nostra plutocrazia... non riesce ad avere una 'casa 'e non conosce
cercando, non la possono trovare né avere; certo la grazia e l'eleggimento d'
non solo per imparare, ma per avere più tardi il modo di guadagnare la
essere assolutamente necessario, indispensabile; avere importanza vitale. sacchetti, 21-35:
-avere veletta, dare veletta: avere facoltà di scelta, dare facoltà di
tutte le sentenze date non rettamente dovessino avere l'appello: e tal giudicio fu
non ancora effettivamente eletti, potevano bellamente avere diritto di discussione e di voto.
. p. verri, 2-iii-61: per avere una elettricità più forte, strofinate il
. fogazzaro, 1-288: mi pare di avere respirato per due giorni l'aria vitale
quando noi fussimo certi di non ci avere a insignorire della terra, l'insignorirsi
[franchi], non contenti di avere fermato la sedia in quella, occuparono
non fa scienza, / senza lo ritenere avere inteso. fazio, vi-2-6: così
pace. machiavelli, 1-iii-757: era bene avere gianpaulo soldato; ma bisognava fermare la
difese. dovila, io: giudicando avere ormai acquistato tanto che bastasse a mantenere
fer- marete col mostrarmi, che lo avere abbandonata la lega sia stata cagione di
ferma. carducci, iii-23-223: l'avere il lubker scritto in quel modo importa
sostanze in esso contenute (e può avere una capacità variabile da pochi litri a
cavalcanti, 206: e'non si può avere di lui altra fermezza o vero costanza
fermezza o vero costanza, che si possa avere della rendine in aria. chiabrera,
voglia, non sapeva modo come potesse avere una licenzia in forma de'magistrati di
di mente, non considerare, non avere fermezza, straboccare, amore di sé proprio
fine s'avranno; perocché io non posso avere di me fermezza nulla. frezzi,
venire difeso da uomini religiosi, senza avere per questo a mutare idee, in
onore. no è tesoro ch'eo potesse avere guadagnato sci precioso e gracioso, corno
, lxi- 42: ferm'isperanza avere / ch'appresso il male sia lo ben
la più ferma che mai si possa avere. g. villani, 10-30: il
meglio per lo stato di lei / avere om fermo che fanciullo a balia. boccaccio
ricci, 323: lui afferma non avere altri debiti, e che no ne farà
che non hanno terra ferma: non avere una dimora fissa, una residenza stabile
tempo l'asprezze della religione, che avere poi a sostenere quelle intollerabili e eterne
le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato. -duro
capita alle mani, può dire di non avere incontrata troppo buona ventura.
glienti ferri e quella tràttane, avere lasciato nel vivo sasso disparve.
carlo emanuele di usare il ferro per avere il monferrato, ampia e ricca provincia.
altre che sconce fanno ripresi sono, l'avere risposto: « fate quello che noi
-digerire, smaltire il ferro: avere un appetito insaziabile, uno stomaco formidabile
, 364: ci siamo. sto per avere sulla coscienza la vita di un uomo
e rasare qualunque pellame. deve avere un acciaiuolo a due manichi per
un posto nelle ferrovie, ma bisognava avere delle protezioni presso il direttore generale.
certi capelli meschiati in loro, l'avere alcuni punti che disdicono, l'aver del
commodi che senza di lui non potressimo avere. pascoli, 928: itaca!
ove simiglianti acque minerali sorgono, sogliono avere un non so che di straordinario intorno
, mandare intenso calore, scottare; avere la febbre. dante, purg
, forte si abbia a pentire d'avere invano consumato el tempo. c. campana
tanaglia, 2-224: [il puledro deve avere] parvo capo asciutto,..
. non ha dunque, né può avere, coscienza veruna del contenuto (fessissimo)
che se elli vogliono ora godere e avere festa, piangeranno in eterno e fieno
a letto, dove sognai festosamente di avere vinto il dado grosso della lotteria di milano
... tanta passione mostrano di avere della festuca che scorgono negli occhi nostri
abbo tanto più a dar, che avere, / che m'è rimaso vie men
680: come non ti vergogni tu ad avere ordinato che sì dilicato viso sia da
a imitarla, e che dopo d'avere tentato invano il fratello co'benefici, gli
. -feudo individuo: feudo che può avere un solo signore. de luca,
: ciascuno rectore e camarlengo somelliante- mente avere debbia per suo feudo e salario del suo
di cui si ha o si pretende di avere la signoria assoluta. caporali,
, prendere, ricevere in feudo: avere, ricevere la signoria o l'usufrutto di
le ossa, la schiena: stancarsi, avere il corpo indolenzito. -al figur.
coerente o incoerente, ma non già avere quei predicati, che sono propri degli
fiamme... credo anche d'avere un po'di febbre. ungaretti, ii-71
arida e secca, con parergli di avere alle volte come una fiammella accesa nel mezzo
verri, xxiii-130: infine, per avere un'esatta idea della fiandra, non si
in marcia, sul terreno conteso, di avere 10. intr. procedere di
assalta. vasari, i-275: per avere il duca cosimo... intorno intorno
savonarola, iii-191: se tu hai avere vittoria, el tiranno la impedisce con
testa, ma nessuno si ricordava di avere mai perduto il cappello. -ant.
meco porto / mi dovrìa mille fiate avere auciso; / ma per la dismisura
, 2-13: il monte del letame dee avere il suo luogo abbondante d'umore,
più altri cavalieri oltramontani v'andarono per avere il perdono e chi al fiato della
oro e di vestirsi di rosato e di avere fibbia d'oro. 3.
, in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche.
147: vantar già mi potea / d'avere 11 più fidato e 'l più sicuro
che, per essere etimologisti, dice di avere male * à la figue 'per
di apprezzare le differenze tra due cose, avere acume, discernimento. a.
mangiato per fico, cioè avete creduto l'avere in bocca il fico, e avete
-non montare un fico: non avere nessuna importanza e valore (riferito sia
: non valer nulla, non avere nessun pregio, nessuna capacità, non
secco: non valere nulla, non avere nessuna qualità o pregio. rosa,
tentazioni cadere in disperazione; anzi dee avere maggiore speranza in dio, e con
dell'altra vita, che altri de'avere dalla grazia di dio e dalla buona
pigliate: / ma dela morte vo'fidanza avere. compagni, 2-16: messer manetto
la quale io nella mia bellezza soleva avere. giannotti, 2-2-310: milesia,
, 2-7: andorono gli ambasciatori più per avere la lettera innanzi la sua venuta,
altra cagione; avisati che, se avere non si potesse come promesso avea,
certaldo, 92: non fidare il tuo avere ne * tuoi fatti in persona che
a somme che eguagliano tutto il mio avere, né da fidare. ho da
9. intr. (aus. avere, ant. anche essere). affidarsi
destino, nella prosperità degli eventi; avere fiducia, confidare. m. villani
guicciardini, i-32: [considerava] avere in italia molti inimici, niuna amicizia
fiducia a vederli. -non avere fiducia: diffidare, sospettare. c
colto da un travaso di bile, avere l'itterizia. sacchetti, 74 *
il fele, anzi né saprei d'avere il fele, la milza o i reni
. portare il mele in bocca, et avere il petto colmo di fiele. marino
fierezza, / e ti dorrai di non avere il frutto / goduto a tempo della
ciò che ha (o crede di avere); orgoglio, dignità, spirito
non può intendersi altro se non l'avere ardito di amar questa donna. se ciò
buzzati, 1-98: drogo sentiva di avere quella notte una fiera e militaresca bellezza
d'annunzio, iv-2-520: ella doveva avere i sensi acuti, perché tutta la sua
e deboli mani, per desìo d'avere il regresso alla vita. tesauro, 1-1
la volontà, i ricordi parevano quasi avere la confusione, la sonnolenza fluttuante delle
per la quale il tuo fratello possa avere scandolo, ower fievolezza di fede. trattato
dinanzi da lui, che non possa avere avvocato, o per fievolezza o per
ma figliastro: non potè ottenere d'avere da loro danari. bandello, 2-55
genere di sesso maschile (ma può avere anche valore più generico, specie al plurale
anni, non restava capace di non avere di tutte le cose come la sorella
e neuno maschio mai non avea potuto avere. guicciardini, 2-10-67: nel detto anno
giamboni, 33: figliuolo mio, non avere in negligenza la disciplina e il gastigamento
amatissimi figliuoli, dobbiamo sempre procurar di avere avanti gli occhi l'opere di dio
ornai per lo tempo i leggiadrissimi fimenti poetici avere brievemente mostrati. fr. colonna,
imbricibus », il quale dovè avere probabili attinenze alla famiglia dei figulini pan-
ama gli splendidi vestimenti, non puote avere umili cogitazioni; imperciocché 'l cuore
con grande audacia, credendosi per certo avere suo indendimento; e incontanente ebbe una
-fare la prima figura: primeggiare, avere funzione molto importante. baldinucci,
(o sconveniente, riprovevole); avere un'apparenza gradevole, accettabile (o sgradevole
-fare poca figura; non fare figura: avere poca o nessuna importanza (con riferimento
padrone poche crazie al giorno, credono avere acquistato il diritto di calpestarlo; non
viii-1-116: credo... lui non avere avuto riguardo alle parti che nelle commedie
ma al tutto, e da quello avere il suo libro dinominato, figurativamente parlando
stare troppo tranquilla; è sempre bene avere i piedi nella realtà. 5.
figure delle cose cristiane; però doveano avere il termine dal figurato. segneri, i-266
dì netti, sotto la pena di avere a dormire dua mesi insieme alla fila.
con gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato i filaccioni; portano l'amo
]: frutti filamentosi': quelli che sembrano avere nel loro interno de'fili, che
i-2-358: spetta a lui il merito di avere rotto le tradizioni dell'intellettualismo e astrattismo
amore: amarsi con perfetta intesa; avere un rapporto amoroso con qualcuno.
