oramai nell'amore, gli dice dopo averlo baciato: « va', là, papà
mi restai tutto contento, parendomi d'averlo sgannato. g. p. maffei,
] il pezzo di carne che dopo averlo costretto ad una manovra perfetta. si arriva
quello che odono si creda per tutti averlo udito, non sieno tali che in essi
., ch'io tenni seco lui dopo averlo ascoltato, fu la più sicura,
in quel momento dell'error loro di averlo reputato fin allora per uno spirito singolare
il nostro osservatorio fosse diligente, dovrebbe averlo osservato; ma è tutt'altro,
dove? sul luogo del delitto, dopo averlo commesso?); le altre due
personale di identificazione o di credito; averlo perduto, non sapere più dove si
carte fra i giocatori, anche dopo averlo dissigillato. baldini, 3-242: la
animale per cucinarlo o per servirlo dopo averlo cucinato; trinciare, scalcare. cavalca
1-iv-749): cominciò... a averlo da sera e da mattina a mangiar
stesso su questa via il sereno soddisfacimento d'averlo operato o tentato. -di
in uesto errore che, dopo averlo ammazzato, prese una testa e ccolla
mio cappello sodo, che mi pareva d'averlo augusto di proporzioni scelte e di maniera
iarente, / che voglia esser sofferente -d'averlo uno iorno a ato. monte,
soffrire. -mal soffrire qualcuno: averlo in odio. bellincioni, ii-63:
-non poter soffrire qualcuno: averlo in grande antigliese, 193: amor
, con provate per lasciarlo, e per averlo in odio? beltramelli, iii-761:
fare, mettere sogna di qualcuno: averlo a cuore, preoccuparsi per lui.
moro, quando, dopo di non averlo seguito sotto il giogo e nel solco francese
sfoggia con tanto lusso, mi ricordo di averlo io stesso veduto venire in casa nostra
bibbiena, 55: faceva instanzia di averlo a'soldi suoi e doglien- za che
con danari o con altro, farai di averlo nelle mani. ser giovanni, 3-519
teologica, ma anche pratica, dopo averlo sottoposto a considerazione e a discussione;
. astolfi, 1-513: questi rispose averlo fatto per amor del giovane e ad
circa la metà, e conosco che averlo finire tu perderesti di capitale parechi migliaia
migliore derrata di quello che fosse usato di averlo per lo addietro. l. donato
esercito (o anche un animale) dopo averlo seguito, inseguito o rincorso, anche
queste parole che pietro diceva così miserabilmente averlo negato, anche soprappiangevano e maggiormente doloravano
il burchiello nel presente sonetto, dopo averlo scritto, fa la soprascritta coll'aggiunto
l'allegrezza che sentiva nel cuore per averlo ritrovato. non si può esprimere con
.. lodando ciascuno più la fortuna di averlo presto deposto di tanto grado che di
sì e credo / che 'l non averlo io bene inteso allora / fosse il mescolar
cui detesta la politica, e che vorrebbe averlo sottomano principalmente per sottrarlo ai francesi e
; io ho inteso diverse persone vantarsi d'averlo sepelito. -portare via il
su questa via il sereno soddisfacimento d'averlo operato o tentato. pirandello, 8-450
della mia ambasceria, potete, ateniesi, averlo scorto da questo esempio. gioberti,
morale: a ogni modo teme sempre di averlo fatto soverchiamente profano, e lo rifà
un soldato si fasciava un piede, dopo averlo spalmato con un unguento. vittorini
. o un pezzo d'artiglieria dopo averlo caricato, facendo f. degli atti
l'atto di riprendere un oggetto dopo averlo rapidamente inquadrato e quasi 'sparandogli'addosso.
possedere o acquistare un bene costoso dopo averlo desiderato a lungo (ed è proprio del
2-xxiii-281: alcuni potevamo già sapere, altri averlo saputo per educazione religiosa, quel che
qualcosa che non potevapiù trasmettere, e doveva averlo concentrato in un punto come in uno
nulla a vantaggio mio tutto l'artificio d'averlo reso specioso con tintagli ed i vezzi
dalla sua persona, gli manifestò d'averlo eletto a servirlo in gradi di maggiordomo
non fosse intero o no, / dopo averlo spedito in due bocconi, / per
un delitto, riconosco senza ambagi di averlo compiuto in modo fuor del comune.
