caro, 9-2-1 n: risolvetevi d'avere intorno di molti che cercano di farsi
quello a cui può accedere il pubblico per avere notizie che lo interessino. -anche:
della forma e della figura che dovrebbe avere; amorfo. -nel lin
presentarono una informe carta in cui dicevano avere il villebard brevemente dettati i voleri del
: 4 informicolare ', patire o avere l'informicolaménto. = comp.
infortunio. -nel linguaggio sportivo: avere un incidente (anche non grave) nel
, vi converrà non meno di compassione avere che alla passata. caro, 12-i-286:
peccato, del quale l'uomo dee avere vergogna e confusione. -tr.
che aggiustino la grossezza che ha ad avere, gettando la materia in quel mezzo
martini, 1-i-555: ha la disgrazia di avere una moglie fastidiosa, superbiosa, esigente
sopra quanto al macinare, s'intenda avere e che egli abbi luogo in chi
: stanno vecchie masserizie, che paiono avere quasi l'anima infranta. 7
sacchetti, 115: i'so ch'avere il capo nel fattoio / tra macine
stefano, 1-15 7: dovendo i cavalieri avere tema di non commettere cosa che macchi
al duca suo figliuolo sotto pena d'avere a rispondere di far cosa per la quale
in-con valore negativo e da habère 4 avere 'con cambiamento di coniugazione; cfr.
o impedire una reazione (e si possono avere inibitori di polimerizzazione, di ossidazione,
altresì con tal mezzo di tentar di avere de'muli in questi quadrupedi, iniettando
, 45-96: ella, prima ch'avere altro consorte / che 'l suo ruggier
romani. guicciardini, iii-335: né avere cagione il pontefice di provocarlo a usare contro
, sì che fa di sé fede avere, e sotto pretesto d'amistade chiude
negativa, quale è quella che può avere un cieco de'colori, della oscurità
l'amore a quel ch'eo dibi avere. bibbia volgar., ix-219:
più con la particella pronom.: avere inizio. dante, par.,
intransitivo, nel senso di iniziarsi, avere inizio: 'le lezioni iniziano alle 8'.
classica è di fondamentale importanza e deve avere la massima estensione e il minimo di
187: udirai spesso ancora: 'avere l'iniziativa delle leggi '; puoi surrogare
leggi '; puoi surrogare: 'avere il diritto di proporre le leggi'. cavour
28-161: ribotti può aver transatto per avere un'iniziativa qualunque: ma egli, e
livio volgar., 6-351: disse sé avere grandissima paura degli dii, gli occulti
-avere, prendere inizio: incominciare; avere origine. dante, purg.
con la particella pronom. ant. avere le mammelle gonfie di latte (un animale
all'ippogrifo, / che brami invano avere o zucca o schifo. n. franco
in ogni cosa, possiamo gloriarci d'avere innalzato nelle pianure lombarde il vessillo che
di contanti. -avere innante: avere come modello proposto all'attenzione.
. xxxm piccioli: levamo ove dovea avere innanzzi. idem, 305: ponemo
accorse. cor- ticelli, 69: avere, innanzi agl'infiniti degli altri verbi,
quai e'òe o per enanzo poesse avere in ravenna e in bologna. boccaccio,
compagnia... ponemmo che deono avere inanzi nel cxxxii, ed eglino gli
o a qualcuno: esserne intimo, avere familiarità con lui, goderne 11 favore
. intr. con la particella pronom. avere inizio al verificarsi delle condizioni necessarie (
crescenzi volgar., 11-42: molto diletta avere innesta- gion maravigliose, ed in un
conviene che comincino sino dall'innestamento ad avere canali separati e diversi fra loro.
-come eufemismo: possedere carnalmente, avere rapporti sessuali. - anche assol.
non tieni la seconda sempre innestata puoi avere sorprese. 6. figur.
: l'anima non può partecipare né avere il frutto della grazia, se il cuore
brigata. buti, 1-834: male era avere ucciso così crudelmente quattro figliuoli del conte
al contrario accorgersi che elle non potevano avere nulla d allume'. d'annunzio, i-572
si sappia, altra colpa che quella d'avere una faccia brutta e maldisponente, da
cuore, perché non basta l'uomo avere le mani innossie e non colpevoli dalle
: a meo di david dipentore per avere innovata una figura di nostra donna nella
essere un'instaurazione, e ogni instaurazione per avere le stesse parti dee essere una creazione
creature spirituali, manifesto è lui questo avere fatto maggiore numero. idem, par
ed inobbediente si pensa in verità d'avere questa se si vede perseverare corporalmente nella
. { inòdio). ant. avere in odio, detestare, aborrire. -anche
omo sì me sciama. / ergo l'avere è amato, ca eo so enodiato
; cfr. lat. ódisse * avere in odio '. inodoràbile,
rosmini, ix-159: ciascuno può avere del suo simile una cognizione la più
. salvini, 39-v-82: sapendo d'avere partorito delle sue purissime viscere un dio
. e siccome ogni cosa esistente deve avere una sua natura ed essere compresa in
val d'arno, è appunto l'avere gli scoli nella gusciana, in vece di
. lancellotti, 442: tutti, doppo avere raccontato la felicità degli uomini d'allora
cariche, assorbirono tutte le rendite senz'avere verun talento e verun costume. petrucelli
parti inoneste. galateo, 182: per avere la figliola di saul, fece el
, i-134: il fatto di non avere esercitato la libera professione per sfogare il
acopia: / non cerco tua grandezza avere in preda, / ma di tua grazia
innoranza. bonagiunta, xvii-i24-47: per avere inoranza / e lontana acordanza, /
, 1-282: accusasi... d'avere inquietato e molestato la pace della sua
dover essere il primo inquietato e non avere altro uffizio che di ricevere qualche ordine
importassero. gioberti, 6-i-182: sogliono avere uno strascico d'inquiete e d'agitazione
quell'inquietezza di nervi che io soglio avere in questa stagione. 3.
. porzio, 3-189: giannettino doria avere animo inquieto verso lui. g.
cristo, i-20-5: se tu vuoi avere la grazia della compunzione, entra nella cella
inumana cosa gli pareva per piccola causa avere deportata la figliola e come inquilina lasciarla
: avrebbe voluto difendersi ma sapeva di avere davanti un inquisitore al quale la sua storia
ambrogio catarino,... dopo d'avere combattuto contro lutero, si volse con
l'esistenza, e di cui si vuole avere precisa e completa conoscenza; studio approfondito
. atto del ricevere e stato dell'avere più sabbia che non bisogni. insabbiamento
villano, / numerandoli gridava, / per avere il conto esatto / della caccia che
nella ingordissima epaccia insaccano tutto il loro avere. boccaccio, viii-2-189: talvolta,
che neuno forestiere... non potesse avere alcuno uficio, non ostante che fusse
guglielmotti, 452: 'insaccare'... avere le vele sopravvento all'albero, e
col padrone un'insaccata del dare e avere, spartendo il buono e il cattivo,
voglion viver casti) e fin allora non avere imparato punto né il modo di riparare
1-1 (74): aveva disiderato d'avere cotali insalatuzze d'erbucce. sercambi,
. baldini, 5-28: sovvenendole di avere visto nei paraggi certe erbe medicinali,
del borri, poiché, parendogli di avere con queste insanie acquistato l'aura de'
per amore insanito, si provò d'avere la pulcella eccellente di forma per doni
7-ii-94: null'altro vale, / ch'avere il cor lontano / dal rozzo vulgo
, mostrando l'inscienza del fatto d'avere consigliato questo negozio. c. gozzi,
: procu- reroe... di avere inscritti li nomi e li soprannomi di tutti
., iii-3-10: a ciascuna bandiera conviene avere alcuna insegna, per la quale quelli
accampo. botta, 5-133: l'avere non solo vinto, ma anche..
.]: 4 insenare ', avere a mente, tenere a memoria.
anche il dorso d'una montagna può avere delle insenature più o meno fonde. d'
che cosa è insensualità? è l'avere pazienza ove si debbe aver zelo.
1-45: l'ingiustizia suole per l'ordinario avere una compagna quasi inseparabile, ch'è
ispecchio innanzi a tutti quegli che vorranno avere la virtù per la loro ferma possessione;
teco, se tu schifi di non avere figliuoli; overo: infino a tanto che
. della casa, iv-355: pareami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi
il nome che ti verrà fatto di avere, e spiega poi il perché hai inserito
la plebe non potesse mai usare né avere pace. documenti della milizia italiana,
non ha questa sementa, ben la puote avere per via d'insetazione.
quanti insiti di frutti buoni potete avere. soderini, iii-149: certi arbori tra
ali; l'addome, che può avere forma ovale, conica o cilindrica;
il libraio francese di parma si trovava avere l'insettologia del bonnet e il trattato
quattro legittime mogli è licito loro d'avere insieme, e ciascuna infino a le
mi perdere. -dimorare insieme: avere rapporti intimi, fare all'amore.
-essere ben insieme, molto insieme: avere giuste proporzioni e adeguata collocazione (un
sono a pregarvi che troviate maniera di farmi avere una copia del desiderato vostro ditirambo,
non s'insignorisse più oltre ed egli avere a rimaner del tutto a sua discrizione
conoscere al soldato l'intrepidezza che dee avere egli in conservare il posto insino alla
morbo insino dalla radice, fecero d'avere a loro modo un esecutore degli ordini della
deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire
. dovila, 96: fingendo d'avere abbandonata la parte de'calvinisti, si
trono eccelso del suo principe riverito d'avere fatto aguzzar le zanne al cane di
facciamo tali coll'isolarci, col non avere il coraggio della verità, col non
il coraggio della verità, col non avere l'insistenza del pensiero. 6
geom. con riferimento a un angolo, avere i lati passanti per gli estremi di
niuna che sia simile alla cupidità dell'avere più. savonarola, i-155: l'amore
,... la insofferenza dello avere eguali. foscolo, viii-236: non levate
d. bartoli, 7-3-179: non avere i maestri dell'eresia...
