« abavus proavi pater jam longe ab avo ». abazia, v.
l'agg. * avius: dell'avo, nipote dell'avo). è voce
* avius: dell'avo, nipote dell'avo). è voce dell'italia settentrionale
. carducci, iii-6-241: pittore l'avo paterno, pittore poi architetto e agrimensore
, giorno, i-781: tale il grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l
), sm. ascendente remoto; avo, progenitore (in una famiglia, una
dio. 2. antenato, avo, progenitore. - anche vecchio.
d'un bastone. -arcibisavolo: avo, antenato. d'azeglio, 1-175
, 1-5-583: morì... avo, proavo ed atavo a'discendenti dell'altre
voce dotta, lat. avitus. avo, sm. (femm. ava)
'l padre di questo, e vedi l'avo / come di sua magion sol con
le prese, / quando passò tu'avo il re agolante. d'annunzio, ii-802
manìe di grandezza per parte del mio avo e anche di mio padre, cadde
avolésco, agg. disus. dell'avo; avito, che concerne l'avo
avo; avito, che concerne l'avo. giov. cavalcanti, 22:
sm. (femm. -a). avo; nonno. tesoro volgar.
: « altera [quercus] 3à ^ avo? lenis ac levis et nimium
biblioteca vallettiana lasciata dal signor gioseppe suo avo. algarotti, 3-216: e con qual
trovò l'ammirato che il padre, l'avo, il bisavo e il tritavo di
comprata. l. bellini, ii-137: avo più là d'un grado, o
d'un grado, o due volte avo / significa bisavo. fogazzaro, 2-30:
(e soprattutto al plur.): avo, antenato. simintendi
, iii-99: mi presenta anche l'avo, cioè il ritratto: una faccia liscia
sovra l'arnese / porta, de l'avo alcide insegna antica. / di seta
. pascoli, 64: rantolo d'avo, rantolo d'infante. / par l'
cardo / chiuso ascondevi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela
dal tutore, dal padre o dall'avo paterno quando agiscono come amministratori dei
/ nudrì 'l tuo padre e l'avo e chi primiero / portò il cognome onde
cardo / chiuso ascondevi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela un
risolvono i moti del generante ne l'avo e ne'maggiori, ma quelli de la
anno avanti, né al tempo del suo avo né bisavo. redi, 16-iv-335:
aspro cardo / chiuso ascondervi, come l'avo buono / che nell'irsuta mano cela
tempi. cuoco, 2-i-5: mio avo vi aggiunse talune delucidazioni ai luoghi ne'
/ nevica ancora. lieto è l'avo, e breve / augura, e dice
: imperò che io sono tuo terzo avo. 4. astron. distanza
/ per domestica gioia al suo grand'avo / il pargoletto astianatte addurre. redi,
signorili banchetti e le danze del cavalleresco loro avo! -proprio di chi sta per
casa di mantoa per la madre dell'avo del morto duca. -guadagnare,
abavo del padre o il tritavo dell'avo. algarotti, 1-95: il pussino.
abavo del padre, o il tritavo dell'avo. alfieri, i-669: fulmin sono
insieme, e l'estroso umore dell'avo e lo scontroso carattere del padre. montano
in cui vive beato come il suo avo moravo nell'arcadia di rosswald.
11 nome pio / del frate a l'avo tuo suoni e fiammegge. tasso,
galateo, 206: alfonso i, avo di vostro padre, fò vinto
lo bono italiano il duca filippo avo di vostra madre. 2.