l'avere l'illuminante prossimo più che l'averlo lontano per esser più vivamente illuminato,
conobbe, spesero la morte di molti per averlo che intra loro fecero una compagnia, nella
e in quanto tempo sarebbe sperabile di averlo [lo scarabatto- lo], intendendo
ministri sarebbero degni di grandi rimproveri per averlo adottato. ferd. martini, 1-iii-30:
e amante del lavoro, aveva voluto averlo anche socio nell'affitto d'una zolfara
e in quanto tempo sarebbe sperabile l'averlo [roggetto], intendendo sempre il
e di perdere la sua riputazione, per averlo fidato nelle mani di un uomo tenuto
com'ho fatto per metà, stimo d'averlo migliorato almeno per quello che riguarda alla
pastrengo, nel che ho spiacimento di non averlo potuto servire. 2.
compie un'azione illecita, anche dopo averlo osservato di nascosto. novellino, xxviii-848
quale il frugoni disse sarebbe stato superbo d'averlo fatto lui. -per simil.
,... gli parve di non averlo sagposi in bocca, dove che lo
prese con vicini, e credè di averlo atterrato dicendogli due o tre spiritosaggini a uso
, che appiccarono a un trave, dopo averlo bene spolverato col bastone, prima di
con furor l'assale, / e dopo averlo tutto spolverato, / dice: «
lo conoscevo [il prete] per averlo già visto allo sposalizio di ginotta.
il maestro simone aveva fatta, d'averlo fatto in tre dì senza alcuna pena spregna-
volesse; o tu potessi / lunge averlo dal cor come dall'occhio!
: o per farne lo spmzzamento o per averlo ricevuto. morando, 42: lui
20-202: scrivetene, perché la congrega vuole averlo capo drappello... in lione
-ritrovare le staffe: riacquistare, dopo averlo temporaneamente perduto, il controllo di sé
dopo esser salito all'alto della gabbia, averlo posato delicatamente sugli staggi, ripreso,
cia è stata messa in stampa senza averlo io inteso ed èvvi su molti errori
non scorgerne la minima traccia, non averlo visto nemmeno da lonta cesarotti
tanto più cresce, / quanto men d'averlo spero: / tal che son dal
. tondelli, 1-152: riferì di averlo visto passare per via del corso con
col bene amministrarlo si mostrò degno di averlo avuto. 20. potere politico
ha voluto stato sempre, vien ad averlo riconosciuto per capace d'esistere per se stesso
designa. eccomi senza per niente / averlo premeditato a camminare da solo nei pressi
dati altrie tanti a te, e non averlo preso, ché egli mi minaccia,
. tose. spargere disordinatamente qualcosa dopo averlo scosso. pea, 14-29: se
, 874: quelli che si ricordano di averlo conosciuto pozzanghera dubitano che sia quello stesso
dettami d'un suo figliuolino, che disse averlo veduto in sogno. passeroni, iii-40
un amico come quello era di non averlo dimenticato e d'averlo presente, senza
quello era di non averlo dimenticato e d'averlo presente, senza sforzo della memoria,
con aferesi. sun conto, averlo in spregio. stivale3, sf
numantina, sua prima moglie, fu d'averlo con mafie fatto stolido accusata e assoluta
aver ella vibrato lo sguardo innanzi e dopo averlo storto obliquo con isforzo...
: anche ora bisogna strainvitarlo avanti di averlo con noi la domenica a desinare.
che, fossesi o la forga o l'averlo colto in sito mortale, il fece
ella vibrato lo sguardo innanzi e dopo averlo storto obliquo con isforzo da restarne stramba
stranamente piacendogli, forte di- siderava d'averlo. de'mori, 147: la male
con spintoni o strattoni, anche dopo averlo gettato a terra. -anche come forma
ma in realtà nessuno può dire di averlo visto. nelle creole invece ciò è comune
vostro, non posso mancare di non averlo nel medesimo grado che voi. balaelli,
aver favorito la sua evasione o di averlo in qualunque altra maniera sottratto alle ricerche e
ella ha detto - sorridendo - di averlo rinvenuto in fondo alla sua iccola
abbruciacchiata e sbuzzata prima di metterla nel tegame averlo continuamente a propria disposizione. e infilzarla
strisciapièdi; ma... l'averlo sentito invitare uno dei figli a suonare la
per pulire il pelame di un cavallo dopo averlo strigliato. carena, i-288: 'strofinaccio
e meglio rimondarlo dal sudiciume, dopo di averlo stregghiato e prima di ripulirlo colla brusca
], poi lo rimise giù dopo averlo sfregato con i peli duri della faccia,
inumidite di succo, lo gettava via dopo averlo stropicciato. 5. calcare
nelle tenebre e macerandolo nella stupidità per averlo più domo. -condizione di arretratezza culturale
concluso con la imes come subappalto e averlo ricom- reso nella categoria dei contratti derivanti
che attribuiscono al diavolo coloro che pretendono averlo veduto e udito. c. e.