: non pensare neppure lontanamente, non avere la minima intenzione. cantù, 1-286
insolenti, e di sé e di suo avere rendè ciascuno sicuro possessore. tassoni,
. 2. (aus. avere). comportarsi in modo ingiurioso e
, senza essere o matti od ebri o avere una forte musculatura. bacchetti, 1-i-63
, 5-454: vinta l'austria per avere la prussia imprudentemente tenuta la neutralità,
un desiderio impetuoso. 7. avere origine, costituirsi (un'istituzione).
, i quali lo fecero insospettire d'avere sbagliato il cammino. -assol.
avvedutasene la dama e inspe- ranzita d'avere a perfettamente guarire [ecc.].
dovea... [l'anima] avere altro sentimento che quel ch'ella ha
riesce a spiegare; che non può avere una spiegazione; inesplicabile, incomprensibile;
; condizione di ciò che non può avere spiegazioni. salvini, x-138:
. machiavelli, 1-iii-35: vorrebbe avere lo stato suo in luogo che
: lo entusiasmo certa divina inspirazione sembra avere ed essere vicino al genere de gli indovini
divina. 8. locuz. avere vinspirazione: concepire un'idea improvvisa,
proprietà di quelle tavole, cioè l'avere non un linguaggio fermo, come v.
, ant. instassi; aus. avere). ant. e letter. incombere
s. v., e voi avere fatto in modo che non li restava più
. intr. con la particella pronom. avere inizio; prendere avvio, costituirsi.
un'instaurazione, e ogni instaurazione per avere le stesse parti dee essere una creazione
dio, mercé: io mi credeva avere penetenzia qui da voi, e che voi
, intr. (aus. essere o avere). ant. affaticarsi, darsi
insufficiente a tutti, così sperava d'avere vantaggio da uno a uno. sanudo,
: paragoni queste tante vite che può avere un'attrice con quella che ciascuno vive giornalmente
. alberti, i-277: era necessario avere chi le fiere trovasse per non ivi
averlo vinto e ralle- graronsi quasi di avere spento il suo nome. meditazione sulla
, 13-ii-313: è stato a ferrara per avere licenzia dal duca di potere fare qualche
vantaggio che si accorge... di avere sugli altri, e cerca di tirarne
, intacca la pelle: è necessario avere esperienza e perizia anche per commettere il
la cosa intaggita più che non dovesse avere colui che addimanda,..
aretino, v-1-399: era in prigione per avere intagliato in rame i 'sedici modi
i soliti comenti il soave sopra l'avere affrettati il papa i legati prima di
gemme dagli orientali stessi lavorate, dopo avere delle intarsiate alquanto ragionato. parini,
la vigoria, un buono spadaccino deve avere a se medesimo le cure che ha
esecutore la posizione che le dita devono avere sui tasti o sulle corde dello strumento
, e quelli che naturalmente questi devono avere col tutto. b. croce,
, iv-479: la parola immaginata può avere la sua integrazione col fatto della scrittura.
lavoro, e comportante il diritto di avere per un determinato periodo di tempo una
127: l'undecima condizione, che dee avere la confessione, si è integra,
ex. zia v. a per avere la integra satisfaczione de quello restao in potere
di rispettabile barba, non avesse dovuto avere dentro anche un'intelaiatura di ferro.
detti officiali,... abbia e avere debbia il detto statuto intelletto mercantile.
, sì morale come intellettuale, subitamente avere non si può, ma conviene che
: per luogo che non dee mai avere fine ti menerò, cioè per l'inferno
intelligenti, tre suono le condizione debano avere le cosse che die l'aere rettificare
martini, i-505: questi tali s'ingegnino avere qualche intelligenzia del disegno, perché senza
intelligibile. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato -sempre in un italiano semi intelligibile
in un italiano semi intelligibile - d'avere speranza di fare molti quattrini in italia,
e fisiche ragioni per difendere la stravaganza di avere abbandonata la rappresentazione del mio * demetrio
ferd. martini, 1-i-281: intendo avere facoltà d'impedire le intemperanze e le
da valore, / ché mi fa uopo avere altra 'ntendanza / ond'eo aquisti
laudare / chi 'n fino amor vole avere speranza, / ché per gran valimento /
, e ragionevolis simo. avere due poesie e letterature, l'una per
pensando in ella più son confortato / d'avere per sua grande caunoscenza / la mia
ella sente / per lo suo presio avere sormontato / ogn'altro presio che si trovaria
lacrimando. 6. locuz. avere, porre l'intendenza in qualcosa:
smorfiosa. -ma liliana finse di non avere inteso e se ne andò impettita.
fare tu a necessità quando non potessi avere il prete, e fosse in articolo di
; decidere, proporsi, risolvere, avere intenzione; perseguire, cercare; esigere
un programma d'azione. -anche: avere confidenza, trattare familiarmente. compagni
, 20-119: vedi asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago
ai clerici tanto convene piu intendere ad avere de pietà, quanto illi deno ai laici
pistoiesi, 2-29: li lucchesi pensarono d'avere lardano, e feciono parlare a certi
. intr. con la particella pronom. avere conoscenza (per lo più vasta e
una dottrina, di un argomento; avere pratica consumata di un'arte, di
pel cattivo odore e sapore che sogliono avere, fanno che l'ammalato, prendendole con
, sì che unitamente possano in una cosa avere intendimento amoroso. c. campana,
. sacchetti, 1: ben venne ad avere il suo intendimento d'uno amorazzo.
donna d'inghilterra, che disiderava d'avere occhi vaghi per vanitade e per più
piedi scalzi al sepolcro di santo tommaso per avere lo 'ntendimento suo. -avere
, 117: quelli c'à intendimento -d'avere intera / gioia e ciera -de lo
e nato d'altissimo paraggio, / credea avere per moglie lavina, / et alcuno
-avere, stringere intendimento con qualcuno: avere intese (per lo più segrete) con
malefici, per imprendere arte da poterla avere e costri- gnerla a suo amore.
: io non veggo che noi potiamo avere il detto lume dell'intelletto senza la
e ciò dice che faceva per non avere ad amare i figliuoli. credomi che
intenti di uno che aspetta soccorso dopo avere scagliato un grido d'allarme.
, 1-1-104: mi pare adesso di avere sufficientemente provato il mio intento. rosmini
lo intendimento che s'era ristretto ad avere dolore de la negligenzia commessa.
proprio intento: essere in grado, avere la possibilità di fare ciò che si desidera
credenza ci convene / silogizzar, sanz'avere altra vista: / però intenza d'argo
le chiosate note / manifesta si puote avere intenza. piero da siena, 1-3:
intr. (intèrno). ant. avere intenzione, intendere. fiore
fatti da 'l discorso umano, per avere scienza e cognizione delle cose; per
pronti soccorsi. 2. raro. avere intenzione di conseguire; vagheggiare; cercare
è la tragedia dell'omino che dovrà avere ammassato all'alba tanto blu, e nel
presume, sì che l'appellante si dice avere fondata l'intenzione nella regola. pagano
gli ordini tuoi, ci verrai ad avere la intenzione tua. g. paxeotti,
compiuta azione con le sue parti per avere occasione di tentare in essa tutti quei
ricco, 209: più de'l'omo avere alegramente / di molta cosa sola intenzione
cosa. -avere intenzioni serie: avere seri propositi matrimoniali. moravia,
riede. pontano, 86: me recordo avere scripto... volesse proveder de
dì passati gli dette intencione, per avere fermeza de la cosa e intendere el
-essere d'una intenzione con qualcuno: avere le medesime opinioni; condividerne i propositi
v. agire; aus. avere). esercitare un'azione o un'
libidine degli uffici di statistica desiderosi di avere i loro scaffali ingombri di notizie senza
. 3. (aus. avere). intervenire presso qualcuno,
saldamente accusato suo padre in lisbona di avere intercetto il denaro del fisco. marino
genesi dopo la transgressione d'adamo dio avere collocato un cherubino e un coltello infocato voltabile
pascoli, i-603: può anche avere al risultato poco lusinghiero della prova finale
foglietto di appunti, dovetti comprendere di avere io stesso condotto al naufragio questo mio
3. essere d'interesse, avere importanza; essere in relazione con qualcuno
ripercussione su qualcuno o su qualcosa; avere influenza, estendersi
a determinate zone. -medie. avere stretta relazione o attinenza con una parte
. intr. (aus. essere o avere). costituire materia d'interesse,
unirsi, imparentarsi. - anche: avere a che fare, stringere rapporti con
. con riferimento a soggetto inanimato, avere relazione, essere in rapporto. l
altro. leopardi, iii-389: deve avere qui molti nemici. lo danno per un
, ogni mese, catuno creditore dovesse avere e avesse per dono d'anno e interesse
, 374]: essi creditori debbino avere... provisione e interesse a
trattato per lo comune di firenze d'avere la signoria di lucca, per invidia
prestato a forti interessi. — avere interesse di fare qualcosa: giudicarlo utile
con qualcosa: essere in relazione, avere rapporto con essa. galileo, 8-viii-291
o impedimenti tali che bastano a farsi avere non solamente per presente ma ancora per
contadini, perché sono troppo interessosi del loro avere e troppo vanno dietro all'utile loro
(interferisco, interferisci; aus. avere). fis. sovrapporsi in un punto
corte, ordinare che si procuri di avere la detta interinazione. editti de'sovrani
. locuz. andare giù le interiora: avere una gran fame. buonarroti il
sellio di savio di ragione, debbia avere al consellio a le spese del perdente
persone che non vogliono o non possono avere un contatto diretto; persona incaricata da
. pavese, 9-95: lui avrebbe voluto avere già trent'anni -tanto di guadagnato -erano
pegrizia e non ha letizia per non avere pace e non si esercita, perché
a sé legato. -ant. avere pulsazioni irregolari (il polso).
