., 26-19: altressì molto bene n'aviene... a questa condizione
posti in galea per forza, quando aviene che per negligenza lentamente voghino, essendo
. bruno, 647: quabnente aviene ad un stupido ammalato che non dice
. bembo, 1-5 7: qualora aviene che noi alcuna parte del corpo indebolita
francesco da barberino, 105: quando aviene un subito rumore / e che 'l
latini, rettor., 99-26: così aviene intra'consiglieri de'signori e delle comunanze
da barberino, 373: quando aviene che 'l suo signore si parte da lei
ch'onor e fama, te n'aviene / ch'in eterno da te non fia
e 'l grado di ciascuno come s'aviene. iacopone, 8-39: per temporal awè-
barberino, 220: ogni virtù ti s'aviene, / ogni vizio t'è nimico
[voci del verbo] non s'aviene, se non s'avien con questa *
. idem, 83- 703: come aviene in danza, / che alcuno in mezzo
virtù la mediocrità è sempre laudevole. questo aviene per la difficoltà ch'è di toccare
: e con quel guardo burbero, le aviene / ch'ognun la mira come cosa
i miseri piedi! e spesse fiate aviene che prima si perde la lena, che
pone appresso, vassi stassi. e ciò aviene per cagion dell'accento, che rinforza
rinforza la sillaba; il che non aviene in quegli altri. marino, i-175:
portanti per le stanchevoli arene, quando aviene per alcun caso che sopra lo scrigno
portanti per le stanchevoli arene, quando aviene per alcun caso che sopra lo scrigno dell'
latinamente penso di scrivere, non m'aviene. -da un canto: da
comparazione da pazzi ed ingegni cavallini, aviene che gli barbari e salvatici si tegnon
un frate da meno di loro, se aviene che egli abbia sputato in chiesa.
molti. bembo, 1-148: quando aviene che quella conformità delle voglie, quella comunanza
lacrimare? bembo, 1-148: quando aviene che quella conformità delle voglie, quella
animali? bembo, 1-148: quando aviene che quella conformità delle voglie, quella comunanza
animate, di generar simili a loro, aviene che la donna, avendo solamente rispetto
corpi semplici over composti. -cosi aviene senz'alcun fallo: anzi io stimo che
che del cavallo o dell'uomo, questo aviene per l'imperfezione del nostro discorso,
particolarmente ne la sua beneficenza, quinci aviene che gli antichi drizzarono molti tempi e
porcelle. bruno, 3-794: onde aviene che è messo in consuetudine di chiamar
mentre si rasciugono; il che medesimamente aviene al pane. sarà adunque bene il
memorie desiderosissimo. bruno, 3-212: aviene, o teofilo, che li dottori
a porre il piede, et aviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la
intelletto umano. dolce, l-1-170: aviene spesso che 'l pittore si avrà imaginata
tasso, n-ii-328: s'alcuna cosa aviene fra'prencipi dura e acerba, egli con
carletti, 80: e di così aviene che la vela sta sempre da una
3-395: quando, se ben consideri, aviene che, come veramente è uno individuo
l'altrui bene, / come sovente aviene / a voi, che ne '
cavallo o dell'uomo, questo aviene per l'imperfezione del nostro discorso,
tuttavia. ariosto, 6-5: come aviene a un disperato spesso, / che da
. stampa, 149: se ciò m'aviene, i miei sensi dispersi, /
potrebbe sottomettere. bembo, iii-138: aviene alcuna volta, che quello che noi di
non refluisca di nuovo in quello, aviene che sia eterno, benché sia dissolubile
core. bembo, 1-100: così aviene che, rinforzando le nostre donne in più
è molta, e di poche cose aviene che una prima e non molto considerata e
. idem, xxviii-283: dond'elli aviene che 'l popolo non s'osa raunare
. cadetti, 81: di così aviene che la vela sta sempre da una
non refluisca di nuovo in quello, aviene che sia eterno, benché sia dissolubile:
non refluisca di nuovo in quello, aviene che [ciascuno di questi mondi]
mio difetto o natura, ma ch'egli aviene perché noi siamo fondati sotto marte,
fuori della propria sfera, se questo aviene), ma è nel centro de la
, n-iii-592: spesse volte egli s'aviene in fabriche sode e in moli grandissime,
dormire e faragli paura: / ch'aviene a'grandi che dormon ri- vescio,
190: meo sire, a forza m'aviene / ch'io m'apiatti od asconda
a similitudine d'una fascetta, onde aviene che per lei si difendono dalle gocciole
per sua forza diseccare; e per cioè aviene a quelli che vi dimorano lunghe malatie
190: meo sire, a forza m'aviene / ch'io m'apiatti od asconda
nannini [olao magno], 179: aviene che quell'acque così congelate tolgono la
di esso particolarmente. garzoni, 1-234: aviene che cicerone in molti luoghi delle sue
esatta natura. anonimo, i-519: aviene, no so corno, / e non
le spese, / secondo che s'aviene. guittone, i-19-20: dio merciè,
190: meo sire, a forza m'aviene / ch'io m'apiatti od asconda
francesco da barberino, 349: se aviene che colla madre passi per alcuno luogo
possa. dalla croce, v-38: aviene che tal volta questi franciosati pensino d'esser
e'trapassano. tasso, n-iii-915: laonde aviene ch'io soglia meno frequentare questa piaggia
latini volgar., xxviii-323: aviene sovente che l'umidore, inanzi ch'
stata,... sapiate che ciò aviene del sangue ched egli aportò..