, qui aut patre iusto, aut avo, aut proavo, cuius potestate per mancipationem
71: per te chi m'appella avo or lieto veggio / dal sacro gregge suo
per due respetti finge che lo suo terzo avo lo chiamasse 'fronda '; prima
mio degno fratello, e del tuo avo fiore di galantuomo. de sanctis, i-211
, giorno, i-783: tale il grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco
/ per domestica gioia al suo grand'avo / il pargoletto astianatte addurre. alfieri
del non abbia a schivo / progenitor e avo esser gradivo. = voce
). gr andavo, sm. avo. giannone, 2-ii-236: non si
comp. da grand [e] e avo (v.). grande1
parimente han potuto vedere e conoscer l'avo, se pur il padre non fosse
quasi disfida alle parole del suo remoto avo. 47. conveniente, propizio
sciocche tradizioni di suo padre e di suo avo egualmente ignoranti. delfico, ii-331:
argenteo sile / le braccia a l'avo da l'opima cuna, / ne la
[s. v.]: l'avo di cassiodoro, avente l'onore deh'
loro mutazioni trascorrono impercettibili dalla bocca dell'avo e del padre a quella del nepote
scrittori meno antichi,... mio avo vi aggiunse talune dilucidazioni ai luoghi ne'
làolo, sm. ant. avo, nonno. niccolò del rosso
fece rennere lo regno ad munitorem suo avo. = da dardo (v
giorno, i-783: tale il grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco
etate ero sempre a lato del tuo avo, e con sudore e fatica lo aiutavo
. -a). tose. ant. avo, nonno. bibbia volgar.
da avolo (dal lat. avùlus 'avo '), con la concrezione dell'
. -a). ant. nonno, avo. f. degli atti,
suo lavo. = deriv. da avo (v.) con concrezione dell'articolo
have a livello sier francesco malipiero suo avo da la signoria nostra. guicciardini,
landolfi, i-282: la lungamano del mio avo e del suo alleato, ossia il
poscia il fanciullo ed allevollo / l'avo filante con paterna cura, / e di
due 1-2-433: compiè i pensieri dell'avo magnanimi e giusti mesi un certo speziale,
. ant. e letter. antenato, avo, ascendente, progenitore (ed è
cieca / ombra de'tempi si nasconda un avo / a i cittadini od alla patria
manìe di grandezza per parte del mio avo e anche di mio padre, cadde in
l'esistenza. -nonno (o avo o avolo) materno: padre della
teano il genitore, / cissèo, l'avo materno; e, maturati / di
di enoc, padre di lamec ed avo di noè, morto di 969 anni
, iv-2-94: parve pure a'plenipotenziari avo e servin di comprendere che all'uno
in cui vive beato come il suo avo moravo nell'arcadia di rosswald.
loro mutazioni trascorrono impercettibili dalla bocca dell'avo e del padre a quella del nepote
tutti i nervi la repubblica, propose avo, sotto il beneplacito del re,
, che la madre piglia / dall'avo, che d'un'àrte fe'tante arti
iii-1057: il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su la tavola. de
l'altro a voi rimanga, / avo di molti e successor di fama.
argenteo sile / le braccia a l'avo da l'opima cuna, / ne la
, 2-478: questo giovinetto vantava per avo il famoso giovanni di procida, orditore
, giorno, i-782: tale il grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco
estens. antenato, ascendente remoto, avo di una famiglia, di una nazione (
, 6-1169: in compagnia de l'avo / romolo se ne vien di marte il
. v. escolapio]: loro avo podalirio che palesò tutte li nomi e virtù
sodisfazzione del desiderio palesatone dal signor d'avo. -dichiarato apertamente (un sentimento
deriv. dal lat. pappus 'avo ', sul modello di pulex 'pulce
. letter. nella mitologia classica, avo di sileno e compagno di dioniso,
comp. del gr. -kòltzkoz 'avo '(v. pappo2) e
ricordartene per filo, / fin dall'avo e dall'atavo facendone / la parentevol
altro. -sm. antenato, avo; progenitore (per lo più in
. soldati, 98: ricor- avo di lui il tratto paterno, quando mi
a salvio, con permissione dell'oxestem, avo recitò la serie di quel colloquio,
disciplinata sotto l'educazione del suo grande avo, che fu il chirone d'un altro
. platdnus, dal gr. rcxà-: avo <; di etimo incerto (la
di signoria e rimise in signoria suo avo, ed elio amatore di fiumi e di
pietà usata dal signor re filippo secondo, avo di vostra maestà, col regno di
forcide / portentifera vide ella cangiato / l'avo in un erto monte, all'esecrata
non sono in podestà del padre o dell'avo possono avere cotal dignità e si possono
ix-211: a questa interposizione diede principio avo preambolando con una protesta di non potere fiancheggiare
, come debito a lui per eredità dell'avo. manno, 1-13-n7: perché levar
che non foss'altro il loro padre avo e bisavo iverano stati membri. manzoni
voce al suo predecessore. 3. avo, antenato (ed è usato per lo
subentrati nel luogo del loro padre ed avo. sagredo, 1-334: desiderò per
, giusto come l'aveva avuta il suo avo. 4. ragione giuridica,
a le prese, / quando passò tu'avo, il re agolante. -possedere
altro, oratore e storico, che fu avo del presente. foscolo, vii-167:
>rincipale, atto più tosto ad essermi avo che marito, deudendo le pretendenze della
: fondatore di una famiglia, antenato, avo, progenitore, capostipite; personaggio con
(femm. -a). genitore dell'avo o dell'ava; bisnonno.