, chiamato per la durata che dovea avere millenario. = incrocio di intermedio con
. con valore iperbolico: che pare non avere limiti spaziali; sconfinato, immenso,
, il più sicuro rimedio che possiate avere alle vostre disgrazie, a'vostri cordogli
annunzio, iv-2-1193: ogni interno doveva avere il suo vaso di fiori artificiali sotto
mani, segondo che homo morto de'avere. binduccio dello scelto, i-115:
cose e dia ogne studio et opera ad avere intera sapienzia. guittone, xxxiv-93:
127: l'undecima condizione che dee avere la confessione, si è * integra '
ogni privato l'uso interissimo d'ogni suo avere. cattaneo, v-1-151: è manifesto
il destino inflessibile, in breve troviamo avere condotto tanto oltre l'edifizio della sua
. quella de'pesci era necessario avere chi le fiere trovasse zioni a
d'una volta alle partite del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca.
[la regina] a pentirsi di avere interposto tempo. -ant. tralasciare
lucca mandare a pisa inbasciarìa, per avere da'pisani se contenti erano che tal
cavalca, 9-41: veggiamo molti, per avere alcuno officio, benefici e doni dalli
rabbia di socrate incolpante la natura del non avere aperto una fenestretta in petto a gli
i dottori fiorentini tra sé affermavano non avere per lo adietro mai udito meglio.
delle virtù, 112: la ragione dee avere per rispetto della cosa sensibile quattro parti
.. la maggiore consolazione che possino avere gli cristiani che vivono secondo dio, è
quegli che l'hanno e che la possono avere. boccaccio, v-106: i mobili
.. si credono li settanta interpreti avere ricevuto 10 spirito profetico. mattioli [
volle mai imparare inglese; gli bastò avere a fianco un'interprete fedele e traduttrice sagacissima
, che dentro vi s'inalveasse, avere per lo tratto di esso molto più di
fine di conoscere la verità, di avere notizie o informazioni circa fatti o circostanze
rivolta da un parlamentare al governo per avere informazioni su fatti di pubblico interesse o
interrogazione ', quando domandasi non per avere risposta e sapere una cosa, ma
lucini, 4-284: d'annunzio potrà avere statue in vita,... che
mazzini, 20-14: dove non ti riesca avere un italiano, cerca un corrispondente incaricato
e invenzione delle cose e '1 non avere interrompimento e distrazione, sia molto a
o più enti geometrici in modo da avere uno o più punti in comune.
scortassino e diminuissino al centro, per avere prima fermato o alto o basso dove
. ramazzini, 278: sarebbesi necessario avere dei documenti de'prencipi sì antichi come
sebben ei gridasse / per più stentori, avere un grand'udito / ci bisognava,
scacchiere; quelle de'principi venivano ad avere a dirimpetto gl'intervalli ch'erano tra
sorgente luminosa e l'intensità sufficiente per avere una sensazione indefinita di luce. 12
gli fanno abbagliare... l'avere i lucidi intervalli ha qualche coerenza con
intervenimento degli altri potentati se non dopo avere sperimentato ogni altra via di conciliazione. mamiani
1-ii-62: errando sempre non vorresti mai avere errato, e, quando vedete el
intrattenerle. ammirato, 614: che odio avere egli sì fiero con rinaldo gianfigliazzi che
specialmente per noi quelli intervengono che sappiamo avere per cristo sostenuto supplizi nella terra nostra
ha il peccato d'origine. * avere un colloquio, una conferenza, un
ottimo, i-333: anticamente la sferza solea avere tre corde, per le quali si
(e si chiamavano così perché, dopo avere scartato da cinque cifre proposte la
volgar., 1-157: si pensano d'avere di che poter dire cosa che intesamente
. castiglione, iii-90: avrà rispetto di avere cavallo con vaghi guarnimenti e ben intesi
ferro,... si potranno avere al prezzo di soldi 5 l'uno per
tappeto srotolato ai miei piedi, per avere la conferma di questo ribollimento intestino.
ingiusto. -soffrire d'intestino: avere una malattia intestinale. fucini, 115
suoi intignarono. -famil. non avere buon esito, fallire. tommaseo [
. papini, v-187: gesù, dopo avere intimata la nuova legge delltmitazione d'iddio
unità dell'intimo senso quella che mi fa avere contemporaneamente presenti e paragonare insieme questi
e intima unione che possa l'amante avere della celeste amata, si denota per la
e pene del verbo incarnato, che volle avere a comune con lei. 7
: sua maestà, non contenta d'avere in questa maniera danneggiato e intimorito il
i-626: capisco che la versione dovrebbe avere, per essere in chiave col resto
queste che una qualche influenza la debbono avere, ma non mai al punto da
marini... assai gloria tragge dall'avere spiegato cose tanto malagevoli a dirsi nobilmente
. intr. con la particella pronom. avere per titolo. rinieri dei rinaldeschi
cura esser chiamato intende, / risponde avere allora altro che fare, / perché una
intolleranti. pascoli, i-267: vorrei avere la voce divina, quella che scopre
la mina. 10. avere difficoltà di pronuncia, esprimersi stentatamente;
doti veramente sono quelle che si trova avere l'inghilterra per mura e per fossa
grasso, 32: se non volemo avere spesso di questi intoppi, sarà meglio da
rinfaccia a costanzo imperatore... d'avere intorbato con femminile superstizione il semplice cristianesimo
quale noi avemo detto nel nostro proemio avere intorbidato e travagliato continua- mente più i
fine di qualche suo desiderio e d'avere a riposarsi, vien la fortuna, e
nella esecuzione intorniati da tale difficultà per non avere l'entrata facile al principe. de
... è che lui non vuole avere intorno ima donna. -dare
. cellini, 598: fa di avere un poco di terra fresca tenera,
magazzini, 55: chi può avere acqua di fiume chiara e non cruda
così intra più volte si potranno tutte avere. = voce dotta, lat.
m. villani, 9-98: deve avere il detto re d'inghilterra la villa
cose e dia ogni studio et opera ad avere intera sapienzia. guittone, viii-57:
mai, e più fuori di speranza d'avere a poter restar capace come stia questo
2-27: pare che i veri compagi potessero avere le fasce, che colle intralciature coprissero
avvertire che non intervenga a gli abitanti di avere ad uscire di un luogo freddo ed
lo migliore, però che è tempo da avere ricercato la benivolenza del santo padre.
passare in un complemento oggetto; può avere solo la forma attiva, tranne che
nella lingua italiana parecchi verbi possono avere significato sia intransitivo sia transitivo, oppure
in un vicolo cieco, non avere via d'uscita. importanza.
investigare tuto quello che se potrà per avere la verità de la cosa. guicciardini
potersene servire a'bisogni, cioè per avere forze da tenere soffocati e'cittadini. alamanni
il mio pensiero. 8. avere, mantenere, conservare. siri,
14. entrare in amicizia, avere buoni rapporti; trattare benevolmente. -anche
qualcuno: essere in buoni rapporti, avere una certa influenza su di lui, godere
antecedenti... che il poliziano potè avere nella poesia amatoria... abbandonando
, doveva prima ch'io ne godessi, avere il benestare paterno. quante scatole di
co'detti tedeschi il detto trattato d'avere lucca. dominici, 4-139: vero è
fabio, più magnifico del primo per avere, a modo di forte campione di
più la stessa forza che solevan prima avere. d. bartoli, 16-1-43: tutti
lontano cose differentissime che non mostrano d'avere insieme co- municanza. galileo, 8-vii-293
ed i piemontesi finalmente, dopo di avere molto penato a sbrigarsi da quel funesto
la gente nimica; / ma egli avere il muro rovinato, / onde i barbari
molt'anni passati, non ne può anco avere i presenti. giuglaris, 2-297:
io. locuz. -avere intrico; avere molti, mille intrichi: trovarsi circondato
i cerretani] ragionare e decidere e avere il pulpito in ogni occasione, facendo
10. intr. (ausil. avere). brigare; darsi da fare,
tutti il cortigian rivolge, / e per avere il ciondolin sul petto / raggira,
e con persone poco raccomandabili); avere a che fare con qualcuno. guidiccioni
mio vogliate per questa volta far conto non avere udito niente, e per l'avvenire
così intrigato e male condotto, per avere un capo a tutti i suoi soldati,
molte occupazioni del mondo non cercano d'avere l'abitazione nella patria celestiale. filippo
4-11: che nome onesto merta d'avere quella vertù che, versando fra viziosi
, furono anticamente trovati... per avere occasione, ritrovandosi allegramente insieme,
intrinseca proprietà dello stato popolare il non avere alcun magistrato perpetuo. conti, 107:
. possa godere della libertà naturale e avere l'uso di quei vituali col solo
una figliuola o una sorella, e debba avere le mani intrise di sangue russo.
, 6-2-345: il principale loro delitto era avere ricevuto lettere e stritto a piero,
carducci, iii-14- 185: l'avere un autor di romanzi introdotto la rappresentazione
179: tornando affaticato dalla solfatara, dopo avere sgobbato per tutto il giorno sul libro
introiti e spese, il dare e avere. -per estens. sezione del
. in cui avrò posto la gente di avere a vedere le cose mie. p
: quando [la femmina] vuole avere a fare con uomo, abbia lana intinta
, 4-179: è quasi che impossibile d'avere del- l'esatte liste della quantità di
castronerie. giusti, i-265: devo avere intronata la testa al france- schini quando
un certo debito che mi pareva d'avere con l'academia nostra degl'intronati.
1-60: si persuadeva... d'avere scambiato, per eccesso di scrupolo introspettivo
, 6-49: che bella cosa sarebbe avere una immaginativa così forte da tirarsi in
me, e attirarmi la taccia d'avere intruso alle storie de'tempi il mio nome
eugenia si rivolgesse proprio a garlandi per avere notizie del marito. moravia, xi-109
del vigore che quelle scene debbono almeno avere. -eccitato. c.
: comincio io stesso a pentirmi d'avere irritato le passioni già forse sopite nelle
odorate; le quali, non si potendo avere fresche, si tengono in infusione tanto
6-i-46: senza di queste inusitate soldatesche avere altre volte i ministri...
manco errori di noi, si veggono avere manco false opinioni, non temer ciò
scusando il suo timore col dire di avere fanteria inutile. gelli, ii-197:
vero tale esempio sia invalido, per avere i poeti molte licenze nelle parole.
