i-119: in quei luoghi che sembrano avere un secondo volto nelle canzoni schubertiane,
iii-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia, perciò
stima di sé è strettamente obbligata ad avere almeno un po'di diffidenza e di freddezza
volontà) o in attività destinate a non avere nessun risultato positivo. cassiano
1-1-286: in alcune voci del verbo avere, che tòr si potrebbono per altre
loredano, 8-84: pensate forse altri non avere sale in zucca di poter sciorinare un
: spettatori, voi dovete la più parte avere conosciuti li 'straccioni': quel giovanni e
11 soldi xm, i quali denari dovea avere per latovario e per issciloppo e per
mortale allude agli effetti deleteri che può avere se bevuto in quantità smodate).
, sf. l'essere sciropposo, l'avere le caratteristiche di uno sciroppo. -al
ordinando, oggi, quattro vescovi senza avere il mandato del papa...,
, senza alcuno adornamento e senza nemmeno avere uno sciugatoio che lo cuoprisse. 3
ha sciupato la propria creatura che poteva avere tanta vitalità da essere assolutamente lei e
non abbiamo fede, quando la dobbiamo avere per forza, capite, altrimenti lo sperf>
vespucci, 1-170: apena potavamo avere vista l'una nave dell'altra,
dimostrare per eccellenza, senza nessuna cognizione avere non solo ae'numeri, delle proporzioni
le loro persone misero in servàgio per avere da. llui vivanda? seconda e
, / servite al mondo e dimandate avere. cavalca, 6-2-58: ogni religioso
. idem, 9-82: ben conosco di avere assai acquistato essendo servata la libertà.
detto ospitale..., abbianoe deggano avere uno servente, el quale acconci a loro
6. donna che, senza avere preso i voti, provvede che dodici schiavi
che è ordinato a l'altrui servigio dèe avere quelle le sue serviciali ai lumi
], ii-179: comincia tu ad avere cura ornai d'altrui, però che
ricchezza d'oro non si possono avere, ma per servigio e per fede s'
zia per timore servile; non bisogna avere paura se non di dio. getti
grandissima diligenza. -farsi servire-, avere al proprio servizio. a. f
-essere idoneo per un lavoro; avere le forze necessarie per svolgerlo.
all'offizio dellesuppliche... si trova avere esercitato detto suo uffizio e servito quasi
uffizio e servito quasi 12 anni senza avere avuto alcun salario. buonarroti il giovane
tanto e tale in persona e in avere k'eo dignamente podesse servire a vui corno
42. produrre un risultato, avere una conseguenza (in partic. indesiderata
, cioè servili, come sono essere o avere o fare. idem, 10-ii-20:
essere usato per un determinato scopo, avere una desuggello. giacomo soranzo, lxxx-3-257
diversa funzione rispetto a quella originaria; avere funzione accessoria o rimediata (ed è
... era sbigottita perché doveva avere presentito quello che aveva detto quel medico
m. zanotti, 1-5-193: l'avere scoperta la forza attrattiva nei pianeti ha fatto
: an- dianne; che io credo avere a essere nella mia beva, e servirono
servita. redi, 16-v-372: se potrò avere i cinque volumi dell'opere di fra
, propinato a qualcuno (e può avere valore scherz.). soldani,
: e'cavalieri..., dovendo avere loro soldo, cioè mente la maestà
, dalle necessità fisiologiche (e può avere valore scherz.). boccaccio,
, e che in niunaltro il modo volevano avere, mediante le loro tornate e ragunarsi
benefici che con la paura, e avere le genti strane più tosto legate ad sé
sanno adagiare sé son servi a quello avere che è d'altrui e muoiono in
non più tosto essa servitùdine li faccia avere bisogno del seme. -dedizione,
invidia, intese molto ad ingannarla per avere la sua anima; e tanto la tentò
. 2. locuz. - avere, prendere un serviziale-. subire un
sessuale. 3-151: resto avere il mio servizio di sei mesi.
7-97: 1 grandi stati, che devono avere grandispese per servizi pubblici imponenti (compresi esercito
: « quanti games di vantaggio potrei avere? » « neanche uno » ribattè seccamente
era ordinato, et io non potei avere l'udienza dalle loro serenissime altezze.
re o far assumere o avere persone addette alle faccende domestiche.
della pena, riacquistando la libertà dopo avere espiato il suo delitto, può divenire
. valere meno di un sesino: non avere nessenziale di chamaecyparis formosensis.
facilmente distinti dal topazio, per non avere quel tanto lampeggiare e splendore dìe ha questo
e in volta, in modo da avere due fogli di 64 pagine a foglio
. note al malmantile, 10-34: 'non avere troppa sessitura'par che voglia dire 'non
-fare sesso o del sesso: avere rapporti sessuali. biasma in chi l'
. -verificare il sesso a qualcuno: avere rapporti sessuali con qulcuno.
: diceva il gran michelagnolo che bisognava avere le seste negli occhi e non in mano
posizione per i vincitori, sostenendo di avere compiuto imprese decisive, soltanto nel momento
sae letere o i quali no po avere lo dito officio, diga xii patrenostri per
, che chi serva sia sicuro di avere a riavere, che in questo caso
, 2-1-249: si può cognoscere la guerra avere aessere molto lunga,... perché
1-334: io ho la disgrazia d'avere le 'myricae'in prigione dal giusti.
. 4. locuz. - avere sete di pianto-, compiacersi delle proprie
da on- tare cani, si è avere solfo trito passato per setella, caligine
591: a voler far bene, bisognerìa avere de'fan- ciulletti che vi pisciassino sopra
da s. c., 18-1-80: avere in odio quelle medesime cose e quelle
g. bersano, 353: io credo avere letto più di settanta opere de'filosofi
. d'annunzio, v-1-881: per avere io detto che le parole sono femmine e
un uomo ben portante; ma deve avere la settantina; dev'essere alla settantina.
. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73:
sette e mezzo perdevo invariabilmente ogni mio avere. la capria, 1-218: « io
ficino, 4-78: chi si truova avere già compiuto il settimo settenario della vita
a quelle tante infelici, che dopo avere dal rigido settentrione trasmigrato in italia per
d'alcuna persona defuncta, non si possa avere o tenere... oltra libre
. 7. locuz. - avere un occhio che guarda nella settimana passata
-essere lungo una settimana e mezza: avere una lunghezza eccezionale. bernari,
settimana. -lavorare a settimana: avere un incarico con salario settimanale.
setimodecimo capitolo: dei libri che dè avere la fraternità. = comp. da
le prestanze. mazzei, i-170: truovasi avere fiorini xxx di prestanza, in quella
i palchetti [del teatro] ad avere differenti altezze; e allora..
contini, 25-70: la cavia che conviene avere tra le nostre mani settrici è meglio
.. che gli era bisogno d'avere temperanza nell'ingegno, e mescolare la
, intr. (sfaccendo; aus. avere). darsi attivamente da fare,
cavalca, 9-41: veggiamo molti, per avere alcuno officio, benefici e cloni dalli
239: maggior pena non poss'io avere di quella che ricevo in sopportar levostre sfacciatezze
volevano che e'giurassi e negassi non avere niente di quello di antipatro. leandreide
che se avessero sentito 11 bisogno di avere dei bambini se li sarebbe fatti fare da
merito sommo [il savonarola] di avere conosciuto più di tutti, se non quasi
, con riferimento a un monte: avere la cima scoperta da nubi o nebbia.
di blenda, si rettamente lo sfallo di avere issato troppo in alto, sull'arcoriferisce invece
sfallenti; / regensi in servitute per avere / auro e argento. sfallire
? » guicciardini, vi-107: l'avere lungo tempo maneggiato uno uficio in sé
. dial. ant. cessare di avere effetto. è iustistificada; adam
m'atalenta / ch'eo no lo posso avere, - und'eo mi sfaccio.
canta 'questa o quella'-figur. avere origine, svilupparsi. in una girandola
coi dipendenti è questa: voi volete avere uffici sfarzosi e gabinetti personali? benissimo
è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la forza né l'intenzione di seppellirsi
). liberarsi dalla febbre, cessare di avere la febbre. g.
cinico linceo, il quale (dopo avere squadrata la casa di laide) s'inoltrò
accioché non ritorni alla vescica, sta bene avere il stilo lungo un palmo, che
2-98: epaminonda, che si conobbe avere ricevuta mortai ferita ed essere ancora la morte
trafitto che gli fu annunziato i beoti avere vinto. giorgio dati, 2-1032: si
guerrazzi, n-i-141: il pensiero di avere a cedere a mercadanti ed a schiavi sferrati
casa, le cose che hanno o possono avere per gli altri poco valore. ho
, i-332: anticamente la sferza solea avere tre corde, per le quali si denota
comportarsi in un dato modo, ad avere vivaci e positivi interessi. gherardi,
la posizione che mi rimproveravi di non avere. -intr. con la particella
p. maffei, 124: dopo di avere buonapezza, e con sproni e con sferzate
grandissimo rispetto alla sua dimensione. suole avere la circonferenza di sette centimetri: ma
poco superiormente del villaggio esso incomincia ad avere una doppia sponda, la quale molto si
si potesse sfiatare da basso, per avere inteso che un povero uomo e vergognoso,
un'apertura che permetta all'esplosione di avere sfogo all'esterno. dizionario militare italiano
dell'impresa vostra. -diffidare, non avere fiducia, dubitare. boccaccio, dee
o esplicitamente o implicitamente ha narrato di avere avuto paura, il che vuol dire
la forma di una sfinge, o dall'avere quest'organo la proprietà di prendere e
. leopardi, iii-57: quel non avere un letterato con cui trattenersi, quel
una qualità, essere molto prossimo ad avere una caratteristica limitativa o negativa.