/ il che due volte ne'gemelli aviene, / il sole in parte a noi
la seguiva, e perché, come aviene, che va più forte chi fugge
latini volgar., i-75: elli aviene sovente che li consigliatori istabiliscono di mandare
migliore complessione che sia: dond'elli aviene uomo grassetto, cantante, lieto e
incommodo, acciò che poi ciò che meno aviene sia in guadagno. -fruttare
): se quanto profetato hai non aviene, io voglio... che pubicamente
se ne po sapere, e ciò mi aviene per istar tuttavia impiccato a le promesse
quale è per purgazione, sì è et aviene quando l'accusato confessa, ma bevasi
la quale abbondanza d'ubbidienza alcuna volta aviene il prin- cipante disposare per impunità isperata
la cattiva qualità delle pietre alle volte aviene... per indisposizion del fuoco.
: lo amore è indivisibile, laonde egli aviene che mal si puote in un medesimo
delle mascalcie, 1-58: a molti cavalli aviene che, quando la infunditura desciende a'
. v. giusti, 25: onde aviene un sì spesso i variar de le
g. cavalcanti, i-161: spesse volte aviene che mi saluta / tanto di presso
male de la infreda- tura, che aviene ali cavalli, è sicome la infredatura che
cavalli, è sicome la infredatura che aviene ali omini. soderini, iv-32: accade
a. pucci, ii-25: aviene spesso che l'umidore... arriva
: il più delle volte... aviene che pochi melloni buoni si ritrovino,
... sia avenuto quello ch'aviene d'alcune erbe, che per la coltura
talora si veggiano nel cielo qualora egli aviene che le nuvole siano fra loro separate
lo amore è indivisibile; laonde egli aviene che mal si puote in un medesimo tempo
dormire, e taragli paura, / ch'aviene a'grandi che dormon rivescio, /
campofregoso, i-13: agli umani proprio aviene / com'a citre, lauti,
sé per questo conto; il che aviene qualora più vocali o più consonanti entrano
dalla croce, v-20: non rade volte aviene che il parto,..
non sanno. bembo, 2-91: aviene alle volte che, essendo questi due articoli
. dalla croce, iii-24: quando aviene cornitela di osso, la carne.
dì nella pescaria di londra: perché aviene alle volte che, volendo i pescivendoli
denno desiderare. tasso, 11-iv-229: s'aviene che la città drittamente e convenevolmente giudichi
vera è radice del mal che n'aviene, / e 'l mal disposto leggier si
però siccome sì ssovente volte com'elli aviene sia così alqun peccatore che fintisamente e
. sansovino, 2-64: più volte aviene che le cose facciano malissima riuscita.
