, cortesie'; ovvero: 'd'avermi ricevuto in casa fu per me una
breve sarò avanzato '; * dopo d'avermi dato l'affidamento che mi avresti ceduto
verità; e ti pentirai di non avermi amata a bastanza, di non avermi
non avermi amata a bastanza, di non avermi perdonata. saba, 540: allora
che... mi annotiziava di avermi preparato un buon matrimonio.
. neol. l'apparentarsi. dimostrazione d'avermi per quel servitore che le sono.
chiede. idem, 19-5-3: l'avermi detto tante volte ch'io vada che
vassero allora dell'occasione ch'io offriva per avermi e su tutte le cose arcanamente
: non ci penso più, per non avermi ad arrabbiare. idem, ii-44:
non che a gl'inimici miei basti l'avermi così aspramente e così iniquamente ingiuriato.
piena, -che la natura, oltre d'avermi negata crudelmente la idoneità a combattere,
: e falseron credette per la via / avermi; e bianciardin qua la ballata /
sua signoria illustrissima per difendermi, dopo avermi messo in ballo? rajberti, 2-185
che dopo mille lusinghe, dopo avermi aggirato scherzevole e leggiero pei giardini
mia madre si fa un vanto di avermi allevata nella bambagia. ed io mi accorgo
abbracciarvi tutti, quanto mi strugga d'avermi al petto il tuo caro bamboccio,
e mandar sotto banca, è di avermi... assalito con un bastone.
baste fin qui a la mia fortuna avermi per diversi casi menato. ariosto, 338
il granduca di quest'anno, dopo avermi battezzato maggiore di battaglione, si è
grazie anche a voi, signore, di avermi accompagnata -disse con un sorriso ed una
quegli sciocchi di là sopra, dopo avermi lasciato morir di fame, si credettero di
del mondo. carducci, ii-1-93: dopo avermi parlato del metastasio, e dello stato
baretti, 1-286: dopo d'avermi detto, con molto abbin
spazzator di corte soldi dieci, per avermi più volte portato il braghiero a far
a mio padre e a mia madre d'avermi lasciato così la briglia sul collo,
per st'avversità, ringrazio il cielo di avermi dato voi per la tua cortesia!
rigiri e ronzi, / non creder non avermi, ove bisogni, / e difensore
i-100: ohi toh! e credevano d'avermi inceppato! con cambiali d'affetto,
fine dell'anno, e dopo di avermi ben bene sfruttato, a me che
i-31: « dianzi il dottore, dopo avermi sbendato, roteava innanzi a me in
mia correggia larga e il scarsellotto, per avermi empito il bottrigo ogni volta che io
per quanto obrigo lui s'era vantato di avermi, non cercassi in modo alcuno la
anche? mi canzoni, anche? dopo avermi preso il posto, a tradimento?
questi soldati fumo assai, dolendosi d'avermi impedito, se bene la vendetta s'
minor colpa si dee estimar la vostra avermi imposto carico alle mie forze disequale,
, / nel dire e nel guardare, avermi caro. idem, par.,
da lei scoppiò in lacrime, dopo avermi trattato malissimo per tutto il tempo della
cassiere mi ha restituito i tuoi pagherò dopo avermi fatto giurare per me e per te
suo, non poco / giovò l'avermi cattivato io pria / così il suo core
hai veduto come costui maliziosamente si crede avermi messa paura d'andare oggi al bosco nostro
quant'obbrigo lui s'era vantato di avermi, non cercassi in modo alcuno la
mio coltello e la mia guaina, per avermi alcune volte cotte delle rape sotto le
noi, e s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia.
di cresimarmi col titolo d'avvocato, dopo avermi tenuto in chiusa sei ore e mezzo
giorno fa figurati che mi comunicano di avermi chiamato a far parte del comitato d'
coltello e la mia guaina, per avermi alcune volte... fatte delle
ii-476: se l'è in piacer d'avermi in potestate, / non fia su'
: se l'è in piacer d'avermi in potestate, / non fia su'viso
. venne a trovarmi, e dopo avermi salutato in nome del principe e fattomi
compieta, / in mo'ch'e'doverrà avermi inteso. -dall * alba a
di terra, parendo loro con quella di avermi dato la comunione, con la quale
cosa a me sarebbe più cara che avermi trovato con questi vostro discipolo, gianozzo
). iacopone, 1-29: credo avermi confessato, / e col prete ho
caterva de musici non poco obligo debba avermi. baretti, 1-15: bisognerebb'essere
non bastava alla vostra generosa amicizia l'avermi scritta una tenera consolatoria, che avete
a noia anche quella piccola suggezione dell'avermi sempre il cameriere alle reni, dovunque
letto dandomi dei grandi scappellotti e godendo avermi corbellato col far le viste di dormire
nobiltà, ve priego cordialmente ve piacia avermi per caro amante e servo, dignandove
mi troverà sprovista; / o mai d'avermi vinta avrà corona. chiabrera, 456
. alfieri, i-214: fra l'avermi egli scritto d'aver questa mia somma
mio silenzio, facendo loro ritenere di non avermi detto cose sufficienti per meravigliarmi, li
cresimarmi col titolo d'avvocato, dopo avermi tenuto in chiusa sei ore e mezzo
iscendere. magalotti, 7-126: l'avermi però poco fa il medesimo sig.