degli anni più verdi si viene ad avere un ricordo sfioritissimo. -deluso,
il deposito sia vastissimo. e doveva avere i suoi sfioritoi, ma dove questi
lambendo l'antica torre del cinquale dopo avere alimen ungaretti, xi-214:
via. 2. figur. avere un determinato esito o conseguenza; concludersi
incapaci degli onori e che, parendogli avere acquistato assaia conseguire di potere essere abili al
, ma se « la voce » potè avere oltre la funzione che abbiamo visto,
guglielmini, 358: si ha necessità di avere dei regolatori o sfogatoli, i
sontuosi e in oggetti di lusso; avere o ostentare un elevato tenore di vita
salvini, 41-411: lo stesso non avere tema servì altrui di tema, e ne
sai, / ch'eo del ben deggia avere, / ché, se 'l mal
acque di uno stagno, invece di avere due sfoghi, ne hanno uno solo,
i panni che vestono le figure debbono avere le loro pieghe... non con
... onorevolmente recarsi in abi- avere come sfondo un dato colore. buonarroti
16. riuscire, affermarsi, segnalarsi, avere successo in un'attività o in una
in un'attività o in una professione; avere le capacità intellettuali per superare le difficoltà
. pesto, contuso gravemente tanto da avere le ossa e gli organi interni fracassati;
/ ne decte premio stato e grande avere. b. davanzati, ii-97: uomo
giorno o sforacchiati dalle archibusate o dell'avere a mettere il collo in un laccio.
o dell'oriento o di marmo potesse avere deità. sacchetti, 152-44: venutoli uno
, se è ben cotto, deve avere il colore della corteccia del pane.
ingegno al soldo loro, pensando d'avere mercato nel subito loro movimento del signore di
-per sfortuna d'acqua: per avere preso male la corrente di un fiume
immaginandoli giovinetti e con affanno lungamente avere amato, ed essendo per congiugnere i loro
. uno buono uomo in caldea d'avere perduti li frutti di grande sforzamento a
o dove? machiavelli, 1-iii-697: cerca avere e'contrassegni da lui per via d'
: quello viene ad errare meno ed avere la fortuna prospera che riscontra...
nella coscienza che l'attività spirituale deve avere e ha pienissima di se medesima,
: se gli è ver che ad avere di quelle fiondi, il frutto delle quali
ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele al suo signore
., i-vm-14: la vertù dèe avere atto libero e non sforzato...
essa [la locomotiva] deve pure avere un complicatissimo e robustissimo congegno meccanico e
generare o spendere la stessa potenza ed avere così, grosso modo, lostesso effetto utile
sogliono in simili tempi i cuori generosi avere. -a tutto sforzo-, con
, dio liberi: e temo di avere la gamba sfracellata. pirandello, 8-812
sfrattano dai terreni contadini, colpevoli di non avere ricavato tanto di raccolto dalle terre.
, al gran galoppo (anche per avere preso la mano al cavaliere).
e pace'i frammenti dei 'decembristi', per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento
assol. bettinelli, 1-ii-228: parmi avere finora scorsi que'primisecoli dopo il mille affin
di questi ortaggi sfrutta molto nialismo può avere contato su qualche scusante, adesso la terra
, che torna al focolare domestico dopo avere sfruttato i suoi giorni sopra terra ingrata
terribile, ben più terribile / di avere un corpo separato, nei regni dell'
doveva, prima ch'io ne godessi, avere il benestarepaterno. quante scatole di dolci,
: ho dimostrato... questa ragione avere mosso il durerò a fare le mura
evitare una persona; cercare di non avere contatti o rapporti con essa, allontanandosi
di scienze e di studi, per non avere ad acquistare motivo di rimunerare le mie
tonalità più chiara (un colore); avere toni di colore diversi che si armonizzano
pareva che l'ufficiale provasse piacere di avere un pretestoper sfuriare contro di quello.
o donna, incorso in pena di avere a fare sempre ogni cosa al contrario
la verità ». 10. avere ragione di un'obiezione, rintuzzandola;
, 1-26: or vedi ti conviene avere buono appetito e nulla rifiutare, né
ne era la causa scopriva di non avere le ciglia abbastanza segnate, né le
i-5-170: permetta, signora, che dopo avere discorse le peripezie della destra fino al
di troppo timorata coscienza, per non avere le viste di avere dato lui lo
coscienza, per non avere le viste di avere dato lui lo sgambetto al cairoli,
cigolio del legno. velluto, fu d'avere tempo, spazio e libertà. la
non isgararà punto. 6. avere un esito negativo per qualcuno. magalotti
de'quali viepiù s'assicura di non avere sgarrato il cammino. -per estens
mi si spoglia / e su l'avere altrui, se può, sgaruglia? /
-avere il cervello tagliato a sghembo: avere un cervello bizzarro, balzano.
le suddette due statue e sperando d'avere l'altre tredici, dubitava fortemente di
in basso modo diciamo sghi- gnapappole per avere un ghigno o, per dirla alla latina
sghignazzare di chitarra. 2. avere un'espressione beffarda, irridente. zena
) lungo il tronco maggiore, dopo avere tolto gli attacchi e le manovre fisse
co 'l padrone, lagnavasi di non avere più che 150 lire, e queste pagategli
), agg. divenuto roco per avere parlato o gridato a lungo e con tono
però vanno sgolate, che si reputano avere una bella gola. bufi, 2-561:
dovesse cancellare molte cose della giornata per avere sgombra la mente. banti, 8-90
e di coraggio ormai provati, dopo avere svecchiato brutalmente e modernizzato l'arte italiana
a postarmi sotto l'ippocastano, j>er avere perfettamente sgombra la visuale del passo del-si fanno
-porre silenzio alle proprie parole: tacersi dopo avere parlato. sannazaro, iv-86:
: a costantinopoli mi è riuscito d'avere alcune pietre silicee... parte lavorate
cestoni, 703: mi manca ancora di avere un volante vivo dei legumi per farlo
, / e le rime perfette vuole avere, / e con gentil vocabuli congiunto.
è nata e si mantiene, deve avere le sue buone ragioni. 2.
della chiesa nessuno per ragione le puote avere se non dalla chiesa ». tesauro,
che tentò di risalire alle cause prime senza avere debitamente considerati gli effetti, sillogizzò sopra
ci convene / silogiz- zar, sanz'avere altra vista: / però intenza d'argomento
guerra del siluratore aereo, che deve avere colpo d'occhio fulmineo, nervi saldi,
cert'uomo che scorticherebbe il pidocchio per avere la pelle ». magalotti, 9-2-281:
elena, invece, gli pareva di avere raggiunto un picco altissimo, solitario,
saturno, che da molti è tenuto avere similitudine con l'acqua, da quelli
questa oppinione sarebbero di quegli che direbbono avere alcuna similitudine di vero.
metafora. caro, i-62: dovete avere inteso che la poesia non va con l'
potrete conoscere il modello da me fatto avere in sé quella vede in dante lo studio
fuori della base. 4. avere perfetta corrispondenza con altro. gioberti,
accio- ché in eterno si pianga l'avere per loro non solamente dimenticato iddio e
dimenticato iddio e in luogo di lui avere adorati e onorati i denari, ma
. martini, 1-i-280: si dice altresì avere il convento del bizen perduta alquanto della
agazzari, 53: e1 gattivo confessore per avere alcun denaiuolo è simoniaco e tradisce idio
c. carrà, 407: per avere un'idea della simpatia del rubens per
riconosce da tutti che il critico deve avere anima simpatica? e che, quanto più
poliziotti! 7. ant. avere o manifestare affinità basata sull'intrinseca corrispondenza
occasione di conversazioni dotte (e può avere una connotazione aulica o scherz.).
solo simbolicamente, la propria incapacità di avere rapporti concreti con il mondo della materialità
a numa, il quale simulò di avere dimestichezza con una ninfa, la quale lo
o la fantasia sono tratti in inganno; avere l'aspetto, la parvenza o presentare
stefano, 1-157: dovendo i cavalieri avere tema di non commettere cosa che macchi
mezzi artificiali, per far credere di avere una malattia che non si ha davvero,
rapito da due sentimenti simultanei. si possono avere, sa? due sentimenti in una
'sincèntrico': aggiunto de'circoli che d'avere a durare un pezzo, quando il caziche
credo veramente che, quando si potesse avere lo statte sincero, si potrebbe legitimamente
in toscana, 14-2-1-202: scrivere fuora per avere delle acque salate di mare verso austro
, il sincerone disse all'afflitta cugina di avere, in una viuzza perduta, incontrato
gli atti più usuali dei cappuccini per avere come dicono i francesi 'une contenance'
: in questi tre tempi composti col verbo avere non accade dir altro se non che
accade dir altro se non che detto verbo avere nel futuro e nel primo imperfetto può
suoni. 3. fis. l'avere lo stesso periodo (come condizione che
hanno le prove assolute, avendo potuto avere in visione copia del patto sindacale.
(i-iv-701): ribi, parendogli avere assai fatto, disse: « io fo
ricorso a tribunal superiore, di non avere il sindacato e d'esser condannati e
sf. consorte del sindaco (e può avere una connotazione scherz. o iron.
a dirotto e singhiottendo che non poteva avere voce. boiardo, 1-9-56: forte singiottendo
), tr. (singhiozzo). avere il singhiozzo, emettere uno o più
lei con doloroso respiro. 2. avere il singhiozzo. ulloa [guevara]
. ant. e letter. avere il singhiozzo. citolini, 261:
da cause patologiche (spesso nell'espressione avere il singulto). m. savonarola
fu condannato negli inferi, per avere ordito inganni agli dei, a rotolare eternamente
un povero che non sta bene l'avere un vestito tutto a toppe di vari colori
2-xxiv-207: oggi non mi pare d'avere la mente sistemata sta sch
). tose, e letter. avere o emanare un odore, per lo più
sitisco, sitisci). ant. avere sete, essere assetato.
intensamente, bramare ciò che si vuole avere o ciò di cui si avverte la
. 4. locuz. sitire sangue avere ferma intenzione o brama insaziabile di compiere
essi maggiore avvertenzia avea- no e doveano avere al moto et ingresso delli omini in casa
non sol un, se quel potete avere: / quest'è la cosa amata possedere
188: non possono le figure avere la loro perfezione, a guisa di
sua presente situazione ei non sia per avere in o ^ gi il modo di corrispondere
foscolo, xvi-194: brunetti ha occasione di avere frequenti notizie delle guardie, perché gli
azzurro pulito. 2. avere i margini molto aperti e lacerati (una
. 2. per estens. avere una pendenza fortissima. bresciani, 1-i-319
ad una forza che era ben lungi dall'avere prima delle due guerre...
slealmente / mi giacerei, pensando fulvia avere. = comp. di sleale.