20. ant. aver paura, avere timore di qualcuno o di qualcosa.
: andare per il verso giusto, avere il miglior esito possibile, andare per
case: non è cosa che deve avere importanza, non è necessario che sia
dì passati una lunga filastrocca, e none avere avuta mia risposta. pulci, iv-10
figliuolo ucciso da lui... dopo avere fatto il gradasso con un cristo di
e così diceva: e'mi pare avere smorbato questo esercito. grazzini, 2-28
a me non farete già confessare d'avere avuto cosa da lui né pari né maggiore
, ii-487: sono assicurato che si potranno avere, mercé questa facilitazione, delle sete
. -girare a qualcuno il filatoio: avere una grande paura, essere molto timoroso
usanza di cotesti gonfi e boriosi, per avere de'beni di fortuna, i quali
! 9-573: il dimani, dopo avere invitato a bordo il moro e suo
8-i-32: bisogna, a chi vuole avere bene acconcio el luogo suo nell'arca,
con ogni degna demos trazione, per avere poi l'altro più persuaso ad accarezzarvi
per altro d'aver figliuoli, che per avere a chi lasciar la eredità sua.
conchiglia, a ghirlanda. -non avere un fiocco di lana: essere a corto
essere a corto di denaro, non avere un soldo. nomi, 11-19:
con agio il frutto a perfezione potrai avere. pulci, 4-1: * benedicimus
* perpetui ', perché non debbono avere fine. idem, 3-638: * il
: / come possa il suo fiore avere intero, / sì che vergine sia,
senza averne il canto continuato; e avere di tempo in tempo dei fiori lirici
: fiorire. -al figur.: avere buon esito. soderini, ii-341:
firenze. barboni, ii-1-902: per avere un'idea di tanta frugalità, bisogna
sotto la volta de'portinari, de'avere fiorini 50 di suggello, e fiorini
che l'ultima di tutte si troverà avere un fiorino in cassa, quella finalmente
, ma cominciarono a fiorire e ad avere il loro codice estetico per opera dei due
palazzeschi, 4-67: i contadini, dopo avere ben mangiato e bevuto bene, si
casti, iii-136: la russia potrebbe avere un'assai fiorita marina,..
stava in grande aspettazione il farnese di avere fra poco tempo uno dei più fioriti
, dottore nostro, supplica costì per avere il fiscalato della bastia in corsica.
, finita la guerra, qualunque si ritrovasse avere di quelle monete e a la camera
fiscale, ordinando le sportule che dovessero avere. aprosio, 1-126: si tratta
tutte quelle cose che si possano fare per avere danari. nerli, 13:
a conto mio. -figur. avere il presentimento di ciò che accadrà.
avevo mai pensato che un fischio potesse avere un significato così complesso come mi apparve
sé, ma pare che le piacerebbe di avere, per completarlo, almeno un sei
prigione, che per giustizia 10 dovea avere qualche migliaio e centinaio di scudi de
procuratore del fisco, dichiarò finalmente doversi avere il principe per convinto quando ricusasse di
: mi ricordo in alcuno tempo d'avere letto ne'detti fisicali che per opera carnale
gli albori cominciano a fiorire e ad avere foglie. fazio, v-16-4: figliuol mio
fisionomia: assumere un particolare aspetto, avere un preciso carattere; distinguersi.
: dicono e fisionomi el tale uomo avere effigie lunare, el tale solare,
per carità. tommaseo-rigutini, 3440: avere un 'fissato', dicono i toscani quel
malinconico l'esilarazione dall'oppio. esso può avere una fissazione più o meno lunga,
: il più, che voi potete avere inteso o letto, è che le stelle
predominio degl'influssi, che sono creduti avere sopra i corpi sublunari e le fisse e
. burchiello, 93: io mostro avere il capo tra gli ufici, /
assai desiderio aspetta quello che non può avere; né questo tale può avere altro
può avere; né questo tale può avere altro refrigerio che ricordarsi e tenere gli
; ed usasi più spesso nelle maniere 'avere, dare, e simili, un
lavorare qui. vedremo se è possibile farti avere un fisso. -in partic.
ero un cliente fisso mi disse dovessi avere pazienza e sarebbe venuta alla mia tavola.
vien divisa ab estrinseco dal suo fisso, avere, ab estrinseco qualche forza che la
di una conchiglia conica patelliforme che può avere fissurato il vertice (fissurèlla) o
, iii-174: il legno buono ha d'avere i fili compatti, uniformi, coperti
cattaneo, iv-1-505: gli emigrati possano avere ricovero presso fittabili o altre persone agiate lungo
che molti non credono, non è da avere discaro avere almeno in tutta la vita
credono, non è da avere discaro avere almeno in tutta la vita dell'uomo uno
esiti di papa niccolò, 4: dè avere libre otto di ravignani dì xii di
disposto nell'animo tuo 1 beni temporali avere a fitto -non, a perpetuale possessione,
fitto -non, a perpetuale possessione, avere ad uso -non a proprio, l'anima
arlotto, 272: molto meglio è avere uno vero amico che uno ficto amico.
forma sentisti: il capitano di po avere rotte e disfatte le bastie, palate
grado di apprezzare ciò che vale; avere gusti volgari. marino, i-175
, 1-1-195: non ebbero, né avere poterono rispetto a quelle sottili fizioni di
, i-64: pensate che giobbe perdette l'avere e'figliuoli e la sanità, rimasegli
premio o di guadagno alcuno, che avere potessi alcun che costì sia, ma
colioni essere malato, e dicono gravemente avere avuto flemmatica alcuno giorno, che tiene
delfino, né altro pesce, che per avere il corpo flessibile o gli occhi situati
avendo il globo terrestre flessure, non può avere i tre moti attribuitigli.
fatica e gli anni / mi veggio avere al tutto / perduti, e l'età
con florida milizia. bibbiena, 346: avere subito in soccorso suo sì florido e
coraggiose,... era come avere passato un'ubbriacatura. piovene, 5-98:
jacob e gli altri ebbono in promissione avere la terra fluente ed abundante di latte
. locuz. -aver flusso di cuori: avere fortuna mani. carli, 2-xiii-218
, sul flusso -avere flusso in mano: avere vantaggio sicuro. dell'oro dalle colonie
flusso energetico): energia (luminosa, avere il fatto proprio. termica, elastica
or qua et ot là senza ancora avere preso fondamento alcuno. i. riccati
modo che il negozio s'aggiusti, senz'avere a adoperare tarmi: che si dice
è lo più caldo che uomo possa avere. g. m. cecchi, 1-1-417
che soleano andare con tanta onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio,
faceva sonare le foglie, gli parea avere mille cavalieri dietro. s. bernardino da
lattuga] dicendo: tu mi farai avere la mala notte. e subito che l'
eleganti e di molta cortesia, dicono avere apparecchiato un mangiar leggiero di foglia,
, intr. [fòglio] ausil. avere). produrre foglie; germogliare,
poesia della settimana, che non volesse avere il suo episodio irreligioso. monti,
d. vj, li quali dovea avere d'opere di lui e del f.
guerra, vinti e debellati i mamaluchi, avere conquistata la sorìa e l'egitto.
; / sempre di lor de'omo avere spera. / che folleggiando àn zo ched
iddio n'ebbe quella pietà che noi sogliamo avere d'un pazzo, che per istemperamento
di tutti quelli che sono accusati d'avere introdotti o fomentati, d'introdurre
la medesima ambizione per la quale, per avere compagnia a sbattere gli altri, l'
, disse: -buon uomo che de'tu avere? statuto di cherso e ossero [
sacchetti, 174-77: io credo d'avere oggi da quel fondaco buon pagamento,
a quanti libri di teologia fondamentali possono avere,... fanno da cotali giovanacci
campo, per riguardo delle fondamenta e per avere più lieto guardare e vedere. fr
degli albizzi, ii-215: gli pare avere fatto un grande fondamento a'pensier suoi
qua ed or là, senza ancora avere preso fondamento alcuno. 12. deretano
alle fondamenta. -fare fondamento a: avere diritto a. lettere e istruzioni de'
qualche luogo queste parole, che gli pareva avere posto una chiesa secondo la sua intenzione
terra. 9. figur. avere origine e fondamento; radicarsi, nutrirsi
da dio in fuori io sono tenuto d'avere me stesso più che tra tutte l'
cantare. b. davanzali, i-279: avere il divino agusto, benché di nipoti
locuz. valere un fondello: non avere alcun valore. de roberto,
tibullo esser morto cavaliere romano e non avere « fusa la sua facoltà »,
: il quale [aiuto] sarebbe avere tre o quattro some d'uve in uno
di braccio;... e debbasi avere avvertenzia che il detto fondo si deve
per ragunare ricchezze e diventare ricco d'avere, gli uomini... vanno per
uomo infino al petto lunga; e senza avere in sé misura alcuna, chiarissimo il
, passati che ne furono alquanti, per avere rotto el fondo d'arno, ferono
v. galilei, 1-116: per non avere la citara di quei tempi (per
m. cecchi, 18-3: oltra l'avere / a poco a poco alla sprezzata
, ii-8: dato fondo al suo avere, venne in istato pericoloso. panciatichi,
e perdo ogni conforto. -non avere fondo; non avere né fine né fondo
. -non avere fondo; non avere né fine né fondo: non avere
avere né fine né fondo: non avere limiti, essere immenso. fra giordano
da fondi altrui, sì da non avere accesso diretto alla pubblica via (cfr
fuoco. cellini, 631: fa di avere il tuo argento che sia ben fonduto
391: combattendo da disperato, dopo lo avere uccisi e feriti molti avversari, aperto
finestrato. 8. locuz. — avere il capo, il cervello forato:
il capo, il cervello forato: avere poca intelligenza, essere scervellato, avere
avere poca intelligenza, essere scervellato, avere 11 cervello vuoto. g.
