di fieno / si fe'portare dove avie suo stallo / e mandò per gli amici
de'tosinghi non rimase, / ch'avie novanta braccia alto il ciuffétto, / ma
di periglio, / poiché castruccio l'avie seguitato, / subitamente fece un gran
, che '1 canneto / disfatto avie lor messo fra le mani. ariosto,
mastro suo maravigliar faceva / perché 'mparato avie tanta gramatica / c'a creder gli pareva
ginocchion fu ito, / el qual permesso avie ciò ch'era essuto. ariosto,
per forza il fratello, / ch'avie cacciato lui, e così sprona; /
da ferrara, 5: quanto più m'avie dà bon letame / natura in ben
contò tutto il fatto, / come avie detto la fata presente; / e,
25-32: or ov'è 'l naso c'avie prò odorare? / quegna enfertate el
di sapere. cicerchia, 1-154: giuda avie di malizia molto ingegno. ariosto,
da ferrara, 4: quanto più m'avie dà bon letame / natura in ben
pensier era longinqua, / la mente avie tutta 'n iesù nascosta. -privo
a terra / venner, che v'avie gomiti dugento / di lunga, e
maladdo, che 'n quel vallo / veduti avie seder per caritade / ricever da borghese
cruda. / ridea colui che fatto avie l'accusa, / quel reo biforme
nimici. cicerchia, xliii-323: giuda avie di malizia molto ingegno. giuseppe flavio
non se le divise, / degli occhi avie tante lagrime munte. luca pulci,
ancor di gran mobilia, / che tale avie endica di grano, / che poi
la terra / di ciò che nicistà avie davanti. guicciardini, v-125: [il
e portogli a la moglie, ch'avie nome lorenza, e fecegli nutricare e
meno, / di bianco in bruno avie cangiato il viso: / ben par che
/ forse con venti soldi ch'i'avie allato / missigli in giuoco. varchi,
: al concilio il pastor de'pastori / avie vietati tutti gli usurari. boccaccio,
di francia / ogni ragion ch'a lucca avie, di piano. -di buon
carlo sovra gli altri suoi, / quale avie nome messer pier ferrante, / ed
la terra / di ciò che nicistà avie avanti. zi. locuz. -avere
oh questa è la cagione / che gli avie la brachetta così vizza, / perché
spirituali. cicerchia, xliii-419: magdalen'avie gaidio 'nfinito. / con gran diletto
fatta pingua: / el ben c'avie non potrebbe dir lingua. 10
sott'a quel pondo / che gli avie posto in su le spalle iddio. trissino
a giosafà volea, / però ch'avie recato nel carnieri / una pietra preziosa
cara sposa / ingravidò, che n'avie gran desio, / d'un fanciul
. pagliaresi, xliii-106: giosafà gli avie fatta vergogna / che lui ha convertito
... e tra caustiche urtiche et avie mine propero cum infenso curso.
non se le divise: / degli occhi avie tante lagrime munte. lamenti dei secoli
a quelunqua rasone et actione che tu avie in questa cosa. angiolien, vi-i-298
. pucci, 6-194: tornando que'ch'avie col brando / la libertà di roma
papa rapportato come / alcun della colonna avie rubata / la santa chiesa, e raccontava
de'tosinghi non rimase, / ch'avie novanta braccia alto il ciuffetto, / ma
cent., 86-49: una colomba bianca avie nel petto / ch'aveva in becco
vedia, / come fanciul che non avie retade, / all'erbe e fior molto
, i-3-154: ridea colui che fatto avie l'accusa, / quel reo biforme maladetto
coralmente / che tutte le tue rime avie ricolte. dante, conv., iv-xxx-5
, xliii-250: lo creator si l'avie fatta in pruovo [la stella] /
di paura tutt'era smarrita: / rimosso avie 'l color. 4. deporre
de'cieli, / dell'età quinta avie del limbo tratti / tutti color che fur
fedeli; / di dolorosi, lieti li avie fatti, / ch'erano in career
: / per forza di lor man l'avie riscatti. bianco da siena, 105
quasi com'a dir riscosso / e avie vinto bolzon pure assai, / e
ebbe di ristoro, / perché i sanesi avie messo in servaggio, / più di
. pucci, cent., 20-18: avie promesso d'essere a melano / a
rinuova, / e 'l bel vis'avie di lagrime molle. pascoli, 5-86:
da suo fé sia ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar
in oriente / e quasi el carro avie rotato intorno. poesie musicali del trecento
, / che non mi parve quel ch'avie sentito, / per ch'era lo
bassa: / d'ogni figura quasi ditto avie lo', / nulla c'a la
la nostra gente subvertit'ha: / commoss'avie l'universa giudea; / la legge
maraviglia / edi star ritto in piè non avie forza, / iesù veggendo, c'al
/ dugentomila fiorin d'oro avuti / avie di pisa e lucca il signor dotto
, cui camerlengh'eri, / e t'avie facto de'suo segretieri, / car
gente subvertit'ha: / com- moss'avie l'universa giudea, / la legge nostra
n. de'ricci, lxxxviii-ii-369: ella avie tutte isparse / all'alto appollo le
su le porte, corno fugan le avie da. i fumo de le strace.
137: mort'è colui ch'avie morte subrima. -che si riferisce alla
, / con molti gran baron, ch'avie 'n dimino. boccaccio, dee.
/ sì come 'l re engannar l'avie voluto; / «.. unde ch'
dire di malattie che avengnono per corruzione d'avie, sì come sono febre e aposteme
vicariato dello 'mpero, / ch'egli avie della chiesa nel varcare. g.