più aggiustatamente, o almen più avvedutamente. faldella, iii-112: parava
. 3. ant. agire avvedutamente; fare bene. m. franco
il geloso cattivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della donna sentito
nel quale [amoroso piacere] poco avvedutamente continuando, come la comune disgrazia volse
seguente disse a quel paggio che cavalcasse avvedutamente (ch'erano in viaggio):
: se dunque è vero ciò che avvedutamente cantò ovidio,... quanto non
segneri, i-213: io ti ho detto avvedutamente essere tutti questi mancati da questo mondo
di stare un anno intero senza profferire avvedutamente... alcuna bugia.
disus. che agisce con ordine, avvedutamente, a ragion veduta. tommaseo [
lui. galileo, 308: troppo avvedutamente vi recaste voi in un posto sicuro
in cui si dirizza, il quale avvedutamente quella schifa. idem [crusca):
procrea; e ciò fa la natura avvedutamente, accioché, per l'atto del coito
, con atten zione, avvedutamente. boccaccio, 8-50: e
. consigliataménte, avv. ant. avvedutamente, saggiamente. albertano volgar.
corrucciata, non spirerà lo scandalo; avvedutamente procurerà d'introdurre qualche discorso che distragga
esse [alle stadere] il tracollo avvedutamente, come lor piace. baruffaldi,
proibivan loro. 4. ant. avvedutamente; con discrezione. albertano volgar.
: intendo che se alcuna cosa meno avvedutamente o per ignoranza mi venisse detta,
sottoporsi, in caso di aver mentito avvedutamente. = deriv. da esecratare.
zelo contro di quelle indegne creature che avvedutamente procurano di sconciarsi. serra, ii-621
uno in altro luogo forviando e smarrendosi avvedutamente, tanto che chi cercasse di loro su
. con saggezza e prudenza; avvedutamente, accorta- mente, assennatamente; opportunamente
cauto e prudente, con circospezione, avvedutamente. libro della natura degli animali volgar
. -con litote. non impoliticamente: avvedutamente. salvini, 41-274: ne'trattenimenti
con impegno, con zelo; abilmente, avvedutamente, intelligentemente, scaltramente.
, dozo essersi da sé fabbricata mal avvedutamente la sua prigione, con la sua bocca
la fante,... scendendo meno avvedutamente, smuc- ciandole il piè, cadde
, sveltezza e leggiadria. -accortamente, avvedutamente; sagacemente. domenichi, 5-211:
g. averani, 4: avvedutamente il poeta diede il primo luogo alla
dopo essersi da sé fabbricata mal avvedutamente la sua prigione, con la sua bocca
), con valore negativo, e avvedutamente (v.). misavveniménto,
non si dee il più delle volte dissimulare avvedutamente, perché sarebbe un voler portar la
ii-202): fu giudicato che molto avvedutamente coloro che la libertà di vittore avevano
e poi, nel darlo, corresse avvedutamente l'error di pietro. monti, i-157
quel che si fa; oculatamente, avvedutamente. ubertino d'arezzo, xvii-810-10
pensosissimo a darne il segno, rispose avvedutamente: perché non è questo un fatto in
a uno vizio principalmente e non guardandosi avvedutamente dalle saette degli altri, più leggermente
una situazione difficile, destreggiarsi; procedere avvedutamente con persone o in circostanze sfavorevoli,
^ esperienza insegna che l'occhio più avvedutamente corre al motto che alla figura. oliva
, i-xxiv 349: catone avvedutamente consigliò il senato a dar prontamente risposta
sospetto / fingai di frode, ed avvedutamente / tarme ritenne. de amicis,
che l'olivo va decisamente potato e avvedutamente concimato. monosini, 375: agli
zelo contro di quelle indegne creature che avvedutamente proccurano di sconciarsi a celare i falli
de suspecto. tivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della donna
come rattori, castigati, quegli che avvedutamente il facevano, n'erano come industriosi
: avea sospetto / fingài di frode ed avvedutamente / l'arme ritenne; si sguardàr
di dietro era rimasa, scendendo meno avvedutamente, smucciando- le il piede, cadde
prevenne,... possiamo ora avvedutamente accostarci a quella parte della dottrina de'
, ora con quello maggiorente della ten-a, avvedutamente ogni via tenere per gli affari dello
2-3-152: di questi una muta, scelti avvedutamente i più squallidi e macilenti,.
vivere. buonafede, 2-iii-90: epicuro avvedutamente esaminando il dilicato e voluttuoso genio de'