. soldati, 2-522: capivo di avere vinto, e che soltanto una foratura
ridondanti. -avere nella forbice: avere in balìa, nelle mani, alla
: scusatemi anche con dante; che per avere inteso ch'egli è un uomo molto
volte stampati negli ultimi anni mostrano aperto avere il popolo di toscana più gentilezza di
obbligati a compiere un'azione, non avere alternative. n. franco, 2-17
forchetta. -divorare le forchette: avere un grande appetito, mangiare a quattro
sia provveduta d'ottimi regolamenti, per avere la competente provvisione, e, se si
facea in firenze... doveano avere foresteria di villani e d'altronde in casa
o vero de l'arte, s'avere la puoi. pulci, 20-26: arrivomo
vi subodora il nemico, per non avere estranei in casa. 4.
: gran ventura è stata la nostra ad avere trovato quel medico in casa che ci
irregolarità di forme della presente nasce dall'avere scritto su due fogli attaccati in modo
che ciò che fu creato da dio avere una forma d'una universale republica, alla
con francia. davila, 71: avere gli ugonotti da se stessi violato l'editto
avessero potuto penetrare, e per tanto tempo avere stabile dimora, quelle austere forme della
li animali nasciare e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo
e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e forma. torini,
celimi, 600: fa'di avere il tuo argento bene strutto, e così
fare comici o fogliami intagliati, bisogna avere forme di legno, intagliate nel cavo
sua immagine e somiglianza (e può avere valore sia attributivo sia avverbiale).
, iii-188: la quale punta, per avere l'esercito forma curva, era quasi
quella era la vera forma che devono avere le biciclette, e allora durano magari
le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in nessuna forma ereditato. -in
nessuna forma artificiale, ma tutte può avere per operazione del legnaiolo; cossi la
i problemi filosofici dello spirito non possono avere la loro forma propria e definitiva sul fondamento
della molteplicità degli spiriti. -non avere ancora acquisito una determinata formazione o esperienza
forma o la forma, cominciare ad avere forma: ottenere una sistemazione conveniente,
la loro durezza e, ammorbidati, avere forma. guicciardini, iv-353: avrebbero
ciò, malgrado gli elementi che può avere a sua disposizione e che dovrebbero servire a
metodo. il principio è che, per avere la libertà, è mezzo la libertà
sue ampliazioni? gloriarsi ne'sofismi? avere superbia in due equipollenze? f. f
conservar salva. dovila, io: giudicando avere ormai acquistato tanto che bastasse a mantenere
piccolo regno indipendente, volle anch'esso avere il suo vanto di formare un codice
che, se il paradiso avessi d'avere porte, che più bella di questa
lettere ecclesiastiche pacifiche]... avere ancora il monogramma di cristo, conforme
3-435: quando interveniva che si potessino avere le copie de'libri, e non
: carlo vuol sentire se è possibile avere, dalla fabbrica, dei formati bastardi,
o formatori di campane s'hanno da avere molte considerazioni. buonarroti il giovane,
bene disse aristotile) non si può avere dimostrazione e certezza. bruno, 3-295:
: il pilota... riferiva di avere visto in pieno oceano -e ne
società, a me pare che basti avere insieme un uomo ed una donna per indi
-avere il cervello di una formica: avere pochissimo senno. -da formica:
formica: perdere il tempo, non avere nulla da fare. parabosco, 3-14
). ant. essere preoccupato, avere timore, tremare per la paura.
1-2-66: mala cosa non intendere, né avere studiat'altro a'suoi giorni che quattro
... ha in tutto il suo avere più di cento vocaboli: forseché più
nozze nemmeno formulata a parole, dopo avere acconsentito a qualunque dilazione, ora si
in quanto costituita da formulazioni che paiono avere un carattere definitivo. = deriv
pratolini, 9-393: mi pare d'avere una fornace nei bronchi, bisogna fumar di
nozze del fornaio: non avvedersi di avere il naso o la faccia insudiciati.
tu vuoi saldare il tuo lavoro, bisogna avere in ordine un fomelletto come quegli che
. (fòrnico, fòrnichi; aus. avere, ant. anche essere).
, ant. anche essere). avere rapporti sessuali con una persona di sesso
peccati carnali. -in partic.: avere rapporti con prostitute. - anche:
, iii-100: ella aveva desiderio d'avere un fornimento di pizzi di seta.
forse, si vede incalzare dalla notte senza avere fornito il suo viaggio.
fornire tutta questa domanda, per non ne avere a ragionare più. bembo, 2-70
se ti deliberassi di dargliela, vorrebbisi avere pensiere di fomiria. -ant.
, chi si sentia sì poderoso d'avere e di coraggio, e levavasi il
legge che a ciascuno fosse lecito d'avere e usare tante mogli e concubine quante
aus. essere; più rar. avere). giungere al termine, al
certa cadenza (un verso); avere una determinata desinenza (un vocabolo).
, 69: spero d'esse baronie famele avere maggior utilità e d'affitto e di
, 1-ii-87: confessò... d'avere serbato... li duplicati di
resvigliato « camaliter » in questa contentezza d'avere visto fornito e stampato « impensis propriis
11. locuz. essere fornito: non avere via d'uscita, essere perduto,
una tradizione indelicata ti fa colpa d'avere distratto dal lavoro e ridotto in poco tempo
crusca [s. v.]: avere una lingua ', o essere una
case e un forno. -sembrare di avere spazzato il forno: apparire molto sporco
né foro, ma colà dove debbono avere gli orecchi hanno due cornetti. libro della
il privilegio dell'ambasciatore si ristringe ad avere un foro speziale di giudicatura. botta,
parendogli cosa dura ch'egli non possa avere quelle facoltà nel foro interiore che vengono
): rimasa fuor della speranza d'avere il falcone, e per quello della salute
neri, 1-23: la fornace vuole avere legne secche e legne forte di quercia,
preparazioni della guerra, e di già avere la armata in mare. magalotti, 24-126
, forte si abbia a pentire d'avere invano consumato el tempo. 13
e sentirsi parte d'un tutto, avere diritti imperscrittibili e doveri indeclinabili, difendere
[il brunellesco]... non avere meno gli occhi a questo ordine e
si chiama fortezza, la quale è avere e freno a moderare l'audacia e
'. dopo 'l parto credono di avere l'utero fortificatissimo. leopardi, ii-345
quella laude acquistò [annibaie] d'avere con singolare arte quello dì ordinate le schiere
trovarono quell'idolo, non fossono reputate avere falsamente composto tanto miracolo con femminina loquacitade
questa cosa da discemere, e da avere quella fortuna la quale gli dii dessero
sorte delle ossa. -avere, non avere fortuna: avere la sorte propizia o
. -avere, non avere fortuna: avere la sorte propizia o avversa; avere
avere la sorte propizia o avversa; avere o non avere successo. panciatichi,
propizia o avversa; avere o non avere successo. panciatichi, io: l'
andasse in fumo. -tenere, avere la fortuna per il ciuffo; salire
-la fortuna aiuta gli audaci: per avere la sorte favorevole occorre non aver paura
: non importa. io ho da avere delle fortunaccie. nievo, 3-114:
aretino, ii-245: -messer brizio dee avere cambiato proposito. - fortunami nel sedere
: quel ragazzo è stato fortunato di avere un parente che si occupasse dei suoi
e si averebbe allogare, ed averebbe avere cinquanta scudi. ma so che le forze
questa parte vugliae dare overa che possa avere officio in comuno. boccaccio, i-436
): sotto pena del cuore e dell'avere vi partite di tutta mia forza.
nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e toilette dannose
che ella ha o che ella possa avere. tasso, 17-3: quando del mezzogiorno
... si dolevano molto, per avere in animo di fare l'ultima forza
, addosso a qualcuno: prevalere, avere il sopravvento. giacomino pugliese, 191
a una gran gente il partirsi per non avere a stentare in pregione. boiardo,
abbia qui non credo ch'io potessi avere altrove, tuttavolta che e dalla pubblica
forza; ché chi hae del grano puote avere del pane. livio volgar.,
: ogni lor laude amorza / l'avere usato alla lor patria forza. dolce
. fortini, i-409: pensava d'avere in tu le mani la fanciulla, e
2-296: vi ha dato dispiacere 10 avere io detto che non si debba dare forzato
, intr. (fosforéggio; aus. avere). emettere luce fosforica. -per
averne ammirate le proprietà fisiche, dopo avere imparato il segreto di produrlo, restava
piede o i piedi nella fossa, avere il piede vicino alla fossa, avere il
, avere il piede vicino alla fossa, avere il capo nella fossa: essere
monastero, / e tristo fia d'avere avuta possa. boccaccio, vii-134: volgiti
ale. -venir dalla fossa: avere esperienza di qualche cosa. salvini
o due e mezzo: e vuoisi avere grande diligenza, e guardia, che 'l
, non uscirebbe mai di cabina senza avere la sua fotocellula in tasca. =
... la vita immobile può avere scopo educativo o commerciale, ma non è
). possedere carnalmente una donna; avere rapporti sessuali (ed è termine triviale
, 2-450: -certo, avrei dovuto avere più coraggio. ora sarei un uomo
contile, i-40: non si può finalmente avere ciò che si desidera ancor che sia
danno et in bando il potere e l'avere insieme. caporali, 11-86: la
rispetto del malatesta, di cui per avere ricevuto i suoi vestimenti in prestido,
: un uomo fradicio di sapere dopo avere per sua grazia e bontà riconosciuto che io
; con le piante che già stavano per avere i fiori. =
in verità, o finge d'avere udito il rovescio appunto di quello che
era frammentato; e non lo potendo avere, si mise a scriverlo di sua
varchi, 23-4: parte dubito di non avere in alcuni luoghi asseguito il vero sentimento
pratolini, 4-95: mi parve di avere sempre avuto un muro dinanzi a me
era servo, dovesse essere francato e dovesse avere dal comune cento sesterzi. a.
con donne avezo, li pareva di avere pomi francéschi e a la bestiale faceva
5-26: questa pazienzia non si può avere se non per le tribulazioni,.
boccaccio, iv-155: ricordami alcuna volta avere letti li francéschi romanzi.
e di più alto cuore che desdegnare ammassare avere, chi non à; e quelli
di cuore che si sentono di non avere. c. gozzi, i-13: giudicherei
franchigia della mente debbi spregiare il non avere avuto da lei uno picciolo dono. testi
il papa era valentissimo uomo, volse avere assai agio a ragionare col cardinale di
: tornerà conto, credo, ad avere per ospite il povero foscolo anziché un francioso
quest'ora v. reverenza le avrebbe avere avute; ella si sarà risa di me
22. locuz. -alla franca: senza avere alcun legame, senza esser trattenuto da
li cittadini e sudditi, che sogliono avere e'comandamenti da'magistrati non sono,
8-174: accortasi la gentile contessa d'avere fatto il colpo che disegnava,.