: si nutriva da se stesso d'avere quasi sotto i piedi la fortuna,
, i- 278: invaniva di avere rifiutato le più cospicue onorificenze. rovani
, 201: a noi è necessità l'avere pazienzia in tutte le criature e in
in villa,... dovrebbe avere imparato ad intendere de'terreni e delle
boccaccio, viii-1-16: oh fatica inestimabile avere con così sospettoso animale a vivere, a
inveggia. 2. locuz. avere, portare invéggia: invidiare. guinizelli
. (inveisco, inveisci', aus. avere). scagliarsi contro qualcuno con parole
colori: combinare guai. -anche: avere trovate bizzarre, originali, divertenti.
cartoni, modelli e danari ed ogni suo avere nella morte si fussino inventariati e posti
: anco ordiniamo che 'l camarlingo debbia avere uno libro dove sia scritto lo 'nventario
riserva di prendere una decisione definitiva dopo avere valutato gli eventuali vantaggi o i possibili
virtù, 112: la ragione dee avere per rispetto della cosa sensibile quattro parti
, di perdere i cavalli corridori per non avere spazio in quel luogo montuoso di agitarli
d'invenzione e di stile, d'avere il pubblico che bastava a quinto orazio,
intr. (invérgino). letter. avere la freschezza e la purezza di una
affetto invero e coll'opera, mostrato d'avere alcuna certa notizia di quella. sergardi
. e per questo modo può te uomo avere in odio. inverseggiàbile, agg
segmento cromosomico, dopo essersi distaccato e avere subito una rotazione di 1800, si
... tanto spaurito viveva da avere in odio la vista del fiume amo
dovrebbe riuscir molesto fino il pensiero di avere un giorno tra i suoi rampolli un
operazione [dei bruti], senz'avere a investir la materia di cogitazione e
sente di non manovrar più, di avere investito nella melma; e cerca di
di scherno, di disprezzo); avere come oggetto una persona o una cosa
cinque erano gualcite c sbottonate; parevano avere cambiato persino colore come se fossero state
o pregio che uno ha o crede di avere ', mostrarsene pago e altero,
11: vedete in che modo io posso avere onore ad avere ad andare al paragone
che modo io posso avere onore ad avere ad andare al paragone con uno sì fatto
12. tose. cominciare, avere inizio. nieri, 3-107: allungate
(principalmente sotto forma di desiderio di avere un bambino) e desiderio di godere
. leopardi, v-165: non vogliate avere invidia a quelli che per disposizione mia
ma l'invidiato. -non avere invidia a qualcosa: reggerne il confronto
5. ant. e letter. avere in odio, aborrire. bencivenni,
ch'io t'amo. -non avere nulla da invidiare agli altri o a
, quanto avrebbe ciascuno di loro pagato di avere in mano quasi una notte portatile a
altra parte, dove egli poteva più avere occasione di sospetto. obizzo, 5-53:
, 4-1005: onde tutto invigorito nell'avere di già inteso che il campo della lega
di quella, per lo non potere avere ottenuto quello che desiderava. g. capponi
, 7-13: cominciarono ad invilire e avere paura in tutte parti. fatti di cesare
25: è cosa molto comoda l'avere una scomunica da oppore ad una ragione
inviscerato ne'deserti, che per non avere le strade si rendono impraticabili, né v'
. f. doni, 183: l'avere, un che muore, il capo a
magno volgar.], 2-23: avere annullato, ovvero svanito, se medesimo,
esser l'ultimo alla mano e nell'avere a metter la posta doppia, perché
, desiderando la battaglia, e parendoli avere ragione, e invitarsi a lui de'
al conte di landò... avere poco onore della invitata di giostra.
machiavelli, i-vi- 66: per avere facto la invitata l'oratore di francia a
d'uno animo invittissimo, di non avere paura di persona, nel bene operare.
invocanti, se non come li vede avere ad invocare. tommaseo [s. v
non ci sia maggiore seccatura che di avere cure di amministrazione, che gli involano
non so tentare miglior mezzo per farti avere le mie prime lettere che d'involgerle fra
e cruda, che recusammo, e dopo avere mangiato un poco della cotta, dovemmo
... mettevano in considerazione doversi avere qualche riguardo a cesare involto fra tante
giunta al grado di sviluppo necessario per avere la capacità di creare nuove super- strutture
ionizzare1, intr. (aus. avere). letter. imitare gli ioni
iotacizzare, intr. (aus. avere). ling. commettere iotacismi nella
cioè ultima. metastasio, 1-iv-815: dopo avere letto in plutarco tutta la noiosa enumerazione
alla sentenza. caro, i-62: dovete avere inteso che la poesia non va con
mamiani, 4-367: ci sembra avere guardata questa materia per ogni verso,
detto imbrentina;... bisogna avere avvertenza che non si pigli in cambio
poi si mette nel pensiero / d'avere un'incurabil malattia, / e in sostanza
iii-65z: questo disordine dello spirito sembrerebbe avere origine dallo stomaco, perché ipocondrio vuol
alcuni che fanno bene per ipocresia, per avere credito e correre alle fave. varchi
è così ipocrito... d'avere ad esser sempre tutto lindo, tutto galante
venuto, / dir chi tu se'non avere in dispregio. cavalca, 18-71:
dewipoteca: particolari vicende giuridiche che può avere un'ipoteca, e che si concretano
da una tendenza permanente del soggetto ad avere la pressione bassa anche al di fuori
, 1-189: il credito, che poteva avere il vernaccia, restò * ipso jure
tarmi. panigarola, 2-262: doppo avere di già avuta la manna, ad
messere amerigo, al quale, per avere a morte condotto pietro, non era tira
viltà. cattaneo, iii-4-327: meglio avere fratelli liberi che servi iracondi. cicognani,
iracondo. galileo, 1-1-387: l'avere a esporre a moltissimi assalti del fiume iracondo
oppenione ch'ella fosse divisibile: per avere essi posto la razionale nel cervello,
abi irascibilità, e per quello de'avere la lingua dolce e suave.
, procedere, andare a finire; avere esito buono o cattivo. sacchetti,
bando. -ire a bene: avere un buon esito. mazzini,
non inutile iridescenza di parole, deve avere un contenuto di morale. 3.
ironico. 4. locuz. avere o tenere dell'ironico: esprimere,
dell'ironico: esprimere, manifestare, avere in sé una certa ironia. castiglione
, v-393: sette cose ti bisogna avere [per ricevere il corpo di cristo]
soldati, x-37: lo slancio religioso deve avere conservato per loro, lungo tutta la
essere nato bestia; perocché naturalmente non avere ragione cosa è da sostenere, ma che
[i] cuori viziosi mai non possono avere pace, ma sempre sono in perturbazione
dolore sente chi spera cosa possibile ad avere, né a quella per avversari impedimenti
de'mortali, vi siete gloriati d'avere somministrato irrefragabili monumenti alla storia, per
-inguaribilmente. moravia, i-163: doveva avere una sensibilità irreparabilmente scoperta e offuscabile.
che non ebbe o non potè avere rimedio; irreparabile. a. verri
ul timo la speranza di avere nelle mani questo irreperibile benedetto mori
capitale, però li frutti si dicono di avere più tosto natura di sorte principale che
miseri, acciò che poi, liete d'avere ingannato, cioè fatto quello a che
irretroattività, sf. dir. il non avere effetto retroattivo. -principio dell'irretroattività della
, v-50: chi dubita che dapne vorrebbe avere più tosto febo aspettato, poiché con
animo conobbe la sua deità, che avere subitamente lo irrevocabile aiuto degli iddii ricevuto
distante,... io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi
: ai frettolosi seguaci, che vogliono avere in tasca tutta la storia in una forinola
terra irrigua... hanno bisogno di avere irrigua, cioè bene bagnata la terra
. 5. che non può avere conforto; inconsolabile (un dolore,
sofferenza morale); che non può avere sollievo (una sventura). cavalca
d'uno pianto irremediabile, pensando d'avere perduto così fatta compagnia. meditazione sulla
6-1-170: se la concupiscenza incomincia ad avere irritamento, cioè se è provocata con diletti
... non ho rimorso di non avere raccomandata... la temperanza forte
leggi feudali... si debbano avere per nulle e irrite, nondimeno l'
, gradirei sapere la relazione che può avere il disegno di un albero con un
cose sacre. — fare, avere, usare irriverenza a qualcuno o a
scolpito su alcuni di essi, conobbi avere più di tre secoli di esistenza:
maggiore dei due ragazzi... poteva avere circa sei anni, magrolino, orecchiuto
. cagna, 1-73: invece di avere sulle braccia una vecchia irta come una stregghia
. fisiol. proprietà degli alimenti di avere lo stesso potere calorico-energetico (e di
incominciò. nardi, i-419: per avere i viniziani fortificato maravigliosamente quella terra di
iii-9-4: la forma... deve avere i caratteri generali dell'isolamento, della
altera la britannia, e vantarsi di avere tratto al supplizio il tiranno suo con
donna si isola. -non avere rapporti con altri; essere autosufficiente.
dallo spazio circostante in modo da non avere collegamenti, contatti, comunicazioni con esso
altri esseri e non * al non avere che cosa comunicare '. 2
cavalieri, 1-428: mediante il lato potremo avere la solidità d'esso corpo regolare isoperimetro
chim. proprietà di determinati elementi di avere isotopi; presenza di isotopi.
sf. fis. proprietà, che può avere un corpo, di essere isotropo;
nella locuz. hispericum eulogium), per avere avuto origine nella zona sud-occidentale della gran
: non si stette più in dubbio d'avere a conseguire da quella conquista ricchezze immense
calvino, 1-322: non aveva dimostrato d'avere ripugnanza per lui, per l'ispido
vivaci colori. -recare in cima, avere sulla sommità. bartolini, 20-301:
abi avuto ed ò di disidèro d'avere o di visitare la tua carità.