. (§létnbo). tose. non avere gli orli pari, perfettamente allineati (
trattenersi te acque addosso, sino che possano avere caduta in po e sino che possano
invariabile, del sistema. -non avere presa (le mani, in partic.
, ha pattini di metallo e può avere un peso massimo di 22 kg per le
tale per cui diventa sempre più difficile avere un quadro... della loro distribuzione
dello staccato, peroché cotali parti paiono avere certi poemi de'più famosi. é
egli non ha mai voluto credere d'avere a sloggiare. emiliani-giudici, 1-408: l'
di prima. 6. avere una distanza progressivamente maggiore (enti geometrici
grande smacco per un venerabile predicatore l'avere dato ricetto a un'adultera ed al frutto
volte che avevo creduto... di avere degli amici e una casa.
smaghe, / perch'io conosco ispeso avere invano / le lor fatiche e aspettar
. smaltire il ferro, i diamanti: avere un buono stomaco, godere di un'
stoppino dopo che altri hanno mangiatola candela: avere gli avanzi dopo che altri si sono presi
annunzio, iv-1-73: quale artefice mai poteva avere avuta per una sua ippolita quella superba
i-124: bisogna... che per avere egli [l'edificio] a temere
: nel pronunziamento tuo dèi osservare e avere temperanza di voce e di spirito..
lo ponte del piacere, / unde avere smanante furore. g. villani, 1-21
(smànio, smani-, aus. avere). essere preda di una forte
quel punto potuta ingravidare, smaniando di avere successione, non faceva che pregarla a farli
questo cameriere, ché mi smanio di avere un sanese in casa in parigi.
per la gran pena che dimostrava d'avere, squagliandosi qua e là e come smaniato
come obiettivo massimo per noi, dovrebbero avere il coraggio di manifestare il loro stupore
, ricevuta veduta più libera, il mio avere fallito sentendo, appena un'altra volta
, sieno venduti e smarriti, sì ch'avere non si possono né
ii-6-302: è colpa mia però o l'avere preso appunti troppo in fretta o l'
preso appunti troppo in fretta o l'avere smarrito qualche foglio. monelli, 2-449
la forza o con l'inganno; non avere più contatti con qualcuno per lungo tempo
e'mi smarrissero. 3. avere perso la strada, non essere più in
ven, donna, ch'om potè avere / gioia, e se smarisce il temporale
17. non riuscire più ad avere la percezione visiva (gli occhi)
di non tornare in quella parte prima d'avere investigato io stesso qualche cosa della smarrita
o la vita stessa; e può avere valore enfatico). giacomino pugliese,
figurandosi che così il libro fosse per avere più spaccio, non voleva assumere il peso
corpo è smaterializzato al punto da non avere più nulla di umano, forma astratta della
con la particella pronom. gerg. avere a che fare, vedersela (nella forma
... e in tal modo avere continovi successori alle parochie... e
o creda che quella cotal persona debba avere fatti, sì la dèe rassicurare e ricordarle
volgar., 1-72: somma ismemoraggine è avere speranza nella fede di coloro della cui
mentre in alcuni la smemorataggine viene dall'avere, come si dice, altro per la
. ant. e letter. senza avere memoria di un fatto o di una
savoia e pemonte e si smenticarà d'avere appetito di milano. g. pozzi,
iv-105: osti- navasi nel negare di avere ricevuto quei talleri; e non essendo
ultimamente s'è argomentato a convincermi di avere foggiate o smerciate frodo- lentemente per vere
fatta con amore e con gusto, potrebbe avere smercio. codice dei delitti e delle
: l'onorevole senatore la marmora alberto desidera avere qualche spiegazione intorno alla produzione del sale
sepolta / in piacevole sonno a tergo avere / par lor di smerlo audace il
quando farò all'amore? » / non avere fretta. / appena hai smesso /
. 6. intr. avere fine, terminare (un fenomeno fisico,
quei che coscienza / smillantan più degli altri avere assai, / e come avea provato
a loro cittade per non sminuire loro avere. sanudo, xiv-164: il coleri0
possano trovare correnti così impetuose che possano avere sbarrate e sminuzzolate le montagne e,
come d'altre cose, si sconviene avere desiderio smisuratamente. -caldamente, con
architettonica, ecc.; e può avere valore iperb.). cavalca
f. villani, 11-80: senza avere o da lunga o da presso alcuno
(smoccico, smoccichi). ant. avere poco a poco, farsi via
di persuasività. -in partic.: avere minore pregio artistico (un'opera di
le braccia, poi s'accorse d'avere la febbre. -smontare le ossa
casotti, 1-3-37: bisognerebbe d'olio avere i pozzi, / per dire.
pace con gli ugonotti] e per non avere a so- che nella locuz. fare la
i-198: la quale [calcina] vuol avere smorzata la sua bianchezza colla rena.
anche la neve); franare o avere natura franosa; distaccarsi, precipitare (una
guerra. carducci, ii-21-36: credo di avere smosso e persuaso a venire severino.
: elli smuove i cuori umani ad avere pacie insieme e. ttranquilità -istigare
, 4-359: far la serva e non avere nulla altro che delle smusate, e
atti di milano, iii-359: è difficile avere un ago sospeso in guisa che lo
), agg. che dimostra di avere perso la coscienza degli obblighi imposti dalla
che t'appariva e fuggiva prima ancora d'avere udito il suo passo. lisi,
: disse iddio a iosuè: « non avere paura di loro, imperciò che domani
e si superbi, / e voi volete avere ora temenza / che questo iniquo sol
si snerva. dunque un dramma non può avere che un solo soggetto. parini,
son io... partito per non avere la mia parte e più che parte
. 20. formare meandri, avere un corso più o meno tortuoso (
percorso sinuoso (una strada) o avere una direzione o un profilo non rettilineo,
tutto altrimenti dèe in fatto di pace avere umile advenimento del corpo, la ciera amorevole
: un'aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la
4-229: mostra che la musica debba avere non pur la suavità del suono, ma
acquistare la vera sapienzia sì il dobbiamo avere per dottore, ed acciò che siamo beati
ed acciò che siamo beati il dobbiamo avere per largitore dell'intima suavità. beicari,
, 1-340: federigo, in pena di avere sovvenuto il papa [gregorio ix]
con gli altri; questo vuol dire avere un rapporto giusto col denaro, essere
, cxiv-44-130]: mi dicono non avere alcun vizio il mentovato signore, solo che
e 'l calzamento soco si conviene avere ne'mezani versi. 2.
, se 'l duca c'è, di avere un controsegno al podestà di firinzola,
, over diporto / u gioì potesse avere, / rispondo: sì. sson corso
è la sicurezza del cancelliere di poter avere dalla sua parte la socialdemocrazia contro lo
l'ideale sociale è ridurre l'italia ad avere tren- tacinque milioni d'abitanti che domandano
uomo di mondo, che non doveva avere il robusti, alquanto rude se non negato
'salvatichezze', delle 'paci'e delle avere al proprio interno un dissidio fra le correnti
. (socialistéggio, socialistéggi). avere una certa propensione per le idee socialiste.
di andarsene apparentemente per la colpa di avere presentato, socialistica
fiore, / tri amatori sempre diga avere. -alleanza di natura politica e
ne potrà risultare. qualunque società deve avere per oggetto una cosa lecita e deve essere
cote- storo sono poco socievoli e bisogna avere in questi princìpi gran prudenzia; tanto
che quindi la sanzione penale non deve avere carattere punitivo, ma rieducativo.
cerretani, 1-67: scoper- sesi valentino avere facto acorddo co loro e con bologna e
iii-415: io spererei... di avere il mezzo di entrare in negoziazioni colla
grandissimo sodisfacimento, percioché ai popoli pare avere una certa parità colladrone ogni volte che esso
annotate fra le attività tali partite e l'avere per altro su di esse soddisfatto l'
ingiuria al prossimo,... debbi avere proposito di ristorargli e satisfargli, domandandoli
v-239: io mi credo assai bene doverti avere soddisfatto a ciò che ti potesse aver
: giacché... mostrate compiacenza di avere ulteriori mie nuove, facendo io del
. d. carli, 342: doppo avere sodisfatto all'anima con le nostre orazioni
prima che uella servitù che mi pare avere con vòstra signoria, penserò / alla dimanda
vero, io ho sempre sperato d'avere a sodisfare ai versati ne li studi poetici
404: andavano di poi que'contadini per avere parlato al signore tanto contenti e sadisfatti
il mandato, vedendo non potere altro avere, si partì da lui assai male sodisfatto
. -non essere mai soddisfatto-, avere sempre qualcosa da obiettare, da criticare
del quale da nessun medico manera potè avere soddisfazione. -informazione, ragguaglio.
sotto gli occhi medesimi di donna fifì voglio avere la soddisfazione! voglio farla morir tisica
/ de satisfactione, / ké. ll'avere goloso / all'omo delectoso / muta
., 137: non diamo il nostro avere per soddisfacione delli nostri peccati, come
onoratamente nelle bigonce, nelle consulte e avere occasione di mostrare ogni dì la virtù
falsifica scritture / guastanti, sodducenti e dell'avere / altrui, e delle possession bramosi
23: ei si teneva per cosa certa avere già insieme con giurato più
: egli... davasi vanto di avere, mercé del suo metodo, tanto
al patrone per un pezzo di tempo l'avere una soda pazienza intorno ad un rozo
è più sodo e più fondato giudicio avere e più particolare e minuto discorso far sopra
2-389: se cotale grande sia trovato avere sodo, o per lui essere sodo di
sul sofà delle muse, dopo d'avere, tempo addietro, promesso di volere
al mi'parere, / non puote avere -chi nonn. è sofrente. bibbia
capelli con te. magistero non usato avere alla testa ravvolti, e con sottile oro
parlamentare a cavallo, si dèe elli avere cavallo di grande rigoglio, sì che
sòffice, agg. che ha o sembra avere consistenza molle, tenera al tatto,
. angioletti, 152: non potevo avere neppure il pane, il buon pane soffice
calvino, i-39: « mi piacerebbe avere una di quelle vecchie macchine a soffietto
non mancherò di ricordare che si deve avere in pronto buona quantità d'acqua sopra
10. pervadere una persona fino ad avere il sopravvento sulle sue facoltà (un
servire a * bisogni, cioè per avere forze da tenere soffocati e'cittadini.
