cfr. fr. avocai. avocare, tr. [avoco, àvochi)
piacque all'imperiale consiglio di reggenza d'avocare a sé la medesima [causa]
. = voce dotta, lat. avocare 'chiamare altrove'. avocato (part.
avocato (part. pass, di avocare), agg. preso su
all'estero. = deriv. da avocare. avocazióne, sf. l'avocare
avocare. avocazióne, sf. l'avocare; assunzione per sé (di una
d'amici, xxxv-1-890: so piatare et avocare, / cherico so'e so cantare
creditore... non si possa avocare dal creditore ipotecario anteriore. saccenti,
, si può dalli creditori anteriori o eguali avocare, come fosse estante e non consunto
ingi- gantimento burocratico, sicché lenin dovette avocare al centro il diritto di controllo per
ugieri apugliese, xxxv-1-890: so piatare et avocare, / cherico so'e so cantare
ugieri apugliese, xxxv-1-890: so piatare et avocare, / cherico so'e so cantare
appigionava. achillini, ii-114: l'avocare porta necessario il tener su le sue spale
né alcuno notaio overo altro famoso procuratore avocare, procurare overo per alcuno modo intervenire
né alcuno notaio overo altro famoso procuratore avocare, procurare overo per alcuno modo intervenire
tecniche di imposizione tributaria straordinaria, ad avocare allo stato almeno una parte consistente di
delle sanzioni contro il fascismo, ad avocare allo stato tali incrementi patrimoniali).
apugliese, xxxv-i-890: so piatare et avocare, / cherico so'e so cantare,
ugieri abugliese, xxxv-l-890: so piatare et avocare, / cherico so ^ e so
istanze di molti partiti, finisce coll'avocare a sé le funzioni dei singoli partiti
uditor della ruota-romana che voleva di germania avocare a sé certa causa. -consigliere
tr. (riàvoco). dir. avocare nuovamente. b. stringher
, con valore iter., e da avocare. riazzonaménto, sm. urban.