la chiesa avea fatto al padre e all'avolo per la guerra di cicilia, il
affanno de la morte, si volse all'avolo suo, e chiamollo per nome.
numero degli altri cittadini nacquero carlo mio avolo e sebastiano mio padre. b. segni
riposasse. = deriv. da avolo. àvolo, sm. (
del padre è peggio che quello dell'avolo; il nostro tempo è peggiore che
bene del nome del padre, ma l'avolo ebe nome messer ugonetto. dante,
simifonti, / là dove andava l'avolo alla cerca. g. villani, 1-26
poi il detto romolo fece morire il suo avolo numi- tore per essere al tutto signore
417): il quale, dal suo avolo con diligenza allevato, divenne bellissimo giovane
voi nella vostra memoria la morte dell'avolo vostro? idem, 1-344: o
necessitadi e gli infortunii, che lo avolo e 'l padre mio soffersono, lungo sarebbe
stato simile al padre, e non all'avolo, quel regno rovinava. ariosto,
essendo egli tanto dal padre, dall'avolo e dal bisavolo suo in ogni cosa
ch'egli porta al zio ed a l'avolo. marino, 263: il
263: il vecchio cadmo, / avolo del garzon, le man si mise
dal padre per la figliuola ovvero dall'avolo per la nipote; avventizia, la
volgar., 2-146: per lo mi'avolo non si desiderano in inferno nel fiume
e appresso dalla rimembranza della gloria dell'avolo. guicciardini, 104: [a
, 263: il vecchio cadmo, / avolo del garzon, le man si mise
simifonti, / là dove andava l'avolo alla cerca. boccaccio, dee.,
.. accusò filippo vocato lippo mio avolo, facendolo caporale e capitano del detto
scritta per suo sollazzo da filippo suo avolo, in carattero così formato, che
sonaccio, che era stato fin dello avolo di suo padre. berni,
calles in campagna; il padre e l'avolo furon consoli, la famiglia cavahera;
simifonti, / là dove andava l'avolo alla cerca. sacchetti, 42-13: la
ogni offesa fatta all'imperadore arrigo suo avolo e agli altri imperadori. marco polo
e di abensina, corrottamente dal nome dell'avolo detto avicenna, disse 'porco grasso
era con lo re licomede, suo avolo, il quale il cresceva nelle giovanili
la gloria e la fama del suo avolo. montecuccoli, 2-235: combattere valorosamente,
-questa orazion l'usò dire il mio avolo, /... e trovossela /
accusa contro e'predetti comparì filippo mio avolo e lapo filighema a scusarsi. fagiuoli
oltre a'quattro, detto lorenzo, avolo di costui, nato d'un'altra moglie
paia mostrar del padre, o dell'avolo, o 'l soprannome, o 'l mestiero
bracciolini, 1-19-5: al pregar dell'avolo d'achille / si disformicolò la stirpe
paia mostrar del padre, o dell'avolo, o 'l soprannome, o 'l mestiero
a vendicare sé e il fratello e l'avolo e la madre, e non manifestamente
dal gr. inxd 'sette 'e avolo (v.). eptemìmera
e franchezza del- l'imperadore arrigo mio avolo, il feciono male capitare. boccaccio
quelli, donde il padre e l'avolo mio uniti già co'romani espulsavano un-giomo
pallavicino, i-721: tutta l'opera dell'avolo non ha che fare, di sua
dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha già bolla d'oro
ma non fa l'uficio finché l'avolo è vivo. poliziano, st.,
simulata guerra. botta, 4-315: l'avolo seiimo, folgore di guerra, vinti
1-1-251: suo padre e 'l suo avolo / fracassavano i campi con l'aratolo.