suo, non poco / giovò l'avermi cattivato io pria / così il suo core
amo hominem, e voglio che si degni avermi per amico. f.
questo figliuolo a filippo, io credetti avermi levato briga, e io l'ho raddoppiata
di volermi del bene; e l'avermi voluto bene, mi conferma nel mio
il datore d'ogni bene del suo avermi condotto dove le mie fatiche mi procacciano
, per tai rispetti, / d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto
a maria, pongo questo, d'avermi fatto conoscere voi. carducci, 316:
sostentano. tasso, i-245: contentatevi d'avermi coronato, senza voler deificarmi. tassoni
1-67: subito confessò e ratificò d'avermi tirato con animo deliberato d'ammazzarmi,
, iii25- 388: non contento di avermi ferito, pensò al tutto di demolirmi
monti, ii-82: disperati di non avermi potuto nuocere colle infami e fanciullesche loro
noi, e s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia. d'
: sono poi tenuto a lei d'avermi proposto, e alla sua da me riverita
alla sua da me riverita società d'avermi accettato per despota della privata nobile direzione.
, e s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia. pascoli,
1-67: subito confessò e ratificò d'avermi tirato con animo deliberato d'ammazzarmi,
opera come un sogno. difatti dopo avermi aggirato per i labirinti della metafìsica, e
. baretti, 1-26: dopo d'avermi dunque digrumata un poco la rabbiosa partenza
qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non avrei que'sospetti
monti, ii-82: disperati di non avermi potuto nuocere colle infami e fanciullesche loro
, 6-90: scoppiò in lacrime, dopo avermi trattato malissimo per tutto il tempo della
ne penta; né le incresca d'avermi compiaciuto: ma cerchi di giovarmi con le
avrò eterna gratitudine, si è di avermi egli insegnato a gustare e sentire e
lorenzo de'medici, i-193: bastava avermi tolto libertate / e dalla casta via disiunta
speranza. brusoni, xxiv-855: l'avermi sempre disperata d'amore, affermandomi di
ho mai ricevutola lettera che dite d'avermi scritta. forse è venuta nel tempo
ed amica, godrà del piacere d'avermi aiutato ne'casi estremi, quand'anche
129: tu hai veghiato per avermi assai / e di mie laude assai
., 19-127: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì men
ferrara. segneri, 5-119: soggiungo avermi detto il signor cardinal car- pegna che
minor colpa si dee estimar la vostra avermi imposto carico alle mie forze disequale,
amor l'alma conquisa, / procurate d'avermi in dolce modo, / via più
minor colpa si dee estimar la vostra avermi imposto carico alle mie forze disequale,
nobilissima casa del magnifico ottaviano, per avermi dementato per infino a ora, che sono
6-235: cominciò ad amarmi proprio per avermi visto tanto energico prima alla difesa del mio
qualcuno. loria, 5-91: qualcuno deve avermi veduto; forse mio figlio stesso,
ii-331: permettete ch'io vi sgridi d'avermi fatto un'esortatoria con tutte le formalità
tu dici, o amorevole fratello, avermi data intieramente la parte che di ragion
.. s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia. de
, dal tuo canto mostrerai tu d'avermi scordato e d'aver volta la tua faccia
del portone fai le finte di non avermi mai visto né conosciuto, come tanti villanzoni
ch'ora godete e fate festa / d'avermi tratti gli occhi dalla testa.
rinaldo degli albizzi, i-531: voi dite avermi scritto ne'dì passati una lunga filastrocca
faccia, senza fare alcun motto, dopo avermi ben bene guardata. monti, i-46
. papini, 8-327: se dopo avermi ascoltato crederete lo stesso, a dispetto
, affinché né egli avesse occasione d'avermi a capitare più a casa, né il
. comisso, 7-286: ella dopo avermi guardato per un attimo, riconosciuto subito
: permettete ch'io vi sgridi d'avermi fatto un'esortatoria con tutte le formalità
minor colpa si dee estimar la vostra avermi imposto carico alle mie forze disequale, che
favolosi. foscolo, xiv-19: dopo avermi aggirato per i labirinti della metafisica,
egli era impossibile di pensare mai d'avermi ritrovato persona. dovila, 458: il
tu m'hai fatto torto, / avermi dato e poi furato il core. molza
volersi dare, ed ora ridono di avermi gabbata. pirandello, 6-600: insomma questo
un'altra [lettera] che mostra di avermi scritta, non fu servita dalle gambe
principi fanno tra loro a'garontoli per avermi al loro servizio. 2. per
ozio della campagna, trovo la ragione deh'avermi tu pure lasciato tanto tempo senza
siamo nel gergo, aggiungerò che può avermi ingannato l'ingegno, non la coscienza.
