li venti ogniur me tira / per averme già affondato. boiardo, 2-6-8: più
presunzione, con la quale cercavi d'averme per isposo? quali carne me volivi
miei deboli dossi già posta, per averme la tua elegante dottrina, dal primo
avere, piaccia a la vostra signoria averme scusato che a piei me seria poco
e'm'ha per un babione, / averme dato un certo carrettone, / che
non devesse con veruna donna usare senza averme prima fatta fare de uno mio privato la
solitario arrivo, / temo che per averme odito tanto / arbori, feri e