nome d'imprudenza e pazzia; conveniva avere molti cervelli di quella qualità per ministri
tercento omini d'arme, né credo avere veduti soldati meglio a cavallo di questi
per sua grandezza non si contentava di avere essa grandezza solo da sé in sé,
piovene, 1-169: sentivo il bisogno di avere tutta una giornata per cercare giuliano e
per la precisione e prestezza delle mosse avere il vantaggio, si pareggiassero. foscolo,
: il signor genero scrisse da palermo onde avere notizie precise... nella poscritta
spallanzani, iii-316: ignorava l'autore per avere voluto tacere il suo nome, e
1-102: e se quel solo sacerdote che avere si potesse fosse eretico o scomunicato o
detto preclaro che a niun prencipe conviene avere un nimico scoverto. -segnalato, notevolissimo
s. borghini, 1-1: per avere pur troppo, come ultimamente è accaduto,
facoltà o potere) processuale per non avere la parte interessata compiuto un determinato atto
il termine prestabilito dalla legge o per avere compiuto un atto incompatibile con la sopravvivenza
di tale diritto o per avere già esercitato tale diritto in un precedente
della sua notificazione gli ha impedito di avere conoscenza del processo o che la costituzione
basi reali di valutazione o prima di avere un'esperienza diretta (un giudizio,
dài l'impressione, pietro, di avere un piccolo legame al passato, al
[san francesco baverioj il qual meritò di avere, piu di quattordici secoli innanzi,
ancora caratterizzata dal consumismo (e può avere una connotazione positiva di semplicità, di
con le loro ceneri seppelliti per non avere avuto la sorte di fare qualche opera di
precursore. pascoli, 1-572: dopo avere, o ebbrezza!; restaurata la chiesuola
nissuno potea contrastarmela, ma che, volendola avere per via di giustizia, bisognava far
quarta generazione, scaduti d'ogni loro avere in tutti i porti di traffico,
fame seguiterete l'agnello, per potere avere questa preda la quale per effetto d'
effetto d'amore vi dovete immaginare d'avere. 9. per estens. chi
e senza cercarne altra ragione si debba avere per decreto inviolabile. muratori, 8-i-161
piccolomini, 1-233: grandissima awertenzia bisogna avere di non darsi in preda di qualche vizio
avuto occasione di esercitarsi frequentemente e di avere sacrificate a'suoi favori e alla quiete
salutarti in casa, trovas- sino te avere fino alle predelle serrato? aretino, 20-170
con fatica vegnano e con prieghi meritino d'avere quello che tonnipotente iddio, anzi che
predicamento buono, cattivo di qualcuno: avere presso questi buona o cattiva reputazione.
dieci relazioni diverse che i predicati possono avere verso i soggetti: la classificazione dei
-essere qualcuno in predicamento di qualcosa: avere possibilità di conseguirla; essere fra i candidati
camera e ch'egli s'ingegnasse d'avere di lei il suo piacere, dicendo che
mazzei, ii-243: cerchiamo d'avere il palio di quella miglior vita per
noto pubblicamente; riferito (e può avere valore enfatico). g. villani
con 1 loro subbietti, viene ad avere cognizione certissima de la natura di quelle
: nel pronunziamelo tuo dèi osservare e avere temperanza di voce e di spirito..
.. di predicazione è necessaria ad avere la coscienza di ciò che si conosce.
con attenzione, voleva beneficiarla da non poter avere bisogno di servire altri dopo di lui
prima el detto actore non giura che debbia avere uello che dimandarà o vero se prima
incentivo dell'usurpazione, lo stimolo dell'avere, il prurito del carpire. t
. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
. r. a., che potrà avere seguito e propaggini anche da noi,
naufragio, per avere, come scrive jamblico, propalato i
. 6. far vedere, avere in mostra. f. f.
. pendere). avere preferenza, manifestare inclinazione, propensione,
suo animo e intendimento, diside- rando avere di quella e recarla a sua soggiogazione.
venerazione. goldoni, iv-251: dite avere della propensione per me, ma siete.
vero che lei non dimostrava davvero di avere alcuna propensità verso il loro ospite.
quale non andò immune da sospetto di avere fatto propinare il veleno a sisto. carducci
non è luminosa,... pò avere comparazione a respetto de la propinquità o
disegni di rafaello di ureino si debbono avere continuamente inanzi gli echi con quelli di
tu o no, sard costretto d'avere. giov. cavalcanti, 282: la
un evento, una circostanza; e può avere valore enfatico). carducci
tre volte nove fanciulle, inno che parve avere virtù depre- catrice e propiziatrice.
: disse... sé avere la viltà dell'anima posta giuso e essersi
proporre un acquisto grandissimo e sicuro senza avere esaminata la spesa. varano, 1-463
che io le propongo, non potrà avere vostra maestà compagno alcuno. n.
loro azioni lo onore, deono altresì avere per loro mira la virtù. oliva
. subord: porre come fine, avere l'intenzione di fare; decidere, stabilire
tutto doverà di forza le sue parti avere. ora di queste diciamo alcune essere.
fasce, altre fattezze e membra vuole avere che quando avesse due o tre anni
del po. bisaccioni, 1-169: bisogna avere cavalleria proporzionata alla fanteria, e questa
. otto parti, ciascheduna d'esse debbe avere la proporzione degli elementi, ma non
vero informato da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale
loro maestro, perché il discepolo vuole avere proporzione col maestro. machiavelli, 1-i-62
e mostrando quanto danno darebbe alla fama avere cominciata prosuntuosamente cosa, la quale egli la-
la virtù, di emendarsi (e può avere una connotazione iron., con allusione
, questo disse che veniva lì per avere de'piaceri che lui aver non potea
al duca, a buon proposito, di avere l'instruzione sottoscritta da sua beatitudine.
, senza danari, senza corrispondenze e senza avere nuove vostre né di mio fratello.
la natura di che cibarsi, senza avere a ricercare quel cosa gli è a proposito
non a fantasia, in versi ma dopo avere studiato l'argomento anche sui libri degli
viti. -essere in proposito: avere l'intenzione. p. del rosso
ho col castelvetro, il quale doverete avere inteso come fuor di proposito la vuol
di 480 interessati, ciascuno de'quali deve avere per lo meno dieci azioni o luoghi
le partite di credito ch'ella può avere verso di me. leopardi, iii-14
mala contentezza che mostrava nel sembiante d'avere, perciò che le pareva che molto più
, per rimuovergli la consolazione che poteva avere, dandosi ad intendere d'essere stato con
costumi, nella quale poreti servire idio et avere del vostro vivere uno grande destro.
la quale ho chiamata mezza iperbola per avere un solo asintoto; ma forse con più
proprietà e passioni di questo verbo * avere '. l. salviati, n-ii-29:
broglia, 195: si crede di avere con sole superficiali cognizioni già penetrato a
il detto per ravere danari che dovea avere dal detto ser gualtien in sua propietà
177: thiers... pretende di avere annientati gli attacchi sacrileghi del socialismo contro
-senno da vallere): / né senn'avere, -fuor di conoscenza. -nel
: si vede egli... avere 100 galere, 65 proprie e 35
di signoria a connoscere ch'elli dèe avere la cura de la citade e mantenere suo
in tempi molte calamitosi dichiararono di non avere ufficio più proprio della loro maestà che
m. ricci, i-241: era necessario avere i nostri un vestito proprio, di
, nobilissima donna, per somigliarla molto ed avere il medesimo nome, tentò di far
i quali nel detto ordine presumeranno d'avere proprio. fausto da longiano, iv-
* servi... nell'incapacità di avere niente del proprio. instruzione a'cancellieri
anche nelle espressioni carta di proprio e avere a proprio). f. cavalcanti
altn propri, alcuni si potranno dire avere nobiltà e alcuni viltà, conciosia cosa
sua comanda e dice: niuno ardisca d'avere alcuna cosa a proprio al postutto,
: intese che la proioga procedeva dall'avere l'ambasciadore del granduca, che risiede
lanzi, 1-1-27: questo fanatismo dee avere prorogata la vita all'antico idioma.
altro. 6. figur. avere origine, provenire, derivare, nascere.
passioni a lungo taciuti o repressi; avere una forte reazione emotiva. carducci,
versi... fa di bisogno avere una grande avvertenza di scegliere quelle parole
italia scrissero, vedo unicamente il pallavicino avere impresso nello stile un suo singolare carattere
ovipare. 5. locuz. avere prosapia da qualcuno: esserne discendente.
fu nobile e e er avere prosapia da'senatori romani, ma ancora da
, intr. (prò$o; aus. avere). scrivere in prosa.
.. è una bella grandezza per me avere un palco proscenio, lettera a maiuscola
alcune cose che avesseno a fare e dovesseno avere ispacciate..., debbiano addomandare
usata la chiesa e le prediche, dèe avere udito e letto come altri dèe andare
foscolo, vi-369: spero nondimeno di avere prosciolte tutte le opposizioni nella nostra considerazione
di prosciutto. 3. locuz. avere quattro quarti di porco prosciuttato-. essere
). 6. locuz. - avere gli occhi foderati di prosciutto: non
gli occhi foderati di prosciutto: non avere la capacità o la volontà di vedere ciò
fiorentini), ma ben anche dell'avere e della patria. periodici popolari, i-441
, intr. (pro$éggio; aus. avere). scrivere in prosa.
proseguimento del presente libro si narreranno, avere strumenti tali onde possiamo assicurarci ch'e'
è giustissimo sovente: questi opponenti possono avere nel proseguimento di lor princìpi politici tutto
è giustissimo sovente: questi opponenti possono avere nel proseguimento di lor princìpi politici tutto
valore e mal scritto: ma può avere valore antifrastico). carducci,
, v5- 4-5: dicesi uno 'avere gran prosopopea ', significando mostrar lui
, da cui prosorgono. 2. avere origine, derivare, scaturire, venir fuori
, intr. (pròspero; aus. avere). trarre progressivo vantaggio, ottenere
dire l'ambizione che professò sempre d'avere [san cataldo] di prevenire i loro
cose contrarie dè'alcuna cosa di suo avere, ma ne le prosperevoli non dèe avere
avere, ma ne le prosperevoli non dèe avere al postutto nulla. compagni, 1-1
signore, le cose prosperevoli del mondo avere in odio e nessuna avversità temere. jjgurgieri
possa con tutte le arti tranquille e utili avere prosperevoli incrementi la pastorale. guerrazzi,
fiorì di tutte quelle prosperità che può avere una città, di ricchezze, di me
in quei tempi degna di ammirazione l'avere paolo uccello nell'opera del diluvio.