di alcune cose nella memoria, ma senza avere sperimentate mai le forze dell'ingegno.
di morire /... / senza avere il soffrìbile sofferto. 2. non
, sete, impulso sessuale) senza avere modo di soddisfarlo. testi fiorentini,
anche con la particella pronom. ant. avere pazienza, pazientare; resistere con sopportazione
ti manca, incontanente di liggiero è licito avere allegrezza. boiardo, 2-20-52: orlando
imagine. -non soffrire rivali: non avere pari, essere assoluta- mente il migliore
animo, il cuore di fare qualcosa: avere il coraggio necessario, bastare l'animo
sangiaccatoiù vicino a'sofiani, dicendo che vuol avere occasione di com- attere con li nemici
. -esprimere critiche e dubbi, avere a ridire. emiliani-giudici, ii-133:
arti e mestieri, ii-94: bisogna avere l'accorgimento di non prendere del vitriuolo
. eco, 4-53: si può avere un prodotto 'high brow'che si raccomanda
, 4-334: che bene na u non avere nell'esterno padrone che lo soggetti e
. spallanzani, 4-ii-297: dopo l'avere intrapreso un saggio dentro ai matracci nei vetri
ridicole stravaganze di una donna, per avere il grand'onore di essere nel numero
quando si trovava accanto il brentani, poteva avere la sensazione d'essere accompagnato da una
. salvini, 39-vi-157: una voce può avere due significati, uno più generale e
galluppi, 4-i-218: la proposizione dèe avere due termini: uno del quale si afferma
. b. andreini, cv-59: l'avere io molti anni esercitato l'arte comica
ben riconvenire. goldoni, x-362: perché avere / del mondo soggezione, / se
dimenticato, cadere in oblio (e può avere valore scherz.). grafi
firenzuola, 552: il mento vuole avere un poco di soggiogo, come
dormendo, non pur di perdere l'avere ma la persona per l'avere! g
perdere l'avere ma la persona per l'avere! g. villani, iv-13-99:
soggiorni. 9. consistere, avere il proprio fondamento. canigiani, 1-68
, come al capo le membra, avere suggiunta la chiesa. -infondere un sentimento
soggiugniménto,... dopo lo avere brevemente dimandato di alcuna cosa, che il
, el quale si chiama pupilla. d'avere il corpo a gola. = nome d'
valore di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per produrre
: intensità minima che un suono deve avere per produrre una sensazione acustica. -soglia
], di nove che ne aveva da avere sopra questo, in un luogo sulla
. -in espressioni negative: non avere alcuna intenzione di fare qualcosa, non
4. intr. fare, avere sogni. iacopo d'aquino, 142
/ dormendome, sugnando, giesù, avere. l. strozzi, 1-86:
illusioni, distante dalla realtà delle cose; avere la testa fra le nuvole.
questo quando la persona, ricordandosi d'avere sognata alcuna cosa piacevole o dispiacevole,
: debe detto loco [la stalla] avere ne la sua testa di fori una
chiere l'omo, che solamente volendone gaudio avere? boccaccio, 1-i-214: niuno tuo
v-44: il frate... poteva avere da settant'anni... certo
. -essere fuori del solco: avere comportamenti stravaganti. lorenzo de'medici,
molte vittorie... gli fece avere. andrea da barberino, i-62: la
cartagine nuova, ov'era ragunato grandissimo avere persoldare cavalieri e molto arnese e d'oste
del principio di funzionamento, si può avere il solcometro a barchetta, il più
soldatesca, reparto militare (e può avere valore iron. o spreg.).
per essere imputato di mala soldaterìa in avere lasciato fuggirsi quel noto don antonio.
di un determinato reparto (e può avere valore fortemente spreg.).
e buonaparte, protestava ed asseverava avere sempre la repubblica veneziana ed in ogni accidente
, i-316: quando stavano nella marca doveano avere mezzo soldo perché erano in casa loro
: molti tiranni usano anche d'avere al loro soldo alcune milizie straniere, nel
che avevano soldo da paolo savelli, dovessono avere scombra- to la città di pisa,
. velluti, 231: trattavano d'avere a soldo la compagnia bianca degl'inghilesi.
soldi a fare la lira: non avere guadagnato nulla; essere in bolletta, essere
-non valere troppi soldi: non avere molto pregio. galileo, 5-161:
ogni sorte di gente ch'esso poteva avere. di costanzo, 1-161: corrado
: in soldoni dicevano: « cominciate ad avere mente il 25 dicembre, 15
: quanto al sole, non basta avere cura che allora non ti dia nel
riverita. 5. svantaggio dell'avere la luce solare di fronte in battaglia
chi ordina uno esercito a giornata, avere rispetto al sole ed al vento, che
: quando egli dice che il mondo deve avere il suo sole che gli feccia vedere
. -dovere comperare persino il sole, avere bisogno proprio di tutto. m
-avere, vedersi del suo al sole; avere qualcosa, terra, campi, rendite
divites sunt, a plebecula dicuntur': avere il cui terroso; aver della terra
neve. -essere un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna)
il sole, vederlo sorgere di nuovo; avere un altro giorno di vita.
forteguerri, 6-216: egli, per non avere a stare a sole scaccato qualche mese
: dissi una volta... di avere qui procurato che si proibissero i balli
: se m'accorgerò in viaggio d'avere de'raggi, sta certa che me li
arrossire de'detti propri, ma confessare d'avere scritto contro coscienza, d'essere stato
podagre sue sorelle appresso che non è lo avere moglie. 4. carattere
un defunto con solennità (e può avere valore enfatico).??
cerimonie e onori; festeggiare (e può avere valore enfatico). ovidio volgar
con funzione servile seguito dall'infinito: avere per abitudine o per consuetudine, usare,
santo agostino, nobilissimo dottore, non avere auto in odio la poesia né i
de'poeti, ma con solerte vigilanzia quegli avere studiati e intesi. ariosto, 3-4
ritrovate quelle descrivendo, e per non avere el disegno sono difficilissime ad intendare.
essiccazione. messisburgo, lxvi-1-311: bisogna avere una pelle di capretto scorticato, a
vettori, 1-270: parendoli... avere solidato con questo parentado l'amicizia tra
e poi la cubasse, verrebbe ad avere la esatta solidità del loro battaglione.
rosmini, xxiii-48: l'obbiezione dèe sempre avere una solidità logica, cioè dèe ridursi
quella vera e solida beatitudine che può avere uomo fino a tanto ch'egli dimora sopra
sa vedere qual ragione probisca il potere avere in ciascuno patrimonio il suo erede universale
della lingua. -toccare solido: avere una percezione chiara e concreta di un
soffrirsi dallo studio di filosofia e dallo avere eletto in principio vita solinga. g
(sòlito). letter. ant. avere l'abitudine, essere solito.
edificio, una stanza; e talvolta può avere una connotazione di pace, tranquillità o
31-19: quivi pervenuti, imaginandosi / d'avere un giorno lieto e solazzevole, /
amor sollazzo e gioco / ancor poss'io avere. a. f. doni,
cavalca, ii-62: sollazzo è a'miseri avere compagnia in miseria. boccaccio, 1-i-67
, che a'miseri sia sollazzo d'avere compagni nelle pene. miracoli della madonna,
, stare in sollazzo con qualcuno: avere un rapporto sessuale. novelle adespote,
intr. anche con la particella pronom. avere cura, impegnarsi assiduamente a fare o
ed alle preghiere aggiunse comandanti ch'elli dovesse avere sollicito e vegghievole studio di mandare continuamente
ventura, perch'io non sapea esso avere quella chiara luce della lingua nostra publicata.
madama di tanpes solo gnene avean fatto avere. dolce, xxv-2-260: pensavasi forse flammi-
tormentano ciascheduno secondo 'l modo del suo avere, e con maggiore tormento si possiede
amare, / ch'atender l'om d'avere / la cosa che disia: /
, oltre al moto ed al toccamento, avere in sé un'altra facoltà diversa da
essere buffo per forme, quanto per avere impressa quell'aria di burlone, di
ingegnoso, che potrà all'istesso modo avere piacevolezza, sol che abbia la volontà
, e se tu favorirai di farmi avere il maggio, mi farai gran piacere e
uno all'altro (gli scalini); avere un considerevole sviluppo verticale (la facciata
d'annunzio, iii-1-130: tu devi avere un bisogno infinito di dormire, di
grande. cellini, 685: bisogna avere avvertenzia a metterlo [il metallo]
cioè uno solo principato e uno prencipe avere. boiardo, 1-28-37: che al
con più avversari (anche nell'espressione avere il solo). tommaseo [s
i-87: ragione e ve- dimento dè avere / qualunqu'è posto per sentenzia dare,
dovere / che morto corpo dèe potere avere. -scontare una condanna, un
-solvere il corpo, il ventre: avere proprietà lassative (una sostanza, un
, e non potendo altro luogo più comodo avere, nel mezzo del tempio scaricò la
principale è la convinzione del soggetto di avere difetti o malattie dell'intero corpo o
. intr. con la particella pronom. avere ripercussioni sulla sfera somatica (un disturbo
iv-361: sappia che mi pare mille anni avere quel sombrero promessomi sin da francia.
gran someliere ha ora il carico che soleva avere il gran ciamberlano. giovanni soranzo,
strangoxa cazando li. 2. avere una riuscita cattiva. latini, xxxv-ii-176
, / che si corregge per misura avere. cicerone volgar., 1-341:
, appena si veggono più, per non avere notabile contras- segno, per essere colla
ch'om simiglia. 2. avere analogie, affinità (soprattutto nei pregi)
cenmni, 3-198: oramai a me pare avere assai detto sopra a tutti i modi
in relazione con la prep. di: avere qualche simiglianza, ritenere alcunché dell'aspetto
petto il core. 8. avere forma, aspetto, modi, natura,
. 12. locuz. -non avere chi lo somigli: essere unico.
