la novella stagion che 'l mondo aviva. campanella, 1068: il
ombroso / mormorando nel mezzo il prato aviva. d. bartoli, 9-29-2-96:
, canz., 171: se aviva il tramortito ardore, / e se rinova
con l'onda, ch'i fioretti aviva, / di mattutino umor piove dal cielo
ramenta, / onde s'amorta vita e aviva morte. ghiabrera, 77: nella
. tommaso di silvestro, 336: aviva una buona lingua et era entrante.
tommaso di silvestro, 265: aviva quasi tagliato el collo, e lo
tommaso di silvestro, 252: lui aviva lo mal francioso, et anche la
305: era stroppiato, 4 idest 'aviva uno globbo su la schiena. leonardo
lo detto conte pandaro... aviva inquisiti et accusati li detti cittadini. g
.. giovinetta, quale non aviva fatto se non uno mammolo, era ma-
fiol menescre- dente, / el qual aviva el pader vegio certamente. / 01
c. e. gadda, 6-327: aviva pure ottenuto de fa benzina, ingravallo
tommaso di silvestro, 119: gli aviva dato e promesso lo detto rosato una
: la novella stagion che 'l mondo aviva. guarini, 218: senz'odorati
tommaso di silvestro, 244: aviva attaccati dui pingate de fichi secchi lì
di gianni..., quale quasi aviva le podaghe, morì a dì xvi
toccò al mio compare tito che ci aviva messe circa ad 35 pulizii in due
pulizii in due anelli, quale lui aviva dati per mettare alla ventura. a.
/ stracchi da la difesa ognun s'aviva. ungaretti, ii-87: dove non
vano / perché lor secchia fondo non aviva. savonarola, 7-i-191: fuggì..
che mi conforta, / sì che mi aviva la speranza morta / e me ritorna
ceresa, 1-426: quinci intorno a me aviva un bel desire, / ma la
pietà che mi conforta / sì che mi aviva la speranza morta / e me ritorna
/ la novella stagion che 'l mondo aviva. arici, i-54: florido indarno a
/ rivesti il manto e 'l tuo consorte aviva. -con riferimento alla risurrezione di
lo povaro ciptadino de ruptura, 'idest'aviva el male de la pietra: se fece
ceresa, 1-425: quinci intorno me aviva un bel desire, / ma la
scorporato della parte ursina, se diciva che aviva che fanno parte di grandi proprietà
parnaso: e tu mi destae tu m'aviva / lo stil, la lingua e i
. fu tirato su tucto percosso: aviva rocto la gabba, crepato uno occhio,
/ l'anima, ch'or s'aviva ed or vien meno. lettere al magliabechi
sono / da quello in cui s'aviva il mio piacere, / che del folle
e '1 lor splendore / il ben s'aviva, il mal si strugge e more.
/ la novella stagion che 'l mondo aviva. d'annunzio, i-459: su la
, 305: era stroppiato, idest aviva uno globbo su la schiena. sanudo,
... che lui se infermasse aviva uno tencone tamen visse sette dì.
nel mio petto amore; / anci se aviva il tramortito ardore, / e se
silvestro, 130: se disse che lui aviva pochi dì nante iocato ad trarre el
non remanesse vantagioso da tucto ciò ch'elli aviva criato. = deriv. da
disoneste. tommaso di silvestro, ii-13: aviva una zaz- zara che parivano file d'