rido di certi che si comtacciono d'avere nella camera una bella prospettiva di ibri
10. locuz. -avere in prospettiva: avere bene in vista. ghislanzoni,
potrebbero scappare e rimanere ignote e >er avere un prospetto generale della letteratura, volessi
pacini -ed era la sua bellezza -veniva a avere il fianco che guardava mezzogiorno prospiciente sul
aspetanto; / e tal si crede prosimano avere, / che iungiamente dole e va
donava proximano, / lo contrario aegio avere / ch'eo ne sonfatto lontano.
ti sforzi di seguitarlo, né non avere cura di vedere i tuoi prossimani e i
'convivio 'dice più volte d'avere scritto nella sua naturale et ora nella
caldo, in modo che il latte possa avere la temperatura del 15 centigrado..
un aspetto particolarmente determinato. -l'avere a che fare, attinenza; pertinenza.
fannio, venendo in questa sospezione d'avere ucciso gaio figolo, cavaliere romano,
cavaliere romano, sette volte tormentato negoe avere avuto alcuna prossimitadé a quella colpa.
che, per guadagnare ricchezze e ragunare avere, ne offende dio, ne offende
nel prossimo si dànno, e nel suo avere / mine, incendi e toilette dannose
: la dottrina del maestro consiste tutta nell'avere l'animo retto e 'amare il
-non riconoscere per prossimo: non avere (o, più generalmente, non
due nazioni, godendo gl'inglesi d'avere pretesti sì leghimi e vistosi per reprimere e
sf. donna che acconsente abitualmente ad avere rapporti sessuali con chiunque dietro compenso in
core e vissuto col cervello, per avere con roma sugli occhi cospirato col duca
, 5-454: vinta l'austria per avere la prussia imprudentemente tenuta la neutralità,
ancor sia pensier vostro / di farmi avere il modo ch'io non ho / e
suo marito a maggiore stato fu per non avere nella corona potenza che potesse in casa
caso di qualche torbido non potessero li portoghesi avere ricorso a chi con grand'autorità li
del protestantesimo, protestantico (e può avere una connotazione spreg.).
quei doi giovani ne possono dar cagione di avere qualche dubbio della loro innocenza. tasso
milano... e sperando di avere in progresso di breve tempo, con
; beneficato, favorito (e può avere una connotazione spreg., alludendo a
di questi cari oggetti è la certezza di avere un altro protettore, un altro amico
altri canonici regolari lateranensi, essendo difficile avere un protettore che non faccia male alla
restauri del male che forse io potrei avere auto. agostini, d
comparire davanti a lui, come colpevole di avere oltrepassato il numero di frustate permesso dalla
3-117: come avrebbe potuto vivere ussa senza avere un orano da osservare, senza una
sommo pensatore e filosofo (e può avere una connotazione iron.).
la perversa natura umana è condannata ad avere sempre i disgusti gionti ai gusti. f
il maggiore dei sapienti (e può avere una connotazione iron.). boccalini
tolta la speranza del regnare né d'avere prosperi successi? ogni radice è oscura
oltre alla utilità che di questo si pò avere alla guerra, molte volte occorre far
; e però niuno contrasto può giammai avere da nulla creatura, e questa è
carducci, ii-10-286: ho bisogno d'avere da te alquante prove provate æl quanto
predetto possa da oggi inanti domandare o avere menda d'alcuno cavallo morto, occiso,
seduto nella macchina. difficile parlargli, avere delle impressioni. -per estens. confronto
, ii-2-191: il barbèra ta farà avere le prime prove di stampa, insieme
tipografica di un'incisione tirata prima di avere segnato il titolo sulla lastra e non
fotoincisore dà al tipografo perché questi possa avere norma a seguire, nelle tirature,
un capo mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri,
fossa tutta. idem, xxxvii-117: per avere la vite messo / longo el pampino
: ciascun che vuole tanto è sicuro d'avere, quanto si sa provar degno di
, adunque esortava, accorressero, pruovassero avere cura di quanto ha posto il cielo
. subord.). -anche: avere l'audacia o la temerità di agire
carducci, ii-19-286: ho bisogno d'avere da te alquante prove provate del quanto
de la bontade perdesse lo retaggio de l'avere! idem, par., 6-130
consumando. montecuccoli, i-464: vuoisi avere numero sufficiente di carra per la provianda
alfabeto. botta, 5-133: l'avere non solo vinto, ma anche spento due
età, nella quale esso era, avere gran parte del mondo sottomessasi. donato degli
rimasto là, in provincia, senza avere nemmeno la forza di prendere la laurea in
. boccaccio, vtii-3-47: forse conosceremo avere a render grazie a dio che toscani
a savio uomo e filosafo di cristo avere tanta fortezza quanta bisogna a campioni e
fida dei gabinetti, ch'essa cerca avere in aiuto? vittorini, 5-165: restaurare
dispetto, di questo povero secolo dovranno avere l'età venture! e prowegga dio
/ al creditore ke tiene de loro avere: / per pietade volse provedere, /
: / che vita o'l'omo avere / se lo cor non è con lui
è uno de'maggiori soggetti che possiate avere in questi tempi. g. b
cose provedire. chiaro davanzati, xi-69: avere / non potè donna pregio veramente,
di balduccio, 102: affermò se avere avuto... per cagione di provedigione
2-ii-254: don luigi si credeva d'avere a vivere troppo di più per lasciarmi per
giovane, i-461: di quella parte dell'avere, che oltre all'accomodamento di se
a tutti gli'impacci che ci occorrono, avere una virtude... che si
, cura amorevole (anche nell'espressione avere provvidenza, usata nella poesia amorosa per
alcuna fiata lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza in perdonare gravi misfatti, sì
povera, debbiano li capitani di lui avere provedenza, secondo che parrà loro,
è dismisurata di gran guisa / d'avere tutto bene in provedenza / vèr me
, trovatisi talora negli estremi pericoli senza avere con che redimerli, impararono quanto utile previdenza
: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito e l'oste, avere
avere ingannato lo marito e l'oste, avere disonestato l'officio et onore del capitano
danari preparati a questo effetto, overo avere un confidente che compisca in nome suo
, non aveva allora né era per avere... bisogno. pallavicino, i-210
'soldati di ciò che doves- sono avere. documenti della milizia italiana, i-207:
altrettanta quantità a coloro che doves- sino avere dal comune di prestanze o cavallate. malpigli
al vescovado, che 'l vicario potessi avere el braccio seculare per castigarli. gir
denari. b. cavalcanti, 2-31: avere notizia delle facultà dei sudditi e dei
milizia italiana, i-51: de- bono avere quattro mariscalchi, e quali debono avere di
bono avere quattro mariscalchi, e quali debono avere di provisione, tra tutti e quattro
dimorò quindi in venezia, ove, dopo avere ornato il palazzo pubblico, fu dalla
credere che il non avere i fiorentini fatte le debite provisioni di vettovaglie
i più periti artefici che si possino avere e secondo 1 lor consigli si facci
quel poco di previsione ch'io posso avere di filosofia veruna ragione che consoli l'
: il voler apparare una favella senza avere innanzi tratto qualche provvisione di parole e
a molti avvocati e leghisti basta di avere gran provvisione di ciance, di sotterfugi,
, di uncini, o pure d'avere alla mano un'abbondanza indigesta e solo
e partiti sicuri quando la sicurtà si può avere. b. egni, 11-187:
/ ch'ei fosse muto, rimirando avere / 1 cotanto prudenti italiani / mestier di
p filarete, i-ii-429: bisogna avere prudenzia, acciò pro- vega anzi al
che non son razionali, che si vedono avere una gran diligenza nello allevar de'figliuoli
vero di natura, non ebbero né avere poterono rispetto a quelle sottili fi- zioni
esse di stasione che ne possi trovare ed avere. a. bonciani, lxxxviii-i-310:
-aver la spina e il pruno: avere soltanto sofferente e amarezze. anonimo
acuta o cronica e, anche, avere andamento stagionale). a
(prurisco, prurisci; aus. avere). ant. prudere.
per ambasciatore di roma, pregiandosi d'avere conseguita la gloria dello ostracismo prima di
le orecchie di, per udire: avere un'intensa curiosità di sentire, di
moravia, 25-70: ho finto di avere un prurito al pube e mi sono
grillo, 131: mi riteneva l'avere scorto già per qualche esperienza essere una
volponi, 2-281: non riesco più ad avere, a sostenere un interlocutore, specie
, che si differenzia dall'allume per avere un atomo di metallo bivalente al posto
un simile ordine di idee finiamo per avere una polizia che distingue tra arte e pseudo-
. conoscenza che si pretende globale senza avere i caratteri della scientificità.
agg. che pretende senza fondamento di avere origine nell'opera di g. d'
volponi, 2-281: non riesco più ad avere, a sostenere un interlocutore, specie
chi si fa passare per ingegnere senza avere ottenuto l'apposita laurea. moretti
. falso medico, che esercita senza avere la laurea in medicina; medico ciarlatano
fine che a suscitare la parvenza di avere a sé alleate la verità, la
e del significato che tali contenuti possono avere nelle manifestazioni della coscienza e nel comportamento
: io credetti per qualche tempo di avere fatto opera di psicanalista. e. lecchi
caldo di riconoscenza per lui che sembra avere tanto a cuore il mio benessere
con particolare riguardo alle ripercussioni che possono avere sul piano giuridico (accertando le condizioni
, cominciavano a sentire caldo e ad avere formicolìi e altre spiacevoli sensazioni tutte dannose
lo psicochirologo, e da lui etty deve avere imparato quella particolare attenzione non soltanto alla
essere corpo » ma di « non avere il corpo », situazione questa vissuta in
erotico e lo stato psico- neurotico deve avere una patogenesi conclamata fuori dei 'complessi
rappresentati da fenomeni psico-sensoriali: incominciò ad avere allucinazioni auditive le quali consigliavano la paziente
ripetere parole, idee altrui. ma avere idee proprie è cosa rara e non
'psorofobia ': paura incessante di avere la scabbia, prurito post-scabbioso, acaromania.
fanno vita notturna e sono distinti per avere una membrana tra le estremità anteriori e
da meigen: sono così denominati dall'avere le ali piegate sopra loro stesse.