amicis, i-830: un giorno, dopo avermi guadagnato un soldo al gioco delle bocce
cecchi, 25-30: non ti bastava avermi... / e giostrato? e
. bartolini, 16-56: era contento d'avermi fatto ridere alle sue spalle. -oh
al medico, / che s'è creduto avermi giunto,... / ed io
ch'ora godete e fate festa / d'avermi tratti gli occhi dalla testa. romagnosi
grazzini, 38: tu credi forse avermi sbigottito / con queste goffe tue magre
simpatico. salvini, 41-78: dall'avermi già fatto vostro accademico,..
ho ferma fede che debba di mia fatica avermi ogni cortese lettore molto di buon grado
, i-830: un giorno, dopo avermi guadagnato un soldo al gioco delle bocce
così diligente guardiano di me stesso né avermi tanta cura che non m'ammalassi e non
curiosità che queste cose danno, poteva avermi un poco impeciato i sensi. stuparich
vittorini, 2-134: era soddisfatta di avermi imposto in tante case. quarantotti gambini
italia e per la svizzera, e avermi tenuta a bada nelle promesse di matrimonio
, 281: non paghi i preti d'avermi costretta ad incapperucciarmi nuovamente, vollero pur
benché io ti abbia detto del mio avermi più tosto dilettato d'incassar denari, che
ariosto, sai., 1-241: se avermi dato onde ogni quattro mesi / ho
benché io ti abbia detto del mio avermi più tosto dilettato di incassar denari che di
, 4-7: appena gli parve d'avermi bene inchiodato nella testa il nome di
da ponte, 56: si ricordò d'avermi lasciato in mano l'originale della barbara
che molto / più vi varrà, ch'avermi l'onor tolto. sarpi, vi-3-38
insisti, spia, / potrai teco avermi ognora / tra gli affanni e l'
finse, / dispettosa e crudele / avermi a scherno... / che m'
povera e senza indirizzo, per non avermi saputo avanzare qualche cosa in gioventù quando
che mi sia stato recato fu l'avermi rubato l'onore, accusandomi di aver
visconti, 1-112: tu ti pensasti avermi ogni ben tolto / non però quanto credi
mi diedero sei galline e pensavano anche di avermi ingannato. b. segni, 4-218
/ e che per forza abbia cercato avermi. pazzi de'medici, 66
grato /... / d'avermi dato i mezzi, grazie a dio,
563: egli si mostrò spiacentissimo di non avermi potuto inscrivere nella legione cisalpina dove non
. cattaneo, iv-1-4: si degnerà di avermi presente nel caso che resti vacante alcun
di firenze, 2-77: parmi ricordare avermi scritto lo intelletto di quello verso del
martini, 4-7: appena gli parve d'avermi bene inchiodato nella testa il nome di
tuo è vano intendimento, / credendo tu avermi per amore / ed arivarmi a tanto
è dicto amabile, non indico invano avermi a te recomandato. b. cavalcanti,
98: la ringrazio... d'avermi procurato sì dolce intraméssa agli ozi della
costume e tenore antico d'amarmi e avermi per suo servo. d. bartoli,
ben lo merita la mia dappocaggine di avermi voluto intrigar con voi. pellico, 2-24
galileo, 1-1-381: con speranza pure di avermi una volta a convincere, e con
non è certo il minore quello dello avermi ella novellamente introdotto in uno de'più
un coltellino che avea, adirata per avermi inturbolata l'acqua che io bevea, glielo
nui è dicto amabile, non iudico invano avermi a te recomandato. poliziano, st
, iii-27: ringrazio la natura d'avermi fatto iracondo, perché l'ira mi
nievo, 778: quand'ella poteva avermi vicino a sé e farmi sommessamente ripetere
di corte, soldi dieci, per avermi più volte portato il braghiero a far
« non v'importa più dunque l'avermi per moglie. io m'era promessa
, 5-309: non ti basta egli avermi involati que'danari che io ti prestai per
lapidarono, straziarono il mio corpo dopo avermi ucciso. 2. colpire con sassi
l'anima, per avervi perduto e per avermi lasciata vedova, e li vostri figliuoli
ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello?