sua, facen- dome qualche instanzia de avere uno termino da me de condurne cum
non ha luogo, né instanza puote avere, ché nullo dubita che l'appetito razionale
: non importare grande differenza, non avere molta importanza. tommaseo [s.
per instigaménto o consenso di spagna, avere ossuna, la queva, toledo macchinata la
, e sì della signoria come dell'avere. guicciardini, i-14: filippo maria
: la repubblica per antico suo instituto avere sempre desiderata e procurata la pace.
antico istituto di quella nazione, di avere qualche piede nelle cose del regno di
il maestro o l'autor si trova avere. b. croce, ii-7-313: la
che sarà meglio... l'avere un sì fatto capo... tristo
repubblicana, che lo stato italiano doveva avere dopo la caduta del regime fascista (
stato uno che si predica forte, dobbiamo avere il miso- gallismo per instituzion nazionale,
alla pratica di firenze le giustificazioni di avere studiata la legge per due anni intieri
morale e naturale filosofia, le poetiche intenzioni avere non si potevano intere. sarpi,
come se già sia stata, / avere a'prieghi di quel re si crede /
di siena. pontano, 261: deve avere de jacobo alferio... certa
morino è per sé stesso sicuro d'avere in pronto... tutta la suppellettile
6-76: il prete istruttore diceva di avere in angela un'allieva di capacità straordinarie
sarà mai soverchio l'insiste sulla necessità di avere buone e numerose scuole normali. g
, 2-142: sarebbe bene il poter avere i modelli di queste macchinette, coll'
patito gran freddo in modo che si sentiva avere le membra istupedite e assiderate. brosoni
re ebbe per fermo la maitina / avere giaciuto la notte colla reina, / e
ant. seminare una seconda volta per avere due raccolti nell'annata. landino [
cosa tanto naturale che niun precetto dee avere ardimento di vietarlo. 6
qui mostra la correzione che si dee avere in cotale itinere, di stare pure
, il sentiva bene. sempre gli pareva avere la tromba angelica iuduciale nell'orecchie che
21: gli proferisse / ogni suo avere e iuridizióne. calmeta, 84:
lunga mano. 4. locuz. avere iurisdizione su qualcuno o qualcosa: avere
avere iurisdizione su qualcuno o qualcosa: avere su di essi potere, dominio, diritto
mola asinaria. saccenti, 1-1-43: l'avere impiego in quest'aula pretoria / in
: quanto poi al prossimo, vuole avere la iustizia commutativa che dia ad ognuno equale
lo disiarono marchesi e iustizieri; / avere nonde pottero, gìronde molto feri. f
1-293: la teoria detta keynesiana sembra avere già sorpassato il punto di massimo favore nel
sig. principessa abile e capace a avere, possedere e godere beni di ogni
si conosce?... la dovrebbe avere una gran fame dopo la predica.
: non poter la struttura dell'universo avere altra forma che la da loro disegnata
ad amore, ché là / penson'avere avento. petrarca, 37-119: reverente ai
quartiere di là d'arno, che soleva avere gli onori per la sesta parte,
là, ancora più in là: avere maggiore importanza, contare di più.
, / di labardate c'è da avere un peso. gigli, 135: né
tutto,... ma per avere deliberato e confermato così l'uso.
grossezza. leonardo, 2-67: bisogna avere una vesta di corame, ch'abbi
solo: andare perfettamente d'accordo; avere uniformità di idee e di discorsi.
? -essere immondo di labbra, avere le labbra corrotte: andare abitualmente soggetto
disperdersi, perdendo la concentrazione necessaria per avere efficacia. 8. in meccanica
pei capelli in un laberinto di dare ed avere, riscossioni, pagamenti, bonificazioni.
fosse stato un paese serio avrebbe potuto avere col partito popolare un esperimento anticipato e
bezzi, bicci, sghei oltre il suo avere legittimo e fissato; regalo in danari
e nella maggior signioria che si possa avere, si riconobbe e parvegli essere entrato
lacciéto del mondo e così de esere avere a governare e avere cura dell'anima
così de esere avere a governare e avere cura dell'anima di tutta la cristianità
non espieranno col laccio la scempiezza di avere creduto al giuramento de're che non
giacché mancava una settima forca. -non avere di che comprarsi un laccio: trovarsi
loro guiderdone. botta, 6-i-31: avere forse il governo inglese... sciolto
: esitò a parlare. temeva di avere ancora nella voce quel rauco, quel laceramento
chetar le lingue che lo laceravano d'avere spento tanti uomini dabbene per odio e
vergilie] è nubiloso significa il verno avere ad essere piovoso: e di subito
stravecchione, e i buchi che deve avere, e le lagrime che deve mandare.
. -avere la lacrima facile, avere le lacrime in tasca: piangere abitualmente
tutela della loro libertà. -non avere lacrime per qualcuno o per qualcosa:
: vivere in pianto continuo; non avere altra consolazione che il pianto.
della lacrimata mirra? ma non vorrò più avere per oracolo se non il silenzio.
del noto verso è proceduta dal non avere io mai trovato un verbo che equivalgaallo *
cose tosto date, o che avere si possono agevolmente, non ha l'uomo
'bajula '... si può avere la riduzione ad a: cfr. frale
gridasse: a'ladri. -non avere un ladro di un quattrino: trovarsi
e quella sera mi accorsi di non avere rinunciato a lei, di desiderarla ancora
, 5-365: è questo il mio avere? quanto vi siete tenuti del mio,
ch'elli ànno tanto conquiso? deborlli anzi avere li ladroni di mare, i quali
. bartolini, 15-17: il ladruncolo deve avere, con la mano sinistra, pescato
! -non potersi lagnare, non avere da lagnarsi: aver ragioni di essere
povera ebete nell'atto d'impietosirlo per avere le confetture. civinini, 7-157:
in diretta comunicazione con il mare; può avere o no uno o più emissari
no uno o più emissari; similmente può avere o no uno o più immissari (
tra montagne si fa, per lo non avere uscita; ed è in tanto differente
platirine o sapaious; così denominate dall'avere una criniera pelosa simile ai peli della lepre
orazioni e prieghi e in somma ad avere buona cura delle cose della religione.
coloro che hanno (o pretendono di avere) il monopolio di una determinata attività
non posso, in queste materie, avere un'opinione che pesi neppure uno scrupolo
, e mettono le più laide avanti per avere limo- sine. boccaccio, i-109:
cercando, che in straniera balìa dimorano e avere non si possono senza occupazione dell'altrui
: anche la scelta delle armi deve avere... c'è il caso che
..., delle quali alcune potrebbero avere scolo, se chi le possiede,
ripulse austere / può da lei baci avere, / può baci a lei rapir
. 7. essere quasi simile, avere caratteri presso che analoghi. papini
2-44: la lambrusca, chi ne potesse avere vendemmiata tardi, fa vino brusco,
mai stata si fosse di benignità e grazia avere avanzato. leonardo, 2-121: o
lorini, 143: deve ogni bombardiere, avere la sua trafiliera overo stampa cavata in
corpo [di cristo], pensando avere preso una buona esca, e nondimanco
tanaglia, 2-221: [il puledro deve avere] parvo capo asciutto, e grande
lampane e nessun modo vedendo di poterne avere, con gran fede tutte le lampane
: avrebbe voluto difendersi ma sapeva di avere davanti un inquisitore al quale la sua
lampare che santo iacopo s'allegrò d'avere trovata tanta sufficienza di questa virtù nell'autore
manetti, 40: cominciò di nuovo avere dispiacere d'animo, ma non di
volte si biforca o si ramifica e può avere una lunghezza fino a io km
lamprede. -parere una lampreda: avere la pelle a chiazze e macchie.
è lo più caldo che uomo possa avere. boccaccio, dee., 7-3 (
11. locuz. -battere la lana: avere rapporti sessuali, fare l'amore (
-pettinare lana sardesca o trista lana: avere fastidi; avere per le mani un'
o trista lana: avere fastidi; avere per le mani un'impresa difficile, trovarsi
pezzo per di dietro, si doverà avere preparato il suo scovolo, con la
scartocci. falconi, 1-280: doppo avere bene lavato e nettato dentro la camera del
si mantenne fino a quando, dopo d'avere servito lungo tempo, come lancia spezzata
prìncipi,... ha potuto avere l'orgoglio di presentarsi dinanzi all'europa
dal momento in cui egli, dopo avere acquistato sufficiente velocità, passa per un
se a posta fatto l'avesse, avere lasciato cadere sul tetto de la già
quasi sfinito affatto chiese per grazia di avere comune col martelli quel posto pericoloso e
loro timoteo,... per avere insegnato a'giovani loro musica più molle
di vanità, senz'amore, dopo avere atteso come serve alle faccende domestiche sempre
mette e capegli. varchi, 2-2-76: avere in odio i rei manca di ragione
di altopascio, 88: li frati debbono avere tre camicie e tre brache..
forate di tanti fori quanti denti deve avere il rocchetto. questi denti altro non sono
svizzeri dicevano il re di francia] avere cominciato a soldare i fanti lanzchenech per
, vii-57: là ond'io credo refrigerio avere, accese fiamme attingo a mill'a
, nella quale le parti, dopo di avere penetrato fra le fibre del muscolo quadrato
benefica e di fiorita carità, conviene avere il cuore vieppiù duro e lapideo, che
, 13-72: vi dò nova di avere accomodato la cosa in modo, che tenerete
g. morelli, 235: fa'd'avere la parte tua insino delle lappole.