.. siccome ho più caro io d'averlo fatto in parte, benché con poco
un servitore sufficiente, ma spero d'averlo riparato in meglio con uno che ho fatto
se non è della medesima legione sanza averlo mostrato prima al suo superiore. bisacciom
alcuna da tuo padre o parenti, di averlo tu, ma la tua superiore sia
4-ii-373: un ardentissimo et incomparabile amore averlo mosso [dio] a prendere per
luce l'avrebbe spenta non prima di averlo sentito passare a tentoni e in punta di
la madre di quest'ultimo di- cevasi averlo consigliato a perire piuttosto che svelare alcuno
di botto vi metteva il romano senza averlo a bilanciare con le dita.
posto il taglione sulla sua persona per averlo fuorgiudicato. cuoco, 1-195: fuggiasco
della realtà', e crede talvolta di averlo risoluto, e tal'altra volta si confessa
con le antenne il fiore e di averlo sentito umido di pianto. forse era la
a quella del dittatore, stimarono d'averlo e che fusse per abbassare l'alterezza.
sione da tempe a delfi, dopo averlo strappato dall'al bero sacro
il governo, e non si avvide d'averlo distrutto, è che non pensò a
il troppo ardire de'soldati, non averlo potuto tener la modestia sua. rajbetti,
purillo, ma le faceva senso non averlo più in casa. -aspetto o
uscivano ad illu alcuno per averlo favorevole al nostro intento. 'prima che par
: ella ha la fortuna di non averlo visto, il mare, lo crede mille
che su questo, e cercarvelo significa soltanto averlo perduto a'topi, al che è abilissimo
. -fare tesoro di qualcuno: averlo molto caro, tenerlo in grande considerazione
, adesso vedrete quel che vuol dire averlo [il denaro] nascosto troppo bene.
al dono, voglia accettarlo gradevolmente e averlo per testimonio di vera stima e venerazione
soggiogato un territorio o uno stato dopo averlo invaso (una potenza straniera).
farmi che bene, e pentito di non averlo continuato. -reggere una bevanda alcolica
, io: alcuno si ricorderà forse d'averlo veduto qualche volta in questi ultimi mesi
strizzare un panno, un indumento dopo averlo lavato. g. c. croce
disegno del torchio litografico, e deve averlo spedito a quest'ora. panzini,
favola finta dal chiosatore che, dopo averlo dato alla stampa appena levato di sotto
, accioché poi non ti penta d'averlo lasciato andare ozioso. -ricorrente nel
cortese volgar., 330: dopo averlo alquanto accompagnato, si toma ad altro
a cacciarlo fuori a spintoni, dopo averlo fatto tosare a viva forza. g.
de'medici,... chi può averlo messo in testa al parini, nel
, e credo, / che 'l non averlo io bene inteso allora, / fosse
. e lui seguitatolo con la gente, averlo nalmente rotto alla torre ad san vincenti
tragico in viso che ebbe paura di averlo offeso. térésah, 1-216: nei lucidi
che collui si conbattieno, sì credeva averlo conquiso per sé solo, ma di tale
l'amico medico rispose che il non averlo finora inviato il libro della filosofia morale]
più non so; non avendo potuto averlo nelle mani, incassato com'è tuttora
liberamente al manto, ma vergognata di averlo per tanti anni celato,...