, 3-24: non è maraviglia che d'avermi / veduta mai non ti ricorda,
non è certo il minore quello dello avermi ella novellamente introdotto in uno de'più
io era venuta intanto alla corriera dopo avermi cangiati gli abiti presso la nostra lavandaia
corrente per essermi stato sempre amorevole ed avermi più volte prestato la lesina da trapungere
del mese che viene e a detto tempo avermi dato tutto quello monterà detto vino secondo
1-64: non gli ho perdonato mai di avermi dato l'anima di un titano e
, x-112: il governatore, dopo avermi ringraziato delle inoculazioni fatte ai suoi dipendenti
del '22, nel lusinghevole vanto di avermi ascoltato fin da principio con gusto più sollecito
martini, 4-7: appena gli parve d'avermi bene inchiodato nella testa il nome di
io non ammirava un certo rizzi dell'avermi dato così alla buona, con manzoniana
: perché questa domanda? siete stufo d'avermi? -felice notte, aglaura:
non debb'io sempre volergli male per avermi uccellato... e fattomi uccellar
malenanza, / sì che me'ti varria avermi servita. poesie bolognesi, v-341-11:
e mi piaceva imaginare che fosse per avermi troppo aspettato e per tuttavia aspettarmi.
hai veduto come costui maliziosamente si creda avermi messa paura d'andare oggi al bosco
a leonardo, mio servitore, per avermi ben servito nel viaggio di roma e
termini. galileo, 1-1-45: per avermi scritto molte altre mani di lettere intorno
diverse vie hai sotterra trovate / per avermi in prigione a-salva mano. masuccio, 18
mio padre e mia madre cominciorono ad avermi gli occhi alle mani. ariosto, 4-3
l'ambasciatore francese fanno quanto possono per avermi in mano, onde scacciarmi lontano.
se il silenzio non è effetto dell'avermi v. reverenza levato le mani daddosso
1° credo che voi v'accorgeste ieri d'avermi data cagione di piagnere questa notte,
stato vile, / essendo tua, in avermi manumessa. a. f.
due anni. magalotti, 7-126: l'avermi... poco fa il medesimo
vi vergognate,... dopo avermi fatto publicamente la vostra mantenuta, non
buzzati, 6-84: forse lui dopo avermi goduta capirà che razza di manza sono
: al gai libraio lire 30 per avermi legati dieci de'miei libri degli insetti
dabbene di mo- glianza, oltre l'avermi fatto marito delle capre, m'ha
starei con martello, perché il non avermi risposto sarebbe indizio che v. s
a procedere in guisa che né voi d'avermi creato consolo, né io d'aver
questo birbo di padron di casa dopo avermi strangolato sul prezzo mi disputa ogni cosa
tuoi e impazzo dell'allegrezza, per avermi tu scritto una lettera. note al
il mio cappello di paglia, per avermi talora dato un mazzo di porri la mattina
. caro, 12-ii-96: mi pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua e
2-3-307: non solo mi pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua,
chiari, ii-55: non gli bastava d'avermi disonorato a lione, mendicando il pane
4-509: ringrazio vostra eccellenza illustrissima dell'avermi ricominciato a dare li mia soliti salari
diverse vie hai sotterra trovate / per avermi in prigione a salva mano; / ma
): èmmi tanto più caro l'avermi qui mia sorella trovata, quanto 10
caro maioli,... di avermi liberata da tutte quelle mimose pudiche.
fermar quelli uomini che non pensino d'avermi a far super - chieria, come
della tua fuga, non lascierà di avermi in mano e farmi morir con poco onore
della mia vita. pellico, 2-427: avermi preparata una dissertazioncella sul verso italiano e
. rispose allora che gli pareva d'avermi inteso pienamente. - condotto
v-1-257: dianzi il dottore, dopo avermi sbendato, roteava dinnanzi a me in
« non v'importa più dunque d'avermi per moglie ». -cercare moglie
posso della elezzione fatta di me per avermi tenuto atto a mollire una sì forte
-mi domandò egli un giorno, dopo avermi letto un passo di un libro del
i-116: mi guardan fissi, e dopo avermi scorto / dicono: si credea che
volta una volta avrei giurato / d'avermi anche a morir senza vederti. fagiuoli
cani intorno al toro. / ugnun bramava avermi per esposa. 4.
vi dorrà fino al vivo cuore d'avermi trafitto col morso di tante pungenti parole
mostaccioni. pasqualigo, 643: oltre all'avermi detto di gran villania, m'
rivolto verso di me l'animo suo senza avermi conosciuto, né veduto mai.
