aretino, i-16: con voi tratto averei sino o ambasso, / se alla
ascaro mi paresse di te, non gli averei creduto. s. caterina da siena
non si arrende. galileo, 3-2-20: averei inviata [la scrittura],.
non posso esser più lungo, se ben averei un mondo di cose da discorrere con
tratta / di gente, ch'io non averei creduto / che morte tanta n'avesse
, di niuna altra cosa l'averei fatto essere che di polli,
, i-73: in realtà non ci averei parte veruna, fuor di un negromantico
, e a parlare con proprietà, averei avuto a dir cato; tale essendo il
cacciù. magalotti, 20-244: averei avuto a dir cato, tale es
la casa mia di spagna, la quale averei ricoperta di tegoli d'argento e di
fine, centinaia di risme di carta averei necessariamente guastato. d. bartoli,
trae l'olio de l'olive, non averei cavato mai che da voi mi fusse
. morelli, 458: i'non averei mai potuto stimare che l'avere iddio diviso
, iii-1-195: con poca o niuna concludenza averei infìno a qui con v. s
li mei studi avessi consequito, te averei per degna consorte e non per indegna
. magalotti, 7-128: averei ben potuto trovarmi a riceverlo [il
precedenti. salvini, 30-1-25: averei voluto portare qua... critiche
la casa mia di spagna, la quale averei ricoperta di tegoli d'argento e di
, io con le proprie mani già averei a questo mio appetito dato fine. fiamma
signori ad udire le mie debolezze, non averei avuto l'onore d'esser'ascoltato.
pena d'amore / ched io non averei mai creduto. idem, 79-1: un
vita vostra dentro vi finisce; allora averei pena e dolore intollerabile per la dannazione
attenzione a'di lei doveri, l'averei fatta giungere a stipendio maggiore; erano
d'amore, / ched io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c
5. degli arienti, 56: io averei grandissima consolazione visitare quella alma citade de
essere venuta teco; però ch'io nonne averei menata alcuna cosa della vita del corpo
signor simon contarmi, estraordinario ambasciator, averei potuto alcuna volta scrivere. giannone,
facto stare di fuori più che non averei voluto e senza veruna casone, per
mi dovesse dar fastidio, io ci averei voluto un tantino più di facilità ne'
/ esser da voi meritato, / non averei rimembranza / di nessun fallo passato.
meco, non ha dubbio ch'io averei potuto o tacerle o con più modeste
finisce [alla morte eternale]; allora averei pena e dolore intollerabile per la dannazione
parte ariva invano. aretino, iv-1-72: averei ad ogni modo così senza merito,
e a'suoi abbigliamenti, non lo averei giudicato mai secre- tario del grave senato
monti. s. maffei, 6-3: averei volentieri eletto di passar con essi in
aretino. xxvi-3-28: con voi tratto averei fino o ambasso, / se alla lizza
brinate e le sizze dominano molto, averei gran fede che la fumigazione potesse riuscire
, massimamente di cristianità, che gliela averei donata volentieri. siri, iv-2-378: regalò
o l'erudito, o non ci averei la gamba o rischierei di dare un tuffo
, ecc. tolomei, 2-95: averei potuto più largamente isporvi questi sentimenti,
, quando ei fatto l'avesse, averei, per molte disuguaglianze che sono tra me
incrostare le mura. galileo, 4-2-383: averei ben creduto che incrostandosi di cera o
diritto 'pubicamente una statua: e averei detto io indirizzata, che da diritto a
a me saria carico all'anima, e averei poi a confessarmene all'indulgenzie. s
alla mia toga, che mai le averei cacciata questa puzza. 3.
inta tissimo barberino, io averei già stampato i suoi poemi. appunta
anche sostant. fagiuoli, 1-4-421: averei potuto dargli l'una e l'altra
i-324: da prima ti confesso che ci averei avuto un po'di baco, ma
di lamette. galileo, 1-1-49: averei mandato insieme con la pietra i ferri
/ di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse di
bologna, ne ebbi quell'allegrezza che averei avuta se '1 patron mio cardinale da
potevate darmi onesta licenza, che io averei messo l'animo altrove. bisaccioni,
voler motteggiare altri con questa materia, averei limitato anco 10 stato del fiume,
dell'armi. targioni tozzetti, 6-3: averei meglio assicurata la mia quiete e la
de li mei studi avessi consequito, te averei per degna consorte, e non per
/ di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse
d'amore, / ched io non averei mai creduto. dante, inf.,
così disperato, che desideravo e che averei avuto di somma grazia d'esser morto
non fusse in me, io non averei buona volontà, ma seguiterei le malizie
m'avreste fatto uscire / e v'averei cavato anche di nome. monti,
; indifferente. biondi, 112: averei potuto adombrar il peccato a me stessa
il martellino bene; un mese lo averei tenuto a pivolo. g. m.
