machiavelli, 902: io credo che si avvegga che voi vogliate la baia di me
allegri, 105: bench'io mi avvegga / che 'l vostro non è mal
dossi, 658: né pare si avvegga della bianca cuffiazza a bindelloni color-patriarca della
morelli, 254: fa che se n'avvegga e che sappia che tu sie tu
mente, senza che tu te ne avvegga, ad un sentimento di beltà universale
passeranno via senza che tu te n'avvegga. manzoni, pr. sp.,
manchi, non fia che più s'avvegga il mondo, / che d'un pruno
; e punto ch'egli se n'avvegga, mi matterebbe per tutta roma,
altrui, senza ch'egli se n'avvegga, ad incorrere in agguati o pericoli;
attaccano addosso senza che uno se ne avvegga). 56. dimin.
deriva, senza ch'ei se ne avvegga, dalla irritazióne che gli dava una
: arte non usa / ch'altri s'avvegga, è nerboruto, è vivo /
è il nostro pedante, non s'avvegga di questa statua. sergardi, 131:
, i-io-199: senza ch'io me n'avvegga di soppiatto / giù da la penna
: perché la fante riportatrice non se ne avvegga, [la gentildonna] vi mostrarà
cieca che ella sia, se ne avvegga. n. degli albxzzi, 105:
deriva, senza ch'ei se ne avvegga, dalla irritazione che gli dava una passione
, i-10-199: senza ch'io me n'avvegga, di soppiatn. franco, 3-13
stesso: fate che il principe si avvegga per la pubblica voce ch'egli ha diviso
benedetta, fa * ch'io non m'avvegga di niuno sozzo atto di te e
leggenda aurea volgar., 104: e avvegga ch'elli gli avesse corretti per vergogna
modo che nessuno di casa nostra sene avvegga, portala alla signora senti in