. soderini, iii-133: conviene avere preparate delle corde di sparto, delle
se stessa, non sarà di troppo avere ai fianchi non due popoli latini frantumati
noiose. settembrini, 1-42: bisogna avere il sacco pieno, e dir cose
-avere il capo alle frasche; avere frasche per la testa: essere spensierato
, in su queste montagne, e avere a dormire alla frasca. i
m. villani, 2-31: per avere apparecchiato da riempire i fossi, feciono
arcadiche. carducci, ii-n-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e
locuz. -avere i frati alle finestre: avere le scarpe così rotte da lasciar spuntare
arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi;
2-2-378: affermava la magnifica loro signoria avere risposto essare contra loro intenzione, dovessimo
., iv-493: ciò ch'egli potea avere, dividea continuamente coi prigioni ch'erano
mezzd di quel battesimo, che vi fece avere comune con esso lui questo titolo tanto
ma molte volte non dispiace l'avere queste fraterie in qualche libro per potersene
... le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono
disiri con vita sì agra, / quando avere credi, allor più magra / trovi
1-v-349: con fallimenti frodolenti, dopo avere riscosse somme importanti da chi in essi fidava
.. ch'ebbi l'impressione vivissima d'avere su di me l'occhio di qualcuno
chiedere denaro o altro a prestito, senza avere alcuna intenzione di restituirlo; carpire subdolamente
freddissime, che non si danno ad avere e gustare il dolce cristo benedetto!
di quelle amicizie fredde che si possono avere con persone occupate. nievo, 2-132
guarentire la propria vita e il poco avere, dovevano comperare similmente la protezione dei
addomandate, che molto sarebbe meglio l'avere taciuto. firenzuola, 573:
come l'alfieri lodava in lui l'« avere con gli antichi pensato e a'moderni
arte della seta, 2-56: abbino avere il fregetto apparente dall'una e l'altra
e1 migliore rimedio che possi prestamente avere si è o con punta di coltellino o
ma la ragione che mi par di avere, m'ha fatto perdere ogni altra convenienza
ciò ch'essi reggio e locri senza avere tocche aveano lasciate, le quali città essi
part. pass, fremuto; aus. avere). provare, e anfremendo cum
per la stizza, si creda avere animo di lione. diodati, 1-51:
foscolo, xvi-150: noi non possiamo avere l'idea del meglio universale se non
, 4-145: dava in frenesie senza avere un soldo in tasca. -deporre
animo d'intrattenermi al negozio del fare avere lo stipendio a qualche dottore, che
antico imperio. -aver freno: avere limite, agire con moderazione (per
. -perdere il freno: non avere più limiti, più ritegno.
del suo principe. -tenere, avere, in freno o a freno: trattenere
tenerle compagnia, praticarla con assiduità; avere relazione, conversare spesso e volentieri con
quale anima è quella la quale vuole avere vita, frequenti la predica e oda la
abbondare (persone o cose); avere luogo, ripetersi con grande frequenza (
ebrietà; e ciascuna di queste può avere specie x; cioè prevenzione di tempo,
a coloro la gioventudine di lazio sempre avere data maggiore e più frequente per tanti
mia. algarotti, 3-183: mi sovviene avere più d'una volta udito dire al
e si sfoga in eccellenze. pretende di avere il segreto dei frescanti antichi.
già uno sforzo, che facciano ad avere questa freschezza, ma è propriamente insensibilità
abbassate. costui arriva fresco fresco, senz'avere nessun sospetto dei luoghi che attraversò.
, s'el gran pastore non mostra d'avere stomaco dilicato come sogliono avere li generosi
mostra d'avere stomaco dilicato come sogliono avere li generosi signori. caro, i-3
scrivo a fretta. -aver fretta: avere urgente necessità; desiderare ardentemente; non
per rubarli, perché erano ricchissimi di avere e di castella assai e di denari.
all'insù, avendo, o potendo avere l'istesso termine; ma sibbene il moto
7. locuz. -avere fritto, avere bell * e fritto, essere fritto
gnolo, non si lasciano ben avere, per poi morderli a sangue
, intr. (frivoléggio; aus. avere). fare o dire cose futili
sui vostri vent'anni o ventuno ad avere un capitale di sapere sì grosso,
della forma e del funzionamento si può avere vinnesto a frizione assiale a cono,
il diamante] frizza e riverbera, sembra avere più d'un non so che delle
i-182: alcuni inesperti, per voglia d'avere il nome assai pericoloso di motteggiatori,
dal rivolgervi le valigie, finché confidano di avere a cogliervi in frode.
, ii-299: essendo gran differenza d'avere a parlar d'un frodo, d'uno
di porro o di cavolo: avere poca importanza. -per antifrasi: non
fogazzaro, 7-206: egli sapeva di avere a fronte l'amica di jeanne.
da fare. -avere fronte: avere ritegno, provare vergogna. s.
. -avere fronte in volto: avere il senso dell'onore, del giusto
il principe non ha buono esercito, avere le fortezze per il suo stato o
particolare, poteva suggerirgli l'idea di avere acquistato con pochi pugni ed un « frontino
avete quello che lecito non è d'avere. galateo, 224: seneca..
ladra... frugàtela. deve avere anche la mia borsetta. banti, n-132
dispose a uscire, non senza però avere frugato e rifrugato prima la cella con lo
. soderini, iii-474: fa di avere un frugatoio di ferro fatto in foggia
fru gnolo; aus. avere). andare a caccia o a pesca
, intr. { frugonéggio; aus. avere). fruamo, e non l'amiamo
). ant. e letter. avere a propria disposizione beni materiali o spirituali
solo, propriamente parlando, è da avere fruizione. leggenda di s. chiara,
di porco: non valere nulla, non avere nessun pregio. grazzini,
non montare a un frullo: non avere nessun valore o nessuna importanza; non
fruscolo: non valere nulla, non avere alcuna importanza. bersezio, 324:
: meglio amavano seguire lo bene che avere invidia, e frustavano li cittadini forfatti a
vii della sua * frusta 'dopo avere ben bene frustato intorno chi gli pareva
/ di tutti i vizi che sofia avere; / non m'è rimasto se
su 'l corpo nudo, sospettata di avere ai conforti di filippo strozzi propinato veleno
grigia, non s'era mai sognata di avere. bocchelli, 6-57: il corso
rimanesse poi l'uomo indarno di non potere avere più figliuoli, dacché la femmina
con feticismo; ma solo quanto può avere un qualche interesse per l'arte
: intorno a'fruttaiuoli, per avere simili frutte anco di lo invitò a
. fruttare, intr. (ausil. avere). produrre frutto; proverbi toscani
figur. arrecare, procurare, provocare, avere per effetto (una gioia, un
che secondo il comun linguaggio si dicono avere entrate. foscolo, xvi-486: il
(fruttìfico, fruttifichi', ausil. avere). produrre frutti. -in partic.
8. figur. procurare, provvedere; avere per effetto, causare, provocare.
buonarroti, 2-6: mi ricordo d'avere anco veduto le stagioni in figura di quattro
d'amore. alvaro, 7-50: dopo avere ospitato due sorelle, col frutto come
da siena, 143: non potendo avere la confessione, basta la contrizione del
fatica e gli anni / mi veggio avere al tutto / perduti, e l'età
s'affatica d'acquistare ricchezze, altri d'avere onore; e tutte queste al tempo
che viene un mogio di grano e dea avere i fruti di qui ad ognasanti.
: la nobile anima, cognoscendosi non avere più ventre da frutto, cioè li suoi
poche e gravi parole. -fare, avere, dare, rendere frutto: fruttare,
muoiono. -conseguire un intento, avere successo; produrre o ricavare un effetto
facciate frutto a dio. -fare, avere frutto con qualcuno: persuaderlo, ottenere
venire a voi... per avere alcuno frutto in voi secondo che nelle
frutto: prematuramente, prima di avere prodotto il frutto (una pianta).
capitano d'infanteria possa... avere un servitore con l'archi- buso a
asserire, ch'ei fa, d'avere io pagliatamente, e con fuco e
seconda delle diverse forme, si può avere la fuga contraria, la fuga contraria
, i-i 290: per avere in mar fugati i legni / della donna
che seguita la forma appresa è d'avere alcuna perfezione di fuora, o vero la
aus. essere; ant. anche avere). darsi alla fuga; allontanarsi precipitosamente
, iv-175: ella fuggendo per non avere a fare con lui, fuggì a peneo
al visconte non fugisse la via d'avere guerra con lui. redi, 16-viii-
se tu al tempo ragionevole fugirai d'avere moglie, non essere mio erede.
perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il fuggitivo. carducci,
milizia, iii-77: ogni nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la
b. davanzali, ii-347: avere esso nella ruota di roma molti anni
modo a? con chi ti pare avere a fare e? g. bentivoglio,
. dessi, 3-77: credevo di avere ragione io. che possa cadere fulminato,
e. cecchi, 5-460: deve avere [il clinico] come il domatore
: i cimaiuoli e fumanti loro vogliano avere mantelletti larghi e spaziosi. =
fummare), intr. (aus. avere). produrre, sprigionare fumo (
il fumaiuolo della testa. -non avere un buon tiraggio (un camino,
molto stanco, non connettere bene; avere la testa confusa. tasso
: debba eziandio ogni offesa per fianco avere el suo fumigante o camino, acciò che
e svanisce. leti, 5-i-454: per avere il fumo del comando di un'ora
); fallire, non riuscire, non avere buon esito (un piano, un
deledda, iii-70: tutto il nostro avere è andato in fumo, tu lo sai
gelli, 14-78: gli pareva, per avere i suoi confederati mandate così in fumo
vivande. -sapere di fumo: avere un sapore aspro e sgradevole (una
danno della sanità, con ispendere l'avere, cercherà i vani titoli d'onore,
1-228: che gioverà da l'alma avere scosso / con tanta pena il giogo,
una fune, / dicendo: messasi avere e persona, / se riparar vogliamo
, riuscire un funerale: essere o avere un aspetto triste, abbattuto, melanconico
, noioso (una persona); avere un'apparenza lugubre (un luogo,
italia e in ogni luogo nordico possiamo avere tra la neve: di pini
i-30: funesta influenza... doveva avere in quei giovani animi quella continua vista
i ragnoli schifosi. -tose. avere la funga, sapere di funga: sapere
-avere la vita dei funghi: avere breve vita, breve durata.
da presa, in modo tale da avere il piano della pellicola corrispondente al fuoco
pellicola corrispondente al fuoco, ossia da avere l'immagine nitida; regolare la distanza
-avere il fuoco al culo: avere somma urgenza di fare una determinata cosa
fuori di lingua italica non averebbono potuto avere questo servigio. bibbiena, 102: io
84): rimasa fuor della speranza d'avere il falcone,... tutta
(47): si incominciarono ad avere in odio fuor di modo. crescenzi
vestimenti e de le usanze, chi di'avere in sìe quelo chi vole arengatore divinire
, ii-385: l'oste li disse avere faccenda fuore tre o quatro giorni, racon-
parata, 63: richiedevasi... avere per capo del governo un uomo di
, 36: uno principe debbe avere dua paure; una drento, per
somma. -anche: esserne debitore; avere un conto scoperto. tommaseo [
parte o di non la voler più avere, né entrarne mallevadore. anche assolutamente
, in argento, che parvero alcune volte avere toccato il sommo dell'arte e pareggiati
in: gli ricontoe... lui avere un carbuncolo supra de sé de infinito
tu vuoi non pagare il prezzo e avere la merce, questa si è ingordigia
le furie. -avere furia: avere gran fretta. carducci, ii-2-210:
vento e del mare. 3. avere fretta eccessiva. ricchi, xxv-1-222:
6-575: dio sa che aspetto deve avere quand'è arrabbiato se quando vuol bene
e le collere colle quali mi accorgo di avere cimentata più volte la paziente vostra amicizia
: quando coloro viddero che non potevano avere la battallia, e la sera veniva
si convengono a chi per furore d'avere... s'induce a falsificare sé
il furore, / l'ingordigia d'avere e le mischianze / de l'altre genti
ecc. giamboni, 7-152: debbono avere scudi e catafratte, cioè corazze,
la troppa gran voglia d'usare e d'avere sollazzo col suo amore furtivamente. guicciardini
, mi ha fatta la proposizione di farmi avere furtivamente la signora donna isabella.
sui fuscellini, camminare sui fuscellini: avere gambe lunghe e sottili. lippi,
e non si vuole con lui più avere cosa alcuna di comune. -toccare
351: così vi dia dio grazia d'avere un priapone grande per il vostro
si indica con gh); può avere quattro gradi di intensità: tenue come
come con una fricativa); può avere quattro gradi di intensità: tenue come
la qual cosa se avessimo creduta dovere avere tal fine, mai ci saremmo indotti a
li tempi della vita nostra, di avere vinciuti li troiani per gabbaria e per
ne vorrai, luogo chiuso è da avere, nel quale due gabbie per loro
. -avere quaicuno in gabbia: avere qualcuno in proprio potere. pulci
lontani in cui mi rodevo per non avere « la mia camera ».
gabella che ciascuna persona... debbia avere pagata la gabella usata.
sudici e laceri... ne potrete avere fors'anche al peso di carta.
e taccia di belmercieri, che li dovea avere per suoi gagi in alvemia alla sensione
erano col bavaro... non potendo avere le loro paghe e gaggi dal bavaro
252: alcuni,... conoscendosi avere ec- cellenzia in una cosa, fanno
. leopardi, i-1264: colui che per avere uno spirito gagliardamente poetico, sente fortemente
... godendo... di avere con tal mezzo frequenti occasioni di essere
con quanto si ha, o si potrebbe avere). bùgnole sale, 5-430:
mi dice essere assai onesto, per avere qualche cosa un poco galantuccia. salvini
. varchi, 7-466: ella vuole avere tre parti, eleganza, o
galanterie. gli è parso persino di avere osato troppo, toccandola più volte la
domestici comensali, imperò, non essendo licito avere dame, so che ce sarà
: 'galattopoiesi', facoltà che suppon- gonsi avere le glandole mammillari di separare il latte.
si può, secondoché io credo, avere una forma del galero, o capellatura posticcia
v-204-51: che elli possano e debbiano avere galica secondo che usato este di fare.
elli [i pisani] possano et debiano avere galica secondo che usato este di fare
galla negli ufici, e non vorrebbono avere né pari né compagnone. pananti, i-216
di non fare un risetto, udendo avere a essere gallina di pur assai galli
-avere la gallina bella e cotta: avere ciò che si desidera senza alcuna fatica
. -avere testa di gallina: non avere giudizio. barilli, 6-88: c'
straziar tanto inchiostro? -pretendere di avere le uova senza ricorrere alla gallina:
da tutti quei teorici che pretendono di avere le uova senza ricorrere alla gallina.
. -conoscere dal cappone al gallo: avere discernimento. allegri, 103: ma
fiore: essere gradito alle donne, avere successi galanti. b. corsini
: non fa bisogno menar galloria per avere scoperto un erroruzzo altrui. allegri, 4-254
. conoscere le gallozzole dai paternostri: avere discernimento, ragionare bene. gr azzini
5-508: tutto ciò che si compie senza avere prima rifatto... l'ambiente
. con quell'appetito modello che può avere un giovane di ventitré anni, il
-aver buona gamba o buone gambe; avere le gambe lunghe, leste, leggiere
-avere tanti anni per gamba: avere un'età molto superiore a quella che
ferro nella gamba manca erano costretti d'avere. marco polo volgar., 109
appoggiato. -essere tutto gambe: avere gli arti inferiori lunghi fuor di misura
. soderini, iv-107: a voler avere perfetta razza di cavalli e cavalle, fa
qualcuno; sentirsi piegare le gambe; avere le gambe fiaccate, tronche: sentirsi
ha nelle gambe. -non avere la gamba per qualche cosa: non
o n sentire o non sentirsi, non avere più le gambe: averle straordinariamente intorpidite
le gambe sulla persona di qualcuno: avere un aspetto florido, aitante, gagliardo,
-tenere, avere una gamba di qua e una di
grosse napoletane e i piselli gambasini per avere i baccelli a buon'ora e primaticci
: se non, potreste bene / avere una gambata, che areste / che ugnere
o de'gamberi, se ne puoi avere. g. rucellai, 189: né
le foglie e i fiori (e può avere struttura e aspetto assai vari);
di fuggir la fatica, e non avere a tornar più a lavorare intorno a
marinaio). -venire dalla gamella: avere raggiunto un'importante carica iniziando la carriera
ciccia. -avere buone ganasce, avere, mostrare le ganasce: avere buon
, avere, mostrare le ganasce: avere buon appetito. - anche al figur.
non credea veder mai l'ora / d'avere il suo fratello a salvamento, /
. -avere il cervello in gangheri: avere perduto il senno.
potesse restare così bene nei gangheri dopo avere udito tutto quel che si era detto.
ittiol. gruppo di pesci caratterizzato dall'avere le squame ricoperte di
ganzarolo. ganzare, intr. avere un amante, amoreggiare, civettare;
un amante, amoreggiare, civettare; avere una ganza; fare il galante,
alterazione e gara di chi le possa avere. gemelli careri, 2-ii-280: egli sorse
la gara: aver la meglio, avere partita vinta, vincere. boccaccio,
jovine, 2-106: erano soddisfatti di avere tutte quelle carte da segnare, carte
rilevarsi che lo stato o debba avere banchi mercantili o 'l banco garantito dal
che privati, che si possa ora avere. carducci, ii-8-265: sono per lo
a una cosa, in una cosa: avere attitudine a farla; farla bene,
.. gli conveniva lavorare. -non avere né garbo né grazia, né garbo né
pontefice,... non può avere alcun effetto civile, che non sia consentito
gli ami conficcati nelle garge, dopo avere strappato i filaccioni. 2. per
e per danno: -e però non avere per male chi ti riprende de'falli
tòlomeo ed arsinoe sorella tua per non avere compagni sul trono? settembrini [luciano
378): la donna, parendole avere udito il marito garrire,...
nella locuz. andare in garziere, avere la testa col naso in garziere:
pomi poco mi curai, cercando per contrario avere dovizia d'arbicochi, peruccie, e
volgar., 31: sozza cosa è avere autorità di vecchio e vizzi di garzoni
vi rispondo che voi attendiate non all'avere né a'grandi parentadi, ma solo
: avrebbe voluto almeno tra tante femmine avere un garzoncino maschio. baretti, 6-238:
che andava per opera, che doveva avere da ventiquattro a venticinque anni, quanto
ancora questa gemma concepe e percotendola dimostra avere il parto in sé, e dicono
. sinisgalli, 6-99: la città deve avere i suoi parchi, le sue piste
ha tratti), / ma pensa avere a far con altri gatti. pulci,
-esserci il gatto nel fuoco: avere la cucina spenta, non aver nulla
-sentirsi un gatto morto nello stomaco: avere fatto indigestione. -al figur.:
-vedere al buio conte i gatti', avere una vista 1. nelli, 2-2-12
corre il gatto: ogni azione deve avere un fine e un vantaggio proporzionato.