: è debito di ogni cittadino di avere una opinione, di pubblicarla e di farla
presente legge e riforma s'intenda dovere avere ed abbia effetto, forza e vigore
notizia, e ne possi l'uno avere parlato e conferito coll'altro.
valgono piu nulla; e poi voglio avere io la consolazione di maritarvi. leoni
odio di cristina per lui nascesse dall'avere egli nell'esultanza della vanita mostrate ad
e. cecchi, 13-530: napoleone doveva avere una definitiva conoscenza militare. mussolini una
civile, debba l'aspirante comprovare di avere compiuto... un completo studio
pubblico bene, sanza divino aiutorio ciò avere sofferto? donato degli al
per sospetto, estimavano la loro impresa dovere avere agevolmente esecuzione. filarete, 1-ii-545:
annunzio, iv-1-19: si ricordava di avere incontrato una diecina di volte, nel
lo spasso che si presero alcuni altriper avere udito in un mio pubblico sacro ragionamento:
vico, 4-i-85: le tradizioni volgari devon avere avuto pubblici motivi di vero, onde
per la mala fede, che ancora l'avere un che muore il capo a tante
d'un pubblico ignoto mi fa sudare, avere un velo davanti; li occhi,
di assai scarsa importanza (e può avere valore enfatico per indicare retoricamente modestia,
all'altare ma pudica-e modestamente sottrartene ed avere il rispetto che si dèe al santissimo
di certo, faranno vista di non avere capito il 'prologo 'e seguiteranno a
pudor -dris, deriv. da pudère 'avere vergogna ', di origine incerta:
milizia: la fortuna, che suole avere le prime parti in battaglia, s'avea
qual sarebbe meglio, se tu potessi avere agevolmente questo oro e con piccola pugna
erano fatti ricchi ed aveano cominciato ad avere molti pastori di pecore, li quali
), intr. (aus. avere). letter. combattere contro i nemici
di me pugna pure senza alcun riguardo avere alla persona mia, e se pur vuoi
4. avere un rapporto sessuale, fare all'amore.
e qual sarebbe meglio, se tu potessi avere agevolmente questo oro e con piccola pugna
pugnellino con riposo e senza fatica che avere amendue piene le mani con fatica e
[s. v.]: 'avere del pugniticcio in chicchessia averci il buco
altuso della violenza, anche nell'espressione avere il pugno proibito (talora iron.
, sentire, tenere in pugno qualcosa: avere il controllo totale e sicuro di una
altro ieri le aveva fatto credere di avere la vittoria in pugno. -avere,
i luoghi dove stanno le pulci: avere un rapporto carnale (o ap- prestarvisi
le pulci nel sangue. -non avere neppure una pulce nella camicia: essere
strada neppure ti salutano. -non avere pazienza per una pulce: non tollerare
, 2-165: le pulzelle si dice avere potenza nelli occhi d'attrarre a sé
. locuz. -avere pulcini a gennaio: avere figli piccoli essendo già avanti negli anni
. -avere uova o pulcini: avere figli neonati oppure in gestazione.
in gestazione. monosmi, 28: avere uova o pulcini: 'qua vel pullos
vignali, 120: di qui puoi avere visto ne la nostra sapienza, oltra quella
, ancora la comune sepultura non potté avere. g. villani, 11-2: dell'
torchio. ibidem, 1-393: si possono avere dei funghi nelle pareti delle scale ed
dire, ma in amari pianti e compugnimento avere. g. villani, 9-136:
un mio conoscente il quale si trova avere in pronto in un pulito manoscritto la
. sassetti, 53: dopo l'avere a'giorni suoi lavato a mille il
maggiore perché ero infelice e bramosa di avere la mente ed il cuore puliti.
cognomi. 6. derivare, avere origine, nascere (una virtù,
lepre e cercare pulpaménto: cercare di avere qualcosa che già si possiede (ed è
scrissi a lei per vedere di fargli avere qualche pulpito condecente per quell'anno che
maniera con aver mostrato dispiacere di non avere inteso per tempo un tal desiderio.
a chi muove rimproveri o ammonimenti senza avere l'autorità morale per farlo. tommaseo
3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità...:
e la mia turbina, io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi
19- iii-1986], 9: senza avere né grandi né medie imprese, ma,
come i migliori testi a penna mostrano avere scritto il nostro autore [dante],
: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità: pressivo, profondo
fodra di virtù acquistate, possono dire avere il coltello in mano con che si
de saluzo e ducca de savoia qual pungeno avere prestato artiaria allo exercito ostile. martello
noi? la signora bisi ci punge per avere un responso, e noi quindi pungiamo
che incontra. ha perso ogni suo avere, anche la dentatura, ma..
a comportarsi in un dato modo, ad avere particolari interessi, a occuparsi di determinati
rebora, 3-i-210: vorrei godere per avere un pungolo, un pretesto a creare.
sociali di natura pregiuridica, e può avere valore attenuato); castigare.
, cioè per amore di cristo crocifisso avere in odio la colpa e perseguitarla e
se la pace con l'italia dovrà avere carattere punitivo o costruttivo. marinetti,
penitenza] che cel [dio] convenga avere giudice de'nostri peccati e delle nostre
consolare gli amici e procurai di non avere nemici, non fui prodigo in ispedire
è quel coltello posto nella santa scrittura avere due punte, cioè tagliare da ogni parte
di sangue, si ridusse a non avere speranza di vita ne'rimedi della terra.
delli giannizzeri, differente solo nel non avere il feltro che pende di dietro e
momento che vien dalle cave, dopo avere scalpellato dalla punta del giorno, anche
luca, 35: si deve avere la spada al fianco con l'abilità di
. 3. -essere tutto punte: avere un carattere irascibile, permaloso, suscettibile
battendoci con la punta del naso: avere la vista molto corta, soffrire di grave
guaina. -stare in punta: avere risentimento. ariosto, i-iv-362: debbe
con la guaina: che, per avere questo un puntale con una pallottola assai
. di giacomo, ii-555: vorreste avere la compiacenza di leggere quest'articoletto?
primavera. 29. importare, avere rilevanza (come argomento in contrapposizione ad
rasa, ch'elli non li debia avere alcuno desegnamento che designi qualche figure;
: la maggior cura che s'abbi ad avere al cavallo è di conservargli sani,
scritta dell'accordo, documentazione che può avere semplice funzione ricognitiva o anche di
; fu pacioccone e furbacchione. doveva avere i piedi piatti; ed era uno di
le braccia, muscolosamente definite, sembravano avere almeno trentanni. 5. esatto,
stato... è riposta nell'avere un punto fisso superiore alla discussione, intorno
peggio che fosse in lui era l'avere il meglio dell'arte, cioè l'avverarsi
a raconciare, che ma'non lo potei avere. gherardi, 2-i-98: ahi,
retorica. benci, 1-84: non avere maraviglia alcuna che e'[dio] sia
, / e le rime perfette vuole avere. scaruff, 30: le seguenti
conseguimento della vincita (anche nelle espressioni avere, fare, mettere, tirare, trarre
riuscirne quel che ci toma meglio d'avere. -guadagnare, tirare, vincere il
nella graduatoria ella non può non avere bonissimi punti. b. croce, iii-22-248
luogo atto e come inn. uno punto avere si possono tutti gli agi e piaceri
questa vita a quella scienzia che qui avere si può, e quello punto non
dottore principalissimo, il quale festo soleva avere gran dilettazione del suo procedere, e
discorso. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
mese., i'gli ho 'avere.. », e qua e la
son cu qua più monde / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di
conoscenze di là che di qua: avere visto morire quasi tutti gli amici per
compagnia dei boni, 472: dè avere iakopo quadannio ke faranno lire cl..
de la nostra mercanzia sia tenuto d'avere uno suo quatemo, ne lo quale sia
aria. -leggere un determinato quaderno: avere notizia precisa di un fatto o di
fa un gran torto a non lasciarli avere in pace quella bella giovanetta, poiché,
un capo mastro... deve avere il suo astuccio con li suoi ferri,
saldar con didone, contando seco discretamente l'avere e il dare, che nulla manchi
). 16. locuz. -non avere, non tenere, non ritrovarsi neppure
non ritrovarsi neppure un quadrante: non avere un soldo in tasca. pasqualigo
oltre al quadrare la mente li troveranno avere una stretta relazione colle due tattiche e
spallanzani, ii-149: io mi trovo avere un micrometro venuto da londra, consistente
. gadda, 567: qual sagoma deve avere un proietto, per es.