gloria. -somigliare a capello-, avere una somiglianza quasi perfetta. panciatichi
. -somigliare altri che sé-, avere qualcuno o qualcosa pari a sé.
un calcagno, in un'unghia: avere anche solo un po'di somiglianza con chi
-somigliare solo se stesso, non avere pari o uguali. petrarca, 160-4
somaria ciò che. l soprascritto princivalli dè avere in iii faccie iscritte areto. sercambi
somma di quelle che mi pare d'avere trovate. c. e. gadda,
italiana, i-51: vogliono e debono avere dodici consiglieri, i quali debono avere
avere dodici consiglieri, i quali debono avere in somma per due mesi, intra tutti
azioni degli uomini, vedere la moltitudine avere condannato alcuno a morte, e quel
porre in pericolo la vita, l'avere, i figliuoli e l'onor proprio per
totale. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73:
severità. caro, 12-ii-134: truovomi avere una lite benefiziale col rev. mons
ciò che. l soprascritto princivalli de avere in iii faccie iscritte areto. intorcetta
longiano, iv-182: fu incolpato d'avere avelenato vero, dandogli parte d'una somata
levante. buonafede, 3-89: dopo avere difeso il suo [di gracco] passaggio
è ch'io vo sommessamente pregando di avere intero il titolo e il soldo di
pregato con sommessi detti, / l'avere a piè vassalli supplicanti, / questi
soderini, iv-38: alle capre ancora l'avere pendente assai dal collo quelle barbette è
, diliberando morire con lui insieme e avere l'onore di dargli la morte, e
ec. e sentito quello si dice avere fatto i viniziani col duca ec. e
torre, la quale dimostra, per avere ella la cima, cioè la sommità,
che gli archi va ed na debbano avere la loro sommità v ed n nelle orizzontali
archi eguali equilibrati va, na per avere l'equilibrio anche dell'arco ellittico mas,
non è tolta la speranza a'plebei di avere la sommità degli onori,..
». 12. locuz. avere qualcosa solo nella sommità della lingua:
). boccaccio, 9-22: l'avere moltitudine ai figliuoli... cornelia,
lui. -averla in sommo-, avere urgenza di fare qualcosa, come se
cottimo. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 84:
morali] invincibile o sommovente autorità d'avere scoperto, d'essersi impadroniti dell'inquietudine
. e. ffu poi condannato nell'avere e nella persona siccome ribello e somovi-
elogiativo; godere di grande diffusione, avere ottenuto fama (un nome).
per avvertire di un pericolo -sonare male: avere una cattiva fama. imminente. chiaro
scia -sonare una musica: avere una certa condotta. becchi dei mori
sono troppo esausto e ben definito per avere ancora la forza di gettarmi su uno scavo
1-86: era un pauroso, noto per avere a casa sua impiantato tutti i più
che ha bisogno di sonno per non avere dormito da lungo tempo. boccaccio
cattivo di noi medesimi, cioè di avere addormentato animo e sonnacchioso. arpino,
, intr. (sonnifero; aus. avere). 5. pigro,
atti disonesti o spregevoli (e può avere valore iron. o scherz.)
l'aperse deus mercunus e disseli ka devea avere molie de recia. dante, inf
. -avere il sonno pronto: avere facilità ad addormentarsi o la capacità di
dell'avere dei figli di stefano soderini, 77:
lire i soldi x.. per avere fatto uno mantellino dei paramenti disfacti e
morelli, 185: non perché si sentisse avere valsente da potere sopperire a ciò,
madre, che s'era rimaritata, per avere danari per soperire alle spese. alticozzi
i (2): ha merito d'avere il nome di quello intellettuale iacob per
, tiberio nerone... non avere, pure in quegli anni ch'egli stette
. compagni, 3-14: per avere moneta ordinorono uno modo molto sottile,
de veniziani et a pentimento di non avere accettato l'offerte del re cristianissimo più tosto
di un luogo su un altro, l'avere vista su di esso, la collocazione
doverebbono i dotti uomini sopra noi stati avere inteso. 11. dopo nel
. libro del dare e del? avere dei figli di stefano soderini, 78:
le mierendite. paruta, lii-10-391: dappoi avere... ottenuto da sua santità
: mi rispose che protestò di non avere cattive intenzioni sopra di me e che meravigliavasi
[s. v.]: dèe avere delle idee sopra quella ragazza; me
, 7-54: vedete che invece di avere lo sviluppo della tragedia interna tra l'
. -andare male sopra sé. avere portamento cadente, ciondolante. canzoni
solletico alla curiosità; cioè quale potevasi avere da'cantori e sonatori nostri senza più,
. bere). ant. bere dopo avere già assunto un'altra bevanda o un
.., in cambio di avere nella fanciullezza molti sopraccasuperiore in una gerarchia
zoologi di cui discorro, per non avere sopracapi e abbattere d'un sol colpo qualunque
calesse, e le stava lontano per avere il diritto di dare una buona coltellata
giungono le private virtù e il privato avere e la sufficienza e abilità dei comuni,
, 9-986: confusamente la preoccupazione di avere perduto i guanti la sopraffaceva.
, nelle feste fatte al popolo e nello avere dato più una paga a'soldati,
la notte); che sta per avere inizio (il giorno). straparola
notte, quale li marinari dicevano tale non avere giammai visto. porcacchi, i-77:
il predetto testamento pienissima ferinità otenere ed avere, sopragiugnente e'presenti codicilli. leggenda
scala del paradiso, 87: studia d'avere quiete intellettuale, la qual cosa è
244: vuole essere da dio amato e avere da lui infinito merito sopra modo e
avuta in te, mi ha fatto avere uno dispiacere sopra modo, per quanto m'
6. godere di maggiore prestigio politico; avere il sopravvento su altri. g
sovranaturali assegnare; ma basti qui tanto avere detto. idem, conv., iv-ix-5
allora solamente quando alcun fatto non può avere la final perfezione per via di potenza
con i sopranominati giovani ascoltiate masi potessino avere di un sollevamento di popoli cristiani suddonna
e in che modo lui aveva fatto ad avere così buon cornetto per sobrano, e
ha avuto più di quello che doveva avere per suo pagamento. 2. pagato
1336, a fiorini. ponemmo che de avere a libro rosso decimo nel ccccxxxxvi.
: deve... il nostro saltatore avere da principio conoscenza de'luoghi ove esercitare
7. locuz. -avere buona soprascritta: avere un bell'aspetto, tale da mostrare
sapere). ant. e letter. avere superiore conoscenza o saggezza.
, e il più grave soprassèlo che possa avere un uomo è tesser inamorato. g
ragioni soprasegnato a che da me debba avere, sia interamente pagato. g. morelli
a ritenere alcuni soldati], per avere la più parte di loro sopraservito. varchi
: ciascuno in sua famiglia [doveva] avere un agnello immacolato ed ucciderlo, e
il soldo di napoli e qui debbo avere un soprassoldo; ma quanto sarà an —
a qualche misero toccò la sventura di avere ad alienare il suo a prezzo vile,
infinito. barbaro, 99: se vorremo avere le specie della sopraparziente, diremo in
io ho sopratenuto tanto questo cavallaro per avere qualchecosa da scrivere a vostra excellenzia che fosse
del suolo. po con soprattieni, non avere assegnamenti sicuri, se non per
accanita del sopravalere. 2. avere una maggiore autorità o validità legale.
, vii-672: abbiamo la certezza di avere a nostra disposizione i fondi sopravanzati dell'
afflizione della vergine, che, sapendo d'avere partorito delle sue purissime viscere un dio
intr. { sopravvènto). marin. avere la posizione di sopravvento rispetto a un'
primo sguardo, egli si accorse di avere ripreso il sopravvento. 4. prevalenza
trattare in questi tempi mentre la borghesia sembra avere il sopravvento. cantù, 2-499:
501: quando al postutto tu pensi di avere sopravinto, allora sopraviene il grande pericolo
quelle che posson lieto e felice viaggio avere avuto. 2. sopraffatto (
ombra. borgese, 1-427: vorrei avere figli. parecchi. qualcuno sopravviverà. g
61: i tubi da sonda devono avere chiusura ermetica ed essere sopraelevati sul piano
la casa e che, per non avere maestro che mi facesse far nulla, io
a una quaglia, elio, non potendola avere, sorò sopra uno arbore e,
testimone e storico scrittore farebbe d'uopo avere una piena contezza delle qualità morali,
presto deposto di tanto grado che di avere prima esaltato uno uomo che, per la
, per la incapacità sua e per avere pensieri estravaganti e costumi sordidissimi, era
indigeni è sordida nella sostanza ma vuol avere, sempre che possa, esteriorità grandiose.
