villanel che sia, / di me non avrebb' altro che 'l peccato. guido
1. nelli, 1-2-8: non avrebb' ella già... la vista appan-
. magalotti, 9-2-209: il cattolicismo avrebb' egli per avventura, a'vostri occhi
pur pezze bagnate, / sì l'avrebb' anz'ismaltit'e gittate, / ch'un
perspicacia. indagate queste congenite attitudini, avrebb' egli potuto stabilire quale sia la prima
, perché in tutti i pubblici ministeri avrebb' a esserci giustizia, e in tutti,
la novella del ranocchio, / la preda avrebb' a toccar al nibbio; / però
la cecilia a 2000 uomini, o com'avrebb' egli domandato facoltà il 21 di mandarcelo
: la grammatica, perché frutti, avrebb' a essere comparata; a ciascuna forma antica
nuova. pascoli, ii-838: o non avrebb' egli [dante] trasformato questo gabbo
: quell'alzamento di prezzo, che s'avrebb' a fare e si tralascia di fare
magalotti, 23-259: or che s'avrebb' egli a fare di quest'anima immortale,
spiriti d'infima sorte,... avrebb' e- gli a passar per poeta o
e'dicessero [i fiorentini] che meglio avrebb' egli fatto, uomo pesato e grave
pur pezze bagnate, / sì l'avrebb' anzi smaltit'e gittate, / ch'un
tra la pressa di quelle città nascenti avrebb' egli avuto agio a vivere immobile tutta
stabolita, e però contra ella non avrebb' elli punto di cagione di rigibbare.
quell'alzamento di prezzo, che s'avrebb' a fare e si tralascia di fare
quell'alzamento di prezzo, che s'avrebb' a fare e si tralascia di fare,
gollasse pur pezze bagnate, / sì l'avrebb' anzi smaltit'e gittate, / ch'
la dissimulazione. pallavicino, i-207: così avrebb' egli custodita la riputazione de'pontefici morti
villanel che sia, / di me non avrebb' altro che 'l peccato. dante,