un rimbombo scrosciante di fucileria interrompeva l'avolo materno di filippo suo padre, ma ancora
casale di turino, e che l'avolo fu banchiere. m. adriani, i-378
dal futuro, cioè di far generare l'avolo dal nipote, con un orribile paracronismo
dal futuro, cioè di far generare l'avolo dal nipote, con un orribile paracronismo
podere e largheza e vecchia possessione d'avolo e di bisavolo. tedaldi, 8-2 (
cominciò a parlare, essendo nella villa dello avolo suo, comandoe alle gracidanti ranocchie che
monti, x-5-99: il mio quart'avolo / chiedimi, e a stento troverollo
mente suo padre sia stato e suo avolo / a grattarsi la pancia. giovio,
niuna, che avesse avuto padre, avolo o marito cavalier romano, si mettesse
parole del ringraziamento a'padri e all'avolo: imbambolato quegli uditori sviscerati della memoria
e menava il fanciullo suo astianes a l'avolo quando il regno stava. cariteo,
uomo retto, imparate in collo all'avolo. redi, 17-96: 'intenta', infingimento
indora e innostra, / vada rotando avolo. menzini, iii-148: quando laura dal
era stata da non so chi data all'avolo di questa fanciulla una imagine di s
gozzi, i-26: il padre dell'avolo mio comperò intorno a seicento campi di
.. messer lambertuccio a filippo mio avolo, per una malleveria, ch'entrò per
il padre o la madre, l'avolo o l'avola lasciano a i figliuoli
possessione ch'ella fusse tale quale l'avolo mio caroccio, nipote di messer iacobo
bestie. = deriv. da avolo (dal lat. avùlus 'avo '
xj di piccioli per boninsengna suo avolo. s. caterina da siena, ii-3
che salgono, siccome il padre, l'avolo e cota'cose. la seconda è
, propria del linguaggio infantile, di avolo (v.); cfr. emil
di letizia allegrando, che il loro avolo numitore, re d'alba, avea
successo ad ermagefredo, carlo martello, avolo di carlo magno, gli fece per li
el tuo bisavolo giovo e 'l tuo avolo fiorello e 'l tuo padre fioravante!
il detto messer lambertuccio a filippo mio avolo, per una malleveria ch'entrò per
che gli furono lasciate dal padre e dall'avolo. soffici, v-2-234: intendeva:
. -nonno (o avo o avolo) materno: padre della madre.
che niuna che avesse avuto padre, avolo o marito cavalier romano, si mettesse a
al castello di semifonte, dove l'avolo suo andava alla guardia. =
simifondi, / là dove andava l'avolo alla cerca. tasso, 20-142: ciò
natura e ricordavasi di romulo e dell'avolo. 18. ant. che
gran riputazione all'antico corso, suo avolo. avisi del giapone, 96: tra
strascinato da'propi cavalli che nettunno, avolo, aveva spaventati e sì miserevolmente fatto
che avea tolto il regno al suo avolo. angiolieri, 40-14: già diece
mentre viveva ancora il signor giuseppe vostro avolo, il quale fu sempre in ala di
e li miei tristi fatti narrerai all'avolo mio. boccaccio, dee., 10-9
turba entrarono nel concilio e salutarono l'avolo loro siccome re, e subito si mosse
simifonti, / là dove andava l'avolo a la cerca. daniello, 601:
occulta virtù mossi avesser sentito costui loro avolo essere. sannazaro, iv-84: appresso
, aggiunger quello del padre, dell'avolo, del bisavolo e talvolta di quegli
gli mandava fuor di casa a suo avolo, e ciò faceva la eccellentissima romana,
era stato il padre e antiquamente / l'avolo e tutta la sua stirpe onesta
infino a tanto che con onesta cagione dall'avolo d'andare a tunisi la licenzia impetrasse
uomo assai reputato per le virtù dello avolo e bisavolo suo, la opinione delle
come fosse diverso l'affetto d'un avolo ridotto quasi all'orbità da quel d'uno
si aiuti prima il padre e l'avolo che gli altri parenti. carducci, iii-14-145
s. v. avolò \: 'avolo ': cioè il padre del padre.
e tantalo, reda del nome dell'avolo, avevano cominciato il giuoco della palestra
cose. buti, 3-474: andava l'avolo... a la cerca
: prendi ardire dalla nobiltà del tuo avolo, il quale pose fine al tirannesco vivere
. per la scacciagione di paleo suo avolo paternale. 4. che è
da longiano, iv-99: annio vero suo avolo paterno fu due volte consolo e prefetto
i dolori artetici del marchese francesco, avolo vostro paterno..., a'diletti
e denominare gli uomini dal nome dell'avolo o del padre. magalotti, 20-289
che avevano avuto el padre e lo avolo. -divulgare, diffondere o sviluppare
cosa pertinente a l'onore nella morte dell'avolo. g. michiel, lii-4-307:
visino uscito di nuovo le somiglianze dell'avolo paterno o materno, del padre, della
con apporvi il nome del padre ed avolo ed esercizio, loro luogo e popolo
1-2- 181: mio padre, mio avolo ed il bisavolo mio vissero sempre di
ella farà un bambino, / eccovi avolo, e in capo poi d'un anno
longiano, iv-99: annio vero, suo avolo paterno, fu due volte consolo e
passar lo spirito / del genitor, dell'avolo / di là dall'onda stigia.