diretta e mascolina patema, come sono l'avo e il proavo paterni, ma non
proavo paterni, ma non già l'avo e il proavo materni. massaia,
'e avus (v. avo). proàvolo, sm.
lat. prò 'prima 'e da avo lo (v.)
spirito del gran re ro- gerto suo avo. lollio [barbaro], xxxi-123:
. è raro). letter. avo, antenato (per lo più al plur
prògono, sm. letter. avo, antenato. savinio, 1-16
subentrati nel luogo del loro padre ed avo. chiari, 2-i-234: alla mia
usata dal signor re filippo ii, avo di vostra maestà, col regno di portogallo
: volgendo il 1637 un pro-zio di mio avo comperò una casa in parigi. betteioni
il genitore, / cissèo, l'avo materno; e, maturati / di gloriosa
, ix-223: questa ultima parola pronunciata da avo diede qualche puntura di sospetto a traumensdorf
quattùor (v. quattro1) e da avo (v.), sul modello di
... provi il suo padre ed avo esser stati cristiani, i° quarto;
, 20 quarto; la moglie delr avo paterno cristiana, 30 quarto; ed il
: queste leggi non attribuivano punto all'avo un diritto que sito per
, 5-6-163: la stella citerea con l'avo antico / talor raffredda il ciel,
. pascoli, ~ '64: rantolo d'avo, ^ rantolo d'infante. /
uomo di poco o nulla inferiore all'avo, ed a malgrado la cessione delle
i tuoi piacer ne'campi / dall'avo tuo redati. carducci, iii-2-154: altri
, a lume di lucerna. io avo una pena che non mi rendeva.
che non foss'altro il loro padre avo e bisavo n'erano stati membri.
ha perduto per seguir esso massimiliano suo avo. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata
diede pure un segreto accenna- mento ad avo, che dentro quella settimana presentereb- bono
un insieme dotato di senso. avo se la francia voleva da dovero ricomporsi con
: el putto si someglia ad l'avo del quale non è alcuna recordazione appresso el
. siri, i-vi-629: replicò avo che questa ridondanza non potesse intendersi a
: so che rifiuterebbe il padre e l'avo, / se dell'eredità, che
siri, ix-359: salvio pregò avo d'impiegare tutta la sua persuasiva appresso
gioventù... rimise in signoria suo avo. ariosto, 9-86: il po-
-imporre a un neonato il nome di un avo. boccaccio, viii-1-7: comeché gli
tanto ben gli anni felici / del grand'avo riservi, e, s'uom rinnova
francesco ch'assimiglia / di virtù all'avo, e non di nome solo: /
al tempo dei gran rustan, mio avo. costantino da loro, lxii-2-1i-69: dopo
le restrizioni. idem, ix-176: avo dispiegò tutta la serie di quella negoziazione
. siri, 1-vii-32: spronati da avo [i veneziani] andavano rivettovagliando la
milanese, 470: da quel momento l'avo di pietro amabile ebbe diritto all'usufrutto
, il quale fu poi enrico vii, avo di questa regina, onde di nuovo
dodici raggi rutilanti: insegna / dell'avo sole ed ornamento avito. carducci, iii-
sovra l'arnese / porta, de l'avo alcide insegna antica. forteguerri, 17-36
ufficiale. foscolo, viii-246: l'avo mio professò medicina: e mentre nel
dello spirito del gran re roberto suo avo. -con sineddoche. sennuccio del
cuor suo la saggezza e il meglio dell'avo suo e il meglio di me.
