l'aere mai non si vestì di tanti avoltoi, e mai non furono tanti uccelli
[plinio], i-966: gli avoltoi e quasi tutti gli uccelli gravi,
[plinio], i-1132: gli avoltoi, che fuggono i profumi, corrono agli
in pasto / le membra lacerate a gli avoltoi. bruno, 3-675: voglio che
violò, pasto vedrassi / di voraci avoltoi. aleardi, 1-80: da'fatali suoi
, dicendo che le voleva lasciare agli avoltoi, ch'era pasto da loro.
ch'era pasto da loro. chiamava avoltoi quelli che vanno in birreria, a consumare
e lacerato il core / da gli interni avoltoi, sdegno e dolore. morando,
, 5 (76): due grand'avoltoi, con l'ali spalancate, e
quale opinione fu da altri trasferita agli avoltoi, da altri alle tigri. vallisneri
, dicendo che le voleva lasciare agli avoltoi, ch'era pasto da loro. chiamava
, ch'era pasto da loro. chiamava avoltoi quelli che vanno in birreria a consumare
l'aria, rimarrebbono spesso preda d'avoltoi rapaci. però altri uccelli confederati han
per l'aria, rimarrebbono spesso preda d'avoltoi ra paci. però altri
sconcia opinione, che venissero [gli avoltoi] a noi da straniero paese per
bassi che offrono il cuore insanguinato agli avoltoi di professione. imbriani, 3-7:
im- musulo sia il figliuol piccolo dell'avoltoi, e 'l sanguale dell'ossifrago.
5 (76): due grand'avoltoi... erano inchiodati, ciascuno
e le interiora abbandonate a'cani e agli avoltoi. -in partic.: frattaglie;
lacerato il core / da gli interni avoltoi, sdegno e dolore. biondi, 1-49
et empio, / mentre i crudi avoltoi disteso pasce / col cor che, manducato
, / pasto di corvi e d'avoltoi lasciollo. della robbia, 143:
che primi violarono i giuramenti, gli avoltoi per certo ne divoreranno le molli carni
, furono da una subita incursione di avoltoi straziati e lacerati. savi, 1-582:
piedi dai chiovi rinsaldati, / cinque avoltoi. térèsah, 2-112: non udisti,
condannato a pascer muto la fame degli avoltoi? d'annunzio, iii-1-477: gran
io abbia in molti anni sviscerati molti avoltoi, sparvieri,... poane,
rancauca o ibycter, che comprende gli avoltoi i quali si nutrono d'animali di
inumanità il lasciare insepolti e preda agli avoltoi e ai cani i cadaveri de'nostri fratelli
, ii-290: le aquile, gli avoltoi, gli ossifragi, i falconi, gli
romolo] per lo maggiore numero degli avoltoi [visti]. gilio, l-ii-62:
e prometei gemere e stridere, mentre gli avoltoi e l'aquile voracissime dell'ira malconcetta
16-614: qual due grifagni / ben unghiati avoltoi, forte stridendo, / sovra un
lessona, 1244: 're degli avoltoi 'o 'saper ': uccello
saper ': uccello della famiglia degli avoltoi affine al condoro ('sarcor- hamphus
rosa, roma con l'augurio degli avoltoi e vinegia con l'augurio del sacrosanto
dato da dumeril ad una divisione degli avoltoi, distinti dal becco provveduto d'una
genere di uccelli rapaci della famiglia degli avoltoi (sarcorhamphus), distinti per corpo
; hanno colori più vivi degli altri avoltoi. spettano a questo genere il condor
genere il condor ed il re degli avoltoi. = voce dotta, lat
sarebbe proprio uno scorticare asini per pascere avoltoi. caldo e secco: perciò le sue
3: dicesi ch'a remo prima apparverosei avoltoi; e a romolo, già publicato cotale
i numi deltimperio romano, furono certamente avoltoi. montale, 1-113: è il segno
le furie il perversare intralasciarono; gli avoltoi di tìzio, il sasso di sisifo,
e condannato a pascer muto la fame degli avoltoi? magalotti, 9-1-119: da iermattina
li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o di alcuno propinquo
in pasto / le membra lacerate agli avoltoi. alberi, xxxiv-339: farmi ch'
: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o di alcuno
condannato a pascer muto la fame degli avoltoi? cagna, 1-161: martina,
sono le arpie alla mensa e gli avoltoi alla borsa; che non maneggiano se