quando e'vego per citae / buteghe averte con soe cose, / che quando
e via, / granne fo villanìa averte sì sprezata ». dante, conv.
, come può lusingarsi e dire che non averte ciò di cui ha la sperienza per
: compiutamente. iacopone, 91-5: averte conosciuto credea per entelletto, /.
/... / te credendo tenuto averte sì perfetto. chiaro davanzati, 113-12
...: per posanza divina fun averte cum una tar posanza che le stange
m. oddi, 34: s'averte, nell'atto pratico, di non accostarlo
exosculi, / et a le mie prece averte il viso bello / mirando me con
gambmo d arezzo, 58: credetti averte mostra tanta scherma, / toltoti via
le seraure de la gexa fun averte. statuto dello spedale di siena,
caduta in po e sino che possano averte slezzate. = comp. dal
niccolò da correggio, 1-465: l'averte ritardato in terra è / per trarte
e via, / granne fo villania averte sì sprezata. laude cortonesi, 1-i-221:
sculi, / et a le mie prece averte il viso bello / mirando me con