78): però che volentieri l'averei domandate, se non mi fosse stata riprensione
per leggittima cagione di prolungazione di tempo averei io, se altri dopo la querela
del menzogniero lodo. loredano, 2-i-50: averei stimati fallaci e menzognieri gli oracoli dell'
rimpiazzarne uno che non vale un corno. averei poi di bisogno d'una testa un
esser da voi meritato, / non averei rimembranza / di nessun fallo passato. bonagiunta
pena d'amore, / ched io non averei mai creduto. marco polo volgar.
. n. villani, 1-153: troppo averei io da fare, se volessi andare
appresso il mio, co 'l qual vittorioso averei scorsi tutti questi regni. pisacane,
delle parole. beni, 105: averei a rammentare quanto a torto i fiorentini al
tratta / di gente, cui'non averei creduto / che morte tanta n'avesse disfatta
sua ventura, ch'io me lo averei intratenuto con qualche scudarello, come fanno
parlassi, quando in realtà non ci averei parte veruna, fuor di un negromantico
. giacomino pugliese, 191: non averei rimembranza / di nessun fallo passato,
. scaramuccia, ded.: non averei già ardito di consacrare all'immortalità del
sarebbe il mio scrivere e ch'io averei inutilmente perduta ogni mia fatica. laonde
, potevate darmi onesta licenza, che io averei 9. che è conforme o è permesso
ordinari. brusoni, 2-no: io averei pensato, cara giulia, di trovare in
che mi fossero date in palazzo, ove averei parte per me e per due servitori
quando io l'avessi rubato, non averei ardire di mostrarla così in palese.
ti ho condotto da stringhetta, non averei da aver nulla? -tu, perché
che mi fossero date in palazzo, ove averei parte per me e per due servitori
n. franco, 4-127: nel petrarca averei fatto tanto profitto che i petrarchisti si
e delli cauli fiori, io le averei mandate per questo corriere, se non
, / di dar tal colpo, c'averei il torto; / ch'io son
a piglia, / che a condurlo averei fatto io la spesa. b. tasso
niente più che durava questa facenda, m'averei quasi creduto di non essere più glisomiro
d'amore, / ched io non averei mai creduto. bartolomeo da s. c
, mandatemene la copia, perché io averei caro di porla al numero di più di
introdur meco negozio di grand'importanza e che averei avuto da roder ossi molto duri.
il diletto / preposto, già ve n'averei pregato, / però ch'ai mondo
[in galileo, 1-1-261]: averei ben caro che l'invenzione riuscisse poi
vostra predica. parabosco, 7-30: lo averei convertito mezo il ghetto con le prediche
s. degli arienti, 1-401: averei saputo recordare le pre- stanzie et ornamenti
: la quale [poesia] più tosto averei voluto ch'aveste usato per ricreazione di
profitto delle acque de'bagni), che averei sentito se non fossi persuaso che la
tra con le minaccie fosse un dio, averei paura che, dopo i tuoni delle
il mio manoscritto, di cui forse averei fatto unicamente un assai magro legato nel
n. barbieri, cv-423: averei gusto di non la dare a quel
n. franco, 4-127: nel petrarca averei fatto tanto profitto che i petrarchisti si
me proprio la causa, / io averei tratto via il sacco e 'l radicchio.