. borghini, 3-31: sette proprietà dee avere il cappone a voler che sia buono
: fare spreco, scialare. -non avere lardo da gettare ai cani: trovarsi
e le ali anteriori si distinguono per avere una cella mediana, intera, e
avarizia largamente per lo immoderato amore d'avere, che comprende sotto sè avarizia, propriamente
con sua signoria, in mostrare di avere quella massima fede, come si ha
fede, come si ha e si debbe avere,... e trarne quella
acquistare la vera sapienzia sì il dobbiamo avere [dio] per dottore, ed acciò
acciò che siamo beati, il dobbiamo avere per largitore deltintima suavità. trattati antichi
non avevano altro limite che il suo avere, gli avevano data una fama già
298): si conviene... avere ima tavola molto larga. ariosto,
quel delirio di libertà, che dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli
xvii-124: a scrivere come voi, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della
, con lo spendere largo e con l'avere in bocca i nomi de'gran signori
prego che stasera tu non ti dimostri avere, acciò che questi forestieri possano dire
? brusoni, 4-i-102: dopo d'avere inanimito i suoi con larghe promesse,
. -avere o lasciare largo campo: avere o concedere ampia opportunità, vaste possibilità
-essere al largo di qualcuno: avere con lui rapporti o legami non troppo
mia vita più intima. -non avere un momento di largo: non disporre
non disporre del tempo necessario, non avere un minuto di respiro. capuana
abbiamo delle nostre mogli parlato, crediamo avere altra moglie o altrimente fatta che tu,
di verso i re luca non potesse avere alcuno sentimento, restringendo tucte strade.
tenersi discosto. -per estens.: non avere rapporti o contatti; evitare, guardarsi
fino a 2000 m, caratterizzato dall'avere le foglie caduche, a differenza delle
, mentito e vano onore, / avere in odio un cor, pien d'onestade
lasagne o le lasagne nel formaggio: avere una fortunata occasione. bizzarri,
: per entrare a fondi città bisognava avere un lasciapassare. 2. commerc
a lasciapodere'chi, credendo di non avere tra poco a dipendere da taluno né
virtute, / lassar onore e disprezzar avere, / e de l'offese fatte aver
, 3-83: intorno all'accusa non credo avere lasciato niente in difensione del re deiotro
pone al tormento. 17. avere, dopo la morte, qualcuno come continuatore
strozzi, 1-276: sono molto contenta d'avere inteso che abbia soddisfatto a quanto ti
lasciato. pirandello, 8-588: senza avere altra risposta, che uno sguardo di
nacqui, credo, sol per mal avere. alamanni, 2-14: la dolorosa
appartiene allo uomo cristiano... avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e
, e staragli sempre in gaudio senza avere mai fine. b. corsini, 13-8
da quel tempo in poi principiarono ad avere il sedimento laterizio. bicchierai, 196
il freddo nel tempo gelido e per avere ombra nel tempo estivo. fr.
pel rinvenirsi gran numero d'uomini italiani avere nomi affatto barbarici, ed appellarsi latinamente
costei, che è sagacissima, deve avere latinato per tutte le regole. buonarroti
i termini particolari della dataria, senza avere avuto altro esercizio che quello solo della
: prima di mettersi ne'latini giova avere un'idea dello stile di quella gente superbamente
/ al quale i santi, per poterlo avere, / avevan dirizzato il loro cammino
2-194: vedi che la latitudine può avere la fantasia d'un poeta senza andare
1-428: mediante il lato, potremo avere la solidità d'esso corpo regolare isoperimetro
manfredi, 5-260: la qual parabola dee avere il medesimo lato retto che l'altra
ha condotto in lato che mi pare avere pochi rimedi. -da o di
nell'altro [modo], / parràgli avere un peso addosso grave / su nel
questi giovani si recavano a vergogna non avere una dote straordinaria. r. borghini,
deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire,
quando io studiava la logica, di avere udito dire al mio maestro, che *
e contendono tutto dì per ambizione d'avere alcuna prebenda. soffredi del grazia,
1-i-395: ogni podere ben tenuto dovrebbe avere... un loggiato per tenervi il
che abbino o tenghino denti lattagli, avere o tenere a vendere carne di bue o
sogliono essere specchio a'giovani, ed avere debbono le poppe abbondante di parole e d'
grazzini, 4-343: se si potesse avere una schiena di vitellina di latte, o
balia dà a un altro bambino dopo avere svezzato il primo. petrarca, 359-36
il latte in bocca o alla bocca: avere la bocca piena di latte; odorare
ei ti par a te una favola avere a sgominare tutta la casa? gelli
il manco manco / che noi possiamo avere in questo mondo. romei, 52:
latte e grana, latte e vino: avere una carnagione fresca e colorita.
panna montata 'toscana; ed anche perfarle avere, se possibil fosse, non dico un
: invece dei lattarini che non si possono avere, perché il poco che giornalmente se
capezzolo. 5. locuz. avere il lattime sulla bocca, puzzare di
s. xiij, i quali denari dovea avere per latovario e per issciloppo. cavalca
bene (o male) a lattuga: avere buona (o cattiva) memoria.
i medici studiassero con ogni diligenzia d'avere solamente l'arte di sanare il mal dell'
di nepoziano, tutto quello che potetti avere di forze, allora consumai in quel dolore
alla corte di giustizia, e da avere effetto dopo la morte del donatore,
e così, senza il molto desiderato onore avere, si morì. giuglaris, 2-652
] fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesia nella città propria.
, / ancor lei pregio di belleze avere, / ma vertù possedere / aumenta
metterlo a fuoco con essa, per non avere a insalar la pentola. moravia,
pavese, 7-191: cosa avrei dato per avere un lavoraccio anche sporco -il facchino magari
essere in attività; fare affari, avere molti clienti (un'azienda, un'
1-487: grandissima e continua diligenzia bisogna avere chi vuol ben... far lavorar
non sia renzo e lucia, per avere azione nella società. manzini, 10-214:
piccola quantità di laandato in malora per avere schiacciato un ciclista: ma io
debbo -con valore attributivo. avere verso le cose di sua maestà.
fare lor danno, trovò modo d'avere di molte volpi, e a catuna appiccò
le forbici a quelle frangioline che può avere la capra [pelle] e in tal
a ordine e a filo, per avere più piacere in guardarli e vederli, e
a. cocchi, 4-1-43: l'avere quell'ultimo liquore, che dovrebbe essere
più lenti a pigliare quello che possono avere, che non sono a desiderare quello
ascoltato e dare indugio alla risposta, parendogliele avere già mezza convertita, con molte altre
/ e non demanda ciò che vole avere. angiolieri, 17-2: chi voi vantaggio
cesari, ii-2-250: amerei anche d'avere, se esser può, due piante
... dee... avere... discrezione tra lebbra e lebbra
proprie ambizioni bisogna impegnarsi a fondo e avere il coraggio di rischiare. sacchetti,
7. locuz. -avere del leccato: avere un sapore troppo amabile (un vino
sdegnoso gusto de'morbidi e dilicati sembrerà avere alcuna cosa dell'agro, per non
-farsi lecito: prendersi la libertà, avere l'ardire, osare di fare o
cavare. -essere a lega: avere il titolo metallico prescritto. l.
anche massima) prescritta dalla legge per avere la capacità di agire, per poter
siano del capitolo, possono in quello avere il voto che per disposizione di ragione
che per disposizione di ragione non dovrebbono avere. g. buondelmonti, ii-25: per
delle quali 3 te ne bisogna per avere piena notizia delle vene e arterie,
il rimanente; e altre 3 per avere la notizia delli pannucili; e 3
o morale; rendere moralmente schiavo; avere in proprio dominio o potere. -
che sarei lieto di essere legato, di avere dei doveri, non direi una cosa
, legatori. castellini, 50: l'avere anche a dar mance a doganieri,
e commettiture delle pietre, e per avere in sé in ogni parte e fortezza
sé e a li altri presi romani, avere contra sé per amore di roma,
origine legislativa (caratterizzate dal fatto di avere qualche elemento in comune e, in
in partic., dal fatto di avere un medesimo autore). cicerone volgar
, che mai non ebbe principio né debbe avere fine. petrarca, v-1-9: ecco
: ispirarsi soltanto a se stesso; avere come modello e guida solo se stesso
-fare, contenere, indurre legge: avere valore di norma vincolante; essere fonte
arbitri... sieno tenuti d'avere tutte le riformagioni, e veder quelle
diversa..., ma dallo avere più o meno rispetto alle leggi,
ossia legenda, perché se la podesse avere saria molto contento, over voria sapere quando
iii-112: questo studio non si fa senza avere imparato a leggere, la qual cosa
senso', facendo o no intendere d'avere inteso quel che si legge, e
della gravità. di due corpi dicesi avere maggior leggerezza quello che pesa meno.
iattazione che a costoro meglio sia non avere imparato. guido delle colonne volgar.,
macinghi strozzi, 1-191: confortoti a l'avere riguardo della tua persona, ché vedi
-leggero di tasca, di borsa, di avere, di denari: povero.
guadagnato, e tornarono di qua leggieri d'avere. o. vecchi, lxv-184
e dormono solamente quanto basta, per avere forze a camminare a dio. s
dolci sonni e dilicati riposi si puote avere il cognoscimento della sapienza. b. tasso
, 143: fu fatto certo di avere perduto il suo tempo agitando davanti alla
difetto, / ch'ei non crede avere in sé. palazzeschi, 1-229:
francesco de'pezzi a roma, senza avere a lui quel rispetto che a'grandi cittadini
rispetto che a'grandi cittadini si suole avere, a venire a firenze lo costrinse.
fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi servigi uomo, qual che egli
i-89: resterebbemi a fare scusa dello avere, alle volte, usato qualche voce non
èva. bacchetti, 2-i-203: chi potrebbe avere la penna abbastanza arguta, leggiadra,
-avere più parole che un leggio; avere un leggio in corpo; dare parole a
loquacità. arlia, 1-200: 'avere un leggio in corpo 'dicesi a chi
è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la forza né l'intenzione di seppellirsi
intr. (< legifero; aus. avere). dettare, stabilire leggi,
persone; folla, moltitudine (e può avere anche un'intenzione scherz.).
compagni, ii-222: se buon pregio vuole avere no- taro, /...
valesse [il testamento], dovea avere la metà, cioè il terzo per la
, credo veramente che quando si potesse avere lo statte sincero, si potrebbe legitimamente
guerreggianti per amor suo, si straziava l'avere e le vite de'cittadini. mazzini
voi il vostro salutifero privilegio manterrete di avere il vostro stato stabile e perpetuo incontro
soldato... possa domandare o avere menda d'alcuno cavallo morto, occiso,
quella giusta grandezza che egli ha ad avere nell'opera. magalotti, 7-12: la
e poco legno: un buon aratro deve avere un vomere più lungo della stiva.
che quante cerimonie e quanti zibetti possa avere una di queste vostre innamorate di pezza
della vanga. -avere lena: avere il fiato e l'energia necessarie per
, e ipocritaccio don basilio! -non avere lena, mancare di lena: sentirsi
appressarsi alla mensa di cristo. -non avere sollievo. dante da maiano, 23
ii-504: anche in paese puritano è permesso avere una piccola amica e non si nega
la verità: e mi pare di già avere guadagnato tanto ne la sua openione che
faccia sacca, che s'accorgeranno d'avere usato veleno in cambio di lenitivo o
città. carducci, ii-7-87: vorrei avere la bocca divina di pindaro per inviarvi
parevano andar lentamente confermati dalle fatiche, avere al fine assicurato il genio e la
spero, ma lentamente: ed io vorrei avere in un colpo una somma.
