegna che galieno non ne parli in alcuna
mal, che mal e peggio, / avvegna l'un e l'altro buon non
che mi combatte così come sole, / avvegna che men dole. idem, conv
dante, conv., iii-vn-2: avvegna che questa bontade si muova da simplicissimo
tue parole mi lodano per savia, avvegna iddio che a femmine nate di popolo troppa
ha pieno o la galleta, / avvegna ch'i'noi posso dir per micchi,
dovere avere de'suoi disii l'effetto, avvegna che alcuna volta tale amore con molto
. n. tornaquinci, 13: avvegna che [il mare] non sia
sottilissimo drappo purpureo,... avvegna che in alcune parti il candidissimo corpo coprisse
. idem, conv., ill-xn-n: avvegna che dio, esso medesimo mirando,
concordano che li cieli siano cagione, avvegna che diversamente questo pongano: quali da
che le loro offese,... avvegna dio cale vocale (e si
quella, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna bruna / sotto
perché il conte intendere non poteva, avvegna dio che ogni ora più volte mutava proposito
dante, conv., iii-ix-11: avvegna che la stella sempre sia d'un
. miracoli della madonna [crusca]: avvegna che '1 tempo fosse nebbioso, andò
esser nobili; la quale voce, avvegna che tra essi non sia bene intesa
bene operar non li è nocivo, / avvegna che sia 'l mondo indi distrutto.
dante, conv., iii-vn-6: avvegna che posti siano qui gradi generali,
sospettando ridice. magalotti, 9-1-60: avvegna che sieno già scorsi de'novellieri parecchi
. dante, conv., ii-m-17: avvegna che detto sia essere diece cieli secondo
il vescovo d'arezzo,... avvegna fosse ghibellino, perché non era in
che dal principio se stesso ama, avvegna che indistintamente; poi viene distinguendo quelle
mostrato. maestro alberto, 198: avvegna che le oggette qualitadi di fuori aggravino
, l'uno e l'altro dilettosissimo, avvegna che quello del contemplare sia più
dante, conv., ii-ix-4: avvegna che più cose ne l'occhio a un'
li quali fecero chiamare di giustizia, avvegna che di vero si poteano dire di
sasso, duro son tornato, / avvegna ch'a mal'otta sia pentuto.
altra la contemplativa: la quale, avvegna che per l'attiva si pervegna..
, iii-407: la stella di giove, avvegna che sia naturalmente chiara, nientemeno quando
quand'egli è nato, quel ch'avvegna del panno col qual egli uscì inviluppato
dante, conv., ii-v-i: avvegna che quello popolo d'israel fosse in
: figliuol, diss'el, non t'avvegna più mai / che, quand'uom
mandarono ivi a poco tempo in essilio avvegna che l'arsa marmo- rina e lo
dante, par., 20-81: avvegna ch'io fossi al dubbiar mio / lì
è mal che mal e peggio, / avvegna l'un e l'altro buon non
atto. maestro alberto, 198: avvegna che le oggette qualitadi di fuori aggravino
. dante, inf, 25-148: avvegna che li occhi miei confusi / fossero
tonderlo, acciò che non ci avvegna questo, che essendo alcune delle pecore
cose che son fatte per rappresentare, avvegna che tolta via la rappresentazione non fanno l'
nuotavano o che in altri composti, avvegna che sconfacevoli loro, a cagione del
fuoco alle infuocate orme, / ma avvegna che la luce avanzi il scoppo, /
dante, purg., 28-135: avvegna ch'assai possa esser sazia / la sete
volgar., 35-1 (549): avvegna dio checardarelli, 718: io non sono
rimangon cieche alla luce del giorno, avvegna che la secchezza e sottigliezza dell'umore dell'
76: nel vestire [serafino aquilano] avvegna che un tempo, per poco avere
-disus. sentimento interno: reattività riflessa avvegna che, sì come d'un callo,
/ che mi combattecosì come sole, / avvegna che men dole, / però che 'l
). maestro alberto, 60: avvegna dio che 'l vento col suo fiato
. g. villani, iv-13-109: avvegna idio, amantissimo pren- cipe, che
dante, conv., iii-i-8: avvegna che lo servo non possa simile beneficio
dante, conv., iii-vn-6: avvegna che posti siano qui gradi generali,
sono quasi tutti singular- mente diversi, avvegna che universalmente siano pur uno. idem
certo tutte le cose abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e avvegna ch'elle
abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e avvegna ch'elle siano infinite; ma il
sito diversamente è sentito da molti, avvegna che la veritade a l'ultimo sia
dante, conv., iii-i-8: avvegna che lo servo non possa simile beneficio
alle case de'giovani s'accostava, avvegna dio perché quella con la terra a un
rimangon cieche alla luce del giorno, avvegna che la secchezza e sottigliezza deh'umore dell'
sangue). boccaccio, i-22: avvegna che l'arsa marmorina e lo sparto
dante, purg., 28-138: avvegna ch'assai possa esser sazia / la
è cosa al postutto molto cercata, avvegna che da nullo di voi per addietro
: se tu spesseggerai queste battaglie ed egli avvegna che tu mi caggi tra le mani
certo tutte le cose abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e awegna ch'elle
gittare questi dopo 'l dosso ». avvegna che pirra fosse mossa pe la sposizione del
. dante, inf, 33-102: avvegna che, sì come d'un callo,
dee., 9-3 (1-iv-799): avvegna che egli mi stea molto bene,
dante, conv., ii-iii-17: avvegna che detto sia essere dieci cieli secondo
studiate, fu dato un vecchio, avvegna che copioso. 8. bramato
dante, purg., 3-1: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color per
celesti! chiamano dei e dee, avvegna che non così filosoficamente intendessero quelle come
onde, le quali niuna fede servano, avvegna che essa con li loro bianchi rompimenti
nella potenza concupiscibile ed appetito sensitivo, avvegna che amore non sia pura sensitiva,
. boccaccio, v-136: e avvegna che vulcano con ispaventevoli fiamme e tetide
mia vita futura / parole gravi, avvegna ch'io mi senta / ben tratragono ai
onde, le quali niuna fede servano, avvegna che essa con li loro bianchi rompimenti
volere signoreggiare? boccaccio, ii-3-93: avvegna ch'el fosse di reale / sangue,
unzione, sì come molto virtuosa, avvegna che galieno non ne parli in alcuna parte
volgar., 34-1 (549): avvegna dio, che per vizio dello scrittore
dante, conv., ii-i-8-9: avvegna che lo servo non possa simile beneficio
, 92: onde catullo, nonio, avvegna che nella sedia sedesse curale, nondimento