. mostacci, ii-3-12: ben m'averia per servidore avuto / se non fosse
sannazaro, 245: io per me averia creduto veder piuttosto cadere il sole dal
docum. nel sec. xiii) e averia (dal 1494). avariare
senza riso, o senza parola, non averia a mostrar più che cinque denti,
e lo inaffiasse più che egli non averia voluto. firenzuola, 165: me ne
forza e podere sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli
si sia purissimo, dappoi / ch'averia conosciuto tutte cose, / non si potria
e lo inafifiasse più che egli non averia voluto. 2. per simil
e credo che per copertoio da letto averia benissimo servito. bracciolini, 1-18-31:
che si sia purissimo, dappoi / ch'averia conosciuto tutte cose, / non si
il diavolo con esso te che mai averia penzato a cotesto luoco, anzi andavo
avesse potuto, donna, non albero l'averia ricevuto. firenzuola, 198: entro
solo le prime parole,... averia conosciuto quanto falsamente attribuisce al concilio l'
stupore quello divino sguardo con il quale averia fascinato il cielo in qual parte avesse
filosofo... soleva dire c'averia bisognato che i petti de gli uomini fossero
mostacci, 150: ben m'averia per servidore avuto / se non fosse
alcuna notabile alterazione seguir in essa averia veduto. landolfi, 3-177: gli
2-7: seria gaio e giocondo, / averia gioì e tutta beninanza. guittone,
e lieta oltre modo, la quale averia voluto scherzare e dare il giambo altrui
sue donne voltarsi in là, che averia desto i ghiri. -dormire come
fussi stata ozi in bologna, perché averia visto uno di più belli spectaculi d'
e lo inafliasse più che egli non averia voluto. 4. giardino botanico
/ seria gaio e giocondo, / averia gioi e tutta beninanza. anonimo,
darle notizia de i rimedi che le averia potuto dare... ne l'impregnare
far de le cose che prima non averia pensato già mai. magalotti, 22-32
indisposizione di mon. or r. mo averia io pigliato più despiacere, se lo
e lo inaffiasse più che egli non averia voluto. aretino, 20-53: se
intertenimento sin a che la sua bontà n'averia fatto grazia di ritrovar qualche luoco abitato
39: del venire là, ve averia contentato, ma essendo lo accopato in questo
contrafare esse forme. ariosto, 759: averia piacere de vedere un mio libro,
tal maniera era il suo dirotto pianto che averia mosso a pietà una tigre ircana.
o pando. boiardo, 3-214: averia caro essere advisato da vostra [magnificenzia]
tal mette corona / che no-lli s'averia, / e tal mette in obria /
proprio agio. guittone, i-1-8: averia tantosto a vostra dimanda resposto, non
sì magna e diletosa gioia / non s'averia ad om di mio paraggio; /
2-80: qual altra, sanza amore, averia avuto tale accorgimento, che di sì
, per darle notizia dei remedi che le averia potuto dare ne le occorrenze del marchesato
aveo congiunto, / che talor senza dote averia tolta / e forse ancor, per
d'esser ben trattati, se n'averia molti d'ongaria, più di bohemia,
gnere a la magnificenzia, respose che essa averia da consumare in una ena cento sexterci
mette corona / che no dii s'averia. -mettere cuore a qualcuno:
] belo muodo, ch'elo non averia avantazio la vosie de lo arpenil ni de
mon. or r. mo averia io pigliato più despiacere, se lo onguento
brutta, minaccevole e fiera, che averia fatto paura al più animoso e sicuro
/ ch'io soglio / aver, non averia, né nulla pena. aldobrandino di
/ de nin- zuoli, nolo, averia di bixogno; j a dirlo a tuo
oprò quella rovina / che col taglio averia di certo fatto. da ponte,
una via per la qual tal cosa averia il suo debito ed ottato fine. del
tant'agio alle- greza, / ben averia, osassela mostrare. monte, 1-vii-87:
forza e podere sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli
forza e podere sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli
], 11-99: questo passo se averia da fare nella terra ferma delle indie
per essa mantenere. guittone, i-1-181: averia forse a. ddire de mali altri
abbandonando se stessa, più cara la morte averia avuto che la vita. onde,
per antico, / no gli t'averia mai fatti, si no i fosse caro
cosa perduta. guittone, i-1-181: averia forse a. ddire de mali altri
le voglie prone / l'altro corno averia posto a periglio. lemene, i-240
atutare / ciò che mercié chiamare / non averia di fare mai sengnoragio.