, intr. (gattóno; aus. avere). camminare al modo dei gatti
polpette o una gavetta di minestrone dopo avere trattato la pialla e la sega.
serà... gravise e lieto d'avere preso cotale preda. =
... pensarono che egli dovesse avere il gavacciolo. varchi, 18-1-373:
da che diam fede a le ceretanarie credendoci avere gli occhi di sole, la testa
caviglia. boccamazza, i-1-445: avere enfiate le gavolle delli piedi e
, recensioni nuovo, e non lo poteva avere dal sarto,... e se
(gèlo; aus. essere, anche avere). diventare ghiaccio, ghiacciare;
, iii-38: bastava... avere il senso della vita e della morte per
assai,... è segno d'avere a essere più frutti e vino,
amore, alle gioie della vita); avere un temperamento freddo. bembo,
-al figur., nella locuz. avere gelore: essere insensibile, indifferente;
perché ti amo tanto, sento di avere il diritto di essere esigente. e
rapporti con qualcuno; che pretende di avere diritto a un dominio incondizionato su una
ge muto', aus. avere). dolersi proferendo lamenti sommessi e
6. ant. e letter. avere origine, derivare; nascere. frezzi
una gemma, che se la potesse avere il cardinale, molto avere ne darebbe
la potesse avere il cardinale, molto avere ne darebbe, ed egli potesse mangiare,
intr. [gemméggio). ant. avere l'aspetto di pietra preziosa, brillare
nemici politici,... dubitai d'avere la poco grata sorpresa d'una sua
, fu un affare serio. volevano avere il diritto di bere di giorno e di
(191): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere. dante, par
. bocchelli, 10-42: diceva d'avere una sola generalità filosofica: che l'
fonda le ragioni nell'uomo non tanto nello avere generata la sua prole,, opera
federico niuno esser maggiore, che l'avere generato un tal figliolo. marino, 3-144
perché il tempo è molto generativo per avere figliuoli. machiavelli, 380: i popoli
generazione? ovver iddio si dismenticherà di avere misericordia? libro di sydrac, 2:
due o tre generazioni, si arriva ad avere una fortuna. levi, 1-26:
volgar., 11-40: il giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe odorifere che
è natura de'malenconici... avere in odio e fuggire ogni generazione di
massimamente, che ogni buona diffinizione debbe avere il genere e la differenzia, cioè in
univocamente. muratori, 11-20: per avere certa cognizion dell'essenza di una cosa con-
si vede la lingua degli ebrei non avere. m. fiorio, 8-1 io:
non è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono
! bacchelli, i-481: potrei avere delle pretese, ma ci rinuncio. coi
un ente di un insieme per non avere caratteristiche particolari. generici?? ante
tutta la generosità d'ingiurie, che sogliono avere le fanciulle, quando uno sposatore sfugge
, 181: quando ricorrono al ricco per avere i mezzi di saziare la loro carità
in questo tempo un corriero a fiorenza per avere l'altrui parere sopra qualche sua fatica
sassi e calce e far altri servigi onde avere una chiesa più bella...
la lingua italiana della scrittura avrebbe dovuto avere tutta la rigidezza delle lingue morte,
uomo è di maggior genio che può avere un maggiore numero di idee semplici presenti
, la quale... dimostri avere in sé tutte quelle leggiadrie e tutte
si diede. -riuscire di genio: avere pregio (un componimento). ramazzini
-spreg. geniàccio (ma può avere anche significato elogiativo). magalotti
: li lavoratori... debbono avere subbiezione alla terra genitale per la agricoltura
venire generato, ricevere la vita, avere origine; essere creato, prodotto, causato
genitori fortunati, felici, avventurosi: avere degli ottimi figliuoli. caro,
una tribù i cui uomini, dopo avere allevato la prima genitura, uccidono tutte
o volere i pulcini di gennaio: avere i figli quando si è ormai vecchi.
qualche cosa d'amore, e d'avere delli innamorati; e l'ho trovata più
al patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno. 4. varietà
persone che riconoscono la loro unità nell'avere le stesse tradizioni, gli stessi costumi
ad amar sì altamente / bene de'avere in core ed in mente / una
e fue gentilissimo de sangue e ricchissimo d'avere. boccaccio, 1-i-281: forse mi
il migliore... che speri d'avere fra queste nevose campagne del friuli,
], / e le rime perfette vuole avere, / e con gentil vocabuli congiunto
non è niuna che non cerchi d'avere i più gentigli panni che si possono
, che, gentilóne gentilóne, non può avere sì duro cuore da ostare per la
gioberti, 1-ii-553: veggiamo la chiesa avere in diversi tempi serbate e santificate molte
tanto quanto in valente e grande animo avere sopra periculi e mali forti e costante
ornamenti antichi ch'egli in qualunque modo avere potette,
livio volgar., 2-212: lo potevano avere [il consolato] 1 patrizii e
sono le inventive de'gen- tiluomeni per avere diletto di nuove e di semplici persone.
mi mostrassi quella bella pietra che ei dice avere trovata alla sua vigna. guarini,
rendite delle loro possessioni abbondantemente, sanza avere cura alcuna 0 di coltivazione o di
, a priori, perché la terra debba avere un posto privilegiato nell'universo e formarne
, conc., ii-75: dopo di avere dimostrato la costituzione fìsica di questo mare
i-835: i geometri non si contentano di avere scoperto una proposizione, se non ne
del numero di soluzioni che si possono avere in un problema algebrico. -geometria proiettiva
, ii- 256: dopo d'avere) dosto idealmente il foco d'onde emana
d'onde emana il lume e dopo avere stabilita la posizione de'suoi oggetti,
, sf. l'essere geometrico; l'avere una disposizione regolare e schematicamente fissata
. gioberti, iii-199: chi voglia avere un nitido specchio di tali ordini [popolari
, 18-151: qui si conviene avere altre vivande, / noi siamo usati
1 fisici ammoniscono coloro che non vogliono avere capelli canuti anzi tempo in questo modo
frati spetta una parte del merito d'avere fino d'allora ampliati gli strettissimi confini
iesù nelle sue mani nel tempio, avere auti dua figliuoli germani. s.
(gèrmino; aus. essere o avere). bot. svilupparsi dal primo stadio
usci, e trovò tutto il frumento avere germinato. alamanni, 5- 1-482:
organi della pianticella, perché incominci ad avere esistenza attiva e ad operare gli sviluppi
{ germòglio; ausil. essere o avere). bot. sbocciare (una
4. figur. sorgere, avere origine; crescere, svilupparsi; apparire
quanto stette in lui, industrioso d'avere valenti storici, da cui le gesta
sola, tra tutti i quadrupedi, ad avere una gestazione così breve. 3
. 2. locuz. non avere voce di dire gesummaria: non avere
avere voce di dire gesummaria: non avere la possibilità e il tempo di reagire
auro agi. mazzei, 3: avere tre o quattro some d'uve in uno
in medicine è gittare, io confesso d'avere mandato a male qualche scudo. baldi
,... per pagare chi avea avere, convenne loro vendere, anzi non
cecchi, 203: i'non potevo avere / questa venuta di messer marino /
sua divisione, bisognava, per non gli avere tutti a dua nemici, gittarsi al
diventerebbe vile, se lui avesse ad avere cura di queste cose basse. gelli
. botta, 6-i-60: né questa tassa avere a gettar tanto, essendo anzi,
tutto. 37. spiccare, avere risalto; risultare (talora con un
carichi di questo; perocché tu il dovresti avere apparato per te medesimo. giov.
gittò sorti per vedere che fortuna dovea avere il detto achille. pulci, 3-31:
bembo, 2-137: l'altra, lo avere l'accento, che sopra la 1
di perdere per poter vincere e d'avere perduto, per potere riacquistare. sacchetti
. locuz. -avere qualcuno al gherone: avere qualcuno a ridosso, assai vicino.
. sacchetti, 36-25: elli credendo avere li nimici al gherone, diede delli
come 'averla nelle ghette ', per avere una sentenza, un giudizio contro,
di gennaio e febbraio, è segno d'avere a essere più frutti e vino.
: per aver già il capo bianco e avere i sangui ghiacciati addosso,..
freddo come o più del ghiaccio; avere il ghiaccio nelle midolle: essere insensibile
con le gambe gonfie, che doveva avere il ghiaccio nelle midolle, fosse suscettibile
pea, n-131: era contento di avere rotto il ghiaccio tra la madre e quella
d'azeglio, 1-201: nessuno può avere idea né del ghiaccio dello stadio algido
-conoscere le ghiande dalle nocciuole: avere buon discernimento, essere acuto osservatore.
