. * aqu{i) lea (sottintend. avis), derivato da aquila. cfr
. plinio, 11-44: « parva avis... qua ab ilio galerita appellata
uccellagione ', comp. da avis * uccello 'e capère 1 prendere '
, da avicèllus, dimin. di avis * uccello auggiare e deriv.,
accrescere gli antichi la connettevano con avis 'uccello': cfr. festo, 93 (
lat. auspex -icis, comp. da avis * uccello 'e dal tema di
gli antichi ne ricollegarono erroneamente l'etimo ad avis 'uccello', come raccoglie isidoro,
lat. aviàrium 'uccelliera '(da avis 'uccello '). aviatóre
nel 1863: deriv. dal lat. avis 'uccello'. avìcolo, agg.
voce dotta, comp. dal lat. avis * uccello 'e colère 'coltivare
voce dotta, deriv. dal lat. avis * uccello sul modello di 'apicoltura
. mediev. bistarda, dal lat. avis tarda (plinio): 'uccello
, vi-617: « si infirmo obiecta avis vultum et oculos in infirmum convertit,
, 491: un attacco padronale, rara avis, procedeva da « piazza * castello
, o passera di canaria, latinamente avis canaria o passer canarius, non è stato
. = dal lat. lacertiva [avis], per dissociazione della prima sillaba
alberto magno, xxiii-32: « cynamulgos avis est quae in ethyopia...
già festo (140-34): « cicuma avis noctua ». civettàggine, sf
19-10-9: « colum- binus a colore avis nuncupatus, natura vicinus gypso et mollitie
volgar., 6-64: * lingua avis ', cioè correggiuola, è calda e
alcuni dicono essere [la * lingua avis '] midolla di uno arbore che vale
diomedea exulans, dal lat. [avis] diomedea (plinio): * uccello
alberto magno, xxiii-1-43: « dryacha avis est pedibus carens, et cum ad terram
lat. galeritus, equivalente a galerita avis (plinio) 'l'allodola col ciuffo
lat. scient. galbùlus, gaibaia [avis] pro priamente 'di
, deriv. dal lat. galbulus (avis galbùla) * di color verde dorato
= dal lat. galbùlus, gaibùia [avis]; cfr. gàulo1.
tolta la lettera n, resta « avis ». = voce dotta,
cfr. isidoro, 12-7-33: « ibis avis nili fluminis, quae semetipsam purgat,
festo, 99-23: « inmusulus, avis genus quam ahi regulum, alii ossifragum dicunt
a partecipare, col comparire, « rara avis » allora, di qualche laureata universitaria
piantaggine (plantago lanceolata). -lingua avis: correggiola (v. correggiola2)
abbrev. da malavita. mala avis, locuz. lat. persona a cui
ne adotta per tipo la 'neòttia nidus avis 's, ch'è 1 " ophrys
. nido d'uccello (jneottia nidtis avis). d'alberti [s.
erba della famiglia orchidacee (neottia nidus avis) priva di clorofilla, di colore
targioni tozzetti, iii-225: 'epipactis nidus avis ': bulbi fascicolati; fusto senza
= voce dotta, lat. noctua [avis] 'uccello notturno, civetta '
. da * avica, dimin. di avis 'uccello ', di origine indeuropea
(varrone), dimin. di avis 'uccello 'attraverso le forme * avicella
lat. tardo aucellus, dimin. di avis * uccello 'attraverso le forme *
, che continua il lat. avis tarda 'uccello lento attraverso la
base indeuropea connessa forse col lat. avis 'uccello '), probabilmente per
riconduce alla forma lat. * opilionìca [avis], deriv. da opilio -ònis
pigna di bronzo a san pietro. avis * del giapone, 35: venne poi
). romoli, 216: 'avis ', che è in lingua nostra l'
v. racquetare e deriv. rara avis, locuz. lat. con valore di
. fanzini, iv-569: * rara avis ': vale nell'uso come
satire, vi, 165: « rara avis in terris, nigroque similiima eyeno »
'associazione volontari italiani del sangue (sigla avis), che svolge sul piano nazionale
= voce dotta, lat. [avis] sanqualis 'dedicato a sanco', deriv
oustarda, che è dal lat. avis tarda-, cfr. ostardo e otarda.
avicella per avicula, dimin. di avis, di origine indeur. ucci
. connessa forse con il lat. avis 'uccello'), probabilmente attraverso * oum
calabr., comp. dal lat. avis 'uccello'e dal gr. biz. ògveog
voce dotta, comp. dal lat. avis 'uccello'e cunicùlus 'coniglio'. avicunicoltóre,