, 6-106: un tipo come lei dovrebbe avere gran successo, l'altro invece tace
usata nello studio della vegetazione; può avere dimensioni varie e permette di seguire l'evoluzione
la ucraina e la crimea e come trovasi avere anche talvolta fatto nella tanto celebre sua
caminer, 88: sotto quest'abito deve avere un 4 gilet 'di raso a
quadrigemina. rosmini, xxv-205: ad avere le sensazioni visuali àwi bisogno dell'integrità
con una quadriglia, nella quale deve avere in faccia suo marito. de roberto,
, 607: sembra un sogno avere il quadrilatero dopo due sconfitte. bisogna
seguita è quadro, e perché dimostra meglio avere quello poco ritondetto in mezzo fra questo
battoli, 2-98: questo ferro vuol avere la punta tonda, i tagli smussati
per che per un carlin ti farò avere / una absoluzione a braccia quadre. g
-tirare al quadro, sentire del quadro: avere forma approssimatamente quadrata. boccamazza,
: il cardinale salviati, avendo disiderio avere un quadro di legni tinti, cioè
. caproni, 5-19: che senso può avere « esser vivi ». / star
v-136: ogni divisione dell'esercito dovrà avere un battaglione di tre compagnie per equipaggio militare
vengano a fare la scarpa che deve avere. 6. ant. masso
, coll'amore che tu debbi sempre avere in te. alberti, ii-203: ora
di quaggiuso al cielo / per non avere il tratto alle bilance, / scendi or
tuo stato, / e mi pare d'avere addosso un maglio. pirandello, 7-559
; confarsi; giungere a compimento, avere un esito positivo, pervenire a un soddisfacente
visibile o presente in modo tangibile; avere una forma precisa; costituire una realtà
per antico istituto di quella nazione di avere qualche piede nelle cose del regno di
una volta o l'altra (e può avere valore enfatico e desiderativo).
fiera naturale inadattabilità che ci riconosciamo d'avere in concepire qualche cosa che non sia
raffinatezza di lineamenti e di forme pareva avere qualcosa di malato. g. raimondi,
. locuz. contare, valere qualcosa: avere una certa importanza, una funzione di
-qualcoserèlla. baretti, i-15: vorrei avere una dozzina o due di sonetti codati
la milanese, invece, avrebbe potuto avere il cranio trasparente, in modo che
qualcosa o di qualcuno (e può avere valore enfatico nelle interrogazioni retoriche).
numero di cose o persone (e può avere valore enfatico nelle interrogazioni retoriche).
, la qual cosa (e può avere anche forma femm.). cavalca
, 1-i-478: nessuno indizio si può avere maggiore d'un uomo che le compagnie
tecnici per vedersela affidare, non basta avere la qualifica di specializzati. ottieri,
, 10-112: dovendo [la tragedia] avere, come separata dalla rappresentazione scenica,
che oltra le qualificate bontadi che denno avere tutti coloro che meritatamente nasceranno del ceppo
. grillo, 618: non credo avere in tutte mal qualificato gusto né contaminato
la scelerata rubalderia; e fatto d'avere nelle mani la sceleratissima donna..
'l papa altra dignità e continenza dèe avere che non hanno 1 cardinali e i vescovi
: la maggior felicità possibile sarà l'avere più piaceri che dolori: quando dico piu
naturale che gli uomini, prima di avere formato le parole, si valessero de'
di uomo di mondo, che non doveva avere il robusti, alquanto rude se non
dà le membra, ciò favoreggiale a avere lo spirito. il terzo mese marte fortifica
e la copia felice della sua vena doveva avere la sua parte nel condurlo a quell'
se vuol significare che l'uomo non può avere idee pienamente corrispondenti ad innumerabili cose o
). 28. locuz. - avere i difetti delle proprie qualità: eccedere
[s. v.]: 'avere i difetti delle sue qualità ':
i-298: se il padre buonafede crede avere qualche buona ragione di dolersi della mia
milanesi, iii-222: qualunquane serà comprobato avere contrafacto al dicto sacramento, se la
reazione e qualunfascismo potrebbero... avere i giorni contati. = comp.
prossimo, o in persona o in avere. dante, par., 27-132:
, non amico, potrà esser sicuro d'avere uesto attestato di sana e robusta costituzione
e gugliel- mino... deono avere... i detti danari..
certe strade piene di acqua per non avere armiraglio che ci additasse il quando,
avuto qualche volta principio, doveva ancora avere necessariamente fine, quando che fosse.
breve ma asprissima tua lettera tu non avere aspettata sì lunga risposta.
ci può toccare, non consiste che in avere di quei mali, che ci affollano
scarse e informi notizie che si potevano avere nel principio del secolo decimoquinto, io
che respettivamente ne risultano, per procurare di avere il marmo il quale contenga per ogni
non si pare per questo lume non avere! e quanta matterìa e quanti vizi
quanto figliuolo, della grazia che desiderano avere quelli vostri magnifici dieci vi rispondo che
. io. locuz. - avere tanto quanto di qualcosa: possederla,
, 343: quasi quasi mi rimordeva di avere abbandonato amilcare a sì manchevole malleveria.
che risulta dalla gestione volontaria di un avere, che trae seco il reseconto; 2°
, in quasi versi che sembrano avere la sola misura della respi
quassù sarebbe invece lietissima s'io potessi avere in te vicine le due persone che
, i-34: sono assai voglioso di avere il mirabile sonetto di vostra signoria illustrissima
mercantile lucchese, 1 io: item denno avere per libbre una uncia quatro di quatrasciamito
. buzzati, 6-209: nessuno può avere niente a ridire neppure se andassi in
sei orsi, per cui egli deve avere franchi in modena quattórdeci castelvetri. ghislanzoni
povero e miserabile che mai si ritrova avere un quattrino nella saccoccia. g.
avevano passato dei giorni neri, senza avere in serbo, come suol dirsi, i
. -essere, trovarsi in quattrini: avere denaro, disponibilità finanziaria. lippi
. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato, sempre in un italiano semi
in un italiano semi intelligibile, d'avere speranza di fare molti quattrini in italia
-negare gesù per un quattrino: non avere scrupoli quando si tratta di guadagnare anche
gesù per un quattrino ': non avere scrupoli per venalità. -non avere il
avere scrupoli per venalità. -non avere il becco d'un quattrino: v.
, n. 4. -non avere quattrini da fare cantare un cieco:
ibidem, 349: i signori non possono avere due cose insieme, giudizio e quattrini
grigia, non s'era mai sognata di avere. = deriv. da quattrino
da luca detto, posto luca debbi avere a c. 66. de rosa,
la cità vole essere bene posta ed avere buono sito, dèu avere quatto cose:
posta ed avere buono sito, dèu avere quatto cose: mare, mon- tangna
cilindri e non un tre allo scopo di avere un propulsore migliore. -gioco dei
le particolarità convenirsi alla cosa, ma avere un qualche punto di somiglianza importante e
africanus o longipennis '), segnalato per avere il maschio una penna che nasce fra
ogni tre anni, sottosopra si verna ad avere per ciascun anno ducati cento trentatré mila
motivo di quella vessazione era il non avere quattromila scudi che, secondo lui,
. diretta o indiretta, può avere valore dubitativo, essere seguito dall'
di tornare. iacofone, 32-20: non avere temenza de dir tuo entennemento, /
11-24: come pensarlo soltanto / d'avere io quello che le sassifraghe non hanno
per provedere / quen vita el deveva avere. 2. di che sorta
pianta alle quercie è migliore e vuole avere queste proprietà. prima vuole essere quercino
: / 'saperti amante e non poterti avere, / star lontano da te quando
querela è il loro lamento quando non possono avere quel che desiderano ovvero quando perdano l'
guerrazzi, 1-280: astolfo rispose non avere impedito mai il papa dallo andare e dallo
., i-566: gloriasi simonide poeta avere insegnato versificare et essere disceso al quistiona-
v-591: potrà ancora [l'italia] avere più vergili, e uo tutti i
di quello fare, che fatto avea, avere nell'animo avuto tredici anni prima,
m. agno argentario, apposto fu d'avere ucciso alessandro..., e
, menato alla questione, confessò d'avere fatto il micidio. genovesi, i-ii-
anche nelle espressioni?? avere questione, nascere una questione, venire a
testi fiorentini, 500: de avere soldi xxxvn di ravignani questo die: ebi
prima il diritto da colui che ha ad avere: sempre se lo'dona qualche cosa
che tu [pompeo] solevi già avere?... tieni tu la quistione
le cose forestiere son più difficili ad avere che quelle di casa, sapendo che delle
questa parte vugliae dare overa ke possa avere officio in comuno. monte, 1-3-13:
te farragio sedere / e donna de meo avere. sercambi, 2-i-120: la donna
machiavelli, i-vm-162: credevi tu però avere a fare con ciechi o con gente
tua, per la quale io intesi tu avere aùto erete. chiabrera, 5-58:
il latino, par ch'ei dica avere l'imperador claudio abolite le prefetture d'
, ii-536: v. s. poi avere inteso come alli 8 questoro dettero l'
fu delitto capitale ad erennio il non avere dopo la questura, primo gradino a ^
o caratteristico dei questurini (e può avere una connotazione spreg., con
di polizia, poliziotto (e può avere una connotazione spreg. per la durezza
anime di tutti coloro che guadangnaro questo avere che quie si scriverà. boccaccio,
). machiavelli, 1-ii-207: per avere scritto, alla giunta mia anno qui
. questione di vita o di morte avere personalmente in mano il potere: essere noi
domattina. libro del dare e dell'avere dei figli ai stefano soderini, 78:
uomo, un tale (e può avere connotazione spreg.). tommaseo [
dovere, di un obbligo (e può avere valore iron.). p
conte non mi ha lasciato mai ben avere, con dirmi che il raccomandarsi alla
a spasso a rallegrarsi, parendomi d'avere alquanto quietato un poco quella ditta fastidiosa
ivi costituito un governo provvisorio, radestchi avere spianato il palazzo municipale ov'era raccolto
; far cessare una tempesta (e può avere valore iperb.). ugurgieri
. idem, 10-95: anche dovresti avere a memoria [la superbia si rivolge alle
discendere. rosmini, x-34q: l'avere una località determinata è, per un
consolazione e riposo vuole con quegli uomini avere a'quali s'appartiene, dèe essere
solitudine della villa, amò pero sempre d'avere il commercio de'virtuosi ed amici.
quieti: voi non mi voleste pacificamente avere, e voi oggi di me vedovi rimarrete
. piccolomini, 1-29: il non avere essi ancor cognizione del pregio che l'
questo è cagione al primo mobile per avere velocissimo movimento,... per lo
estrema voce dell'ultimo verso della fronte avere consonanza nel mezzo del primo, così
comune sepol tura non potté avere. dante, purg, 1-97: va'
lii-1-160: sa... d'avere con li suoi danari concordato e stipendiato il
bene la luna ha sempre, per avere il lume da lui [sole],
. sercambi, 81: troppo dé avere odorifera la sua quintana, che sare'vasto
mandarmi quelli due quinterni che mi diceste avere degli 'asolani 'tradotti in lingua
e suol tornare più a conto di avere il torto speditamente e, come dicesi
dubbio che in questo genere mostra d'avere la quinta essenza. -di quintessenza
dai minori, i quali possono illudersi di avere la proprietà quiritaria della propria opera ed
quello che nasce quivi; hanno a avere le vettovaglie di altro luogo. tasso,
e di tutta perfezione, veggasi di avere tarso bianchissimo. a murano usano quocoli
. 3. locuz. - avere un quore duro: essere insensibile,
machiavelli, 1-iii-98: mostrando tutto questo avere dato quore a'pisani ad difendersi.
pisani ad difendersi. -essere, avere a quore: premere molto, aver
giampagolo prenominati in tendine noi avere ad quore le cose loro.