e ronzi, / non creder non avermi, ove bisogni, / e difensore e
modana. giannone, 299: l'avermi veduto a milano lo farà entrare in sospetto
il demone di questa casa, dopo avermi tolta la coscienza con un narcotico,
, 4-7: appena gli arve d'avermi bene inchiodato nella testa il nome di
non so chi possa mai / dipinto avermi: ed io non mi curai /
mie vesti insanguinate mostrarai alla signora di avermi uccisa. 5. secondo considerazioni
: io vi sarò personalmente tenuto di avermi liberato d'essere spettatore del naufragio d'
che ci colpirono furono conseguenza necessaria dell'avermi egli troppo amata. d'annunzio,
il demone di questa casa, dopo avermi tolta la coscienza con un narcotico, mi
a s. a. s. di avermi così benignamente fatto grazia di convertir li
36: il marito nemmanco mostrò di avermi veduto. -in ^ espressioni ellittiche col
la vostra famiglia; e vi ringrazio di avermi procurato il gran piacere di conoscere la
era debitor per tai rispetti / d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto
/ mi tolse l'occhio, dopo avermi domato col vino. -di nulla (
, 2-xxii-70: le sono gratissimo per avermi obiettato in forma accettabile e discutibile i
ed amabile compagna che si contenterà di avermi fra i suoi occulti adoratori. garibaldi
alberto, 31: non è assai niente avermi giovato la tua riverenzia, se oltre
: i miei persecutori, contenti di avermi strappato con la tortura le menzogne che
che molto / più vi varrà ch'avermi l'onor tolto. aretino, 20-72:
l'onorificienza alla presenza di menelik senza avermi detto nulla precedentemente. nievo, 805
, i-28-136: la perfida zelis, dopo avermi tradito, mi oppresse co'suoi rimproveri
, 56: egli si ricordò d'avermi lasciato in mano l'originale della barbara
venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel
questo birbo di padron di casa dopo avermi strangolato sul prezzo mi disputa ogni cosa
ha voluto ogni giorno a pranzo, dopo avermi esibito anche l'ospizio che da
ed amabile compagna che si contenterà di avermi fra i suoi occulti adoratori. botta
, 1-197: chi sa se, senza avermi voi inteso, / io v'ho
altri. segneri, 5-120: soggiungo avermi detto il signor cardinal carpegna che il
ora sei severo alla partita, / mostrando avermi posto già in obblio! oddi,
obblio! oddi, 1-168: doppo l'avermi ricreato o riavuto ben bene, alla
da molti uomini... pensandosi d'avermi in modo ristretto a un certo passo
d'amore, ringraziando il cielo d'avermi fatto italiano. mazzini, 62-158: vogliamo
1-535: ch'egli medesimo, dopo avermi acceso fino all'inverosimile, ora paventi nel
forse qui dei tuoi scherni ascoltatrice / avermi paziente? tommaseo, 15-224: le
lotto del mazza, 1-35: questo avermi mandato giulio, perché io consoli costei
pecoreggiando per fi renze lui avermi abbattuto atterrato stritolato. = denom
sua signoria illustrissima per difendermi, dopo avermi messo in ballo? mi può star mallevadore
una fusta di mori; e pensandosi d'avermi in modo ristretto a un certo passo
, giardino mio fioritissimo, del vostro avermi scritto malgrado quel tanto freddo che vi
arco perdona, / e bastiti per una avermi preso. 5. bernardo volgar.
v. eccellenza mi disse qui d'avermi scritto fin quest'agosto, mi capitò
una eccessiva confidenza nella mia materia può avermi indotto a minore perspicuità.
vili-163: abu-beker..., dopo avermi fatto spendere il triplo per l'acquisto
sieno rese a voi mille grazie d'avermi partecipato un giudizio di tanto peso che
poi v'è in piagenza / d'avermi in vostro core rimembrata. 4
che questi si disperi / in non avermi e sì ne paghi il fio.
, non ve ne andate altiera di avermi così abbattuto, perciò che ella non
/... / e d'avermi piantato alla fin fine: / ché fu
ariosto, 1-iv-338: non ti bastava avermi questa pratica / messa tra i piedi
dolervi, algarottino mio, di non avermi scritto per così lungo intervallo, avendo
da sentire la signora perpetua, d'avermi cacciato qui per forza, quando non
venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto
montughi tomo più, / credo di certo avermi a imbriacare. g. f.
mi lascerai, ma ti vanterai d'avermi fatto e detto, onde io ne sarò
porcissimo pecorone anderà pecoreggiando per firenze lui avermi abbattuto atterrato stritolato. pratesi, 5-207
, poi v'è in piagenza / d'avermi il vostro core rimembranza / ed invitate
più vivere con una donna che, dopo avermi conosciuto, pensasse un minuto se dovesse
tale accoglienza ch'ei non tenghin perso / avermi, e per mio amor ben gli
l'inanzi non t'occorra poterti pregiare d'avermi vista ignuda. fed. della valle
, ii-9-234: egli ha il torto di avermi preoccupata questa donna che doveva esser tutta
i-x-277: io la ringrazio di nuovo di avermi prescelto a fare un così gentile uffizio
lorenzo de'medici, ii-18: non basta avermi il ciel dall'alto loco / gittato
cellini, 1-107 (250): per avermi presentato lo idio della natura un corpo
con amoroso rispetto, / per ben avermi presente / m'appenderebbe sul letto.