[esaù] trovò iacob suo fratello avere innanzi una minestra di lenti, le
esser mosso, non è pruova d'avere il punto di mezzo più lentezza e meno
18-33: esau,... per avere delle lenticchie, vendette la ragione della
mi farai estremo piacere se mi farai avere tre lenzuola un po'grossette, perché
b. giambullari, i-532: credendo avere il lion pel ciuf- fetto, /
. -avere una febbre da leone: avere una febbre altissima. tasso,
. tasso, n-iii-718: dee almeno avere la febre come hanno i leoni.
comuni, repubbliche storiche, insigni per avere esteso ampiamente il loro dominio, o
11. locuz. -fare, avere la parte leonina: fare, avere
avere la parte leonina: fare, avere la parte del leone (v. leone
: essere in vena di facezie; avere voglia di scherzare. d'azeglio,
: non è la terra sola ad avere i lumaconi ignudi; gli ha ancora
lesso né arrosto: non volere più avere a che fare con essa in nessun
-tutti lesti, essere lesti: non avere più nulla da dare o da avere
avere più nulla da dare o da avere, essere pari. -anche: amici
: parlandosi di conti, di dare e avere, 'esser lesti ', vale
a forestieri senza pigione, solamente per avere i letami d'i cavalli e lo sterco
cardarelli, 158: ha perso ogni suo avere, anche la dentatura, ma
mirandola, 29: dicono e poeti avere questa venere per sua seguace e quasi
più. cavalca, vii-123: se avere lo stomaco o l'altre membra sane
nato / / che sia degno d'avere, / né quasi di vedere / lo
[i rovesci di medaglie] che posso avere, per potere alle volte, col
, che per tutt'ottobre a venire crede avere in ordine questa nuova lettera, la
né litera / da ti meschino non posso avere. boiardo, 127- 43: la
che mandato in assenza; e più avere il cingolo che le lettere di dignità.
, 1-58: vedesi che pare loro avere da fare assai,... come
-essere appena asciutte le lettere: avere appena finito di scrivere. a
procuri poi per il diritto civile d'avere un codice nazionale breve e chiaro col quale
; ridursi a lettera morta: non avere effetto (una scrittura, una legge
militava nella stessa compagnia. -sapere, avere, conoscere, vedere lettera, lettere
possedere un certo grado d'istruzione; avere cultura, essere istruito. istorietta troiana
1-38: diranno che, per non avere io lettere, non potere ben dire quello
non so di lettera. -sapere, avere molta lettera, buone lettere: saperla
, buone lettere: saperla lunga; avere senno, accorgimento. p.
i leterai, se acunzamente i porà avere lo officio de la biada verzene,
, ecc.: e il termine può avere, talvolta, una connotazione spreg.
sono grandi litterati, tuttavia altra cosa è avere scienzia di sapere disputare, contendere e
contendere e questionare con sottili argomenti e avere nella memoria le scritture. alberti,
. leopardi, iii-57: quel non avere un letterato con cui trattenersi, quel
: li signori cardinali puotranno dire di avere auto grazia a mantua; e dicono che
il ceffo della fama che gli pare avere. costo, 1-81: serviva un
. giovio, ii-172: mi trovo avere passato le salite e le balze de
si pelano ogni anno e questo fanno per avere più piuma e mai non si pelano
sosterrebbe l'aiuto; il quale sarebbe avere tre o quattro some d'uve in uno
sicuri neppure nel proprio letto: non avere pace; essere esposto a continui pericoli.
-avere un po'di letto addosso: avere un certo grado di cultura; avere esperienza
avere un certo grado di cultura; avere esperienza di determinate letture. nieri
è uno de'maggiori soggetti che possiate avere in questi tempi. vendramin, lii-n-172
singularmente di filosofia naturale, che senza libro avere innanzi ogni difficilissima lezione improviso si leggie
gentile, 2-ii-149: ogni maestro deve avere un sano ed esatto concetto della lettura
il numero, è rimasto libero per avere tirato il numero alto. guglielmotti, 479
-essere di leva o sotto leva: avere l'età prescritta per essere chiamato a
, principio misterioso (da cui deve avere origine un fenomeno importante, grandioso)
quanto fu de copularle in matrimonio, per avere in tutte le sue prosperità e
, s'affrontarono co'nimici, credendogli avere in volta. leonardo, 2-286:
tre anni passan or, per non avere / saputo così ben... /
el corpo pen di sai mi par avere. francesco da barberino, 209: leva
rimase sconcertato padron lazzaro, infastidito di avere levato un tal vespaio. -intr
o su una nave. -anche: avere una determinata portata, stazza, tonnellaggio
levòsi la prima partita ove'compagni doveano avere de libro nero nel clxvi e la
circa li conti con batista, lo avere levato le partite farà facilità nel riscontrare
son condotto! a desiderare di non avere fatto quello che io desidererei di fare
febbre affatto; l'altra mi pare avere segni che se ne andrà ancor lei
levare da oste e avere i danari e non li dare la terra
nella cella, e non trovandolo, parvele avere sognato. leggenda aurea volgar.,
male, a niuna verità consonanti, avere composte. nardi, 95: levaronsi subitamente
lasciare le cose come sono; non avere impor tanza.
. scatto di collera (nelle locuz. avere levatacce,, fare le levatacce)
e molto sospeso, non poteono quello avere d'assalto. machiavelli, 355
. -avere poca o piccola levatura: avere poco senno. boccaccio, dee.
. (lèvito; aus. essere o avere). in parapsicologia, sollevarsi in
chiare. giamboni, 8-i-186: dee avere levrieri e bracchi, ed uccelli per
1-316: può [il vizio] avere l'origine bene spesso da una scintilla
abbia qui non credo ch'io potessi avere altrove, tuttavolta che e dalla pubblica
cosa della quale si parla sia per avere ulteriore svolgimento, e per 10 più
1-184: quel ch'io non posso avere / è un già libato bene; /
, padre del tal giovanetto, debbe avere da questa chiesa santissima. pescatore,
è presa qui per significare tutto l'avere, patrimonio ed eredità, che poi si
, o in persona, o in avere, togliendogli poco o assai,..
solevano i latini chiamar volto liberale l'avere come noi diciamo ciera da galantuomo, ossia
questi libe- ralucoli di campagna volevano soltanto avere il modo di approfittare più facilmente.
: la liberalità non si contenta d'avere soggiogamenti. ix. locuz.
cose che avessono a fare e dovesseno avere ispacciate,... debbiano addomandare nominatamente
fosse stato libero, crede che avrebbe potuto avere della simpatia per me? ella assentì
: quella di trasmissione elettrica progettata per avere un alto valore di attenuazione. -linea
securamente [gli stati acquistati] basta avere spenta la linea del principe che li
: perdere peso, valore, credito; avere un'importanza secondaria; assumere una funzione
-conduttore, resistenza lineare: tale da avere agli estremi una tensione direttamente proporzionale all'
, 2-501: la lingua è trovato avere 24 muscoli, li quali rispondano alli
37: saperti amante e non poterti avere, / star lontano da te quando
dati da avverbi e ausiliari; può avere affìssi atti a esprimere idee accessorie e
in questo rispetto una lingua vivente può avere modi più o men vivi, essere
nondimeno le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre essere in mutamento
pronunzia particulare, che non la può avere così appunto nessun altro che non sia di
. note al malmantile, 1-110: 4 avere il suo in contanti nella lingua '
suo in contanti nella lingua 'vuol dire avere tutto quanto il maggior capitale nelle parole
troppo mormorare,... per troppo avere la lingua in balìa. varchi,
della bocca: respirare con difficoltà, avere il fiato grosso. boiardo, 2-11-32
liberamente, senza complessi e soggezione; avere il coraggio di dire ciò che si pensa
-avere lingua da o con qualcuno: avere uno scambio di idee, discorrere,
, iii-94: non si potè qui avere lingua con gl'indiani, ancor che ne
qualcosa: in- tromettervisi, interferire; avere voce in capitolo. baretti, 1-66
e neanche una spanna di cervello: avere l'abitudine di parlare troppo e sconsideratamente
iv-443: il primo allora / saresti a avere in punta della lingua / i nomi
altra notizia importa assai, sì per avere la cognizione intera,... sì
avesse mossa la lingua? -non avere né lingua né occhi né orecchi:
ho detto, che sappia ben regolare quell'avere e non avere a tempo né lingua
sappia ben regolare quell'avere e non avere a tempo né lingua né occhi né orecchi
né occhi né orecchi. -non avere peli (o il pelo o il callo
s. v. callo]: non avere il callo alla lingua, dicesi proverbialmente
di affaticarsi) smisuratamente. -tenere, avere la lingua fra i denti o alla
o un linguaggio diverso: intendersi, avere comunità d'intenti, essere solidale con
, per troppo lingueggiare e per troppo avere la lingua in balìa. carducci,
di altopascio, 88: li frati debbono avere... calze line e
non ti scrivo... d'avere, esempligrazia, ammazzata qualche tigre
,... quando cesserai di avere in quella testaccia di rapa tanta superbia?
di sangue e di lippa, senza avere gonfio il ciglio. = deriv.