se stessa, più cara la morte averia avuto che la vita. celimi, 1-71
: di bombanza e di gioia sollazare / averia pienamente meo volire; / ma un
piedi. cesariano, 1-22: così averia tenuto tuito seu conservato da le
a la magnifìcenzia, respose che essa averia da consumare in una cena cento sexterci
ciascun s'aretra / per dubio c'averia nom parria il polmo. tommaso da
forza e podere sopra altri molti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli
terra o villa 7 né per regno averia mai fatto scempio / dell'onor suo
tempo di divenir frolla, perciò che bene averia preso il sale. -assumere
duca di parma nell'attacco del bondeno non averia lasciato luogo alla republica...
, e in se stesso nessuna eccellenzia averia. serpetro, 59: platone,
con cento galere ch'aveva allora, averia potuto proibire che anche quasi li vascelli
la morte il vedeva, non si averia potuto immaginare che egli dtro che il
questo poco lume che io ho ed averia studiato invano tanto tempo. guicciardini, 2-1-143
stesso, fremendo con voce diabolica, averia fatto paura al terrore con cui spaventa
terra o villa, / né per regno averia mai fatto scempio / dell'onor suo
fo tornato / per zo che ne averia tanta ielosia. masuccio, 259:
un soldato, / e in quel che averia fatto se ne vien la notte:
avuto maggior auttorità, di mssun'altra cosa averia forzato il papa a far più rigorosa
meglio li parerà, non altramente che averia possuto innante la presente conducta o riconducta
relu- ctare: / repentenga gascuna n'averia. n. villani, i-9-40:
e bontà ch'ella [sua maestà] averia di bisogno per rimedio della travagliata fortuna
reluctare: / repen- tenga gascuna n'averia. albergano volgar., 1-69: e'
feruto / che chi 'l savesse m'averia rancura; / ed hami in uesto
poteva fare rappuntare perché niuna mota n'averia levato. documenti perugini, ii-36:
lei mi fosse data / non m'averia sapore. guido delle colonne, 76:
mente guasti e scorretti, cosa che averia sbigottito ogni forte e gagliardo intelletto.
parte, o non si scaldò quanto averia potuto. guicciardini, 2-2-167: io giudico
detto [libro di geografia], si averia più certa cognizione di molti nomi antichi
chi avea forza e podere sopra altrimolti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli po-
le voglie prone / l'altro corno averia posto a periglio. =
feruto / che chi 'l savesse n'averia rancura; / ed hami in questo
tonato, de leziero / non s'averia aldito, per le voxe che spande.
ch'e'ne péra -. nqn v'averia acordanza; / seria intra noi sempre,
,... si dice che ciò averia luogo (quando fosse costume di usarla
mezzo. guittone, ii-i-2: averia tantosto a vostra dimanda resposto, non
arrecomm'un velen sì temperato, / ch'averia non che. mme, m'atossicato
l. giustinian, 1-117: non l'averia za mai creduto, / ai me
ancor che multo attempato fusse, pur averia multo meglio saputo orde- nare o tramare
cesariano, 1-22: così averia tenuto tuito seu conservato da le diete
, / quegli uciletti con nuovi sembianti / averia ciascuno a gran voce cantato, /
ciascun s'aretra / per dubio c'averia nom parria in polmo. dante, inf
, 1-599: di cosa ch'io non averia pensato / tanto di fallo fare a
: di bombanza e di gioia sollazare / averia pienamente meo volire. dominici, 1-53