: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:... incisivo
parlò più, e dovettero abituarsi ad avere in casa tale e quale un sordomuto.
salvemini,... lungi dall'avere un significato dogmatico, vuol definire con precisione
meco per avere impedito io le fila loro. montale,
). boccaccio, 9-16: l'avere i beni patemi e gli acquistati perduti,
sorgenti bevono quelli che si spacciano d'avere in questo genere miglior palato, et in
della fenice). -per estens.: avere la vita eterna, essere assunto in
, 1-345: opinano gli scrittori bonifazio vili avere segnato l'apice del dominio temporale,
convenirsi. machiavelli, 1-i-174: viene ad avere lo stato libero e che di nuovo
; originarsi (una guerra); avere inizio (le divisioni politiche).
rubare i vicini o per avarizia d'avere o perché 'l vicino non sormonti allo stato
sormonta per accidia. 18. avere il sopravvento sui rivali o sui nemici;
3-33: quel che di me dici d'avere per legge proposto parricida, fratricida,
, in una distrazione che non voleva avere e che non conveniva. ma più
mente / ke pensa commo ella possa avere spesa / a meno briga.
il compì, dell'oggetto interno: avere il sorriso sulla bocca. tasso,
. 5. locuz. non avere più sorrisi: essere morto. carducci
carducci, iii-13-100: vi fu chi asserì avere il boiardo tradotto anche omero, ma
l'inferno, la quale lui però confessa avere in buona parte tratta da te.
caratterizzano la vita (anche nelle espressioni avere in sorte, dare in o per
mia sorte contento, / sennell'espressione avere sorte). za lagrime e senza
aver aretino, v-1-552: il suo non avere assaggiato la dolcezza del sorte sì ria
sorte o per mia sventura, possiamo avere né anche, come loro, la soddisfazione
ballata. mascardi, 33: per avere cotal sorte d'istoria con molto zelo dagli
più utile sorte di cittadini che possa avere una città sono quelli che stanno nella
10-52: usura è uno studioso desiderio d'avere alcuna cosa oltre la sorte. iacopone
sacchettino del caso. 11. avere un determinato esito (anche in relazione
la esperienza ha mostrato spesso consigli prudenti avere sortito infelice fine. siri, 1-ii-543
surto in tempi ancor rozzi, si dèe avere in grandissima riverenza e si vuole pertinacemente
della greca di loro mano dove confessano avere acconsentito a questa unione. nuovi documenti intorno
, in cui ci trovavamo, d'avere un sufficiente numero di soscrittori. mazzini
1-352: il valerio mi scrive che per avere impedito che i soscriventi alle scuole infantili
: 1 figli di bruto, per avere, sedotti da mamilio, soscritto il
: il cardinale... desiderava di avere una soscrizione di quelli che erano di
tommaseo, lxxix-i-178: io credo d'avere, anzi, talvolta innalzato di troppo
questo è ben sospeso. ma è difficile avere un ago sospeso in guisa che lo
: quando fussi deposto per imputazione di avere macchinato contro allo stato, voglio che etiam
, amata, è... di avere lasciato sospeso un discorso vitale senza la
andare, e tutti gli uomini debbono avere sospetti. = comp. di
al suo piacere, leggermente ti potrebbe avere in odio e sospettare. straparola, ii-13
essere un libertino, o almeno di avere l'intenzione di divenirlo. carducci, ii-14-253
2-67: sono alcuni che, per avere comodità d'n fiume o di padule a
non esser tornato, e per questo avere avuto in lui forza il sospettare de'consigli
per farlo crepare. 6. avere una determinata convinzione o opinione, sia
non senza incertezza, perplessità, dubbio; avere indizio, sentore, accorgersi di qualcosa
opinione negativa su qualcuno o qualcosa; avere propositi o dare interpretazioni maliziose.
tale da consentire tale dubbio (e l'avere il giudice tale qualità era, in
ha ragione (o si afferma di avere ragione) di dubitare. -testimonianza sospetta
, cioè da un testimone che, senza avere con i fatti su cui è chiamato
al di sopra di ogni sospetto: avere una reputazione del tutto limpida tanto da non
boccaccio, viii-1-16: oh fatica inestimabile avere con così sospettoso animale a vivere,
, subito istimò costei vita disonestissima dovere avere tenuta. machiavelli, 1-vi-477: io non
i cavalli castrati a questo ve ne potete avere, che, se veggiono dui o
avuto occasione di esercitarsi frequentemente e di avere sacrificate a'suoi favori e alla quiete
.. con tanta forza di parole avere ciò sospinto nel petto suo che mai da
quel cuore duro non c'è da avere un sospiro. 8. componimento
si accostano al banco come se invece di avere in tasca un asso truccato, avessero
eete si condusse / appo fatiche sospirose avere / compiute, che di molte aveagli
un eccesso d'introspezione (e può avere valore iron. per indicare un atteggiamento
. martini, i-344: il palazzo deve avere un sossèllo con un gradetto sotto ed
i concetti universali in logica dovessero necessariamente avere un fondamento ontologico, che poi è
una sicurtà presa per buona vita e non avere fede se non in ben fare.
la sostanza corposa che quei termini devono avere nella lingua originale, qualsiasi essa sia.
signoria aveva penetrato, e godo di avere incontrato il suo gusto. -contenuto
impedito di ripassare a casa vostra per avere il piacere di vedervi. michelstaedter, 194
: è un latte grigio, non deve avere nessuna sostanza. -corpo di
per questo è necessario e utile, possendo avere la pace onesta e ragionevole, quella
il contenuto di essa in sostanza era di avere il libero esercizio della loro religione senza
volgar., 2-36: molti potevano allora avere questo nome 'gesù'non però sostanzialmente,
in un'opera. -avvenire, avere effetto (un atto giuridico).
. b. croce, ii-13-252: dopo avere distinto la persona, che una
. sostenanza, sf. ani avere, bene. albertano volgar.
sua sostenenza, e tanto com'elli vuole avere più sofficientemente che non ha il
il cavaliere o soldato a cavallo avea da avere un gagliardo destriere per sostener l'uomo
la virtù, col valore e con l'avere, per modo tale che non vi
me né buona risposta né buono atto puote avere, forse elli si rimarrà d'amarmi
cavalli, e li svizzeri hanno ad avere paura de'fanti, quando li riscontrino nel
come vana e impaziente. non deve avere virtù che la sostenga, se è
m'ha istimolata di nove fiorini aveva avere de vostro padre... l'l'
48. osare, ardire, avere l'animo di fare qualcosa (in
50. dir. disus. avere validità (un atto giuridico).
nella mente de'capomaestri le dificultà d'avere a volgere sì gran volta e sì alta
era dichiarata sostenitrice di quella che pretendevano avere, su mantova, un altro gonzaga,
io abbia qui non credo ch'io potessi avere altrove, tuttavolta che e dalla pubblica
, 10-viii-164: duoimi ora che mi diciate avere avuta la febbre. per dio,
verbi, e sono tre: 'essere, avere, dovere'. 15. mus
, non è da restar di tentare d'avere spezie anco da quest'altra parte.
allora sbilanciano le partite del dare e dell'avere. d. sestini, 32:
ii-175: il caritatevole padre putativo non avere già alcun sospetto sopra di me, perché
e buoi e vittuaglia e fitti sostenuti che avere vi dovemo. testamento di francesco datini
ire fuor della terra coll'oste e potessero avere l'onor de'consoli, che potessero
sofferir tante onte: / e non avere al tributar mai sosto. = forma
linguistiche locali che un popolo conserva dopo avere adottata la lingua di un altro popolo
abbia a camminare a livello, senza avere a salire o scendere. campailla, 8-57
ammiano], 306: per parer di avere bene in pratica le leggi, hanno
andare subito sotterra tutto quanto. -non avere l'esito sperato, non avere più alcuna
-non avere l'esito sperato, non avere più alcuna speranza di attuazione (un
arpino, 11-25: quel vecchio doveva avere almeno quattro portafogli sotterrati in altrettante saccocce
movendo però dalla bocca lo schizzo, possiam avere l'aria sottigliato che è nel vaso
13-278: che bisogno di permessi avrei dovuto avere io, che ero potente come pochi
si rompe e neuno rimedio vi puote avere. cecco d'ascoli, 674: lustre
le quali sogliono essere sempre le prime ad avere tali fantasie e a peccare in umore
'farsi eccessivi scrupoli nel compiere qualcosa; avere cittadini ch'erano al serraglio, si
1-149: noi vediamo alcuni uomini naturalmente avere alcuna bontà e alcuna sottiglietà di mente,
in guisa che la ragione de l'avere e del ricevere sia eguale, perché
più e più volte mirati e dopo avere molto sottilmente osservato cui compartissi io più
caminer, 88: sotto quest'abito deve avere un 'gilet'di raso a righe verde
sotto pena del cuore e de l'avere, vi partite di tutta mia forza.
, sotto pena di cuore e d'avere..., s'uscirono de.
: costui negli ultimi suoi anni dovette avere poca concordia con gli altri consorti de'
sotto e l'altra sopra, e di avere un'altra facciata sul tergo verso il
concordano con ciò che professa, d'avere anche commesso un dell'uom proprio male
tanto che in pochi anni ragunai tanto avere ch'io poteva venendo in famiglia acconciamente
delminio, 1-59: apparerà adunque non solo avere meretri- cato ma, per dionisio,
(per la coniug.: cfr. avere). letter. ant.
la difesa dell'incrociatore era vitale non avere naviglio sottobordo. = comp.
espresse. go? sarebbe anche necessario avere un sotto-commissario a = comp. da
]: può un dialetto... avere de'sottodialetto. = comp
: sperando egli [dante] di non avere a perseverar sempre in questo vizio,
non essersi fatto più vedere, non avere più frequentato una compagnia per molto tempo
, 2-417: te lo immagini poterla avere sottomano una ragazza simile? -agg
. carafa, 179: omo deve avere più compassione che videre uno savio soptomisso
in quella età nella quale esso era avere gran parte del mondo sottomessasi. testi
è detto sentire dello sciemo e non avere senso commune. 7. sottoporre
e special- mente epistolografo sì che possa avere il coraggio di riscrivere la lettera.
posso. 16. acconsentire ad avere un rapporto sessuale, concedersi. ariosto
iii-37: la prego a farmi avere non per ispedizione, ma per la posta
qualunque sia la soluzione che si potrà avere in riguardo alla cooperativa, non vi
sottoporvisi a pagarlo. -acconsentire ad avere rapporti sessuali. -anche sostant.