tasso, n-iii-592: spesse volte egli s'aviene in fa- briche sode e in moli
rinforza, / se forse (come aviene alcuna volta) / più che regger non
chi le governa, sì come anco aviene ne gli apparati marittimi. -trasportato
. bembo, iii-193: il che aviene ancora di molte di quelle voci che
la tenerezza nelle pietre, diciamo che aviene per due cagioni: l'una delle quali
che non percuote tutte le parti loro, aviene che pochi melloni buoni si ritrovino e
, per così dire, o diversità non aviene per prendere quella medesima favola che abbia
. f. birago, i-2-502: aviene anco alcuna volta che i cani,
. ariosto, 113: dite come aviene / che d'ogni libertà m'avete
boccamazza, i-1-472: quando allo ucello aviene cor- rusione... piglia lume
erizzo, 2-14: da cotal mescolamento aviene che [i fiumi] perdono in
la cattiva qualità delle pietre alle volte aviene per cagion dell'umidità, alcuna per
torni come pasta. biringuccio, i-130: aviene che [il ferro] è più
., 37-5: altressì molto bene n'aviene alle comunanze,... se
che n'hanno minor parte, come aviene del mare parimente. buonarroti il giovane
maggior importanza. bruno, 3-693: aviene che un poltrone o forfante monta ad
che si chiama morfea bianca, la quale aviene nel collo overo nel musello overo di
campofregoso, i-15: udit'amici quanto mal aviene / ai cittadin che musica non hanno
ii-37: nelle fratture del craneo sovente aviene che i percossi perdono la favella e stanno
una situazione. bembo, iii-368: aviene alcuna fiata che in maniera ci naturiamo
). bruno, 3-1160: come aviene a colui che vede per mezzo de
questa infermità la quale si chiama cancro aviene al capo della spalla per cascione di
, come al volante: e quinci aviene / che questo n'è fornito, e
. dalla croce, ii-92: se aviene delle ferite profonde nel ventre inferiore ed appresso
verme di cui, qual ora egli aviene che e'sia preso, si fa un
: le quali [operazioni], se aviene che pur ci faccino per fama vivere
famiglia], ma vergogna eziando, quando aviene che nell'occasione d'alcun oste,
padova volgar., i-xvi-i: sovente aviene che coloro che. ssono di novello elletti
infiasone. dalla croce, 8: se aviene che da quelle eschi copia di sangue
: le quali [operazioni], se aviene che pur ci faccino per fama vivere
servire fedelmente grato e cortese signore ci aviene spesse volte di riceverne buon guiderdone.
latini, rettor., 74-3: aviene una materia sopra la uale conviene dire
agamennone..., e s'aviene ch'egli non ben rappresenti la persona
dalla croce, v-20: non rade volte aviene che il parto così morto come vivo
è libera. lauro, 2-132: aviene che ogni impuro e indigesto si purifica e
le forze naturali della digestione; ed aviene ch'ogni digesto patisce la modificazione o
cannuccia. boccamazza, i-1-435: se aviene che passendo vada alcuna parte di pasto
erano perdenti. castelvetro, 8-1-130: quindi aviene che i giuocatori perdenti o coloro che
. aretino, v-1-74: ciò mi aviene per la fernesia amorosa che mi mosse
lo amore è indivisibile, laonde egli aviene che mal si puote 'n un medesimo
aggradevoli et a molti increscevoli, come aviene de'giuochi, delle feste, della
popolo intorno all'azzione reale secondo che aviene di parte in parte, seguita che il
tenuto. beolco, xxi-ii-582: come aviene ne li giardini quali sogliono esser coltivati e
gigante. dalessandri, xcii-ii-224: s'aviene ch'il putto il fiero serpente veda
dalla croce, ii-74: se aviene che con questi ingegni non
dalla croce, i-27: se aviene che il corpo sia plettorio, cioè
multitudine di umori corrotti, sì come aviene in un flamatico o idropico o podagrico
bruno, 3-693: tal che, quando aviene che un poltrone o forfante monta ad
trattato delle mascalcie, 1-35: quando aviene a li cavalli albume ne li ochi
trattato delle mascalcie, 1-35: quando aviene a li cavalli albume ne li ochi
190: meo sire, a forza m'aviene / ch'io m'apiatti od asconda
fanno pestilente, e se ciò aviene in paese da noi lontano, ci vien
imprima la umana forma: e perciò aviene che tal fiata i porcelli hanno il
] possiede. bruno, 3-650: aviene, o sofia, che non tutti che
me mi pareva che m'intervenissi quello che aviene a certe isfortunate persone, le quale
la provisione e la parte ke le s'aviene per loro vesti- menta e altre necessitadi
benedetto volgar., 82: spesse volte aviene che per l'ordinazione del preposito gravi
rettor., 37-6: molto bene n'aviene alle comunanze per eloquenzia, a questa
pene ed angosciosa vita? / aviene, no so corno, / e non
,... però ch'elli aviene, dicie aristotele, tutti uomini avere quella
195: il savio uomo ciò che li aviene sì sofferrà con eguale animo, ché
il re ne fa cotanta stima, ciò aviene... per la professione ch'
rimandati a imparare l'arte, e aviene sovente a 1'incontro che qualche mecanico
latini, rettor., 144-19: così aviene intra 'consiglieri de'signori e delle
maestà con la vaghezza: tutta volta aviene che l'una condizione supera le altre
ancora per gli propri circoli, onde aviene che ora siino più prossimi, ora più
-sostant. bruno, 3-463: aviene che sia [il mondo] eterno,
misto con melancolia, e per questo aviene che gli corpi occupati da lei paiono a
in più tavole:... onde aviene che quanti sopra vi solgono, rimangono
piedi del cavallo e ne le piante aviene sicome una punta dura, e pare che
cavatori e purificatori de'metalli che questo aviene spesso. 8. tecn.
