..., come se veleno avesser preso, ammenduni sopra li mal tirati
prenderebbono le colonne, acciò che essi non avesser netto così fatto guiderdone, quelle abbronzarono
questo cavaliere aveva dubitato che essi non avesser tenuto lo 'nvito, se quando gli
in agguato venticinque nomini, che come avesser veduto trapassare il nemico, dovessero levarglisi
costoro notò particularmente cicerone, che egli avesser consumato buona parte delle loro facultà in
prigioni /... / presa avesser la fuga. colletta, 1-i-13: sciolti
immaginazion tener per certa, / se avesser bene in ciò per testimoni / quanti
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, ammenduni... morti caddero
l'ancore nel mar nostro / non avesser gittate, / né questo maledetto /
navi / rancore nel mar nostro / non avesser gittate, / né questo maledetto /
arcivescovado, a'preti e frati che avesser reliquie buone a far fuggir diavoli e
da'colpi mortali, / che, com'avesser ali, / giungono altrui e spezza
a la tua scatola, / come avesser desiderio / di cavarle 'l mesenterio, /
/ rancore nel mar nostro / non avesser gittate, / né questo maledetto / peregrino
indegnate già fortemente, che i franzesi avesser con tanta audacia presa bologna. tasso
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, ammenduni... morti caddero
cent., 11-75: parve che avesser poco sale in zucca, / perché firenze
tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si
, / ch'i tuoi garzon l'avesser bistrattata. manzoni, pr. sp.
contenzione avean più sudato predicando che se avesser corso per posta un giorno intero..
buon'aria per me; e se mi avesser tenuto la porta chiusa, la sarebbe
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra gli mal tirati
cento volte e cento / te l'avesser promesso, o noi faranno / mai,
passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene e
vedeva questi sudicioni, / che'e'non avesser cupida e superba / la mente e
, 99: se le stelle / m'avesser dato in sorte / di viver a
che in meno d'uno mese, avesser soccorso quanto volessero, gli avremmo sì
il carico di chiamar quei musici che avesser giudicato... poter supplire al bisogno
se cento volte e cento / te l'avesser promesso, o noi faranno / mai
dei due sospiranti, per indovinare se avesser già sussurrato la nuova, o
/ che, se cervei de gatte / avesser manecato, sarie troppo, /
lui od a loro il danno che avesser ricevuto, a co tal guisa che
da'colpi mortali, / che, com'avesser ali, / giungono altrui e spezzan
in simmetria, di fuori, non avesser dato un indizio d'abitanti. leopardi,
da'colpi mortali, / che, com'avesser ali, / giungono altrui e spezzan
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra gli mal tirati
a me, più che se detto / avesser: « donna perché sì lo stempre
potevano terminar la lor vita se me non avesser generato, d'ogni conforto ignudo,
coniglia, / o love le fattezze / avesser visto più ch'altre vezzose.
contenzione avean più sudato predicando che se avesser corso per poste un giorno intero. d
, che l'uso avea mostrato che avesser bisogno di correggimento. l. salinoti,
costì non ci è pericolo che vi avesser proposto una spazzacase o qualche canchero.
maestranze, in caso che i muri avesser bisogno di risarcimento. carena, 1-225
3-4-126: dato che queste tue pedanterie avesser luogo, toccava al p. grassi
incominciava a lusingarsi / che i scrittoracci avesser decadenza; / ma il mal, che
che alcuni deferiti al tribunale di guerra avesser dimostrato il difetto degli ordini che li
al cuore e i delusi, benché non avesser dormito, l'ascoltavano volentieri. gobetti
, lo sentiva, che se non l'avesser difesa le circostanze stesse, lei non
di quel- l'opere sventurate che l'avesser condotto a necessità d'un beneficio di
incominciava a lusingarsi / che i scrittoracci avesser decadenza; / ma il mal,
di frecce, e par verosimile che avesser notizia eziandio dell'astrologia genetliaca. d'
, un affitto tale da non dire che avesser la casa in elemosina, e riscuotevano
questi son spiriti assolti / prima ch'avesser vere elezioni. petrarca, 247-14: lingua
iniquità e vituperio l'uccidessero, li avesser mai fatto sì gran dispregio che a questo
procedono che se alcuna laudevole operazione avesser fatta o facessono. e. zani,
, 6-1-51: interrogato quali domande gli avesser fatto nell'esame, rispose ch'erano state
minor cotal divieto: / che non avesser propio, né comune, /..
affatto di vigore a difendersi! almeno avesser qualche esito da fuggire. s.