, dirò che non reputo cosa giusta avermi 'classato 'fra i desolatoli del genere
il ritorno. giannone, 299: l'avermi veduto a milano lo farà entrare in
, voglio che al presente conosca io avermi presupposto nel pensiero il primo verso di
e prete e scaldamani, / per non avermi in letto a ristecchire. fanfani,
meno mi stringe a simile ufficio l'avermi egli tenuto fra 'suoi più cari
scuola in prima ginnasiale, disse d'avermi visto cadere per una ferita alla testa
da dulcigno / venuti son sol per avermi. marino, 308: del suo proco
perché non mi si scorda il vostro avermi detto che tra il finito e lo infinito
complimento. biffi, xviii-3-400: senza avermi veduto mai né tampoco fosse inteso il
padrone, non si penta amaramente di avermi disgustato a quella maniera. bigiaretti,
per le occasioni in cui temeva d'avermi urtato. 2. suggerito, consigliato
, questo era stato la causa deh'avermi rotto la gamba. a. f.
vostro occhialino. comisso, v-131: dopo avermi reso visibile ogni tempio, puntò il
pellico, 2-371: ti ringrazio di avermi partecipate queste qua- lisisieno notizie dell'uomo
ringrazio il supposto aldo d'altavilla per avermi nominato, nella sua prefazione...
inf, 19-129: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì men
ringrazio... non solo di avermi fatte stampare le lettere già pubblicate,
già pubblicate, ma molto più d'avermi data occasione di dire al pubblico che
/ (ove per vostro non sdegnate avermi), / come prima, per moglie
2-21: am. ro massimo socci per avermi raccomodato alcuni vestiti lire 2. tommaseo
che oggi, al caffè, di avermi scontrato si scusava. -con riferimento
si pago- neggia e si vanagloria d'avermi detto che io sia di natura orsina
che m'hanno rapito l'onore? dopo avermi violata la moglie, volete ancora violare
. a. si degna talvolta di avermi nella memoria. 19. venire
: monsignor salamanca molto si pentì d'avermi fatto quelle sue oravate: e per rappatumarmi
rabberciata, e mi pare di non avermi a pentire dei pentimenti. mi lasci qualche
come colei / che non volea mostrar d'avermi visto. tasso, 11-33: la
produzioni. ungaretti, xl-290: deve avermi raccontato qualcuno che gli olandesi, i quali
. tutto a un tratto, dopo avermi fatto ressa, non mi scrive più nemmeno
si ristringono sempre più le speranze d'avermi a rallegrare sul fondamento delle di lei
l'estension delle braccia m'assicurate d'avermi restituito in grazia, concedetemi ancora che
desiderio di guardarmi. / ricorderai d'avermi atteso tanto, / e avrai negli occhi
vostri sospetti, se avete rimorso d'avermi un po'strapazzato, tutti i vostri
vi- 48: lo ringraziai di avermi novamente ricevuto nella sua città e ridata
2-317: l'ufficiale mi dice di avermi visto l'altr'anno a torino;
m'avete voi abbandonata! perché, dopo avermi con tanta pazienza sorretta, respingermi
del professor bompiero. non contento di avermi bussato, guardato, rigirato, l'illustre
rilevar dal fondo / chi, per avermi sposa, tutto perdette al mondo. guerrazzi
, poi v'è in piagenza / d'avermi in vostro core rimembrata. bandello,
, 1-1-75: vien tolta la speranza d'avermi a rimpatriare. segnen, iii-1-210:
borghini, 3-7: se già dite avermi conosciuto fedele e amorevole, a che effetto
: questa sciocca di mogliama si crede avermi fatto una gran paura col dirmi che non
lei che al carissimo signor padre per avermi nel tempo prestato un tale servizio.
non è certo il minore quello dello avermi ella novellamente introdotto in uno de'più
metodo. lucini, 7-xrv: dopo avermi lasciato leggere alquanto, sicuro dell'efficacia
in grazia del suo rammarico del non avermi veduto ieri sera, gli perdono la
li miei grani quando fussi securo d'avermi li xxix giuli, che secondo il vostro
« non v'importa più dunque d'avermi per moglie? ». gozzano, ii-498
: melite se n'è andata senza avermi rissolto e io mi consumo aspettandola.
e prete e scaldamani / per non avermi in letto a ristecchire. 4.
mi è parso di molto ristoro per avermi addolcito il cuore. -notizia,
onde discese. / né si stancò d'avermi a sé ristretto / sì men'portò
io sia in colera con voi de lo avermi avuto a ripigliare il getto de la
intanto forse egli si scorderà / d'avermi comandato ch'io non faccia / questo
d'essa troppo viscida, dopo d'avermi aperti i vasi moroi- dali, s'
fatto meglio mio padre in luogo d'avermi ratto apprendere queste poche lettere ch'io
maraviglio che quell'amico nostro dica d'avermi compassione, avendo lo 'ntelletto rovescio;
rovescio, che mettermi in ballo per avermi a ritirare con vergogna. aretino,
non vorrei, / piride mio, avermi a 'namorare. / rustico sentimenti
conto, non dirà a nessuno d'avermi visto. è sacerdote; sono una
di apprenderle un dì senza frutto, dopo avermi ora sacrificato dia calunnia con una precitata
/... rimpiange / di non avermi seco nelle valli / favolose, mi
diverse vie hai sotterra trovate / per avermi in prigione a salva mano; /
opportuno, e vi avrò tobbligazione d'avermi liberato da una sanguisuga troppo dannosa al
di essere stata instruita la causa e di avermi inteso, non santifico col mio
una delle gioie più care ch'io possa avermi. fogazzaro, 1-491: donami tu
di sua maestà, non contento d'avermi assicurato della sua approvazione espressa con termini
aggrottando appena le sopracciglia, « di avermi fatto un piacere mettendomi a questo posto
v-1-257: dianzi il dottore, dopo avermi sbendato, rateava dinnanzi a me in tutti
,... e questi dopo avermi visitato disse: « è una cosa da
da farsi due grembiali, e questo per avermi più volte lavato i scalfarotti e tenuto
papini, 5-75: meglio per voi non avermi trovato, o scan- dagliatori del nulla
otterrà. ghislanzoni, 18-134: dopo avermi salutato colla cortesia di chi vuole al
giusti, i- 322: dopo avermi tirato in lungo un pezzo dicendo di scasare
che mi han messo dentro per avermi colto in scassina- mento flagrante.
qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non avrei quei sospetti
così solenne maestro di proverbi, rammentate avermi ammonito più volte che chi troppo l'assottiglia
mio che dopo mille lusinghe, dopo avermi aggirato scherzevole e leggiero pei giardini fioriti
, xii-241: non mi attrista l'avermi sentito trafigere con acute punture dalle penne
marinetti, i-162: ti ringrazio per avermi risparmiata l'onta tediosa e schifosina dell'
, tu potrai ben dire / d'avermi poi per sempre laggato ire. biondo,
a questa volta da'la medicina / d'avermi almeno a pistola parato. guicciardini,
mie vesti insanguinate mostrami alla signora di avermi uccisa. -incidere segni, parole
nel cor l'imago sua, / traffisso avermi di coltello il petto. g
: oh se a iddio fosse piaciuto d'avermi fatto secretariodi manicheo, di arrio..
che oggi, al caffè, di avermi scontrato si scusava. fenoglio, 5-iii-145
saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta, arrabbiare;
prima diessere stata instruita la causa e di avermi inteso. cassola, 2-194: la
novella finita, allora seguirete guirà pentimento d'avermi udito. ciascun di voi con la
a lassarlo e semina per roma d'avermi dato trecento scudi d'intrada. leti,
il vero, non posso soffrire di avermi a romper la testa con questi animalacci
v-1-257: dianzi il dottore, dopo avermi sbendato, roteava dinnanzi a me in
cuore. galileo, 1-1-348: sapendo di avermi scritto, dal nonveder risposta mi averà sentenziato
ladro et egli si richiamarà di me d'avermi dato danari in diposito. botta,
un sacerdote). eccellenza sia servita d'avermi per iscusato in questo, e jovine
la saluto intanto riverentemente, pregandola di avermi nel numero de'suoi più devoti servitori
due cavalli, molto di malumore d'avermi a stillare il cervello sotto la sferza
paura ch'io non ti amazzassi per avermi con bestialissima trascurag- gine rotto, isfracassato
fenoglio, 2-230: tobia si accorse d'avermi fatto effetto, si sfreddò e mi
disinvolta e sfrontatella, e, dopo avermi squadrata da capo a piedi, lanciò
sostant. va, persuasa d'avermi arrivare. ma io, lesto come un'
. rosmini, 5-1-9: verosimilmente dopo avermi fatto d'accordo qualche sghignazzante rabuffo,
un coltellino che avea, adirata per avermi inturbolata l'acqua che io bevea, glielo
lenta, / se non che forse pensa avermi morto. b. davanzati,
inf, 19-128: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì
povero diavolo, ha paura. deve avermi preso per qualche spirito nottambulo e silvano
libro di lettere, cxxv-80]: per avermi alli giorni passati già due fiate slocato
. de sanctis, ii-19-64: l'avermi scritto t'ha dovuto fare del bene
per qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non avrei quei sospetti
indietro e farò vista col padrone / avermi smenticato alcune cose / ch'io doveva portar
discese. / né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì men portò
: e s'ella non isdegna di avermi per suo socio, mi stimerò fortunatissimo.
più vivere con una donna che dopo avermi conosciuto pensasse un minuto se dovesse darmi
qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non avrei quei sospetti
poiché la repubblica cercava ogni mezzo per avermi a'suoi stipendi. mctastasio, 1-iii-316
. galileo, 1-1-348: sapendo di avermi scritto, dal non veder risposta mi
1-31: i fratelli treves dopo di avermi accolto due volte gentilmente, ora
del '22, nel lusinghevole vanto di avermi ascoltato fin da principio con gusto più
dottor romanelli, il quale, dopo avermi somministrato una dose inverosimile di laudano,
io in quantità, ma dopo d'avermi già formato il mio particolare sistema, o
, 2-139: a vergogna mi terrò io avermi sopravestito quest'abito da mendicante per goder
12-ii-169: se sarà poi sorice si degnerà avermi per iscusato, che
/... / ricorderai d'avermi atteso tanto, / e avrai negli occhi
ora, che d'avvantaggio vi paia d'avermi fatto povera accoglienza e, come voi
260: lo stesso principe, doppo d'avermi servita la santa messa, mentre io
ambrogio spazzator di corte soldi dieci per avermi più volte portato il braghiero a far conciare
un pattuglione il quale, senza peraltro avermi veduto, veniva dritto alla mia volta.
