chiuse mandre insidiando aggira, / secco l'avide fauci. bracciolini, 2-23-48:
e di qual acqua / cerchi a l'avide voglie / alimento e bevanda? idem
per i sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua. luzi, 55:
i fiori / de l'indo: avide al sen tuo voleranno / le morbide fragranze
montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'acque nascoste,
116 (18-19): « audacia ab avide, id est cupide, agendo est
mandre insidiando aggira, / secco l'avide fauci, e nel digiuno / da nativo
balza. mascheroni, 841: avide al sen tuo voleranno / le morbide fragranze
n'accorse, o se pur se n'avide, egli mangiò tanto zafferano che fece
e brame. parini, 120: le avide brame con argentee piume volano intorno,
contrade sulle quali può stendere le sue branche avide e grifagne, è l'unico intento
brillano? e come le labbra sono avide di tenerezza e di baci? baldini,
1 sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua. idem, 1-51:
le manine le si accartocciavano come sanguisughe avide e le ditina sparivano nei buccellatini cicciosi
; anche: una turba di persone avide e senza scrupoli). ariosto,
/ e dar le ricche merci all'avide onde. galileo, 3-1-208: mi ricordo
giorno, o sei, l'avide canne. straparola, 1-2: se di
, / e sorde e losche fa l'avide menti. algarotti, 3-7: dalla
i sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua. 2. a
la chiglia, un crepitìo come di lingue avide a bere. valeri, 1-52:
chiostra: fare allettanti promesse a persone avide e incaute. guerrazzi, iii-41:
ii-189: il trovarsi a forti ed avide nazioni confinante, e da tante parti
chiglia, un crepitìo come di lingue avide a bere. 3. letter
con desir lascivo / davansi alla furtiva avide occhiate. lanzi, i-13: nel
il nastro, prese le lettere con mani avide e tremanti. « anche questo a
regressiva delle fibre collagene, che divengono avide di eosina e si presentano simili a formazioni
. montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'acque nascoste,
anime stanche del mondo, disilluse, avide di darsi a dio. pascoli,
/ tei direbbono anch'essi / se quell'avide bocche / che mangiaro il mio corpo
nastro, prese le lettere con mani avide e tremanti. -anche questo a piccole dosi
milano... pullulavano le energie borghesi avide di espansione. alvaro, 10-14:
.. pullulavano le energie borghesi avide di espansione. alvaro, 8-19: meridionali
'l fazzoletto, / e con l'avide lor mani / spigolarne quattro grani. compagnoni
altre minori fabbriche parevano raggrupparsi timorose e avide di protezione come un tempo le case
faceano / radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena.
priore et altri amici sontuosamente viveva, s'avide del parlare ch'aveva fatto il monaco
si sentì il gorgoglio delle loro bocche avide e frettolose, come se attirassero il
, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo. 2. sport
péro! carducci, ii-1-219: saliron avide le plebee vergini / a ricomprar le fami
/ e dar le ricche merci all'avide onde. carena, 2-354: '
di fico. baruffaldi, xxx-1-45: avide troppo ai granellini sono [le galline
costume, / che vano ami dell'avide / luci render l'acume, / altre
la gloria, anime passionate pel mestiere, avide d'illuminarsi, animati da principi di
, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo. imbrandiménto, sm
, ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni a incatenare i mari.
massaia, vi-77: tante anime, avide del santo battesimo, ma non degne di
vaga / ella o che non s'avide o che s'infinse. de sanctis,
terren ridendo infiora. michelangelo, i-224: avide son di qualche verde prato, /
tegoli bevono e tintinnano / come tante avide lingue: / una nel crepitio se ne
tenaci, morbide, insaziabili, vezzose, avide. pavese, 10-141: nell'estasi
, / cieco invadevi, e l'avide matrici / inturgidiano di ferina prole.
donne per lo più capricciose, e sempre avide di piacere, m'invescarono successivamente in
cosa viva, / m'irritava le nari avide, mi saliva / pe 'l capo
et ipso va, / però t'avide e sta sopra de te, / ca
s'oppose; / e respignendo l'avide e mordaci / labbia, si tinse di
orli i distillati umori / apron l'avide labra erbette e fiori. emiliani-giudici, 1-97
con desir lascivo / davansi alla furtiva avide occhiate, / che in cor di
fragranti e ribollenti, tra le mute avide e latranti, trascorrano nel corso più
ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni a incatenare i mari, a prescrivere
modo li giovani inesperti overo le persone avide, con la speranza di far un gran
ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni... a far un mercimonio
tutto si mescolava: allora galifer s'avide della lor paura. 15.