. siri, 1-vii-509: fece istanza avo di sostenersi il duca di parma in
quel sommo che fino allora riuscì ad avo a'ottenere quando il loro erario era scassato
razza già dai re toscani / e l'avo del bisavo del suo avo / fece
/ e l'avo del bisavo del suo avo / fece venire il cancaro ai romani
spagna s'era saputo schermire, quando avo lo strinse dicendogli che non per anco
vii-1040: nel fatto della religione rammaricavasi avo che li svetesi trattassero la francia e che
al padre sia alla madre); avo, antenato, progenitore, capostipite. -
non ne apparisse. 5. avo, antenato. guiniforto, 68:
-fondatore di una famiglia, antenato, avo, progenitore, capostipite. dante
giovine avea servito sui bastimenti di mio avo; più avanti avea comandato bastimenti propri.
: non risparmiò alcuna efficacia della lingua avo per iscusare la francia sopra il primo punto
alla corte (mi diceva il mio avo) obediscala, altrimente ti attacca un
tanti stimoli portati dalla maestà sua all'avo, l'abbia persuaso ad aderire alle
altro, oratore e storico, che fu avo del presente. fu questo nominato soffista
, per farlo maestro del sognato suo avo, mirabil sogno raccontò di suo padre.
lo dicto re ciro contro 10 sou avo pugnao quando se submerse el reame del persia
. seguendo l'esempio del mio grande avo, assumo oggi il comando supremo delle forze
tutti. siri, viii-860: sentiva avo che si persistesse nell'esclusione del duca
quello in piè ch'il padre e l'avo / delle fatiche sue gli ha dato
indi primamente esser sorvenuto cotal soprannome all'avo del dittatore.
sottometatarsolaterifalangiani: muscoli interassei planf avo tutto. tari.
vedere il patriarca della casata: non avo né bisavo ma trisavolo: zi'mingo,
in copia erano andati a visitarlo, avo espresse i medesimi concetti e ch'egli specificatamente
prole reale,... il cui avo, per nome esario...
p. nelli, 75: se l'avo e il mio bisavo e gli antinati
. siri, ix-208: pareva ad avo che i svetesi volessero lasciare tutto in
14-154: un altro si gloriava d'un avo cavaliere, e le carte parlavano d'
anche, di una popolazione; progenitore, avo. -per estens.: linea di
e gli tirò un di suo avo. goldoni, v-1048: perché caricarvi co'
contarmi, lii-5-439: essere stato l'avo suo intimo familiare di paolo iv e suasore
subentrati nel luogo del loro padre ed avo. zorzi, lxxx-4-164: il prencipe
d'italia], 23: mancando l'avo paterno ed il materno del minore e
minore, la tutela passerà di diritto all'avo paterno del padre del minore.
temporeggiamenti de'veniziani prenunziati tante volte da avo in collegio per il corso di tre mesi
forse che nella curia il padre o l'avo / fé un po'di roba in
la tutela spetta di diritto al suo avo paterno; in mancanza di questo,
= comp. da terzo1 e avolo, avo (v.). terzeggiante
ad essere più tiranno del suo antico avo. -dispotico (un governo)
: i tradimenti di iacopo caldora suo avo aveano fatto tutti i suoi descedenti uomini
benedizioni di mio padre e del mio avo; illumini la tenebra della mia mente,
delflmperatore defonto al signor duca cesare nostro avo una tratta di tremila some di grano da
1057: allora il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su la tavola; i
tres (v. tre) e da avo (v). trisàvolo, sm
vedere il patriarca della casata: non avo né bisavo ma trisavolo: zi'mingo
alla ventura- sventura / di avere un avo, di essere trisnipóte / di chissà
atavo del padre o il tritavo dell'avo. metastasio, 1-iii-140: chi le
politico. siri, viii-965: ammirava avo i lumi ed i ripieghi contenuti nel
il ricco trova il tesoro che il suo avo seppelliva sotto gli atrii del suo palazzo
appresso a portare ufici di cordialissime grazie ad avo dell'operato. leti, 5-i-300:
padre fu sorella / uterina de l'avo d'alticherio. lanzi, i-392: così
ciascuno di loro, non possono venire l'avo, o pavia. 10.
dal latte, e anco eburneo dall'avo rio. di breme, 94: una
, 1-344: or che sarebbe del grande avo vostro, / di cui non pur