informazioper un mero caso, non per avermi spionato, passi per la via,
21: non ti pensar già per questo avermi, / né goder del mio amor
10 mi dolgo... di avermi fatto udire lo spunto d'una sinfonia
fratello. papini, x-1-236: dopo avermi sputato in viso mille vituperi disse che 16
12-ii-96: non solo mi pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua e de
, 2-v-247: si figuri vostra signoria di avermi dato un bello stacco d'abito:
numero venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel
: né si stancò [virgilio] d'avermi a sé distretto, / sì men
angelo s'era unito a loro, dopo avermi affidato il timone coll'ordine di tenerlo
i-1-60: non reputo di poca stima l'avermi fatto conoscere monsignor castrino, il quale
il mio cappello di paglia, per avermi talora dato un mazzo di porri la mattina
iii-623: guardomi intorno, e veggio tutti avermi abandonato, e i corpi o per
o erano contenti della ottenuta vittoria di avermi distaccato dai studi teologici. pascoli,
che egli era impossibile di pensare mai d'avermi ritrovato persona. verga, 3-178:
questo birbo di padron di casa dopo avermi strangolato sul prezzo mi disputa ogni cosa,
nartico- foro e tu cinzio, e avermi rispetto proprio come ti fusse padre.
ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello?
, 23-226: a voi parrebbe d'avermi messo in grandi strette, n'è vero
mio padre e mia madre cominciarono ad avermi gli occhi alle mani, in modo
paese. ungaretti, xi-290: deve avermi raccontato qualcuno che gli olandesi, i
da strombettare. nemici, dopo avermi strombazzato perverso e traditore per tutto il
giusti, i-226: ringrazio iddio di avermi levato per tempo dall'ugna dei padri
, che par che metta dell'ambizione in avermi seco. n. ginzburg, i-984
non altrimenti in sogno mi rimembra / avermi visto una fiera inseguire, / e sentirmi
vostra e supplicarla che si ricordi d'avermi per servitore. pallavicino, 11-147: supplicandola
qualche ora di diletto che tu possa avermi dato, io non avrei quei sospetti
amichevole costume e tenore antico d'amarmi e avermi per suo servo. marino, xii-584
accusare la fortuna? forse di non avermi agguagliato a voi altri re, tesorizzanti
ponta di piedi come fanno i ragni, avermi contentata. p. nelli, l-o
un coltellino che avea, adirata per avermi inturbolata l'acqua che io bevea,
infi, 19-129: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì men
per lo gran dolore, che sentiva d'avermi offeso. lomazzi, 4-ii-325: i
corrente per essermi stato sempre amorevole ed avermi più volte prestato la lesina da trapungere
che mi sorrideva bonario, contento di avermi fatto trasalire. -rabbrividire per una sollecitazione
carlo gualteruz- zi sono certificato vostra santità avermi trasferito da questa chiesa di ogobbio a
. carlo gualderuzzi sono certificato vostra sanità avermi trasferito da questa chiesa di oggobbio a
v'ingannate infinitamente se dubitate che possa avermi dispiaciuto la vostra trasmigrazione nella casa del
non ti dia la mala ventura per avermi traversata la via. a. brucioli [
, 14-42: il tenente zuliani, dopo avermi detto che mi avrebbe denunciato al tribunale
godi pure l'idea... d'avermi messo l'allegrezza nel cuore, che
di lui, chiamandolo frate ed accusandolo di avermi scritto delle falsità e cento simili tumulti
carlino dilettissimo », mi diss'egli dopo avermi abbracciato sì strettamente che alcune delle sue
vuard, quanto egli si vergognerebbono d'avermi per loro scolaro. sono in valigia
astronomo... non volli adunque avermi un giorno a pentire di una tale ommissione
malenanza, / sì che me'ti varria avermi servita. calandra, iii-233: credo
dimostri / nel dire e nel guardar d'avermi caro. boccaccio, viii1- 33:
. pascarella, 1-153: dopo di avermi squadrato dall'alto in basso e viceversa
tuista. rebora, 3-i-205: l'avermi confuso con chi so io, è una
meco, e non t'appaga / condotto avermi, ove condotto m'hai: /
saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta, arrabbiare;
numero venticinque con un buon staffile, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel
avere speso tanta somma di danari per avermi poi a menare il zufolo? malatesti,
f. orlando, 1-51: dopo avermi informato della bruttezza di madame de stae¨l