era così fatta, come chi meschiasse in avolio colore vermiglio. = deriv.
in una cosa durissima, in uno avolio, che vedi l'avolio per sé durare
, in uno avolio, che vedi l'avolio per sé durare eterno. lorenzo de'
ebbe per mercede / quel mio corno d'avolio ornato d'oro. tassoni, i-98
di giacomo, ii-448: la montatura d'avolio [del ventaglio] è ricca assai
quand'ell'era discesa, / buffoneggiando avolio paladino, / ch'era servente a lei
volgar., v-267: dalle case di avolio nelle tue vesti- menta viene la mirra
di salsaparilla perfettissima e di rasura d'avolio, aggiungendo in fine della bollitura un poco
cavalli di rispetto, / avino e avolio due mule vedendo, / vi salir sopra
cervello alcune laminette tutte bianche come l'avolio, ciò proceda dall'uso delle mani
volgar., v-267: dalle case di avolio nelle tue vestimenta viene la mirra,
arroncata. pulci, 26-77: avini, avolio, ottone, ognun affetta / come
fece il re una grande sedia di avolio e vestilla d'oro mondissimo, e sei
lo fodero tutto d'oro e d'avolio lavorata, la quale avea fatto uno
malaghetta, riso, miglio, cera, avolio, palmetti. = adattamento dello
coralli, mercede per li denti de avolio. patrizi, 2-142: a me non
monuccio setaiuolo, per uno pettine d'avolio per tedda; pesoe uncie 4v4; per
alberti, ii-30: non metalli cari né avolio, / non gemme né pitto spolio
i fenici già portavano nelle greche marine avolio, porpora,... bisso
i.; una minoranza (gatto, avolio) che toma nel p. s
/ e collo ancor prolisto / de fino avolio pare / tal che, mirando,
iii-543: le gelatine di rasura di avolio sono pur buone, come le muccellagini
di legno, di ebano, di avolio e con carta, con seta, con
case degli eredi di andrea di nicola dall'avolio,... col consenso del
nobele, tutta laborata de sottili piezi da avolio et ebano, la vescovo si chiamava 'episcopus
costosa. tane del quattrocento, lxiv-62: avolio o armellino / pare el
, in gemme, in marmo et in avolio / scul- pin toi fatti nel stellato
caro, i-187: quell'avino, avolio de'nostri tempi, con quei palandrani