paolieri, 2-224: alzatomi, senza avvedermene, coll'impeto ch'è in me
furbo. piovene, 2-107: senza avvedermene preparavo un piano d'azione; ed
panzini, iii-311: mi trovai, senza avvedermene, fuori dal convento. b.
una bruma animale, in cui senza avvedermene preparavo un piano d'azione.
crudeltà è stata la mia, senza avvedermene, di frizzar dardi così avvelenati e
. magalotti, 20-102: io senza avvedermene ho fatto in quella lettera una ingenuissima
innamorarmi, e mi sono innamorata senz'avvedermene. tarchetti, 6-1 371:
alla maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'primi anni della mia vita
dalle gambe al * louvre 'senza avvedermene. -menare a bere: v
. gozzi, i-28-24: enz'avvedermene punto passò il bel fiore della giovi
io poteva perdere tre notti intere senza avvedermene quasi; ma ora una e mezza
e trovarmi in seno alla morte senza avvedermene. = deriv. da patire1
io poteva perdere tre notti intere senza avvedermene quasi; ma ora una e mezza
maga fortuna piacque ch'io, senz'avvedermene e da'primi anni della mia vita
e leggendo sono arrivato pel fresco senza avvedermene fino a lugo, e rinforzando il caldo
e di ritenere l'ho fatto senza avvedermene, ed è un effetto del genio
e trovarmi in seno alla morte senza avvedermene. guglielminetti, 2- 93:
... com'io sia pure senz'avvedermene sdrucciolato in quella sorte di ragionare da
voglio distrarmene e trovarmi inseno alla morte senza avvedermene. 18. prov.
da non poterti raggiungere / o senza avvedermene / ti ho oltrepassato.. /
da non poterti raggiungere / o senza avvedermene / ti ho oltrepassato. -con
: dallo sfogo liricizzante mi ritrovai senza quasi avvedermene al racconto vero e proprio.