: egli è ben vero che si deve avere grande avvertenza di non mostrare le cose
ant. l'essere cisposo, l'avere gli occhi cisposi. 2.
, lxii-2i- 95: meglio se potessero avere il segreto di fare il vetro e
1-iv-204: il duca supplicava il re d'avere riguardo a quanto liquidamente gli era dovuto
il debito o credito che si troverà avere la communità di vellano... dovrà
nostri conti: vediamo chi ha da avere e chi da dare; e saldiamo.
a me necessari! che io ho da avere. stuparich, 1-340: alle sei
vecchio macario che consolazione più liquida può avere nel mondo un cristiano?..
-avere venticinque soldi o più per lira: avere in un affare guadagni o vantaggi considerevoli
sua lira per venti soldi 'vale avere il conto suo. 6.
d'annunzio, iv-2-830: era riuscito ad avere nella sua raccolta di strumenti una vera
.. che la bella prosa deve avere qualche cosa di poetico, fortemente diffida
del cinismo. montale, 3-74: bisognava avere molta indulgenza per i * claqueurs '
(per lo più nella locuz. avere la lisca: pronunciare male la s
essere il pesce senza le lische: avere il buono senza il cattivo, presentarsi
salviati, 19-67: e'non si può avere / de'pesci senza immollarsi. qui
'lo conosci? / devi avere poca borra. = dimin.
m. adriani, ii-54: parevagli d'avere indosso il manto della sua donna,
non si può il miei senza le mosche avere. cardarelli, in: figlio dei
questa non è lista di dare né d'avere; ma anzi è apunto cosa che
le elezioni furono tardate tanto, per avere perfette le liste, che ora, dice
cavalli (o altri quadrupedi) possono avere sulla pelle. grisone, 5:
20. locuz. -avere in lista: avere in mente. guidiccioni, 5-225:
. guidiccioni, 5-225: mi trovo avere scritto a roma per dui governatori,
indicazioni di prezzi, e che possono avere natura privata o valore ufficiale. -listino
schiatta e della terra, sicuro di avere in lui un servo fedelissimo.
abitatori che vi sono non possono mai avere tra loro altra lite che de'loro cenci
era in lite e che quindi non doveva avere alcun piacere a comunicarmi le sue scoperte
: non prevalse altra ragione a fargli avere oranta, se non que- st'una
(litigo, litighi; aus. avere). disputare violentemente con qualcuno per
tutti si dolevan tutto 'l giorno d'avere a litigare e combatter per procacciarsi le
, consigliato dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta
perdere la dote materna o almeno di avere a litigarla tutto il tempo della vita loro
. 8. locuz. - avere litigato col barbiere: portare la barba
lunghi e trascurati. -dovere, avere a litigare col pane: essere costretto
suo. fontano, 261: deve avere de jacobo alferio... certa
abitar colle fiere in le spilonche, che avere in casa una femina litigiosa e perversa
per un liuto, suonando il quale potea avere d'ogni femmina la voglia sua.
delle paludi molto più s'accostano ad avere la loro superficie a livello, quanto
cresce e multiplica di gente e d'avere e dura sempre a buona pace.
moglie, credendomi... d'avere un figliuolo l'anno e non più
. biringuccio, 1-134: bisognalo ancora avere buon iudicio nelle gioie, di sapere ben
, 6-18: che gusto c'è ad avere una donna quando si sa che lei
egli avevano fatto, lo pareva loro avere fatto molto nettamente e coperto. soderini,
velluti, 201: la cosa non potere avere luogo; onde die 'l sa come
i colori naturali che un oggetto sembra avere, secondo il luogo più o
: il solo sintomo del dolore può avere le seguente qualità,... incisivo
-locare alto: puntare troppo alto, avere progetti troppo ambiziosi. altissimo, 29
: fatta la scritta ci messe che devesse avere la stanza per sé e per la
ci si volesse apporre a peccato l'avere taluni di noi in filosofia opinioni contraddicenti
degli stimmi, in modo che possa avere luogo l'impollinazione anemofila.
disiderassino onore, che venire dovessino per avere tale lodo quale nullo altro ebbe mai
— non valere una loffa: non avere alcun valore; essere insignificante, spregevolissimo
, 1-2- 844: sarà facile avere il numero n col mezzo delle tavole
, la quale ho chiamata mezza iperbola per avere un solo asintoto; ma forse con
: anco si richede in dette piazze avere una grande e spaziosa loggia, laddove e
: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito e l'oste, avere
avere ingannato lo marito e l'oste, avere disonestato l'officio et onore del capitano
395: ogni podere ben tenuto dovrebbe avere... una capanna per il
, n-iv-91: questa logica la doveva avere appresa nelle scuole d'amore, il
un po'rotto alla ginnastica filologica l'avere innanzi, così ingegnosamente raccolto e così
di prendersi la metà soltanto del loro avere. b. croce, iii-27-24:
g. paleotti, l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, sùbito
e della cisterna a una donna: avere rapporti carnali con lei secondo natura e
scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso, e doppo lo averle
, 7: poscia si vuole avere un logoro d'ale d'anitre, e
... chi detto non avria, avere dante questo lombardésimo usato, invitatovi non
case e per avventura non solamente l'avere ci ruberanno, ma forse ci torranno
costoloni), che, oltre ad avere un valore funzionale portante, si pone
[s. v.]: 4 avere buoni lombi 'dicesi di persona robusta
(lombrico, lombrichi', aus. avere). venat. nutrirsi di lombrichi.
della mente, nella quale abita, ad avere perfetta e longanime speranza. savonarola,
costituzione egizia organizzata in modo per avere degli uomini forti e senza errori poli
e longevi di cui la francia sembra avere l'allevamento. -sostanti. svevo
e la moglie del detto indivino per avere consiglio di loro fortuna, per suo consiglio
in tutte le sue parti non può avere esperienza né raggioni se non probabili, in
carducci, iii-13-109: era così lontano di avere un motivo non degno,..
donava proximano, / lo contrario degio avere / ch'eo ne son fatto lontano
l'altre due cupidigie di diletto e d'avere. d'annunzio, iv-2-1005: il
che abi irascibilità, e per quello de'avere la lingua dolce e suave.
trovarono quell'idolo, non tossono reputate avere falsamente composto tanto miracolo con femminina loquacità
al marito si congela, / e dopo avere un grand'urlo attaccato, / i
tenero e puro che qui la metafisica dev'avere, non lordo né sporcato da superbia
de-ricci, 1-235: el banco non ha avere se non una balla di lino,
l'inganno. foscolo, v-168: l'avere a dormire in due letti d'una
il danaro, il patrimonio, l'avere, il territorio). compagni,
sociali. pascoli, i-268: vorrei avere la voce divina... per portare
, « meccanicizzare », che può anche avere significato un po'diverso (« è
le principali meccaniche avvertenze che fa duopo avere in questa sorta di componimenti. memorie
meccanico in gamba andato in malora per avere schiacciato un ciclista: ma io sapevo
macchina. 21. locuz. avere del meccanico: apparire freddo, abusato
economia sociale;... sembra avere avanti agli occhi una macchina i di cui
: ida rubinstein,... per avere il capriccio di danzare nuda e magra
degli antichi e de'moderni, per avere illustrate l'opere degli uomini singulari.
la cosa più grande / maggior merito avere, / che laido è a volere /
, correndo alla residenza municipale, ad avere la medaglia commemorativa che ivi distribuivasi agl'
medaglia: non contare nulla, non avere alcun valore né importanza. garzo,
ragazzi gli dicevano sempre di no per avere gli abitini e le medagline lucide come
queste e altre ragioni che di ciò avere potemo, non sono del tutto dimostrate
giamboni, 8-ii-no: se tu vuoli avere prudenza sii uno in tutti li luoghi
le cose sue, allora si dice d'avere il suo, e dicesi di non
sua dimostrazione è assai mediata, per non avere a procedere troppo in lungo, lasciandola
e tuoi pericoli e piaghe, d'avere la vergine maria per tua medica e avocata
numero possibile d'infermità, può vantarsi di avere acquistato quello che bene fu nomato 1'
sapiente si possa togliere la gloria d'avere in sequela de'suoi insegnamenti medesimi data
. ghiberti, 4: ancora bisogna avere conosciuta la disciplina della medicina ed avere
avere conosciuta la disciplina della medicina ed avere veduto notomia, acciò che lo scultore
, il quale col nome istesso mostra avere gloria delle sue acque. giuglaris,
vorrei essere ancora nel vostro salotto e avere, per medicina, le vostre mani
tal nome, al quale ei mostra avere avuto particolar devozione nella perorazione della sua
giacere nel detto ospitale, esso ospitale degga avere a le sue spese duo medici,
essere incline al gusto medievaleg- giante; avere simpatie ideologiche o artistiche per il medioevo
: s'erano prestamente ritirati, con avere anco ricevuto dall'esercito del conte carlo
negre hanno acquistati non mediocre onore per avere con tanto ardore seguitato fin su le
eloquentissimo. magalotti, 21-14: bisogna avere il gonfia mediocremente istrutto. a. cocchi
male. -vivere mediocremente: avere un tenore di vita o una posizione
risulterà in tua gloria e onore d'avere aggrandito coloro i quali sanno ancora
.. fa che non si possa avere la necessaria altezza del corpo di questa
: per riuscire a certi offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di
sé, cerca in che modo la possa avere. s. bonaventura volgar.
persona mortale. 4. proporsi, avere in mente (un progetto);
, vagando dubbioso ed incerto, senza avere meditato e stabilito che cosa sia vero
in acqua i vapori, debbono i lambicchi avere il lor cappello freddo o almeno men
meditatori o discorritori di storia pretendiamo non avere altro scopo che la verità. b
meditazione indefessa... parevami d'avere una volta colto nel segno. leopardi,
opera in modo che si supponga avere egli relazione con una forza estranea,