casa o altro pegno, non t'avvedi mai del danno tuo se non al da
mi manca nulla; e non t'avvedi che tu sei misero. trattato dei
passavanti, 18: or non t'avvedi tu quello che tu fai. storia
nella presente vita, se tu bene t'avvedi, tu giudicherai l'uomo essere più
più, che tu non te n'avvedi. sarpi, viii-206: se commettono
ad udirle ti paion lodi e tosto ti avvedi essere vituperi. idem, 2-360:
misera ed infelice italia non te n'avvedi che la crapula t'ammazza...
fa che subito, quando tu te n'avvedi, di tagliarlo co'frugatoi. p
« dove alcuno aspetta moviamo ». avvedi il carattere iponoético dell'affermazione. =
alla mazza, e non te n'avvedi. che bisogno hanno di te i
d'alcuno ingegno speculativo, e non t'avvedi che tu cadi nel medesimo errore che
nulla ti manca; e tu non t'avvedi che tu sei povero, nudo,
primo occorri- mento, cioè quando t'avvedi del peccato. 2. andirivieni
fa'che subito, quando tu te n'avvedi, di tagliarlo co'frugatoi, mentre
7-i-118: o pazzerone, tu non ti avvedi che tu di'contro di te?
sta cheto, gli dissero, non ti avvedi che tu qui sei un piovanello ridicolo
medici, ii-210: tu non t'avvedi forse, poveretta, / che tu se'
^ cheto, gli dissero, non ti avvedi che tu qui sei un piovanello ridicolo
. segneri, i-252: non ti avvedi per qual cagione egli [dio]
. alamanni, 13-82: non t'avvedi tu, stolto, che fuggire /
un soffito, non te ne pur avvedi. = forse deverb. da una
. segneri, i-222: non ti avvedi che cose tali non erano in se stesse
spoglia, / ch'ella si muor t'avvedi, perché più non germoglia.
col bacio mi tradisci? e non t'avvedi / checon questo si fermano le paci,
segneri, i-254: perché non ti avvedi, che tanto più ha da guadagnare,
labriola, 1-iii-850: non ti avvedi che si chiama economia pura, non