avelene. bruno, 3-1160: come aviene a colui che vede per mezzo de
la cattiva qualità delle pietre alle volte aviene per cagion dell'umidità, alcuna per difetto
vincie tumido radicale della persona, che aviene a'giovani, allora istà male il corpo
, cioè totalmente (che rare volte aviene), essendo solito a cominciarsi a
] fare intendere quale controversia nasce et aviene di cose e di parole scritte,
dalla croce, iii-23: se nel ceroto aviene il ramice varicoso,...
vino senza offendere la botte: il che aviene percioché agevolmente rarifica le doghe di cotal
di ravenna. ceredi, 90: aviene in moltissimi luoghi del padovano, del
. f. birago, i-2-502: aviene anco alcuna volta che i cani,
, 2-28: il più delle volte aviene che l'anima nostra, rivolta al proprio
1 -68: non v'accorgete che aviene a voi come a chi torce il regolo
nascendo el fanciullo, questo ancora chiaro aviene che dopo e'sette dì al nascimento elli
siena, 993: se altro ve n'aviene, non me ne siate rei, ché
. castelvetro, 8-1-396: il danno che aviene dal nemico o dal neutrale ha la
allargarsi. dalla croce, ii-92: se aviene delle ferite profonde nel ventre inferiore,
questo proposito che non altrimenti a questi aviene che a quelli 1 quali buttano un sasso
colore inchina alla rossezza, e ciò aviene perché, essendo nudi, facilmente sono
, fu consegnato che, s'egli aviene caso neuno che neuno frate sia preso,
una dall'altra. tasso, 11-ii-9: aviene rade volte che gli ignobili da'nobili
. boiardo, cvi-483: così sovente aviene a lo infelice / che spende indarno
bianco verme di cui, qualora egli aviene che e'sia preso, si fa un
allegrezza cascate le lagrime, e questo aviene per la relassazióne delle vene dove il sangue
tentazione. capitoli della comcontristi quando s'aviene ad una pittura o statua 0 altro
assicurano il ricadere de le eredità, s'aviene che il repentino de la morte gli
stesse siano, in quelle della china aviene tanto al contrario, che per molto
luogo che in uno altro, questo aviene perché noi soniamo diversi stromenti al mondo
8-1-516: nella tragedia e nella comedia aviene molto altramente,... non potendo
quella guisa ama, le più volte aviene che quelle venture lo seguono che ci disse
congiura. busca, 2-22: quando aviene che le monizioni ci mancano, molti
il cavalier, pur come a gli altri aviene, / n'attendeva un gran tuon
vogliano dare soccorso al cuore, come aviene spezialmente nell'odio e nell'invidia e nell'
cominciamento dela quale è infredamento, lo quale aviene al cavallo che di questo non è
, imperoché da la roctura de esso aviene una passione la qual si chiama rotura over
. bembo, iii-392: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga nel
). bencivenni, 7-96: asma aviene alcuna volta per cagione che è nel
rossiccio che sezza, e ciò aviene perché, essendo nudi, facilmente sono
particolarmente ne la sua beneficenza, quinci aviene che gli antichi drizzarono molti tempi e
fanno credere a le genti che questo aviene per santità. boccaccio, dee.,
da gubbio, 90: siccome spesse volte aviene agli uomini, che sono con ardori
fisico. dalla croce, ii-15: aviene, come occorre nelle gagliarde sbattiture o
scartare le men buone e perché aviene che alcuno o per usar fraude o per
sempre scende e sale; / tosto aviene a l'omo bene e male. machiavelli
. francesco da barberino, iii-265: aviene spesso che tu fai schema / di ciò
. bembo, iii-392: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga
se poi d'esser talor con voi m'aviene, / rarovi veggio scompagnata e sola.