8-337: anche santo lo citava per avere la sua quota, aveva fatto parte
razionamenti affinché... tutti possono avere quel certo quoziente di pane che, data
: fingendo [il medico] d'avere ordinata una medicina di manna e riobarbero,
brusio indistinto. 5. locuz. avere il rabarbaro in bocca: tenere un
rendesse. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 104
montai in tanta rabbia che, appena potei avere tra le mani il mio lavoro,
la rabbia de'fazionari. non contenti d'avere spinti fuori della patria gli emuli,
de'popolari che non potevano sopportare lo avere perduta la libertà, diliberò a un
e l'amore d'acquistare e d'avere. refrigerio, xxxviii-103: tu non
arienti, 1-223: li diavoli incominciarono avere di lei spavento, et andavano ululando
rabbrividisci; aus. essere, raro avere). sentire i brividi per il freddo
luna parvero rabbrividirne. 3. avere un brivido di piacere, provare una sensazione
disse l'uomo a cui sembrava ai avere molte cose da fare. « cosa devo
il più delle volte finisco con l'avere ragione di me stesso, perché questo mio
espressioni dare, fare un rabbuffo o avere, prendersi, ricevere un rabbuffo).
ho bene anche facto ogni diligenzia per avere qualcuno de quilli tali poveri omini nelle
: chi ha o pensa di avere la capacità di trovare sorgenti sot
... ch'io biastemi e avere intorno come rabidi cani quilli maligni frati
e cruciata. bocalosi, ii-31: volete avere con queste rabide tigri il commercio?
caravella ni- gna dissero allo ammiraglio avere il venerdì passato ve duto
di raccappezzare una lista che ho da avere delle diverse sorte di buccheri di portogallo
altri valori ('espettorare ', 'avere diarrea ', ecc.) nei
. erizzo, 3-1 io: doppo lo avere agilulfo così parlato e con le sue
raccettare tutto il paese con tutto loro avere. castellani, xxxiv-307: va',
guscio un animai raccerta. -figur. avere in sé, nel proprio animo.
. e che egli non meriti di avere un'altra volta questo affronto, tu
., in partic. nelle espressioni avere, dare raccettò). rappresentazione
questi capitani svizzeri si sono querelati d'avere a stentare e'pagamenti suoi; ho
far scendere l'anima in un corpo; avere nel proprio corpo (l'anima)
nell'animo, celare nell'intimo; avere in sé. buonarroti il giovane,
tommaseo, 3-i-116: ciascuna scuola dovrebbe avere la sua biblioteca appropriata, e facile
proprietà e passioni di questo verbo ^ avere '. b. cavalcanti, 2-157:
leopardi, 909: non pensare di avere a raccorre in tua vita da questo
. -dial. con l'ausiliare avere. n. da ponte, lii-9-205
della ventura la quale perduta gli faceva avere, non poteva raccoglier lo spirito. g
quegli antichi anacoreti della tebaide, dovrebbe avere imparato ad intendere de'terreni e delle
mercenari raccolti tumultuosamente d'onde si possono avere. brusoni, 119: frenato al
il terreno, si assicureriano di avere sempre il necessario raccolto. c.
908: il capitan generale, dopo d'avere raccomandato le fortezze del regno al proveditor
che da altri pochi la sia per avere migliore servizio che da lui. s.
, arò quella remissione che si può avere al caso. pananti, i-260: se
preso a cuore (anche nelle espressioni avere, tenere per raccomandato; essere,
teatro, come toccava agli antichi oratori avere ogni dì, quando tanta gente e nobiltà
che dio punirebbe il califfo al mamon per avere appellato nei suoi stati le scienze a
è, trovi lei il modo di farmelo avere in irestito e spedirmelo raccomandato subito.
di un proprio candidato (e può avere, specie nell'uso moderno, una
: curare attentamente e con diligenza, avere a cuore. roseo, v-145:
stia una guardia lo quale sia tenuto avere cura de le cappe de'fratelgli,
racconciare, che mai non lo potei avere! g. cheliini, 170: ebbe
mangiano dopo pasto. -scherz. avere il potere di far dimenticare difetti fisici
/ chi vuol nel mondo il sommo bene avere / mangi di quelle parecchie racconcie.
che per sua divozione vi andavano di avere parimente udito gran tumulti e fracassi con
: boleslao duca di boemia, dopo avere ucciso il proprio fratello, come altrove si
in partic. un esercito (e può avere una connotazione spreg., con riferimento
vo raccozzando tutto quello che voi possiate avere avuto di male, non truovo cosa che
.. istimò costei vita disonestissima dovere avere tenuta e, mal contento, diliberò
cogliere i racimoli rimasti sulle viti dopo avere vendemmiato. - per lo più assol
da racimolare. -riuscire ad avere, a stento e in misura esigua,
creder o conoscere qual contento sia lo avere un bello sparaviero il quale sia valente
rozzezza di quante per ora mi ritrovo avere, non le credessi più atte a sturbare
neuna constituzione né parte di constituzione puote avere e tenere la sua forza et altrui,
: mi veggio [nel ritratto] duplicato avere il viso. /...
raddoppiati in tre doppi. 7. avere una lettera doppia in determinate forme o
castelvetro, io-xn-94: il verbo 'avere 'raddoppia la 'b 'in
amare, / ch'atender l'om d'avere / la cosa che disia: /
lxxxviii-ii- 566: quando spero d'avere un soggiorno, / truovomi raddoppiata mala
per far detto maneggio il cavallo ha d'avere forza e grande agilità e che sii
li uomini li quali ellino vorranno avere al consellio pe'ra dota
una contrada. guicciardini, vi-121: avere prima a essere percossa e tribulata grandemente
suo avvocato,... diè modo avere gli atti dal notaio e vederli,
radiavano. 2. figur. avere un'espressione di suprema gioia.
nella classificazione di cuvier, caratterizzati dall'avere le parti omologhe disposte a guisa di
]: il quale dove- rebbe pure avere attorno la sua corona, se non radiata
non tieni la seconda sempre innestata puoi avere soiprese. p. levi, 5-132
come si chiama nell'uomo, senza avere niente di radica o coda ossea.
chiamandola a dividere i profitti del loro avere, invece d'una mercede insufficiente?
, in quell'occasione, di avere l'alleanza dei radical-socialisti (almeno dei diri
..: tuttavia i comunisti riuscirono ad avere, oltre ai propri voti,
a seminare le male opinioni per poter avere da loro continuamente presìdi alla difesa e
. cesariano, 1-110: per non avere la vera radicazione dove collocare lo tolo
base del fusto: si viene ad avere così un sistema di radici fascicolate dette
pietro, siccome quelli che, per avere le loro radici nel popolo, gli
come per una pianta, è di avere buone radici. -inclinazione negativa, perversa
le sue radici. -non avere mai termine, prolungarsi eccessivamente. pea
dei repubblicani in italia erano splendidissime: l'avere ridotto a condizione servile il re ai
quel di napoli ed il pontefice, l'avere non solo vinto, ma anche spento
capelli. -gettare le radici: avere origine a una determinata profondità (un
. -porre radice in qualcuno: avere inizio e fondamento in lui (una
corte costituzionale ha stabilito che tutti possono avere diritto ad installare impianti radio-televisivi.
materia e per le sue proprietà sembrò avere insperate azioni curative, fu di recente
, il 'qualunque ', non può avere e non ha. = comp.
dere inintelligibile il segnale, possono avere ori gine atmosferica (sono
appli cazioni tecniche che possono avere. e e =
ceti che per le loro caratteristiche possono avere intorno a sé un sistema planetario abbastanza
fu posto l'oggetto di cui si vuole avere rimanine radiografica. b. croce,
da vari strumenti; è così possibile avere informazioni sulla funzionalità di un certo organo
posto l'oggetto di cui si vuole avere l'immagine radiografica. r. longhi,
radiazioni nucleari o comunque ionizzanti; può avere manifestazioni lievi ma anche molto gravi,
ed ardente con la quale, dopo avere affrontato risolutamente un destino incerto, sopportava
. machiavelli, 1-i-126: per non avere queste cittadi la loro origine libera, rade
gargiolli, 179: tutti i drappi devono avere da capo e dappiè il radore e
romanzi. èetteloni, iii-388: ricordo d'avere veduto nella mia prima giovinezza, molti
volte il famigliare né potendo altra risposta avere, tornò a messer gen. mazzei,
signora. a voi forse non importa d'avere la stima d'uno che ha deluso
morelli, 223: se tu ti senti avere un diritto e leale parente o
paradiso. porzio, 3-182: per avere onesta ragione di gire a roma,
. faldella, i-2-57: dopo di avere stremati, allupati i pochi agricoltori che
. intr. con la particella pronom. avere o nutrire fiducia, confidare, sperare
che in altra ragione che si creda avere. bonarelli, xxx-5-100: or ti raffida
, un paesaggio o un oggetto; avere come soggetto (un'opera di pittura
: tutte le nazioni europee tentano di avere tutte le arti e manifatture, per far
della mollezza dei grandi di roma l'avere su quella ridente costa una campagna o
raffinatezza di lineamenti e di forme pareva avere qualcosa di malato. alvaro, 10-127:
cuoco piemontese, lxvi-2-271: procurate di avere una casseruola mezzana profonda oppure una '
l'unica cosa di buono che posso avere è che, vivendo fuori del campo letterario
alle raffinature d'apparenza che non potevo avere. 3. in senso concreto
il salviati, lo confortò sempre ad avere pazienza, perché la virtù perseguitata raffittisce
, cioè san paolo, « non avere in siqurtà del guangnelo, se non fosse
bembo, 9-1-32: intendo vostra signoria avere un poco di raffreddamento e febbre in
maestri, diede loro ciò che doveano avere, dicendo che la sera avea altra
colui che dèe raffrenare le avarizie altrui avere sempre le mani aperte per l'utilità
ne venne, parendo alla bontà divina avere raffrenati e popoli, con quel fragello,
o raffrena ogni veneno. 9. avere una funzione repressiva nei confronti di comportamenti
-rendere sconsigliabile un determinato comportamento; avere la funzione o la forza di distogliere
i-2-34: poiké reda non posso avere, / maio non voglio rafinare / del
2. con uso impers.: avere fine; venire meno. boiardo,
atti o parole la cui leggerezza può avere troppa gravità. -non si vende
75: ciascuno uomo d'arme doveva avere doi scudieri et un ragazzo. davila,
3. ant. servitore (e può avere una connotazione spreg.).