chiesa avea fatto al padre e all'avolo. d. bartoli, 1-2-8: né
uomo assai reputato per la virtù dello avolo e bisavolo suo, la opinione delle
quello che a tempo di francesco i, avolo del re presente, aveva avuta la
è dal padre per la figliuola ovvero dall'avolo per la nipote. -che
impetuosamente. sannazaro, 7-108: lo avolo del mio padre... meritò
tana dagli affettuosi preghi di quel re suo avolo materno, il quale,
sé, ovvero un altro dal padre o avolo ovvero sia fratello ovvero altri qualtivògli.
possessione ch'ella fusse tale quale l'avolo mio caroccio, nipote di messer iacobo
, secondoché eglino dicono, il primo avolo de'quattro avanti al primo, io confesso
= comp. da quinto1 e avolo (v.); cfr. anche
di quello che per mantenerlo l'aveva l'avolo raccomandato alla protezione della francia. cesarotti
il ramo virile di guglielmo, suo avolo, venne chiamato a quella eredità dalle
del nome dell'avolo, avevano cominciato il giuco della palestra;
pertinente a l'onore nella morte deir avolo. boterò, 1-3-9: le reliquie dei
riciercando libri e scritture di bonacorso mio avolo. bandello, 1-5 (i-78):
quello che a tempo di francesco i, avolo del re presente, aveva avuta la
l'arte, il cui padre o avolo paterno fusse stato della detta arte, e
morto, creato re per ricordanza del suo avolo e per merito della propria virtù,
, nella cui fanciullesca etade simiglianza dell'avolo e del paterno ingegno riluce? libro
consobnna e le pecore erano di laban suo avolo, rimosse la pietra colla quale lo
scere l'arte, il cui padre o avolo paterno fusse stato della detta arte e
e l'onta de re laumedon loro avolo e la distruzione di troia e ruberia di
quello che per mantenerlo l'aveva l'avolo raccomandato alla protezione della francia.
: quasi, a modo di suo avolo, re sacrificatore e non combattitore dovesse
di sangue che furono il padre e lo avolo. bandello, ii-1046: quando le
monferrato il ramo virile di guglielmo suo avolo, venne chiamato a quella eredità dalle
india. ottimo, i-191: il suo avolo fu federigo primo: questo secondo seppe
: egli avea udito raccontare a suo avolo che fu una volta, là nelle parti
30: maggiori smanie menava il vecchio suo avolo e sbottava più in minacce che in
bisavolo, per la scacciagione di peleo suo avolo paternale. biondi, 1-ii-65: la
maritata al duca lodovico d'orliens, avolo di questo re, discesi pure dalla
chiamava aver lo stato... l'avolo o 'l padre del quale non fusse
, non essendo per virtù simile allo avolo né per fortuna simile al padre,
innocente paese sotto la rigida sferza dell'avolo,... nulla da sé prontamente
de'pedanti sillogizzanti sulla poesia graf 5-229: avolo mio, non tu questo sognavi /
educazione de'vostri amabili genitori e dell'avolo vostro paterno. g. gozzi, i-28-111
soddutto il suo servo disleale dal tuo avolo e corrotto contra lui. storie pistoiesi,
questo curradino, sommosso dagli amici dello avolo che erano in italia, per lettere e
. chiari, 34: allo scrigno dell'avolo sospira già il nipote. leopardi,
, e ciascuno da quello o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il
ciascuno da quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il
come quello del quale il padre, l'avolo, il fratello erano stati nostri signori
... infino a vita dell'avolo, fu co'suoi discendenti fatto nostro cittadino
, chieggono, con qual giustizia l'avolo, offeso dal figliuolo, maledicesse il nipote
della crusca, 274: il vento avolo, che altrimenti si dice rovaio e tramontano
tres (v. tre) e da avolo (v.), sul modello di
, 7-ii-347: il mio padre, mio avolo, / bisavolo, arcavolo, tritàvolo
e ciascuno da quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il
: e il regno del padre e dello avolo. s. cavalli, ii-4-321:
non ha avuto il padre o almeno l'avolo de'tre maggiori perde (sì come
tutta quella maniera che fae lo suo avolo, e àe già bolla d'oro e
non fa tuficio infino che. ll'avolo è vivo. sercambi, ii-276: di
per ragione di guerra ebbe, e l'avolo di lui e il padre mai non
quasi vendicatore di suo padre e suo avolo, assalì quella nuova e intera provincia.
: lui guidava e io dovevo al passaggio avolo strappare la borsa dal braccio del ragazzo.
l-i-144: oltre a molti benefici ricevuti dall'avolo mio e dalla mia casa da quel
or (v. quattro) eda avolo, sul modello di bisavolo e trisavolo.