che se nepò sapere, e ciò mi aviene per istar tuttavia impiccato a le promesse
pittorica). dolce, l-i-180: aviene anco che le figure, o tutte o
è gibbo, cioèscringnuto, la quale infermità aviene sopra la schena preso a la gropa
vuole fare intendere quale contraversia nasce et aviene di cose e parole scritte, e qual
, 189: la scurità della luna aviene per la terra e quando ella toglie
pasqualigo, 2-176: se tal ora aviene che la donna danzando sdruccioli con un
del cavallo o dell'uomo, questo aviene per l'imperfezione del nostro discorso,
di male. tasso, 11-ii-228: aviene che, bevendo o traendoci la sete
chiusura chiamata da'greci phimositas, come aviene quando la sommità del membro (detta
, palesarsi con evidenza e vivacità so aviene ne'lumi accesi, e'quali per abondanzia
usano di percotere con le sferze coloro che aviene che errino. buonarroti il giovane,
furfanteria. bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfan- te monta
quella guisa ama, le più volte aviene che quelle venture lo seguono, che ci
ch'ella sia ricievuta e avuta, elli aviene che quella o. lla più valente
padova volgar., i-xi-6: elli aviene, dicie aristotole, tutti uomini avere quella
sua corte. bembo, iii-380: qualora aviene che noi alcuna parte del corpo indebolita
con desiderio che si sappia, e ciò aviene forse perciò che non è molta per
11-66: questa è la sete onde sovente aviene / che 'l mio proprio pensier spesso
bembo, iii- 392: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga
egli ebbe insin qui, e, come aviene che si fa ragionando, sostatosi,
desiderio, che si sappia, e ciò aviene forse perciò che non è molta per
, iii-297: tornando alla particella 'non', aviene ancodell'opifice eterno e pel trionfo del
nascendo el fanciullo, non altrimenti n'aviene che de'pomi maturi da'duri tronchi delli
dalla croce, ii-6a: se aviene che lo spasimato non inchini né in
oltre ch'onor e fama, te n'aviene / ch'in eterno da te non
. sansovino, 2-64: più volte aviene che le cose facciano malissima riuscita,
francesco da barberino, iii-265: aviene spesso che tu fai schema / di
. francesco da barberino, iii-91: aviene spessa ora / per aque o luoghi o
inetto. bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfante monta ad
moltissimi. bembo, iii- 137: aviene alcuna volta cne quello che noi di scrivere
dalla croce, v-20: non rade volte aviene che il parto così morto come vivo
latini volgar., i-74: elli aviene sovente che li consigliatori istabiliscono di mandare a
sempre è di ricco stame; e quindi aviene / che ne'suoi danni il cor
si conoscano, così a quelli parimente aviene. lomazzi, 4-ii-209: opere di
betussi, 21: la fame privata aviene... dalla noia de'stomacosi.
. bencivenni, 7-96: asma aviene alcuna volta per cagione che è nel
. se gli avolge a tomo, onde aviene, che tempi subito succise,
per la qual rota fiammeggiante spesse volte aviene che noi svegliati, et aprendo gli occhi
lacerose, tagliar il superfluo, come aviene nel moro, qual da greci è detto
/ e sanza lui, come talora aviene, / [la moglie] tanto si
. bembo, iii-354: spesse fiate aviene che prima si perde la lena che la
simpatico se proprio vuoi mo che aviene per due cagioni: l'una delle quali
a guisa di cieco, e come aviene quando altri è nel buio, detta dal
ma de fli dei: e ciò aviene per la sua natura soda e stabile.
leggi... per le quali aviene che se alcuno che con lui muoia ha
fedeli, alla quale tuttodì appellare elli aviene. varchi, 3-158: trastomare o vero
capo del- l'onorevolezza, dicono che aviene all'onore e riputazione del re vendicarsi
ponente, escono verso il levante; altressì aviene del traverso del mondo. a.
« lo triemo del corpo di che aviene, che alcuna volta si muove il corpo
, cioè totalmente (che rare volte aviene) essendo solito a cominciarsi a spezzare
. dalla croce, ii-104: quando aviene, che tal specillo non sia commodo
s'è vero quel che voi giudicate, aviene come de'numeri, i quali si
testi fiorentini, 201: s'elli aviene che l'aqua sia salata, e elli
). aretino, v-1-152: egli aviene a la mia ignoranza, saputo uomo,
in campo. aretino, v-1-152: egli aviene la mia ignoranza, saputo uomo,
. di grassi, xcii-ii-211: quando aviene che si possa coglier gagliardamente l'inimico senza
di monforte,... e così aviene chi è in volta di fortuna.
tiene / e spada a cui s'aviene. monosini, 275: al mal villano