, e un bacio ardente / unì l'avide bocche immantinente. montale, 5-11:
forbici aspre, / radendo via le avide femminelle. ungaretti, i-20: il
s'oppose / e, respignendo l'avide e mordaci / labbia, si tinse di
. gadda, 6-103: incupite e rese avide, a pensacce, dal gran fermentare
occhi più grandi ed accesi, le narici avide, dilatate dai profumi. bacchetti,
montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'acque nascoste,
, consigliandosi poi con la ragione, s'avide essere di tutte la più ricca e
fece e più diligentemente riguardandolo, s'avide d'un neo che di sei o sette
faceano / radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. marinetti
a'nobili tetti d'obbrobrio / saliron avide le plebee vergini / a ricomprar le fami
lo sguardo; dare occhiate frequenti e avide; adocchiare. f. d'
gustare il suo dolce liquore / l'avide e secche labbra il fonte tira, /
, opache l'ombre / ove l'avide labbra immolli ed ove / posi dormendo
, i-154: versa voglie ed affetti avide, ardenti / a fecondarne il seno
al monopolio delle famiglie regie e delle avide loro ambizioni. 5. figur
, si conducono a'pascoli con l'avide pecorelle della fresca erbetta. duodo, lii15-
due mani diverse, stecchite, ma avide pari / che prendono il vuoto /
più dell'altre: il porcaro se avide del fatto e gustandon esso, li sappe
caste, in gerghi, in fazioni avide e sanguinarie, che godono nelle superstizioni,
. tasso, 13-29: non s'avide esso allor d'aver temuto, / ma
10-76: allora [la fede] s'avide che per semplicità v'eran caduti e
grassa più dell'altre, il porcaro se avide del fatto e gustandon esso, li
c. e. gadda, 15-121: avide di moine, di vesti, di
: non essendole riuscito il disegno, s'avide con molto suo rammarico di poter manco
parlare. torini, 329: s'avide [adamo] avere peccato e cercò nascondermi
[i denari] e non s'avide perché gulfardo dicesse così, ma si credette
viva, / m'irritava le nari avide, mi saliva / pe 'l capo.
: la contessa ricordava esasperata le occhiate avide e ardenti del panettiere galoppar dietro le
di lamartine, dove petrarca è • avide e laura è santa teresa. bacchelli,
, i-40: cesare, perché le avide legioni predassero più paese, le spartì
.. il quale, resistendo alle avide brame, ne ebbe strappato il mantello
, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva preso qualità di
volta sdegnosa le spalle e per quanto avide e sollecite si stendan di poi le braccia
fragranti e ribollenti, tra le mute avide e latranti, trascorrano nel corso più
ricoverandosi di tempo in tempo, s'avide essere di necessità crear in tutti noi altresì
non operò, se non che s'avide d'essere prigione non meno che il fratello
insensibili a quel contatto e ora risucchiavano avide quell'umore. arbasino, 37: io
che alla stalla con- ducea, s'avide esser aperta. baldi, 4-1-248: in
noiose cicale, e per la ghiaia / avide del pantan saltan le rane. gozzano
, 1-2 (i-18): ariabarzane s'avide che il cavallo del suo signor era
torpedine suh'anime più bollenti e più avide di vita e di moto. -imitato
satolle / avea lieto in tra sé l'avide voglie / che dal sonno al romor
/... sol per satollar l'avide brame / brami collo di gru,
e ne distilla / il sugo per le avide membra; e al puro / piovuto
si scopriva, i... s'avide del suo error da sezzo, / che
idem, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'acque nascoste, /
sf. astron. topografia della dalle nari avide e selettive, certamente lo riconoscerei dalluna
stoltezza. giamboni, 10-76: s'avide [la fede] che per semplicità
, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva preso qualità
sentendo quel strepito che lo risvegliò, si avide essere ella trattato di falconeria volgar.
di che la giovane... s'avide, e, per darglipiù sicurtà, contentissima
d'infinito numero di persone che, avide di conoscerlo e di contemplarlo, inondavano tutte
far simil prova all'onda porge / l'avide labra e smorza in petto i pianti
ariosto, 32-97: il signor s'avide / che l'alloggiar due donne è
il consigliere incontanente l'isperienza, s'avide che ottimamente apparato l'aveva. metastasio
ombra fugire umida e nera / s'avide il re che 'l paladin non v'era
de, in atto di spiare, avide e sconcertate, quello che accade.
. straparola, ii-76: anastasio s'avide cne il giovane... frequentava
, ignoranti, maligni ed impostori. / avide abiette spugne vanno assorbendo il peggio,
moglie], o se pur se n'avide, egli mangiò tanto zafferano che fece
philippe], 31: le donne sono avide... in uno struscio di
degli autori più floridi e ne attinsi con avide succhiature gli umori più sustanziosi, per
sì care, e sì feconde / avide a l'or suggete, / e fiorite
restò medici una crapa / quando s'avide che era fatto papa, / onde smorto
si faceano / radici, fibrille succhianti / avide il sangue da ogni vena; /
normando, / che se n'avide e svegliò gelosia / e castità, che
ritenerlo, sì ch'e'non s'avide / come per mezzo aperto gli fue il
, e con suo gravissimo cordoglio s'avide che di semplice ferita aveva preso qualità
insensibili a quel contatto, e ora risucchiavano avide quell'umore. -umidità o precipitazione
bandiera? / che cui la fuga all'avide / lance lombarde invola, / perde
o, per estens., a persone avide, spregiudicate, egoiste.
, 1-511: a momenti gittava delle occhiate avide, invisiose negli equipaggi, nelle 'vittorie'
. /... / le avide api l'hanno visitata / sino a ieri
: sono per l'ordinario tutte più avide del denaro che non sono le mosche
, 8-2-277: della quale spezie s'avide pietro vittorio, e ne fece un capo