/ che dello smisurato briareo / esperienza avesser li occhi miei. marino, 8-114:
suoi nemici, / che come accade avesser seco collora, / o malandrini facidanni
/ pur che i teban di bacco avesser uopo, / cotal per quel giron suo
la paglia, tosto gridano, come se avesser fatto un gran colpo a trapassar di
chi avria mai pensato che gli ipocriti avesser tolto sopra la lor coscienza il carico de
denti, / come s'a trar s'avesser lì la fame. muratori, 7-i-424
alte, anzi pareva che insieme alla statura avesser ritrovato il passo, e la dignità
passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno, le piene
ch'eglino furon trecento, acciò ch'eglino avesser più forza. benvenuto da imola volgar
alcuna esenzione, / ower franchigia, avesser di gabelle / per certo tempo.
da cpptjv cppevóg sua con pesce in mano avesser veduto andare, usando 'mente';
serdonali, 9-192: se i portoghesi avesser cominciato a frequentare la navigazione di quei
scusino in cospetto di tutti coloro, che avesser mai fumo de'tuoi portamenti. caro
/ pur che i teban di bacco avesser uopo, / cotal per quel giron suo
sogni... e par verosimile che avesser notizia eziandio dell'astrologia genetliaca.
ancora giocose, e gl'iddii ti avesser fatto nerboruto e forte come nicostrato, io
/ e van per l'aria, come avesser l'ali. guarini, 166:
un gran respiro, come se le avesser levato un peso d'addosso.
. iacopone, 55-35: sì n'avesser cotal morso, non farian cotal descorso:
cavalieri armati, / benché scemate n'avesser le gueffe. = v. gaifo
, 21: se cervei de gatte / avesser manecato, sarie troppo, / tant'
: gioia si poteva credere che le avesser dovuta apportare per la immaginazione rappresentata del
voci che il mio petto esala / avesser la virtù, fermate in rima, /
antichi legislatori di roma, che parea avesser creduto all'arte magica. d'annunzio
, quasi che quando l'acque sotterranee avesser ripiene quelle nuove incavature de'pozzi,
scappando qua e là, come se avesser avuto paura d'incontrarsi con le parole
la ragion chiese, / perché tutti avesser prese / piante sterili e infeconde,
vi-161: ver è che, ben ch'avesser lunghe veste, / non gli ingombravan
parea / che più che gli altri avesser le man preste. ariosto, 6-26:
stati lontani da qualche errore, mentre avesser innovati vocaboli di suggetti non nuovi.
, 1-iii-631: insufflò: -se caso mai avesser trovato abbastanza crumiri per la mietitura,
io credessi che le belle arti ne avesser bisogno. -ingiustificato (una speranza)
, 1-6-23: il maggior ristoro che avesser potuto ricevere nella loro infermità sarebbe stato
-spensieratamente. forteguerri, 3-21: se avesser di piombo le gonnelle, / tu
trascorsi tre eterni mesi senza che essi avesser mandato un rigo di lettera. saba
letteratelli ed invidiosi... non avesser posto prima in gelosia la prattica del vostro
antico veglio / se tonde usurpatrici renduto avesser anco a turni 1 terra / le
onestà degli antichi, non che veduti avesser pappagalli, ma di gran lunga mai
e riprovare quanto amava orbino, se avesser lasciato luogo a riflettere. -dare
se per sciagura le nove sirocchie / avesser letto le capitolesse, / o, per
clarice. forteguerri, 3-21: se avesser di piombo le gonnelle, / tu
maestranze, in caso che i muri avesser bisogno di risarcimento. beccaria. ii-490:
magagna / che i parti nel trionfo avesser posto / romul, che gli pagava
buon'aria per me; e se mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe
. fagiuoli, i-180: voglio ch'avesser già fatto disegno, / per salvarsi
prova di botta, per quanto l'avesser punto o martellato a più non posso
a concistoro / ratti sen vengon, come avesser tali: / e un scorrere,
5 (76): « se mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe
/ per metter ben, s'egli avesser potuto. sacchetti, vi-136: non
lucenti, / che conservar, benc'avesser molesti, / la lor verginità,
se paladini o verun de brigata / avesser voglia de cose mondane. tommaseo [
guardavano pietosamente, e, benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché
la lor città far gran montata fin che avesser sì fatta fortezza, sì come era
suo difetto, acciò che poi non avesser cagione di mormorare contra di lui quando
vesser tal boccone! / se nn'avesser cotal morso, / non farìn cotal
colpi mortali, / che, com'avesser ali, / giungono altrui e spezzan
munivan contro le ivisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. niccolini,
prenderebbono le colonne, accioché essi non avesser netto così fatto guiderdone, quelle abbronzarono
munivan contro le divisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. -rapporto di
che belle, / se per cugino non avesser toto. 10. ant.