5-1: giustamente ripreso esser potrei dello avere avuto ardire in questa età di sottopormi
ne de infir- mità né de presonia avere maiore pietà cne de savio e bono
., i-210: essi affermavano lui avere non solamente lacerato e corpi de'sottoposti,
lacerato e corpi de'sottoposti, ma avere spogliate le città della loro nazione. andrea
bianco pe 'l monte di pietà, fece avere i quadri che se li godesse.
di tradire la causa della libertà, per avere io sottoscritto il manifesto. n.
a una specie, e reputavano di avere con siffatte operazioni, necessariamente estrinseche,
piuttosto a concedere che un editore dovrà avere del coraggio per mandare in tipografia tutto
mezzi finanziari adeguati... potrebbe avere. v. rieser [« quaderni rossi
pregi inferiori a quelli obiettivamente posseduti; avere uno scarso concetto di sé.
altro oggetto, che si trova ad avere il vento contrario alla direzione in cui
7. locuz. essere sottozero: avere il morale a terra. = comp
si rià, tanta letizia sì suole avere... che ben ristora tutto l'
g. rucellai, 715: convienti anco avere in mano un legno / fesso,
sottrar l'amore -a quel ch'eo dibi avere! cavalca, 9-235: ben predicare
mi è certo che non gli basterà d'avere sottratto i mari alla tirannide britannica.
avvidde che lui certo e puramente teneva avere con la nanna e non con la moglie
ordinato fu il voto della religione ad avere e possedere quella ultima felicitade che è
quando si rià, tanta letizia si suole avere... che bene ristora tutto
numerose f ezioni che diceva avere. tarchetti, 6-i-650: tale è la
. 5. che ha (o sembra avere) il sopravvento, fino a
: è sì desideroso [maometto] dell'avere e delli onori e della gloria del
dicti saccomandi aviranno da andare et ultra avere scoverto, in qualche loco eminente o
soperchiando e ingiuriando alle persone e allo avere de'popolani. c. campana, ii4-
; dimostrare la propria netta superiorità, avere la meglio sugli avversari (in un
sacchetti, 331: non perch'io creda avere soperchi omori / za del vino
superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa falsificata, male durabile e poco
mente loro tutti i pensieri di soperchio e avere sempre l'udire a la parola di
modo più intenso, più grave possibile; avere il proprio culmine. dante,
delle piante che vengono interrate prima d'avere prodotto i semi, allo scopo di ingrassare
» disse la regina « che si può avere più confidenza in lui solo ».
], 5: le discariche ne può avere una nuova mostra di un pittore al quale
la sovranità popolare in tutto ciò che avere autorità e potestà di signore su una città
della sovranità po 2. avere il predominio su tutto e tutti. polare
o di un tema letterario (e può avere valore iron.); sublimità di
inghilterra e sue rede e successori liberamente avere tutti gli omaggi, obedienze, sovrani-
: il popolo, essendo sovrano, deve avere il necessario, e non conoscere ciò
e letter. vincere, superare, avere la meglio. o. rucellai
dalle sovraporte affrescate dove eravamo in quattro ad avere letto e tavolo, tornando più tardi
tragedo. 2. intr. avere efficacia. onesto da bologna, i-35
ii-92: li iudici... dèano avere uno loro capitano, che sia soprastante
frutto. -essere superiore gerarchicamente; avere maggiore autorità rispetto ad altri.
signoria al figliuolo di governare il suo avere, egli soprastà al padre. b.
volgar., 5-47: io primamente debbo avere isperanza in tutti i domenedii i quali
straniato, s'ello volesse in cutale modo avere au- dienzia. anonimo, i-600:
elevata; dominare dall'alto (e può avere valore enfatico). xjgurgieri, 351
arte della seta, 56: se potessi avere galla cotta, che non fusse troppo
percentuale, ma che ha o può avere una sua autonomia sia per quanto riguarda
. monte, 1-ix-78: ch'avere, nel mondo, fa l'orno sovro
. svevo, 8-609: bisogna anche avere una natura di un'energia sovrumana adirittura
eglino, desperando di potere alcun sovenimento più avere, a'nimici si dessero. t
me. - ant. avere a mente, preoccuparsi, curarsi.
che paghi un interesse ai sovventori dèe avere di che pagare questi interessi. g.
/ le qual cose poteano scipione / avere indutto a far pruova cotale. documenti
uomo, non temere loro e non avere paura di loro parole, però che costoro
., 1-3-207: dicono li iddii avere quelle medesime anime razionali, ma purissime da
il cervello per indovinare che motivi poteva avere lui di ritirarsi. -
: quella argomentazione suppone che vi possano avere delle opinioni meno probabili sì, ma probabili
volgar., i-253: quisto cavallo devea avere certe serrature facte cossi artificiosamente e composte
altro che a solicitare 'cum omni diligentia'de avere spaccia papini, i-974:
o di una realtà sociale ed comune] avere spaczaménto alcuno. landolfi, 16-105: -due
averla ascoltata o averne soddisfatto le richieste o avere assolto l'impegno che si aveva con
loro filiolo, prometendoli grandi tesori et avere. m. franco, 3-125: in
oso, perché gl'ignoranti copisti possono avere spacciati errori che non si trovavano negli
credere che quella sia potissima cagione de avere tardato lo spaccio del signor astore,
. 53. -spacciare la fregna: avere un rapporto sessuale. pataffio, 4
è tolta la speranza a'plebei di avere la sommità degli onori,...
, senza cui i falsi non potrebbero avere spaccio. muratori, 7-v-103: sapevano che
scriva o firmi lettere che dovranno avere uno spaccio sollecito. 9. dispaccio
in qua all'altre mie fatiche l'avere non solo a ordinare, ma a mettere
credere che quella sia potissima cagione de avere tardato lo spaccio del signor astore,
. -avere spaccio in fiera: avere successo, trovare credito. saccenti,
, 2-154: il serafino si accorse di avere i r) iedi scalzi, e
) iedi scalzi, e si ricordò di avere uno spacco dietro ai panta- oni
. del casto, 1-189: dopo avere ascoltato e il vaneggiare d'un valoroso
g. micheli, lii-13-275: poteva avere appresso a ventiquat- tromila persone da spada
si possono così subitamente né da tutti avere, né sono per la maggior parte
più il viso tra i galantuomini, o avere ogni momento guerra, un imprevisto
troneggiale non hanno avuto e non son per avere la lode del poeta. papini,
banco trattava con il cliente non senza avere leticato aspramente con il nonno, che
spaghéggio, spaghéggi). region. avere paura. chiappini, 293:
, 645: di poi fa'di avere l'opera tua legata con uno spaghetto sufficiente
vive in spagna; spagnolo (e può avere valore iron. o spreg.)
particella pronom. diaf. ant. avere paura, provare timore. coletta,
usato il verbo tenere al posto del verbo avere: uno spagnolismo, un napoletanismo.
bonatti; vedi asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago /
franco, 4-8: ma chi non puote avere l'avedimento che, dico, bisogna
volta. 7. locuz. - avere la bocca cucita con lo spago: essere
. -dormire a occhi spalancati: avere un sonno leggero, destandosi spesso per
fonditori de'caratteri la distanza che debbono avere i tipi quando del quale io
sino, sì che il ponte viene avere bonissime spalle. palladio, 3-4:
, iv-138: è magnifico... avere le spalle al coperto dei quattrini.
determinato numero di anni sulle spalle. avere tale età (ed è per lo più
tempo ad fare bene e non agiano avere male. g. correr, lxxx-3-434:
spalla tonda, di spalle tonde, non avere voglia di fare niente (ed è
spalle. -pizzicare le spalle-, avere il presentimento di dover essere picchiato.
mitologico o a una statua; e può avere valore scherz.). - per
del carro di suo padre il soie e avere appiccato il fuoco alla terra, la
): donna prassede si trovava naturalmente avere tre monasteri e due case a cui soprintendere
e panni de raza, non li avere in questa cità per paura. g.
il numero 31 (nell'espressione: avere lo spallo).
, 35: ah, che guaio avere una testa, anche se spana come la
è che non sono padroni assoluti del loro avere, sicché possano spendere e spandere a
lo 'mparar -de l'orso vie. mi avere, / che per ira tenere -monta
ritegno il naturai desiderio ne'despoti di avere un'illimitata potenza su tutto.
udito la risposta del tesoriere, s'avisò avere teso nello spaniato e che male avea
, e buonamente mostrano altrui, d'avere stretto ne'corporali amplessi la dea:
mancare di intelligenza, di lungimiranza; avere interessi limitati e angusti. capuana,
al vento vò spannar, ch'i'poss'avere. 2. tr. figur
: l'acqua posta in vaso spanso mostra avere più tenace contatto coll'aria che col
nde have né parli deverne bastare ad avere. canteo, 442: ognun de la
in basso modo diciamo sghigna- pappole per avere un ghigno, o per dirla alla latina
spapurare, intr. dial. ant. avere tregua, riposarsi. guido delle colonne
maggior uomo del mondo non lo può avere, e lo provano, i miseri,
f. rucellai, 188: dicono nell'avere sparato il re archibusi, stranamente
sé vivi, mai non seppe avere la delicatezza di quella manina ine
io sparavo tutte le mie cartucce per avere elda e tea, ho saputo che
orecchio, mi disse che, doppo d'avere rese le grazie a dio, mi
di artiglieria da campagna che si trovavano avere. imperiali, 3-188: udironsi di
..., se hanno da avere la camicie con lo sparato dinanzi, o
. 9. locuz. non avere un'idea sparata: non sapere assolutamente
bene insieme volere vincere il nimico e avere paura di lui. crescenzi volgar.,
toman contente. -per simil. avere sul volto la barba. poliziano,
così fatto uno strazio / e dopo avere sparso tante lodi, / che avrò
. siri, vii-1065: confessarono di avere posta alla testa della proposizione esibita agli
della grandezza di mezza piastra fiorentina et avere uno o più correggiuoli secondo il bisogno
dentro di lui. -non avere più rinomanza, celebrità o autorità in
insignificante, quasi spariva. -non avere rilievo, importanza. pananti, ii-178
massaia, xii-180: i bagni non potevano avere la virtù di togliermi neppure un giorno
attenuarsi fino a scomparire, cessare, avere fine (un valore morale, un sentimento
d'una sorella d'augusto, d'avere beffeggiato lui, tiberio e la madre
possa mai credere che virgilio, dopo d'avere, leggendo, anzi non leggendo,
meno. sanudo, ix-568: puote assai avere saciato el tuo abominevole appetito la sparsióne
era quello di spartarsi da'suoi alleati senza avere tutto il suo stato libero.
e dell'infinito numero ch'ella è, avere i ruoli e
le scolte e se altro ordine v'eranon avere o non volere nulla a che farci.
grossa, /... / avere in casa, e in guerra fra di
. 16. locuz. -non avere nulla da spartire con qualcuno-. bersezio
ed inobbediente si pensa in verità d'avere questa [virtù] se si vede perseverare
stanno sempre insieme e non si possono avere alla spartita. b. cerretani, 1-377
nell'arme furiando non s'allegra d'avere la via, se 'l sangue non è
(accipiter brevipes) che si distingue per avere il dito mediano più corto.