roma più tardi di quello che io averei voluto. idem, iii- 342
, / di dar tal colpo, c'averei il torto. -essere simile a
stomaco pieno di qualche cosa, l'averei tutto in quel punto renduto. biondi,
fiorenza, mandatemene la copia, perché io averei caro di porla al numero di più
, andiamo a giocare, se bene averei creduto che somiglianti promesse fossero dispensabili senza
avesse spagna e franza, / non averei sì ricca tenuta! uuittone, i-25-7:
i-324: da prima ti confesso che ci averei avuto un po'di baco, ma
40-20: bellori, 2-8: molte opere averei lasciate in silenzio, se io
afro sio, i-intr.: l'averei fatto, se non fusse stato per lassarli
, 2-43: troppo più che io non averei saputo addimandare, mi avete voi,
l'antidetta mia opera in questo luogo, averei riputato di ripigliarmi ingiustamente il dono a
preso almeno una libbra, che gli averei mandati a biancozzo de'nerli; non
io tanta parte nel suo cuore, averei ancora luogo nelle sue stanze, se
la mia preghiera, io prima te averei morto che sofferire questo simile disdetto;
far le statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la sbavatura
diventare sfrontato. aretino, v-1-115: averei ad ogni modo, così senza merito
, ii-193: nel caso lugubre non averei altro asilo decente che quello di mio
far le statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la
, con dirmi: « non l'averei mai creduto ». galileo, 5-230:
scaramuzza. marino, xii-86: non averei io giammai creduto che l'emulazione potesse
). tolomei, 2-21: non averei voluto, signor mio reverendissimo, esser
perenne sui fogli della vostra 'narrazione', averei troppo lunga facenda. 3
che per il prossimo corriere di milano averei mandato i due tomi di scrizzioni romane
non fusse cosa di scrupolo, non averei fatto che quanto esso medesimo avesse voluto
sua ventura: ch'io me lo averei intratenuto con qualche scudarèllo, come fanno
dè salvatiom aver, / voi l'averei, a me'parer. / or no
io fosse oggi stata maritata come voi, averei fatto vedere a quel vecchio sdendato come
fogli, e qualch'abbre- viatura / averei fatto, che vi si scorgesse: /
artifizio. brusoni, 2-1 io: io averei pensato, caragiulia, di trovare in voi
valore rafforzativo. belli, 185: averei senza manco visitato monsignorfrancesco gallina, s'egli
superi, sgangheratissimo). modana forse non averei tempo di farlo. io mi ci son
lettera scorbia tutte l'altre e meglio averei fatto a dispensarmi dal venire a ceffi
. bellori, 2-8: molte opere averei lasciate in silenzio, se io non avessi
/ già prima d'ora io l'averei nel core. goldoni, vi-9: io
alcune cose, delle quali io lo averei interrogato. cesari, 6-442: il predicatore
. genovesi, 78: qual piacere averei io di vedervi qualche giorno snicchiato andar
aretino, v-1-536: io, fratello, averei creduto, ne lo aprire dele carte vostre
ramusio [coronado], cii-vi-623: non averei spacciato questo plico alla signoria vostra finché
. i. nelli, iii-415: averei avuto tutto il piacere ch'ella, essendo
per il mondo sperso, pietà non averei delle tue pene. -disperso in
ramusio [alvarado], cii-vi-315: non averei voluto mandarvi questa relazione così spezzata,
dal principio sin al fine, perché averei avuto assai più che dire. galileo
mandarmelo, che io, subito che l'averei spicciato, lo rimandarei. carducci,
quella di toscana. testi, 3-34: averei un certo ri- ire in testa
stoppa, / ed io me l'averei portata in groppa. aretino, 20-134:
1-390: de questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola, in
mio dramma della 'principessa filosofa'. averei dovuto offendermi di quella ingiuriosa taciturnità.
non m'avessero tenuto, io averei percosso la testa in un taglio di muro
d'un terzo per catalogna, io lo averei per molto bene impiegato. balbo,
. sacchetti, v-218: io averei troppo a scrivere, se io volesse dire
, / di dar tal colpo, c'averei il torto. castra fiorentino, v-547-14
se io fosse stato in voi non averei comportato per la vita che colui mi chiamasse
rispondeva con una mentita tosta, e averei anco messo mano alla spada. alfieri
che ha trapassati mio figlio, ma non averei già voluto, che mi costasse il
pino, 1-82: -non vedete come io averei allevata una lota e gli permette di
/ di gente, ch'i'non averei creduto / che morte tanta n'avesse disfatta
: de questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola, in gfovenile
abbia preso almeno una libbra, che gli averei mandati a biancozzo de'nerli; non
preso i miei consigli, io vi averei colocato nelle mie croniche fra gli uomini
a te. e sappi che io ti averei dato acqua vivace, le cui stille