] crostute e scagliose, che sembrano avere indosso un giazzerino di pietra.
intr. [ghibellinéggio; aus. avere). assumere atteggiamenti, ostentare idee
ghignare, intr. (aus. avere). ridere con espressione di scherno
belle donne dei signori come si possono avere senza soldi? barilli, 6-55: apparvero
/ vuol molta roba e poco onore avere. cecco d'ascoli, 1816: non
spesso... con dei biglietti per avere qualche mezzadozzina d'aranci, perch'ella
: mi sono risoluto che io non posso avere la più propria materia che non abia
molto bella e lasciva, per lo avere... un certo viso ghiotto più
che far si suol per ghiottomia d'avere, / tenuto è più sapere.
capo. allegri, 261: veggio quella avere, / fatta a gigli con arte
quindi, per estens.: bisogna avere il senso delle convenienze). g
/ che de lo ben de'pomo meglio avere / e de lo mal non bene
ellino possono fare la inchinanza naturale ed avere malvagi movimenti. l. salviati
si mangia ogni cosa che si può avere, e si sta bene.
arrivo fino al giaccio / paura non avere. dio perdona. = dal lat
sospirare molti; molti principi ne volevano avere pro- tezzione, non altrimenti che se
, giaciuto; ausil. essere, raro avere). rimanere fermo e immobile,
, 253: i quali denari dovea avere... per acqua rosatta e per
nella tomba, posare nel sepolcro, avere la propria sepoltura; essere sotterrato,
6-2: altro desio lei non poteva avere / salvo col suo amante potere giazere
carducci, ii-6-266: [vorrei] avere la lezione di essa caccia del soldanieri
. -porre qualcuno a giacere: avere il sopravvento su di lui, vincerlo
la sbarra del letto in modo da avere il ginocchio all'altezza del petto,
d'undici sillabe; ma è mestiero d'avere riguardo alla giacitura degli accenti e alle
leopardo o del giaguarro, per avere tempo di porre se stesso in salvo
] la filosofica e la giansenistica piena avere tutto allagato. gioberti, i-287:
vallata aperta uguale inchinata, conviene avere un poco più avvertenza a divisare le strade
e beffe que'suoi imitatori, per avere alla sciocca tentato di misurare le loro
, 4-394: biasimavano agramente il duca per avere, col fine di soddisfare a'suoi
{ mi gìglio). ant. avere nel proprio campo la figura di un
dama. allegri, 261: veggio quella avere / fatta a gigli con arte /
), sf. bot. l'avere gli ovuli scoperti all'atto dell'impolli-
, stato in cui le donne possono avere il governo e comando principale. b.
2. intr. (aus. avere). tergiversare, perdere tempo,
come la porcellana; costui non potendo avere altro di onesto, se ne pigliò
universalmente da'greci nominata ginnastica, per avere avuto origine dall'esercitare i giovani a corpo
i-276: i signori potenti, desiderosi di avere ai loro ginocchiatoi qualche immagine preziosa
abbondantemente. grazzini, 4-364: parmene avere una derrata a ginocchio, vo'far
qualcuno dei miei lettori possa sospettare di avere io piegato il ginocchio a moloc.
vi imaginiate di giucare a primiera, et avere sempre in mano un cinquantatré, o
gioco, n. 5); avere il vizio del gioco. mazzeo di
. foscolo, xiv-125: confesso di avere qualche volta giuocato; ma io non
cosa che stimo sopra quanto possa io avere in questo mondo. pananti, ii-
prudenza, premunirsi contro ogni pericolo, avere il successo assicurato. machiavelli,
quel fogliolino giallo in tasca le pareva d'avere la salute della figliuola...
che del toscano. 'balocco'può avere sensi più vari. rovani, ii-153:
camera, senza sua saputa, ne potrei avere ragionevolmente non mediocre imputazione. galileo,
padre quasi infino a sera e vedendosi non avere buono giuoco, come voleva, incominciò
, ma anche la mentale, e avere a rispondere a tante contradizioni, el
. -avere il proprio gioco; avere il gioco vinto', avere il gioco
gioco; avere il gioco vinto', avere il gioco in mano: ottenere un sicuro
, a che dire, a che avere. bembo, 10-v-274: se io
, tenere, volgere, recare, avere a, in o per gioco qualcuno o
gioco, essere padrone del gioco: avere la certezza di vincere; conoscere a
canto e me conforto, sperando bene avere, / com omo c'à grande avere
avere, / com omo c'à grande avere, / ch'è campato di periglioso
la scommessa. -al figur.: avere il sopravvento, ottenere un successo.
c. bartoli, 1-393: fa'di avere due barcotte, in una delle quali
da ragazzo, che mi pareva d'avere l'ottava meraviglia del mondo. roberti
.. il quattro modo si è avere giocondità e vita allegra. giovio, i-216
le virtù, e intendendo no'l'avere fatte come doveri. castiglione, 171:
tutte rimostrano in che stima si deggia avere la pianta del platano, la cui ombra
6-137: si gloria [luciano] d'avere trovata una nuova maniera di scrivere e
di scrivere e sotto la comica giocosità avere la gravità filosofica mascherata. bianchini, 1-9
: di tutto quello avessi o potessi avere d'entrata o di rendita in su'detti
sopra terra levate iv piedi, debbono avere iv braccia, cioè iv buoni tralci
, è girevole rispetto al fulcro e può avere forma varia (a losanga, a
mi sete tanto altera, / sempre spero avere intera / d'amor gioia.
ghini orafo e gioielliere in mercato nuovo avere fiorini uno, per uno smalto da
della magna era in matrimonio sollecitata, per avere in dota il gioiello della contea di
/ la gio', ch'eo degio avere. monte, ii-384: io nel giardino
: io ti farò di gran vivande avere, / di gran vini e buoni,
di verace pietade, che noi do verno avere comunemente che ha due offici, con
a me paia esser certissimo queste non dovere avere speziai privilegio più che l'altre cose
per avere un numero tanto considerabile di operanti praticissimi
scusando le sue piccole giornate per non avere dal commissario di nostro signore alloggiamento altrove
tanto nella glaciale, che arriva ad avere un giorno di due mesi continui.
di giorno. piovene, 5-152: dopo avere lavorato di giorno la sera si recano
mostrato al giorno. -non avere qualcuno tutti i suoi giorni: essere
s. v.]: * non avere alcuno tutti i suoi giorni ',
, / che nessun giorno fino / d'avere gioia e pena, / come ventura
delle quali io penso che abbi ad avere bisogno, perché tu sai come sono
alcuni nazionalisti e progressisti che aspiravano ad avere una costituzione e a inserire la turchia
, che ti bolle il sangue addosso, avere tanta cura del tuo corpo? boccaccio
, intr. (gióvo; ausiliare avere; con soggetto di cosa anche essere)
bere. cieco, - avere efficacia; riuscire nell'intento. 8-57:
opera si prova, / -tose. non avere a schifo di fare, usare o
contrario. -mal non fare, paura non avere. -bisogna scrivere la qual mi
, intr. (giràcchio; ausil. avere). gironzolare, vagare qua
come quando li chiudeva davanti al sole per avere nelle luminelle tante lucciole di tanti colori
intr. (giràndolo, aus. avere). vagare qua e là senza meta
e dassi un marco in lione per avere qui più scudi che si può, e
27. anche con la particella pronom. avere forma approssimatamente circolare (in partic.
in partic. un luogo); avere un andamento sinuoso, tortuoso (un
, la testa, la coccola: avere le vertigini; non riuscire a pensare
. -girare nel cerchio di qualcuno: avere stretti rapporti con lui. francesco
vantava le sue giravolte politiche, dicendo avere servito lo stato. oriani, i-85
, intr. (giravòlto; aus. avere). fare giravolte, girare su
, intr. (giravòltolo; aus. avere). giravoltare. - al figur
nell'infinito gire, esser gito e avere a gire... in qualche
5. accadere, svolgersi; avere un esito buono o cattivo.
molti lo disiarono marchesi e iustizieri, / avere nonde pottero, gironde molto feri.
, intr. { girèllo-, aus. avere). andar vagando qua e là
questo patto che l'accademia, per avere la sua conferenza, gli rimborsi il
euforico. -avere il proprio giro: avere la fortuna propizia. pananti, ii-60
poi sospettoso ed ostile, certo di avere a che fare con due amanti girovaghi
pancaciuoli, / e gettaion quanti possono avere. o. targioni tozzetti, ii-399
certo numero di anni sul giubbone: avere una certa età, essere d'età
1-131: il giuocatore nello interesso dello avere con che giuocare, l'appicarebbe alla
panigarola, 1-90: non può vittorioso principe avere tenerezza maggiore che vedere i suoi popoli
essi considerato come salvatore del mondo per avere tradito cristo. giudaissante (part.
191): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere: che elli non dee
, 1-357: il buono isterico debbe avere prudenza nel dire e nel tacere, moderazione
di una poesia del leopardi è necessario avere non solo 11 concetto generale della sua
: gli dissi che si dolesse di avere auto poco, perché se avesse auto più
publico bene, sanza divino aiutorio ciò avere sofferto? busone da gubbio, 77
ottimo, iii-178: volendo provare questo imperio avere giurisdizione giudicatoria circa questi temporali, il
loro [turchi] riesce pericoloso, per avere facile il modo del liberarsi con l'
ad un fatto in cui essa poteva avere qualche parte. molineri, 1-109:
): parendo al padre di claudio avere ragione di potersi a la giustizia querelare,
l'abate migliore si adopra per fargli avere un posto di giudice d'argine.
guicciardini, i-186: non comportando d'avere anche il marito per rivale, dissolvè
de la citade de peroscia... avere degga quattro buone notare.
mosse lite il servitore a giacomino per avere i venticinque ducati prestatigli, ed è
far parte di un collegio giudicante; avere la facoltà di giudicare.