le febbri vincevano il ragazzo, dopo averlo travagliato due o tre anni, non spendeva
nel mare, ma esso non può mai averlo in quell'oceano di dolore. manzoni
san salvario. soldati, 43: senza averlo mai conosciuto prima, sentii subito,
ii-646: non so come, senza averlo visto, senza saper nulla di lui,
levene. numantina sua prima moglie fu d'averlo con malie fatto stolido accusata e assoluta
il membro genitale tricuspide ed oltre lo averlo tricuspide, lo hanno altresì corredato d'un
: pubblicare uno scritto, vuol dire averlo tanto maturato, tritato e manipolato, che
; e lo so di certo, per averlo sentito dir io, con quest'orecchi
e a frustare quello scrittore, dopo averlo aggiogato ed accoppiato e messo al trottino
finita la fermentazione tumultuosa, e dopo averlo follato tre volte, gli si lascia il
sopportare tutto questo, gli sembrava di averlo talvolta sognato nei terrori notturni dell'adolescenza
nelle reti da quattro i quali dopo averlo miseramente atterrato con gli archibugi, gli
in sospetto d'uccellare l'istesso cicerone per averlo per marito. capuana, 2-142:
la donna, cognoscendolo per fama per averlo audito molte volte nominare al marito, e
o gli ugnoli addosso a qualcuno': averlo in suo potere, sotto le proprie forze
savissimo uomo e feciongli grandi vantaggi per averlo. -onore, privilegio, prerogativa
attrasse col nato il fumo, e dopo averlo beuto, vomitandolo, sembrava la licia
gente velenosa, / credendo intorno intorno averlo cinto. a. f. doni,
alle velocità d'arno, che l'averlo ne'tempi andati lasciato scorrer a briglia
'infamato dalla cattedra il panni', di averlo rappresentato come 'gesuita'e 'uomo venale'
-vendere la pelle dell'orso prima di averlo preso 0 ammai dà il peso giusto
buon marinari, aver buon vento, averlo [il vento] in poppa, averlo
averlo [il vento] in poppa, averlo a l'osta, fuggir la fortuna,
-essere, venire al verde con qualcosa: averlo finito, soldati, 6-289: il bianco
venuto di là a roma, dicendo d'averlo così marchiato, perché non era cittadin
egli non rapportasse alcun fatto che dopo averlo maturamente e diligentemente verificato. -constatato
voglia. nievo, 367: mi ricorda averlo visto qualche domenica ai convegni vespertini intorno
immagini, quale alcuni si ricordavan d'averlo visto e onorato in vita. de pisis
'quanta maxima diligentia fieri oterit', d'averlo nelle mani; e, legato a dovere
alla libbra e i malati, per averlo a lire 2, doveano presentare l'attestato
e puro, / che ti paia d'averlo: ancor'ancora / non lo levar
che ilio àve comandato a la terra averlo receputo. idem, iii-55: risguarderai le
-avere morsicato qualcuno la vipera: averlo reso malvagio, maldicente o stizzoso.
'visa'al passaporto ed avevano diritto d'averlo. 2. disus. formula
. locuz. avere in visione qualcosa: averlo ben chiaro la mente, averlo presente
: averlo ben chiaro la mente, averlo presente. tommaseo [s. v
perseguitava il nimico più vivacemente dopo l'averlo rotto, che non l'aveva prima assalito
dimesticamente, diedero assai chiari indizi d'averlo a male. pellico, 4-194: molti
-avere qualcuno al proprio volere, averlo ai propri ordini, prono ai propri
9-724: credo, / che 'l non averlo io bene inteso allora, / fosse
averne dati altrettanti a te, e non averlo preso ». imperiali, 3-113:
iii-17-142: il parini in gioventù può averlo ben letto, nella pregiata edizione del 1700
che debussy, attaccato a wagner, dopo averlo succhiato sino al disgusto e al vomito
se colui ricevesse la gente con indosso un averlo nel medesimo grado che voi. zeno,
intorno: « o diavolo, non dovete averlo zaffato voi: in malora, non
il canaletto] dirittissimo, e per averlo ben pulito e liscio, incollatovi dentro una
b. giambullari, iii-15: e mostra averlo sommamente a grado, / quanto se
oscillazione tra l'aver significato e il non averlo da parte delle lettere, delle parole
e giù dispute fra le principesse per averlo come escort... e anche adesso
un rhesus negativo, mentre la madre potrebbe averlo positivo; la figlia potrà avere capelli
far ingresso nel suddetto ufficio pensi d'averlo finalmente trovato il suo principe azzurro.
: fra i riformisti che credono di averlo, lo stato, e qualche migliaio di
faldella, i-1-167: mi ricordo di averlo visto allora a letto... fra
stagni credette di riconoscere il barone per averlo veduto un venti giorni prima a una piccola
di aver appreso mnemonicamente un argomento senza averlo realmente assimilato. – parlare
ci sono i self-tan. e per averlo uniforme, ci sono piccoli accorgimenti da seguire
il tapis rulant (tanti lo comprano dopo averlo visto nella casa del 'grande fratello')