anno. = deriv. da avvantaggio. avvantaggiato (part. pass
l'avantaggiata e buona. avvantaggio (ant. avantàggio), sm.
26-31: dunque all'essenza ov'è tanto avvantaggio, / che ciascun ben che fuor
villani, 9-47: assai aveano l'avvantaggio, s'avessono avuto buono capitano.
alto luogo e nel migliore ànno più avvantaggio a combattere. alberti, 52:
, farà che perdino il beneficio dell'avvantaggio del luogo. sarpi, i-2-188:
: alfine, o fosse / avvantaggio di spazio, o lena forte / de'
benché sia senza lidi, ha però questo avvantaggio, che non abbisognano i porti ove
potrebbe essere una congiuntura di qualche nobile avvantaggio. goldoni, viii-308: egli è
, e mi dicono aver egli un avvantaggio dalla natura, che 10 fa parere
della nostra agricoltura la quale gode l'avvantaggio di operare sui terreni e di cambiare
io possa diman dare un avvantaggio, un compenso che lo contenti. leopardi
uno abbia sopra l'altro nessun avvantaggio se non di merito o di stima.
. 2. disus. d'avvantaggio, davvantaggio: di più, ancora
certo e di qualche cosa anco d'avvantaggio. tasso, i-163: avea già deliberato
già deliberato di dire alcuna cosa d'avvantaggio circa l'arrivo de'fedeli cacciati nel
che vedeva non poter far frutto d'avvantaggio, lo pregava a continuar gli uffici
... non poteva stringersi d'avvantaggio, fu in quel cambio adoperato un
, iii-224: non mi tormentate d'avvantaggio, per carità. baretti, ii-42:
: ten prego; / non aspreggiarle d'avvantaggio. arila, 55: d'avvantaggio
avvantaggio. arila, 55: d'avvantaggio dicono per di più, o più,
3. locuz. prendere l'avvantaggio: prendere il sopravvento. berni
pigliare il tratto innanzi, e l'avvantaggio. 4. dimin. avvantaggiuzzo
insieme. = deriv. da avvantaggio. avvantare [avantare),
, come per causa del piede e dell'avvantaggio che l'empietà, la corruzione e
uno di primo costo, alcuni di avvantaggio ci stavano con tutte le spese a
l'uno di primo costo, alcuni di avvantaggio ci stavano con tutte le spese a
= comp. da dis-con valore privativo e avvantaggio (v.); cfr.
gli faranno almeno disvantaggio. = da avvantaggio, per sostituzione di prefisso. disvantaggióso
, viii-955: quanto spiccherebbe mai d'avvantaggio il vostro volto gentile con una acconciatura
avvisò il torrecusa di non impegnarsi d'avvantaggio col nemico. -impegnarsi con una
. brusoni, 8-361: incommodarvi di avvantaggio, non me'l consente la mia
brusoni, 8-12: voluto dir d'avvantaggio, se le ingroppò la voce e
quasi affatto sbandare le loro truppe in avvantaggio di quelle del monk.
non perdeva nello stesso tempo il re l'avvantaggio, facendo travagliare con ogni sollecitudine al
montati lonzi lonzi, / ma d'avvantaggio, al contrario de'magi, / esser
in disperazione, non volle contristar d'avvantaggio la giovanetta, le diede luogo ritirandosi
che poi successe con l'aspreggiar d'avvantaggio quel popolo che, avezzo a godere
di questa serenissima repubblica, che d'avvantaggio supera e l'incomodo e la spesa
narrò le cose mutilatamente ed in grandissimo avvantaggio di se stesso. = comp
che per ora non v'affatichi d'avvantaggio con la narrazione delle mie sinistre avventure
né tempo né carta onde scrivervi d'avvantaggio. manzoni, v-1-4: le quali
d'un volume che gli stampatori concedono d'avvantaggio, quasi giunta o soprappiù, oltre
brusoni, 53: voleva godere dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare parola alcuna
ha la cefalonia grani ed oli d'avvantaggio e grandissima quantità di animali minuti da
spinola di acconsentirvi e voleva godere dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare parola alcuna
titolo di battaglia) non operossi d'avvantaggio che di fulminarsi vicendevolmente co'cannoni:
a questa parte gran prerogativa e grande avvantaggio. s. bernardino da siena,
turchesco a qualche tempo e con suo avvantaggio, avendo serbato presso di sé occultamente
, 263: né minore fu 1 avvantaggio che ne trassero le soldatesche vittoriose,
sopravanza s assetta una vermena, scarnandola tanto avvantaggio che, commessa nel fusto che s'
turchesco a qualche tempo e con suo avvantaggio, avendo serbato presso di sé occultamente
. = comp. da sopra e avvantaggio (v.). soprawanzare
caro, 12-i-344: ora, che d'avvantaggio vi paia d'avermi fatto povera accoglienza
mondo. brusoni, 948: l'avvantaggio del posto diede campo a'genovesi di mostrare
], 178: non si faccia avvantaggio alcuno nella stazza de'carratelli di vino
erano addietro, risoluti di combattere con avvantaggio, mentre il capitan generale non teneva
deirobbligo, non si vuole indurre a spenderd'avvantaggio. pascoli, 1-719: avrei bisogno che
titolo di battaglia) non operossi d'avvantaggio che di fulminarsi vicendevolmente co'cannoni.
possibile di distruggere la traversa di tanto avvantaggio a'turchi e così dannosa alla piazza.
dal fr. ani avantage (v. avvantaggio). vantaggiosaménte, aw. (