tempo di questo pontefice mai non potè avere cosa alcuna di de- gnità o d'
. -anche: giovanotto (e può avere una connotazione scherz.). guarini
. salvini, 3q-iv-100: l'avere l'italia colte lettere... raggentilite
, i-408: questo fisico crede di avere osservato una decisa forza magnetizzante nell'estremo
scompare, soprattutto, la libertà di avere contatti ideali con quella cosa « straniera
1-2-9: quando io fossi sicuro di avere un dì, come è questo, ai
tutti il cortigian rivolge, / e per avere il ciondolin sul petto / raggira,
botta, 4-854: doleva alla spagna di avere perduto la sicilia ed andava pel pensiero
244: mi dissero che, doppo d'avere fatta l'invocazione del demonio, subito
partite co 'l padrone, lagnavasi di non avere più che 150 lire, e queste
una infanzia io pure l'avea dovuto avere e che in quella infanzia cercassi le
vita. machiavelli, i-vn-158: lo avere prese ora le armi e rivolere con
piccole rughe. 5. avere una contrazione dolorosa (per il freddo
. 3. per estens. avere una sensazione violenta di ripulsa.
scritture. fagiuoli, 1-4-371: il suo avere [nel libro] non v'è,
quei paesi coi quali o ha o può avere commercio; e che non solo ne
, iv-38: alle capre ancora l'avere pendente assai dal collo quelle barbette è
,... perché dànno indizio d'avere a essere più feconde, e tanto
f -avere ragguaglio: essere informato, avere contezza di un fatto. vasari
carità non veggo... che possiamo avere, se l'anima non ragguarda lo
ragguardano la fede cattolica. 4. avere un determinato orientamento spaziale, essere rivolto
2-65: non si poteva quietare di non avere a trarre dai fiorentini l'intrinseco de'
. figur. riguardo, considerazione. - avere ragguardo a qualcosa: tenerne conto.
avanzare l'uno l'altro e d'avere ragguardo alle tentazioni del nimico per guardarsene
offerte del sopradetto ospitale, né deggano avere ragionamento con f f esse
persona (in partic. nelle espressioni avere, tenere, ragionamento, venire a
gennaio 1403 feci mio ragionamento e trovai avere molto ben guadagnato. 11
impressioni. -proporsi, progettare, avere in mente o nelle intenzioni un determinato
a volere più di quello che doveva avere, s'andò dismettendo l'uso di far
; cercare di persuadere (e può avere valore causativo); calmare, tranquillare.
darai fama e riposo. grafi 5-293: avere in casa, e in guerra fra
e, a ragione di mondo, ho avere più bisogno di loro che di lui
crisi dell'architettura potrebbe... avere una ragione teologica. -etimo (anche
, 12: il verso libero, dopo avere avuto mille ragioni d'esistere, è
gli altri prìncipi che nelle storie leggiamo avere perseguitata la chiesa... od usurpatone
cavaliero errante si conviene / non solamente avere in sé modestia, / ma sostener fatiche
non segna la ragione del dare e dell'avere d'ognuno verso gli altri e con
ragionando andavi. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 81
e denari sei di piccioli che doviaro avere per un canpo di terra che conperai da
una prop. subord.): avere motivi validi per fare qualcosa.
tesi esatta o un'argomentazione valida; avere idee, opinioni, pareri giusti o comunque
caro, 12-ii- 134: truovomi avere una lite benefeziale col reverendo monsignor giustiniano
quantità ch'el creditore mostrasse che dovesse avere ragionevolmente. -dal punto di vista
ii-83: lo sole de rascione non debbe avere segno feminino. ottimo, ii-74:
prete la pagò di ciò ch'ella dovea avere. -valutarne la condotta o l'
coi pantaloni corti e che avrei potuto avere giovanotti quanti ne avessi voluti.
di tredici anni, che lui diceva di avere, vi lussi tanto ingegno.
ordiniamo ch'el camarlengo sia tenuto d'avere iiii massari a ogne dazio el quale si
ricercata a quei tempi », per poter avere adito m qualche ragioneria o amministrazione di
cria- tura si à per tale com'avere catuna cosa, cioè in cosciensia e
potenza ragionevole, e non la possono avere se non le creature ragionevoli. bisaccioni,
ella altra calando, e'mostra di avere una volta circundato tutto el vano di questo
le parti e membri deltedi- fizio debbono avere intra loro ragionevole e corrispondente proporzione.
argomenti l'importanza o meno che può avere una data opera d'arte.
ragionevoli tutti quegli che si desiderano senza avere considerazione alcuna. g. correr,
possibile a gide essere * immoralista'senza avere le spalle ben coperte da quelli su
signore, della fine buona che deve avere questo nostro fatto. qual esso di noi
quantità ch'el creditore mostrasse che dovesse avere ragionevolmente. 3. probabilmente;
fuori di lingua italica non averebbono potuto avere questo servigio, e quelli di questa
e loldato de lo so dire, avere in sie constanzia e fermeca de mostrare
: -debbelo [il tributo] egli avere ragionevole mente? e lo cavaliere disse:
riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il piacere di scrivere. è non
il piacere di scrivere. è non avere diffidenze col proprio scrivere. è non
diffidenze col proprio scrivere. è non avere da preoccuparsi di fare i conti e fare
qui è il busilli, e chi può avere il ruolo / delle varie ragnaie e
pronom. (aus. essere e avere). praticare l'uccellagione per mezzo
opaco. -apparire troppo sottile, non avere lo spessore voluto. vasari,
diverse qualità di mosche, li parve avere trovato loco molto comodo al suo inganno
. se... doppo l'avere disfatto i ragonesi e piero de'medici,
montagne si fa, per lo non avere uscita. guido delle colonne volgar.,
sia tanta che per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offende dio. diatessaron volgar.
notizia, e ne possi l'uno avere parlato e conferito coll'altro. landò,
ragunata di molte prestanze, fa'd'avere un bullettino. stona di ottinello e
trevisano, lii-12-136: vuole anco sua maestà avere dugento fino a dugento cinquanta 'reis
lo intendimento che s'era ristretto ad avere dolore de la negligenzia commessa.
fili spinati quasi tolti, che luchino potè avere i primi convegni con amina. ungaretti
dolce scoruc- cio era incolpato del non avere a tempo rallentati i suoi cani.
dussciento ottantacinque. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76
. busca, 2-213: sarà bene avere in pronto una quantità di palle ardenti,
et in lui si conosce la impietà nell'avere aperto il costato di cristo e la
che i capelli ai una donna potessero avere. un rosso ramato, brillante profondo.
e liberamente potere andare dove voglio ch'avere l'argento d'ungheria e sotto signoria
forconi! -tenere di rame: avere scarso valore. tanaglia, 3-801:
ramicèllo. 4. locuz. avere un ramicèllo di pazzia: essere un
più ramingati di sottili rami, devono avere minore oscurità d'ombra. gozzano,
per impadronirsi di questa organizzazione che sembrava avere ramificazioni dovunque. 6. figur.
noi possiamo però discemere quali influenze debba avere su di esse il complesso della presente
se la pena, che tu dèi avere così grande e forte in purgatorio,
, per te, mi rammaricherò di non avere a bastanza sofferto. pirandello, 7-81
, lamentandosi della sua età e dolente d'avere prima del tempo a morire. parini
, 1-14: la mamma tornava ad avere l'umor nero, si chiudeva in camera
venne alla città di forlì credendo- lasi avere; e... v entrò con
son mossi a qua generare basta l'avere il bello di qua, il quale si
di duro affanno. 3. avere nel ricordo, conservare nella propria memoria
conservare nella propria memoria. -anche: avere presente nella mente, tenere saldo nell'
. intr. con la particella pronom. avere nella propria memoria; ricordarsi. -anche
: sono sicuro che ti dispiacerebbe di avere per padre un rammollito, come mi dispiacqui
possano trovare correnti così impetuose che possano avere sbarrate e sminuzzolate le montagne, e levando
guido guinicelli e cino da pistoia l'avere dirozzata e rammorbidita la lingua. 8
famiglia di piante che si distinguono per avere il tubo del calice aderente all'ovario,
per lo più i cervi vecchi sogliono avere sei o sette rami per corno.
11-140: la nostra oste, non potendo avere la battaglia, passarono due rami del
parte e dalraltra, acciò si possa avere un buon grosso di gente tutto di
v-04: chi non si crede mai d'avere il suo ramo di pazzia, sul
gran mandria di vacche deve procurar di avere le terre da pascolarle grasse e copiose
scopo. - anche: tecnica per avere successo. a. magnaghi [
8. astuzia messa in atto per avere un vantaggio; secondo fine.