comandò a'suoi capitani che avvertissero ed avesser l'occhio che più non si macchiasse
festa, quasi da occulta virtù mossi avesser sentito costui loro avolo essere. sannazaro
conobbe dover promettere cotal bene che tutti avesser carissimo; ed era l'amore. foscolo
presente vita attiva / d'a- ristotile avesser gli alti ingegni / inteso con tal fede
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra li mal tirati stracci
licenziati... che... avesser conseguito la segnalazione scolastica di otto decimi
, animali che col cozzar delle corna avesser mandato a terra un deboi muro dell'
e saulo al paganume / stolidamente mossa avesser guerra / senza vestirsi d'inspirato lume
fra due essenze, le quali non avesser tra loro ve- run parentado, ma
un infame patibolo, se non l'avesser soccorso i pp. osservanti, tenendolo
arebbe potuta fare se gli uomini non avesser potuto dimostrare e fare credere per parole,
nostra si segnan con punti e lineette, avesser ciascuna una figura certa, stabile,
un gran respiro, come se le avesser levato un peso d'addosso; e
paladini con staffette / che vanno come avesser le pezzette. 10. dimin
i frati e altre persone devote ne avesser notizia. salvini, 39-iv-129: andrei
, 5 (76): se mi avesser tenuta la porta chiusa, la sarebbe
lo guardavano pietosamente e, benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché un
sempre come il nibbio guardando in terra se avesser visto di raccor nulla. p.
se per sciagura le nove sirocchie / avesser letto le capitolesse / o, per
. /... i poetanti avesser lor corona, / brutti ignoranti avari,
fermo sui piedi. pareva che gli avesser messo nella camicia polvere d'asino.
potrebbe popolare di questi simili soldati che avesser finito di far questo essercizio e si
caglia, / che poco gioveria ch'avesser poste, / dovendo lor mancar poi
tener lungi alcun male che segni infausti avesser fatto presagire. e però i romani così
dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra li mal tirati
n'andrian le feminelle 7 s'avesser la metà del saper nostro.
della sapienza, dove per molti anni avesser lasciata andare la premeditata ragione intorno alle
que'dei alla spagna il primo luogo avesser conceduto. èocalosi, ii-61: certo
i fatti de'più famosi uomini che avesser amministrata potenza in roma fin a quel
tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si
1- 126: pria che spazio avesser d'uscir d'intontimento, di lì per
scuola uscirono i migliori che quivi poi avesser grido, pochissima notizia corre. bacchelli,
10-64: se gli uomini da principio non avesser conosciuto che l'uomo si diletta deu'
dio che tutte le dimostrazioni de'filosofi avesser la metà della probabilità di questa! pallavicino
mostruosi pesci erranti / i profondi silenzi avesser desti. tasso, n-ii-543: questo è
franchezza che se quanto pronunziano tutto l'avesser letto su'decretali di dio. cesarotti
. disse ad alta voce che allora avesser fine le proscrizioni. algarotti, i-iv-561
corte, prò argir cornuti, che n'avesser tal boccone! chiaro davanzati, 91-2
suo difetto, acciò che poi non avesser cagione di mormorare contro di lui quando
arieno rotto negli scogli se con pena non avesser fatto forza di pontare co'legni lunghi
buoi, non già prima che non avesser più giorni stentato. tasso, n-ii-299
a la tua voglia avversi / t'avesser spinto a le mie rive insieme /
intiero di un secolo, se i quattrocentisti avesser pensato a trasfondere nell'idioma di quei
cacciar con viso lieto / anzi ch'avesser soccorso superbo, / e rimaser signor con
., 57-54: se l'avesser saputo, sì assicuro / che non ne
que'dei alla spagna il primo luogo avesser conceduto, dappoiché si vedea ella collocata
trattare i disegni della guerra, suggerito avesser costoro dar lo scambio all'ammiraglio,
. v. colonna, 2-41: avesser del mio sol mirato i rai, /
chiglia delle navi, hanno creduto che avesser la potenza di fermare nel loro corso le
via della respirazione esser cagione che egli avesser l'anima, però concniudevano di necessità
stelle, / se con servaggio vile avesser tutti / la terra a circondar quasi reina
e nella stessa i seguaci loro, s'avesser rotto il confino. muratori, 7-iv-363