spasimante quelli che passammo prima che potessimo avere nuove da firenze, che tutto era
allungato. 11. locuz. avere vorecchia spasa: essere continua- mente intento
, 15-198: il romanziere non deve avere nessuna morale, nessuna religione, nessuna politica
i giorni più spediti di festa per avere in essi maggior la comodità di pigliarsi spasso
. g. gozzi, i-5-203: avere in quei giorni di spasso qualche diletto nuovo
{ spàtrio, spàtrii] aus. anche avere). allontanarsi dalla patria, da
iortan seco solo le braccia, unico loro avere e sostegno. foscolo, v-538:
esservi concorso, si son trovati d'avere eletto concordemente quello che tutti erano d'accordo
volto spaurito verso di noi, come per avere un suggerimento. carrieri, 4-53:
: parve che dio volesse da'veronesi avere una prova solenne del loro zelo e della
hegeliana di spaventa... certo deve avere le nostre simpatie più di questi sistemavento
ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. g. gozzi,
giornali? perdio! pel secondo trimestre bisognerebbe avere uno spavento d'associati, e temo
. provare un grande spavento; avere timore di qualcosa. a.
rumore, una voce; e può avere valore enfatico). g. villani
persona, il volto; e può avere valore enfatico). g. p
qualsiasi figura determinata, quando si vuole avere il vero concetto dello spazio, cioè
aggregata, il cui carattere non è di avere tre dimensioni, -una, due,
apparenza de'quali non si abbia ad avere considerazione ad alcun'altra cosa. chiabrera
caravaggio. 11. locuz. avere fronte spaziosa: essere sfrontato. guarini
la nafta che navi od oleodotti vi possono avere scaricato. panorama [27-ix-1987],
. disus. spazzino (e può avere una connotazione spreg. per indicare una
che il farebbe lieto, faticandosi d'avere ritrovata la cara gemma nella spazzatura nascosa
-non essere roba trovata nella spazzatura: avere un valore o un prezzo notevole.
atleti, e che ascolta erodoto per non avere che fare; ma retori, storici
donna mia in queto luogo amenissimo ed avere guardato nel fonte, che di necessità era
ciascheduno stranero, / di nonn. avere falso openione. petrarca, v-1-56: segui'
tante / che par ristoro al danno abbiano avere, / perché ve ne restar morti
povero, sì dèi fare ragione d'avere innanzi lo specchio di dio e della sua
trovato in su lo specchio per non avere pagato tre prestanze che si posono agli asentati
quali saranno stati condennati per due volte d'avere commessi delitti, come si dice,
. -fare specchio a qualcuno: avere le stesse fattezze del volto.
prima o dopo i cinque anni senza avere adottato il suo pupillo, verranno somministrati
lettere. cavour, i-238: bisognerebbe avere sotto'occhi tutte le singole e speciali applicazioni
studio e sollecitudine in questi giorni per avere qualche speziai notizia intorno al modo con
possa o vero degga in alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata
). cavour, iii-60: pensa avere scoperta la vera causa che mosse il
nostra scienza, secondo il quale si afferma avere i nobili un obligo speciale di giustizia
piager a. llui e poi merito avere. mazzini, 23-361: mi duole di
mazzini, 23-361: mi duole di non avere la vostra lettera sott'occhio, se
, a una persona comune (senza avere attinenza con la sfera pubblica, politica
tre passi..., per non avere ben compassato e misurato il luogo ovegli
creduto di essermi fatta una sponda, di avere degli amici e una casa, di
-essere dell'altra sponda: avere gusti, carattere, mentalità opposti a
giugner a quel dì che 'l possa avere / entro le nozze del tuo sponsalato.
: troppo spesso l'autore dimostra di avere dell'aspirazione e della pratica rivoluzionaria una
infinito senza il quale non si può avere. carducci, ii-12-245: ebbi la vostra
., i-vn-2: la vera obedienza conviene avere tre ferd. martini, 1-iii-4
, ii-223: si potrà, dico, avere un personale più istruito e più pratico
/ scordando il tempo perso, / d'avere in 'ilio tempore'/ spoppato l'universo
, 14: i piccoli spacciatori possono avere 'sporcato'le dosi con sostanze anomale o micidiali
. -sporcare la fedina penale: avere registrate in essa condanne per reati penali
1-193: chi si ricordda gli avoli nostri avere mangiato ogni spurcizia e mortisi di fame
. -coscienza sporca: consapevolezza di avere commesso qualche mancanza; il sentirsi in
f. argelati, cxiv-3-439: spero avere la confutazione dall'eminentissimo di polignac, onde
? 22. locuz. - avere la fedina sporca: avere commesso reati
locuz. - avere la fedina sporca: avere commesso reati. -essere o dare
aggiungerei lo staffile e sporgerei la palma per avere la medicina che orlando, pazzo malinconico
. -contare i denari con le sporte, avere gransportare1, intr. { spòrto)
foro, debbano tanto sportare e tanto avere di proiettura quanto è la altezza loro
. filarete, i-i- 330: per avere questa larghezza io gli fo lo sporto di
la persona sua da tanti pericoli: avere affaticato assai per la esaltazione della chiesa
avventurarmi al ponte. -prendere, avere per sposa-, fare propria sposa: sposare
rito legittimocosì trista, disse: « non avere pagura, ca io te sposando per mea
la generosità d'ingiurie che sogliono avere le fanciulle quando uno sposatore sfugge
-non aver sposato qualcuno-, non avere con lui le gami particolarmente
lo sposo della chiesa, cristo, avere quello in tal modo approvato nell'uno e
un dominio territoriale; spogliarsi di ogni avere. -anche sostant. baldi,
è giunto a essere in grado di avere la qualifica lo spostano a un lavoro
meno potrebbe cavarsi, come di non avere a spostare le canzoni che sono per
. mal di testa, intontimento causato dall'avere bevuto troppo. non si sprava »
bontà e di quella che vi compiacete d'avere per me, l'odor ch'esce
lampi fuggitivi e nulla mi invano avere o zucca o schifo. berni, 96
, pagarlo salato, e ringraziare di poterlo avere. f f
d'avere pericoli darà spregiamento di loro. benevenuto da
conto; non stimare minimamente; avere in spregio; ritenere sgradevole, disgustoso.
quelle cose delle quali bisogno non possiam avere. nasce ancora, come infermità che
, disprezzo (anche in espressioni come avere, tenere a spregio, venire a spregio
boni, 946: per la pasticceria bisogna avere a disposizione... spatola in
. 2. rifl. non avere stima di sé (anche come atteggiamento
quel ribaldo, il quale, oltra l'avere / a poco a poco alla sprezzata
trionfando delle loro arti e baldanzosi per avere superato quelle degli altri, andavano pu-
né per ancora una minima sprizza ne posso avere, sì che disperato fo pensiero di
sozza vesta. leoni, 373: volle avere il messa, da cui far sprizzare
seppo. 5. locuz. avere gli sprocchi al naso: avere subito umiliazioni
locuz. avere gli sprocchi al naso: avere subito umiliazioni, oltraggi e sconfitte.
non lascio di risentire gi). avere l'incanco di professore, insegnare in un
p. maffei, 124: dopo di avere buona pezza e con sproni e con
: voi vi rivolgete a me per avere una risposta di 'sprone': e invece è
-esser cavallo che vuole sprone, avere bisogno di continue sollecitazioni. v
mosse dal suo luogo, se vogliamo avere il predetto diletto: altramente o avremo il
la virtù, col valore e con l'avere, per modo tale che non vi
quanto dire ch'egli facesse professione d'avere amata e lungamente considerata teneide'per far
: o stolto, che pensi tu d'avere a vivere lungo hong kong più consigliabili
non si curano di altro che di avere beneficenze e favori da lei. e.
[sgricci] è il primo ad avere tentato questi dialoghi tragici alla sprovveduta.
si spruna / rimedio alcuno non può avere unquanco. b. davanzali, ii-556
quanto avresti tu prima avuto caro d'avere veduti quegli nuovi pesci del mare e
opinioni. moravia, 17-45: dopo avere infierito per alcuni mesi spulciandogli senza pietà
conte martinengo nelle persuasioni che il parve d'avere sto l'unico e solo mezzo
dricta, molto largo in mare, avere spontata la... insula di ante
pipistrelli bucano rapidi. 6. avere inizio, originarsi (un evento, un'
giorno, suppongo; sei sicuro d'avere i piedi puliti e i calzini non spuntati
apuntare il ferro, si vergognerebbe d'avere l'animo spuntato. -intorpidito,
sedano. idem, 481: si può avere un buon brodo anche col petto o
certo la padrona tua... non avere in sé fiele, non ira,
davanzati, i-354: crederemo uno schiavo avere ardito ammazar il padrone senza averne sputato
, i-229: è verissimo... avere tutti la bocca per mangiare e pure
lo sputo le parole. di avere tornaconto da tutto. pasquinate romane,
volse più apuntarsi. 2. avere pessima nomea. catzelu [guevara]
le feci. -al figur.: avere una grande paura, farsela sotto.
357: appresso ad questo se vole avere de li soldati e boni et avere ae
vole avere de li soldati e boni et avere ae li capi de squatre usate,
volesse fare uno corpo quadro è mestiere avere uno di questi strumenti, o vuoi dire
di cose d'arte, ii-424: dè avere, per dipigniere lo squadrante sopra le
cinico linceo, il quale (dopo avere squadrata la casa di laide) s'inoltrò
vanta [mercurio]... d'avere, per impedire il torneo, incantato
fanteria o cavalleria schierato in modo d'avere lo stesso numero di linee e di
per la gran pena che dimostrava 'avere, squagliandosi qua e là, e come
ii-210: questo non le impediva di avere momenti di sincerità..., squarciando
pronto e gran bisogno che se ne poteva avere fra 'moti tempestosi deltàlemagna, in
, perché ipolito suo figliastro non volse avere a usare col lei, essa l'acusò
a sentir questo pazzo. che può avere? / tanti lamenti e tante bravarie!