. locuz. - attaccare il rampino: avere un appoggio o un aiuto per iniziare
amorose. gualdo priorato, 10-i-7: doppo avere... questi signori rappresentati i
nullo inducendo a vendetta e a odio avere contra al prossimo ovvero a commuovere rampognevoli
, intr. (rampóllo; aus. avere). spuntare dal terreno, germogliare
. 4. derivare, avere origine, insorgere, manifestarsi (un
.. ed in ultimo, per avere o dare un saggio di tutti, le
ipocondria, malinconia (anche nell'espressione avere le rane). goldoni, v-838
. boerio, 552: 'avere le rane ': avere dei timori vani
552: 'avere le rane ': avere dei timori vani; essere apprensivo,
'. 10. locuz. - avere le rane nella pancia: per indicare
-essere rana dei pantani di qualcuno: avere le stesse caratteristiche negative di una determinata
, intr. { ranchéggio; aus. avere). camminare malamente o muoversi arrancando
intr. (: ranchetto; aus. avere). camminare malamente o muoversi arrancando
. { ràncico, ràncichi', aus. avere). tose. tossicchiare, sia
sbiadito o imbrunito, sembra che debbano avere un odore rancido e fanno disgusto. marinetti
tato a mani troppo piene, ed anche avere più che non farìa mesteri del vieto
. locuz. esserci qualcosa di rancio: avere sentore di qualcosa di poco chiaro.
fisica e per l'assiduo rovello dj avere definitivamente preclusa la beatitudine. monte
che si rancurava. 2. avere timore e, anche, ripugnanza.
luogo all'altro, per lo più senza avere un'occupazione e una sede stabile (
vi legarono! che diavolo pensavano eglino d'avere a randellare? monti, 5-307:
di coleotteri curculio- nidi, caratterizzati dall'avere la parte anteriore allungata, subcilindrica,
, cara figliuola, ch'a me conviene avere rangola dell'u mana generazione
è molto sollecito e rantoloso di raunare avere. cavalca, 20-449: era..
matto chi ardesse la casa sua per avere de la cenere per fare ranno?
nascimento. -parere un ranocchino: avere una corporatura esile, minuta o,
v.]: 'rantacare ': avere il rantolo. g. gozzi,
. ant. rantolo (nella locuz. avere il ranto, per indicare iperbolicamente uno
v.]: 'rantolare ': avere il rantolo. pratesi, 5-20:
buonapartiano esercito nella terraferma veneta narrando: avere saccheggiato la dogana pubblica in desenzano;
saccheggiato la dogana pubblica in desenzano; avere a castello lagusaro rapacemente spogliato le stanze
e giocondamente nel mondo e imaginandosi di avere a vivere lungo tempo, dispone e ordina
l'essere impetuoso e travolgente, l'avere una forte corrente per la pendenza del
. piovene, 15-34: si rallegrò di avere migliorato il suo inglese nei due mesi
uccello che viva di rapina per volersi avere egli la signoria della riviera. tanaglia,
l'espressione del volto, e può avere valore scherz.). gherardi,
per farle assentire ai loro voleri per avere per forza e per rapina quello che
. -che ha (o sembra avere) uno sviluppo alquanto rapido (un
la guerra agli spagnuoli e, dopo di avere ad essi rapita una parte di quella
. campiglia, 1-312: l * avere voluto un così fatto regno constituire un
matrimonio amore suo luogo non può bene avere. -fare proprio un detto,
m'avessi rapita, allora confesserei io avere ricevuto iniuria. bande ilo, 1-42 (
, 18-219: quella donna crede di avere rapporti altolocati. montale, 3-32:
dritta ragione e quello ch'ella puote avere d'entrata, e guarda bene che tu
effigie. -presentare alla vista; avere, mostrare. dominici, 1-84:
luoghi, avvenimenti, ecc.; avere come soggetto (un'opera d'arte
di stupore, che e'sogliono sempre avere d'intorno agli occhi, ci rappresentano
nel mondo che le cose visibili sembrano avere e che i sensi rappresentano.
, io reputo che non debba luogo avere in azione privata. g. gozzi,
rappresenta la di lui persona non può avere maggiore 'jus 'di quello che
rappresenta la di lui persona non può avere maggiore jus di quello che ha la persona
.. e di qui a tre dì avere mandata polizza pubblica della loro rappresentagione.
29. locuz. -essere in rappresentazione: avere uno scopo ornamentale. algarotti,
l'altro, e raramente si possono avere se non l'hanno tutti insieme. regolette
tardato, compiuta donzella, / d'avere scritto a la vostra risposa / la qual
e l'altra sopra, e di avere un'altra facciata sul tergo verso il
a'prencipi, cioè che l'avere rascemato il credito e la stima al cardinale
cellini, 670: é di necessità d'avere un uomo a ciascuna delle bocche della
savonarola, iii-297: vogliano oggi li religiosi avere le belle veste di rascia sottile e
bracci de quella rascia, vedendo de avere de la più legiera e bella che sarà
indelibate. 9. locuz. non avere rasciutti gli occhi o rasciutto il latte
. v.]: 'non avere rasciutti gli occhi 'o 'rasciutto il
compagni, 1-19: diè modo d'avere gli atti del notaio per vederli,
trovarsi in una situazione di pericolo senza avere la possibilità di porvi rimedio. n
raspa mgordina ': quella che, per avere i denti un po'più grossi e
questa sara la prima cosa che le farò avere. poi ho raspato qualcosa di
vizio di rubare (anche nell'espressione avere il rasperello in mano). moneti
: non basta sapere ben fondere e avere mantici e carbone a vostro proposito, ché
piaciuto, in quel momento, di avere nella mia camera la compagnia di un
suoi stati avea raccolta, e ritrovossi avere sessanta mila cavalieri bene armati e trentamila
, 4-2-37: chiunque di costoro cognosce di avere le false lettere, in fra venti
: signora contessa, mio marito vuol avere l'onore di rassegnarle la sua servitù
così persuaderà i compositori e revisori ad avere un po'di pietà per povero senso
). ant. e letter. avere una data apparenza, un determinato aspetto
morale,... non può negarsi avere il dramma perduto gran parte della indole
discostando tanto che e'nimici non abbino avere paura ad assaltarlo. bembo, 10-
pace e per la speranza di non avere a essere maneggiato colle gravezze e di
, che è quello caso nel quale potrete avere bisogno assai di rassectarvi col duca.
esempio, al ponte della via emilia avere sopra 80 pertiche di larghezza, laddove
'i frammenti aei 'decembristi 'per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento
b. scappi, lxvt-2-22: ha da avere il detto cortiletto due ordini di rastelli
una mano un rastrello col quale mostra avere rastrellato e portato seco quanto ha mai
ogni figura strappata a un libro possa avere un certo valore. 2.
ed altre generazioni di masserizie si convengono avere sempre ammannate. sacchetti, 271:
: ciascuno conciatore di panni abbia et avere debia uno rastrello per ciascuno tiratoio,
interamente isolato da qualunque altro, deve avere gran basamento,... restremandosi
fatemi adesso un piacere: figuratevi di avere a raccorre tutta questa rasura e rimetterla sopra
: quel che la serenità vostra resta avere dei 200. 000 scudi che imprestò a
43: per loro salario, debbiano avere e'decti massari per ciascheuno di loro e
(si dice) al gran bisogno di avere una parola sola in luogo di due
conoscere, anzi, con finta di avere figliuoli da mandare a scola, mi
che el comune di perogia el farebe avere rato e fermo. statuto del comune
, nondimeno le loro buone orazioni dobbiamo avere rate e ferme e tenere et osservare e
potesse rattaccare in su'cento che gli parea avere perduti, e dice: « questi
parenti tuoi, se tu gli potessi avere e darmegli, io m'ingegnerei d'accattare
. parini, 609: egli dèe avere osservato come, per rattemperare la mia proposizione
v-44: il frate... poteva avere da settant'anni, se non che
rattenere dieci lire, che dice aveva avere da me quattro anni sono. varchi
l'ar- genterie? -ant. avere. s. razzi, 15:
io vo'campar di morte e vita avere. s. bonaventura volgar., 126
agevolmente, al giovane più rattenuto, per avere, come si diceva, schernito il
molto insistono amendue su questo particolare dello avere espedito l'esercito, donde la rattezza
che mai tale non mi ve la pareva avere avuta. oliva, 356: gregorio
ratte calende torca la somma prestata del suo avere. 16. prematuro.
primo modo [della lussuria] puote avere otto differenze...: la quarta
sanudo, ex-568: e puole assai avere saciato el tuo abominevole appetito la sparsione
mercé del quale potere poi asserire di non avere mai parlato per odio di gustavo o
. guerrazzi, ii-248: abbiamo creduto avere col nostro affetto rattorta una corda da
47: chi nel mondo fa tesauro d'avere si sta a rischio di perderlo,
come nemico la volli men che onestamente avere. landino, 82: molto dole tanta
toglie il nostro, ma se noi cominciamo avere in odio lo inimico, perdiamo il
dolore dii dorso... e comenza avere strec- tura de pecto cussi tussendo e
leonardo, 2-164: si dice il lupo avere potenzia, col suo sguardo, di
, parendole (come appunto disse) avere un angiolo inviatole di paradiso, gli si
, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno? -riunione di entità
a buoni costumi et a multiplicare d'avere. 7. riunirsi in un
franco, 6-106: bisogna, dico, avere il petrarca per un ravano verbigrazia,
di niccolò iti, v-408-6: gè avere soldi xl di ravignani. balducci pegolotti,
plurisillabe). ant. riavere, avere di nuovo; ritornare a possedere,
nacqui, credo, sol per mal avere, / poi che 'l me'grande diletto
; ricordarne perfettamente tutti i particolari, avere conferma del ricordo che se ne ha.
so capire come potessi per un momento avere l'idea di ravvisare te in quel tipo
. -accorgersi, rendersi conto; avere coscienza di qualcosa; farsi consapevole.
. a. s., oltre all'avere ravvivato molte poste infognite...
sempre in continuo ravvolgimento e mai possono avere un'ora di riposo. f. pallavicino
rezasco], 1-36: debbia [avere] lo decto operaio uno racioscinio..