via della respirazione esser cagione che egli avesser ranima e tale non esser altro che
aver i panni o altre robbe che avesser maniggiate gli appestati o degli uomini istessi,
carico a prender fiato, se non avesser sentito che, concedendosi di rilassarsi, sarebbe
punta a la tua scatola, / come avesser desiderio / di cavarle * 1 mesenterio
. uno quelli / allora avesser sciolto per il resto. calzoppo, e
pazzìa, direi che quelli / allora avesser sciolto per il resto. settembrini [luciano
che, rinvigoritesi di forze maggiori, avesser avuto agio di sfogar di nuovo la
ei pare che tutto il loro studio avesser sempremai riposto nell'affliggere, con continue
te me reportasse, / vorrei che avesser piume i giorni e tore. montale
e di bruno e in quai maniere / avesser poi riscosso la donzella, / tra
altro dire se non che se gli avesser voluto schivar quelle cose nelle quali son ripresi
fosser potuti così presto riunire, che gli avesser potuti seguire. marini, iii-41:
e per il rodio segreto cne le donne avesser potuto cicalare. codemo, 376:
di bacco e di sileno, se l'avesser tirato due linci o due tigri,
, dolendosi che altri prima di loro avesser fatta la vendetta. -distruggere monumenti,
e di bruno e in quai maniere / avesser poi riscosso la donzella, / tra
uno d'essi che il maggior ristoro che avesser potuto ricevere nelle loro infermità sarebbe stato
chi non si curasse di sentirle e avesser però voglia d'andare avanti nella storia
potrebbe popolare di questi simili soldati che avesser finito di fai- questo essercizio e si
che, rinvigoritesi di forze maggiori, avesser avuto agio di sfogar di nuovo la
v-2-284: non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene
scelta [dei soldati] a'capitani ch'avesser il carico di assembrargli. castelvetro,
opre di que'vivi / e i poetanti avesser lor corona, / brutti ignoranti avari
in quelle sole dirupate e sciolte, che avesser bisogno d'esser sostenute,..
bacchetti, 13-94: se i consoli avesser loro [ai maggiori] contrapposte in
se i capetanicon la lor bandiera / socorso avesser ben la prima schiera, / e
locate in simmetria, di fuori, non avesser dato un indizio d'abitanti. leopardi
a credere ch'uomini eccellenti in divinità avesser loro ritruovate sì fatte lettere, come
che de lo smisurato briareo / esperienza avesser li occhi mei. girone il cortese
-rifl. modi di persone che avesser passato per il mondo storico delle fantasie
cui tutte le fiere benedirebbon dio, s'avesser parole e discorso, e per cui
a vivere se mani esperte e pronte non avesser rotto i nodi e lacera quella sorta
, per far saggio delle vivande, come avesser a dar giu- icio della valentia del
, dalle lunghe gronde che pareva s'avesser in capo de'gran cappelli cardinalizi.
con voi usate... non avesser forza il distór l'animo vostro da un
munivan contro le divisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. -tenace,
un po'di vanità « che se mi avesser mandato agli studi, non sarei arrivato
gli stoici], / eh'e'non avesser cupida e superba / la mente.
metter, battezzando, / nomi che non avesser le tanie. allegri, 137:
. fagiuoli, i-180: voglio ch'avesser già fatto disegno / per salvarsi dall'orrida
cervelli del garzoni, i feminili ancora avesser, luogo! non fora egli così grosso
/ pur che i teban di bacco avesser uopo, / cotal per quel quel giron
, / e dui de i principali avesser cura, / di tener netta, et
475: a guardarle si sarebbe detto che avesser fretta, come avevano, ma che
voglion meno esser pagati / che s'avesser per noi fatto gran cose, / l'
, 4 (56): benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché
troiane navi i nostri lidi / non avesser mai tocchi. angiolini, xxiii-
loro scambievolmente trasmutabili, però che neanche avesser tra di loro comune materia si pensò
strano scoglio, / e lo s'avesser tranghiottito tonde. b. davanzali, i-73
, tagliar la corda, quando ne avesser fatte troppe. -sm. plur.
a credere che gli uomini e le donne avesser l'obbligo di stargli innanzi in ginocchio
zanne. casti, 11-52: benché avesser la zanna, il corno e l'ugna
, 1-iii-182: ver è che ben ch'avesser [gli ecclesiastici] lunghe veste /
pur parea / che più che gli altri avesser le man preste. cuginàggio,