-sostant. botta, 4-291: volevano avere la giurisdizione della città sì quanto all'
giuridizione del romano imperio essere giusta ed avere giudiciaria podestade. fiamma, 1-217:
, perciò godono, perché veggiono altri avere quel giudicio e quella opinione ch'egli hanno
. -avere giudizio di fare qualcosa: avere l'avvertenza, prendere la decisione di
non v'avverre'. -avere giudizio', avere molto o buono o retto giudizio:
garzoni 1-357: il buono isterico debbe avere... giudicio nel conoscer le
giudizio della vita e della morte: avere poteri discrezionali. bembo, 5-12:
[s. v.]: 4 avere il giudizio nelle scarpe 'o
in poca considerazione. - anche: avere un triste presentimento. alberti, 149
sarà difficile, perché non sarà altro che avere a fare giudicio tra una cosa certa
del padre s'era rifatto del suo avere ottenendo in giudizio che la casa di
un poco di giudizio. -non avere giudizio, mancare di giudizio: essere
in toscana, vale ricchi; e avere giudizio, d'economia parlando, significa
, 349: i signori non possono avere due cose insieme, giudizio e quattrini
. che credeva ch'ella il devesse avere per poco giudicioso, se di lei non
gente il nome, / se vuogli avere alquanta giulleria. grazzini, 2-153: dubitavano
di latte di bufala rappreso fino ad avere consistenza cremosa costituisce una specialità romana e
fiori, quali nella stagione si potevano avere, piena e di giunchi giuncata,
per altri quattr'anni, ho da avere a casa la giunta di una donna che
nuovi testi fiorentini, 182: ne deie avere per giunta lb. in questo die
la sarebbe pazzia a sborsare danaro per avere carta pagabile a respiro, e giuntarci.
né la donna, giunti per matrimonio, avere affetto alcuno così suo proprio che non
piace compagnia diversa da quella ch'io soleva avere. 16. ant. nato
di altopascio, 88: li frati debbono avere tre camisce et tre brache et due
già provato il diritto della parte ad avere una cosa, ma non è possibile accertarne
balbo, 5-103: è meglio non avere una cosa qualunque, che averla male
. aprosio, 1-120: egli vuol avere libertà di specolare a suo modo;
notte; io già son colpevole di avere indugiato a tornare al convento; ma io
che qual altro frivola oppenione avesse di melissa avere, rimaràe giuridicamente beffato e deriso.
dove non pena mertasse per quella non avere veduta, che marito n'abbia per
giuridizione del romano imperio essere giusta ed avere giudiciaria po- destade. pulci, 16-7
descendere gioso per le spere di pianeti avere certe qualità contraete, secundo la natura
la più ingiusta impresa di questa, d'avere rotta la pace e lega fatta per
, ma parendogli per sua giustificazione di avere fatto abbastanza, si partì dalla corte
fornito quella sera al convito: di avere incendiato il tempio per procurarsi l'immortalità
essere eguali, e non già uno avere il soverchio, e un altro niente.
della consanguini tà dello sposo può te avere quella sposa per moglie, né niuna
né niuna della consaguinità della sposa puote avere quello sposo per marito. 7
): parendo al padre di claudio avere ragione di potersi a la giustizia querelare,
vedere questa giustizia, che non poteva avere l'entrata. pulci, 12-12: io
: or guarda che a te non paia avere la giustizia, e che pure sopra
di amministrare la giustizia (e poteva avere mansioni amministrative più vaste, fino a
era stato preso, non parendo loro avere alcuno altro più giusto titolo a fargli dar
più s'appressa alla morte e all'avere / a render conto a dio de'fatti
: in vóga il gran lusso di avere intorno molti di questi paggi glabri, che
iii-141: se gli miei fasti potessero avere alcun rimedio dall'opera e favor di v
(52): si ricordò lei dovere avere una margine a guisa d'una crocetta
, ma che vorrebbe che glili facesse avere a lui. ariosto, 3-10:
m'adivise. giamboni, 7-89: dee avere persone che gli guidino e sappiano bene
globo de la luna non si può avere. r. borghini, i-23: vi
alcuna gloria e consolazione a'rei angeli avere mischiati seco questi così fatti. boccaccio
potere politico). ondeggino senza avere chi le regga. leggenda aurea
mano il libro del dare e dell'avere, il tenea, guidava e governava come
avesse xi anni. 6. avere cura di una persona, assisterla provvedendo
2-i-34: sommi adoperato... per avere qualche speziai notizia intorno al modo
o governarsi co'medici o non ne avere. pasqualigo, 21: governatevi, acciò
si pensava che ciò facessero per non avere più da governarsi. lastri, 1-2-118
una collezione di libri così governata può avere assai più largo spaccio che non una
i-198: fu ammunito... per avere amuniti e'collegi detti di sopra,
il buon governo è la conservazione del loro avere. b. croce, iii-27-165:
roma, lasciato qui d'ogni mio avere il governo a simone. a. mocenigo
io. locuz. -andare in governo: avere una carica, un ufficio governativo
voglienze. -avere governo: avere un incarico, una mansione importante.
dell'inferno, / e sì mi vuole avere al suo governo! b. tasso,
. -essere in governo con qualcuno: avere buone relazioni con lui. davila
di questi fiorini cinquecento, che sì dovea avere peggiorati. = deriv.
fino al gozzo: essere sazio, avere la pancia piena; aver mangiato a
sia venuto un flagello così orribile per avere il pretesto di fare un po'di rimescolamento
martini, i-344: e1 palazzo dia avere uno sossello con uno gradetto sotto di
di lor natnra imitatrici; ogni suo pregio avere nella verità e forza della imitazione,
che dimostri d'essere più allegro d'avere dato la cosa all'amico, che se
lavorando con gentilezza le loro statue, dopo avere adoperata la subbia e 'l calcagnuolo;
grado2: cfr. provenz. grazir * avere a grado, gradire '. originariamente
amore quattro gradi: lo primo è d'avere isperanza e dare isperanza d'amore;
: per questi gradi dobbiamo salire ad avere carità alta e perfetta. bencivenni, 4-32
i delitti] ancorché falsi, per avere un più mite grado di pena.
divietato dai canoni. -tenere, avere grado: occupare una carica amministrativa o
vii-112: or vi starebbe ben mercede avere! / ch'adobleria il valere / di
baretti, 6-49: che bella cosa sarebbe avere una immaginativa così forte da tirarsi in
, in grado: stimare grandemente; avere in simpatia, amare; accettare con
cattivo di noi medesimi, cioè di avere addormentato animo e sonnacchioso. siri,
di quei creditori graduati che hanno ad avere da me. fagiuoli, 1-5-534:
e nella graduatoria ella non può non avere bonissimi punti. fogazzaro, 1-389:
-graffiarsi la mano con vingratitudine: non avere esitazione a mostrarsi spregevolmente ingrato, pur
g. gozzi, i-16-238: se per avere occupato il trono vostro un momento ho
botte, / dalle due parti mi fo avere in tasca, / e sul mio
gramigna: essere difficile da estirparsi, avere una perniciosa proliferazione. verga, 4-219
attuano in una hngua (e può avere come oggetto anche la hngua di un
intendere grammaticalmente quello che legge, e avere cognizione degli accenti, delli punti,
due sillabe grammaticalmente accentate quella che deve avere anche l'accento ritmico. pirandello,
quattrini. cassola, 2-444: basta avere un po'di grana, ci si
spica. 2. figur. avere fortuna, successo; giungere a compimento
granare3, intr. (aus. avere). deporre le uova (il
. montecuccoli, i-93: potriansi anche avere compagnie formate di granatieri, che colla
, 1-127: il grancancelliere deve avere familiare pratica di tutti li statuti
saprei: a'bisogni, non bisogna avere il granchio alle mani. palazzeschi, ii-839
l'abaco a'granchi. -non avere il granchio nelle mani: non fare
conche marine a quelli che non pono avere altro cibo. = variante di granseola
carli, 2-xiii-308: ne'metalli deesi avere quel riguardo che si ha nelle misure
. bartoli, 25-372: ricordami d'avere udito un predicatore, uomo di grandissima
, e grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto è da curare
grandi bontadi ch'orno del mondo dovesse avere. g. villani, 6-78:
tingere, una grande avvertenza si vuole avere... ch'esso sia ben
. cennini, 93: se ne vuole avere gran guardia [della pietra da brunire
sare, che ce rendemo certi ne debba avere grandissimo bisogno. ariosto, 3-52:
degli albizzi, ii-215: gli pare avere fatto un grande fondamento a'pensier suoi
xxviii-10: no è tesoro ch'eo potesse avere guadagnato sci precioso e gracioso, corno
. -pensare in grande: avere vasti e ben ponderati programmi.
, intr. (grandéggio; aus. avere), essere o apparire di dimensioni
. giamboni, 7-155: vi conviene avere ammarinate travi ed assi di diverse grandezze
le figure maggiori o minori non sanno avere. 2. estensione in lunghezza e
sfallenti; / regensi in servitute per avere / auro e argento e non gentil coragio
di buone cose quanto eglino hanno ad avere le cose altrui,...
1050 — prescelto, risulti avere dimensioni nulle. -grandezza alternata: grandezza
in tanta solennità e nelle altre possiamo avere questo contento di udire messa e predica
paolo da certaldo, 113: procaccia d'avere l'amistà d'uno o di più
bencivenni, 4-94: questo fiore dee avere sei foglie e tre granella dorate dentro.
. panciatichi, 46: taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più
5-112: brillò in viso all'idea di avere il malcapitato... nelle granfie
. -beccare altro che grano: avere danno, buscarle. g. m
la pala. paleotti, l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo,
d'uve..., li parve avere trovato loco molto comodo al suo inganno
infedeli. -non esservi grascia: non avere motivo di rallegrarsi; esserci poco da
pro- videnzia, persuadendomi l'occhio cerviero avere avuto, sopra quelle de'fomari e
terra, prenunzii e avvisi se dee avere ricolta grassa o magra. giannotti, 2-1-291
una parte de'tedeschi, solo per avere più grassi alloggiamenti, aveva passato il
muro di mattoni disposti in modo da avere la diagonale per ritto. 5.
undicesimo gratificar un certo straniero e fargli avere una badia. marino, i-93:
cosa, biasimare l'intenzione di chi pretende avere usato cortesia, dire che ella è
, i-307: -veramente mi dispiace / d'avere a darle una cattiva nuova; /
scambievole bene- volenzia che potremo dire di avere conosciuto. b. davanzali, i-98
: dover essi, però, per non avere / il beneficio suo vano et ingrato
6-54: in questo mezo è d'avere cura di non ricevere qualche grattacapo.
dite: cosa tal mi par d'avere / in mente, perch'io l'ho
sino a'questi ultimi tempi... avere tassato se stesso, e conceduto al