la negra turba, anzi se stessa avezza / ne le fatiche. bracciolini, iii-262
la negra turba, anzi se stessa avezza / ne le fatiche. magalotti, 21-123
nemico. idem, 116-8: ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei
che ad altro ben non ho la mente avezza. marino, 1-160: curi dunque
al luogo ov'ella è nata e avezza. tasso, 16-39: vassene; ed
avezzai! idem, 116-5: ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei
altro per empiezza / ala zara s'avezza, / e giuoca con inganno. boccaccio
, paziente delle fadighe e al poco avezza. passavanti, 34: gli uomini.
tempo sòie / semplicetta farfalla al lume avezza / volar negli occhi altrui. s.
simile al luogo ov'ella è nata e avezza. viene a dire che i
ad altro ben non ho la mente avezza. marino, 319: con qual vomere
infra l'eterne forme, / ed avezza a quel bel, ch'a sé la
in richezza, / la gola sì s'avezza / ale dolce vivande, / e
altro per empiezza / ala zara s'avezza, / e giuoca con inganno; /
1-212: la fronte, a darmi pene avezza. castiglione, 130: quelle antiche
/ ch'esser da tai delusa io sono avezza. sarpi, i-90: sapeva bene
ama il prossimo servi e serve ad ubbidirgli avezza / moltitudine intorno tuo come te medesimo
. petrarca, 116-8: ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei /
ho sì l'alma a questo cibo avezza, / ch'a lei piacer non pò
vecchiezza; / la bella diva, avezza / andar col sole a volo,
altro per empiezza / ala zara s'avezza, / e giuoca con inganno. giamboni
/ di falsa lingua a le menzogne avezza. marino, 6-11: miraeoi grande
tempo sòie / semplicetta farfalla al lume avezza / volar negli occhi altrui per sua
de la fronte, a darmi pene avezza, / l'avorio crespo e le faville
in quanto amaro ha la mia vita avezza, / con sua falsa dolcezza,
/ pur da la umana volontade, avezza / coi fragil sensi, male era sofferto
per empiezza / a la zara s'avezza / e giuoca con inganno, / e
/ -benallevata. -cosa necessaria. / avezza a fare e guidar una casa. a
non sia la speranza, poiché sempre s'avezza ad inargentare e ad inorpellare il manico
dal vulgo m'allontano; / ch'avezza l'alma a dir là'v'io la
/ son io già prima a militar avezza. m. ricci, i-189: quanto
ariosto, 22-76: quella male avezza /... v'avea posta
35: chi 'n verità del malpatir s'avezza, / di somma ricchezza egli è
non sia la speranza, poiché sempre s'avezza ad inargentare e ad inorpellare il manico
? petrarca, 116-6: ho sì avezza / la mente * a contemplar sola costei
quasi in tempo che la repubblica era avezza alla servitù, percioché la potenza di
in quanto amaro ha la mia vita avezza, / con sua falsa dolcezza, /
tempo sòie / semplicetta farfalla al lume avezza / volar negli occhi altrui per sua vaghezza
prima motrice dell'allegrezze più licenziose, avezza a mettere in burla l'ammonizioni de'
ho veduto tale / che come vi s'avezza punto punto, / gli mangia
/ ne gli autori la tua vertù s'avezza. tansiìlo, 4-24: onore e
ciro di pers, 3-324: t'avezza a l'ombra de le pafie olive
4: la gatta tanto alla pappa s'avezza / che l'è cotta la bocca
, da la quale per una scrofa avezza a mangiare di quella in un forteri
, da la quale per una scrofa avezza a mangiare di quella in un forieri,
riguardanti, vergendo quella delicata nazione, avezza più d'ogni altra agli agi e
g. correr, lxxx-3-543: è avezza a mangiare tre o quattro volte al
a così stranio cibo ho l'alma avezza. lubrano, 1-24: ne più ruggisce
di sue speranze,... avezza a mettere in burla l'ammonizioni de'piu
: la straccurata mente, che s'avezza / pascere i sensi e quel che più
se ben donna, giovanetta e non avezza alle turbolenze del mare, trattane la
[amore] ha la mia vita avezza / con sua falsa dolcezza, / la
istesse, diletto proprio da gente immonda e avezza nelle lordure del sucidume.
za, / la gola sì s'avezza / a le dolce vivande. armannino,
vedere i sommi così tartassati, perché avezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da
veduto tale / che, come vi s'avezza punto punto, / gli mangia [
se ben donna, giovanetta e non avezza alle turbolenze del mare, trattane la bianchezza
amor che sì gli ha la mano avezza, / ch'ognor non li arda il