, invisibile ed immortale non si conviene avere studio ed appetito di cose brutali e corruttibili
paio di scarpe, un colletto, possono avere l'onore di essere chiamati 'razionali
certa razione, ma anche di far avere a tutti la razione per il periodo previsto
razza'italiana. ojetti, i-114: volevamo avere notizia precisa delle ragioni per le quali
di razza: superba consapevolezza di, avere nobili origini e di appartenere a un gruppo
. locuz. -aver più razza addosso: avere i migliori requisiti del proprio gruppo.
nessuno. -in partic.: non avere nessuna caratteristica in comune con altri (
debbia parlamentare a cavallo, sì dèe elli avere cavallo di grande rigoglio, sì che
tutti i re: c'era quello di avere un re solo. b. croce
-al plur. o in espressioni come avere, tenere re o stare a
infine a fine, per meriti possiate avere quella gloria sempiterna che. llo re de'
fuso in un dato ambito (ma può avere anche valore negativo).
, essere un re di picche: avere pochissima autorità (con riferimento al minor
sarien più degni di guardar porci che l'avere sopra uomini signoria. capellano volgar.
dieci anni. il re continuerà ad avere l'uso dei reali palazzi, ville
debba tal senso nella generalità dei casi avere forma dilettevole. badala, 171: le
). rosmini, vii-112: dopo avere plotino dati questi attributi all'uno,
, con la quale l'artista dovesse avere un rapporto diretto, morale, in antitesi
..., godendo gl'inglesi d'avere pretesti sì legittimi e vistosi per reprimere
che cosa chiede al proletariato? di avere un'idea e di saperla realizzare.
vuol contare nel pagamento alla scadenza, vuole avere la facilità di realizzare alla borsa,
, 2-ii-197: non si tratta pertanto di avere, per un esempio, studiato questo
. capire appieno, comprendere perfettamente, avere ben chiaro (anche in relazione con
capacità pratiche e intellettuali (e può avere valore iron.). pratolini,
fedeltà e devozione che il credente deve avere con dio. s. caterina
cosa ché l'uno non si può avere veracemente senza dell'altro. -secondo
, perché se realmente ci tieni a avere un quadro mio oltre quello regalato alla
la verità, in verità (e può avere valore asseverativo); a dire il
condurre una vita molto ritirata; non avere pratica o esperienza della vita.
, 1-144: siccome due corpi possono avere fra essoloro vicendevol contrasto e, confor-
pathos ', abbiano, o debbano avere, nella scrittura di un uomo sensato,
l'essere cacciato della sua repubblica lo avere nome di molto giusto.
tutta europa. 5. intr. avere recapito o sede abituale. carducci,
? che? ridolfo non è giovane da avere ogni gran ricapito? brusoni, 6-304
appeso alla traversa, e sicuro di avere in mano il bandolo, ordinò salissero e
menta. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73:
belli cavalieri come sono questi a none avere da mangiare a loro senno! -e l'
con sé una merce, un oggetto; avere nel proprio bagaglio. iacofione,
dell'albergo, sviz- zerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre
filosofi, 186: hai perduto l'avere? serai più isbrigato in camino e più
mercantile lucchese, 139: item de avere per die primo agosto, che s'à
regato a pagare a bettino tedaldini come dovea avere. mazzei, ii-102: che pensaté
denari il libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 76:
: cfr. cedere; aus. avere). allontanarsi da un luogo, andarsene
ii-1-314: io non recedo dalla speranza di avere i suoi preziosi ammaestramenti e consigli.
: comportamento proprio di chi, dopo avere commesso un tentativo di delitto con il tenere
iii: immaginiamognali acustici. poi di avere scovato una molecola capace di tener 'blocmoretti
vision quasi è divina. prego per audienzia avere e costume scia de ambasature e
importa a cognioscere la necessità che pò avere da vicino a vicino a tòre e recevere
canapo dentro alla tua taglia, bisogna avere un argano il quale sia recipiente a
i-iv-109: che bonifazio gli abbi decto avere da pagargli secte cento ducati di secte lire
. zucchelli, 61: doppo d'avere ricevuti e reciprocati li saluti di più
muovere in senso contrario al precedente; avere moto alterno. livio volpar.
: la disciplina della guerra abbisogna d'avere aspro e riciso castigamento per 10 quale
cxiv-32- 35: se si potesse avere la 'maria stuarda 'di bourseault,
vino. -sapere di reciticcio: avere odore di vomito. -al figur.
2. ricorrere, appellarsi a qualcuno per avere giustizia. vespucci, 1-70:
sogg. inanimato o astratto); avere bisogno. s s e
un'altra via ci è ancora per avere il censo; e questa è il modo
inutilizzare intelligenze?... altro è avere idee, altro essere d'un partito
reclutare il sole con quella facilità che dèe avere un filosofo che fa servir la natura
a purificare l'uomo dalla colpa di avere ucciso fratelli nelle dissensioni civiche, era
capire o immaginare; che non pare avere una dimostrazione razionale; arcano, segreto
, / ke quando se la crede avere venta, / et ella plu. sse
. il recriminante piccioni chiamava ciò non avere una linea. -sostant.
, i-2-33: poiké reda non posso avere, / maio non voglio rafinare /
l'onore ieratico. 4. avere in comune con un predecessore o con
innova. 6. locuz. avere a redare il mondo o questo e
. cecchi, 1-ii-57: i'debbo forse avere a redare il mondo?
carducci, ii-6-213: io ho diritto di avere le pagg. 40-50 foglio 40,
giudizio complessivo e definitivo (e può avere connotazione solenne, iron. o scherz
crede, dopo l'adulterio, di avere conquistato qualche diritto di considerarsi europea.
tere / il suo gran redentore in casa avere. -salvatore. foscolo
. jahier, 2-8: dovetti comprendere di avere io stesso condotto al naufragio quel mio
inverso) e habére (v. avere). redibizióne, sf.
lucro o a professione venale non può avere l'altezza di ingegno e la generosità
savarese, 185: mentre credevo di avere in mano te redini di tutti i
, i-118: le ricchezze sono in avere reditaggi, serri e pecunia; e
3-230: innocenzo vili... volle avere per suo referendario domestico antonio grassi e
molto si angustiava il vescovo di non avere con che decentemente ricevere e ricreare il
mutazion dell'obbietto. 9. avere ristoro o refrigerio. -in partic.:
la sua corona, che valea gran avere, / e quela refudando molto abalia
può in questo genere desiderar meglio né avere cosa più regalata per la sete. f
le leggi et a quelle dispensare, l'avere ragione di guerra pubnca e di esercito
sono che molti si credono troppo bene avere intera conoscenza di lei [venezia],
il cam- pioniere... debba avere per sua mercede e regalia le infrascritte
di regalia: in sovrappiù (e può avere ore di superi.).
quell'occasione il padrone mi ha fatto avere dalle ferrovie cento lire di regalia. cicognani
società di nuova costituzione, esse potranno avere come reggente, e per un periodo
; anco ha più reggenza. avere in mano come segno del potere: -reggere
però in progresso di tempo, per non avere religioni li quali la reggessero..
a certi giochi di carte, significa avere una carta superiore a quella dell'avversario.
la regge. -per estens. avere in relazione di modalità un altro verbo
almeno in occasione di visita per così avere come reggersi e non caminare alla cieca.
sfallenti: / regensi in servitude per avere / auro e argento. -collocarsi
è 'propter sapien- tiam 'd'avere senno di guardarla e di difenderla. vasari
: continuare a trovare credito, ad avere seguito (un'opinione). ariosto
-sostenersi nel tempo; essere in vigore; avere un particolare carattere (una legge,
, iii-13-120: severo a me apparisce nell'avere escluso, se li conobbe, quei
successo. -anche: essere rappresentabile, avere validità drammatica. forteguerri, iv-40q:
bellezza. 71. gramm. avere un rapporto obbligato con un altro elemento
altro elemento sintattico. -per estens.: avere struttura sintattica e senso compiuto (una
, un periodo). -anche: avere autonoma funzione sintattica. annotazioni sopra
propaganda sovietica. -reggere il cuore: avere il coraggio, bastare l'animo.
gli occhi addosso a me sottoscritto per avere un reggicoda. lucini, 4-39:
poi che'folli arditi impronti pervennero ad avere reggimenti delle comunanze, grandissime e miserissime
donne gravide nel suo rezimento dui respecti avere convene: el primo ad se medesime,
toscanità quasi come se noi si volesse avere la regìa dello spirito italiano e come
è impossibile. 16. locuz. avere torecchia regia: godere delle confidenze,
chetar le lingue che lo laceravano d'avere spento tanti uomini dabbene per odio e
gli amici, e nel mio libro dell'avere ne registro pochi. muratori, 11-54
intr. (régno; aus. avere). essere a capo di uno stato
e in questo riagitarsi di filosofia può avere qualche importanza. = comp. dal
si riallacciava. 11. avere rapporto, affinità, simiglianza. la
'l re cristianissimo avrebbe l'onore d'avere riamicato quelle due case. bresciani, 6-xn-y
destinato al rusticano imeneo, in pena d'avere ab bandonata la giovane alla
magalotti, 9-2-39: dopo avere ammirato e riammirato la vostra tremenda canzone
due persone o due gruppi (e può avere valore scherz.).
i-5-90: se vuoi sostenerti in piedi, avere fiato e vigore da far le opere
un uomo fissato come me ci deve avere sempre qualche persona buona a fianco che
algarotti, i-x-397: ciò fu per avere ottenuto dal granduca di allora una qualche
l'insistenza onde il vico professa di avere ritrovato le vere origini delle lingue '
: sarebbe una gran digressione, l'avere a reassumere tante questioni per la diversità
, è la cosidetta pittura riassuntiva che doveva avere la sua più completa e clamorosa affermazione
.. che di questi non si debba avere ragione alcuna. = nome d'azione
le ossa slogate e riattare le infrante senza avere studiato d'osteologia quanto i chirurghi nostrali
, distinguersi nuovamente, ritornare ad avere importanza, a destare interesse.
per la coniug.: cfr. avere). ottenere in restituzione un oggetto,
di cui eccede il reale valore; avere il resto. nuovi testi fiorentini,
, che sono disperati di mai non avere bene nullo, hanno perduto il paradiso
. -riavere pace: non avere più motivi di discordia con qualcuno,
pendenza. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 87:
denaro. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini,